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Molle - CDMUNICAS
Molle Le Molle Meccaniche 1 Molle Le molle sono elementi meccanici in grado di assorbire grandi quantità di energia elastica senza raggiungere sollecitazioni critiche. ESEMPI DI APPLICAZIONI • attenuazione degli urti, • riduzione o esaltazione delle vibrazioni, • comando del movimento di organi, • immagazzinamento di energia, • applicazione di forze proporzionali alla posizione. 2 1 Molle Molle di impiego più comune in campo meccanico: • barra di torsione • molla ad elica cilindrica • molla a spirale piana • balestra • molla a disco • molla a tazza 3 Molle: applicazioni 4 2 Molle: applicazioni Sospensione a bracci oscillanti 5 Molle: applicazioni 6 3 Molle: applicazioni alfa 75 2.0 (1988) 7 Molle: applicazioni 8 4 Molle: applicazioni 9 Molle: curva carico-spostamento a) Molla lineare b) molla stiffening c) molla softening ( Shigley et. Al.) In figura c si ha un disco circolare a forma di scodella 10 5 Rigidezza delle molle DIAGRAMMA CARICO-FRECCIA a) rigidezza indipendente dalla freccia b) rigidezza crescente con la freccia c) rigidezza decrescente con la freccia 11 Rigidezza delle molle k Nel caso a: Nel caso più generale k F x dF dx M k dM k d Il caso a è il più comune Il caso b è tipico delle molle in gomma Il caso c è tipico delle molle a disco Nel caso di molle accoppiate in serie o in parallelo la rigidezza del sistema è data, rispettivamente, da: k k1k2 kn k1 k2 kn k k1 k2 kn 12 6 Rigidezza delle molle: casi particolari N L x P f Mt 13 Coefficiente di utilizzo 14 7 Materiali per molle Esempio per molle in acciaio A: normale acciaio da costruzione B: acciaio da molle Ad esempio per molle ad elica: Norma UNI 3823 15 Progettazione Problematiche progettuali: tipo di molla da impiegare posizionamento nel cinematismo di azionamento scelta del materiale tecnologia di produzione verifica della resistenza e della rigidezza desiderate rispettando gli spazi disponibili e garantendo il minimo peso verifica a fatica frequenza propria del sistema ……….. 16 8 Progettazione La barra di Torsione 17 Barra di torsione Trova applicazione nelle sospensioni. Barra, generalmente a sezione circolare, con una estremità fissata alla scocca, l'altra al fulcro del braccio oscillante della sospensione. 18 9 Barra di torsione 19 Esempi 20 10 Esempi Auto sovrasterzante: ammorbidire la barra posteriore ed indurire l’anteriore. Auto sottosterzante: indurire la barra posteriore e ammorbidire l’anteriore. Maggior grip: ammorbidire entrambe le barre (si ottiene minor sterzo). Maggior sterzo: indurire entrambe le barre (si ottiene un peggioramento nel grip). 21 Esempi: Ferrari 640 Uno dei punti di forza della 640 era la sospensione anteriore che vedeva il ritorno delle barre di torsione, introdotte in F1 da Chapman sulla Lotus 72 nel 1970 1) ammortizzatori a gas 2) serbatoi del gas 3) barre antirollio 2) barre di torsione 22 11 Esempi: Ferrari 640 Gli ammortizzatori americani Penske sostituirono i Koni nel finale di stagione, a partire dal GP d'Ungheria. Tale scelta migliorò sensibilmente l'assetto della 640 nel disegno a sinistra sono messi a confronto gli ammortizzatori anteriori Koni con i Penske •1)- Ammortizzatore Penske •2)- Tamponi Penske, montati esternamente •3)- Tamponi Koni, montati internamente •4) e 5)- serbatoi del gas separati. Più grandi per i Penske •6)- Barra di torsione. Lunga 12-15 cm, va a inserirsi in alto sul bilanciere della sospensione, mediante una ghiera dentata •7)- involucro che blocca in basso la barra di torsione per mezzo di un millerighe 23 •8)- tappo esterno della barra di torsione Esempi: Ferrari 640 Sul circuito di Le Castellet venne applicata una barra antirollio nel retrotreno Nuova soluzione anche per le barre antirollio anteriori, che vennero montate con un unico punto di ancoraggio 1) barra antirollio. Solo la parte centrale fa da elemento di torsione 2) biellette che collegano al bilanciere la parte centrale della barra 3) bilanciere (quello vecchio è nella figura piccola) 1) punto di ancoraggio delle barre 2) braccetto nel quale è infulcrata la biella 3) braccetto per la regolazione dall'abitacolo 24 12 Esempio 25 Esempio 26 13 Esempi 27 Dimensionamento barra di torsione tensione tangenziale (massima) 16T d3 Le inflessioni possono essere calcolate mediante il teorema di Clapeyron. L'energia di deformazione per la trave soggetta momento torcente costante è: U 1 T dx 2G L J 16T 2 L U G d 4 Ponendo l'energia di deformazione pari al lavoro fatto dalla forza agente: 1 Lav T 2 si ha T 32 L 2L 4 G d Gd 28 14 Dimensionamento barra di torsione La rigidezza della molla è costante ed è data da: K T G d 4 32 L quindi riassumendo per il dimensionamento si usano le: U 16T d3 16T 2 L G d 4 T K K G d 4 32 L 29 Dimensionamento barra di torsione 30 15 Dimensionamento barra di torsione esempio: note K e T ed anche la ammissibile del materiale si ha: d 16T amm L Gd 4 32 K Per la resistenza a fatica si utilizzano le relazioni note. Le barre vengono in genere rettificate nella parte utile 31 Molle ad elica Molle ad Elica 32 16 Molle ad elica 33 Molle ad elica Molle AUDI in materiale composito 34 17 Molle ad elica (compressione-trazione) T max max T FD 2 rd 2 I d FD 2 Tr F I A 4 32 A d 2 4 8FD 4F d 3 d 2 35 Molle ad elica (compressione-trazione) 36 18 Molle ad elica (compressione-trazione) Ks 8FD d 3 D d C indice della molla: Ks con 2C 1 2C Ks = coefficiente di correzione della tensione tangenziale N.B. per la maggior parte delle molle C è compreso tra 6 e 12 Effetto della curvatura: KW 4C 1 0,615 4C 4 C KB 4C 2 4C 3 37 Molle ad elica (compressione-trazione) Coefficienti di sicurezza: ݊ൌ ߬ ߬୫ୟ୶ሺሻ Con: n > di 1.25 per garantire la sicurezza n < di 1.5 per evitare sovra-dimensionamenti 38 19 Molle ad elica (compressione-trazione) 39 Molle ad elica (compressione-trazione) Energia di deformazione: U 4F 2 D 3 N 2F 2 DN d 4G d 2G U y F d 4G k 8D3 N U T 2l F 2l 2GI 2 AG con N=Na numero di spire utili rigidezza della molla 40 20 Molle ad elica (compressione-trazione) 41 Effetto del fissaggio (Shigley et. Al.) Ls ( Nt a )d 42 21 Molle ad elica (compressione-trazione) 43 Molle ad elica (compressione-trazione): stabilità deformazione critica: per gli acciai: C ' 1/ 2 y L0C '1 1 1 22 eff L0 2,63 D verifica normative acciai per molle 44 22 Molle ad elica (compressione-trazione): parametri di progetto valori consigliati per C compresi tra 4 e 12 numero di spire attive Na tra 3 e 15 Il progettista limiterà il campo di funzionamento della molla alla parte centrale della sua caratteristica, escludendo circa il 12.5% della freccia all’inizio ed alla fine. La forza max in esercizio sarà quindi Fmax=0,875Fs 45 Molle ad elica (compressione-trazione): parametri di progetto Fs (1 )Fmax = frazione di Fmax con cui si sovraccarica la molla per chiuderla a pacchetto 7 Fs (1 ) Fs 8 si consiglia come valore 0.15 coefficiente di sicurezza a pacco: ns = 1.2 46 23 Molle ad elica (compressione-trazione): parametri di progetto Per confrontare tra loro diverse soluzioni, si può definire un coefficiente di merito fom proporzionale al costo del materiale, al suo peso specifico ed al volume del filo che costituisce la molla fom = - (costo relativo del materiale) 2d 2Nt D 4 47 Molle ad elica (compressione-trazione): frequenza critica 2u W 2u x 2 kgl 2 t 2 n 1 k f= 2 m k m con n=1,2,.... m AL d 2DNa 4 48 24 Molle ad elica (compressione-trazione): progettazione a fatica • si consiglia di utilizzare la curva di Gerber • la pallinatura aumenta il limite di fatica fino a circa il 20% • a torsione il limite di fatica vale: lft 0,67 lf a K B 8FaD d3 m K B 8FmD d3 49 Molle ad elica (compressione-trazione) 50 25 Molle ad elica (compressione-trazione) 51 Molle ad elica (compressione-trazione) 52 26 Molla a spirale piana 53 Molle di torsione 6 C bh 2 bh3 con J 12 CL EJ k C = EJ L a r2 r1 nh L r22 r12 ah 54 27 Molla ad elica di torsione 55 Molle di torsione La sollecitazione principale in tutte le molle di torsione è la: flessione 56 28 Molla ad elica di torsione Per sezione circolare i parametri geometrici della molla sono: • il diametro della sezione del filo d, • il diametro medio dell’elica D, • il numero di spire n, • il braccio della forza R. Le sezioni della molla risultano sollecitate da un momento flettente. Nella costruzione di queste molle si generano tensioni residue agenti in verso opposto a quelle di esercizio, di conseguenza esse possono essere progettate per operare a livelli di tensione che uguagliano o anche superano la resistenza allo snervamento del filo. Queste molle sono messe in esercizio avvolte attorno ad una guida cilindrica che reagisce con la forza F’ 57 Molle di torsione 32 FLK c d3 6 2 FLK r bh filo a sezione circolare filo a sezione rettangolare 1,6 1,5 1,4 1,3 Kc K Kr 1,2 1,1 1 2 3 4 5 6 7 8 C=D/d 9 10 11 12 58 29 Molla ad elica di torsione V LA I cr k wc k w int 2nDd 2 4 d4 64 32 FR d3 4C 2 C 1 4C (C 1) k west 4C 2 C 1 4C (C 1) 59 Molla ad elica di torsione freccia f FR rigidezza 64 Dn cr 2 Dn Ed 4 k w Ed K Ed 4 64 Dn 60 30 Molla a disco 61 Molla a disco 62 31 Molle a disco F C tf h f h 0,5 f t 2 2 KD C=905500 MPa per gli acciai da molle e K da tabella rigidezza k dF t h 2 3hf 1,5 f 2 t 2 C df KD 2 energia elastica f Q Fdf C 0 tf 2 2 h 0,5 f t 2 2 2 KD 63 Molle a disco per f=h molla piana normalmente f < 0,75h 64 32 Le molle meccaniche Molla a balestra 65 Molla a balestra 66 33 Molla a balestra 67 Molla a balestra 68 34 Molla a balestra 69 Molla a balestra 70 35 Molla a balestra 71 Molla a balestra 72 36 Molla a balestra 73 37