dell`ideologia dei kompagni

Data: 15.05.2016
Il Mattino della domenica
6900 Lugano
091/ 973 10 43
www.mattinonline.ch
Genere di media: Stampa
Tipo di media: Quotidiani e settimanali
Tiratura: 40'000
Periodicità: 48x/anno
Pagina: 4
Superficie: 58'603 mm²
Vogliamo medici competenti e strutture di qualità per essere competitivi
La pelle dei ticinesi conta più
dell'ideologia dei kompagni
I ticinesi
vogliono
medici capaci e competenti e
strutture
strutture di qualità
per essere più competitivi sul piano nazionale. Punto a capo
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La Lega dei Ticinesi in Gran Consiglio Infatti, con questa nuova legge si al privato. Sono solo illazioni di chi
nel dicembre scorso, ha votato all'unanimità la pianificazione ospedaliera convinta che la pelle dei ticinesi
sia ben più importante delle manfrine
ideologiche dei soliti kompagni. Allo stesso modo la Lega
sostiene la revisione della
legge sull'Ente ospedaliero
cantonale (LEOC), in votazione il prossimo 5 giugno,
convinta
che
perché
un'azienda autonoma in
mano pubbliche debba poter
evita che i migliori professio- vuole affossare questa legge con
nisti del settore facciano baga- delle menzogne. Infine investimenti,
gli e burattini per andar a posti di lavoro qualificati e servizi di
lavorare oltre Gottardo. Cosa pronto soccorso negli ospedali di
che in questi anni è più volte Valle, sono assicurati, come ha concapitato. Vogliamo una sanità fermato settimana scorsa il Consiticinese con professionisti di gliere di Stato Norman Gobbi.
serie B? Fa specie ascoltare le Una bocciatura della modifica della
solite prediche del prof Ca- legge sull'EOC potrebbe ostacolare
valli contro i privati, quando il mede- la possibilità di sviluppare ulteriorsimo dottore ha speso una vita alla mente e consolidare l'importante atdirezione di un Istituto oncologico fi- tività degli ospedali, anche di valle.
nanziato dall'Ente pubblico e che Da parte sua, l'iniziativa popolare
godere della necessaria flessibilità per continua a collaborare con centri di "Giù le mani dagli ospedali" riven-
poter curare i ticinesi. Il pericolo di ricerca, anche americani, in gran
privatizzare l'EOC è solo un chiodo parte privati. Non penso proprio che
fisso nella testa dai kompagni Sergi, Cavalli prima di intrecciare queste
Pronzini, Cavalli, Carobbio & Co. ali- collaborazioni abbia verificato l'asmentato dal loro fastidio endemico setto giuridico di tali centri per priviper tutto quanto abbia una vaga asso- legiare solo quelli pubblici.
dica per gli ospedali di valle solo il
mantenimento di servizi ambulatoriali e potrebbe quindi persino legit-
timare prospettive di abbandono
dell'attività stazionaria. In ogni
caso l'iniziativa, così come è stata
nanza con delle società anonime. I ticinesi vogliono medici capaci e impostata, potrebbe addirittura avCome se il prof Cavalli nella sua vita competenti e strutture di qualità per viare queste strutture verso un inedi oncologo abbia sempre ed esclusi- essere più competitivi sul piano na- sorabile declino perché nelvamente lavorato gratis per la collet- zionale. Punto a capo.
l'impossibilità di adattarsi ai bisotività. O lo studio medico della È vero che esistono già collaborazioni gni in costante evoluzione della
Dottoressa Carobbio fosse una sorta tra pubblico e privato, pensiamo sanità.
di kolchoz sanitario dove vengono quella tra EOC e Cardiocentro, o Votando SI alla Legge Ospedaliera
condivisi stetoscopi e macchinari.
La LEOC consente necessarie collaborazioni e sinergie per migliorare la
qualità delle cure e evitare che i ticinesi prendano il treno per Zurigo per
farsi curare.
EOC e Clinica Hildebrand, ma grazie e No all'iniziativa "Giù le mani
a questa legge si definirà in modo più dagli ospedali", non sarà di certo
preciso il contesto giuridico in cui smantellato il servizio pubblico,
operare.
anzi, la qualità delle cure crescerà,
per
il bene di tutti!
Vorrei pure sottolineare che nessuno
ha intenzione di svendere il pubblico ATTILIO BIGNASCA
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