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tesina esame naturopatia 2011
MATTEA ELENA TESINA CORSO NATUROPATIA FIORI DI BACH Se potessimo vedere chiaramente il miracolo di un singolo fiore, l’intera nostra vita cambierebbe. (Buddha) SOMMARIO: INTRODUZIONE UN PO' DI STORIA ALCUNI CASI TRATTATI FIORI DI BACH E MTC CENNI SU METODO TRANSPERSONALE TEST DI VALUTAZIONE DELLA COERENZA EMOZIONALE – TABELLA SINTETICA 38 RIMEDI – FIORI DI BACH E MEDITAZIONE – TABELLE E ALLEGATI – – – – – – SI ALLEGA QUADERNO DI TIROCINIO 2011-2015 PAG PAG PAG PAG PAG 3 5 9 21 26 PAG 29 PAG 33 PAG 37 EMOZIONI E CHIMICA Nello studio delle essenze floreari di Bach è quasi ovvio collegare il loro utilizzo in prima battuta alla sfera emozionale. Ma qual è il comportamento del nostro corpo di fronte ad una emozione? Quando uno stimolo emozionale viene recepito, interagiscono a livello chimico, Talamo, Amigdala e Corteccia Cerebrale. La Corteccia è l'autrice di una risposta più lenta perchè analizza ciò che riceve. L'Amigdala invece propone una risposta molto veloce, ma meno precisa: essa si basa infatti sulle similitudini con le esperienze pregresse, quindi può anticipare una risposta emotiva prima che la corteccia cerebrale abbia il tempo di registrare ed analizzare l'emozione stessa. La risposta dell'Amigdala è una risposta di tipo ancestrale che alcuni identificano come “sequestro emotivo” o “ periodo refrattario” in quanto viene data una risposta non in base ad un pensiero in modo razionale, ma si tende ad agire in modo istintivo e le reazioni che ne risultano possono risultare spesso inappropriate. Essendo questa ghiandola responsabile della memoria emozionale, tanto più sarà forte la risposta emotiva legata ad un evento (attivazione emozionale), tanto più forte sarà l'impressione del ricordo stesso. Alcuni di questi inneschi sono universali ed innati, cioè generano la stessa risposta emotiva in tutti gli esseri umani senza distinzione di cultura, mentre altri sono gli inneschi che ciascuno di noi ha appreso dalla cultura e dal vissuto personale. In questo tipo di studio ci vengono proposti concetti che si riferiscono prettamente alla sfera emotiva come ad esempio il 'sequestro emotivo' Il periodo di 'sequestro emotivo' è quel lasso di tempo ''in cui l'attenzione percepisce solo quelle informazioni che si accodano con le emozioni che si stanno provando'' questo per mantenere l'emozione stessa attiva e giustificata. Questo periodo può variare da pochi secondi ad alcuni minuti e le reazioni sono dettate dal tipo di emozione che si sta provando. Un aumento in termini di tempo di questo periodo verrà dato da: alcol, carenza di sonno, elevato stress, risentimento su questioni irrisolte, comportamenti acquisiti, copioni ripetuti giornalmente. Non sempre le emozioni però, vengono mostrate in modo corretto, a volte scappano dal nostro controllo e l'inadeguatezza della reazione può derivare sia da emozioni e manifestazioni adeguate, ma dall'intensità sproporzionata, che dall'emozione adeguata ma con una manifestazione che risulta errata, oppure ancora si prova l'emozione errata e si capisce dopo che non sarebbe dovuta insorgere quella emozione specifica. A questo punto alcuni consigliano di tenere un diario emotivo al fine di prevenire le successive manifestazioni errate o non appropriate. – 3- L'emozione di per sé ha una durata veramente limitata, a meno che non subentri il rimuginìo mentale, la sua percezione si risolve nell'arco di un periodo assai breve. Se viene innescata più volte, ripetutamente si può parlare di stato d'animo o di umore che avrà influenza sulle emozioni e la loro risposta nei periodi successivi. Laddove si parli invece di tratti di personalità questi possono durare anche per interi periodi della vita, ed è per questo motivo che quando si fa riferimento ad un tratto di personalità preciso che non si riesce a scardinare in qualche modo, si tratta di uno stato patologico (violenze, manie, depressione, etc). Per riconoscere i meccanismi bloccati o difettosi di alcuni stati emotivi ed aiutare il cliente nel momento in cui si verifichino determinate emozioni, ci si può avvalere di numerosi strumenti, qui prenderemo in esame in modo generico alcuni di questi tra cui: l'abbinamento dei Fiori di Bach con la MTC (dott Noriega), oppure la lettura tramite il Test di Coerenza Emozionale (dottssa Zubani) o ancora con la lettura con l'applicazione del Principio Transpersonale (dott Orozco) e ancora l'uso della meditazione abbinata ai Fiori di Bach proposta da Antonella Meglio. – 4- UN PO' DI STORIA..... Edward Bach medico inglese nato alla fine dell'Ottocento si laurea in medicina a Londra nel 1912. Attento osservatore della natura umana, ben presto si rende conto di quanto le cure tradizionali siano spesso esse stesse causa di sofferenza nei malati; questa consapevolezza lo porta a essere affascinato dalle teorie sull’omeopatia e dal suo porre l’attenzione sulla persona anziché sul sintomo o sulla malattia. Nel 1917 la sua vita venne sconvolta dalla prematura morte della sua giovane moglie e da una diagnosi di tumore: i medici gli danno pochi mesi di vita. Il dottor Bach non si scoraggia ma anzi si butta ancora di più nello studio di rimedi dolci che interagiscano con lo stato d’animo della persona, in quanto ritiene sempre di più che la psiche e lo spirito abbiano un’importanza fondamentale nel processo di guarigione del paziente. Sviluppa quindi sette preparati derivanti da batteri intestinali diluiti omeopaticamente detti “nosodi”, accettati in parte anche dalla classe medica non attratta dall’omeopatia. Prosegue ancora alla ricerca di una terapia ancora più dolce rispetto ai nosodi; cominciando a studiare le erbe e in particolare i fiori in quanto ritenuti massima espressione della forza vitale della pianta. Lascia a questo punto lo studio privato e l’ospedale che dirige trasferendosi nella campagna del Galles. Dall’osservazione delle piante nel loro habitat naturale e dalla sperimentazione su se stesso comincia a sviluppare i primi rimedi floreali; -5- Bach si dedica alla ricerca dei fiori che possano curare chi si rivolge a lui, prende quindi in considerazione moltissime piante spontanee basandosi non tanto sulla soluzione fitoterapica ma osservando le condizioni di crescita della pianta, toccando, assaggiando i fiori, cercando di percepirne la vibrazione e continuando a provare su di sé gli effetti di ciascun rimedio. Identifica dapprima diciannove fiori, per poi arrivare all’elenco definitivo di trentotto rimedi floreali, tutti derivanti da piante a crescita spontanea. Secondo Bach la combinazione di questi trentotto fiori può produrre tutte le combinazioni tali da curare qualsiasi problema possa affliggere la condizione umana. Felice di aver portato a termine la sua missione, Edward Bach muore nel 1936, quasi vent’anni dopo la diagnosi di tumore. Fra i molti studi di Edward Bach su come ottimizzare gli effetti dei rimedi floreali da lui sviluppati c’è anche il corretto modo di assunzione. Egli individuò che il modo più efficace di assumerli è prepararne una soluzione da 30 ml contenente qualche goccia della miscela stock, un po’ di brandy per la conservazione e acqua. I fiori di Bach sono un rimedio vibrazionale, non contengono effettivamente il fiore pertanto non possono dare reazioni avverse o allergiche di alcun tipo, non possono aggiungere ciò che non c’è ma agiscono portando armonia ed equilibrio negli stati d’animo momentaneamente disarmonici della persona. È un metodo talmente gentile da poter essere usato anche con i bambini. La tabella che segue ci indica una prima suddivisione fatta dallo stesso dott Bach riferendosi all'abbinamento fiore- stato emotivo. – 6 - Relativamente ai tempi di assunzione, per vederne effetti bisogna non avere fretta e assecondare la propria individualità. Per alcuni gli effetti compaiono prima, altri hanno bisogno di più tempo. Ovviamente quanto più uno schema mentale o comportamentale è diventato rigido e consolidato tanto più bisogna avere pazienza prima che venga dolcemente smosso. Occorre ricordare che in verità Bach ci propone due suddivisioni dei suoi fiori, infatti la prima che egli portò a termine fu fatta in base al momento della 'scoperta' del fiore stesso e della sua 'qualità': -7- I 12 GUARITORI (i primi ad essere scoperti) Agrimony Centaury Cerato Chicory Clematis Gentian Impatiens Mimulus Rock Rose Scleranthus Vervain Water Violet Heather Oak Olive Rock Water Gorse Vine Aspen Beech Cherry Plum Chestnut Bud Crab Apple Elm Holly Honeysuckle Hornbeam Larch Mustard Pine Red Chestnut Star of Bethlehem Sweet Chestnut Walnut Wild Rose White Chestnut I 7 AIUTI : Wild Oat I 19 ASSISTENTI : Willow – 8- - ALCUNI CASI TRATTATI - CASO 1. Al. anni 17. Maschio, studente, la mamma mi ha contattata in seguito ad una bocciatura al terzo anno di liceo. Dal colloquio è emerso che è poco incline allo studio, ha scelto un percorso scolastico spinto dall'insistenza della famiglia, che vede come priorità il conseguimento di un diploma. Vuole fare il mestiere del padre (tanto farò il lavoro di papà), ma non ha seguito un percorso formativo adeguato per due ragioni: percorso scolastico professionale e per un misto di paura e pigrizia (orari più faticosi) relativi al sacrificio necessario per raggiungere la sede di studio. Comportamenti evidenti di 'comodo' – fa il bambino o l'adulto a seconda della necessità – , ad amplificare il suo comportamento infantile la mancanza di una controparte adulta ferma e decisa. E' stato un bambino iperattivo fin dai primi anni di vita. Indagando sull'alimentazione risulta essere ricca in proteine e completamente assente di verdura e frutta. Latte e zucchero bianco nelle abitudini famigliari. Si sottopone regolarmente a periodi di dieta, come da prescrizione di una dietologa, per mantenere il peso nella norma. Durante i colloqui ed i test non presta attenzione a ciò che gli viene detto, ha fretta di fare il test per correre a fare altro. Nonostante ciò è molto preciso nell'assunzione dei rimedi. A livello fisico si evidenzia una parte superiore più sviluppata, spalle curve e ginocchia che tendono all'interno, cammina trascinando i piedi. Dalla costituzione e da alcuni dati evidenti (voce alta, caldo, preferenze nel cibo, reazioni emotive decise, etc) potrebbe essere inserito come tipo Yang, secondo i criteri della MTC. -9- TABELLE TEST – INDICAZIONI DATA TEST FIORI INDICAZIONE ANNOTAZIONE 06/08/14 Star of Bethlehem Gentian Sweet Chestnut Impatiens Chestnut Bud Heather Trauma Scoraggiamento Sconforto Impazienza, accel incap appr lezioni egoismo Ha regolarmente assunto il rimedio per circa due mesi e mezzo. Secondo flacone 5 sett 13/10/14 Cerato Centaury Wild Rose Rescue Remedy Willow Holly Hornbeam Olive Star of Bethlehem Mancan Discernim Dipendenza Apatia Risentimento Ira, rabbia Pigrizia Esaurimento psicof Trauma Effettuato anche il test per la coerenza emozionale. Assunzione regolare. TEST COERENZA EMOZIONALE Heather per 2 mesi in monodosi microgranuli. Colore scelto Azzurro Colore rifiutato Viola Colore indifferente Rosso-viola Impatiens Centaury Heather blu+giallo blu + rosso rosso+blu+ rosso 03/12/14 Scoraggiam Incert Impazienza Tristezza Dipendenza Esaurimento psicof Paura paralisi Trauma Wild Oat Impatiens Mustard Centaury Olive Rock Rose Star of Bethlehem - 10 - APPROFONDIMENTO L'approfondimento proposto è il seguito di una riflessione maturata dopo la lettura dei test effettuati dai quali si nota che alcuni fiori nel tempo si ripetono: alcuni sono risultati necessari tre volte su quattro, altri due volte su quattro. E' stato il criterio della frequenza la discriminante per l'approfondimento. Sicuramente la componente della conoscenza personale del soggetto al quale si riferiscono, mi ha agevolata nella comprensione di certi meccanismi e certi collegamenti con i relativi fiori. Lettura secondo il metodo delle descrizioni dinamiche. ********* Impaziente ed impulsivo, non dà valore alle sfumature in qualsiasi settore preso in esame, non riesce a servirsi della calma e della riflessione. Non particolarmente veloce nel pensiero, la sua componente IMPATIENS sta sicuramente nella parte comportamentale: l'impazienza. Ex bambino iperattivo è un adolescente con notevoli difficoltà a 'fermarsi' e stare seduto per studiare o svolgere i compiti assegnati a scuola. Durante l'orario scolastico viene spesso richiamato per il suo 'non star fermo ed attento'. Da qui forse si può capire la presenza di OLIVE in ben due test: sicuramente il fatto di imporsi un comportamento meno agitato, sfocia in uno stress a livello sia fisico che psicologico (il continuo contenere le proprie manifestazioni )che protratti nel tempo possono dar luogo ad un leggero esaurimento energetico. Nonostante le somministrazioni di fiori regolari continua ad avere atteggiamenti infantili e dove trova una ferma opposizione dagli adulti, scoppia facilmente in atteggiamenti arroganti e denigratori (soprattutto nei confronti della mamma). Attraversa periodi in cui si blocca fisicamente all'altezza del collo con forti contratture che lo portano ad una ridotta mobilità che accentua in modo drammatico, il che rientra nel quadro HEATHER che lo riguarda. E' infatti alla ricerca costante dell'accentramento su se stesso, fin da piccolo quando approfittava dell'iperattività per tenere accentrata su di se l'attenzione dei genitori. Collegato alla sua parte Impatiens, Heather lo porta alla continua ricerca di qualcuno con cui condividere il tempo. Non presta ascolto alle conversazioni se non per brevi momenti. Non ha una grande autostima e soffre dell'abbandono delle figure di riferimento, che per lui sono gli insegnanti ai quali viene affidata, fin dalla prima elementare, la ripetizione pomeridiana degli argomenti trattati in classe. Nel momento (come successo la primavera scorsa) questi insegnanti non sono più a sua disposizione per 'i compiti', il suo egoismo sfocia in atteggiamenti di resa e ira ( butta i fogli giù dal tavolo dicendo tanto non ce la faccio da solo), che gli fruttano l'aiuto immediato dei genitori nel cercare un sostituto. Non ha ancora sviluppato ' un'individualità competente' (cit dott. Orozco – Fiori di Bach – 38 descrizioni dinamiche ), questa forte componente CENTAURY si manifesta in pieno nella descrizione sopra riportata. – 11 - Manifestazioni HEATHER le ritroviamo nella manipolazione che riesce ad attuare a discapito dei genitori, pur essendo con chi è esterno alla famiglia di cuore e di indole buona, anzi con tendenza a farsi trascinare. Difficile la collocazione di STAR OF BETHLEHEM, in quanto non è un fiore di personalità, ma di stato, per eccellenza legato ai traumi, agli shock. Ho provato a parlare con lui per vedere se c'era qualcosa che nei ricordi affiorasse in modo doloroso, ma non ricorda nulla che lo abbia colpito particolarmente. Anche la mamma non riferisce nulla d relativo alla nascita o ai suoi primi anni di vita che giustifichino trauma o shock. Eppure questo fiore compare costantemente..... non ha subito traumi o shock per incidenti o ferite o comunque a livello fisico, che possano giustificarne la presenza. E' entrata in gioco qui la componente di conoscenza personale. Ho provato a ripensare a lui negli anni, in quelle situazioni che ovviamente posso conoscere. Ho avuto conferma che le insegnanti delle scuole elementari che lo hanno seguito, sono persone particolarmente prive di 'filtri pedagogici', per loro esistono (ancora oggi nelle loro classi) solo i 'bravi', che vengono costantemente portati ad esempio e servono come termine di paragone per i meno portati allo studio. Da sempre lo hanno relegato nell'angolino come quello che era troppo vivace per poter essere bravo a scuola. Furono loro a imporre, quasi, la presenza di una persona che al pomeriggio si prendesse cura del bambino, affiancandolo nella preparazione delle lezioni e dei compiti. Probabilmente una parola detta in modo non appropriato, un appellativo non proprio gentile nei suoi confronti, possono aver lasciato traccia come trauma o come shock nell'anima di un bambino che sostanzialmente non ha i mezzi per affrontare l'accaduto. Ribadisco però che tutto questo è frutto di un pensiero e di un'indagine personale e non trova riscontro diretto con il soggetto del test. Resta indubbio il fatto che comunque la situazione riportata ha probabilmente, contribuito a creare il caos scolastico in cui si trova il ragazzo. Anche all'interno della famiglia viene sottoposto a pressione da parte dei genitori e soprattutto dalla sorella, che lo vorrebbero più adulto, ma continuano a chiamarlo 'pagliaccio' in senso dispregiativo ad esempio, relegando qualsiasi sua reazione al fatto che lui è infantile. Ho pensato di provare ad aggiungere CHERRY PLUM nella prossima preparazione, per vedere se si riescono a contenere le sue esplosioni, legate ai momenti di 'abbandono' - a gennaio l'attuale insegnante per le ripetizioni pomeridiane, parte per lavoro e si trasferisce in Scozia per un tempo non precisato; l'uso preventivo di Cherry plum potrebbe limitare la sua esplosione inevitabile a seguito della partenza della figura di riferimento. – 12 - LETTURA DEL TEST DI COERENZA EMOZIONALE colore preferito: 8 – impatiens – azzurro – blu+giallo colore rifiutato: 2 – centaury – viola – blu+rosso colore indifferente : 1 – heather – rosso/viola – rosso+blu+rosso è un impatiens da 'manuale' tanto che è un fiore che si ripete nel tempo per cui è sicuramente il suo modo di affrontare la vita dal punto di vista energetico (e non solo :) ) non ferma la propria attenzione su nulla, gira vorticosamente anche su se stesso. L'energia non riconosciuta è quella di centaury che ci riporta alla mancanza della percezione realistica di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, subendo entrambe le situazioni (se non fosse un impatiens forse avrebbe il tempo di fermarsi a riflettere !). l'indifferente ci parla di un'energia heather, insicurezza e comunicazione costante di incertezze e dubbi, ma poi fa quel che vuole. LETTURA CROMATICA : la predominanza del rosso fa riferimento sicuramente ad una energia in movimento, esplosiva forse propria dell'età adolescenziale. Necessiterebbe di una seduta cromoterapica di 'compensazione' al fine di poter apportare una vibrazione che funzioni come 'contenimento' – potrebbe essere l'introspezione del blu (già presente nei suoi fiori) CASO 2 Anna 75 aa: dal 2011 Mi ha richiesto un massaggio fisso a settimana per circa due mesi; problemi di depressione, alla prima seduta quasi impossibilità di camminare ( piccoli passi e per piccoli tragitti). Lamenta dolori lombari e sciatica. Il primo approccio con i fiori di Bach è stato nel massaggio Per lei ho applicato l'uso dei fiori in aggiunta all'olio da massaggio. Il suo problema principale è una sorta di 'rigidità' che si impadronisce del suo corpo e la lascia indolenzita e limitata nei movimenti. - 13 - Primo trattamento: 12 febbraio 2013: Fiore testato con Pendolo:Star of Bet. Olio da massaggio: O.E. ARANCIO DOLCE Eseguito solito trattamento gambe – schiena e inserite anche qualcuna delle nuove manovre di massaggio sulla schiena visto nella dispensa. Particolarmente gradite queste ultime fatte con intenzione di lavoro energetico, quindi in modo abbastanza leggero. Riferisce di una sensazione di benessere più 'forte' e più duratura. Secondo trattamento: 19 febbraio 2013: testato fiore con pendolo: MUSTARD Olio da massaggio: O.E. ARANCIO Ancora una volta eseguito il solito massaggio consuetudine, gambe – schiena e spalle. essenziale di arancio mentre un tempo era Probabilmente anche a livello aromaterapico è resa conto della necessità di olio più 'dolce'. che ormai per noi è divenuto Continua a richiedermi l'olio persona che gradiva olio 31. successo qualcosa per cui si è Risultato: si è anche qui manifestato un benessere un po' più prolungato...tanto che il massaggio previsto per il 26 febbraio slitta di una settimana Terzo Trattamento: 2 marzo 2013 scelta fiore: in modo intuitivo. (ha scelto lei....) RESCUE REMEDY Olio da massaggio: o.e. Arancio dolce con una goccia di olio 31 Eseguito massaggio come le due volte precedenti. Abbiamo particolarmente insistito sulla parte lombare a causa del dolore che avverte da qualche tempo in questa zona. Mi ha richiesto in modo specifico l'uso dell'olio 31 perchè nell'utilizzo ne sente un particolare beneficio....peccato che non tolleri molto l'odore che permane dopo il trattamento (pur usandone pochissimo...spezzato un po' con l'arancio dolce :) Rescue remedy in questo caso scelto non con il metodo usuale. Probabilmente per il ripresentarsi del blocco energetico che si evidenzia in lei sempre nella zona lombare. Risultato: sempre una sensazione di piacevole leggerezza a gambe e schiena che l'ha accompagnata nei giorni successivi. Consigliato uso di Rescue Remedy per crisi ansiose. Faremo comunque test dei fiori di bach. Eseguiti massaggi con olio solarizzato in vetro verde. Trattamenti regolari per tutto il 2013-2014. - 14 - TEST FIORI BACH 17 NOVEMBRE 2014 WALNUT - adattamento CRAB APPLE - purificazione GENTIAN – sconforto, incertezza, pessimismo OAK – eccessivo senso del dovere, repressione, rigidità: fiore tipologico OLIVE - stanchezza calo energetico STAR OF BETH. - trauma shock Incline al non fermarsi mai, lavora nonostante l'età praticamente per tutta la giornata. Non si risparmia e non si tira mai indietro. Reduce da una forma di depressione per la quale avevamo iniziato i trattamenti tre anni fa, non riesce ad uscirne completamente. Non riesce ad adattarsi ad una vita più tranquilla che le permetta di vivere serenamente i suoi 78 anni. Preoccupazione per la situazione del marito che necessita di due interventi (successivi ad uno già effettuato lo scorso anno) per la rimozione di una protesi difettosa, vive con ansia ed apprensione l'avvicinarsi dell'evento. Segnata sicuramente da un forte trauma non recentissimo,vive la vita senza gioia. Si sottopone volentieri al trattamento con i fiori. Problemi fisici: – – – – – difficoltà renali e periodicamente episodi legati al prolasso della vescica problemi di equilibrio (intervento effettuato per la sindrome di menier) difficoltà circolatorie con vene molto evidenti nelle gambe (tibia e caviglia) artrosi in diverse articolazioni problemi di intestino A seguito di alcune domande specifiche relative alla lettura attraverso la MTC ( voce bassa, sensazione di freddo, etc) è un tipo tendenzialmente Yin. Sicuramente alcune delle problematiche che lamenta sono collegate ai meridiani del rene e del cuore, ma anche del polmone. Se analizziamo i fiori risultati dal test kinesiologico potremmo leggere quanto segue: Gentian è tra i fiori indicati nel trattamento della malinconia e del pessimismo, dell'abbattimento, emozioni proprie del meridiano del polmone. Olive – Crab Apple – Star of B sono fiori legati all'emozione della paura e dello shock e quindi al meridiano del rene. Star of B. è però legato anche al meridiano del cuore dove aiuta a ripristinare i collegamenti energetici. Oak potrebbe essere legato sia al controllo della dispersione energetica che dipende dal meridiano del polmone, che al controllo dell'ossessione, energia propria del meridiano della milza, legata all'emozione della preoccupazione. – 15 – Abbiamo provato un'applicazione locale per contenere il dolore delle articolazioni, applicando il metodo transpersonale; ho preparato per lei una piccola crema a base di gel d'aloe per l'artrosi, dove ho inserito come fiori : – – – – Hornbeam per dare un po' di energia. Elm per il dolore straripante. Willow per l'infiammazione. Rock rose per la rigidità. Mi ha detto di aver provato un po' di sollievo sebbene questo sia stato momentaneo: considerata l'età e la quantità di problematiche che si sovrappongono forse non si può davvero chiedere di più ai fiori :). CASO 3 GIANNA 45 ANNI. Maggio 2014 inizio Gianna è un'amica che si è recata da me per un'orticaria asintomatica che la tormenta da febbraio 2014. un cambio abbastanza drastico per quanto annunciato nella sua vita ha riportato probabilmente questa situazione. Dopo 12 anni (durante i quali ha perduto anche la madre) a novembre 2013 lascia il compagno dopo una litigata a distanza. Cosciente che non era la storia della sua vita, ne rimane comunque colpita (dice che le era sempre piaciuto molto …) si somma a tutto ciò un problema lavorativo (legali) e di una abitazione nuova della quale non riesce a venire in possesso per problemi con il costruttore. A febbraio a seguito di una cura con un antibiotico esplode questa orticaria che la porta ad un ricovero di due settimane in ospedale dove nessun test o esame o indagine portano a conclusioni. E' una reikista da molti anni e mi ha cercata con la consapevolezza che il suo non era un problema prettamente fisico. Maggio: abbiamo iniziato i trattamenti di riflessologia plantare che (vedi schede allegate) sono continuati con cadenza bisettimanale per circa due mesi. Alternando di tanto in tanto con un drenante. Le mappe alle quali più di tutte risponde sono: fegato e 6 yin yang.Queste mappe le danno un immediato senso di calma e relax e addirittura scende un po' l'infiammazione. Alterniamo di tanto in tanto con un drenante per far scivolare via un po' di liquido che il cortisone che sta assumendo trattiene a livello gambe e addome. Da due mesi prende l'aloe e un composto drenante. - 16 - Giugno: continua con i trattamenti di riflessologia le mappe sempre le stesse, (fino a metà giugno). Una fase di picco nella prima settimana l'ha portata a una fase di 'depressione'. Dato Crab Apple e R.R.; fatto il test delle intolleranze e riscontrato: finocchio, fragola, sale. Tra i rimedi sono usciti menopavin, fluprop, e sedavin. Contattata Deborah e dopo aver espresso dubbi sull'uso della propoli per gli evidenti e conosciuti problemi di allergia che può provocare abbiamo optato per il latte di asina e accantonato per un po' il discorso menopausa; in caso di drenaggio consiglierò il toxex. Preparata una pomata con aloe e Agrimony per sollevarla un po' dal prurito. N.B. La fase acuta è stata un paio di giorni prima del ciclo mestruale. Proposto anche l'utilizzo del basenpulver, ma non riesco a farle comprendere quanto sarebbe utile per lei. Inizio sedute reiki. Sta elaborando (11-06-2014) la solitudine che si è inflitta con la decisione di lasciare il compagno, con crisi di pianto serale (nei periodi di picco dell'orticaria). Mi riporta però che da circa una settimana non prende più l'aloe e che l'intestino si è regolarizzato. Ha smesso il composto drenante e dalla comparsa del ciclo, è tornata ad un quarto di pastiglia di cortisone al giorno (pastiglia intera 50mg). Mi ha chiesto se facciamo anche Cristallopratica. Da luglio ha proseguito con i trattamenti drenanti ( a fine giugno ha effettuato una cura con il latte d'Asina). Da luglio non ha più avuto fasi di 'ritorno' dell'orticaria e pare che per il momento sia tutto sotto controllo. Ha proseguito anche in agosto con dei drenanti e delle sedute di reiki, abbandonato comunque l'idea del lavoro con i fiori di bach. – Durante le sedute di massaggio, abbinato per un paio di volte bagno di luce arancione, il quale le ha lasciato una sensazione di leggerezza e calore. A settembre abbiamo ripreso il lavoro settimanale di massaggio, ma torna a manifestare problemi di sinusite ( che curò con antibiotico che scatenò l'orticaria). 2015 : trattamento drenante a marzo, continua ad avere problemi all'orecchio. Nel frattempo è tornata con il compagno – 17 – CASO 4 Massimo 33 anni – MAGAZZINIERE – dal 2011 polaris – decontratturanti – riflessologia – stone massage – fiori di bach olio agli agrumi Schiena prossima al 'blocco' a causa di un'ernia discale L4-L5 che gli causa una fortissima lombosciatalgia. Ha poco tempo per cui il massaggio ha avuto una durata di circa 30 min. Posizionate pietre da stone massagge sulla schiena. Nel frattempo inizio il massaggio alla parte posteriore della gamba destra (parte da cui lamenta il problema) con una corniola e un diaspro marrone. Finito il massaggio ho posizionato sulla parte posteriore della gamba in un'immaginaria linea a metà della stessa (partendo dall'alto) un quarzo ialino poco sotto il gluteo, una corniola sopra la parte posteriore del ginocchio,un altro quarzo ialino una decina di cm più in basso e poi ancora una corniola poco sotto la metà del polpaccio. L'ho coperto e lasciato così il tempo impiegato nel massaggio alla schiena. La schiena: tolte le pietre da stone e posizionata una pietra calda decisamente grande sulla zona lombare, all'altezza dei reni due pietre da crystal verdi e tra queste un serpentino verde molto chiaro. Lasciato così mentre procedo al massaggio della schiena con pietre calde alternati a quarzi rosa. Sono poi passata a 'smontare' tutta la parte di cristalli e pietre lasciate 'lavorare' e sono tornata alla sua gamba destra procedendo con un massaggio alla fascia lata con due cristalli di rocca (antalgico per sciatica): qui ha sentito come una sensazione di 'solletico'. Sensazioni riportate: ottime sensazioni (l'ha definito il SUO massaggio). Lo stone solitamente lo 'frolla' , ma abbinato ai cristalli gli ha dato il sollievo immediato di cui aveva bisogno e una 'sferzata' di energia, sensazioni abbinate che gli aveva dato solo l'agopuntura! Ha notato un immediato sollievo dal dolore, non si è 'bloccato'. Abbiamo ritentato l'esperimento ancora un paio di volte aggiungendo anche il massaggio alla gamba sinistra, e tutte le volte il risultato ottenuto è stato identico....:-) trattamenti fissi di polaris alternati a decontratturanti, dai quali otteniamo sempre un ottimo risultato, da febbraio 2014 anche trattamenti di riflessologia. – 18 – Riflessologia: Trattamento per schiena, reni e stomaco. Da marzo 2014 iniziato trattamento come da indicazioni dell'insegnante per trattatare una depressione allo stadio iniziale (vedi schede trattamenti di riflessologia). Consigliata mono dose di arnica 200k. Test intolleranze giugno 2014: nocciola, fragola, pasta grano duro, cozze e surimi. Risultano necessari come rimedi: pilosella e vit C. La prima la prende nella dose di 60 gocce di TM in un litro d'acqua durante la giornata. La mattina la Vit C. dopo un paio di giorni già ha notato dei miglioramenti. Affiancati fiori di bach: con test kinesiologico – Wild Oat – R.R. - clematis - Agrimony. TEST COERENZA EMOZIONALE – FIORI DI BACH 13 ottobre 2014 Periodo di forte tensione, un nuovo impegno lavorativo in vista, problemi fisici legati ad un abbassamento delle difese immunitarie. Abbiamo provato questo nuovo approccio ai Fiori di Bach per ottenere un aiuto in modo più veloce ai suoi attuali disagi. Ricordo che i fiori così testati vanno somministrati in monodosi omeopatiche . Colore preferito: 9 , corrisponde a blu verde – water violet – blu + (blu+giallo) logica e intuizione, preparazione eccellente, intimista e perfezionista. Argomenta molto bene le proprie ragioni e le usa per mantenere le distanze dagli altri. colore rifiutato : 3, corrisponde a porpora – olive – blu+ (blu+rosso) grande fatica psichica e organizzativa, mancano risorse fisiche ed emotive; fa ricorso alle proprie capacità interiori evocando momenti in cui stava bene evoncandone le emozioni. colore indifferente: 7, corrisponde a indaco – willow- blu+giallo+rosso immagine del grande saggio seduto vicino all'albero, in profonda meditazione, isolato. Sofferenza e sconforto quando deve uscire da quello stato. Vive con fatica la quotidianità. Colore predominante : blu che sarebbe utile in effetti se utilizzato nel massaggio per i suoi problemi di lombosciatalgia e dolori alla nuca, conseguenti al sovraffaticamento (ancora una volta da trattare con il blu). A livello energetico forse sarebbe l'ideale la compensazione del blu con il suo opposto, l'arancione che tra le arte cose è la somma dei colori rimanenti nell'esame cromatico del test di coerenza emozionale. – 19 - Esperienza sugli animali : A metà febbraio 2015 si è presentata da me un'amica che aveva un problema con il proprio cane. Un cane buono di grossa taglia, che ha faticosamente imparato la civile convivenza con l'aiuto della infinita pazienza dei proprietari. Da piccolo mordeva e distruggeva qualsiasi cosa.... :) ora a un anno di distanza il problema è risolto ma ha adottato un comportamento che non sanno spiegarsi: non appena uno dei due si allontana lei inizia a piangere anche se l'allontanamento è momentaneo, e magari rimane pure a 'vista'. Il problema deve trovare una soluzione in quanto sono in procinto di partire per un viaggio di qualche settimana durante le quali Luna verrà lasciata al padre di Dounia. Ebbene non potendo testare in modo kinesiologico o 'parlare' con il 'cliente finale' ho provato a ragionare applicando il metodo Transpersonale: individuato il problema cercare i fiori che rispondono in modo corretto. E' uscita di conseguenza la seguente miscela: Chicory... per la manipolazione affettiva. Red Ch … per la dipendenza appiccicosa dai padroni Sweet Ch … per lo sconforto e l'inquietudine Walnut … per l'adattamento il tutto è stato preparato con argento colloidale al posto del brandy. A distanza di un mese, una comune amica mi ha detto che Luna si è calmata tantissimo e che non sta dando problemi a chi si occupa di lei. - 20 - FIORI DI BACH E MEDICINA TRADIZIONALE CINESE Le emozioni rivestono una grande importanza anche nella medicina tradizionale cinese. Nella Medicina Cinese le emozioni sono identificate con le 7 passioni che sono considerate, con i 7 fattori esterni, cause di malattia. Le emozioni in particolare sono considerati fattori patogeni interni e vengono legate ai 5 Elementi; esse risultano patologiche nel momento in cui sono eccessive, croniche o lo Shen è debole: a questo punto colpiranno l'organo relativo e il cuore, il luogo dove tutto viene sintetizzato. La relazione che le lega tra loro si rifà alla Teoria dei 5 Elementi ed ai cicli di nutrimento padre- figlio oppure di controllo nonno-nipote. Questa lettura tradurrà i movimenti individuati nelle 5 energie, alle disfunzioni o disarmonie degli organi relativi. Le energie considerate sono le seguenti: – Legno: che con il suo movimento espansivo verso l'alto controlla il movimento rotatorio dell'elemento Terra ed evita che la terra si avvolga su se stessa fino a chiudersi. Un legno debole danneggia la dinamica dell'energia terra, un legno troppo potente sovverte ed altera la terra. Appartengono a questo elemento la famiglia delle emozioni dell'IRA,che comprende INDIGNAZIONE, AMAREZZA, FRUSTRAZIONE, PERMALOSITA', ANIMOSITA' e anche l'IRA NON ESPRESSA. Il cono di luce di questa famiglia di emozioni è rappresentata dallo SLANCIO e dall'ASSERTIVITA'. - 21 - A livello fisico avremo una serie di 'campanelli d'allarme' come si evince dalle tabelle allegate. Lo squilibrio principale lo rileveremo a carico del Meridiano del Fegato; i fiori consigliati per questo tipo di emozioni sono principalmente HOLLY CHICORY WILLOW e BEECH, ma a seconda dello specifico esaminato potremmo avere anche altri fiori (ad esempio la frustrazione richiederà l'impiego di LARCH / GENTIAN / CERATO / CENTAURY /MIMULUS / SCLERANTUS. – Fuoco : con il suo movimento ascendente sostiene l'energia del metallo in modo che non si 'raffreddi' e ne controlla la contrazione. Un'energia Fuoco debole aumenterà la rigidità del metallo riducendo la sua capacità di adattamento. All'opposto un Fuoco eccessivo farà perdere forma al metallo rendendolo troppo malleabile. La famiglia di emozioni dell'Allegria collegate al Fuoco, quindi al Cuore e alla circolazione, sono : ECCITABILITA', IPEREMOTIVITA', NECESSITA' DI STIMOLI, RICOLLEGAMENTO, ANSIA. Il cono di luce di queste emozioni è l'ESPANSIONE ALLA VITA. Per i sintomi fisici di squilibrio su questo Meridiano, riferimento alla tabella allegata, ricordando però che spesso i problemi del cuore sono dovuti dal polmone (mancanza di allegria) e anche nel caso opposto cioè di eccesso di energia, è bene considerare il polmone. Tenere presente che in caso di eccesso di calore serve portare Acqua, espressa da WATER VIOLET E ROCK WATER. In questo studio i Fiori di Bach più utilizzati sono diversi a seconda dell'emozione presa in considerazione. Ad esempio per l'eccitabilità : CHERRY PLUM / IMPATIENS / AGRIMONY / HOLLY / VERVAIN / CHICORY / BEECH. Per l'iperemotività: CHICORY / HEATHER. Etc nota: per l'ansia generalizzata che tende a colpire anche il cuore viene consigliata una miscela contente i 4 castagni. – Terra: nell'energia di rotazione che le è propria riesce a controllare l'acqua e il suo movimento discendente. Con la terra debole l'acqua scende fino a sprofondare, ma una terra eccessiva ne favorisce l'accumulo. La famiglia delle Emozioni legate a questo elemento sono: PREOCCUPAZIONE ED OSSESSIONE. Il cono di luce di queste emozioni lo troveremo nella RIFLESSIONE E PENSIERO POSITIVO. L' organo collegato è la Milza. Riferimento tabella allegata In questa famiglia emozionale potremmo utilizzare ad esempio su un pensiero eccessivo: WHITE CHESTNUT/CRAB APPLE / CHESTNUT BUD / WILLOW / CHICORY /VERVAIN. Per il pensiero ossessivo potremmo utilizzare: MIMULUS /OAK /ROCK WATER / ELM /CRAB APPLE. - 22 - Importante considerare che tutto ciò che coinvolge in modo negativo la Milza, energeticamente, crea ristagno, muco, fonti primarie di malattie degenerative gravi. E' bene considerare quindi di drenare gli accumuli. – Metallo: il metallo agisce sul legno modulando la sua energia espansiva e ascendente; il movimento del metallo è di tipo contrattivo che è ciò che lo rende in grado di controllare il legno. Con un metallo debole il legno si rafforza e rischia di distruggere tutto; al contrario un metallo troppo potente riduce in eccesso il movimento espansivo del legno, tendendo a chiudere e intrappolare. In relazione al metallo avremo Polmoni e intestino crasso.(come da tabella) La famiglia emozionale che appartiene a questo distretto è la TRISTEZZA, che comprende MALINCONIA, INDIFFERENZA, PESSIMISMO, ABBATTIMENTO, ISOLAMENTO,DIFFICOLTA' DI ADATTAMENTO. I fiori che potremmo usare su questa famiglia sono diversi innanzi tutto quelli che riguardano il contenimento della dispersione energetica: OLIVE / CLEMATIS / CENTAURY / HORNBEAM / OAK / WILD ROSE / CHESTNUT BUD. Potremmo poi lavorare con MUSTARD sulla tristezza, con RED CHESTNUT se si tratta di ripetizione, simbiosi; STAR OF B se vi sono stati lutti o traumi molto forti, GENTIAN, GORSE, LARCH per il pessimismo..... – Acqua: la forza discendente dell'acqua si equilibra con la forza ascendente del fuoco. Se questo equilibrio manca per carenza di aqua, l'energia tenderà a salire verso l'alto senza freno: in questa ipotesi si potrebbe arrivare ad evidenziare un esaurimento dei liquidi organici per azione del calore del fuoco, fino al rischio che l'acqua riesca ad estinguere il fuoco. L'organo legato a questa energia, come da tabella, è il rene. Sede dell'energia vitale. La famiglia emozionale che presiede questo organo è quella che fa capo alla Paura, panico, shock I fiori che ci aiuteranno a lavorare su queste emozioni sono davvero tantissimi : HORNBEAM, OLIVE, MUSTARD, MIMULUS, ROCK ROSE, RED CHESTNUT, CHICORY, CHERRY PLUM, ASPEN, STAR OF B. ….. (Quasi tutti i disequilibri emozionali possono essere condotti ad una forma di paura!) Lavoreremo ad esempio sullo shock con un'essenza specifica composta da White Chestnut e Honeysuckle, con Chestnut Bud se vorremmo 'assimilare' lo shock. Utili sono i fiori che lavorano sull'energia: Cerato e Scleranthus per unificare le energie, Cerato con Vervain per evitarne la dispersione, Crab Apple con Willow per smaltirne l'accumulo, Olive e Clematis laddove l'energia sia 'veloce'. – 23 - In quest'ottica l'applicazione della floriterapia consente di modulare le emozioni e trattenere le energie all'interno del corpo. Infatti è sufficiente una sola emozione fuori equilibrio per mandare in corto circuito l'intero sistema. In questo tipo di esame si riconosce nel fegato l'organo principale per il riequilibrio emozionale, in parte per le sue funzioni di drenaggio e di dispersione che influiscono non solo sull'aspetto fisico della digestione, ma anche sull'equilibrio emotivo. Da qui il consiglio del Prof Noriega di equilibrare sempre il fegato con qualsiasi metodo sia a noi più congeniale o che si conosca, non dimenticando però che Cuore, Milza e Polmone tendono a danneggiarsi facilmente (uso di fiori per drenaggio emotivo) e tenendo ben presente che il Cuore in particolare viene ferito da qualsiasi emozione. Esiste in questo caso una miscela consigliata che fa da drenante emozionale oltre che fisico e che è formata da WILLOW / CHICORY / CRAB APPLE / HEATHER. A questo punto nell'esame della situazione del cliente, si consiglia di aggiungere i fiori legati alla personalità e all'emozione per riequilibrare. Un'altra indicazione che ci viene data è di utilizzare una miscela composta da OLIVE + Fiore dell'emozione, nel caso di emozioni molto forti. Non trascurando la possibilità di utilizzare le stesse miscele in pomata e applicarle sull'organo colpito, saremo certi di aver lavorato a 360 gradi sull'organo colpito da squlibrio, in quanto con quest'ultimo passaggio, le vibrazioni del fiore andranno direttamente a lavorare in espansione o in controllo sul movimento energetico, anche quando il segnale si è già ormai manifestato sul corpo fisico. Con questo metodo si dovrebbe quindi procedere come segue: – equilibrare inizialmente sempre il fegato – considerare la propensione di C,P,M ad essere danneggiati – ricordare che il Cuore è ferito da tutte le emozioni – dare priorità sempre al motivo del consulto – trattare le emozioni seguendo: a. sofferenza b. le emozioni intense c. le emozioni ripetitive d. le emozioni resistenti nel tempo e. le emozioni improvvise f. le emozioni represse E' importante la lettura emozionale così come la lettura attraverso la MTC , perchè si possono ritrovare nelle stesse parti danneggiate, emozioni diverse. Tutti gli indicatori sono importanti e nessuno va tralasciato. Ad esempio una tensione muscolare associata ad una tensione mandibolare ci potrà indicare la presenza dell'ira... e così via. – 24 - Esiste ancora un tipo di emozione che è utile considerare, le emozioni intrappolate: queste solitamente si evidenziano nel carattere della persona. Un esempio per chiarire. Chi abbia vissuto nella propria infanzia come emozione predominante la PAURA, potrebbe esservi rimasta incagliata generando probabilmente paranoia. A questo punto il suo modello di comportamento potrebbe essere l'occultamento, la tendenza a nascondere, a falsare la verità per appunto paura. Pare evidente che l'emozione intrappolata è la paura stessa che andrà equilibrata con il lavoro floriterapico al fine di eliminare l'intossicazione emozionale. A livello di dolore fisico, si può fare una verifica sulla natura del disequilibrio: laddove compaia dolore, se esercitando una pressione il dolore aumenta avremo un troppo pieno, un eccesso, dato che aumentando la quantità di energia aumenta il dolore. Se contrariamente a seguito di pressione il dolore diminuisce significa che c'è un deficit di energia che colmiamo nel momento della pressione. Si potrà capire così dove avremo un eccesso e dove avremo un deficit e agire di conseguenza. Esiste solo un caso in cui non avremo alcun miglioramento o peggioramento del dolore in caso di pressione: in presenza di un dolore molto acuto. Non può mancare parlando di MTC la considerazione sull'aspetto Yin e Yang di un eventuale disequilibrio. Se si osserva una persona al momento del colloquio, potremmo rilevare importanti nozioni relative al tipo di personalità. Sarà una persona Yin chi si presenta: tranquilla, chiusa, lenta, dall'aspetto fragile, stanca o debole, se ci riferisce che dorme rannicchiata, con molte coperte, se il suo corpo produce secrezioni poco consistenti e leggere, avrà un viso pallido, una lingua bianca e gonfia. Sarà invece una persona Yang chi si propone: in modo agitato, attivo, pare irrequieta, soffre di insonnia, rifiuta le coperte, si propone con movimenti rapidi e potenti, viso rossiccio, tendenza a dormire distesa, lingua rossa e secca. Se l'osservazione del tipo di personalità la basiamo sull'ascolto: Yin: voce bassa e senza forza, parla poco, respirazione debole e poco profonda, strozzata. Yang: voce alta, aspra e forte, parla molto, respirazione forte. Ponendo alcune domande mirate avremo a seconda della personalità le seguenti risposte: Yin: sente freddo, sia agli arti che al corpo, scarso appetito, manca il senso del gusto in bocca,preferisce le bevande calde, non prova generalmente sete, desidera calore e contatto, riporterà di urina abbondante ma pallida, la pressione allevierà il suo disturbo. Yang: percepisce calore, che lo infastidisce, sia agli arti che nel corpo, preferisce bevande fredde, ha spesso sete, soffre facilmente di stipsi, avrà urina scarsa e scura. - 25 - Applicazione concetto Yin Yang nella floriterapia. 1. osservare se il cliente nei suoi atteggiamenti, nel parlare, nel movimento fisico, tende verso Yin o Yang e ricondurre questi atteggiamenti ai fiori, in particolare a uno dei 12 guaritori per agire sulla personalità. 2. Dare un corretto peso all'evoluzione della persona: se in una persona tendenzialmente Yang iniziano a comparire dei segni Yin (e viceversa) significa che si sta muovendo verso l'equilibrio. 3. Aiutare il cliente nella trasformazione cercando di evitare un eventuale blocco, intervenendo ad esempio dove serve un maggior apporto energetico con fiori quali OLIVE, CLEMATIS, HORNBEAM. 4. Cercare di comprendere tutti i cambiamenti, soprattutto quelli ciclici, relativi anche alle fasi giorno/notte ad esempio. Questo tipo di osservazione ci porta a lavorare con due aspetti di uno stesso fiore (es dove Mimulus ha coraggio, dove Impatiens è lento, e cos via....). Selezionando accuratamente la coppia di opposti, si andranno ad individuare due fiori diversi che saranno complementari relativamente al problema. Un esempio che viene portato riguarda Gorse, fiore che è indicato per 'chi getta la spugna', ma che sotto certi aspetti risulta un 'acceleratore'; risulta fondamentale quindi non soffermarsi solo all'aspetto 'negativo' o 'disarmonico' del fiore che si considera, ma è decisiva anche la lettura delle sue qualità positive che indicano l'effetto che l'essenza produce. Questa rappresenta solo una veloce panoramica su un sistema di lettura molto ampio ed articolato che spero in un futuro non troppo lontano di poter ampliare. METODO TRANSPERSONALE Un notevole ed autorevole lavoro sui fiori di Bach è stato svolto e continua ad essere svolto, dal dott R. Orozco, il quale nei suoi testi, esplora il mondo della floriterapia in modo davvero completo. Troppo ampio e articolato il suo lavoro per essere disquisito e analizzato in poche righe, ha lasciato però nel mio studio su questa materia un segno indelebile. Grazie ai suoi scritti ho potuto apprendere nozioni fondamentali nello studio della floriterapia, che portano attraverso l'analisi emotivo - comportamentale e umorale del cliente all'individuazione dei fiori più adatti. Sintetizzando ho imparato ad approcciarmi ad una lettura che tiene conto in prima battuta dei fiori così detti ''tipologici'' o riferiti al tipo di personalità cioè ad un modello stabile di comportamento, che dura nel tempo. Secondariamente si ricercano quelli che sono i fiori di stato, ossia quelli che più rappresentano il momento che si analizza, quindi lo 'stato momentaneo' che la persona sta attraversando. – 26 - – C'è ancora una lettura che si può affiancare alle precedenti: quella che riguarda il livello spirituale del fiore, legato alla lezione che siamo venuti ad apprendere sulla terra. In particolare uno schema ci aiuta in questa ultima analisi: abbinati a ciascuno dei dodici guaritori (corrispondenti ciascuno ad una tipologia), vi sarà un difetto da superare e una virtu da sviluppare. Ecco la tabella che incrocia queste informazioni: (da Fiori di Bach 38 descrizioni dinamiche- Ricardo Orozco- pag 31) DIFETTO DA SUPERARE FIORE TIPOLOGICO VIRTU' DA SVILUPPARE Ansia / tormento AGRIMONY Pace Debolezza CENTAURY Fermezza Limitazione CHICORY Amore Ignoranza CERATO Saggezza Indifferenza CLEMATIS Bontà Dubbio GENTIAN Comprensione Impazienza IMPATIENS Indulgenza Paura MIMULUS Compassione Terrore ROCK ROSE Coraggio Indecisione SCLERANTHUS Fermezza Fanatismo VERVAIN Tolleranza Afflizione WATER VIOLET Allegria Queste 'lezioni' possono essere poste in relazione all'Intelligenza Emozionale, intesa come ''percezione del clima emozionale delle situazioni, capacità di comprendere e assimilare il linguaggio non verbale.” (cit) questo tipo di intelligenza differisce notevolmente da quella cognitiva: non è ad esempio misurabile con test o valutazioni relative ad abilità quali quella verbale, di calcolo o di memoria e di attenzione. Viene spiegato in queste pubblicazioni, che questo tipo di intelligenza consiste '' della capacità di sentire, capire, controllare e modificare gli stati d'animo propri e altrui'': sono quindi di un insieme di abilità gestite in modo adeguato (competenze emozionali). Seguendo gli studi del dott Orozco si parlerà di Principio Transpersonale, inteso come l'espressione dell'azione pura del fiore in esame, ad ogni livello, incluso quello personale, in particolare al ''modello generale in squilibrio o in disarmonia'' che vibrerà alla stessa frequenza del fiore (in equilibrio). - 27 - Si tratta perciò di un modello descrittivo e non interpretativo, ovvero descriverà la forma in cui si esprime un determinato modello. Risulta essere un valido supporto o meglio complemento all'uso personale dei fiori, ma non un'alternativa. A questo punto la miscela indicata per il cliente conterrà fiori legati alla sua tipologia di base, allo stato del momento e ad eventuali disarmonie che possano essere trattate con fiori TP. Tutto ciò rende più facile, tra l'altro, trattare con i fiori esseri che non possono essere consultati (animali e piante), collegare i fiori alla MTC e facilitare l'applicazione locale dei fiori tramite creme, gel,compresse, etc. Seguendo questo tipo di studio, verrà facile comprendere che alcuni fiori non potranno mai essere tipologici (es olive, star of bethlehem che saranno quindi fiori unicamente transpersonali o di stato) mentre altri risulteranno come tratto evidente in tipologie diverse. Ad esempio: HORNBEAM. Non è un fiore tipologico, non è un tipo di persona, ma un'attitudine concreta (essere pigri) che si può trovare come tratto in personalità diverse (es CLE, MIM). E' un fiore che viene definito 'starter' cioè che rimette in moto; è correlato ad un tipo di fatica 'mentale', al contrario di olive che è riferito ad un tipo di fatica 'fisica', ad una fatica 'precedente a....', mentre olive è una 'fatica posteriore a...' A questo punto per ovvia relazione si potrà utilizzare a livello transpersonale su qualsiasi situazione che richieda di 'ripartire', dove ci sia indebolimento o lassità, rilassamento (ritorno venoso, artrosi, riabilitazione in generale); per questo molto usato in estetica contro la flaccidità ed il rilassamento. E' uno studio complesso e articolato che richiede una buona dote di comprensione della persona nella sua totalità e una buona conoscenza dell'intero sistema floreale per poter cogliere ed applicare in modo corretto tutte le sfumature che ciascuna essenza ci mette a disposizione. E' un sistema che ho applicato soprattutto nella formulazione di alcuni 'rimedi' per applicazioni locali: la sperimentazione ha portato sempre risultati abbastanza veloci e duraturi. – 28 - TEST DI VALUTAZIONE DELLA COERENZA EMOZIONALE Questo test è stato formulato dalla dottsa Zubani, ed è un test basato prevalentemente sulla scelta visiva, e vengono consigliati Fiori di Bach in forma omeopatizzata in accordo di potenza. E' un test volto all'analisi delle dinamiche energetiche, in quanto viene 'letta' la personalità del soggetto testato. '' Un fotogramma chiaro della matrice psicoenergetica, nella quale la persona si muove. Definiamo la matrice psicoenergetica: un campo apparentemente trasparente, denso di informazioni, costantemente in movimento, una grande placenta che nutre e ripulisce, una nutrice psicoenergetica del sistema vivente. Quest'ultima formata prevalentemente dai tre colori che maggiormente sono presenti nella scelta attuata dal paziente durante la formulazione del test. In questo ambito va ricercato il potenziale che costantemente ricrea la coerenza di tutto il sistema. Così come la matrice fisica contiene tutte le informazioni (tossine, nutrimento per gli organi ed informazioni genetiche) lo stesso avviene per la matrice energetica'' (cit) Se ne deduce che avendo le cellule una memoria, dove tutto rimane archiviato, le informazioni dell'intero sistema si traducono velocemente in comunicazioni dirette e di facile lettura. La dottsa Zubani fa ancora un esempio molto chiaro per permettere di comprendere l'impiego di questo test: '' il colore rilela la password – l'emozione collegata ne codifica l'informazione''. Vengono impiegati i colori in quanto veicoli antichi di comunicazione, basti pensare al loro impiego fin dagli albori del tempo, sul corpo, nei riti, senza dimenticare che è una vibrazione (quella del colore) nella quale siamo costantemente immersi! – 29 - Questa metodica si ispira quindi all'uso del colore, in particolare ai 12 colori di Goethe come base per individuare 36 variabili di ''campi emozionali”. Il test come si diceva, viene effettuato su una scelta visiva ed immediata legata ai colori, riferendosi direttamente all'inconscio del cliente che viene considerato ''un serbatorio di potenzialità''. Il colore, in questo particolare test, rappresenta il veicolo informativo dell'energia presente. E' un test completo, in quanto coinvolge la persona nella sua interezza fisica (riflesso psicovegetativo), mentale (nella scelta del colore preferito), emozionale (nella NON scelta del colore indifferente). Si può scegliere di applicare questo tipo di test per verificare ad esempio la risposta energetica delle emozioni, oppure per verificare dove si entra in un blocco, oppure ancora per comprendere le dinamiche relative al cibo, etc. Anche in questo caso è dunque fondamentale identificare assolutamente su quale PROBLEMATICA si intende lavorare. Questo test coinvolge il cliente in modo attivo, ed è importante ricordare però che non vengono utilizzati tutti i Fiori di Bach, ma ne sono esclusi STAR OF B., CRAB APPLE, RESCUE REMEDY. Questo test si svolge ponendo le 12 carte sul tavolo su una superficie bianca e domandando al cliente di procedere come segue: 1. scegliere il colore che gli piace di più (preferito) 2. scegliere il colore che in assoluto gli piace meno (rifiutato) 3. e poi far scartare con il sistema piace/non piace le rimanenti carte colorate fino a che rimane una sola carta (indifferente). Ora vediamo cosa significano nella scelta queste tre possibilità: 1. il colore preferito INDICA IL MODELLO CHE MEGLIO SI ADATTA ALLE CONDIZIONI PRESENTI, la forza che si applica nel processo di coerenza. 2. Nel colore rifiutato si legge CIO' CHE VIENE VISSUTO COME DEBOLEZZA, motivo per cui viene 'accantonato'. 3. Nel colore indifferente si troverà ''L'EMOZIONE CHE RACCHIUDE IL NUCLEO POTENZIALE DA ATTIVARE E MODULARE'' I colori così scelti, hanno come base comune la capacità della parte psicoenergetica dell'organismo, di attivare un determinato modello di comportamento come risposta ad eventi quotidiani. – 30 - Nel colore scelto vi sarà il punto di forza cioè la modalità utilizzata in ogni situazione,rappresenta ciò che conosce, le forze che comprende e che usa, ed equivale alla compensazione, cioè a come il soggeto ha imparato ad adattarsi. Nel colore rifiutato vi saranno racchiuse le potenzialità rifiutate perchè non comprese, quindi saranno evidenziate paure, insicurezze, fragilità e tutto ciò che non si vuole e non si deve mostrare al mondo, quindi ciò che si sente e si riconosce come debolezza. Nel colore indifferente è rappresentativo dell'emozione che indica la via per attivare il nucleo di energia che abbiamo nell'inconscio, ed è quello che dà risultati significativi, è quello che non si vede perchè troppo impegnati a dibattersi tra le due polarità individuate in precedenza, al punto di non utilizzare questa energia. Lo scopo di questo test è fornire l'input necessario per sbloccare l'energia imbrigliata nel nucleo e renderla disponibile alla persona, ottenendo di fatto di liberare il meccanismo legato alla polarità delle emozioni, riconducendo quindi all'equilibrio. Ancora una precisazione: risulta di fondamentale importanza l'esito del primo test che viene effettuato su un soggetto, in quanto è indicatore del rimedio di Terreno. Per i bambini si può 'giocare' con le domande, oltre a porle in base al piace o non piace, si può abbinare al dolore es che colore scegli per il mal di pancia, e quale secondo te invece piace alla pancia... e così via l'importante è farle in modo molto veloce in quanto la loro attenzione attiva è davvero limitata nel tempo. Da annotare che anche con questo sistema come con la scelta tramite test kinesiologico, è facile trovare uno stesso colore che si ripete all'interno del nucleo familiare (es madre e due figli che scelgono lo stesso colore preferito, pur testandoli separatamente e in tempi diversi), denotando una certa tendenza di base a livello collettivo. ESEMPIO DI TEST DI COERENZA EMOZIONALE. Ivan 10 ANNI : 15 febbraio 2015 PROBLEMI DI IMPAZIENZA E IRREQUIETEZZA A SCUOLA. Le insegnanti dicono sia impossibile farlo tacere, facilmente distraibile e spesso cercato dai compagni, non sa dire di no nemmeno durante le ore di lezione. Ha avuto un notevole miglioramento nelle relazioni interpersonali ma è caduto nel troppo, ora necessiterebbe un po' della chiusura che mostrava fino a qualche mese fa :( – 31 - COLORE SCELTO : nr 5 (+) COLORE RIFIUTATO: nr 1 (-) COLORE INDIFFERENTE: nr 6 (#) (+): colore rosso, indicatore di un bambino un po' chiuso in se stesso, molto sensibile, tende ad esaurire le risorse velocemente. Fiore collegato SWEET CHESTNUT (-): colore rosso-viola, insicuro, sensibile, non ama i conflitti e le aggressioni verbali e tutto ciò che lo può spaventare. Fiore collegato LARCH (#): colore arancione, in certi momenti può apparire più adulto rispetto alla propria età, ha ottime capacità sia intuitive che razionali, a livello comportamentale può cadere in fasi regressive. Va gestito e supportato nei suoi passaggi di crescita, coccolato e rassicurato. Fiore collegato GENTIAN. A questo punto si dovrebbe somministrare GENTIAN in formulazione omeopatica monodose per circa un mese un mese e mezzo nella quantità di mezza monodose due o tre volte la settimana (metà dose trattandosi di un bambino). TEST PRECEDENTE: ottobre 2014 colore preferito: 10- verde – honeysuckle – giallo+blu colore rifiutato : 7 – indaco - aspen – blu+giallo+rosso colore indifferente: 11 – giallo/verde – cherry plum – giallo+blu+giallo grande attaccamento al passato, non vuole cambiamenti: prima è sempre meglio di adesso... L'indaco sta a mostrare le sue paure molte che possono diventare dei piccoli mostri; tende ad ingigantire tutto . Necessita di un adulto come riferimento sicuro, non va deriso ma sostenuto. Cherry plum :grande osservatore per controllo, attentissimo non gli sfugge nulla. Necessita di alcuni momenti dove può giocare senza controllarsi. Lettura cromoterapica: grande presenza del giallo, colore che indica un'energia volta al futuro, alla ricerca, all'andare verso qualche cosa.... potrebbe essere un po' smorzato essendo un bambino decisamente attivo a livello mentale magari lavorando con il suo opposto il viola (rosso+blu) - 32 - BREVE DESCRIZIONE DEI 38 RIMEDI (tratto da Fiori di Bach per la cura di mente e corpo – J. Barracluogh) 1. AGRIMONY Agrimonia eupatoria: Onestà emotiva Per coloro che trovano difficile esprimere le proprie emozioni, e che nascondono la loro ansia dietro ad una facciata sorridente. 2. ASPEN Populus tremula: Sensibilità psichica Per le persone molto sensibili che sono intimorite senza che ci sia una ragione apparente, e subiscono facilmente l’influenza di atmosfere negative. 3. BEECH Fagus sylvatica: Tolleranza Per coloro che vedono aspetti negativi in ogni cosa, e sono critici ed intolleranti nei confronti del prossimo. 4. CENTAURY Centaurium umbellatum: Servizio Per chi è troppo preoccupato di compiacere gli altri e di ottenere la loro approvazione, trovando perciò difficile determinare i propri confini personali e rispondere “No” alle richieste indesiderate. 5. CERATO Ceratostigm wilmottiana: Intuizione Per chi non ha fiducia nelle proprie capacità di giudizio e cerca continuamente consigli all’esterno. 6. CHERRY PLUM Prunus cerasifera: Autocontrollo Per gli stati di tumulto emotivo e la paura di perdere il controllo. 7. CHESTNUT BUD Aesculus hippocastanum: Imparare dall’esperienza Per coloro che ripetono continuamente gli stessi errori nella vita. 8. CHICORY Chicorium intybus: Senso materno Per chi, nelle proprie relazioni interpersonali, è possessivo o alla continua ricerca di attenzioni, e non è in grado di dare amore incondizionato. 9. CLEMATIS Clematis vitalba: Attenzione alla realtà Per coloro che hanno molte idee creative riguardo il loro futuro, ma tendono a sognare ad occhi aperti piuttosto che agire praticamente. - 33 - 10. CRAB APPLE Malus pumila: Pulizia Per persone schizzinose od ossessionate, che sono stressati dal disordine, dallo sporco o da qualsiasi problema che riguardi l’immagine del corpo. Per coloro che sentono una necessità di pulizia dovuta, per esempio, a malattie della pelle o a trattamenti invasivi. 11. ELM Ulmus procera: Responsabilità Per coloro che, malgrado siano capaci, si sentono sopraffatti dalle responsabilità, divenendo esausti e dubbiosi circa la loro capacità di affrontare la situazione. 12. GENTIAN Gentian amarella: Fiducia Per chi si sente deluso o abbattuto in seguito ad un contrattempo, e tende a vedere solo il lato negativo della vita in generale. 13. GORSE Ulex europaeus: Speranza Per coloro che hanno sommessamente abbandonato la speranza, forse in seguito a una lunga malattia. 14. HEATHER Callun vulgaris: Autosufficienza Per persone egocentriche che cercano continuamente attenzioni e tendono a parlare molto dei loro problemi. 15. HOLLY Ilex aquifolium: Amore Per chi prova emozioni negative come rabbia, disprezzo, invidia, gelosia o sospetto nei confronti degli altri. 16. HONEYSUCKLE Lonicer caprifolium: Liberarsi dal passato Per chi sente nostalgia, è rammaricato o tende a vivere nel passato. 17. HORNBEAM Carpinus betulus: Vitalità Per coloro che si sentono mentalmente esausti e trovano difficile dare inizio alla routine quotidiana (la “sensazione del lunedi mattina”). 18. IMPATIENS Impatiens glandulifera: Pazienza Per persone veloci ed efficienti, che diventano frustrate ed irritabili se ostacolate dalla lentezza altrui. 19. LARCH Larix decidua: Fiducia in sé stessi Per chi sottovaluta le proprie capacità e di conseguenza non sfrutta appieno le proprie doti ed opportunità. – 34 - – 20. MIMULUS Mimulus guttatus: Audacia Per le paure di causa conosciuta, per esempio di malattie e relative cure. E’ adatto anche a persone timide e sensibili, che trovano difficoltà ad affrontare piccoli episodi stressanti. 21. MUSTARD Sinapis avensis: Gioia Per i momenti di profonda depressione e disperazione, che potrebbero discendere come una “nuvola nera”, senza un’apparente ragione. 22. OAK Quercus robur: Rilassamento Per persone forti ed affidabili, che continuano coscienziosamente a lavorare duro senza lamentarsi, sino a diventare esausti o malati. 23. OLIVE Oleaeuropaea: Rigenerazione Per chi si sente fisicamente o mentalmente esausto dopo un lungo periodo di malattia o di lavoro eccessivo. 24. PINE Pinus sylvestris: Perdono di sé stessi Per coloro che sono oppressi dal senso di colpa, rimproverano sé stessi per cose che non derivano dai loro errori, e non riconoscono i propri meriti. 25.RED CHESTNUT Aesculus carea: Distacco compassionevole Per l’ansia e la paura per il benessere di altre persone; il rimedio può essere adatto alleviare lo stress dei parenti degli ammalati, pur se esistono valide basi per la loro preoccupazione. 26. ROCK ROSE Helianthemum nummularium: Coraggio Per gli stati estremi di paura, il panico, gli incubi. 27. ROCK WATER Aqua petra: Flessibilità Per coloro che perseguono la perfezione a livello personale, adottando rigide regole di vita e praticando una severa auto rinuncia. 28. SCLERANTHUS Scleranthus annuus: Equilibrio Per coloro che hanno difficoltà nello scegliere tra due o più opzioni, o cambiano continuamente idea. Questo rimedio può essere d’aiuto anche nelle oscillazioni dell’umore e nei problemi di instabilità fisica. – 35 - 29. STAR OF BETHLEHEM Ornithogalum umbellatum: Consolazione Per coloro che hanno subito uno shock o un dolore, per esempio l’annuncio di una brutta notizia circa una diagnosi medica, sono stati coinvolti in un incidente o stanno soffrendo per un lutto – anche se il fatto si è verificato parecchio tempo prima. 30. SWEET CHESTNUT Castae sativa: Salvataggio Per gli stati di angoscia profonda e disperazione assoluta di coloro che sentono di aver raggiunto il limite della propria resistenza, dopo aver fatto tutto ciò che era in loro potere per affrontare le difficoltà. 31.VERVAIN Verben o. Entusiasmo Per coloro che sono talmente impegnati a perseguire i propri obiettivi, e desiderosi di convertire gli altri ai propri ideali, da diventare tesi ed esausti. 32. VINE Vitis vinifera: Autorità Per coloro che hanno un bisogno esagerato di controllo, sia verso altre persone che in relazione al proprio corpo. 33. WALNUT Juglans regia: Costanza Aiuta nel gestire i cambiamenti, siano essi esterni, come un trasloco, che interni, come la menopausa. E’ adatto anche per coloro che sentono che le influenze di altre persone, o i collegamenti con il passato, stanno ostacolando il progresso nella percorso della vita da loro scelto. 34.WATER VIOLET Hottoni palustris: Comunicazione Per persone tranquille, gentili, riservate, che tendono a provare un senso di superiorità e ad isolarsi dagli altri, e di conseguenza potrebbero rimanere sole. 35. WHITE CHESTNUT Aesculus hippocastanum: Pace della mente Per i pensieri preoccupanti, o le elucubrazioni mentali che continuano a girare nella mente, come un disco rotto, senza giungere a conclusione, causando spesso tensione ed insonnia. 36. WILD OAT Bromus ramosus: Scopo della vita Per coloro che vogliono fare qualcosa di importante nella loro vita, ma non sanno decidere dove risiede la loro vera vocazione 37.WILD ROSE Rosacanina: Entusiasmo per la vita Per persone apatiche e passive che “vanno alla deriva nel mare della vita”, emotivamente piatte e rassegnate al loro destino, che non fanno nessuno sforzo per migliorare la situazione. - 36 - 38. WILLOW Salix vitellina: Responsabilità di sé stessi Per coloro che si considerano delle vittime, provano risentimento e autocommiserazione, danno la responsabilità dei loro problemi alle circostanze esterne, anziché prendersi la responsabilità di aiutare sé stessi. 39. RESCUE REMEDY (Formula o Rimedio di Emergenza) E’ una miscela formata da Cherry Plum, Clematis, Impatiens, Rock Rose e Star of Bethlehem, e può essere utilizzato in qualsiasi situazione di crisi acuta o emergenza. FIORI DI BACH E MEDITAZIONE Una proposta di lavoro con i Fiori, legata ad un approccio un po' piu' spirituale può essere quello suggerito da Antonella Meglio nel suo libro Emozioni e Fiori di Bach, la quale propone: • in prima battuta l’analisi delle emozioni e delle loro reazioni tramite la scrittura di un diario emotivo quotidiano. • L'applicazione di Tecniche di meditazione basate sulla concentrazione sul respiro e “sulle quattro virtù del cuore, i Quattro Incommensurabili”, riconducibili alla filosofia del buddhismo tibetano. • Considerare che i fiori di Bach, lavorando in particolare sull’emotività del soggetto, che è ritenuta da Bach l’origine primaria dei disagi fisici. Il metodo esaminato comprende l'uso dei Fiori di Bach, la concentrazione sul respiro e la meditazione sulla qualità individuata fra i Quattro Incommensurabili; questi lavoreranno insieme per sanare uno stato emotivo non equilibrato. Il passaggio psicologico di riconoscimento delle emozioni è estremamente d’aiuto anche per scegliere qual è il fiore di Bach più adatto al proprio caso. Come si può constatare studiando la floriterapia, si noterà che per ogni emozione è consigliato più di un rimedio, non perché uno valga l’altro ma perché ciascuno di essi agisce su una particolare forma, sfaccettatura o manifestazione comportamentale legata all’emozione. - 37 - Per capire qual è il più adatto bisogna quindi che chi si sottopone al test riesca con l'aiuto del terapeuta a sviluppare almeno in parte un po' di autoanalisi e consapevolezza delle emozioni che si provano e delle relative manifestazioni. Fondamentale risulta quindi il riconoscimento delle emozioni che per essere sviluppato può prendere in considerazione diversi parametri : il viso, la voce, la postura e anche la percezione del luogo ove si sente il sangue affluire. Ad esempio è esperienza comune che quando ci si arrabbia il sangue affluisce verso l’alto preparando la persona alla lotta mentre nella paura il sangue affluisce principalmente verso il basso portando agli arti l’energia per predisporre la fuga. Riconoscere in se stessi un’espressione emotiva può dare qualche indicazione ulteriore su cosa si sta realmente provando, mentre riuscire a riconoscere un’espressione negli altri può aiutare a impostare il nostro comportamento nei loro riguardi con maggior consapevolezza. Occorre però sottolineare il fatto che individuare negli altri un’emozione non dà in automatico le indicazioni sul perché quell’emozione insorga. A – come tenere un diario emotivo. “Per tenere un diario emotivo occorre descrivere in un taccuino ciascun momento che ci ha messo in difficoltà o per cui la reazione emotiva sia risultata inadeguata, dando particolare rilievo a cosa l’ha provocato.” (cit) All'inizio può essere più facile annotare solo l’episodio, perché il passaggio dall’inconsapevolezza alla consapevolezza non è un processo immediato, quindi nella fase iniziale è già un'ottima cosa ricordare e annotare tutti gli episodi che si ritengono importanti. In un secondo tempo è bene però annotare anche i pensieri e le emozioni che hanno accompagnato la manifestazione dell'emozione. Sarebbe un buon esercizio anche quantificare la durata del periodo di refrattarietà, “inteso come quel lasso di tempo in cui non siamo capaci di analizzare razionalmente l’accaduto in quanto in preda all’emozione”. Compilare un diario in forma scritta permette di analizzare periodicamente quanto è stato annotato in modo da riconoscere i punti deboli, da prevedere le probabili situazioni critiche e mettere in atto strategie e, dove possibile, disinnescare le situazioni emotivamente stressanti prima che scatenino un episodio magari incontrollabile. – 38 - B - Meditazioni La meditazione ci consente di spegnere, o almeno controllare anche solo per qualche momento, il continuo lavorìo mentale. La mente tende a tornare, in un modo naturale, nel suo stato di quiete. “La meditazione sul respiro inoltre è uno strumento validissimo per coltivare stabilità e chiarezza, consentendoci di monitorare il nostro stato mentale interiore, conservando uno stato di consapevolezza nel momento stesso in cui sorgono delle emozioni. I Quattro Incommensurabili rappresentano, nel buddhismo tibetano, le quattro virtù del cuore. La loro pratica quotidiana porta alla felicità e alla pace nell’anima. Anche in un contesto laico e assolutamente indipendente dal buddhismo queste pratiche possono essere utilizzate come veri e propri antidoti alle emozioni disturbanti. In particolare le virtù della mente che identifichiamo con i Quattro Incommensurabili sono la compassione, l’amorevole gentilezza o benevolenza, la gioia compartecipe e l’equanimità.” (Cit) Secondo le indicazioni dell'autrice, meditare su queste virtù permette di prendere contatto con i sentimenti positivi che vengono esplorati nella specifica meditazione, favorisce il sorgere di uno stato mentale positivo e distoglie la mente dai pensieri causa della nostra agitazione, aiutando in modo decisivo il lavoro del fiore specifico assunto per via orale. Un esempio che ci viene proposto per meglio comprendere questo concetto è il seguente: 'è impossibile essere arrabbiati e contemporaneamente gentili. Meditare sulla gentilezza in quel caso spegne i circuiti cerebrali della rabbia e permette di resettare il cervello su stati d’animo più positivi.' La meditazione sui Quattro Incommensurabili parte facendo ventuno respiri per rilassare il corpo dalle tensioni, si prosegue poi ripetendo le frasi che sono in grado di sviluppare la qualità spirituale su cui si sta meditando (benevolenza, gioia compartecipe, compassione, equanimità) e 'visualizzando prima se stessi, poi una persona a cui vogliamo molto bene, poi una persona che ci è indifferente e infine, solo se può essere accettabile per noi, una persona che ci ha fatto del male o per cui nutriamo spontaneamente sentimenti negativi. – 39 - La meditazione sulla Benevolenza – RABBIA I segni distintivi dell'emozione rabbia sono i seguenti: • le sopracciglia abbassate e convergenti solitamente accompagnate da palpebre inferiori tese. • Le palpebre superiori alzate a formare “l’occhiataccia”, facilmente individuabile. •Labbra serrate, talvolta mascella in fuori. Si possono notare questi segni semplicemente guardandosi allo specchio mentre si ricorda un episodio in cui si è provata rabbia. Dopo un po’ nel corpo insorgono ulteriori sensazioni come ad esempio calore alle mani, accelerazione del battito cardiaco o chiusura dello stomaco. La benevolenza, può essere individuata come la qualità che sorge quando usiamo un modo amichevole di rivolgerci agli altri, quando nutriamo il desiderio che la persona oggetto del proprio pensiero sia felice e stia bene. Questo desiderio si rispecchia in alcune frasi: Possiate essere liberi dall’inimicizia. Possiate essere liberi dall’afflizione. Possiate essere liberi dall’ansia. Possiate stare bene ed essere felici. Occorre utilizzare la meditazione discorsiva ripetendosi mentalmente le frasi elencate mentre si visualizza inizialmente se stessi, poi una persona cara e verso cui è facile provare Benevolenza, poi una persona verso cui non si prova nulla di particolare. La benevolenza verso se stessi è motivata dall’insegnamento del Buddha secondo cui chi ama veramente se stesso non farà mai del male agli altri esseri senzienti. Dopo aver sviluppato la benevolenza attraverso i precedenti passi, possiamo concludere ripetendo le stesse frasi mentre immaginiamo una persona verso cui proviamo spontaneamente sentimenti di avversione, o che ci ha fatto del male al punto da suscitare in noi sentimenti negativi. L’ultima fase della meditazione dovrebbe consistere nel pensare di espandere la benevolenza coltivata con la meditazione verso tutti gli esseri senzienti della Terra, umani e animali. Si può ad esempio immaginare una luce che dal proprio cuore si espande nelle quattro direzioni. - 40 - La meditazione sulla Gioia Empatica - TRISTEZZA E TORMENTO Per riconoscere l’espressione della tristezza in chi ci sta di fronte potremmo cercare di riconoscere la presenza di uno o più dei seguenti punti • bocca spalancata con gli angoli tirati verso il basso. • Guance tirate verso l’alto, il che provoca l’approfondirsi dei solchi che congiungono i lati delle narici alle labbra. • Palpebre abbassate. • Estremità interne delle sopracciglia tirate verso l’alto e convergenti. • Mento corrugato; se la bocca non è spalancata il labbro inferiore può essere spinto verso l’alto con la manifestazione del “broncio”, segno caratteristico della tristezza individuabile anche da chi non è normalmente allenato a riconoscere le emozioni. L’umore associato alla tristezza è la malinconia. “Con gioia empatica si intende il sentimento che sorge quando ci si rallegra del benessere altrui.” E' un sentimento che nasce spontaneamente rispetto alle persone a cui vogliamo bene, la “sfida” è coltivare questo sentimento verso persone per cui non proviamo sentimenti particolari. Una metodo che facilita l'inizio di questa pratica è pensare a una persona che si conosce e che normalmente è gioiosa e ottimista, vitale, che sembra sempre felice. Riflettendo sulla qualità della vita di questa persona e sull’effetto che ha nelle vite di chi incontra si potrebbe percepire ed iniziare ad esplorare la sua gioia attraverso l'empatia che permette alla sua gioia appunto di raggiungerci. Si può decidere di 'restare' in questa sensazione gioiosa e rilassarsi, godendo della sensazione che questo stato di benessere ci dà senza pensare al raggiungimento di qualche obiettivo. Se si volesse andare avanti possiamo passare da questa persona naturalmente gioiosa a una persona neutra per finire con una persona ostile. Si può estendere il sentimento a tutti gli esseri ripetendo la frase: Come per me, così per te. Rallegriamoci per la felicità degli altri e per qualsiasi sforzo facciano per predisporre le basi della loro futura felicità. Coltivare la gioia empatica è un ottimo rimedio a invidia e gelosia. - 41 - La meditazione sulla Compassione - PAURA E ANSIA Per identificare la paura dobbiamo focalizzarci sui seguenti segni distintivi: •Innalzamento delle palpebre superiori . •Labbra tese e contratte. Relativamente alla paura la si può identificare in una buona percentuale relativa alla popolazione che evidenzia come tratto caratteristico della personalità, una timidezza estrema. La paura e l'ansia sono manifestazioni di sofferenza. La sofferenza di cui si parla non è solo quella fisica sperimentata con il dolore ma comprende tutte le afflizioni della mente. Anche in questa pratica si inizia rivolgendo l’attenzione a noi stessi, le frasi da ripetersi sono: Possa essere libero dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza. Possa trovare la pace. Si può usare una o l’altra frase se si vuole raggiungere la libertà dalla sofferenza come è rappresentato nella prima frase, o l’accettazione della sofferenza come rappresentato nella seconda frase. Il cuore diventa più leggero fino ad accogliere una sfera di luce chiara e brillante. Dopo si procede coltivando compassione per la propria sofferenza, e successivamente si può dirigere l’attenzione su una persona cara o su più persone o anche su un animale verso cui proviamo affetto e che sta o stanno attraversando una situazione di sofferenza. Possiamo immaginarci al suo posto, sopportare gli stessi problemi o gli stessi dolori: a questo punto si possono rivolgere a questa persona le stesse frasi di libertà o accettazione della sofferenza. Si può anche visualizzare il malessere della persona come una nube scura: inspirando la portiamo via da lei, verso la sfera di luce che abbiamo coltivato nel nostro cuore dove si dissolve senza lasciare traccia. Immaginiamo quindi la persona sempre meno appesantita dalla nube nera provare un sollievo sempre maggiore. - 42 - A questo punto si può estendere il raggio di consapevolezza fino ad accogliere tutti gli esseri senzienti augurandosi che ogni individuo umano e animale possa essere libero dalla sofferenza e dalle cause della sofferenza. La pazienza come antidoto all’ansia Quella che segue è un'elaborazione personale dell'autrice che, non avendo trovato un antidoto mentale già predisposto per l’ansia, ha proposto una propria elaborazione che integra le informazioni a sua disposizione con la pratica acquisita. Ha individuato per l'abbassamento dell'ansia, l'esercizio della concentrazione della propria attenzione sul respiro, che allenta tantissimo il rimuginio mentale, e tra le qualità da coltivare: la pazienza. “La pazienza è quella qualità dell’anima che consente di non adirarsi anche quando sottoposti a una provocazione interna o esterna, in pratica è la medicina per l’anima ai veleni portati dall’ira.” (cit) A questo punto propone l'approfondimento di tre tipi di pazienza: la pazienza verso gli eventi avversi, la pazienza verso se stessi, la pazienza verso gli altri. La forma di pazienza più difficile da apprendere, risulta essere la pazienza verso se stessi, in quanto siamo noi i giudici più impietosi di noi stessi. – 43 - La meditazione sull'Equanimità - DISGUSTO E DISPREZZO Le espressioni facciali per riconoscere disprezzo e disgusto hanno la caratteristica di dare espressioni asimmetriche, sono soprattutto a carico di naso, bocca e guance: • Naso arricciato. • Sopracciglia abbassate e convergenti. • Bocca tirata con tensione a un angolo nel disprezzo, il labbro superiore può anche essere sollevato da un lato o completamente sollevato nel disgusto. La parola Equanimità che si può interpretare come “imparzialità”, è quella qualità che ci consente di mantenere il giusto equilibrio fra attaccamento per le sensazioni piacevoli e repulsione per le sensazioni spiacevoli. E' infatti normale provare con la stessa intensità sia l'attaccamento per le persone care o per ciò che ci fa sentire bene, che la repulsione o il disprezzo per le persone che ci hanno fatto del male o che hanno comportamenti per noi inaccettabili. In realtà la benevolenza che proviamo nel vivere quotidiano è basata sulla parzialità: è infatti rivolta alle persone amate o alle persone che percepiamo come piacevoli o che si rivolgono a noi già in modo gentile. Come per i passaggi precedenti le note dell'autrice in merito a questa specifica meditazione: “Per coltivare l'imparzialità, la meditazione comincia rivolgendo l’attenzione a una persona neutrale, verso cui è abbastanza facile non sentire attaccamento o repulsione. Prosegue concentrandosi su una persona amata e infine su una persona ostile. Il risultato che si vuole raggiungere è la capacità di mantenere un animo calmo, senza lasciarsi andare né all’attaccamento né alla repulsione. Lo scopo non è coltivare uno stato di indifferenza verso gli altri che invece è definito come il “nemico vicino” dell’equanimità, che subentra quando non si sta attingendo alle giuste qualità. Quello che si cerca di raggiungere è, appunto, l’imparzialità: cioè uno stato mentale che resta tranquillo in presenza di persone amate che incarnano buone qualità, come vicino a persone sgradevoli oppure ostili. ” (cit) Per questa meditazione è possibile ripetersi delle frasi, oppure osservare le reazioni del nostro corpo e della nostra mente mentre ci immaginiamo vicino a persone piacevoli e poi vicino a persone spiacevoli....... Bisognerebbe cercare, sempre col respiro, di recuperare un senso di quiete in entrambi i casi. – 44 - La meditazione della Gioia Compartecipe - EMOZIONI PIACEVOLI La caratteristica principale è nell'espressione facciale del sorriso sincero, il sorriso di Duchenne ( in onore del ricercatore che nella seconda metà dell’Ottocento ha studiato e catalogato i diversi tipi di sorriso). L'elenco di seguito contiene le indicazioni principali per individuare le emozioni piacevoli sono: • Labbra sorridenti. • Zigomi alzati a causa della contrazione del muscolo zigomatico. • Rughe “a zampa di gallina” ai lati esterni degli occhi. • Sopracciglia tese e abbassate. “Fra tutti questi punti quello più indicativo del sorriso sincero è l’abbassamento delle sopracciglia in quanto provocato da un muscolo molto difficile da contrarre volontariamente, che però si contrae con estrema facilità quando il sorriso è sincero.” Questa pratica detta anche della gioia empatica, prevede di portare l’attenzione su ciò che di bello e virtuoso c’è nel mondo, godendone profondamente per il bene che porta a noi e agli altri esseri. Portare l’attenzione sul virtuoso finisce inevitabilmente per rasserenare l’anima e aumentare lo stato di gioia. E' necessario ricordare che anche un eccesso di gioia può “trasformarsi in eccessiva frivolezza e la persona può ritrovarsi a percepire il mondo in un modo che non è realista, come se indossasse degli occhiali rosa....” (cit) Questo stato di apparente beatitudine diventa negativo perchè non ci fa più considerare la sofferenza degli altri esseri. Quando ci si accorge che la gioia diventa frivolezza, possiamo meditare sull’amorevolezza, perché si basa sul desiderio che tutti gli esseri possano provare felicità e possano far crescere le qualità interiori. Bisogna solo prestare attenzione che l'equanimità non si trasformi in indifferenza o distacco; a ciò si può rimediare coltivando ancora una volta la compassione verso tutti gli esseri umani che si 'crogiolano' nelle proprie disgrazie anziché nella felicità. - 45 - Ed ecco come i Quattro Incommensurabili, oltre a essere un antidoto alle emozioni disturbanti, siano anche l’antidoto alle qualità che vengo 'distorte' quando vengono coltivate a livello “umano”, cioè troppo proiettato su di sé, e non a livello “incommensurabile”, cioè dando rilievo al beneficio di tutti gli esseri. Questo è un metodo che personalmente ho studiato solo in modo empirico, non ho ancora esperienza nella sua applicazione. Un limite potrebbe essere sicuramente il fatto di applicarsi alla pratica della meditazione per coloro i quali non ne abbiano l'abitudine. Potrebbe essere interessante abbinare questi esercizi di meditazione legati alle emozioni, ai Fiori risultanti dal lavoro di lettura effettuato con i principi della Medicina Tradizionale Cinese, essendo per quest'ultima di fondamentale importanza nella salute dell'essere umano, l'equilibrio emotivo. - 46 -