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sistema isolamento a cappotto
sistema isolamento a cappotto BASTIA UMBRA / PERUGIA La Colori Decora S.r.l. è da sempre sensibile alle tematiche ambientali. Infatti è stata la prima azienda a livello nazionale ad utilizzare vernici a base di grassello di calce. A partire dalla metà degli anni ‘80 l’azienda ha cominciato a dedicarsi anche alla produzione di sistemi di isolamento a cappotto, ottenendo, nel 2006, la certificazione EOTA, rilasciata dall’Istituto per le Tecnologie della Costruzione, con Benestare Tecnico Europeo ETA 07/0208 da sempre un’azienda sensibile e attenta al futuro comfort e risparmio energetico: i punti chiave del SISTEMA DECOKLIMA DECORA ETAG 004 sistema isolamento a cappotto I problemi energetici e ambientali A partire dall’epoca industriale, le attività antropiche, hanno contribuito all’intensificarsi dell’effetto serra causato in gran parte dalle emissioni di CO2. L’approvvigionamento delle fonti energetiche fossili diventerà in futuro sempre più complesso e costoso, dato che le riserve stanno esaurendosi. L’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili è in rapida ascesa, ma non basta. L’Italia importa l’86% di energia, di questa 1/3 è utilizzata per la climatizzazione estiva ed invernale degli edifici. Su 26,5 milioni di abitazioni, 17,5 milioni sono state edificate prima del 1973, costruite praticamente senza isolamento. Il Risparmio come obiettivo primario Appare evidente come il settore edilizio abbia un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi fissati con il protocollo di Kyoto, inoltre il risparmio energetico è il metodo più rapido, più economico e più efficace per ridurre, in futuro, la dipendenza da energie di origine fossile. Le costruzioni più recenti sono spesso più energivore del vecchio patrimonio edilizio e presentano patologie come fenomeni di condensa, muffe all’interno degli alloggi e distacchi tra le strutture portanti in calcestruzzo armato e le tamponature. sistema isolamento a cappotto BASTIA UMBRA / PERUGIA *Immagini a scopo indicativo *Immagini a scopo indicativo Le problematiche legate alla coibentazione Il ponte termico Condensa superficiale e muffe Il ponte termico è definito come una discontinuità di isolamento termico che si può verificare in corrispondenza degli innesti di elementi strutturali (solai e pareti verticali o pareti verticali tra loro). In genere ci sono due tipi di ponti termici: costruttivi (travi, pilastri, solai attigui, giunti con pareti e serramenti) e geometrici (sono le zone in cui la superficie interna riscaldata è inferiore alla superficie esterna che si raffredda, come succede ad esempio negli spigoli degli edifici). La zona interessata dal ponte termico presenta una resistenza termica inferiore rispetto alle zone circostanti e per questo costituisce un punto critico per la formazione di condensa e muffe. La condensa superficiale si forma quando le superfici degli elementi d’involucro (pareti e solai esterni, ponti termici) sottraggono calore all’aria ambiente che raffreddandosi può scendere al di sotto della temperatura di rugiada. Per evitare questo fenomeno la temperatura di tutti i punti della superficie interna deve essere maggiore della temperatura di rugiada. Nel caso in cui le pareti si trovano a bassa temperatura (pareti scarsamente isolate e presenza di ponti termici) allora si ha un aumento del rischio della formazione di condensa superficiale. pilastro di calcestruzzo esterno tramezzo esterno interno interno esterno esterno interno interno Geometrici Esempi di ponti termici Costruttivi Inoltre, la probabilità di condensa superficiale aumenta nei seguenti casi: Umidità relativa elevata e quindi temperatura di rugiada elevata, causata da una forte produzione di vapore (attività quotidiane come la cottura dei cibi, l’utilizzo di acqua calda sanitaria, panni stesi ad asciugare ecc..) unita ad un’insufficiente ventilazione dei locali. Cattiva gestione dell’alloggio, ad esempio sovraffollamento, utilizzo intermittente dell’impianto di riscaldamento, mancanza di buona ventilazione naturale attraverso l’apertura delle finestre, cappa aspirante che non viene utilizzata durante la cottura dei cibi ecc.. Mancanza di ventilazione meccanica controllata. tabella delle temperature di condensa La condensa superficiale sulle pareti porta con sé il problema delle muffe. Queste sono funghi che derivano dalle spore vegetali presenti nell’aria; in presenza di condensa sulle pareti trovano le condizioni adatte per germogliare e proliferare. Le muffe causano non solo danni estetici, ma soprattutto danni per la salute. Struttura parete cassetta con lana di vetro Materiale 40°C 30°C 1 2 3 4 5 6 20°C 10°C 0h 4h 8h 12h 16h 20h 24h 1 2 3 Dati generali Spessore Massa superficiale Resistenza Trasmittanza Parametri dinamici Fattore di attenuazione 0,3012 Sfasamento 9h 39’ 4 5 6 Superficie esterna Malta di calce o di calce e cemento Laterizi forati sp. 12 cm rif.1.1.21 malta di cemento Pannello lana di vetro Laterizi forati sp. 8 cm rif.1.1.19 Malta di calce o di calce e cemento Superficie Interna spessore Massa Resistenza [m] superf. [m2K/W] [kg/m2] 0,0400 0,015 27,00 0,0167 0,120 86,00 0,3100 0,010 20,00 0,0071 0,080 2,80 2,4242 0,080 62,00 0,2000 0,015 27,00 0,0167 0,1300 Spessore equivalente d’aria [m] 0,300 0,600 0,300 0,088 0,400 0,300 0,320 224,80 kg/m2 3,1447 m2K/W 0,3180 W2/mK Le problematiche legate alla coibentazione Struttura parete con blocco termico e rivestimento a cappotto Materiale 40°C I distacchi Il fenomeno dei distacchi è dovuto ai differenti coefficienti di dilatazione termica tra materiali costituenti i pilastri (calcestruzzo) e la tamponatura (es. mattoni forati) ed alle differenti temperature medie di massa alle quali lavorano. Il fenomeno è accentuato dall’introduzione di isolanti nell’intercapedini delle pareti. L’involucro edilizio è sottoposto a variazioni termiche che si traducono in contrazioni ed espansioni differenti a seconda del tipo di materiale, questo può portare allo sgretolamento della malta e alla formazione di crepe. Le crepe portano acqua all’interno della muratura, in inverno questa gela e accentua il problema dello sgretolamento. Un altro effetto indesiderato dell’acqua filtrata nelle pareti è quello danneggiare lo strato isolante interno. 30°C 1 2 3 4 20°C 10°C 0h 4h 8h 12h 16h Parametri dinamici Fattore di attenuazione 0,0744 Sfasamento 13h 34’ 20h 24h 1 2 Dati generali Spessore Massa superficiale Resistenza Trasmittanza 3 Superficie esterna Malta di calce o di calce e cemento Polistirene espanso sinterizzato Blocco termico sp. 30 cm Malta di calce o di calce e cemento Superficie Interna spessore Massa Resistenza [m] superf. [m2K/W] [kg/m2] 0,0400 0,005 9,00 0,0056 0,080 1,44 2,2222 0,300 240,00 1,1110 0,015 27,00 0,0167 0,1300 Spessore equivalente d’aria [m] 0,100 4,400 15,000 0,300 4 0,400 277,44 kg/m2 3,5254 m2K/W 0,2837 W2/mK temperatura aria esterna temperatura superficiale esterna temperatura superficiale interna Inerzia termica: smorzamento e sfasamento IN INVERNO IN ESTATE La tamponatura (massa molto bassa) non risente del calore interno poiché da esso isolato, quindi si porta a temperature più basse nella parte esterna. La struttura (massa alta), non isolata, conserva più calore proveniente dall’interno Il tamponamento raggiunge temperature molto più alte di quelle della struttura La tamponatura si ritira più della struttura La tamponatura si dilata più della struttura Sgretolamento della malta Formazione di crepe Schema del meccanismo dei distacchi in relazione al periodo Le crepe portano acqua all’interno della muratura. L’acqua d’inverno gela provocando altre crepe e distacchi, con meccanismo autoesaltante. L’acqua diminuisce l’isolamento termico contribuendo a mantenere freddi gli alloggi, in particolare le pareti, favorendo la condensa e diminuendo il benessere abitativo. Smorzamento: capacità della parete di ridurre l’ampiezza dell’onda termica estiva. (valore ottimale ≤ 0,14) Sfasamento: capacità della parete di ritardare l’ingresso in ambiente dell’onda termica estiva. (valore ottimale ≥ 12 ore) I valori ottimali sopra indicati contribuiscono al miglioramento del comfort estivo abitativo. Una parete con sfasamento di almeno 12 ore permette all’onda termica di raggiungere l’ambiente interno solo nelle ore notturne, quando, con la semplice apertura delle finestre, è possibile smaltire il calore in eccesso. Lo smorzamento inferiore a 0,14, invece riduce notevolmente la temperatura superficiale interna raggiunta dalla parete. Tali valori di sfasamento e smorzamento si possono ottenere solo con delle strutture composte da materiali con elevata capacità termica e resistenza termica. Il rivestimento a cappotto: la vera soluzione al problema. LA COLORI DECORA PROPONE LA SOLUZIONE IDEALE PER: il Risparmio energetico, il Benessere abitativo ed il Rispetto dell’ambiente il comfort per il futuro I principali Vantaggi: sistema isolamento a cappotto Risparmio energetico Il Sistema a cappotto Eliminazione ponti termici Il “Sistema a cappotto”, più precisamente denominato “Isolamento termico dall’esterno con intonaco sottile su isolante” è da oltre trent’anni il “sistema” più usato in Europa per la coibentazione di edifici civili, industriali e commerciali dimostrando di essere la tecnica di coibentazione dalle migliori prestazioni. Il “cappotto” è un tipo di intervento in cui vari elementi interagiscono in modo sinergico formando un insieme inscindibile ed è per questo che è preferibile definirlo “Sistema a cappotto”. La grande efficacia Eliminazione condense e muffe Miglior comfort ambientale estivo ed invernale Il “Sistema a cappotto” può essere utilizzato sulle pareti esterne di qualsiasi tipo di fabbricato, nuovo o esistente, per isolarle in modo sicuro e continuo sia dal freddo che dal caldo. Nelle costruzioni edili infatti, come illustrato in precedenza, si presentano spesso patologie legate alle sollecitazioni termiche ambientali: fenomeni di condense e muffe all’interno degli alloggi, distacchi tra struttura in calcestruzzo e tamponamento sia all’interno che all’esterno, crepe di varia entità, infiltrazioni; Quiete termica delle strutture esterne (minori dilatazioni) IL RIVESTIMENTO A CAPPOTTO È LA SOLUZIONE PER RIDURRE SENSIBILMENTE MOLTI PROBLEMI Elevata durata delle facciate Massima inerzia termica delle pareti esterne Schema della stratigrafia del Sistema Isolamento a Cappotto con finitura a spessore “Tonakino fine ai Silossani” Finiture a spessore: Tonakino ai Silossani - Decora Spatex Fibrato Acrilico - Decora Finitura a pennello: Deck Forte Antialga - Decora RASOBEN F25 Decora la te riz io in Pa re te -r as an te Co lla nt e es pa ns o Po lis tir en e -r as an te Co lla nt e Re te in -r as an te Co lla nt e Pr im er a Fin itu ra La Decora mette a disposizione una serie di prodotti per realizzare finiture a spessore o a pennello a seconda delle esigenze del cliente e delle caratteristiche dell’edificio da isolare. fib ra di ve tro ISOSAN - Decora sp es so re TONAKINO FINE ai SILOSSANI - Decora Decoklima è un sistema per l’isolamento esterno ed interno di pareti di edifici sia di vecchia che di nuova costruzione. È classificato secondo l’EOTA 004 come “sistema incollato con fissaggi supplementari”. ETAG 004 I COMPONENTI DEL SISTEMA ISOLAMENTO A CAPPOTTO CERTIFICATO DECOKLIMA ISOLANTE TERMICO Polistirene espanso sinterizzato in pannelli EPS 100 Conduttività termica 0,036 W/m, K RASOBEN F25 Malta rasante collante fortemente adesiva, composta da leganti idraulici, inerti selezionati ed additivi chimici che le conferiscono ottime caratteristiche di impermeabilità e di adesione al supporto. Contiene inerti di granulometria massima di 0,5mm, pronto all’uso con la semplice aggiunta d’acqua. RETE D’ARMATURA Realizzata con filati di vetro; dopo la tessitura viene impregnata con resine anti alcaline S.B.R. che danno alle stesse una forte resistenza agli alcalini del cemento. Polistirene espanso sinterizzato Il polistirene espanso sinterizzato è un materiale derivante dal petrolio. Perle di polistirene vengono fatte espandere tramite l’utilizzo di pentano, che evapora al termine del processo di espansione. Successivamente, tramite il processo della sinterizzazione, si ottiene una lastra rigida avente una struttura a celle chiuse contenenti aria al loro interno e quindi dalle ottime proprietà isolanti. L’EPS trova valida applicazione come isolante termico in edifici sia nuovi che in fase di ristrutturazione. Il suo utilizzo permette il risparmio dei combustibili fossili utilizzati per il riscaldamento/raffrescamento dell’abitazione; inoltre, essendo traspirante e nello stesso tempo impermeabile all’acqua, riduce la formazione di muffe e condensa sulle pareti. Altri vantaggi sono costituiti dal fatto che l’EPS è stabile nei confronti dei materiali da costruzione (cemento, calce, gesso), non contiene elementi nutritivi che consentono la proliferazione di funghi e batteri, quindi non imputridisce. Inoltre non contiene CFC (clorofluorocarburi) né HCFC (idroclorofluorocarburi) ed è interamente riciclabile. Per limitare l’effetto dell’escursione termica a cui sono sottoposte le pareti esterne degli edifici, la Colori Decora s.r.l. consiglia una tinteggiatura di colore chiaro, rispetto ad una tinteggiatura di colore scuro. RASOBEN F25 GG TASSELLI DI FISSAGGIO Da utilizzare come base per la finitura a pennello “Deck Forte Antialga” Rasante monocomponente composto da leganti idraulici, inerti selezionati con granulometria massima di 0,7 mm e additivi che le conferiscono ottime caratteristiche di idrorepellenza ed adesione. Il prodotto è di facile utilizzo perché pronto all’uso con semplice aggiunta di acqua. Presenta anche ottime caratteristiche di resistenza ai cicli di gelo e disgelo. Sono utilizzati per fornire stabilità fino al momento in cui l’adesivo no si è asciugato funzionando come connessione temporanea. FINITURE A SPESSORE Tonakino ai Silossani: rivestimento a spessore per esterno a base di resine polisilossaniche; alta traspirabilità e idrorepellenza. Spatex Fibrato Acrilico: rivestimento plastico continuo a spessore di tipo “rasato”. FINITURA A PENNELLO Deck Forte Antialga: pittura acrilica al quarzo; alta resistenza alta copertura. PRIMER ISOSAN: Per finitura “Tonakino ai Silossani” MUROBELLO: Per finitura “Spatex Fibrato Acrilico” ANGOLARI l’angolare è fabbricato con anima in PVC o alluminio alla quale è applicata la rete. Tale prodotto è utilizzato per garantire omogeneità nel rivestimento. PROFILO DI BASE FRECCE D’ARMATURA Realizzato in alluminio forato; la sua conformazione è studiata per permettere un’agevole messa in bolla dell’isolante, fondamentale per una posa a regola d’arte del sistema Decoklima. Rete pretagliata per l’esecuzione dell’armatura diagonale in corrispondenza delle aperture (finestre, porte, ecc…) IMPORTANTE! PER OGNI DETTAGLIO, SI PREGA CONSULTARE LE SCHEDE TECNICHE DEI SINGOLI PRODOTTI Calcolo trasmittanza normale di varie strutture edilizie e verifica del loro comportamento termoigronometrico con e senza isolamento a cappotto [°C] 30 3.0 [kPa] 25 2.7 Descrizione materiale λ s µ r Ds [°C] 30 3.0 [kPa] 25 2.7 Descrizione materiale D s λ r µ Ds 1800 800 1800 18 1800 0,0150 0,3000 0,0050 0,0600 0,0050 0.900 0,270 1,900 0,036 0,900 0.123 0.017 1.111 0.006 1.667 0.006 0.043 20 10 20 55 20 27 240 9 1 9 -5 0.9 -5 0.9 -10 0.6 -10 0.6 Aria ambiente Strato liminare interno Malta di calce o calce cemento Blocco termico Malta di calce o calce cemento Polistirene espanso sinterizzato Malta di calce o calce cemento Strato liminare esterno -15 0.3 0.3 Resistenza termica totale teorica: 2,97 20 T 2.4 15 Ps 2.1 10 1.8 5 1.5 0 1.2 Pv -20 0.0 Aria ambiente Strato liminare interno Malta di calce o calce cemento Blocco termico Malta di calce o calce cemento Strato liminare esterno D 1800 800 1800 0,0150 0.900 0,3000 0,270 0,0150 0,900 20 10 20 27 240 27 [°C] 30 3.0 [kPa] 25 2.7 Descrizione materiale 2.4 15 Ps 2.1 10 1.8 5 1.5 0 1.2 Pv 0.0 Trasmittanza Parete in blocco termico con isolamento a cappotto D λ s µ r Ds [°C] 30 3.0 [kPa] 25 2.7 Descrizione materiale D s λ r µ Ds 1800 2000 1800 18 1800 0,0200 0,5000 0,0200 0,0900 0,0050 0.900 1,800 0,900 0,036 0,900 0.123 0.022 0.278 0.022 2.500 0.006 0.043 20 50 20 55 20 36 1000 36 2 9 10 1.8 5 1.5 0 1.2 0.9 -5 0.9 -10 0.6 -10 0.6 -15 0.3 0.3 Resistenza termica totale teorica: 2,99 T 2.4 15 Ps 2.1 10 1.8 5 1.5 0 1.2 -5 Pv -20 0.0 1800 0,0200 0.900 2000 0,5000 1,800 1800 0,0200 0,900 20 36 50 1.000 20 36 Massa [kg/m2]: 1072 Resistenza termica totale teorica: 0.49 Trasmittanza 0.123 0.022 0.278 0,022 0.043 [W/m2°C]: 2.04 Parete in pietra e mattoni intonacata senza isolamento a cappotto [°C] 30 3.0 [kPa] 25 2.7 20 T 2.4 15 Ps 2.1 10 1.8 5 1.5 0 1.2 -5 0.9 -10 0.6 -15 0.3 Pv -20 0.0 Descrizione materiale Aria ambiente Strato liminare interno Malta di calce o calce cemento Mattone pieno Malta di calce o calce cemento Strato liminare esterno D 1800 1800 1800 λ s 3.0 [kPa] 25 2.7 20 T 2.4 µ r 0,0150 0.900 0,2500 0,0150 0,900 Trasmittanza 15 Ps 2.1 10 1.8 5 1.5 0 1.2 -5 0.9 -10 0.6 -15 0.3 -20 Pv 0.0 Aria ambiente Strato liminare interno Malta di calce o calce cemento Parete in tufo Malta di calce o calce cemento Strato liminare esterno Ds 0.123 0.017 0.321 0,017 0.043 20 9 20 27 450 27 Massa [kg/m2]: 504 [W/m2°C]: 1,92 D 1800 1500 1800 λ s µ r Ds 15 Ps 2.1 -15 Pv -20 0.0 [°C] 30 3.0 [kPa] 2.7 Trasmittanza Massa [kg/m2]: 1083 [W/m2°C]: 0.33 Descrizione materiale D s λ 1800 1800 1800 18 1800 0,0150 0,2500 0,0050 0,0900 0,0050 0.900 10 1.8 5 1.5 0 1.2 -5 0.9 -10 0.6 Aria ambiente Strato liminare interno Malta di calce o calce cemento Mattone pieno Malta di calce o calce cemento Polistirene espanso sinterizzato Malta di calce o calce cemento Strato liminare esterno 0.3 Resistenza termica totale teorica: 3.01 20 T 2.4 15 Ps 2.1 -15 Pv Pv -20 0.0 [°C] 30 3.0 [kPa] 25 0,0200 0.900 0,3500 0,630 0,0200 0,900 0.123 0.022 0.556 0,022 0.043 20 50 20 36 525 36 Massa [kg/m2]: 597 [W/m2°C]: 1.30 Parete in tufo senza isolamento a cappotto Legenda simboli e unità di misura 2.4 Trasmittanza 0,900 0,036 0,900 r µ Ds 0.123 0.017 0.321 0.006 2.500 0.006 0.043 20 9 20 55 20 27 450 9 2 9 Massa [kg/m2]: 497 [W/m2°C]: 0.33 Parete in mattoni pieni con isolamento a cappotto Resistenza termica totale teorica: 0,77 Trasmittanza T 25 Resistenza termica totale teorica: 0.52 Descrizione materiale 20 Parete in pietra e mattoni intonacata con isolamento a cappotto Parete in mattoni pieni senza isolamento a cappotto [°C] 30 Massa [kg/m2]: 286 [W/m2°C]: 0.33 Aria ambiente Strato liminare interno Malta di calce o calce cemento Muratura in pietra e mattoni Malta di calce o calce cemento Polistirene espanso sinterizzato Malta di calce o calce cemento Strato liminare esterno 20 Aria ambiente Strato liminare interno Malta di calce o calce cemento Muratura in pietra e mattoni Malta di calce o calce cemento Strato liminare esterno T -20 [W/m2°C]: 0.76 Parete in blocco termico senza isolamento a cappotto 20 -15 Massa [kg/m2]: 294 Resistenza termica totale teorica: 1,31 Trasmittanza 0.123 0.017 1.111 0,017 0.043 2.7 Descrizione materiale Definizione Unità di misura (S.I.) D s λ r µ Ds Massa volumica dello strato. Densità Spessore Coefficiente di conduttività - lambda Resistenza Termica unitaria interna (inverso della conduttanza) Resistenza al passaggio del vapore - mu Massa areica dello strato Kg/m3 m W/m°C Kg/m2 s λ r µ Ds 1800 1500 1800 18 1800 0,0200 0,3500 0,0050 0,0800 0,0050 0.900 0,630 0,900 0,036 0,900 0.123 0.022 0.556 0.006 2.222 0.006 0.043 20 50 20 55 20 36 525 9 1 9 10 1.8 5 1.5 0 1.2 -5 0.9 -10 0.6 Aria ambiente Strato liminare interno Malta di calce o calce cemento Parete in tufo Malta di calce o calce cemento Polistirene espanso sinterizzato Malta di calce o calce cemento Strato liminare esterno 0.3 Resistenza termica totale teorica: 2,98 20 T 2.4 15 Ps 2.1 -15 -20 Pv 0.0 Trasmittanza Parete in tufo con isolamento a cappotto Simbolo D Massa [kg/m2]: 580 [W/m2°C]: 0.33 Installazione del sistema Decoklima Con finitura a spessore 1 2 Profilo di base •Fissare il profilo come terminale inferiore o laterale mediante viti ad espansione. •Impastare il collante Rasoben F25 aggiungendo 4/5 litri di acqua. 3 Incollaggio lastre isolanti. •Applicare il collante sulle lastre a cordoli tutt’intorno e 3/5 punti di aggancio centrali. 4 •Posizionare le lastre isolanti a giunti verticali sfalsati, ben accostate e non stuccate, perfetta planarità e quindi controllo con staggia durante il montaggio delle lastre. •Praticare i fori ed introdurre i tasselli ad espansione nella quantità di 4/mq. 5 •Applicare sugli spigoli i profili d’angolo completi di rete premontata. 6 •Impastare il collante Rasoben F25 aggiungendo 5/6 litri di acqua •Applicare in maniera uniforme il collante alla parete. 7 •Apprettare la rete d’armatura in senso verticale sovrapponendola per non meno di 10 cm. •Montaggio frecce di armatura* agli angoli delle aperture. 8 •Ultima mano di rasatura arrivando ad uno spessore dello strato di armatura di 3/4mm •Rifinire la parete con spatola americana inox. 9 •Applicazione del Primer a rullo o a pennello: Isosan - nel caso di finitura con Tonakino ai Silossani Murobello - nel caso di finitura con Spatex Fibrato Acrilico Preparazione e applicazione dello strato di finitura a spessore: •Tonakino ai Silossani o •Spatex Fibrato Acrilico Con finitura a pennello Modalità di preparazione e di posa delle finiture Tonakino ai Silossani - finitura idrorepellente silossanica a spessore •Applicare con frattone inox e rifinire a spugna in senso circolare. Spatex Fibrato Acrilico - finitura a spessore acrilica •Applicazione con frattone inox e rifinire in senso circolare con americana in pvc Deck Forte Antialga - finitura acrilica a rullo o pennello •Applicare una mano di rasante Rasoben F25 GG a spatola e rifinirlo a spugna in senso circolare. Dopo aver trascorso 2/3 settimane a secondo della stagione passare due o più mani di pittura Deck Forte Antialga. L’installazione del Sistema di isolamento a cappotto è semplice; tuttavia, vanno prese le dovute precauzioni per la preparazione delle pareti e vanno seguite con molta attenzione le istruzioni della sequenza di montaggio rispettando alcune norme basilari. 7 8 •Ultima mano di rasatura arrivando ad uno spessore dello strato di armatura di 3/4mm con Rasoben F25 GG •Rifinire la parete con frattazzo di spugna. 9 •Non occorre nessun Primer di fondo Applicazione a rullo o a pennello della finitura •Deck Forte Antialga Installazione del sistema Decoklima Seguire le istruzioni con molta attenzione valutando scrupolosamente il tipo di supporto su cui applicare l’Isolamento a Cappotto Decoklima. Contatta il nostro ufficio tecnico, professionisti del settore ti daranno tutte le informazioni necessarie sul Sistema Decoklima e quant’altro vorrai sapere. Tel. +39 393 93 42 683 [email protected] Consigli utili per la preparazione di alcuni tipi di parete prima dell’applicazione: Parete in muratura a faccia vista in laterizio o blocchi di pietra Nel caso di edifici con pareti in muratura e/o blocchi di pietra non intonacate occorre verificare i seguenti aspetti:”•consistenza del fondo e •planarità del supporto”. Per quanto riguarda la consistenza del fondo si dovrà controllare l’eventuale presenza di zone decoese, distaccate e di eventuali fenomeni di spolveramento superficiale. Andranno quindi rimosse tutte le parti decoese o in fase di distacco. Per quanto riguarda la planarità del supporto andrà verificata l’eventuale presenza di irregolarità costruttive tra laterizi e/o pietre ed eventuale struttura in C/A. In tale presenza si dovrà procedere al loro livellamento mediante una malta per stilature con caratteristiche meccaniche adeguate al supporto (tipo Rasoben G25 - Decora). Parete intonacata (murature portanti, o strutture in C.A. con tamponatura in laterizio) Nel caso di edifici esistenti con pareti intonacate occorre verificare i seguenti aspetti: •consistenza dell’intonaco e presenza di zone distaccate dal supporto. Per quanto riguarda la consistenza dell’intonaco si dovrà verificare l’eventuale presenza di zone distaccate dal supporto e di eventuali fenomeni di spolveramento superficiale in zone non ancora distaccate. Andranno quindi rimosse tutte le parti decoese o in fase di distacco. Successivamente si dovranno realizzare le rappezzature con un intonaco di livellamento mediante malte di elevata capacità di adesione al substrato ( tipo Rasoben M30 FB - Decora). Calcestruzzo Nel caso di edifici con pareti in calcestruzzo occorre verificare i seguenti aspetti. •pulizia delle superfici •presenza di fenomeni di degrado superficiale del calcestruzzo. Nel caso in cui le superfici presentino tracce di disarmanti, macchie grasse o oleose, si dovrà procedere al lavaggio con acqua a pressione, eventualmente utilizzando additivi per rimuovere le tracce di disarmante o sostanze grasse. Qualora il calcestruzzo risultasse degradato, con fenomeni di distacco del copriferro occorrerà procedere ad un intervento di ripristino dello stesso ( Rep 03 - Decora, per il trattamento dei ferri e Rasoben M30TX - Decora, per la ricostruzione). Altri materiali isolanti utilizzati dalla Colori Decora nel sistema isolamento a cappotto Per far fronte a particolari e specifiche esigenze dei nostri clienti, oltre al POLISTIRENE ESPANSO SINTERIZZATO, presente nel Sistema Certificato Decoklima, la nostra azienda propone e commercializza, altri prodotti da utilizzare nel sistema di isolamento a cappotto: Il polistirene estruso non è indicato per la realizzazione di un isolamento termico a cappotto, in genere il suo impiego e limitato fino ad un’altezza di 50/60 cm., sulla fascia perimetrale a contatto con il terreno, pavimenti, terrazzamenti e in tutte le situazioni in cui l’isolante è permanentemente, o comunque per lunga durata, a contatto con acqua e umidità. Nel sistema di isolamento a cappotto può essere utilizzata anche la fibra di legno. I pannelli di tale materiale vengono prodotti secondo un processo ecologico utilizzando residui di legno e sfruttando la naturale capacità coesiva delle sue fibre. La fibra di legno ha prestazioni termiche inferiori rispetto all’EPS; la conducibilità termica infatti oscilla tra 0.040÷0.050 W/mK. Tale materiale isolante tuttavia presenta una densità e una capacità termica elevate. Tali caratteristiche si riflettono in un ottimo comportamento estivo, garantendo un notevole sfasamento dell’onda termica. La tipologia delle fibre e l’elevata densità infine, fanno si che la fibra di legno abbia ottime prestazioni acustiche. Fibra di legno Pannello in sughero espanso Il pannello in sughero espanso è un prodotto ecobiocompatibile che si ottiene da un processo termico di cottura del sughero naturale. Tale processo comporta la fusione di varie sostanze cerose che agiscono da collante naturale per aggregare i diversi granuli. Le caratteristiche termiche del pannello in sughero espanso sono inferiori rispetto all’EPS: la sua conducibilità termica oscilla infatti intorno a 0.040 W/mK. Tuttavia esso presenta una capacità termica notevole (pari a quella della fibra di legno, 2.1 kJ/kg K) ed una densità elevata: tali caratteristiche garantiscono sia un elevato comfort abitativo durante il periodo estivo, sia un ottimo isolamento acustico. Sughero espanso La lana di roccia, come la fibra di legno, è un materiale completamente naturale; si ottiene infatti dalla fusione delle rocce e dalla loro successiva risolidificazione in fibre. Tale materiale isolante presenta caratteristiche termiche inferiori rispetto all’EPS: la sua conducibilità termica infatti oscilla tra 0.036÷0.040 W/mK. La densità tuttavia è elevata e ciò si riflette in una notevole capacità di sfasamento dell’onda termica estiva. La struttura a celle aperte della lana di roccia fa si che essa sia un ottimo materiale fonoassorbente e che allo stesso tempo non assorba né acqua né umidità, mantenendo inalterate nel tempo tutte le sue caratteristiche. Lana di roccia Il polistirene espanso sinterizzato con l’aggiunta di grafite, contiene all’interno delle sfere di polistirene, sali di grafite che riescono ad assorbire e riflettere i raggi infrarossi; si può così ottenere, già a densità molto basse, un isolamento termico elevato e ciò permette un ’abbattimento dei costi del materiale. L’EPS con aggiunta di grafite presenta infatti una conducibilità termica pari a 0.031 W/mK per lastre con densità pari a 15 kg/m3. Per gli stessi valori di conducibilità termica, e quindi per lo stesso potere isolante, si dovrebbero utilizzare 32 kg/m3 di EPS tradizionale, cioè più del doppio del materiale. Polistirene espanso sinterizzato con aggiunta di grafite Particolari costruttivi del Sistema a cappotto sezione sezione Particolare su edificio nuovo finestra con avvolgibile Particolare su edificio nuovo finestra sezione sezione Particolare attraversamento di tubazioni esterno muratura cemento infisso pianta sezione Particolare ferma-persiane rasante isolante profili Particolare su edificio nuovo finestra Particolare partenza su cordolo con zoccolino pietra membrana pianta Particolare angolo rientrante e sporgente sezione Particolare sbalzo Particolari costruttivi del Sistema a cappotto pianta Particolare giunto di dilatazione pianta sezione Particolare raccordo di pareti sezione sezione Particolare fascia bassa del piano terra con muratura cemento infisso rasante isolante profili Piano piloty isolamento del solo intradosso del solaio sezione Particolare edificio esistente davanzale raccordo su rivestimento facciavista sporgente esterno Particolare marcapiano sporgente pietra membrana Particolare edificio esistente davanzale con aggiunta elemento lapideo Particolare fascia bassa del piano terra con raccordo su rivestimento facciavista sezione Particolare base parete con zona interrata Particolari dell’applicazione dei pannelli isolanti e della rete d’armatura Informazioni per l’applicazione Descrizione materiale Consumo Kg/m2 Fase di lavoro Rasoben F25 Dibitherm C100 polistirene espanso sinterizzato Rasoben F25 Rete D'armatura in fibra di vetro Murobello Isosan Spatex Fibrato Tonakino ai Silossani GF Rasoben F25 GG Deck Forte Antialga 3,5 – 4,5 incollaggio lastre isolanti 3,5 – 4,5 apprettamento rete (due mani) 2-3 mm (spessore asciutto) 0,3 0,150 2 - 2,5 2,7 - 3 1,5 - 1,8 0,5 Fondo Colorato (per finitura acr. a spessore) Primer trasparente (per finitura silossanica) Finitura acrilica a spessore Finitura Silossanica a spessore Rasatura mano unica (da rifinire a spugna) Pittura acrilica 150 µ 20 µ 1,8 - 2,2 mm 1,8 - 1,7 mm 1,4 - 1,7 mm 140 µ Accessori per l’applicazione Applicazione dei pannelli isolanti tramite l’incollaggio e la tassellatura Rinforzo di spigoli di finestre applicazione delle frecce d’armatura posizionate a 45º applicazione della rete con sovrapposizione Profilo di partenza Paraspigolo in PVC (con rete premontata) Frecce d'armatura (angoli delle aperture) Tasselli in PVC e relativi tappi in EPS 100 Spessore BASTIA UMBRA / PERUGIA sistema isolamento a cappotto www.decoklima.it COLORI DECORA s.r.l. via degli Olmi, 10 - zona Ind.le 06083 BASTIA UMBRA - Perugia Tel 075 - 800 45 64 Fax 075 - 800 48 76 e-mail [email protected] web www.coloridecora.it