RICERCA INTRODUZIONE Considerare l`attività musicale come
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RICERCA INTRODUZIONE Considerare l`attività musicale come
RICERCA INTRODUZIONE Considerare l'attività musicale come scoperta e come impegno culturale da esercitare attivamente e sistematicamente è una prospettiva didattica che da molto tempo mette in moto iniziative e conoscenze innovative nel Conservatorio di Verona. Per iniziativa di alcuni docenti dell'area storico-musicologica, sul finire degli anni Ottanta il Conservatorio «Dall'Abaco» diede inizio a un'attività editoriale che raccoglieva i risultati di un'attività di ricerca indirizzata sia all'indagine di tipo storiografico sia alla riscoperta di composizioni musicali poco conosciute. A mano a mano che nuovi docenti e nuove figure professionali entravano a far parte del corpo docenti del «Dall'Abaco», il ventaglio degli interessi si allargava a seminari e corsi di musicoterapia, di semiografia musicale, di psicologia della musica, di analisi musicale. La legge 508, che nel 1999 riconobbe i Conservatori di musica come «sedi primarie di alta formazione, di specializzazione e di ricerca nel settore artistico e musicale», ha confermato il ruolo istituzionalmente significativo della ricerca nell'ambito dell'alta formazione musicale, rafforzando una vocazione che il Conservatorio «Dall'Abaco» sentiva propria da molto tempo. L'impegno sul fronte della ricerca musicale e musicologica ha inoltre permesso all'Istituto di avviare collaborazioni con importanti istituzioni esterne, come l'Accademia Filarmonica di Verona, o con case editrici come la fiorentina S.P.E.S. o la bresciana MKT. INTRODUZIONE 1 Considerare l'attività musicale come scoperta e come impegno culturale da esercitare attivamente e sistematicamente è una prospettiva didattica che da molto tempo mette in moto iniziative e conoscenze innovative nel Conservatorio di Verona. Per iniziativa di alcuni docenti dell'area storico-musicologica, sul finire degli anni Ottanta il Conservatorio «Dall'Abaco» diede inizio a un'attività editoriale indirizzata sia all'indagine di tipo storiografico sia alla riscoperta di composizioni musicali poco conosciute. Con l'ingresso di nuovi docenti il ventaglio degli interessi si è allargato a seminari e corsi di musicoterapia, di semiografia musicale, di psicologia della musica, di analisi musicale e sono state avviate diverse collaborazioni con importanti istituzioni esterne. PUBBLICAZIONI Salotto Boggian 1930-1960, catalogo della mostra (Protomoteca della Biblioteca Civica di Verona, 27 novembre – 9 dicembre 1987), a cura di M. Materassi, P. Rigoli, S. Tommasoli, Verona 1987) Lo Stabat Mater messo in musica da Massimiliano Giuseppe di Baviera e dedicato alla nobile Accademia Filarmonica di Verona, a cura di M. Materassi, Verona, Accademia Filarmonica di Verona – Conservatorio Statale di musica "Dall'Abaco" di Verona, 1994 MARCO MATERASSI – LAURA OCH, Auditorium Italo Montemezzi /Auditorium Nuovo Montemezzi, a cura di P. Rigoli, Verona, Conservatorio Statale di musica "Dall'Abaco" di Verona, 1998 Il Conservatorio di musica «Evaristo Felice Dall'Abaco» di Verona. Gli edifici, la storia, il presente, a cura di L. Och, Verona, Conservatorio Statale di musica "Dall'Abaco" di Verona, 2008 Sommario: GINO CASTIGLIONI, Prefazione in forma di amarcord; PIERPAOLO BRUGNOLI, Note storiche sul complesso architettonico di Santa Anastasia; LAURA OCH, Scuole di musica a Verona fra Ottocento e Novecento; MARCO MATERASSI, Il Civico Liceo Musicale (1927-1967); EMANUELA NEGRI, Il Conservatorio «Dall'Abaco» dal 1968 al 1999; NICOLA MICHELETTI, Il Conservatorio di Verona oggi (1999-2008); ANNA CHIARA TOMMASI, «Omnia vincit musica». Casa Boggian dal salotto allla città; MARIO ARMELLINI, La Biblioteca «Paolo Rigoli». Passato e presente; MICHELE MAGNABOSCO, Gli strumenti musicali del Conservatorio «Dall'Abaco»; HUGH WARD-PERKINS, Un conservatorio internazionale; ROMILDO GRION, La produzione artistica; ENZO E RAFFAELLO BASSOTTO, Il Conservatorio «Dall'Abaco». Un percorso fotografico. * Vertemus È una rassegna di studi musicologici e teatrali dedicati all'ambiente veronese; il titolo è infatti l'acronimo di VERona TEatro MUSica. Prima pubblicazione del genere nella città scaligera, Vertemus fu fondato nel 2001 dall'allora bibliotecario del Conservatorio Paolo Rigoli, che nel 2003 curò la pubblicazione anche della seconda serie. Dopo la prematura scomparsa del fondatore, la terza serie uscì nel 2005 come volume monografico a lui dedicato e fu seguita da un quarto numero, ancora volto a valorizzare, com'era nelle intenzioni del fondatore, la ricerca sui documenti, i personaggi, le opere dell'ambiente musicale e teatrale veronese. Vertemus. Prima serie di studi musicali e teatrali veronesi 2001, a cura di P. Rigoli, Verona, Conservatorio Statale di Musica E. F. Dall'Abaco, 2001. § Sommario: LUCIA BACCI, Il teatro dei comici in Arena tra Seicento e Settecento; TIZIANA CAVALLO, Spunti di vita teatrale e musicale veronese (1766-1769), dalle lettere del bolognese Francesco Albergati Capacelli; ROBERTA FORNASARI, I concerti per clavicembalo e orchestra di Giuseppe Gazzaniga (1743-1818); FRANCESCO COATI, Bartolomeo Giacometti (1741-1809) maestro di cappella della cattedrale di Verona; ANITA MASIERO, Adelaide Ristori a Verona; ELISA LUPPI, La genesi dell'Amleto di Franco Faccio; FRANCESCO BISSOLI, «Fotografare» Romeo and Juliet; LINDA GONZATO, Umberto Boggian (1884-1947), un protagonista quasi dimenticato della vita musicale veronese tra le due guerre. Vertemus. Seconda serie di studi musicali e teatrali veronesi 2003, a cura di P. Rigoli, Verona, Conservatorio Statale di Musica E. F. Dall'Abaco, 2003. Sommario: PIERPAOLO BRUGNOLI, Nuovi documenti sul musico Bartolomeo Carteri; DON ANGELO ORLANDI, Insegnamento e pratica della musica nel Seminario vescovile di Verona; FRANCESCA VENTURI, Il tributo di Verona a Giuditta Pasta; CHIARA GATTOLI, Il teatro di Pietro Nanin; AGOSTINO CONTÒ, Italo Montemezzi e Lionello Fiumi (nota in margine a un cinquantenario); PAOLO RIGOLI, Due articoli di Renato Simoni su Lorenzo Perosi; PIER GIORGIO PUPPINI MARTINI, Il tenore Nino Martini (1902-1976); Segnalazioni (a cura di E. Negri e F. Bissoli). Vertemus. Terza serie di studi musicali e teatrali veronesi 2005. Studi in ricordo di Paolo Rigoli (1952-2003), a cura di M. Magnabosco, Verona, Conservatorio Statale di Musica E. F. Dall'Abaco, 2005. Sommario: Scritti di Paolo Rigoli; YLENIA FORNARI, I gladiatori del veronese Jacopo Foroni; LORENZO CARPANÉ e AGOSTINO CONTÒ, Nuove cinquecentine veronesi; LAURA OCH, L'Accademia Filarmonica di Verona nel Settecento: aspetti di vita sociale, culturale e musicale; RENATO MEUCCI, Cesare Bendinelli: alcune acquisizioni biografiche; MARCO MATERASSI, «Habita gratia et reddita»: lo Stabat Mater di Massimiliano di Baviera (1766) da Monaco a Verona; BRUNO CHIAPPA; L'altare dei conti Campagna in Sant'Eufemia; MARCO GIRARDI, L'archivio del Comune di Verona in un documento inedito della metà del Cinquecento; MICHELE MAGNABOSCO, Un confronto tra le fonti bibliografiche e le fonti documentarie per la storia della liuteria veronese: il caso Obici; FRANCESCO BELLOMI, Un abisso di geometrie: introduzione ai 21 Solfeggi per flauto solo di Antonio Zanon; EMANUELA NEGRI, Cronologia degli spettacoli rappresentati nel teatro Camploy di Venezia dal 1853 al 1860. Vertemus. Quarta serie di studi musicali e teatrali veronesi 2007, a cura di M. Magnabosco, Verona, Conservatorio Statale di Musica E. F. Dall'Abaco, 2007. Sommario: MARIA CHIARA BERTIERI, L'esordio di Donizetti a Verona: Il falegname di Livonia (1825); ANNA CHIARA TOMMASi, «La grana della voce»: veronesità di Maria Callas; PIERPAOLO BRUGNOLI e NICOLA REFATTI, Brunetto dalli Pontoni (ca. 1501-1565) fabbricante di organi e arpicordi e la sua famiglia; ELENA BIGGI PARODI, Il «Ballo primo» di Europa riconosciuta di Antonio Salieri e la mutata importanza assunta dal ballo teatrale: Milano, Teatro alla Scala, 1778; GIOVANNI VILLLANI, Carlo Alberto Cappelli: gli ultimi anni come sovrintendente dell'Arena; LINDA ANZOLIN, «Il gran colpo di scena oggi lo chiede»: l'opera dell'opera a Verona nel Settecento. * Collana Prove d'esame È una serie di volumi che raccolgono le prove d'esame di alcune materie di studio, utili per la documentazione degli insegnanti e per la preparazione degli studenti. raccolta delle prove d'esame assegnate al Conservatorio di Verona dal 1988 al 1999 (MKT Edizioni, Brescia, 2000) vol. I: Licenza di Teoria Solfeggio e Dettato musicale (a cura di A. Ambrosini, M. Campagnari, F. Gorio) vol: II Licenza di Cultura musicale generale (a cura di A. Ambrosini, M. Campagnari, F. Gorio) PROGETTI * Progetto Dall'Abaco È un progetto editoriale che ha come obiettivo la pubblicazione in facsimile degli opera omnia di Evaristo Felice Dall'Abaco. Realizzato in collaborazione con la casa editrice S.P.E.S. di Firenze, è iniziato nel 1999 con la pubblicazione delle due raccolte di sonate solistiche del compositore veronese nella raccolta Monumenta musicae revocata e coinvolge i proff. Marcello Castellani, Marco Materassi, Laura Och, Hugh Ward-Perkins. EVARISTO FELICE DALL’ABACO – NICOLAS CHÉDEVILLE, VIII Sonate per musette, flûte traversière o hautbois e basso continuo, a cura di M. Castellani, Firenze, S.P.E.S., 1998 § EVARISTO FELICE DALL'ABACO, [XII] Sonate da camera a violino e violoncello ovvero clavicembalo solo Opera Prima, Firenze, S.P.E.S., 1999 § EVARISTO FELICE DALL'ABACO, [XII] Sonate da camera a violino e violoncello Opera Quarta, a cura di L. Och, Firenze, S.P.E.S., 1999 § EVARISTO FELICE DALL'ABACO, [XII] Sonate da chiesa e da camera a tre Opera Terza, a cura di L. Och, Firenze, S.P.E.S., 2002 § EVARISTO FELICE DALL'ABACO, Concerti a Quattro da Chiesa Cioè due Violini, Alto Viola, Violoncello e Basso Continuo Opera Seconda, a cura di L. Och, Firenze, S.P.E.S., 2006 § Opera Quinta EVARISTO FELICE DALL'ABACO, Concerti a più istrumenti Opera Sesta, in preparazione Atti dell'Accademia Filarmonica di Verona (1543-1733) È un progetto che ha come obiettivo la pubblicazione del corpus documentario e archivistico dell'Accademia Filarmonica di Verona, i cui Atti, tuttora inediti, costituiscono una preziosa documentazione sulla vita musicale e culturale di Verona dal Cinquecento in poi. Realizzato con il patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, è iniziato nel 2004 e coinvolge il prof. Marco Materassi, che ne è il coordinatore scientifico, la prof.ssa Laura Och e il dr. Michele Magnabosco, contrattista a progetto. Musiche Veronesi Riscoperte È un progetto che intende valorizzare il ricco patrimonio musicale conservato nelle biblioteche e negli archivi storici del territorio veronese. Con esecuzioni musicali, pubblicazioni di manoscritti, incisioni discografiche, rassegne di concerti ci si propone di riportare in vita, anche in collaborazione con altre istituzioni culturali, aspetti attualmente poco conosciuti della cultura musicale veronese. CONVEGNI organizzati: Didattica Zecchinelli) § ospitati: Maderna Zannoni) § TESINE Abstract: Bertotti Musicoterapeuta Trascrizioni (Dal Maso, Di Donato) (locandina Luisa (locandina Fabio