Catherine Flumiani

ISPI
ISTITUTO PER GLI STUDI
DI POLITICA INTERNAZIONALE
ISPI ALUMNI MIA
Catherine Flumiani
Nata a Varese nel 1969, Catherine Flumiani si è laureata nel 1991 in Scienze Politiche con
indirizzo internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, con una tesi dal
titolo “La politica estera russa e sovietica in Asia centrale”. In quello stesso anno ha anche
conseguito il Diploma in lingua araba presso la sezione distaccata dell’Ismeo di Milano e in
seguito ha frequentato il Corso di preparazione per la carriera diplomatica e le organizzazioni
internazionali organizzato dall’Ispi. Superato il concorso per accedere alla carriera diplomatica,
nel marzo del 1994 è stata nominata volontario (specializzazione per il Vicino Oriente) e l’anno
seguente è stata confermata con grado di segretario di legazione all’Ufficio per il Medio Oriente
e il Mediterraneo della Direzione generale degli Affari Politici. In questa veste ha seguito alcuni
importanti dossiers quali il processo di pace israelo-palestinese dopo gli accordi di Oslo, la crisi
algerina e i rapporti tra Unione Europea e Iran, altresì rappresentando la posizione italiana
nelle periodiche riunioni Pesc che si svolgono a Bruxelles.
Dal 1997 ha svolto il suo primo incarico all’estero presso l’ambasciata d’Italia in Giordania, ad
Amman, in qualità di secondo segretario commerciale e successivamente è stata promossa a
primo segretario commerciale nel febbraio del 1999. Quale responsabile dell’Ufficio
commerciale ha favorito l’incontro tra operatori giordani e italiani, organizzando missioni di
imprenditori italiani e contribuendo a diffondere informazioni sulle opportunità di investimento
in Giordania, promuovendo contemporaneamente le visite di importatori giordani nel nostro
paese. Ha inoltre seguito il dossier della cooperazione allo sviluppo, contribuendo a formulare il
piano triennale di cooperazione 2000-2002, nonché gli accordi di riscadenziamento e
conversione del debito giordano nei confronti dell’Italia. Dal 2001 è tornata in Europa e
attualmente è primo segretario per l’Emigrazione e gli Affari Sociali presso l’Ambasciata d’Italia
a Berlino, nonché Capo della Cancelleria consolare. Nell’esercizio di tali funzioni, concorre alla
formulazione di politiche e iniziative a favore degli oltre 700.000 italiani residenti in Germania
e al coordinamento dei servizi consolari a essi riservati. In particolare, ha contribuito alla
conclusione dell’intesa sulla doppia cittadinanza in vigore dal 22 dicembre 2002, alla
conclusione di un nuovo protocollo per l’insegnamento bilingue nella circoscrizione di Berlino,
nonché all’attuazione della recente legge sul voto all’estero.
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