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Presidio di Cominità Terapeutiche, Centro
COME ARRIVARE IL PRESIDIO In auto: Da Milano: Statale 36 Vallassina, uscita a Bosisio Parini, direzione Erba. A Suello deviazione per Eupilio, Canzo, Asso. Da Como: Statale Briantea per Erba; ad Albavilla deviazione per Canzo e Asso. Da Lecco: Statale per Como; a Suello deviazione a destra per Eupilio, Canzo, Asso. In treno: Ferrovie Nord Milano: da stazione di Milano Cadorna fino alla stazione di Canzo-Asso. Il Presidio è a 350 metri verso il Municipio e l’Ufficio Postale di Asso. CONTATTI Tel. 031.6730401 (centralino) Fax 031. 670870 e-mail: [email protected] Struttura accreditata: sistema socio-sanitario lombardo Decreto Reg.Lomb. n. 15574 del 24.12.2008 Delibera ASL n. 154 del 25.03.2010 Presidio di Comunità Presidio di Comunità Terapeutiche Via Romagnoli, 16 22033 Asso (Co) Il Presidio di Comunità Terapeutiche (PCT) per minori, è una struttura che utilizza la residenzialità temporanea e di breve/medio termine a fini terapeutici, riabilitativi ed assistenziali, in situazioni nelle quali si rende indispensabile il momentaneo allontanamento del minore dal contesto socio-familiare. La struttura è collocata nel Comune di Asso e fa riferimento all’ambito territoriale della ASL della Provincia di Como, Inserito in un grande parco secolare, il Presidio è un’ antica villa dell’inizio del XX sec., disposta su due livelli, in cui trovano collocazione uffici amministrativi e medici, e n. 3 Moduli (Adolescenti, Misto, Minori) formati da due comunità ciascuno, organizzate come appartamenti, per un numero complessivo di 53 minori, di entrambi i sessi e di età compresa tra gli 8 e i 18 anni. Accreditata dalla Regione Lombardia come Comunità Terapeutica Riabilitativa, la struttura si configura come presidio sanitario afferente alla UONPIA (Unità Operativa di NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza), nell’ambito del Dipartimento di Salute Mentale della Azienda Ospedaliera S. Anna di Como, che è responsabile della gestione clinica. La gestione organizzativa è affidata all’Associazione Temporanea d’Imprese San Giuseppe Sant’Andrea, con sede legale in Como, Via Borgovico, 6. IL PERCORSO TERAPEUTICORIABILITATIVO →PROCEDURE D’ACCOGLIENZA: La proposta di inserimento è formulata dalla UONPIA del territorio e condivisa con il Servizio Sociale comunale, attraverso una valutazione clinica e sociale del soggetto e della sua famiglia, necessaria a delineare il percorso terapeutico prospettato. La UONPIA invia la proposta di inserimento alla ASL e alla Direzione del Presidio; il Nucleo di Valutazione della struttura, formata da Psicologo, Responsabile di Modulo e NPI, dovrà stabilire se le opportunità terapeutiche offerte dal Modulo siano quelle più idonee alle necessità del minore, anche in relazione alla tipologia del gruppo di minori già inseriti. Sulla base della valutazione effettuata, la Direzione del Presidio risponde al Servizio inviante e alla ASL in merito all’ammissibilità o meno del caso; in mancanza di disponibilità immediata di posto, la richiesta viene inserita in lista d’attesa mentre, accertata la disponibilità di posto, si attivano le procedure amministrative necessarie per formalizzare l’inserimento. Nella fase di valutazione, particolare cura viene posta ai seguenti criteri di esclusione: diagnosi prevalente di abuso di sostanze; situazione di scompenso psicopatologico acuto; ritardo mentale medio e grave; patologie organiche che limitano le autonomie di base; patologie infettive gravi; soggetti sottoposti a provvedimenti di natura penale da parte dell’ autorità giudiziaria. →PRESA IN CARICO: La presa in carico del minore prevede: •Una fase di osservazione: La fase di osservazione ha una durata di quaranta giorni prima della conferma dell’inserimento, per convalidare l’effettiva idoneità della struttura al minore e la sua adesione al Progetto. •La conferma dell’inserimento: Se l’inserimento è confermato viene redatto il Progetto Terapeutico Riabilitativo (PTR) individualizzato condiviso con i Servizi Sociali, la UONPIA di riferimento e la famiglia: tipologia di interventi (psicoterapeutici, clinici, farmacologici e terapeutici-riabilitativi), frequenza, durata, metodologia e tempi di monitoraggio. La permanenza del minore prevede un periodo non superiore ai 36 mesi. •Rapporti con la famiglia: La regolamentazione dei rapporti tra il minore e la sua famiglia sarà definita volta per volta in accordo con la UONPIA di riferimento e i Servizi Sociali e terrà conto di eventuali prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria. •La dimissione: La dimissione viene sempre condivisa con la UONPIA di riferimento e i Servizi Sociali sulla base dell’evoluzione del quadro clinico e sociale. Non è vincolata al raggiungimento della maggiore età. L’EQUIPE MULTIDISCIPLINARE Ogni Modulo è gestito da un’Equipe multidisciplinare, composta da Responsabile di Modulo (38h/sett.), Psicologo (18h/sett), Coordinatore ed Educatori Professionali (38h/sett), che accoglie ed accompagna il minore per tutti gli aspetti della quotidianità e la realizzazione del Progetto educativo. L’intervento clinico individualizzato, attraverso la presenza del Neuropsichiatra Infantile (8h/die), integra e completa il programma di trattamento. LA SCUOLA INTERNA Ove possibile, si privilegia l’inserimento dei minori nei normali contesti scolastici, sia dell’obbligo, che superiore o professionale. Qualora non fosse possibile, il Presidio è dotato di una Scuola Interna per la formulazione ed attuazione di percorsi didattici personalizzati e protetti, in convenzione con l’Ufficio Scolastico Provinciale, alla presenza di Educatori Professionali e Personale Insegnanti. LE ATTIVITA’ E LO SPORT Numerose sono le attività proposte da personale specializzato: falegnameria, musica, teatro, arte, ippoterapia, giardinaggio, oltre alle discipline sportive quali nuoto, calcio, rugby, karatè, palestra, danza, grazie anche agli ampi spazi presenti nel parco e nella struttura. Presidio di Comunità Centro Diurno “Teak” La struttura è operativa dal lunedì al venerdì con orario 09.00 – 17.00 Via Romagnoli, 16 - 22033 Asso (Co) Tel. 031- 6730401 Fax. 031 – 670870 e-mail: [email protected] Struttura accreditata: sistema socio-sanitario lombardo Delibera ASL n. 179 del 08.04.2010 IL CENTRO DIURNO “Teak” PROCEDURE D’ACCOGLIENZA PROCESSO DI CURA E ASSISTENZA Inserito nel Presidio di Comunità Teraputiche di Asso, Il Centro Diurno “Teak”si occupa di prevenzione, diagnosi e intervento per minori con disturbo da deficit di attenzioneiperattività, difficoltà scolastiche e disturbi associati dell’età evolutiva. La proposta di inserimento nel Centro Diurno viene formulata dalla UONPIA (Unità Operativa di NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) del territorio e condivisa con il Servizio Sociale comunale, attraverso una valutazione clinica e sociale del soggetto e della sua famiglia, necessaria a delineare il percorso terapeutico prospettato. La presa in carico del minore viene effettuata dagli Educatori Professionali del Centro Diurno, che hanno il compito di coordinare ed attuare gli interventi secondo un percorso di cura e assistenza che si articola nelle seguenti fasi: L’accesso è per un massimo di dieci minori. La UONPIA invia la proposta di inserimento alla ASL e alla Direzione del Presidio. Vengono trattati i seguenti disturbi: - oppositivo – provocatorio - di linguaggio - generalizzato dello sviluppo - dell’apprendimento - ansioso – depressivo Educatori Professionali favoriscono il supporto psicoeducativo in ambito familiare e scolastico, la formazione e l’informazione relative a tali problematiche. Il Centro si avvale di figure professionali con titolo di studio psicologico e della supervisione di un Neuropsichiatra Infantile. Il Nucleo di Valutazione del Centro Diurno, formato da Responsabile Educativa del Centro e Neuropsichiatra Infantile, effettua un colloquio di prima consulenza con i Servizi invianti, in cui viene valutata l’appropriatezza dell’inserimento, stabilendo se le opportunità terapeutiche offerte dal Centro Diurno sono quelle più idonee alle necessità del minore. Sulla base della valutazione effettuata, la Direzione del Presidio risponde al Servizio inviante e alla ASL in merito all’ammissibilità o meno del caso; in mancanza di disponibilità immediata di posto, la richiesta viene inserito in lista d’attesa mentre, accertata la disponibilità di posto, si attivano le procedure amministrative necessarie per formalizzare l’inserimento. - colloquio anamnestico con il minore e/o genitori del minore; - definizione del livello di funzionamento cognitivo ed adattivo nei principali ambiti di vita; - Individuazione delle competenze o aree deficitarie nei settori cognitivo, emotivo ed adattivo; - proposta di intervento con definizione della tipologia, della modalità e della tempistica, in accordo con la UONPIA e i Servizi Sociali; - rivalutazione mensile o trimestrale dell’intervento in merito ai risultati raggiunti in itinere; - eventuale ridefinizione dell’intervento. Il lavoro svolto nel Centro Diurno viene annualmente verificato attraverso un’analisi volta a valutare la bontà delle metodologie e degli interventi applicati. COME ARRIVARE In auto: Da Milano: Statale 36 Vallassina, uscita a Bosisio Parini, direzione Erba. A Suello deviazione per Eupilio, Canzo, Asso. Da Como: Statale Briantea per Erba; ad Albavilla deviazione per Canzo e Asso. Da Lecco: Statale per Como; a Suello deviazione a destra per Eupilio, Canzo, Asso. In treno: Ferrovie Nord Milano: da stazione di Milano Cadorna fino alla stazione di Canzo-Asso. Il Presidio è a 350 metri verso il Municipio e l’Ufficio Postale di Asso. Struttura accreditata: sistema socio-sanitario lombardo Decreto Reg.Lomb. n. 15574 del 24.012.2008 Delibera ASL n. 266 del 20.05.2010 CONTATTI RESIDENZIALITA’ DCA: Via Romagnoli, 16 22033 Asso (Co) Tel. 031 – 6730401 centralino Presidio Tel. 031 – 6730415 Comunità DCA AMBULATORIO: Via Napoleona, 60 22100 Como Tel. 031 – 5855181 / 5855277 Blocco poliambulatoriale e-mail: [email protected] e-mail: [email protected] Presidio di Comunità Comunità per i Disturbi del Comportamento Alimentare Via Romagnoli, 16 22033 Asso (Co) Associazione D.C.A.molo Un gruppo di genitori e professionisti sostiene l’Equipe multidisciplinare della Comunità, promuovendo la ricerca scientifica e organizzando convegni, laboratori, corsi di formazione professionale, eventi ed incontri nelle scuole medie e superiori, perseguendo finalità esclusivamente di solidarietà sociale. www.assodiciamolo.it [email protected] LA COMUNITA’ IL PERCORSO RESIDENZIALE L’EQUIPE MULTIDISCIPLINARE Il centro dei Disturbi della Condotta Alimentare (DCA) nasce nel 2004 presso il Presidio Ospedaliero “Felice Villa” di Mariano Comense dell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como. Nel 2006 la componente residenziale ((Comunità Terapeutica ad Alta Protezione) si trasferisce nel Presidio di Comunità Terapeutiche di Asso, mentre la componente ambulatoriale si colloca all’interno dell’Ospedale Sant’Anna di Como. Nel 2009 il DCA entra a far parte del Progetto “Vitanova”, in cui l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna compartecipa con l’Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) nella gestione di alcune strutture residenziali del Dipartimento di Salute Mentale di Como. Il percorso residenziale è rivolto a donne o ragazze con Disturbi del Comportamento Alimentare (Anoressia, Bulimia, Bed, Disturbi Alimentari NAS), e rappresenta il proseguimento in ambiente protetto dopo un ricovero ospedaliera, o l’alternativa al ricovero stesso. La durata del percorso residenziale varia fino ad un massimo di 36 mesi, tale da consentire da una parte un recupero ponderale, dall’altra la costruzione di una maggiore consapevolezza rispetto al proprio funzionamento patologico. La residenzialità vuole essere un laboratorio identitario sulle relazioni, all’interno del quale ogni paziente diventa soggetto attivo e partecipe del proprio progetto di vita. E’ un percorso aperto al territorio, le pazienti hanno infatti la possibilità di sperimentarsi rientrando periodicamente all’interno della famiglia e della rete sociale di appartenenza. La complessità del trattamento ha reso necessaria la costituzione di un’Equipe multidisciplinare, composta da un Medico Psichiatra Responsabile del servizio (10h/sett), un Medico Psichiatra consulente (10h/sett), una Psicologa (18h/sett), un Medico Internista (5h/sett), due Dietiste (20h/sett), sette Infermiere Professionali e tre Educatrici Professionali (36-38h/sett); ciò garantisce la reale presa in carico del paziente e l’accoglienza dei familiari, così da utilizzare in modo chiaro ed accessibile il percorso terapeutico-assistenziale più appropriato. Alcune delle figure professionali sono presenti anche in Ambulatorio, quali Medico Psichiatra, Psicologa, Dietista e Medico Nutrizionista. Gli interventi messi in atto sono i seguenti: -Psicoterapia individuale e di gruppo. -Supporto terapeutico alle famiglie. -Colloqui individuali e di gruppo con gli operatori -Visite con il Medico Internista. -Medicina tradizionale cinese, Tuina e Qigong PROCEDURE D’ACCOGLIENZA La proposta di inserimento può avvenire contattando direttamente la Comunità di Asso, l’ambulatorio, oppure attraverso il medico di base o la ASL del territorio. La struttura dispone di n. 14 posti letto. GLI OBIETTIVI Gli obiettivi del percorso riguardano la normalizzazione del comportamento alimentare e del peso, il miglioramento delle condizioni cliniche generali, della psicopatologia specifica del disturbo e della sintomatologia psicologico-psichiatrica ad esso associata. LE ATTIVITA’ Molte sono le attività e i laboratori proposti da personale specializzato: psicomotricità, musica, teatro, arte, orto e giardinaggio, cucito, sport, cura del sé, cineforum, gruppi di risocializzazione, cucina.