DOPPIEZZA SEGNI LINGUISTICI : La Porta/La Lettera ! dell`Età
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DOPPIEZZA SEGNI LINGUISTICI : La Porta/La Lettera ! dell`Età
DOPPIEZZA SEGNI LINGUISTICI : La Porta/La Lettera ! La doppiezza rappresenta indubbiamente il tema portante di tutta l'opera. Il bene e il male, la "fondamentale e originaria dualità dell'uomo", sono presenti nella complessa personalità di Henry Jekyll: in lui le due facce della medaglia sono ugualmente affermate: è un'antitesi che lo affatica e lo consuma, lo porta ad essere in un perenne conflitto con se stesso. E per questo si dedicò alle ricerche scientifiche, che lo avvicinarono ad una sconcertante verità: " l'uomo non è veracemente uno, ma veracemente due"; ma la dualità umana, secondo lui, è forse un ostacolo, una maledizione per l'uomo stesso: se dovesse effettivamente avvenire una separazione tra le due entità fondamentali "la vita diventerebbe molto più sopportabile" perché ogni gemello andrebbe per la sua strada, senza ostacolare l'altro. Nel romanzo assistiamo quindi alla separazione di una parte dell'individuo dall'altra, il Bene e il Male hanno due esistenze distinte. Sembra che Stevenson voglia farci riflettere sulla dualità come caratteristica sempre presente nella vita umana. L'intero romanzo è uno scontro tra due posizioni antitetiche: quella tradizionale, rispettosa delle convenzioni sociali e l'altra, decisa a far prevalere il proprio piacere, la libertà degli istinti senza alcun senso di colpa. Si tratta di tematiche ben presenti nell'atmosfera culturale dell'Ottocento .Tuttavia Stevenson prospetta una tragica soluzione: la morte di entrambe le sue creature, sia dell'uomo che della sua ombra, per un momento separatasi da lui. La Doppiezza sembra essere anche la caratteristica di fondo dell'Età VITTORIANA ESSA SI ESTENDE A TUTTO L'AMBIENTE SOCIALE IN CUI VIVE IL PERSONAGGIO Per l'autore Nel caso di Jekyll ciò che diventa immorale è il suo atteggiamento ipocrita perché da esso ha origine quel concentrato di crudeltà, malizia, egoismo e codardia che è Hyde e IPOCRITA era la Società Vittoriana ! Stevenson è un GRANDE AFFABULATORE ! Non solo quindi e non Tanto un Romanzo PSICOLOGICO -ma ricco di Suspanse e di Elementi Simbolici che rimandano a molti Generi (Horror-Poliziesco-Fantascienza..)e che contengono anche Grandi Intuizioni sulla Natura Umana (il Bene e il Male) Conformemente alle proprie idee sul modo di scrivere romanzi Stevenson non dice mai esplicitamente le cose ma fa ricorso al simbolismo e all'allegoria per suggerire la realtà psicologica. Perché si parla di fatti che hanno a che fare con qualcosa di inquietante, molta parte dell'azione ha luogo in atmosfere buie o al chiuso, quasi che la luce del sole non possa abbassarsi a illuminare cose tanto bieche Quanto alle case, esse vengono sovente descritte in modo tale da confermare non solo l'idea di doppiezza, ma anche da suggerire l'impressione che penetrando in esse, attraverso varie porte, si potesse giungere nella parte più intima e nascosta di chi vi viveva, così come attraverso una seduta psicanalitica si riesce a penetrare a poco a poco negli strati più profondi del subconscio del paziente "...after all, ... I was like my neighbours" dice Mister HYDE .....Per l'epoca Vittoriana e ancora oggi , il Cattivo è sempre invece UN MOSTRO ! Frequentissime sono le formule binarie, le contrapposizioni, i contrasti (luce-ombra, nebbia-sole), le strutture di coordinazione-ripresa ("non solo - ma anche"). La stessa lettera-spiegazione di Jekyll è tutta costruita in forma binaria: ci sono le qualità contrapposte ai difetti, la vita pubblica e la vita privata, c'è il giusto che lotta con l'ingiusto. Anche lo scioglimento riporta l'attenzione al punto di partenza: la difficile coesistenza tra il "Bene e il Male". Un tema simile nel Visconte dimezzati di I. Calvino