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QUELLA VOLTA IN CUI SONO STATO CONTENTO PROPRIO
QUELLA VOLTA IN CUI SONO STATO CONTENTO PROPRIO CONTENTO Nel Natale 2005, quando avevo quattro anni, ho ricevuto la mia prima moto. I miei genitori avevano chiamato un signore di Gatteo che si era travestito da babbo natale, il quale è entrato in casa di mia nonna in sella a quella che sarebbe diventata la mia moto. In quel momento sono scoppiato di gioia e ho passato tutta la notte a scorrazzare con la mia nuova moto, disturbando tutti i vicini. Da quella notte non ho mai smesso di andare in moto e di essere felice ogni volta che la guido, nonostante questo sia uno sport molto faticoso e pericoloso. Luca Il momento più felice che ho vissuto è stato il 14 dicembre 2009, perché proprio quel giorno mia zia ed io siamo andate a prendere Lucy. Lucy è la mia cagnolina di tre anni, dal pelo nero sulla schiena e bianco sul petto. Il giorno in cui la siamo andate a prendere, mia zia non mi voleva dire che era un regalo per me, per questo ricevere Lucy è stata una sorpresa: finito il doposcuola andammo in macchina a casa di Matteo, il figlio di un amico della zia, e lì vidi rannicchiato sul divano, insieme alla sua mamma, un cucciolo grande quanto basta per stare dentro due mani. “ Dai Bea, prendilo in braccio!” mi disse la zia. Io fui davvero felici di avere tutta per me Lucy. Beatrice Il 2 aprile 2004 un’amica di mia mamma venne a casa nostra e ….sorpresa! Ci diede una cucciolina di chihuahua, che si teneva in una mano. L’abbiamo chiamato Lulù, il nome di mia nonna che era morta da poco tempo. Dopo due settimane ha imparato a camminare e anche ad abbaiare. Girava per tutta la casa e non stava mai ferma; la prima volta che l’abbiamo portata fuori si è divertita a rotolarsi nell’erba e quando incontrava gli altri cani abbaiava perché aveva paura di loro. È la mia dolce cagnolina! Nicole Sono stato davvero contento quel giorno in cui con i miei amici ho partecipato alla gara di chi faceva il disegno più bello, organizzata dagli animatori del campeggio. Io e gli amici del mio gruppo abbiamo disegnato un hamburger gigante con lo sfondo della bandiera americana. È stato difficile farlo, ma con tanto impegno siamo riusciti a finirlo. Poi, dopo aver mangiato, le animatrici hanno fatto da giuria e il primo premio se lo è aggiudicato il disegno di un drago che all'inizio sembrava un cavalluccio marino. Comunque, noi siamo arrivati secondi con il motto: "SIAMO FORTI, SIAMO POTENTI E VI FAREMO L'OCCHIO NERO". Questo è stato il giorno in cui sono stato più felice e non lo dimenticherò mai. Nicola La volta in cui sono stato contento è stato il primo giorno di scuola secondaria. Ho conosciuto tante persone tra cui i professori, i bidelli e i miei compagni che ora sono i miei amici. I miei amici sono molto simpatici, ognuno a modo suo, e a scuola mi diverto molto con loro, a volte anche con i professori e i bidelli. A me piace la scuola, soprattutto perché posso stare con i miei amici. Manuele Una domenica mattina mi sono alzato, ho aperto la finestra e ho visto il mio vicino Pollo che cercava di mettere una marmitta all'Ape. Incuriosito, gli chiesi perché stesse mettendo quella marmitta, lui rispose che nel pomeriggio ci sarebbe stato l’Ape raduno a Gatteo. Subito gli domandai se potevo andare con lui e Pollo rispose di sì a condizione che i miei genitori fossero d’accordo. Allora, dopo aver ottenuto il permesso dei miei, alle 14.00 sono uscito, ho visto Pollo che mi aspettava, sono salito con lui e siamo partiti. Arrivati al raduno siamo scesi e ho notato un sacco di Api bellissime. Alle 18.00 Pollo mi ha chiamato e siamo tornati a casa con lo stereo a tutto volume. In questa giornata mi sono divertito molto perché Pollo e i suoi amici facevano delle battute divertentissime e perché a me piacciono le Api, soprattutto quelle truccate Thomas La nascita del mio cuginetto Fabio, il 23 aprile del 2010, ha rappresentato per me un momento di grande gioia. Era di mattina, eravamo tutti emozionati, soprattutto i miei zii perché doveva nascere il loro bambino! Alla fine dopo la tensione e la paura … è NATO! Tutti pieni di gioia il giorno seguente andammo a fargli visita e il neonato Fabio ci accolse con un sorriso talmente divertito che quasi si vedevano i suoi dentini non ancora spuntati! Lo presi in braccio e dissi “Che bello il mio cuginetto!”. Sara Io sono molto felice quando vado da mio cugino durante le vacanze, perché lì ci sono molti della mia famiglia, ci sono i miei zii che hanno un ristorante dove c’e’ molto cibo delizioso, e vicino al ristorante c’e il mare. La casa di mio cugino ha molti giochi e io gioco con lui. A volte vado al luna park a mangiare e a divertirmi. Questo posto è in campagna. Sono anche felice quando un mio amico viene a casa mia e sono felice quando vado a casa di un mio amico. Lo sono anche quando prendo un bel voto e quando è il mio compleanno che è il 2 di maggio. Carmine Era un giorno come tanti altri, avevo appena finito nuoto. Quando uscii, i miei genitori, invece di percorrere la solita strada per andare a casa, ne fecero un’altra a me sconosciuta. Io non capivo dove stavamo andando, così chiesi loro dove mi stessero portando. “E’ una sorpresa!” mi risposero. Io non vedevo l’ora di arrivare. Alla fine giungemmo a destinazione: i miei genitori mi avevano portato a Santarcangelo in un canile perché io mi lamentavo sempre che non avevo nessuno con cui giocare. Entrati dentro, la padrona ci fece vedere un po’ di cagnolini. Erano tutti bellissimi! Volevamo un cane piccolo e tranquillo perché poi doveva stare alcune ore in casa da solo. Alla fine il cane più adatto ci sembrò un chihuahua. Era anche il più simpatico saltava sopra gli altri cani per farsi notare. La signora me lo diede in braccio e tutto a un tratto si mise a cuccia sulle mie gambe. Che bello che era! Ero felicissima! Io avevo deciso: era lui quello giusto! Ora dovevo pensare al nome e, anche se era molto piccolo, decisi per Zeus. È stato un giorno bellissimo perché ho provato delle emozioni molto forti. Oggi Zeus ha cinque anni ed io gli voglio tanto bene. È il mio amico a quattro zampe, quando arrivo a casa salta come un matto, mi porta sempre la palla, mi fa una gran festa ed è sempre disponibile e allegro. Asia Uno dei momenti più belli della mia vita, che mi ha reso molto contento, è stato quando ho fatto un pigiama party a casa mia. Per questo giorno ho invitato alcuni amici: Carmine, Mosè e Massimo. Loro sono arrivati verso le ore 18. Prima abbiamo giocato con il DS, poi abbiamo guardato un film horror e la TV. Poi mia mamma ci ha preparato una buona cenetta a base di pizza! Siamo stati svegli fino a mezzanotte chiacchierando e ridendo. Il giorno dopo abbiamo fatto colazione e poi abbiamo giocato a calcio. Io sono stato molto felice perché ho trascorso del tempo con i miei migliori amici. Paolo Il 10 di agosto dell'anno scorso sono stato davvero contento. I miei genitori, saputo che era stato aperto un nuovo zoo safari a Mirabilandia, ci hanno svegliato la mattina dicendoci che ci avrebbero portato a visitarlo. E' stato davvero molto emozionante vedere gli animali, tra cui leoni e tigri, girare liberi per la zona a loro riservata e avvicinarsi così tanto alle macchine che passavano. Sembrava quasi di essere nella savana, grazie agli ambienti ricreati in maniera perfetta. Ma è stata un'esperienza anche molto divertente in quanto, a un certo punto, uno struzzo si è avvicinato alla nostra macchina con le ali aperte e con aria minacciosa e, nel tentativo di beccarci, ha pestato il becco contro il finestrino. Poi non contento si è messo a beccare i tergicristalli mangiando gli insetti che ci trovava sopra morti. Mentre poi giravamo tra i leoni, tutti molto tranquilli e a riposo, ad un certo punto un leone si è alzato di scatto e ha iniziato a correre inseguendo una leonessa, che quando ha visto il leone correrle dietro, si è messa a scappare. Non sembrava però che avesse paura, sembrava quasi che stessero giocando. Mi è piaciuto talmente tanto che se fosse possibile vorrei tornarci questa estate e ci vorrei portare anche qualche mio amico. Massimo Sono stato davvero contento quando per la prima volta ho nuotato nella piscina grande stile dorso e il professore mi ha valutato più che sufficiente. <<Incredibile>> pensai. Ho frequentato diversi corsi di nuoto: acquaticità, corsi per principianti … almeno quattro. Con i miei amici è capitato, oltre che in vacanza con la mia famiglia, di passare dei pomeriggi estivi in piscina; tuffi, capriole, immersioni... tutto, ma non nuotare nell’ acqua alta!!! Questa volta sento di avere superato un grande ostacolo e mi sono finalmente tolto un gran peso dal cuore. Francesco Prima di iniziare a fare ginnastica artistica a Cesena andavo a Santarcangelo in una palestra piuttosto bruttina però piena di buone amiche e di un’insegnante “comprensiva”. Alla fine dell’anno la mia insegnante ha detto a mia mamma che ero troppo brava per quel gruppo, perciò mi ha consigliato di andare a Cesena o Rimini. Siccome a Rimini la palestra era sempre chiusa sono andata a Cesena. LA PALESTRA ERA SUPER ATTREZZATA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Il luogo perfetto per allenarmi. In quel momento ho fatto…I SALTI PER LA GIOIA!!!!! Michela Io nella mia vita sono stato felice molte volte, ma più di tutte quando è nata mia sorella. Era il 24 di maggio 2010 io facevo la quarta, mia madre era in ospedale e doveva aver partorito già da un po’ ma mia sorella non voleva uscire. Poi, finalmente, alle 8:47 è nata; io ero ancora a scuola ma dopo le lezioni mi venne a prendere mio babbo che mi portò all’ ospedale. Ero emozionatissimo non vedevo l’ora di vedere mia sorella, e intanto pensavo:” avrà i capelli castani o biondi , sarà riccia o avrà i capelli lisci, sarà bella o brutta? Però se è mia sorella come fa a essere brutta? Cioè se ha i miei geni va a fare la top model !”. Ma ritorniamo alla storia, la vidi e dissi:” E’ mia sorella quel coso piccolo e viola?” Però era bella, soprattutto perché sono suo fratello e non posso dire che è brutta. Quando la portarono a casa imparai a conoscerla e ammirai il suo rapido sviluppo. Addirittura quando mia zia venne a portarci un gatto, come ci aveva promesso, mia sorella Giulia le disse che tra due mesi sarebbe diventata grande come lei visto che avrebbe iniziato ad andare all’ asilo. E il bello è che mia sorella ha 2 anni e mezzo mentre mia zia ne ha 40 e passa! Adrian Cinque anni fa, alla notizia che avrei avuto una sorella, fui contentissima perché così avrei potuto fare le cose che tutte le sorelle fanno….la lotta, giocare insieme, divertirci, prenderci in giro……..Però dopo un po’ ho iniziato a stufarmi di sentire sempre parlare della nuova nascita, provavo un po’ di gelosia nei suoi confronti. Quando finalmente è nata non ce l’ho fatta a essere arrabbiata con lei, con una bambina così carina!!!!!!! Litighiamo sempre, non riusciamo mai ad andare d’accordo, però alla fine facciamo sempre pace ! Ah, non vi ho detto che si chiama Alessia l’ho scelto io il nome …… Lisa Sono stata davvero contenta quando per la prima volta ho cantato in pubblico, su un palco a Gatteo, perché a me piace molto cantare e ritengo di essere intonata e di avere una bella voce. Mentre ero seduta per aspettare il mio turno, tremavo tutta perchè non avevo mai cantato davanti a un pubblico e avevo paura di sbagliare. Per fortuna c'erano le luci spente e non vedevo il pubblico, quindi, anche se mi tremavano le gambe, ce l’ho fatta e anche bene. Terminata l’esibizione ero felice e fiera di me. Infine, quando stavano per proclamare il vincitore, ero sicura di non essere nominata, infatti è stato così, ma non mi interessava perché l'importante era divertirsi e fare del mio meglio. Questo è stato il momento più importante della mia vita. Lara Un episodio che mi ha reso molto felice è stato il mio ultimo compleanno festeggiato assieme ai miei amici più cari che mi hanno fatto dei bellissimi regali e con cui ho passato un bel pomeriggio a giocare e a farci i gavettoni, visto che io sono nato in estate. E’ stato bello anche perché la sera abbiamo mangiato la pizza e le patatine fritte fuori, sotto la pergola, e poi abbiamo finito in bellezza con la torta fatta da mia mamma con tutte le decorazioni che avevo chiesto. Peccato che il mio amico ci ha buttato sopra il pallone, però mia mamma ha agito prontamente e l’ha sistemata. Alessandro Sono stato molto felice quando giovedì ho vinto la partita contro il Cesena Vigne. Io gioco con la squadra del Castelvecchio con alcuni compagni di classe: Thomas, Fra e Filippo. Questa partita l’abbiamo giocata in casa, al campo Pollini di Savignano e abbiamo vinto 2-1 grazie ai gol di due miei compagni che si chiamano: Igor e Illiasse. Dopo la partita ci siamo salutati e nello spogliatoio abbiamo festeggiato con del tè caldo. Alessandro Io sono stato molto contento quando mia mamma mi ha regalato il suo pupazzo preferito: avevo più o meno 6 anni e me l’ha regalato qualche giorno dopo che abbiamo dovuto riportare il nostro cane deve l’avevamo preso. Lui si chiamava Bobo e così decisi di chiamare il pupazzo allo stesso modo. Da piccolo lo trattavo benissimo, facevo finta di portarlo a spasso come fosse un cane vero. Tengo molto a quel pupazzo, tanto che gli ho rotto il naso a forza di stringerlo, e per me è una delle cose importanti. Alessandro Sono stata contenta tante volte, ma mai come quando ho saputo che avrei preso l’aereo e sarei andata a Londra!!! Non ci potevo credere, ero su di giri perché quella sarebbe stata la mia prima volta di volo.... Il giorno seguente ho comunicato la notizia alle mie amiche e, Aurora in particolare non ci credeva! Io continuavo a ripetere a tutti i miei compagni di scuola: ’’Evviva!!!!! Prendo l’aereo e vado a Londra! Non vedo l’ora!!!” A poco meno di un mese dalla partenza ho iniziato a fare il conto alla rovescia! Purtroppo cinque giorni di traffico Londinese sono volati e ora vorrei tornare indietro nel tempo e rivivere questa meravigliosa ed unica esperienza!!!! Lisa Un giorno molto bello e importante per me è stato l'11 agosto 2012, il giorno in cui ho preso il mio gatto che poi mia sorella ed io abbiamo chiamato Pioppo. Pioppo è tutto nero, il suo pelo è vellutato e al sole sembra che brilli. Quand'era piccolo i suoi occhi erano verdi, ma ora, che ha 8 mesi, sono gialli. Mia mamma non ha mai voluto un gatto, ma quando alcuni nostri amici l'hanno preso, si è convinta. Mi ricordo benissimo quel giorno: c'erano tre gatti neri e tre tigrati, eravamo tutte sicure di prenderlo nero, e abbiamo preso quello che mi piaceva di più perché mi sembrava il più buono. Era molto impaurito, si vedeva dai suoi occhi, e appena siamo arrivate a casa si è addormentato nella sua cuccetta. Come ho già detto, volevo prendere lui perché mi sembrava il più buono e calmo e invece è un giocherellone, miagola sempre e soprattutto morde! Aurora Il 10 settembre 2010 sono stato davvero felice. In quel giorno nel Rubicone ho trovato un gattino incastrato in un arbusto che mi faceva molta tenerezza, così mio babbo decise di portarlo a casa e l’ abbiamo adottato. Il secondo giorno abbiamo fatto il giro delle case per vedere di chi era quello splendido gattino e, visto che non era di nessuno, abbiamo scelto di tenercelo. In quel momento scoppiai dalla gioia perché avevo sempre sognato di avere un gatto. Mosè Sono stato davvero felice una mattina quando, appena alzato, ho guardato fuori dalla finestra e c’era la neve. Dopo aver fatto colazione, ho chiamato un mio amico e gli ho chiesto se era libero, lui mi ha risposto di si. Ci siamo vestiti con le tute e i doposci e siamo andati fuori a giocare: prima abbiamo fatto un pupazzo di neve, che dopo molte difficoltà è venuto abbastanza bene; di seguito abbiamo fatto una battaglia di palle di neve. A un certo punto è arrivato un mio vicino che aveva una pala e quindi abbiamo creato una pista per lo slittino. Questa giornata ha avuto due vantaggi: il primo è che con tanta neve la scuola è stata chiusa e il secondo è che ci siamo veramente divertiti tanto. Thomas Io mi sono sentita molte volte felice, ma una più di tutte. Ero a Bolzano con le mie compagne di stanza della squadra di scherma. Insieme decidemmo di fare una passeggiata e di avventurarci nel bosco. Eravamo appena partite, si vedeva ancora l'albergo, tuttavia stavamo già per tornare indietro in quanto eravamo un po’ impaurite. La mia amica Elena, però, ci disse che non ci dovevamo tirare indietro perché così avremmo fatto vedere di che pasta eravamo. Perciò abbiamo continuato e, alla fine, si è rivelata una passeggiata fantastica perché abbiamo chiacchierato, abbiamo scorto animali, piante mai viste prima, piccole sorgenti dove ci siamo rinfrescate e ci siamo tirate l'acqua. Infine siamo arrivate ad una baita, dove abbiamo ammirato il panorama e abbiamo giocato insieme: è stato così bello che ha ripagato tutta la fatica fatta per arrivare. Ma ciò che ho apprezzato di più è l’aver condiviso tutto questo con le mie compagne, inoltre abbiamo dato fiducia a un’amica che era particolarmente impaurita e ci siamo fatte coraggio a vicenda. Questa esperienza mi ha fatto capire che le amicizie sono importanti perché aiutano a crescere, senza amici nessuno è felice e quando si hanno bisogna tenerseli stretti! Laura