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“Interrompere le cure costose” così la politica distrugge l`etica

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“Interrompere le cure costose” così la politica distrugge l`etica
In edicola Fr. 2.– / € 1,35
Copia in omaggio (in edicola Fr. 2.– /€ 1,35)
Anno XV • Numero 20
Domenica
24 maggio 2009
DA OLTRE 40 ANNI
Settimanale di attualità, sport e cultura
Il Vacallo
festeggia
uno storico
successo
In volo
con Piccard
e i raggi
del sole
MASSIMO SCHIRA
ALLE PAGINE 30 e 31
Il fisco
La polemica
La scienza
SERVIZI
A PAGINA 19
TEL 091 791 22 26
FAX 091 791 01 90
www.caffe-carlito.com
[email protected]
www.caffe.ch
Il basket
L’impresa
Lo sport
[email protected]
TORREFAZIONE
DI CAFFÈ
L’inchiesta
La Svizzera
fra i “fuochi”
americani
e tedeschi
Figli sotto tutela
RICCARDI e VASTANO
ALLE PAGINE 38 e 39
Una riflessione del presidente del Pdc scatena il dibattito e le polemiche sull’assistenza ai malati terminali
“Interrompere le cure costose”
così la politica distrugge l’etica
IL PRESIDENTE del Pdc Christophe Darbellay ha avanzato
un’ipotesi per combattere il caro
sanità: “Bisogna pagare 50mila
franchi per trattare un cancro
senza speranza, o è meglio sviluppare le cure palliative per alleggerire le sofferenze?”, s’è chiesto. La
polemica è divampata. “Guai lasciar decidere ai contabili come
curare un malato”, dice il teologo
Alberto Bondolfi. Dura la reazione
del vescovo Grampa: “Significa
che dobbiamo ammazzarli tutti
prima che si ammalino?”.
Sogni e speranze di studenti al termine della scuola
Sempre più salata
la fattura da pagare
per i genitori in crisi
CRESCONO i casi di contestazioni, di
ricorsi, di polemiche sulle decisioni
delle commissioni tutorie. Sempre più
mamme e papà schierati contro il
Cantone. Stato troppo invadente o uomini e donne incapaci di gestire la propria famiglia? Tante situazioni critiche,
al punto che il lavoro delle commissioni è raddoppiato in dieci anni.
GUENZI A PAGINA 7
L’ANGOSCIA
DEI BILANCI
E L’INDIVIDUO
SIMONETTA CARATTI
vicedirettore
S
tato e politica sono talmente angosciati dall’urgenza di far quadrare i conti pubblici da perdere
di vista l’individuo e i suoi diritti. Come
poter crescere dei figli senza uno Stato
impiccione. Come avere adeguate cure
oncologiche senza doversi chiedere se
lo Stato stia spendendo troppo. Crescere e morire con dignità sta diventando un lusso.
segue a pagina 2
MAZZETTA A PAGINA 2
Storie di famiglie
distrutte dai dissidi
Focus
Su CaffèTV
i video
di tutte
le interviste
www.caffe.ch
“Da grande? Voglio diventare come papà”
SPIGNESI A PAGINA 3
GALIMBERTI e MANTOVAN ALLE PAGINE 26 e 27
La storia
Il caso
“La mia vita da badante
con un lavoro poco tutelato”
Pizzino
La politica guarda al futuro.
Ritorna Masoni. Giudici
si rincadida. Il Ppd
consulta gli ex deputati.
ANNI difficili, costellati di pratiche,
commissioni che devono valutare,
giudicare, decidere... Anni duri, soprattutto perchè vissuti lontani dai
propri figli. Tre storie, tre genitori
che raccontano al Caffè come sono
“finiti nei guai”. Chi s’è visto sostituito come genitore per problemi
economici, chi per le violenze dell’ex
coniuge, chi per un vecchio verbale.
EWA Bockowska è polacca, ha 48 anni e fa la badante
nel Bellinzonese con regolare contratto. Come lei una
cinquantina le donne impiegate in Ticino. Mentre altre decine - tutte over 40 e spesso con famiglia - spingono alla frontiera. Il miraggio di un lavoro tutto sommato ben remunerato le attira. Contemporaneamente, tante famiglie ticinesi cercano qualcuno cui
affidare i loro anziani. Ma il fenomeno che preoccupa
gli addetti ai lavori. Il cantone ha creato uno speciale
gruppo di lavoro. Gli abusi sono dietro l’angolo…
Così, il Sindacato dei servizi pubblici e sociosanitari
(Vpod) sta lavorando ad un contratto collettivo di lavoro. “Ci renderebbe più forti”, comenta Ewa.
A PAGINA 11
QUESTA SETTIMANA SU
WWW.CAFFE.CH
Post scriptum
Ogni giorno
un video commento
Focus
Video inchiesta
sui giovani
Intervallo
Detti e contraddetti
tra parentesi
Ditta fantasma di Modena
lavorava nel termocantiere
UN TELEFONO che squilla a vuoto, una sede, in Italia, dove non c’è nessuno e un titolare che nessuno
nel suo stesso paese sembra conoscere. Ecco l’identikit di un’ impresa fantasma, la Gm Construction.
La sola ditta, delle 32 messe sotto controllo nel cantiere del termovalorizzatore di Giubiasco, per la
quale si sia accertato, sinora, un grave caso di dumping salariale. Il Caffe si è messo sulle tracce della
Gm Construction, registrata ufficialmente nell’albo
delle imprese di Reggio Emilia, ma che ha tutta l’apparenza di una ditta “usa e getta”, di quelle che, grazie alla catena dei subappalti, gravitano nei grandi
cantieri internazionali.
ALLE PAGINA 4
L’economia
Dopo il crollo
riparte
l’esportazione
verso l’Italia
A PAGINA 10
GAA 6600 LOCARNO –– N. 20
LOTTO SVIZZERO 3 7 14 17 22 42 • NUMERO COMPLEMENTARE 40 • JOKER 314123 • SUPERENALOTTO ITALIANO 9 25 29 43 48 54 • NUMERO JOLLY 65
9
771660 968900
20
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