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Saggi alla fiamma
Scheda di laboratorio relativa a: 5.b. Gli elettroni nella struttura dell’atomo Saggi alla fiamma:gli elementi emettono luce PREMESSA:. I composti di alcuni metalli, a contatto con la fiamma, emettono energia luminosa di colore diverso e specifico del metallo che li costituisce. Il colore della fiamma è in corrispondenza con il livello energetico degli elettroni degli atomi del metallo considerato. Infatti, la fiamma vaporizza il composto e poi la atomizza fornendo agli atomi l’energia termica sufficiente a provocare i salti degli elettroni dai livelli da essi occupati a livelli caratterizzati da maggiore energia e perciò più distanti dal nucleo ( fase degli elettroni eccitati). Però, immediatamente, gli elettroni ritornano ai livelli iniziali, rilasciando in forma luminosa l'energia prima acquistata. I salti degli elettroni hanno valori energetici specifici per ogni tipo di atomo: perciò ogni elemento emetterà luce di colore ben definito e costante, diverso da quello emesso da ogni altro elemento. Infatti ad ogni colore corrisponde un preciso valore di energia emessa. I cloruri, essendo i sali più volatili, sono i più adatti al saggio alla fiamma. Essendo coinvolti gli elettroni degli atomi, la colorazione della fiamma si verifica anche con minime tracce di sali. SCOPO: a. Verificare con il saggio alla fiamma il fenomeno descritto per alcuni elementi; b. Mettere in relazione la situazione degli elettroni di un elemento con il suo comportamento alla fiamma. MATERIALI E STRUMENTI PER GRUPPO a. b. c. d. e. f. Becco Bunsen; Soluzione di HCl concentrato in due provette riempite a metà; Una bacchetta con filo di platino o di nichel-cromo; Un pezzetto di carta vetrata fine; Un vetrino da orologio per ogni composto esaminato; Piccole quantità di cloruri di K, Ca, Cu, Ba, Li, Na. PROCEDIMENTO: 1. 2. mettere in ogni vetrino una piccola quantità del cloruro corrispondente; 3. Bagnate il filo di nichel-cromo nella provetta 2 e appoggiate la sua punta sul vetrino del cloruro di potassio in modo che vi aderisca qualche granellino del sale; 4. 5. 6. Mettere il filo sulla fiamma (sempre nel mantello esterno) e registrare la colorazione della fiamma; 7. 8. ripetere i punti 3,4,5 per un composto ignoto che l’insegnante vi consegna. 9. Rileggete la premessa ed individuate le ragioni per cui ogni elemento è in corrispondenza biunivoca con un determinato colore. Ogni singola persona per pulire perfettamente il filo di nichel – cromo, bagnarlo nella provetta 1 con HCl e metterlo sulla fiamma, avendo cura di mantenerlo nel mantello esterno di questa, in modo da farlo arroventare. Lasciarlo raffreddare e grattarlo poi con la carta vetrata. Ripetere l’operazione più volte finché non dà più nessun colore alla fiamma. pulire nuovamente il filo come descritto al punto 2; ripetere i punti 3, 4, 5 per gli altri sali seguendo SCRUPOLOSAMENTE L’ORDINE: cloruro di Ca, Cu, Ba, Li, Na, per evitare tempi troppo lunghi nella pulizia del filo. dopo aver esposto le vostre considerazioni in merito, individuate quale metallo è nella molecola del composto ignoto. Completata l’esperienza pratica risponde da sola ai quesiti della scheda di verifica dell’attività. I colori dei principali cationi sono: Materiale elaborato dalla docente Fiorella Riva utilizzabile da studenti e docenti, NON A FINI DI LUCRO Litio: rosso cardinale Calcio: rosso mattone Sodio: giallo intenso Potassio: violetto Stronzio: rosso a sprazzi Bario: verde pisello Rame: verde-azzurro elettrico Piombo: grigio-azzurro pallido Alunna/o: 1. Classe: SCHEDA DI VERIFICA DELL’ATTIVITÀ Data: Completa la tabella con i dati ottenuti durante l’attività sperimentale: Composto messo sulla fiamma Colore alla fiamma Elemento eccitato Cloruro ignoto 2. a. Rispondi alle seguenti domande: Indica tutti gli elementi chimici esposti al calore della fiamma : ( usa i simboli) b. Tra essi quali hanno colorato la fiamma? Perché non tutti hanno emesso luce al calore del becco Bunsen? c. Perché sono stati usati in maggioranza composti costituiti da metalli alcalini od alcalino-terrosi ? d. Perché il colore dato alla fiamma non è uguale per tutti, ma c’è corrispondenza biunivoca tra colore ed elemento ? e. Questo metodo può servire per individuare la presenza di un certo elemento in un composto ? Perché? f. Perché è importante la pulizia del filo prima di ogni saggio? Materiale elaborato dalla docente Fiorella Riva utilizzabile da studenti e docenti, NON A FINI DI LUCRO Materiale elaborato dalla docente Fiorella Riva utilizzabile da studenti e docenti, NON A FINI DI LUCRO