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Verbale Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 29
BANCA FINNAT EURAMERICA S.p.A. Sede sociale: Roma – Palazzo Altieri - Piazza del Gesù, 49 Capitale Sociale: Euro 72.576.000,00 Codice Fiscale n. 00168220069 Partita I.V.A. 00856091004 R.E.A. di Roma n. 444286 * * * * * VERBALE DI ASSEMBLEA ORDINARIA 29 aprile 2011 Il giorno 29 aprile 2011 alle ore 11.00 si è riunita in prima convocazione l'Assemblea ordinaria degli azionisti della Banca Finnat Euramerica S.p.A. in Roma, Piazza del Gesù, 49, per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO Parte Ordinaria 1. Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 corredato delle relative relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Delibere inerenti e conseguenti. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2010 2. Nomina di un amministratore ai sensi dell’art. 2386 cod. civ. 3. Conferimento dell’incarico di revisione legale a nuova società di revisione per il novennio 2011- 2019. Determinazione del relativo compenso. Delibere inerenti e conseguenti 4. Autorizzazione all’acquisto e/o alla disposizione di azioni proprie: delibere inerenti e conseguenti 5. Proposta di approvazione di un piano di stock option, ai sensi dell’art. 114-bis del d. lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato, a favore del Management della Società e delle sue controllate. Delibere inerenti e conseguenti 6. Informativa sulle politiche di remunerazione a favore di Amministratori, di Dipendenti e di Collaboratori non legati da rapporto di lavoro subordinato Parte Straordinaria 7. Proposta di aumento a pagamento del capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell'art. 2441, commi 5 e 8, del codice civile in forma scindibile, mediante emissione, anche in più tranches, di massime numero 27.000.000 nuove azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,20 ciascuna, godimento regolare, per un ammontare massimo di nominali Euro 5.400.000 (oltre 1 sovrapprezzo), a disposizione e servizio di un piano di stock option destinato al management della società e delle società dalla stessa controllate; conseguente modifica dell'articolo 5 dello statuto sociale ***** A termini di statuto assume la presidenza della riunione il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Giampietro Nattino, il quale propone di designare, ai sensi dell’art. 10 dello statuto sociale quale segretario dell’assemblea l'avv. Saverio Rizzuti, al quale chiede di redigere il verbale della stessa. L’assemblea, all’unanimità APPROVA la designazione a segretario dell’odierna adunanza dell'avv. Saverio Rizzuti. Il Presidente informa che: - l'Assemblea è stata convocata, ai sensi dell’art. 125 bis d.lgs. 58/98 mediante avviso di convocazione pubblicato sul sito internet della banca www.bancafinnat.it in data 18 marzo 2011, come da evidenza che in copia si allega al presente verbale sotto la lettera “A”, nonché sul quotidiano "Finanza e Mercati” del giorno 18 marzo 2011; - la Società ha regolarmente svolto gli adempimenti informativi previsti nei confronti della Consob, della Borsa Italiana e del pubblico ivi inclusi i depositi prescritti dalla legge presso la sede sociale, a seguito delle deliberazioni di approvazione del progetto di bilancio di esercizio, del bilancio consolidato di gruppo, delle relazioni degli Amministratori, adottate dal Consiglio di Amministrazione in data 16 marzo 2011 ai sensi delle applicabili disposizioni di legge e regolamentari; più in particolare, (i) la Relazione degli Amministratori sul punto 2 dell’ordine del giorno (nomina di un amministratore) è stata messa a disposizione del pubblico il 18 marzo 2011; (ii) le Relazioni degli Amministratori sui punti 1, 3 e 6 dell’ordine del giorno (approvazione del bilancio, conferimento dell’incarico alla società di revisione ed informativa sulle politiche di remunerazione) e la proposta motivata del collegio sindacale sul punto 3 dell’ordine del giorno sono state messe a disposizione del pubblico il 30 marzo 2011; (iii) la Relazione degli Amministratori sul punto 4 dell’ordine del giorno (autorizzazione all’acquisto ed alla disposizione di azioni proprie) è stata messa a disposizione del pubblico il 30 marzo 2011; (iv) la Relazione degli Amministratori sul punto 5 dell’ordine del giorno (approvazione del piano di stock option) è stata messa a disposizione del pubblico il 30 marzo 2011; (v) la Relazione degli Amministratori sul punto 7 dell’ordine del giorno (aumento di capitale) e la relativa relazione della società incaricata della revisione legale dei conti è stata messa a disposizione del pubblico l’ 8 aprile 2011; (vi) la relazione finanziaria, gli altri 2 documenti di cui all’art. 154-ter del d. lgs. 58/98 e la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari sono stati messi a disposizione del pubblico l’8 aprile 2011; - Nell’avviso di convocazione è stato altresì segnalato il diritto degli azionisti di chiedere l’integrazione dell’ordine del giorno, ai sensi del art. 126 bis del d.lgs. 58/98 ed al riguardo il Presidente fa notare che nessun azionista o gruppo di azionisti si è avvalso di tale facoltà; - ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, i dati personali registrati ai fini della partecipazione alla presente assemblea saranno trattati dalla società per finalità connesse all’esecuzione degli adempimenti assembleari e societari, in modo comunque da garantire la sicurezza e la riservatezza degli stessi. Tali dati potranno essere comunicati a soggetti terzi in adempimento di norme di legge o regolamento. Gli interessati potranno, in ogni caso, esercitare i diritti previsti dall’art. 7 ed 8 del D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, ivi incluso quello di ottenere aggiornamenti e rettifiche dei dati stessi; - sono presenti per il Consiglio di Amministrazione, oltre al Presidente Giampietro Nattino, il Presidente Onorario Carlo Carlevaris ed i signori: Angelo Nattino Vice Presidente, Tommaso Gozzetti - Vice Presidente, Arturo Nattino – Amministratore Delegato, Leonardo Buonvino e Paolo di Benedetto - Consiglieri; - sono altresì presenti il Direttore generale Andrea Crovetto ed il Vice Direttore generale Paolo Collettini. - assenti giustificati i Consiglieri Ermanno Boffa, Francesco Caltagirone, Ettore Quadrani e Lupo Rattazzi. - è presente il Collegio Sindacale al completo in persona dei signori: Mario Sica, Presidente, Alessandro de’ Micheli e Francesco Minnetti, Sindaci effettivi; - sono ammessi a partecipare alla riunione, come da raccomandazione CONSOB, in qualità di “osservatori” senza diritto di intervento e di voto, esperti, giornalisti ed analisti finanziari presenti nonché i rappresentanti della KPMG, la società di revisione da Voi incaricata di certificare il bilancio; - il capitale sociale della Società è di Euro 72.576.000,00 interamente versato, costituito da 362.880.000 azioni ordinarie, tutte del valore nominale di Euro 0,20; - la società possiede alla data del 28 aprile 2011 n. 15.696.759 azioni proprie ordinarie; - sono al momento presenti in Assemblea n. 28 (ventotto) azionisti portatori, in proprio e per delega, di n. 280.269.882 azioni ordinarie come da comunicazioni tempestivamente pervenute dagli intermediari depositari, pari al 77,23% delle n. 362.880.000 azioni ordinarie costituenti il capitale 3 sociale; - si fa riserva di comunicare i dati definitivi degli intervenuti non appena in possesso; - l’elenco definitivo degli intervenuti sarà allegato al presente verbale sotto la lettera “B”; - con riferimento alle azioni depositate per l’Assemblea è stata regolarmente verificata l’esecuzione delle comunicazioni da parte degli intermediari depositari autorizzati ed è stato dunque verificato il diritto di intervento e di voto con riferimento al rispetto della normativa vigente. Il Presidente comunica inoltre che: - il rendiconto sintetico delle votazioni previsto dall’art. 125–quater del D.Lgs. 58/98 sarà messo a disposizione sul sito internet della Società www.bancafinnat.it entro 5 giorni a partire da oggi; - il verbale della presente Assemblea conterrà, ai sensi dell’art. 2375 del codice civile, la sintesi degli interventi con l’indicazione nominativa degli intervenuti, delle risposte fornite e delle eventuali dichiarazioni di commento; - non sono pervenute alla Società domande prima dell’assemblea ai sensi dell’art. 127-ter del D. Lgs. 58/98; - la Società non è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte di soggetti terzi; - in conformità a quanto previsto dall’art. 135 undecies del d.lgs. 58/98, la banca ha individuato come “Rappresentante Designato” per la presente Assemblea l’Avv. Massimo Tesei, al quale i soci potevano conferire delega senza spese a loro carico. Ai sensi del comma 3 del citato articolo, le azioni per le quali è conferita la delega, anche parziale, sono computate ai fini della regolare costituzione dell’assemblea, mentre non sono computate ai fini del calcolo della maggioranza e della quota capitale richiesta per l’approvazione delle delibere, in relazione alle proposte per le quali non siano state conferite istruzioni di voto. L’Avv. Tesei ha comunicato di non aver ricevuto alcuna delega. - secondo le risultanze del libro soci e da altre informazioni a disposizione, risulta che i possessori di azioni con diritto di voto in misura superiore al 2% delle azioni ordinarie sono: SOCIO AZIONI CON DIRITTO DI VOTO % Percentuale Azionista Numero azioni totale 4 Nattino Giampietro * 15.005.314 4,14 Buitoni Celeste * 27.166.343 7,486 Nattino Arturo * 78.654.240 21,675 Nattino Andrea * 39.385.789 10,85 Nattino Giulia * 43.545.660 12,00 Nattino Paola * 43.545.660 12,00 Nattino Angelo * 17.157.075 4,72 GL Investimenti 7.303.000 2,01 Finnat Fiduciaria * 264.882541 72,99 (* intestate fiduciariamente) Il Presidente invita gli azionisti a voler fare presente: - l'eventuale esistenza, ai sensi dell'art. 122 del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, di qualunque patto o accordo che comporti per gli aderenti limitazioni o regolamentazioni del diritto di voto, obblighi o facoltà di preventiva consultazione per l’esercizio dello stesso, obblighi circa il trasferimento di azioni, ovvero qualunque accordo per l’acquisto concertato; - eventuali carenze di legittimazione al voto ai sensi degli articoli 120 e 121 del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 (mancata comunicazione alla CONSOB in caso di quote di partecipazioni superiori al 2% del capitale sociale o di partecipazioni reciproche); Nessuno dei presenti dichiara di versare nelle situazioni sopra citate ed il Presidente aggiunge, comunque, che il Consiglio di Amministrazione non è a conoscenza dell'esistenza di pattuizioni ed accordi del genere. Il Presidente prende atto quindi dell’attuale presenza di azionisti portatori in proprio o per delega di un numero di azioni superiore alla metà del totale delle azioni ordinarie con diritto di voto e dichiara pertanto validamente costituita l'Assemblea in prima convocazione per discutere e deliberare sugli argomenti all'ordine del giorno. 1. Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 corredato delle relative relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Delibere inerenti e conseguenti. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2010. Il Presidente passa quindi allo svolgimento del primo punto all’Ordine del giorno e prima di aprire la discussione precisa che il Progetto di Bilancio 2010 sottoposto all'approvazione degli Azionisti, già consegnato ai presenti, in considerazione della tipologia di attività prevalentemente svolte dalle società 5 del gruppo, è stato redatto in conformità a quanto previsto dai principi contabili internazionali IAS-IFRS, nel rispetto della circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22 dicembre 2005 ed è stato certificato dalla Società di Revisione KPMG S.p.A. con sua relazione. Il Presidente precisa inoltre che in ottemperanza all’articolo 24 del decreto legislativo 87/1992 la società ha predisposto il bilancio consolidato di gruppo anch'esso certificato con relazione dalla KPMG S.p.A.. Il Presidente informa i presenti che copia del progetto di bilancio e delle relazioni è stata consegnata agli Azionisti che ne hanno fatto richiesta. I documenti di cui sopra, e precisamente: • progetto di bilancio al 31 dicembre 2010; • relazione del Consiglio di amministrazione; • relazione di certificazione della KPMG; • progetto di bilancio consolidato al 31 dicembre 2010; • relazione del Consiglio di amministrazione al bilancio consolidato al 31 dicembre 2010; • relazione di certificazione della KPMG al bilancio consolidato al 31 dicembre 2010, unitamente alla relazione del Collegio sindacale, tutti riuniti nel fascicolo a stampa "Relazione degli Amministratori sulla gestione e bilancio al 31 dicembre 2010", sono allegati al presente verbale alla lettera “C”, formando di esso parte integrante e sostanziale. Chiede ed ottiene la parola il dott. Luigi Mennini, rappresentante dell’azionista Finnat Fiduciaria S.p.A., che propone, in considerazione del fatto che tutti i presenti dispongono del testo a stampa, di omettere la integrale lettura del bilancio e delle Relazioni degli Amministratori, del Collegio Sindacale e della società di Revisione, in quanto la relativa documentazione è stata da tempo messa a disposizione degli azionisti, che ne hanno quindi potuto acquisire conoscenza e propone pertanto di limitare ai punti fondamentali l’illustrazione dei predetti documenti. L’assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, avendo dichiarato di aver letto la documentazione anzidetta, dopo prova e controprova, DELIBERA di omettere la integrale lettura del bilancio e delle Relazioni degli Amministratori del Collegio Sindacale e della società di Revisione, limitandola ai punti più importanti della relazione del Consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione ed ai dati più significativi del bilancio. Il Presidente, dopo una premessa generale sulla situazione della società e delle principali società del gruppo, dà quindi lettura della parte "Proposte all'Assemblea degli Azionisti": 6 “L’Assemblea ordinaria di Banca Finnat Euramerica S.p.A.: - preso atto della relazione del Collegio Sindacale e della società incaricata del controllo legale dei conti; - esaminato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2010 che chiude con un utile di esercizio di € 3.258.918; - esaminato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2010; DELIBERA a) di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla situazione del Gruppo e sull’andamento della gestione; b) di approvare lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota Integrativa del Bilancio al 31 dicembre 2010 ed i relativi allegati di Banca Finnat Euramerica S.p.A., così come presentati dal Consiglio di Amministrazione, nel loro complesso e nelle singole appostazioni; c) di destinare l’utile di esercizio di € 3.258.918 come segue: - quanto ad € 162.946 a riserva legale; - quanto ad € 3.095.972 a distribuzione di dividendi; d) di distribuire un dividendo lordo per azione pari ad € 0,010 (da mettere in pagamento il 26 maggio 2011 contro stacco della cedola n. 27 in data 23 maggio 2011) per complessivi Euro 3.628.800 di cui € 3.095.972 a valere sull’utile di esercizio ed € 532.828 a valere su riserve disponibili, approvando in proposito l’utilizzo della riserva conguaglio dividendi; e) di conferire al Presidente ed all’Amministratore Delegato pro tempore ogni più ampio potere, affinché, disgiuntamente fra loro, anche a mezzo di procuratori e con l’osservanza dei termini e delle modalità di legge, diano esecuzione alla presente deliberazione, nonché apportino, ove opportuno o necessario, aggiunte, modifiche e soppressioni formali che fossero chieste dalle competenti autorità per l’iscrizione della presente delibera nel registro delle imprese. ***** Il Presidente informa che dopo le suddette destinazioni la voce “riserve” assumerà i seguenti valori: • riserva legale euro 7.849.755 • riserva conguaglio dividendi euro 6.724.772 • riserva per acquisto azioni proprie euro 18.437.749 • riserva azioni proprie acquistate euro 9.256.705 • riserva straordinaria euro 37.123.520 7 ________________ totale riserve di utili euro 79.392.501 altre riserve (utili su azioni proprie) euro 4.342.906 ________________ totale riserve euro 83.735.407 ================ Inoltre rende noto che la predetta destinazione dell’utile di esercizio è conforme al disposto dell’art. 6 del d.lgs. 38/2005. Il Presidente dà altresì lettura della conclusione delle relazioni di certificazione emesse dalla società di revisione. Da tali relazioni si prende quindi atto che, ai sensi dell’art. 156 del D.Lgs. 58/1998, la Società di revisione contabile KPMG S.p.A. ha impiegato, per l'attività di revisione contabile del bilancio individuale e consolidato al 31 dicembre 2010, complessivamente n. 1.600 ore per un corrispettivo totale di Euro 75.715 più IVA, rimborso spese e contributo di vigilanza; il presidente informa altresì i presenti che alla KPMG è stato corrisposto nell’anno 2010 un corrispettivo di Euro 14.800 più rimborso spese e IVA per la revisione contabile limitata della relazione finanziaria semestrale consolidata al 30.06.2010, Euro 5.000 circa per le verifiche svolte per la sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali 2010 (Unico 2010 - 770 semplificato e ordinario 2010 - consolidato fiscale nazionale 2010). Il Presidente invita quindi il prof. Mario Sica a dare lettura della relazione dei Sindaci sul Bilancio. Chiede ed ottiene la parola il dott. Mennini, rappresentante dell'Azionista Finnat Fiduciaria S.p.A. che propone di omettere la integrale lettura della Relazione del Collegio Sindacale in quanto la relativa documentazione è stata da tempo messa a disposizione degli azionisti, che ne hanno quindi potuto acquisire conoscenza. L’assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, avendo dichiarato di aver letto la documentazione anzidetta, dopo prova e controprova, DELIBERA di omettere la lettura della Relazione del Collegio Sindacale. Il Presidente apre quindi la discussione sul primo punto all'Ordine del giorno. Il Presidente, prima di dar luogo alle votazioni, comunica che il numero degli Azionisti, presenti in proprio o per delega, non è variato. ***** 8 Il Presidente pone quindi in votazione gli argomenti al primo punto dell'Ordine del Giorno, avvertendo gli azionisti che si trovassero in una situazione che, ai sensi della normativa vigente, facesse venire meno la loro legittimazione al voto, sono tenuti a dichiararla. L’Assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, dopo prova e controprova, all’unanimità, con l’approvazione di n. 28 (ventotto) soci presenti portatori di n. 280.269.882 (duecentoottantamilioniduecentosessantanovemilaottocentoottantadue) azioni ordinarie DELIBERA a) di approvare la relazione del Consiglio di Amministrazione sulla situazione del Gruppo e sull’andamento della gestione; b) di approvare lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e la Nota Integrativa del Bilancio al 31 dicembre 2010 ed i relativi allegati di Banca Finnat Euramerica S.p.A., così come presentati dal Consiglio di Amministrazione, nel loro complesso e nelle singole appostazioni; c) di destinare l’utile di esercizio di € 3.258.918 come segue: - quanto ad € 162.946 a riserva legale; - quanto ad € 3.095.972 a distribuzione di dividendi; d) di distribuire un dividendo lordo per azione pari ad € 0,010 (da mettere in pagamento il 26 maggio 2011 contro stacco della cedola n. 27 in data 23 maggio 2011) per complessivi Euro 3.628.800 di cui € 3.095.972 a valere sull’utile di esercizio ed € 532.828 a valere su riserve disponibili, approvando in proposito l’utilizzo della riserva conguaglio dividendi; e) di conferire al Presidente ed all’Amministratore Delegato pro tempore ogni più ampio potere, affinché, disgiuntamente fra loro, anche a mezzo di procuratori e con l’osservanza dei termini e delle modalità di legge, diano esecuzione alla presente deliberazione, nonché apportino, ove opportuno o necessario, aggiunte, modifiche e soppressioni formali che fossero chieste dalle competenti autorità per l’iscrizione della presente delibera nel registro delle imprese. 2. Nomina di un amministratore ai sensi dell’art. 2386 cod. civ. Passando ora alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno il Presidente fa presente che, a seguito delle dimissioni rassegnate in data 30 aprile 2010 dal dott. Enrico Laghi il Consiglio di Amministrazione con delibera ex art. 2386 cod. civ. approvata dal Collegio Sindacale ha nominato in data 5 agosto 2010 Consigliere di Amministrazione l’Avv. Paolo di Benedetto rimasto in carica fino 9 all’odierna assemblea; si rende pertanto necessario procedere all’integrazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione e fa notare al riguardo che l'art. 12 dello Statuto Sociale fissa il numero dei Consiglieri fra un minimo di cinque ed un massimo di undici. Il Presidente sottolinea altresì che nel 2009 la nomina del Consiglio di Amministrazione in mancanza di presentazione di liste avvenne con le maggioranze di legge. Chiede la parola il dott. Mennini, rappresentante per delega dell’ azionista Finnat Fiduciaria S.p.A., che propone: - di confermare in 11 il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione; - di nominare quale Amministratore, per la durata residua dell’incarico del Consiglio di Amministrazione in essere prevista per la data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011, l’Avv. Paolo di Benedetto, nato a Roma il 21 ottobre 1947, C.F. DBNPLA47R21H501P, come da proposta depositata presso la sede sociale e pubblicata sul sito internet della società in data 30 marzo 2011. Il Presidente, prima di dar luogo alle votazioni, comunica quindi che non è variato il numero degli Azionisti, e che sono al momento presenti in Assemblea in proprio o per delega, n. 28 (ventotto) azionisti portatori, in proprio e per delega, di n. 280.269.882 azioni ordinarie come da comunicazioni tempestivamente pervenute dagli intermediari depositari, pari al 77,23% delle n. 362.880.000 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale. Il Presidente pone quindi in votazione l'argomento al secondo punto dell'ordine del giorno, avvertendo gli azionisti che si trovassero in una situazione che, ai sensi della normativa vigente, facesse venire meno la loro legittimazione al voto, sono tenuti a dichiararla. L’Assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, dopo prova e controprova, a larga maggioranza, con l’approvazione di n. 25 (venticinque) soci presenti portatori di n. 280.112.075 azioni ordinarie, il voto contrario di n. 1 (uno) socio portatore di n. 710 azioni ordinarie e l’astensione di n. 2 (due) soci portatori di n. 157.097 azioni ordinarie, preso atto dell’informativa fornita, DELIBERA - di confermare in 11 il numero dei componenti il Consiglio di Amministrazione; di nominare quale Amministratore, per la durata residua dell’incarico del Consiglio di Amministrazione in essere prevista per la data di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011, l’Avv. Paolo di Benedetto, nato a Roma il 21 ottobre 1947, C.F. DBNPLA47R21H501P, qualificato 10 indipendente come da proposta depositata presso la sede sociale e pubblicata sul sito internet della società in data 30 marzo 2011. . 3. Conferimento dell’incarico di revisione legale a nuova società di revisione per il novennio 2011-2019. Determinazione del relativo compenso. Delibere inerenti e conseguenti. Il Presidente invita alla trattazione del terzo punto all’ordine del giorno e lascia la parola al Presidente del Collegio Sindacale il quale illustra ai Consiglieri la Proposta Motivata redatta in merito. Il Presidente del Collegio Sindacale comunica che: - in vista della scadenza per avvenuta decorrenza dei termini dell’incarico di revisione contabile a suo tempo conferito all’attuale Società di Revisione, l’Assemblea dei Soci deve deliberare in merito all’affidamento del nuovo incarico di revisione legale dei conti - in data 7 aprile 2010 è entrato in vigore il D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, recante “Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE” (di seguito “Decreto”); - l’art. 13 del D.Lgs. n. 39/2010 ha testualmente previsto che: «Salvo quanto disposto dall'articolo 2328, secondo comma, numero 11), del codice civile, l’assemblea, su proposta motivata dell'organo di controllo, conferisce l'incarico di revisione legale dei conti e determina il corrispettivo spettante al revisore legale o alla società di revisione legale per l’intera durata dell'incarico e gli eventuali criteri per l’adeguamento di tale corrispettivo durante l’incarico»; considerato - sono pervenute al Collegio Sindacale n. 2 distinte dichiarazioni di disponibilità a ricevere l’incarico di revisione legale, rispettivamente dalla Reconta Ernst & Young SpA e dalla PricewaterhouseCoopers SpA; - in merito all’oggetto dell’incarico, le dichiarazioni di disponibilità prevedono, per ciascun esercizio, la revisione legale del bilancio, la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione nelle scritture contabili dei fatti di gestione, nonché della coerenza della relazione sulla gestione, nonché l’attività volta alla sottoscrizione delle dichiarazioni fiscali; - i corrispettivi indicati nelle dichiarazioni di disponibilità ad assumere l’incarico di revisione legale per il periodo 2011-2019, per ciascun esercizio, ammontano ad € 97.000,00 per Reconta Ernst & Young e ad € 104.000,00 per PricewaterhouseCoopers, verificato 11 - che le modalità di svolgimento della revisione illustrate nelle dichiarazioni di disponibilità, anche considerate le ore e le risorse professionali all’uopo previste, risultano adeguate in relazione all’ampiezza e alla complessità dell’incarico; - che le dichiarazioni di disponibilità contengono anche specifica e motivata dichiarazione concernente il possesso di ciascuno dei requisiti d’indipendenza previsti della legge (cfr. in particolare artt. 10 ed eventualmente 17 D. Lgs. n. 39/2010); - che, sulla base di quanto desumibile dalla proposta, le Società di revisione legale che hanno dichiarato la propria disponibilità ad assumere l’incarico risultano in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge; - che la società di revisione legale proposta risulta disporre di organizzazione e idoneità tecnico professionali adeguate alla ampiezza e alla complessità dell’incarico, propone sulla base delle motivazioni esposte, l’adozione della seguente delibera: “L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Banca Finnat Euramerica S.p.A., vista la proposta motivata del Collegio Sindacale, delibera: (i) ai sensi del d. lgs. 39/2010 di affidare a Reconta Ernst & Young S.p.A. Via Po, 32 – 00198 Roma l’incarico, in relazione a ciascuno degli esercizi compresi nel periodo 2011-2019, come da proposta delle stessa società di revisione datata 10 gennaio 2011: (1) per la revisione legale del bilancio d’esercizio individuale e del bilancio consolidato, nonché per la revisione contabile limitata della Relazione semestrale della Società e (2) per la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili; (ii) di determinare il corrispettivo annuo in Euro 97.000,00 oltre IVA e rimborso spese vive, aggiornamento ISTAT per gli esercizi successivi al primo, con possibilità di adeguamenti di tale compenso nel caso del verificarsi di circostanze tali da comportare un aggravio dei tempi stimati, il tutto come da proposta delle stessa società di revisione datata 10 gennaio 2011; (iii) di conferire al Presidente ed all’Amministratore Delegato ogni più ampio potere, affinché, disgiuntamente fra loro, anche a mezzo di procuratori e con l’osservanza dei termini e delle modalità di legge, diano esecuzione alla presente deliberazione ed espletino tutte le formalità e gli adempimenti richiesti dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari. 12 Il Presidente, prima di dar luogo alle votazioni, comunica quindi che il numero degli Azionisti, presenti in proprio o per delega, non è variato e sono al momento presenti in Assemblea n. 28 (ventotto) azionisti portatori, in proprio e per delega, di n. 280.269.882 azioni ordinarie come da comunicazioni tempestivamente pervenute dagli intermediari depositari, pari al 77,23% delle n. 362.880.000 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale. Il Presidente, udita la proposta del Collegio Sindacale e verificata l’insussistenza di cause di incompatibilità con la società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A. pone in votazione la proposta, avvertendo gli azionisti che si trovassero in una situazione che, ai sensi della normativa vigente, facesse venire meno la loro legittimazione al voto, sono tenuti a dichiararla. L’Assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, dopo prova e controprova, all’unanimità, con l’approvazione di n. 28 (ventotto) soci presenti portatori di n. 280.269.882 azioni ordinarie, preso atto dell’informativa fornita, DELIBERA (i) ai sensi del d. lgs. 39/2010 di affidare a Reconta Ernst & Young S.p.A. Via Po, 32 – 00198 Roma l’incarico, in relazione a ciascuno degli esercizi compresi nel periodo 2011-2019, come da proposta delle stessa società di revisione datata 10 gennaio 2011: (1) per la revisione legale del bilancio d’esercizio individuale e del bilancio consolidato, nonché per la revisione contabile limitata della Relazione semestrale della Società e (2) per la verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili; (ii) di determinare il corrispettivo annuo in Euro 97.000,00 oltre IVA e rimborso spese vive, aggiornamento ISTAT per gli esercizi successivi al primo, con possibilità di adeguamenti di tale compenso nel caso del verificarsi di circostanze tali da comportare un aggravio dei tempi stimati, il tutto come da proposta delle stessa società di revisione datata 10 gennaio 2011; (iii) di conferire al Presidente ed all’Amministratore Delegato ogni più ampio potere, affinché, disgiuntamente fra loro, anche a mezzo di procuratori e con l’osservanza dei termini e delle modalità di legge, diano esecuzione alla presente deliberazione ed espletino tutte le formalità e gli adempimenti richiesti dalle applicabili disposizioni di legge e regolamentari. 13 4. Autorizzazione all’acquisto e/o alla disposizione di azioni proprie: delibere inerenti e conseguenti. Passando alla trattazione del quarto punto all’ordine del giorno, il Presidente ricorda che nel corso dell’assemblea degli Azionisti del 26 giugno 2009 è stata assunta una delibera che autorizzava l’acquisto di azioni proprie in una o più volte: (i) fino ad un massimale di n. 10.000.000 azioni oltre quelle già in portafoglio; (ii) per il periodo di 18 mesi a decorrere dal 29 ottobre 2009 e così fino al 29 aprile 2011 e (iii) per un corrispettivo unitario non superiore né inferiore dell’8% rispetto al prezzo di riferimento, per ogni singola operazione, registrato nella seduta di Borsa precedente. A seguito degli acquisti effettuati nel corso del periodo di vigenza delle autorizzazioni assembleari di tempo in tempo deliberate, Banca Finnat Euramerica S.p.A. possiede alla data del 28 aprile 2011 complessive n. 15.696.759 azioni proprie per un controvalore di € 9.519.712,53. Chiede e ottiene la parola il rappresentante dell’Azionista Finnat Fiduciaria il quale propone di omettere la integrale lettura del documento informativo in considerazione del fatto che tutti i presenti hanno avuto modo di consultarlo, in quanto la relativa documentazione è stata da tempo messa a disposizione degli azionisti. L’assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, avendo dichiarato di aver letto la documentazione anzidetta,dopo prova e controprova, DELIBERA di omettere la integrale lettura del Relazione Illustrativa predisposta ai sensi degli artt. 73 e 93 della Deliberazione Consob n. 11971 del 14 maggio 1999. Il Presidente illustra quindi le motivazioni inducono a richiedere all’Assemblea dei Soci nuova autorizzazione di disporre l’acquisto e l’alienazione di azioni proprie da effettuarsi nel rispetto della vigente normativa, con l’obiettivo di consentire: a) una più efficace gestione di dimensione, composizione e costo del capitale della Banca, mantenendone comunque inalterata la complessiva solidità patrimoniale; b) la dotazione di uno strumento di flessibilità strategica ed operativa, che permetta di poter disporre delle azioni proprie acquisite nell’ambito di eventuali operazioni/alleanze; c) la cura del regolare andamento delle negoziazioni; d) la disponibilità di azioni proprie da destinare al servizio di eventuali piani di attribuzione di strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114-bis del d. lgs. 58/98. Si precisa che la richiesta di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie non è preordinata a operazioni di riduzione del capitale sociale della Banca tramite annullamento di azioni proprie acquistate. 14 Alla data del 28 aprile 2011 il piano di acquisto attualmente in vigore (approvato dall’Assemblea del 26 giugno 2009), presenta una “Riserva per acquisto azioni proprie” pari ad Euro 18.174.740,69 ed una “Riserva per azioni proprie acquistate” pari ad Euro 9.519.712,53 Il Presidente, prima di dar luogo alle votazioni, comunica quindi che il numero degli Azionisti, presenti in proprio o per delega non è variato e sono al momento presenti in Assemblea n. 28 (ventotto) azionisti portatori, in proprio e per delega, di n. 280.269.882 azioni ordinarie come da comunicazioni tempestivamente pervenute dagli intermediari depositari, pari al 77,23% delle n. 362.880.000 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; Il Presidente pone quindi in votazione l'argomento al quarto punto dell'ordine del giorno, avvertendo gli azionisti che si trovassero in una situazione che, ai sensi della normativa vigente, facesse venire meno la loro legittimazione al voto, sono tenuti a dichiararla. L’Assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, dopo prova e controprova, a larga maggioranza, con l’approvazione di n. 27 (ventisette) soci presenti portatori di n. 280.263.341 azioni ordinarie e il voto contrario di n. 1 (uno) socio portatore di n. 6.541 azioni ordinarie, - udita la Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione, predisposta ai sensi degli articoli 73 e 93 della Delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche; - constatata l'opportunità di autorizzare, nel rispetto della normativa vigente operazioni di acquisto e di disposizione delle azioni proprie ordinarie per i fini e con le modalità sopra illustrate DELIBERA - di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, con facoltà di conferire i necessari poteri esecutivi ad uno dei suoi componenti o al Direttore generale, all’acquisto, in una o più volte, dal 29 aprile 2011 e fino al 29 ottobre 2012, fino ad un massimale rotativo di n. 10.000.000 di azioni proprie ordinarie aggiuntive rispetto a quelle già in portafoglio e, comunque, per un controvalore aggiuntivo massimo non superiore ad Euro 10.000.000 per un corrispettivo unitario, per ogni singola operazione, non superiore né inferiore dell’ 8% rispetto al prezzo di riferimento registrato nella seduta di Borsa precedente, previo trasferimento alla “Riserva straordinaria” della residua riserva “Fondo acquisto azioni proprie” a fronte dei piani ad oggi scaduti, e costituzione di nuova 15 riserva “Fondo per acquisto azioni proprie” pari ad Euro 10.000.000 mediante prelievo dalla Riserva straordinaria; le operazioni di acquisto saranno comunque effettuate in osservanza degli articoli 2357 e seguenti del codice civile, dell'articolo 132 del d. lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 dell’articolo 144-bis del Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, e successive modificazioni e di ogni altra norma applicabile; - di autorizzare il Consiglio di Amministrazione, con facoltà di conferire i necessari poteri esecutivi ad uno dei suoi componenti o al Direttore generale, a compiere atti di disposizione in relazione a tutte le azioni proprie tempo per tempo nel portafoglio della Banca alle seguenti condizioni: a) la durata dell’autorizzazione è conferita senza limiti temporali; b) la disposizione delle azioni proprie potrà avvenire anche prima che sia esaurito il quantitativo degli acquisti oggetto della presente autorizzazione, in una o più volte, senza limiti temporali nei modi ritenuti più opportuni nell’interesse della Banca e nel rispetto delle normative vigenti con le seguenti modalità: - mediante alienazione in Borsa ovvero sotto ogni altra forma consentita dalle applicabili disposizioni ad un prezzo che non potrà essere superiore né inferiore dell’ 8% rispetto al prezzo di riferimento registrato nella seduta precedente e, comunque, nel rispetto delle normative e dei regolamenti vigenti; ovvero - mediante assegnazione a manager, dipendenti e/o collaboratori della Banca e delle sue controllate nell’ambito di piani di attribuzione di strumenti finanziari ai sensi dell’art. 114-bis del d. lgs. 58/98 alle condizioni stabilite dal Consiglio di Amministrazione e comunque ad un prezzo non inferiore al valore di carico delle azioni. 5. Proposta di approvazione di un piano di stock option, ai sensi dell’art. 114-bis del d. lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato, a favore del Management della Società e delle sue controllate. Delibere inerenti e conseguenti. Passando alla trattazione del quinto punto all’ordine del giorno, il Presidente informa che il Consiglio di Amministrazione ha predisposto un piano di stock option a favore del management della Società e delle sue controllate, del quale come descritto nel documento informativo redatto ai sensi dell’art. 114-bis del 16 d. lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (il “TUF”) e dell’art. 84-bis del Regolamento Consob 11971/1999 allegato alla presente relazione. Chiede e ottiene la parola il rappresentante dell’Azionista Finnat Fiduciaria il quale propone di omettere la integrale lettura del documento informativo in considerazione del fatto che tutti i presenti hanno avuto modo di consultarlo, in quanto la relativa documentazione è stata da tempo messa a disposizione degli azionisti. L’assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, avendo dichiarato di aver letto la documentazione anzidetta,dopo prova e controprova, DELIBERA di omettere la integrale lettura del Documento Informativo redatto ai sensi dell’art. 114-bis del d. lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 (il “TUF”) e dell’art. 84-bis del Regolamento Consob 11971/199 Il Presidente sottopone agli Azionisti la proposta del Consiglio di Amministrazione: Signori Azionisti, se siete d’accordo con quanto proposto dagli Amministratori, Vi invitiamo ad adottare le seguente delibera: “L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Banca Finnat Euramerica S.p.A., - esaminato il documento informativo redatto ai sensi dell’art. 114-bis del D. Lgs. 58/98 e dell’art. 84-bis del Regolamento Consob 11971/99; DELIBERA - di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 114-bis del D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, il piano di stock option - avente come periodo di riferimento gli anni 2011-2016 - a favore del management della Società e delle sue controllate, così come illustrato nel documento informativo; - di attribuire al Consiglio di Amministrazione, con espressa facoltà di delega, tutti i poteri necessari od opportuni per la gestione e l’esecuzione del piano di stock option testé approvato ivi inclusi il potere di approvare il regolamento di attuazione del piano e le sue eventuali modifiche, individuare - nell’ambito delle categorie indicate dall’assemblea - i soggetti beneficiari, attribuire le opzioni ai soggetti beneficiari individuati, determinare il prezzo di esercizio delle opzioni nonché tutti i poteri indicati nel documento informativo”. 17 Il Presidente pone quindi in votazione l'argomento al quinto punto dell'ordine del giorno, avvertendo gli azionisti che si trovassero in una situazione che, ai sensi della normativa vigente, facesse venire meno la loro legittimazione al voto, sono tenuti a dichiararla. Il Presidente, prima di dar luogo alle votazioni, comunica quindi che il numero degli Azionisti, presenti in proprio o per delega non è variato e sono al momento presenti in Assemblea n. 28 (ventotto) azionisti portatori, in proprio e per delega, di n. 280.269.882 azioni ordinarie come da comunicazioni tempestivamente pervenute dagli intermediari depositari, pari al 77,23% delle n. 362.880.000 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; L’Assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, dopo prova e controprova, a larga maggioranza, con l’approvazione di n. 25 (venticinque) soci presenti portatori di n. 278.483.341 azioni ordinarie, il voto contrario di n. 1 (uno) socio portatore di n. 6.541 azioni ordinarie e l’astensione di n. 2 (due) soci portatori di n. 1.780.000 azioni ordinarie, preso atto dell’informativa fornita, DELIBERA - di approvare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 114-bis del D.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, il piano di stock option - avente come periodo di riferimento gli anni 2011-2016 - a favore del management della Società e delle sue controllate, così come illustrato nel documento informativo; - di attribuire al Consiglio di Amministrazione, con espressa facoltà di delega, tutti i poteri necessari od opportuni per la gestione e l’esecuzione del piano di stock option testé approvato ivi inclusi il potere di approvare il regolamento di attuazione del piano e le sue eventuali modifiche, individuare - nell’ambito delle categorie indicate dall’assemblea - i soggetti beneficiari, attribuire le opzioni ai soggetti beneficiari individuati, determinare il prezzo di esercizio delle opzioni nonché tutti i poteri indicati nel documento informativo”. 6.Informativa sulle politiche di remunerazione a favore di Amministratori, di Dipendenti e di Collaboratori non legati da rapporto di lavoro subordinato Passando alla trattazione del sesto punto all’ordine del giorno, il Presidente si appresta a dare lettura della Relazione degli Amministratori relativa all’informativa sui sistemi di remunerazione e incentivazione adottati dalla Banca. Chiede ed ottiene la parola il rappresentante dell'Azionista Finnat Fiduciaria S.p.A. che propone di omettere la integrale lettura della Relazione degli Amministratori in quanto la relativa documentazione è stata da tempo messa a disposizione degli azionisti, che ne hanno quindi potuto acquisire conoscenza. 18 L’assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, avendo dichiarato di aver letto la documentazione anzidetta, dopo prova e controprova, DELIBERA di omettere la lettura della Relazione degli Amministratori sul sistema di Incentivazione e Remunerazione. Il Presidente quindi – avuto riguardo alle Disposizioni della Banca d’Italia emanate in data 30 marzo 2011 e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 7 aprile 2011 - sottopone all’Assemblea una integrazione al documento informativo sulle politiche di remunerazione e di incentivazione. “INTEGRAZIONE AL DOCUMENTO SULLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE E DI INCENTIVAZIONE E SULLA LORO ATTUAZIONE Ad integrazione dell’informativa fornita con la Relazione del Consiglio di Amministrazione per l’Assemblea, avuto riguardo alle “Disposizioni in materia di politiche e prassi di remunerazione e incentivazione nelle banche e nei Gruppi bancari” emanate dalla Banca d’Italia in data 30 marzo 2011 e pubblicate nella G.U. del 7 aprile 2011, finalizzate a dare attuazione alla Direttiva 2010/76 del 14 dicembre 2010 (cd. CRD III) in materia di politiche e prassi di remunerazione ed incentivazione, si intende con il presente documento fornire all’Assemblea dei Soci adeguata informativa. a) L’evoluzione normativa La Banca d’Italia ha richiesto che la componente variabile della remunerazione rispetti i seguenti criteri: a) sia parametrata ad indicatori di performance corretti per il rischio in un orizzonte pluriennale; i parametri cui rapportare l’ammontare delle retribuzioni devono essere ben individuati, oggettivi e di immediata valutazione; b) tenga conto dei rischi e dei risultati delle business unit di appartenenza, della banca e del gruppo e, se possibile, di quelli individuali; c) una quota sostanziale, pari ad almeno il 50%, sia adeguatamente bilanciata tra: (i) azioni e strumenti ad esse collegati e (ii) ove appropriato, strumenti non innovativi di capitale computabili sino al 50% nel patrimonio di base che riflettano adeguatamente la qualità di credito della banca in modo continuativo; tali strumenti devono essere soggetti ad una adeguata politica di mantenimento (retention) che – con un divieto di vendita degli strumenti sino alla fine del periodo di mantenimento – allinei gli incentivi con gli interessi di lungo termine della banca; d) abbia una quota sostanziale, pari ad almeno il 40% ovvero, in taluni casi, ad almeno il 60%, che sia soggetta a sistemi di pagamento differito per un periodo di tempo non inferiore a 3-5 anni; e) sia sottoposta a meccanismi di correzione ex post (malus e claw back) idonei tra l’altro a riflettere i livelli di performance al netto dei rischi effettivamente assunti o conseguiti; f) sia simmetrica rispetto ai risultati effettivamente conseguiti; g) sia sostenibile rispetto alla situazione finanziaria della Banca e non limiti, nell’ammontare complessivo, l’adeguatezza patrimoniale della banca a fronte dei rischi assunti; 19 h) sia ispirata a criteri di correttezza nelle relazioni con la clientela, contenimento dei rischi legali e reputazionali e tutela e fidelizzazione della clientela. Tra le principali novità introdotte si evidenziano: • l’identificazione di un nucleo di soggetti cui sono destinate regole di governo delle retribuzioni più stringenti, denominato “personale più rilevante” e definito come l’insieme di coloro che per ruolo, attività professionale o importo della retribuzione sono in grado di incidere maggiormente sul livello di rischio dell’impresa; • la definizione di più puntuali disposizioni sul differimento della componente variabile della remunerazione attribuita al “personale più rilevante” (proporzione, veicoli da utilizzare, orizzonte temporale, meccanismi di correzione o di clawback); • l’introduzione di periodi minimi di mantenimento della parte di remunerazione variabile assegnata al “personale più rilevante” conferita in azioni o strumenti ad esse collegati; • l’introduzione di regole più puntuali in merito agli obblighi di trasparenza e di informativa al pubblico. Nella concreta individuazione dei riflessi che la nuova normativa apporta alle politiche retributive ed agli strumenti di remunerazione di Banca Finnat occorre tener conto dell’applicazione del cennato criterio di proporzionalità. Effetti della nuova normativa sulle politiche retributive in Banca Finnat Nella definizione delle proprie politiche retributive Banca Finnat è da sempre orientata a perseguire la massima coerenza tra l’obiettivo di garantire la continuità manageriale, attraverso la valorizzazione del contributo individuale, e quello di una sana e prudente gestione aziendale. Se da un lato, infatti, politiche retributive ed incentivanti tese a valorizzare la professionalità e l’impegno costituiscono una fondamentale leva di attrazione e retention per il personale, dall’altro è altrettanto importante che gli strumenti retributivi ed incentivanti siano in linea con gli obiettivi ed i valori aziendali, con le strategie di medio-lungo termine e con le politiche di prudente gestione. Nel quadro di riferimento descritto, la Banca continuerà ad adottare politiche di remunerazione e incentivazione per il personale dipendente in linea con gli obiettivi ed i valori aziendali, nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia. In particolare, in ordine alla componente fissa della retribuzione, le linee di indirizzo applicate dalla banca continueranno ad essere ispirate: • al sostanziale equilibrio tra posizioni che hanno peso e livelli di responsabilità analoghi, anche all’interno del Gruppo; • alla coerenza con il valore delle retribuzioni di mercato. Tali principi potranno subire parziali rettifiche in dipendenza della necessità di tenere nel dovuto conto, in singoli casi, di alcuni ulteriori fattori correttivi, quali principalmente la valutazione del potenziale e il grado di seniority nel ruolo ricoperto. 20 Relativamente alla componente variabile della retribuzione, la sua finalità sarà quella di coinvolgere e guidare il Personale verso obiettivi di medio-lungo periodo, attraverso il riconoscimento del contributo offerto da ciascuno, sia a livello individuale, che di squadra, nel rispetto della normativa emanata dalla Banca d’Italia. Per ciò che in particolare riguarda il sistema incentivante, l’impianto del modello approvato per il 2010 verrà rimodulato ed adeguato alla luce della nuova normativa. Per effetto del richiamato criterio di proporzionalità, le disposizioni di maggior dettaglio che le nuove disposizioni normative introducono nei riguardi del cd. “personale più rilevante”, che verrà specificamente individuato, possono essere applicate in funzione delle caratteristiche e delle specificità di Banca Finnat. Peraltro, essendo obiettivo della banca assicurare che il sistema di remunerazione eviti ogni possibile distorsione e si mantenga in linea con le strategie aziendali, fermi restando i principi generali cui è ispirato il modello e le modalità di funzionamento, al “personale più rilevante” di Banca Finnat saranno applicati specifici principi in funzione - del rapporto, da determinarsi, tra retribuzione variabile e retribuzione fissa. - In particolare, una quota della componente retributiva variabile resterà soggetta: ad un adeguato periodo di differimento; - all’applicazione ex post di specifici meccanismi di correzione. Nei termini previsti dalla vigente normativa – e pertanto entro il prossimo 1° agosto 2011 – verranno definiti i profili tecnici di dettaglio per l’applicazione delle suesposte indicazioni sia con riferimento alle politiche di remunerazione di Banca Finnat che con riferimento ai singoli strumenti remunerativi.” ***** Alla luce di quanto sopra illustrato, viene richiesta agli azionisti l’approvazione della seguente proposta di delibera: “L’assemblea Ordinaria degli Azionisti di Banca Finnat Euramerica S.p.A. vista la relazione del Consiglio di Amministrazione, delibera a) di approvare l’illustrata politica di remunerazione di Banca Finnat Euramerica S.p.A.; b) di conferire incarico al Consiglio di Amministrazione, con facoltà di subdelega all’Amministratore Delegato, per l’attuazione della stessa, anche recependo le eventuali richieste delle Autorità di Vigilanza in materia.” 21 Il Presidente, prima di dar luogo alle votazioni, comunica quindi che il numero degli Azionisti, presenti in proprio o per delega non è variato e sono al momento presenti in Assemblea n. 28 (ventotto) azionisti portatori, in proprio e per delega, di n. 280.269.882 azioni ordinarie come da comunicazioni tempestivamente pervenute dagli intermediari depositari, pari al 77,23% delle n. 362.880.000 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale; Il Presidente pone quindi in votazione l'argomento al sesto punto dell'ordine del giorno, avvertendo gli azionisti che si trovassero in una situazione che, ai sensi della normativa vigente, facesse venire meno la loro legittimazione al voto, sono tenuti a dichiararla. L’Assemblea, in relazione alla proposta messa ai voti, dopo prova e controprova, a larga maggioranza, con l’approvazione di n. 27 (ventisette) soci presenti portatori di n. 280.263.341 azioni ordinarie, il voto contrario di n. 1 (uno) socio portatore di n. 6.541 azioni ordinarie, DELIBERA a) di approvare l’illustrata politica di remunerazione di Banca Finnat Euramerica S.p.A.; b) di conferire incarico al Consiglio di Amministrazione, con facoltà di subdelega all’Amministratore Delegato, per l’attuazione della stessa, anche recependo le eventuali richieste delle Autorità di Vigilanza in materia.” ***** Entra a questo punto il Notaio Carlo Federico Tuccari per lo svolgimento della parte Straordinaria dell’Assemblea. ***** Dopo di che, null’altro essendovi da deliberare e nessuno avendo più chiesto la parola, il Presidente, dopo lettura ed approvazione del presente verbale dichiara sciolta la riunione alle ore 11,55. Presidente Il Segretario (dott. Giampietro Nattino) (avv. Saverio Rizzuti) 22 All. A) BANCA FINNAT EURAMERICA S.p.A. Sede sociale: Roma – Palazzo Altieri - Piazza del Gesù, 49 Capitale Sociale: Euro 72.576.000,00 Codice Fiscale n. 00168220069 Partita I.V.A. 00856091004 R.E.A. di Roma n. 444286 * * * * * AVVISO DI CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA I Signori Azionisti della Banca Finnat Euramerica S.p.A. – società con azioni quotate - sono convocati in Assemblea Ordinaria e Straordinaria presso la sede legale in Roma – Palazzo Altieri - Piazza del Gesù, 49 - il giorno 29 aprile 2011 alle ore 11,00, ed occorrendo in seconda convocazione il giorno 30 aprile 2011 stesso luogo ed ora, per discutere e deliberare sul seguente: ORDINE DEL GIORNO Parte ordinaria 1. Bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2010 corredato delle relative relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione. Delibere inerenti e conseguenti. Presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2010. 2. Nomina di un amministratore ai sensi dell’art. 2386 cod. civ. 3. Conferimento dell’incarico di revisione legale a nuova società di revisione per il novennio 20112019. Determinazione del relativo compenso. Delibere inerenti e conseguenti. 4. Autorizzazione all’acquisto e/o alla disposizione di azioni proprie: delibere inerenti e conseguenti. 5. Proposta di approvazione di un piano di stock option, ai sensi dell’art. 114-bis del d. lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, come successivamente modificato, a favore del Management della Società e delle sue controllate. Delibere inerenti e conseguenti. 6. Informativa sulle politiche di remunerazione a favore di Amministratori, di Dipendenti e di Collaboratori non legati da rapporto di lavoro subordinato. Parte straordinaria 7. Proposta di aumento a pagamento del capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’articolo 2441, commi 5 e 8, del codice civile in forma scindibile, mediante emissione, anche in più tranches, di massime numero 27.000.000 nuove azioni ordinarie del valore 23 nominale di Euro 0,20 ciascuna, godimento regolare, per un ammontare massimo di nominali Euro 5.400.000 (oltre sovrapprezzo), a disposizione e servizio di un piano di stock option destinato al management della società e delle società dalla stessa controllate; conseguente modifica dell’articolo 5 dello statuto sociale. Partecipazione in Assemblea Ai sensi dell’art. 8 dello statuto sociale possono intervenire all’assemblea coloro che dimostrino la loro legittimazione secondo le modalità previste dalla normativa vigente; la legittimazione all’intervento in assemblea e all’esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata da un intermediario abilitato in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’assemblea in prima convocazione (record date), coincidente con il giorno martedì 18 aprile 2011. Coloro che risulteranno titolari delle azioni solo successivamente alla sopra citata record date non avranno pertanto il diritto di partecipare e di votare in assemblea. La comunicazione dell’intermediario dovrà pervenire alla Banca entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’assemblea in prima convocazione, ossia entro il 26 aprile 2011. Resta ferma la legittimazione a partecipare all’assemblea e a votare qualora le comunicazioni siano pervenute alla Banca oltre il suddetto termine, purché prima dell’inizio dei lavori assembleari. Gli Azionisti titolari di azioni eventualmente non ancora dematerializzate dovranno preventivamente consegnare le stesse ad un intermediario abilitato per la loro immissione nel sistema di gestione accentrata in regime di dematerializzazione, ai sensi dell’art. 17 del Provvedimento Congiunto Consob/Banca d’Italia del 24 dicembre 2010 e chiedere la trasmissione della comunicazione sopra citata. Voto per delega Colui al quale spetta il diritto di voto può farsi rappresentare in Assemblea a norma dell’art. 2372 cod. civ. nonché delle altre disposizioni, anche regolamentari, applicabili. Gli Azionisti potranno utilizzare il “Modulo di delega” disponibile presso la Sede Legale e sul sito della Società www.bancafinnat.it (sezione Agenda ed Eventi/Assemblea degli Azionisti). La delega può essere trasmessa alla Banca mediante invio a mezzo raccomandata A/R al seguente indirizzo: Banca 24 Finnat Euramerica S.p.A., ovvero mediante notifica elettronica all’indirizzo di posta: [email protected], o sul sito nell’apposita sezione in Agenda ed Eventi/Assemblea degli Azionisti. In tali casi, la delega dovrà pervenire alla Società entro l’orario di inizio dei lavori assembleari. Qualora il rappresentante consegni o trasmetta alla Società una copia della delega, deve attestare sotto la propria responsabilità la conformità della delega all’originale e l’identità del delegante. In conformità alla normativa applicabile, i soci possono conferire delega, senza spese a loro carico, all’ Avv. Massimo Tesei, quale rappresentante designato dalla società ai sensi dell’art. 135 – undecies del D.Lgs n. 58/98. La delega deve essere conferita mediante sottoscrizione di apposito modulo reperibile nella suddetta sezione del sito internet della Banca. Il modulo firmato deve essere consegnato al rappresentante designato mediante invio a mezzo raccomandata all’Avv. Massimo Tesei presso Studio Legale Carbonetti via San Valentino 21, 00197 Roma o a mezzo posta elettronica all’indirizzo [email protected] entro il secondo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’assemblea in prima convocazione coincidente con il 27 aprile 2011. La delega non ha effetto per le proposte in relazione alle quali non siano state conferite istruzioni di voto. La delega e le istruzioni di voto sono revocabili fino al 27 aprile 2011. La comunicazione alla Banca effettuata dall’intermediario attestante la legittimazione all’intervento in assemblea è necessaria anche in caso di conferimento della delega al rappresentante designato dalla Banca; in mancanza della predetta comunicazione la delega dovrà considerarsi priva di effetto. Non sono previste procedure di voto per corrispondenza o con mezzi elettronici. Diritto di porre domande Gli Azionisti possono porre domande sulle materie all’ordine del giorno mediante invio delle stesse all’indirizzo di posta elettronica [email protected], ovvero mediante invio a mezzo posta indirizzato a Banca Finnat S.p.A. – Ufficio Legale – Piazza del Gesù 49, 00186 Roma, allegando la documentazione comprovante la legittimazione all’esercizio del diritto. La legittimazione all'esercizio di tale diritto può essere comprovata alternativamente dalla comunicazione attestante la legittimazione all'intervento in assemblea e all'esercizio del diritto di voto, effettuata da un intermediario abilitato ai sensi dell'articolo 83-sexies, comma 1, del TUF, o dall'esibizione di certificazioni rilasciate dagli intermediari e recanti l'indicazione del diritto sociale esercitabile ai sensi dell'articolo 83-quinquies, comma 3, del TUF. Per agevolare l’organizzazione dei lavori assembleari, si invitano gli azionisti che 25 intendono proporre domande a farle pervenire entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l’assemblea in prima convocazione, ossia entro il 26 aprile 2011. Alle domande pervenute prima dell’assemblea è data risposta al più tardi durante la stessa. La Banca potrà fornire una risposta unitaria alle domande aventi lo stesso contenuto. Integrazione dell’ordine del giorno Ai sensi di legge, gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale, possono chiedere, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, l’integrazione delle materie da trattare indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti. La domanda deve essere presentata per iscritto presso la Sede Legale, previa dimostrazione della relativa legittimazione da parte degli Azionisti proponenti. Entro il termine di cui sopra e con le medesime modalità gli eventuali proponenti devono consegnare al Consiglio di Amministrazione una relazione sulle materie di cui viene proposta la trattazione. Si ricorda, peraltro che tale integrazione non è ammessa per gli argomenti sui quali l’assemblea delibera, a norma di legge, su proposta degli amministratori o sulla base di un progetto o di una relazione da essi predisposta. Delle eventuali integrazioni all’elenco delle materie che l’Assemblea dovrà trattare a seguito delle predette richieste è data notizia, nelle stesse forme prescritte per la pubblicazione dell’avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima di quello fissato per l’Assemblea. Contestualmente alla pubblicazione della notizia di integrazione sarà messa a disposizione del pubblico, nelle medesime forme previste per la documentazione relativa all’Assemblea, la relazione predisposta dai richiedenti, accompagnata da eventuali valutazioni dell’organo amministrativo. Documentazione La documentazione relativa agli argomenti inclusi nel presente ordine del giorno sarà messa a disposizione del pubblico, nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, presso la Sede Legale, la Borsa Italiana S.p.A. e sul sito della Società www.bancafinnat.it (sezione Agenda ed Eventi /Assemblea degli Azionisti) unitamente ai moduli che gli aventi diritto hanno facoltà di utilizzare per il voto per delega. Gli Azionisti hanno facoltà di ottenerne copia. In particolare saranno messi a disposizione i seguenti documenti: (i) la Relazione degli Amministratori sul punto 2 dell’ordine del giorno, almeno 40 giorni prima dell’assemblea, ai sensi dell’art. 125 ter del d. lgs. 58/98 e dell’art. 84 ter del Regolamento Consob 11971/99; (ii) le Relazioni degli Amministratori sui 26 punti 1, 3 e 6 dell’ordine del giorno e la proposta motivata del collegio sindacale sul punto 3 dell’ordine del giorno, almeno 30 giorni prima dell’assemblea ai sensi dell’art. 125 ter del d. lgs. 58/98 e dell’art. 84 ter del Regolamento Consob 11971/99; (iii) la Relazione degli Amministratori sul punto 4 dell’ordine del giorno almeno 21 giorni prima dell’assemblea ai sensi dell’art. 125 ter del d. lgs. 58/98 e dell’art. 73 del Regolamento Consob 11971/99; (iv) la Relazione degli Amministratori sul punto 5 dell’ordine del giorno ai sensi dell’art. 125 ter del d. lgs. 58/98 e dell’art. 84-bis del Regolamento Consob 11971/99, almeno 30 giorni prima dell’assemblea; (v) la Relazione degli Amministratori sul punto 7 dell’ordine del giorno almeno 21 giorni prima dell’assemblea ai sensi degli artt. 125 ter e 158 del d. lgs. 58/98 e dell’art. 72 del Regolamento Consob 11971/99 (vi) la relazione finanziaria, gli altri documenti di cui all’art. 154-ter del d. lgs. 58/98 e la relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, almeno 21 giorni prima dell’assemblea. Nomina degli amministratori Per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno in parte ordinaria si informa che, in conformità a quanto previsto dall’art. 12-bis dello Statuto Sociale, l’integrazione dell’Organo Amministrativo avverrà con le maggioranze di legge senza applicazione del voto di lista. Informazioni sul capitale sociale Il capitale sociale di Banca Finnat (settantaduemilionicinquecentosettantaseimila/00) S.p.A. diviso è in di Euro 72.576.000,00 numero 362.880.000 (trecentosessantaduemilioniottocentottantamila) azioni ordinarie da Euro 0,20 (zero/20) ciascuna delle quali dà diritto a un voto. Non sono state emesse azioni né altri titoli con limitazioni del diritto di voto. La Banca possiede alla data del 16 marzo 2011 n. 15.562.681 azioni proprie il cui diritto di voto è sospeso. Lo Statuto sociale è disponibile sul sito della Società www.bancafinnat.it (sezione Corporate Governance/Statuto). Roma, 16 marzo 2011 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (dr. Giampietro Nattino) 27 All. B ELENCO DEGLI AZIONISTI PRESENTI IN ASSEMBLEA Azionista Delegato N° Azioni Blackrock Institutional Company N.A. Invest Dott. Milani 52.157 Blackrock Institutional Company N.A. Invest Dott. Milani 70.550 Blackrock Institutional Company N.A. Invest Dott. Milani 126.404 BGI MSC EMU IMI INDEX FUND B Dott. Milani 15.474 BGI MSC EAFE Small Cap Equity Index FUND B Dott. Milani Caltagirone Gaetano California State Teachers Retirement System 27.537 Andrea Nattino Dott. Milani 3.425.699 710 Alvise Figà Talamanca 389.334 Dott. Milani 150.556 In proprio 100.000 Alvise Figà Talamanca 389.333 Figà Talamanca Alvise In proprio 389.333 Figà Talamanca Alvise In proprio 869.000 Finnat Fiduciaria S.p.A. Dott. Mennini 43.545.600 Finnat Fiduciaria S.p.A. Dott. Mennini 43.545.600 Finnat Fiduciaria SpA Dott. Mennini 78.654.240 Finnat Fiduciaria S.p.A. Dott. Mennini 39.385.789 Finnat Fiduciaria S.p.A. Dott. Mennini 27.166.343 Finnat Fiduciaria S.p.A. Dott. Mennini 15.005.314 Finnat Fiduciaria SpA Dott. Mennini 3.747.340 Finnat Fiduciaria S.p.A. Dott. Mennini 13.409.735 Cao di San Marco Barbara College Retrirement Equities Fund Collettini Paolo Figà Talamanca LAVINA 119 Healthcare Employees Pension Trust Dott. Milani 6.541 Wheels Common Investments Fund Dott. Milani 8.432 28 The Master Trust Banck of Japan Dott. Milani 8.820 Vanguard Investment Series Dott. Milani 11.654 Shell trust bermuda ltd as trustee of the shell oversease cp Fund Dott. Milani Nt Global Investments Dott. Milani 19.179 Municipal Emp Annuity E ben FD Chica Dott. Milani 23.721 Ford Motor Company Defined Benefit Dott. Milani 23.850 Vanguard International Small Companies Dott. Milani 77.545 NT Global Investments Dott. Milani 78.504 Vanguard Total Internatioanl Stock Index Dott. Milani 264.540 16.411 GL Investimenti Srl Dott. Mennini IBM Savings Plan Dott. Milani MSCI EAFE small Cap Provisional Index Securities C Dott. Milani 7.303.000 68.677 11.167 Nobile Francesca Comello Andrea Nattino 100.000 Royce Microcap Trust inc. Dott. Milani 910.000 Royce Value Trust inc. Dott. Milani 870.000 State of Alaska Retairment and benefits Plans Dott. Milani 1.763 29