giornale maggio1 - Jaci - Istituto Tecnico Economico Statale
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giornale maggio1 - Jaci - Istituto Tecnico Economico Statale
Mesi: Maggio/Giugno n° 6 O P I N I O N I A CO N F R O N T O Diversi@Diversi Periodico di informazione scolastica edito dall’I.T.E.S. “ A. M. Jaci” di Messina Via Cesare Battisti,88 – Tel. 090710401 – Fax 090718552 – E-mail [email protected] Editoriale di Rosa Maria Trischitta I SALUTI A TUTTI E PER TUTTI Anche quest’anno scolastico giunge alla fine e con esso porta dentro gioie, dolori e delusioni. Un anno scolastico è la “vita” della scuola. Molti dei nostri alunni ci lasceranno a completamento di cinque anni di studi; altri li rivedremo a settembre; altri cambieranno “casacca”: ma tutti, indistintamente tutti, rimarranno sempre nei cuori. Così pure per i colleghi. Qualcuno ci ha lasciato per sempre ( mi piace ricordare i colleghi Pino Felici e Lillo Freni prematuramente scomparsi); con altri ci rivedremo mentre qualcuno sarà costretto ad insegnare fuori. La vita scolastica è la vita di tante famiglie, di tante persone, di tanti ricordi, e di tanto tanto amore. Formiamo, quali educatori, “giovani marmotte”, li educhiamo allo studio e alla vita e, dopo, rimane la soddisfazione di aver fatto appieno il nostro dovere di insegnanti. Questo rimane della scuola: speranze, ricordi e tanto amore. Lo stesso amore che una madre rivolge al figlio nella consapevolezza che “dare”, certamente è sempre meglio di “ricevere”. Grazie a tutti: Dirigente Scolastico prof. Alfio Borzì, alla vicaria prof.ssa Gabriella Simone, ai due collaboratori prof. Lillo Frassica e Roberto Dattila, al Direttore dei Servizi Amministrativi dott.ssa Pina Mirenda. Grazie ai colleghi, a tutto il personale ATA, agli alunni. Grazie allo Jaci! A settembre torneremo. Vi aspetto. E adesso parliamo di esami di Stato Per tutti coloro che devono affrontare gli esami di stato ecco in “pillole” le notizie più importante. Leggete attentamente e……..in bocca al lupo ragazzi. Per l'anno scolastico 2015/2016, la sessione inizia il giorno 22 giugno 2016 alle ore 8.30 Sono ammessi all'esame di Stato: gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l'ultima classe e che nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Calendario delle prove • prima prova scritta: mercoledì 22 giugno 2016, ore 8.30; (durata massima: sei ore) • seconda prova scritta: giovedì 23 giugno 2016, ore 8.30. ( durata complessiva sei ore terza prova scritta: lunedì 27 giugno 2016, ore 8.30. Ogni Commissione, in relazione alla natura e alla complessità della prova, determina anche la durata massima della prova. Ciascuna commissione, entro venerdì 24 giugno 2016, definisce collegialmente la struttura della terza prova scritta, in coerenza con il documento del consiglio di classe. Il Presidente, stabilisce, per ciascuna delle commissioni, l'orario d'inizio della prova, dandone comunicazione all'albo dell'istituto o degli eventuali istituti interessati. Non va, invece, data alcuna comunicazione circa le materie oggetto della prova. Il 27 giugno 2016 ogni commissione, tenendo presente quanto attestato nel predetto documento del consiglio di classe, predispone collegialmente il testo della terza prova scritta sulla base delle proposte avanzate da ciascun componente; proposte che ciascun componente deve formulare in numero almeno doppio rispetto alla tipologia o alle tipologie prescelte in sede di definizione della struttura della prova. Durante la riunione plenaria o in una successiva, appositamente convocata, le commissioni definiscono la data di inizio dei colloqui per ciascuna classe/commissione e, in base a sorteggio, l'ordine di precedenza tra le due classi/commissioni e, all'interno di ciascuna di esse, quello di precedenza tra candidati esterni ed interni, nonché quello di convocazione dei candidati medesimi secondo la lettera alfabetica. È, altresì, determinata la data di pubblicazione dei risultati, che deve essere unica per le due classi/commissioni. Il numero dei candidati che sostengono il colloquio, per ogni giorno, non può essere superiore a cinque. Il Presidente nel giorno della prima prova scritta invita i candidati, indicando anche il termine e le modalità stabilite precedentemente dalla commissione, a comunicare la tipologia dei lavori prescelti per dare inizio al colloquio, I candidati dovranno specificare: a) titolo dell'argomento; b) esperienza di ricerca o di progetto; c) esperienza di alternanza scuola-lavoro, stage o tirocinio. Del diario dei colloqui, il Presidente della commissione dà notizia mediante affissione all'albo dell'istituto sede di esame. L'invio dei plichi per la prima e seconda prova scritta avviene per via telematica, come previsto nell'art. 33, comma 2. Terza prova scritta La terza prova scritta è predisposta dalla commissione e possono essere coinvolte, non più di cinque discipline. La commissione tiene conto, ai fini dell'accertamento delle conoscenze, abilità e competenze, anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio, della disciplina non linguistica insegnata attraverso la metodologia CUL Ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. L'esito della valutazione si rende pubblico all'albo dell'istituto sede d'esame • se positivo, si riporta il voto di ciascuna disciplina e del comportamento, il punteggio relativo al credito scolastico dell'ultimo anno e il credito scolastico complessivo, seguiti dalla dicitura «Ammesso»; • se negativo, si riporta solo la dicitura «Non ammesso», senza pubblicazione di voti e punteggi. Correzione e valutazione delle prove scritte 1. La Commissione è tenuta a iniziare la correzione e valutazione delle prove scritte al termine della terza prova scritta, dedicando un numero di giorni congruo rispetto al numero dei candidati da esaminare. 2. La commissione dispone di 15 punti massimi per la valutazione di ciascuna prova scritta per un totale di 45 punti; a ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10. 3. Le operazioni di correzione delle prove scritte si concludono con la formulazione di una proposta di punteggio in numeri interi relativa alle singole prove di ciascun candidato. 5. Il punteggio attribuito a ciascuna prova scritta è pubblicato, per tutti i candidati di ciascuna classe, nell'albo dell'istituto sede della commissione d'esame il giorno precedente la data fissata per l'inizio dello svolgimento dei colloqui Colloquio 1. Il colloquio tende ad accertare la padronanza della lingua, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, di collegarle nell'argomentazione e di discutere ed approfondire sotto vari profili i diversi argomenti. Esso si svolge su temi di interesse multidisciplinare. Non possono sostenere il colloquio più candidati contemporaneamente. 2. Il colloquio ha inizio con un argomento disciplinare o pluridisciplinare, scelto dal candidato, anche riferito ad attività o esperienze attuate durante l'ultimo anno del corso di studi . Preponderante rilievo deve essere riservato alla prosecuzione del colloquio, che, deve vertere su argomenti di interesse multidisciplinare e con riferimento costante e rigoroso al lavoro didattico realizzato nella classe durante l'ultimo anno di corso. Gli argomenti possono essere introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, approfondendole. È d'obbligo, inoltre, provvedere alla discussione degli elaborati relativi alle prove scritte. . 5. La commissione, ai fini dell'accertamento delle conoscenze, competenze e capacità, organizza il colloquio, tenendo conto anche delle eventuali esperienze condotte in alternanza scuola lavoro, stage e tirocinio opportunamente e dettagliatamente indicate nel documento del consiglio di classe di cui al precedente articolo 6. 6. La commissione d'esame dispone di 30 punti per la valutazione del colloquio. AI colloquio giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 20. 7. La commissione procede all'attribuzione del punteggio del colloquio sostenuto da ciascun candidato nello stesso giorno nel quale il colloquio viene espletato. Il punteggio viene attribuito dall'intera commissione a maggioranza, compreso il presidente, secondo i criteri di valutazione stabiliti in sede di riunione preliminare e con l'osservanza della procedura prevista per le prove scritte di cui all'articolo 20. Voto finale, certificazione, adempimenti conclusivi Per superare l'esame di Stato è sufficiente un punteggio minimo complessivo di 60/100. Fermo restando il punteggio massimo di cento, la commissione d'esame può motivatamente integrare, secondo i criteri determinati ai sensi del precedente articolo 15, comma 11, il punteggio fino a un massimo di 5 punti ove il candidato abbia ottenuto un credito scolastico di almeno 15 punti e un risultato complessivo nelle prove d'esame pari ad almeno 70 punti. La Commissione all'unanimità può motivatamente attribuire la lode a coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire della predetta integrazione del punteggio, a condizione che: a) abbiano conseguito il credito scolastico massimo complessivo attribuibile senza fruire della integrazione b) abbiano riportato negli scrutini finali relativi alle classi terzultima, penultima e ultima solo voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento. c) abbiano conseguito il credito scolastico annuale massimo relativo al terzultimo, al penultimo e all'ultimo anno con voto unanime del consiglio di classe. d) abbiano conseguito il punteggio massimo previsto per ogni prova d'esame con voto unanime della commissione d'esame. IN BOCCA AL LUPO RAGAZZI E RICORDATE: LO JACI SIAMO NOI!! Lo Jaci a scuola di “Educazione alla relazionalità affettiva” Martedì 19 aprile 2016 alle ore 10.00 si è svolta a Messina presso la sala Fasola del cinema Apollo la conferenza “Educazione alla relazionalità affettiva” relatrice Prof.ssa Graziella Priulla, sociologa saggista, docente ordinaria di sociologia dei processi culturali comunicativi dell’Università degli studi di Catania. La conferenza organizzata dal C.I.R.S. onlus in collaborazione con il nostro istituto era inserita nel calendario unico elaborato dal “Tavolo donne in rete” per sottolineare l’aspetto culturale della giornata internazionale della donna e superare logiche commerciali e “ludiche” poco utili all’emancipazione. Hanno introdotto i lavori la Dott.ssa Maria Celeste Celi -presidente del CIRS onlus di Messina- il dott. Alfio Borzì –nostro Dirigente Scolastico - i Prof.ri Lillo Frassica e Monica Grieco. Grande la partecipazione dei giovani partecipanti confermata dai numerosi interventi da parte dei giovani dell’Istituto. Le problematiche affrontate, magistralmente esposte dalla prof.ssa Priulla hanno riguardato l'educazione all’affettività, il genere, l’identità sessuale in adolescenza, le diverse forme di sessismo, l’omofobia, come vengono vissute le differenze individuali dal singolo e come vengono affrontate dalla collettività. E’ stato affrontato il crescente fenomeno del bullismo, le varie forme, la situazione italiana all’interno delle scuole, il crescente ruolo delle donne nel praticarlo, soprattutto quello elettronico, il ruolo della famiglia, della scuola, le conseguenze e le possibili strategie di intervento per contrastare il fenomeno. Tra queste l’importanza di educare fin da giovanissimi all’accettazione di se stessi, a riconoscere le differenze, al dare valore a ciò che ci caratterizza e ci rende diversi dall’altro. Educare al rispetto reciproco ed alla tolleranza. Questi temi, emergenti nella scuola italiana, hanno destato grande interesse nei partecipanti e sollecitato importanti riflessioni per le azioni future. Prof.ssa Graziella Priulla- sociologa - I colleghi scrivono le loro esperienze A cura di Ketty Millecro Migliorarsi per migliorare gli allievi Un anno scolastico è già passato , un anno della nostra vita ....... Sacrificare noi , i nostri figli , mariti , trascurare la casa ! Eppure..........abbiamo fatto squadra , condividendo ad ogni incontro stanchezza , stress e a volte qualche risata come vecchi amici . Abbiamo sentito dentro di noi la gioia di esserci ritrovati , insieme , con tutte le preoccupazioni e le ansie che come docenti , ogni giorno e a " qualunque prezzo ", siamo soliti sopportare . Non più colleghi che si salutano appena da lontano con un cenno della mano ; niente differenze fra vecchi e nuovi docenti , nessuna diversità tra docenti di ruolo e precari . Ciascuno è stato importante per il proprio compagno di corso , unico e infrangibile come un bicchiere che non si rompe mai. Niente furbetti , nessuno di noi ha infranto le regole . Come studenti dei College ci siamo fatti guidare in ogni passo da chi aveva più sapienza e competenza , per capire e carpire alcune verità nascoste nello studio di " Gordon" . Alla fine pare che il nostro percorso sia risultato ricco di buona sostanza , attraverso esami Trinity e attestati di partecipazione ad insegnanti efficaci , corso DSA etc. Ferrea è stata la grinta con cui abbiamo lavorato per ottenere i risultati tanto sperati : migliorarsi per migliorare gli allievi . OPINIONI A CONFRONTO Registrazione stampa Tribunale di Messina n. 13/81 Direttore Editoriale: Prof. Alfio Borzì Direttore Responsabile: Prof.ssa Rosa Maria Trischitta I NOSTRI PROGETTI Sono ben due le classi del nostro istituto che si sono aggiudicati, ex equo, il PRIMO posto per il Concorso AIIG- sez. Messina"Il Paesaggio educativo” adesso vi presentiamo il lavoro che hanno svolto i ragazzi il qui titolo è: Alla scoperta della “nuova” Villa Mazzini a cura della classe Terza sez. C Indirizzo turismo - a.s. 2015/2016 Chi siamo Siamo la classe 3CT dell‘Istituto Antonio Maria Jaci. Frequentiamo l'indirizzo turismo e studiamo le lingue: inglese, francese e spagnolo. Da quest'anno è entrata in vigore la legge secondo la quale obbligatorie le 400 ore di Alternanza Scuola-Lavoro. Durante queste ore andiamo alla riscoperta della nostra città, aiutando anche i turisti ad apprezzare al meglio la nostra storia. Abbiamo: • imparato a scoprire la nostra città e realizzato con le docenti di geografia turistica, di arte e territorio e di italiano un progetto riguardante il miglioramento di uno dei nostri parchi cittadini: la VILLA MAZZINI. • individuato e fotografato i punti di forza e i punti di debolezza durante il nostro sopralluogo • Analizzato questi ultimi in classe lavorando in gruppi di studio e pensato a delle proposte che potrebbero rendere più bella e vivibile la Villa. E adesso cominciamo la nostra “passeggiata” descrivendo brevemente ll sito e la sua storia. Perché Villa Mazzini? Perché questa villa è sottovalutata e trascurata. Perché vorremmo che fosse più adatta anche alle esigenze di noi giovani. Geografia turistica Arte e territorio Storia Italiano Alternanza scuola-lavoro Ubicazione e un po’ di storia All’inizio del viale Boccetta con ingresso principale su Largo Seguenza, la Villa Mazzini sorge nel sito di una necropoli romana e dove, in passato, si estendeva la scenografica piazza del “Piano di San Giovanni”. Si presenta sistemata a “giardino all’italiana”, con aiuole delimitate da vialetti e da ampi spiazzi. Alla scoperta della "nuova" Villa Mazzini La Villa Mazzini è situata al centro della città ed è prospiciente al mare. E’ una Villa che racconta la storia della nostra città. Realizzata nella prima metà dell'Ottocento, la Villa venne denominata " La Flora" e venne intitolata a Giuseppe Mazzini, deputato genovese eletto per ben tre volte nel collegio di Messina, dopo la sua morte avvenuta nel 1872. Villa” La Flora” fu progettata come giardino ispirato al Romanticismo, caratterizzato dalla presenza di una ricca vegetazione esotica, da vialetti, da aiuole e da una grotta finta. All' interno della Villa, lungo i viali, si ergono il busto di Francesco Maurolico, realizzato nel 1859 dallo scultore Giuseppe Prinzi, e il busto di Giuseppe Mazzini, scolpito da Antonio Bonfiglio in sostituzione dell’originale di Lio Gangeri Distrutta dal Terremoto del 1908, ha subito nel tempo delle modifiche. Al centro si eleva un palchetto musicale, posto sopra una grande vasca coperta da ingrottamento artificiale in cui vi sono pesci, tartarughe e piante acquatiche. Acquario comunale di Villa Mazzini Polo scientifico- divulgativo Nella zona Nord della Villa è collocata una struttura in stile razionale nelle cui facciate sono presenti decorazioni in ceramica policroma realizzate nel 1978 da una ditta di Caltagirone. E’ sede di un grande Acquario Comunale dell'Istituto Sperimentale Talassografico inaugurato nel 1957 che ha ospitato esemplari marini del Mediterraneo e dei mari esotici come pesci, molluschi e che ha promosso attività a scopo didattico. Il Consorzio di Ricerca "Centro per lo Studio delle Patologie Spontanee degli Organismi Marini", costituito nel 2003, polo scientifico-divulgativo ha operato all'interno dell'Acquario stesso svolgendo ricerche sull'ambiente marino con particolar riferimento allo Stretto di Messina. Attualmente l‘Acquario non è visitabile e non lo sarà fino a data da destinarsi. Villa Mazzini: Patrimonio naturalistico Abbiamo scoperto che nella Villa sono presenti almeno 70 specie diverse arboree e arbustive che, per dimensione ed essenze, sono un patrimonio naturalistico di notevole valore. Specie arboree • Ficus Macrophylla ( Foresta temperata dell’Emisfero Australe) • Araucariabidwilli • Araucaria excelsa (Himalaya) • Cedrus Atlantica (Marocco) • Cedrus deodara • Il Podocarpus • Jaracanda mimosifolia (America meridionale) Arbusti • Sapindus saponaria (America Meridionale) PUNTI DI FORZA Ubicazione: La Villa Mazzini si trova tra il viale Boccetta (entrata principale sul largo Seguenza) e la via Garibaldi (entrata Nord Lato Statua del Nettuno del Montorsoli), area facile da raggiungere. E’ anche punto di raccolta della Protezione civile. All'interno troviamo l'Acquario Comunale: http://www.acquariomessina.it/ Troviamo anche un'altalena per i bambini disabili; C'è una voliera curata dall'Associazione Ornitologica di Messina; Presenza di vegetazione esotica dell'Ottocento e molti tipi di piante, tra cui un albero giapponese; Ci sono molti busti di personaggi famosi che hanno dato lustro alla città di Messina come Mazzini e Maurolico; Una grotta artificiale con un palchetto dove ci si può sedere e ammirare la villa dall'alto e vasca dove si trovano pesci rossi e tartarughe. Vi mostriamo i PUNTI DI FORZA con le foto che abbiamo fatto eccoli i punti di forza!! PUNTI DI DEBOLEZZA Sporcizia e atti di vandalismo su bacheche della Sovrintendenza ai BB .CC .AA. di Messina e busti di personaggi storici. Vasca della grotta artificiale acquitrinosa. Troppi giochi a pagamento/abusivi, di cui non tutti i bambini possono usufruire. Alberi non potati, le cui fronde non permettono il passaggio dei raggi solari. Acquario chiuso al pubblico. Orario di apertura estivo troppo breve, che non consente anche ai giovani di vivere la Villa. Mancanza di adeguata illuminazione. L’altalena per i disabili è troppo distante dalle altre, cosa che non permette la socializzazione Lo mostriamo con le foto che abbiamo fatto: eccoli i punti di debolezza Le nostre proposte • Prolungare l’orario di apertura estivo fino alla mezzanotte. • Intensificare la sorveglianza all’interno della V. Mazzini. • Allestire una zona ristoro, per esempio un chioschetto, all'ingresso Nord. VEGETAZIONE • Potare gli alberi esotici e centenari con tecniche idonee. PALCHETTO • Realizzare un punto di osservazione sul palchetto con telescopio. • Installare un depuratore nel laghetto. E ancora… AREA GIOCHI • Sostituire i giochi a pagamento con giochi pubblici nuovi adatti a tutte le età. • Collocare l'altalena per disabili vicino alle altre. ACQUARIO • Migliorare la facciata dell'edificio • Riaprire l'acquario e pubblicizzarlo (per i residenti l'ingresso dovrebbe essere gratuito) Animazione Organizzare feste a tema e giochi a squadre per favorire il dialogo tra generazioni diverse (caccie al tesoro, riscoperta dei giochi dei nostri nonni) e spettacoli nel palchetto coinvolgendo gli alunni delle scuole nelle attività di alternanza scuola - Lavoro sin dalla fase organizzativa PROGETTAZIONE FONTI: Sovrintendenza ai BB.CC.AA Sito Acquario Comunale-www.acquariomessina.it/ Sito Messina Ieri e oggi http://www.messinaierieoggi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=186&Itemi d=400 DISEGNO DI: Miriam, anni 7 FOTO E PROGETTO: Classe III CT E con questo vi diciamo La mitica 3^ C turismo Concorso “Il Paesaggio educativo”- AIIG sez. Messina GALLERIA VITTORIO EMANUELE III di Messina Classe Terza sez D indirizzo Turismo a.s. 2015/2016 Galleria Vittorio Emanuele III ieri Oggi Perché abbiamo scelto la Galleria Vittorio Emanuele III Uno dei principali motivi per il quale abbiamo scelto la galleria è perché per noi ragazzi è un luogo di incontro, facile da raggiungere e accogliente. Per noi messinesi ha una valenza storica e artistica che molto spesso non riusciamo a cogliere. Discipline e attività coinvolte Arte e territorio Storia Geografia turistica Alternanza scuola lavoro Contesto storico e ubicazione Esempio di quello stile liberty considerato eclettico, tipico nella città ricostruita dopo il terremoto del 1908, la Galleria, intitolata a Vittorio Emanuele III, ha sede sulla Via Cavour ed è delimitata da grandi edifici pubblici che si affacciano sulla circolare Piazza Antonello . Sulla piazza circolare è collocato l'arco d'accesso alla Galleria, frontalmente il palazzo delle Poste e Telegrafi di Vittorio Mariani e il palazzo del Municipio, opera dell'architetto Antonio Zanca e a fianco il palazzo della Provincia di Alessandro Giunta. Storia della Galleria Opera eclettica del Messinese Camillo Puglisi Allegra è unica nel suo genere nel Meridione d'Italia, se si fa eccezione per quella di Napoli; Le decorazioni di Bonfiglio e Lovetti, su disegno dell'Allegra, si ispirano al '700 siciliano. Fu finanziata dalla Società Generale Elettrica della Sicilia per dare adeguata sede ai propri uffici e creare un importante polo residenziale e commerciale nel cuore della città, in pieno centro storico. Fu inaugurata il 13 agosto 1929, contemporaneamente al Duomo ricostruito. Nel 2000 è stata dichiarata bene d'interesse storicoartistico ai sensi della legge 1089/39. Il Restauro Dal 1999, su sollecitazione della Sovrintendenza ai BB.CC.AA., il Comune di Messina ha provveduto al restauro di questo bellissimo percorso vetrato, mentre il Condominio dei proprietari privati, tra cui l’E.N.E.L. si è occupato del recupero delle quinte architettoniche. L'ultimo restauro è stato effettuato dall'Arch. Sergio Bertolami dal Maggio 2002 all’Aprile 2005. Struttura architettonica Galleria Vittorio Emanuele III All’interno si articola in tre bracci con volta a botte, confluenti al centro in un esagono coperto da una cupola vetrata Tutte le volte a botte hanno dei lucernari a vetri colorati; il pavimento è realizzato con tesserine a mosaico. Il portico centrale, che dà sulla Piazza Antonello, costituisce l’ingresso principale della Galleria, ha un monumentale arco trionfale segnalato da robuste paraste e da una ricca balaustra superiore. L'edificio si conclude con un fastigio sopraelevato . Punti di forza Bene di interesse storico-artistico dal 2000 Stile architettonico eclettico Presenza di bar e attività commerciali Punto di incontro per i giovani Punti di debolezza Atti di Vandalismo indelebili sulle pareti Locali danneggiati e chiusi Pavimentazione a mosaico deteriorata Escrementi di animali e di personeResidui , bottiglie di vetro e immondizia del sabato sera - Siringhe - Dormitorio temporaneo clochard - Proposte Disinfestare il sito Ripulire i muri imbrattati Collocare dei cestini per raccolta differenziata Aprire attività commerciali e non anche nelle ore diurne Provvedere alla manutenzione ordinaria coinvolgendo anche associazioni locali o scuole impegnate nell'alternanza scuola-lavoro Installare telecamere per controllare l'area ( con possibilità di multa evitando così eventuali danni) Far pagare un Ticket per l' ingresso (ad esempio € 1) in occasione di eventi culturali per finanziare la manutenzione della Galleria Destinare i locali abbandonati e sfitti (negozi o appartamenti ) a biblioteca con sala lettura e Wi-Fi ed a saletta cinematografica. Allestire mostre per esporre opere locali e internazionali in modo da attrarre i turisti mettendo in risalto l’importanza della Galleria oggi degradata e non valorizzata la Galleria Vittorio Emanuele III Metodologia: ● ● Individuazione del sito in seguito alla visita guidata organizzata dalla Discover Messina durante l'attività di alternanza scuola-lavoro, coordinata dal tutor prof.ssa A. Macri' docente di arte e territorio. Con la docente di geografia turistica prof.ssa S. La Malfa; «Un'ora in Galleria», Passeggiata didattica, confronto di idee e opinioni, osservazione del sito. Scatto di foto mirate ad evidenziare peculiarità positive e negative. ● ● ● ● ● ● Rilettura del sito alla luce di quanto appreso e approfondimento anche dal punto di vista storico. Elaborazione di un piano di valorizzazione . Rielaborazione in classe mediante cooperative learning: ogni gruppo ha analizzato aspetti differenti condividendoli in un successivo momento con tutta la classe per la realizzazione di questa presentazione. Fonti: Sovrintendenza ai BB.CC.AA di Messina Sito: http://www.messinaierieoggi.it/index.php?option=com_content&view=article&id=179 &Itemid=427 La Galleria Vittorio Emanuele III di Messina – "Catalogo della Mostra fotografica e documentaria dall'archivio dell'ingegnere Camillo Puglisi Allegra" a cura di Sergio Bertolami. Grazie per l’attenzione La mitica 3^ D turismo LA MADONNA DELLA LETTERA Protettrice di Messina a cura della classe 5^ sez. C turismo Così la vedono i turisti che arrivano nello stretto di Messina La processione della Madonna della Lettera, protettrice della città di Messina quest’anno è stata posticipata dall’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela- per la coincidenza di venerdì 3 con la solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù - a sabato 4 giugno. Il simulacro in argento, opera dello scultore messinese Lio Gangeri, è partito alle 18 da piazza Duomo percorrendo poi le principali vie cittadine: corso Cavour, vie Tommaso Cannizzaro e Garibaldi, via I Settembre per poi far ritorno a piazza Duomo per la benedizione a tutti i fedeli. Secondo la tradizione (non suffragata però da documenti storici davvero attendibili), san Paolo, giunto a Messina per predicare il Vangelo, trovò la popolazione ben disposta a lasciarsi convertire. Ben presto molti cittadini aderirono all'invito convertendosi al Cristianesimo, e nel 42, quando Paolo si accingeva a tornare in Palestina, alcuni messinesi chiesero di accompagnarlo per poter conoscere la Madonna di persona. Così una delegazione di messinesi si recò in Palestina con una missiva, nella quale i molti concittadini convertiti alla fede di Cristo professavano la loro fede e chiedevano la protezione di Maria. Maria li accolse e, in risposta alla missiva, inviò indietro una sua lettera, scritta in ebraico, arrotolata e legata con una ciocca dei suoi capelli. La delegazione tornò a Messina l'8 settembre del 42 recando l'importante missiva: in essa Maria lodava la loro fede, diceva di gradire la loro devozione ed assicurava loro la sua perpetua protezione. La ciocca di capelli è custodita presso il Duomo di Messina ed esposta nel giorno del Corpus Domini incastonata nell'albero di un piccolo galeone costruito in argento, che rappresenta uno degli esempi della protezione della Madonna per Messina. il “vascelluzzu” a piazza Duomo Il culto della Madonna della Lettera, comunque, si affermò solo nel 1716, anno in cui il monaco Gregorio Arena portò a Messina una traduzione dall'arabo della lettera di Maria. Da allora la città di Messina celebra la festa il 3 giugno, con una affollata processione del fercolo argenteo della Madonna. Dal culto della Madonna della Lettera viene la tradizione, diffusa soprattutto a Messina e Provincia, dei nomi Letterio e Letteria (abbreviazioni, rispettivamente Lillo e Lilla). La statua argentea di Lio Gangeri all'interno del duomo. Il testo della lettera consegnata alla delegazione di messinesi recita: « Umilissima serva di Dio, Madre di Gesù crocifisso, della tribù di Giuda, della stirpe di Davide, salute a tutti i messinesi e Benedizione di Dio Padre Onnipotente. Ci consta per pubblico strumento che voi tutti con fede grande avete a noi spedito Legati e Ambasciatori, confessando che il Nostro Figlio, generato da Dio sia Dio e uomo e che dopo la sua resurrezione salì al cielo: avendo voi conosciuta la via della verità per mezzo della predicazione di Paolo apostolo eletto per la qual cosa benediciamo voi e la vostra città della quale noi vogliamo essere perpetua protettrice”. Una fase della processione sulla via Garibaldi. Si notino i drappi sui balconi, secondo l'antica tradizione. “Il simbolo di Messina e dei Messinesi!” a cura della classe 4^ sez. C turismo Quando arrivi in Sicilia , ecco la stele della Madonna della lettera che accoglie all’ entrata del porto! Essa è il simbolo della città dello stretto ed è posta a protezione e benedizione dei cittadini. ’ La Madonnina del Porto di Messina rappresenta la Madonna della Lettera, matrona della città. Tutta la struttura si trova all'ingresso del Porto di Messina in cui sorge la stele a pianta ottagonale, alta 35 metri, fatta costruire dall'arcivescovo di Messina mons. Angelo Paino su progetto dell'ing. Francesco Barbaro. La colonna in cemento armato, rivestita in pietra di Trapani, è sormontata dalla Statua della Madonnina, in bronzo dorato, eseguita dallo scultore Tore Calabrò e alta 7 metri. Venne inaugurata nel 1934 dal pontefice Pio XI che azionò da Roma il congegno ideato e messo a punto da Guglielmo Marconi, con cui si accesero le luci che illuminarono la stele, l'iscrizione sul muraglione, in cui è riportata la frase in latino: Vos et ipsam civitatem benedicimus, e l'aureola della Madonna. E' un simbolo bellissimo e pieno di religiosità e di storia. Non si può non ammirare! La scuola al servizio del territorio WORKSHOP ECDL IT SECURITY L’Ordine degli Ingegneri di Messina organizza il Corso che si terrà MERCOLEDI 15 giugno 2016 dalle ore 9,00 alle 13,00 su “ECDL Specialised – IT Security” presso l’Istituto Tecnico Economico Statale A. M. Jaci, Via Cesare Battisti n.88 Messina. L’Ordine rilascerà 4 crediti formativi SOLO agli Ingegneri, iscritti ai relativi Ordini. Il corso dà inoltre diritto a 3 punti per le graduatorie di istituto ai docenti di II e III fascia. E’ necessario effettuare l’iscrizione ENTRO E NON OLTRE lunedi 13 giugno. Uno dei laboratori dell’istituto Lo Jaci “a scuola” di Teatro “I Fantasmagotici 2016” si aggiudicano il premio per la migliore tematica Servizio curato dalla prof.ssa G. Camelia “I Fantasmagotici 2016” durante la rappresentazione al Palacultura “Antonello” di Messina PIZZICALUNA Il «silenzio» del teatro è il segno terribile di una società sconvolta e in declino ineluttabile”.. (M° GIORGIO STREHLER, Lettera a Roberto De Monticelli Milano) In riferimento alla legge 13luglio 2015, n. 107, la c.d. Buona Scuola e per la prima volta nel panorama della legislazione scolastica il legislatore ha introdotto una norma di rango primario afferente le attività didattiche comunque connesse al Teatro. In particolare, il comma 180 ribadisce il ruolo del MIUR nel fornire alle scuole indicazioni per introdurre il Teatro a Scuola. Con tale premessa, il laboratorio di quest’anno , giunto al 10° anno di attività, ha risposto all’esigenza di proporre agli studenti, in uno spazio non istituzionalizzato ma di incontro e di ascolto, quale è il teatro, un percorso di confronto e socializzazione fra coetanei e con gli adulti, quest’ultimi nella veste di educatori e guide corresponsabili per la costruzione di un sistema stabile di relazioni significative. Questa scelta metodologica è stata quindi pedagogica e si è posta l’obiettivo prioritario di ridurre l’omologazione spesso dominante fra gli adolescenti per favorire e valorizzare invece l’identificazione reciproca, premiare la capacità di capire le ragioni dell’altro e instaurare autentici legami affettivi, veri e propri “allenamenti” per decentrarsi e per dialogare. Il gruppo del Laboratorio Teatrale ”I Fantasmagotici” dell’ITES ”A.M.Jaci” è stato coordinato dalla Referente prof.ssa Camelia Gisella e dal Regista Sasà Neri, il quale segue con competenza e affettiva collaborazione, il percorso, già da molti anni . Il gruppo “I Fantasmagotici” ha vinto al Tindari Teatro Giovani 2016 il premio per la migliore Tematica con lo spettacolo dal Titolo ”Pizzicaluna” ispirato al Piccolo Principe di A.De Saint Exupèry mentre il 25 maggio sono andati in scena presso il Palacultura “Antonello” di Messina. Per ribadire la continuità del progetto sul piano socio-pedagogico , ci si è avvalsi della partecipazione e collaborazione di Daniele Occhipinti, diplomatosi brillantemente l’anno scorso presso il nostro Istituto. Si ringraziano: il D.S. prof. Alfio Borzì e il D.S.G.A. dott.ssa Pina Mirenda per la fattiva e insostituibile collaborazione ,ma soprattutto i ragazzi i veri protagonisti del percorso, che con fatica e sacrificio si sono cimentati in un’attività complessa ma emozionante. Un grazie va anche a Rosy Biondo che ha collaborato come assistente - costumista, al tecnico di laboratorio Domenico Sottile che ha filmato lo spettacolo e al collaboratore scolastico Lillo Morabito per la sua attiva partecipazione. Siamo già al lavoro per il prossimo anno! Cast deli attori: ARMANDO RACHELE, BONSIGNORE VALERIA, CACCIOPPO NAOMI, CAMBRIA CLAUDIA, CASTRICIANO YLENIA, COSTA ANTONIO, D’ONOFRIO DARIA, DE DOMENICO AURORA,GIAMBOI ELENA, LA ROSA DAVIDE, LEO FABIANA, LOCANTRO MARIAELENA, MANGANO LETIZIA,MINASI MARILEA, MUSAT GEORGYAN, NAPOLI NINETTA,NATOLI ALDANA, NICOSIA MARTINA,PARISI MIRIAM, PISTONE DEBORA, RODRIGUEZ LESLY, RUTA JOLE, SCALTRITO GIORGIA,TIGNINO GIULIA, VADALA’ DALILA. A TUTTI LORO IL MIO PLAUSO E UN CALOROSO GRAZIE CONCORSO INTERNO CONCORSO PER IL LOGO del GIORNALE SCOLASTICO “Opinioni a Confronto” In occasione della nascita online del nostro Giornale l’I.T.E.S. “A. M. Jaci” intende promuovere un Concorso interno riservato ai soli studenti dell’Istituto per l’ideazione e la realizzazione di un LOGO rappresentato da simbolo grafico e un LOGO che rappresenti in modo stilizzato il Titolo di testata. Ogni studente potrà partecipare per la realizzazione di entrambi i Loghi, oppure per uno dei due. Sarà la redazione a giudicare i loghi proposti e a scegliere quello che meglio rappresenterà la Scuola. REGOLAMENTO ART. 1 CARATTERISTICHE DEL LOGO Il nuovo logo del giornale dello JACI deve essere originale, in formato JPG e di dimensioni 600 x 150 pixel ART. 2 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Il concorso è aperto a tutti gli studenti dello Jaci che potranno far pervenire i loro elaborati allegandoli ad una m@il indirizzata a [email protected] o all’m@il della scuola indicando come oggetto del messaggio: Concorso LOGO “JACI” ART. 3 VALUTAZIONE La valutazione dei Loghi sarà effettuata dalla redazione del giornale presieduta dal D.S. prof. Alfio Borzì, dal Direttore Responsabile prof.ssa R. M. Trischitta , dalla prof.ssa G. Simone e dal prof. F. Pagano. ART. 4 SCADENZA E TERMINI DI ESCLUSIONE I Loghi dovranno pervenire all’indirizzo elettronico sopracitato entro le ore 21.00 del 10 Aprile 2016 ART. 5 PREMI - Il vincitore, oltre alla gratificazione di vedere il proprio elaborato diventare il simbolo del giornale del proprio Istituto, verrà premiato con ....... ????? Questo era il bando che abbiamo pubblicato nel giornale del mese di Aprile. Il premio messo in palio dall’istituto, quale “miglior loco giornale d’istituto Jaci” è un buono libri di euro 30.00.(trenta) che verrà consegnato personalmente dal Dirigente Scolastico prof. Alfio Borzì a????????? LO DOVETE DECIDERE VOI: ALUNNI, DOCENTI, PERSONALE ATA VOTANDO IL LOCO CHE VI PIACE DI PIU’. Noi ve li proponiamo entrambi e da subito potete votare inviando sul sito della scuola la vostra preferenza o inviando una email a [email protected] con il nome dell’alunna da voi prescelta. ECCO I LOGHI CHE DOVETE VOTARE Logo n° 1 di: Bellerone Lavinia classe IV C SIA Logo n° 2 Donata Sidenko 3^ A turismo Riceviamo e pubblichiamo COMITATO VARA - MESSINA ASSOCIAZIONE AMICI DEL MUSEO DI MESSINA Il 3 Giugno apertura straordinaria della Mostra Permanente "Vara e Giganti" In occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna della Sacra Lettera il Comitato Vara e l'Associazione Amici del Museo, in sintonia con il Comune di Messina, apriranno straordinariamente la Mostra Permanente "Vara e Giganti" di Palazzo Zanca Venerdì 3 Giugno dalle ore 17.00 alle 20.00. L'interessante esposizione, inaugurata nello scorso mese di Agosto, propone anche una specifica sezione dedicata alla Patrona di Messina il cui culto è strettamente legato a quello dell'Assunta e della sua Vara del 15 Agosto. Una iniziativa voluta fortemente dagli organizzatori in modo da far sempre più conoscere alla cittadinanza questo interessante spazio espositivo dedicato alla grande festa di Messina. IN “PILLOLE” LA VARA A cura della classe 3^ Ct La Vara di Messina è un grande carro votivo dedicato alla Madonna Assunta e che viene portato in processione il 15 agosto di ogni anno. Il termine "vara" è la traslitterazione di "bara", che sta ad indicare la bara dove giaceva il corpo della Dormitio Virginis (la Madonna Dormiente). La Vara è alta circa 13,5 metri e pesa sulle 8 tonnellate, viene portata in processione da centinaia di fedeli tramite delle lunghe corde (gomene) che servono a farla trainare. Dette gomene, lunghe poco più di cento metri, sono tirate all'inizio da due gruppi di persone che fanno capo ai rispettivi capi corda; fino a qualche anno fa indossavano delle magliette di diverso colore (Blu e Marrone) ma adesso sono semplicemente di colore blu in onore della Madonna. Fino al primo decennio del dopoguerra gli angioletti della vara erano impersonati da bambini (spesso orfani degli istituti messinesi) mentre la Madonna in cima alla Vara era una ragazza scelta per sorteggio. A seguito dei numerosi incidenti che alcune volte sfioravano autentiche disgrazie si è provveduto, a metà '800, di diminuire l'altezza della Vara e sostituire i personaggi con figure di cartapesta. Tra i momenti più seguiti e suggestivi è la cosiddetta "girata", cioè il momento in cui la Vara si immette dalla Via Garibaldi in via I Settembre per giungere in Piazza Duomo e, a seconda della riuscita della manovra, si traggono auspici per tutto l'anno a seguire. La partenza, per quanto possa essere entusiasmante, non riesce a trasmettere tutte le sensazione dell'entrata della Vara in Piazza Duomo, la piazza centrale di Messina, dove è attesa da migliaia di messinesi. La festa della Madonna Assunta a Messina rappresenta il momento di massima espressione religiosa da parte del popolo, nonostante la festa patronale sia quella della Madonna della Lettera festeggiata il 3 giugno di ogni anno. « La Bara va veduta mentre è in movimento; ferma, non è più che una pallida ombra di sé stessa » La vara in partenza da Piazza Castronovo