Stupore di un nuovo canto - Parrocchia di San Gervasio e Protasio

Stupore di un nuovo canto
Re
La
Fa#m
Sol
La
Re
E mi stupisce svegliarmi nel suono di un nuovo canto,
La
Fa#m
Sol
La
d’un coro di gente e non so cos’è.
Fa#m
Sol
Fa#m
Sol
È una scoperta nuova di un’armonia che nasce,
Sim
La
è un gesto antico che non ricordo
Re
La
Fa#m
Sol
La
Fa#m
Sol
se è presente o passato, o forse è tornato,
Re
La
La
ma è certo che è vivo ed è dono non chiede ma dà.
Re
Fa#m Do
Sol
Sim
Mi
Guarda ciò che ora farò con te, se vuoi,
Do
Re
quelle terre in dono tu avrai.
Re
Fa#m Do
Sol
Guarda quello che ti darò:
Sim
Mi
Do
La
sarà vero stupore per te, sarà vero stupore per te!
Re
La
Fa#m
Sol
La
Fa#m
Sol
E mi stupisce sentire che non è per caso
Re
La
La
che vivo, che sento, che provo qualcosa di grande.
Fa#m
Sol
Fa#m
Sol
Grande come una sfida, forte come certezza
Sim
La
e mi stupisce ma lontano
Re
La
Fa#m
Sol
La
va verso terre nascoste; non riesco a staccarmi
Re
La
Fa#m
Sol
La
dal suo abbraccio forte, più forte del vento e risponde.
Re
La
Fa#m
Sol
La
E mi stupisce ed è strano scoprire d’un tratto
Re
La
Fa#m
Sol
La
che avevi già in mente la strada che ho scelto da me.
Fa#m
Sol
Sim
La
Fa#m
Sol
Non è lasciarsi andare, potrei dimenticare
non lascerò che il vuoto ritorni
Re
La
Fa#m
Sol
La
in me, se avrò sempre presente che tu ami vincendo
Re
La
Fa#m
Sol
La
la voglia che ho d’inventare un futuro da me.
Stupore di un nuovo canto -
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