Employabilitye successo di carriera: Il caso dei lavoratori
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Employabilitye successo di carriera: Il caso dei lavoratori
07/03/2016 Congresso della Sezione di «Psicologia per le Organizzazioni» di AIP - Palermo, 17-19 settembre 2015 Employability e successo di carriera: Il caso dei lavoratori freelance Alessandro Lo Presti1, Sara Pluviano2, Grazia Munciguerra1, Paola Spagnoli1 1 Seconda Università degli studi di Napoli, Caserta – 2 Università degli studi “Suor Orsola Benincasa”, Napoli; University of Edinburgh, Edinburgh In collaborazione con Il lavoro autonomo in Italia: numeri e difficoltà definitorie …e i freelance? 2 1 07/03/2016 Nuove concettualizzazioni sulle carriere • Un numero crescente di studiosi concorda sul fatto che, per un bacino sempre più ampio della forza lavoro, l’accesso esclusivo e duraturo a forme di lavoro subordinato più o meno “tradizionali” non è più possibile e/o preferibile (Baruch, 2004). • Si assiste al proliferare di nuove forme di collaborazione professionale (e.g., i freelance) che sollecitano gli studiosi all’approfondimento delle modalità attraverso le quali questi individui gestiscono la propria carriera, la propria vita da professionisti e vivono le loro esperienze “trans-organizzative” (De Cuyper, Notelaers, & De Witte, 2009). 3 Nuove concettualizzazioni sulle carriere • Negli ultimi anni, l’attenzione dei ricercatori si è progressivamente spostata da un paradigma cosiddetto di career development verso un paradigma di career selfmanagement (King, 2004). • In particolare sono emerse due definizioni di carriera particolarmente salienti: la protean career (Hall & Mirvis, 1995) e la boundaryless career (Briscoe, Hall, & Frautschy De Muth, 2006). 4 2 07/03/2016 Money’s too tight to mention ovvero il successo soggettivo di carriera • Anche alla luce delle nuove nozioni di protean e boundaryless career, l’interesse degli studiosi delle carriere include sempre più non solo indicatori di tipo oggettivo di successo di carriera ma anche di tipo soggettivo (Baruch & Bozionelos, 2010). • Si sottolinea come le autovalutazioni del soggetto circa il proprio percorso di carriera possano servire da bussola nelle decisioni di carriera e da fattori motivanti nel raggiungere gli obiettivi, con delle evidenti ricadute positive anche sugli esiti di tipo oggettivo (Hall & Chandler, 2005). 5 Ipotesi • Protean career (e.g., Seibert, Crant & Kraimer, 1999; Gasteiger, 2007; De Vos & Soens, 2008; Volmer & Spurk, 2010): H1: Gli atteggiamenti proattivi ed auto-diretti che l’individuo nutre nei confronti della propria carriera, ovvero la protean career, saranno positivamente associati al successo soggettivo di carriera. • Boundaryless career (e.g., DeFillippi & Arthur, 1996; Feldman & Ng, 2007; Colakoglu, 2011; Volmer & Spurk, 2010): H2: La propensione alla mobilità organizzativa, sia fisica che psicologica, ovvero la boundaryless career, sarà positivamente associata al successo soggettivo di carriera. 6 3 07/03/2016 Ipotesi • Employability (e.g., Ng, Eby, Sorensen, & Feldman, 2005; Hogan, Chamorro-Premuzic, & Kaiser, 2013; Olson & Shultz, 2013, Lo Presti & Pluviano, 2015): H3: L’employability activities sarà associata positivamente con il successo soggettivo di carriera. • Professional commitment (e.g., Poon, 2004; Lu, Chang, & Wu, 2007; Ballout, 2009; Pai, Yeh, Huang, 2012): H4: Il professional commitment sarà associato positivamente con il successo soggettivo di carriera. 7 Metodo partecipanti e procedura • 425 freelance: 206 uomini (48.5%) e 219 donne (51.5%) • Età media 42.21 anni (ds 10.17) • Media anzianità professionale 13,01 anni (ds 8,99) • Ambiti professionali: • • • • Informatica/nuovi media (e.g., web designer): 103 (24.2%); Consulenza/formazione (e.g. consulente organizzativo): 116 (27.3%); Traduzione/interpretariato: 71 (16.7%); Altro (e.g., giornalista, designer, ecc.): 135 (31.8%) • Intervistati mediante un questionario online su piattaforma Google Forms© 8 4 07/03/2016 Metodo strumenti (rivisitati per freelance) • Protean (14 item; e.g., «Solo io ho la responsabilità di come va la mia carriera»; α = .789) e Boundaryless (13 item; e.g., «Mi piace lavorare a più di un progetto con persone di differenti aziende»; α = .805) Career Attitude Scales (Briscoe, Hall & deMuth, 2006; Lo Presti, Nonnis & Briscoe, 2011); • Employability Activities Scale (Van Dam, 2004), 6 item (e.g., «Sono impegnato attivamente nello sviluppare nuove competenze e collaborazioni professionali»), α = .774; • Professional Commitment Scale (Rothwell & Arnold, 2007), 7 item (2 rimossi in seguito ad E/CFA; e.g., «Sono orgoglioso di presentarmi agli altri come un professionista del mio settore»), α = .801; • Subjective Career Success Scale (Rothwell & Arnold, 2007), 8 item (e.g., «Ho raggiunto una posizione per cui posso scegliere tra le collaborazioni professionali che mi vengono proposte, solo quelle che mi interessano»), α = .900. 9 Risultati correlazioni bivariate 1 2 3 4 5 6 1) Gender - 2) Tenure ,0 - 3) Protean career attitude 4) Boundaryless career attitude 5) Professional commitment ,015 ,033 - ,015 ,069 ,35*** ,048 -,097* ,446*** ,275*** 6) Employability activities ,035 -,068 ,281*** ,341*** ,345*** 7) Subjective career success -,021 ,004 ,465*** ,245*** ,515*** ,207*** - Nota: *** p < .001, ** p < .01, * p < .05 10 5 07/03/2016 Risultati regressione lineare gerarchica Subjective career success β Step 1 β Step 2 β Step 3 -.021 -.029 -.044 .004 -.017 .028 Gender Tenure Protean career attitude Boundaryless career attitude .433*** .281*** .095* .045 Professional commitment Employability activities .388*** -.017 R2 ∆ R2 .000 .225*** .225*** .339*** .113*** Nota: *** p < .001, ** p < .01, * p < .05 11 4,4 4,2 4 3,8 3,6 3,4 3,2 3 2,8 2,6 2,4 2,2 2 Low Employability activities High Employability activities Low Protean career attitude High Protean career attitude R-square increase due to interaction(s): R2-chng F df1 df2 int_1 ,0084 4,5966 1,0000 421,0000 Subjective career success Subjective career success Le employability activities e il professional commitment agiscono da moderatori 4,4 4,2 4 3,8 3,6 3,4 3,2 3 2,8 2,6 2,4 2,2 2 Low Professional commitment High Professional commitment Low Protean career attitude p ,0326 High Protean career attitude R-square increase due to interaction(s): R2-chng F df1 df2 int_1 ,0081 5,2055 1,0000 421,0000 p ,0230 12 6 07/03/2016 R-square increase due to interaction(s): R2-chng F df1 df2 int_1 ,0037 2,3802 1,0000 419,0000 int_2 ,0035 2,2268 1,0000 419,0000 Both ,0120 3,8377 2,0000 419,0000 Conditional effect of X on Y at values committment employability Effect 3,5733 2,8035 ,3182 3,5733 3,3282 ,4193 3,5733 3,8530 ,5205 4,1939 2,8035 ,4049 4,1939 3,3282 ,5060 4,1939 3,8530 ,6072 4,8146 2,8035 ,4916 4,8146 3,3282 ,5928 4,8146 3,8530 ,6939 of the moderator(s): se t ,0940 3,3834 ,0879 4,7698 ,1233 4,2202 ,0977 4,1449 ,0734 6,8986 ,0991 6,1285 ,1304 3,7711 ,0989 5,9920 ,1057 6,5642 p ,0008 ,0000 ,0000 ,0000 ,0000 ,0000 ,0002 ,0000 ,0000 LLCI ,1333 ,2465 ,2781 ,2129 ,3619 ,4124 ,2354 ,3983 ,4861 p ,1236 ,1364 ,0223 ULCI ,5030 ,5921 ,7629 ,5969 ,6502 ,8019 ,7478 ,7872 ,9017 13 Low Protean career High Protean career attitude attitude ≤ - 1 SD Professional commitment 4,4 4,2 4 3,8 3,6 3,4 3,2 3 2,8 2,6 2,4 2,2 2 Subjective career success 4,4 4,2 4 3,8 3,6 3,4 3,2 3 2,8 2,6 2,4 2,2 2 Subjective career success Subjective career success Il professional commitment e le employability activities amplificano congiuntamente gli effetti positivi sulla percezione soggettiva di successo di carriera Low Protean career attitude High Protean career attitude -1 SD < Professional commitment < +1 SD Low employability activities 4,4 4,2 4 3,8 3,6 3,4 3,2 3 2,8 2,6 2,4 2,2 2 Low Protean career attitude High Protean career attitude ≥ + 1 SD Professional commitment High employability activities 14 7 07/03/2016 Conclusioni • Gli atteggiamenti protean (e.g., Seibert, Crant & Kraimer, 1999; De Vos & Soens, 2008; Volmer & Spurk, 2010) e boundaryless (e.g., Colakoglu, 2011; Volmer & Spurk, 2010) nei confronti della propria carriera, l’employability (e.g., Ng, Eby, Sorensen, & Feldman, 2005; Hogan, Chamorro-Premuzic, & Kaiser, 2013) e il professional commitment (e.g., Poon, 2004; Lu, Chang, & Wu, 2007) sono associati positivamente con il successo soggettivo di carriera. • Inoltre, l’employability e il professional commitment risultano essere moderatori, sia individualmente che congiuntamente, della relazione esistente tra protean career attitude e successo soggettivo di carriera. Implicazioni Implementare interventi atti a promuovere i predittori del successo soggettivo di carriera, quali: • la capacità sviluppare percorsi di carriera in modo autogestito, ispirato a valori, dinamico e unico in un mondo del lavoro ‘senza confini’ (protean and boundaryless career); • la capacità di ‘muoversi’ nel mercato del lavoro, riconoscendo i suoi vincoli, opportunità e rapidi cambiamenti (i.e., employability activities); • il sentimento di orgoglio professionale nell’appartenere ad una categoria professionale riconosciuta e valorizzata socialmente (i.e., professional commitment); 15 Limiti • Impossibilità di generalizzare i risultati ad altre tipologie professionali; • Common method variance; • Mancanza di dati longitudinali che possano informare sulle relazioni causa-effetto; • Difficoltà nel reperire i partecipanti. Potenziali direttrici future di ricerca • Approfondire le peculiarità del costrutto di employability per la categoria dei freelance; • Indagare ulteriori predittori del successo di carriera dei freelance; • Calibrare le misure esistenti o crearne ex novo. 16 8 07/03/2016 …Grazie per l’attenzione! Riferimenti bibliografici Ballout, H. I. (2009). Career commitment and career success: moderating role of self-efficacy. Career Development International, 14(7), 655-670. doi: 10.1108/13620430911005708 Baruch, Y. (2004). Transforming careers: From linear to multidirectional career paths: Organizational and individual perspectives. The Career Development International, 9(1), 58-73. doi:10.1108/13620430410518147 Baruch, Y., & Bozionelos, N. (2011). Career issues. In S. Zedeck (Ed.), Handbook of industrial and organizational psychology (Vol. 2, pp. 67–113). Washington, DC: American Psychological Association. Briscoe, J. P., Hall, D. T., & Frautschy DeMuth, R. L. (2006). 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