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Il segreto di Lamù

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Il segreto di Lamù
FANFICTION su LAMU’
IL SEGRETO DI LAMU’
Capitolo unico (conclusa?)
Note: R - Lime
Autore: Ryoga
ATTENZIONE: questa fanfiction tratta argomenti riservati ad un pubblico maturo. Se continui a
leggere, ti prendi la responsabilità di dichiararti con più di 14 anni.
- I personaggi di questa fanfiction sono tutti maggiorenni, e in ogni modo si tratta di un’opera di
finzione che non trova alcun riscontro nella realtà. –
Il segreto di Lamù
Siamo vicino alla luna una strana astronave tigrata si sta avvicinando alla terra al suo interno un uomo sta fissando lo
schermo su cui è proiettata l’immagine della terra è seduto in penombra, uno dei suo piloti lo avvisa che si prepari
perché fra poco atterreranno sulla terra.
Uomo penso: quella è la terra, il luogo dove ti nascondi da me, finalmente ti ho trovata Lamù.
Nel frattempo nel giardino del liceo Tomobiki Lamù e Ataru stanno pranzando tranquillamente, finalmente il loro
rapporto si era stabilizzato sapevano bene che si amavano è che non avrebbero potuto vivere l’uno senza l’altra anche se
Ataru non lo avrebbe mai detto e avrebbe continuato ad andare a caccia di ragazze anche se adesso lo faceva meno di
una volta non era il fatto che aveva da poco compiuto diciotto anni o che fosse al ultimo anno di superiori era che Lamù
nel ultimo periodo era diventata di una bellezza che si stupiva come mai non gli fosse ancora saltato addosso.
Eppure sapeva che se solo glielo avesse chiesto Lamù ci sarebbe stata, la poveretta doveva accontentarsi di qualche
bacetto, però il fatto di poter passare del tempo da sola con il suo tesoruccio le bastava a rovinare idillio ci penso il
monaco Sakurambo che dopo aver rubato dal vassoio di Lamù un paio di gamberetti fritti.
Sakurambo con aria pensierosa: Lamù vedo un oscuro presagio nel tuo futuro, presto dal tuo passato … ( continuando
a mangiare il pranzo di Lamù) grossi guai arriveranno.
Ataru con tono sarcastico: sì come no, perché di solito dal passato ci sono venute delle buone notizie (si giro verso
Lamù) non preoccuparti oramai lo conosci, andiamo via.
Lamù e Ataru si alzarono lasciando Sakurambo impegnato a mangiare ciò che restava dei loro pranzi, era sempre cosi il
monaco Sakurambo era un maestro nello scroccare i pasti e nel augurare sfortune, ma quella volta fu diverso anche
Lamù aveva un brutto presentimento non gli capitava mai ma decise di non dargli troppo peso, le ore passarono
tranquille però più si avvicinavano a casa Moroboshi e più un senso di paura si insinuava dentro Lamù era come se
qualcuno dentro di lei le urlasse di scappare.
Anche Ataru se ne accorse, decise di fare il bravo e offri a Lamù il suo drink preferito succo di tabasco nel locale, dove
erano soliti fermarsi dopo la scuola, Lamù non riusciva a essere contenta come avrebbe voluto, era cosi raro che Ataru
le offrisse qualcosa infatti fingeva un sorriso ma qualcosa dentro di lei le urlava di scappare.
Ataru le mise le mani sulle spalle e la guardo nei suoi occhi verdi: ascoltami non so cosa hai ma se hai un problema puoi
parlarmene, sono o no il tuo tesoruccio ne abbiamo passati di casini nei ultimi tre anni, lo sai che non sono mai scappato
nei momenti critici.
Era vero da quando Lamù era entrata nella sua vita, aveva dovuto affrontare le situazioni più assurde a volte per colpa
della sua libidine esagerata che lo aveva reso famoso in tutto l’universo e a volte per colpa di Lamù nei momenti critici
non era mai fuggito li aveva risolti ricorrendo anche ai mezzi più vili e assurdi che si potessero immaginare se dava
l’impressione di scappare era solo per attaccare l’avversario alle spalle quando meno se lo aspetttava.
Lamù nel corso degli anni si era innamorata di Ataru proprio per questo lato suo carattere, all’inizio si era infatuata di
lui ma poi conoscendolo bene si era innamorata follemente di lui e sapeva bene che anche lui la amava in un modo
assurdo e strano ma sapeva che avrebbe attraversato l’universo per lei magari ingannando Ran o ricattando Mendo, ma
non questa volta non riusciva a spiegarsi perché, ma non poteva parlargli delle sue paure.
Lamù sposto la testa e abbasso gli occhi: mi dispiace tesoruccio ma non me la sento.
Ataru le sposto teneramente il viso e anche se Lamù teneva gli occhi chiusi, volle guardarla in viso: per anni non ti sei
mai arresa con me, sei stata il mio dolce tormento se credi che lascerò alle tue paure di farti soffrire ti sbagli di grosso
quel privilegio spetta solo a me, promettimi che non scapperai altrimenti non saresti la degna fidanzata del grande
Ataru Moroboshi.
Lamù era commossa dalle parole di Ataru e lo bacio, per Ataru fu una dolce tortura infatti l’alito di Lamù era
estremamente piccante se Lamù piangeva per la commissione, lui piangeva per via del alito al tabasco.
Lamù si senti un po’ tranquillizzata, quando arrivarono davanti a casa Moroboshi le peggiori paure di Lamù si
manifestarono infatti davanti al ingresso c’erano delle guardie dai vestiti erano chiaramente del suo pianeta d’origine la
stella Uru e più precisamente delle guardie imperiali, se non fosse per Ataru sarebbe fuggita via.
Una volta entrati furono accolti dalla madre di Ataru che li porto in salotto li insieme al padre di Ataru c’era un bel
ragazzo lunghi capelli blu raccolti in una coda di cavallo, due lunghe corna si ergevano al altezza delle tempie, era
vestito con grande eleganza, Lamù lo conosceva bene ed era l’ultima persona che avrebbe voluto vedere ora capiva il
perché delle sue paure, cerco di nascondersi dietro Ataru che non capiva il perché, il ragazzo si alzo e dolcemente
afferrò Lamù per un braccio portandola a se e la bacio con una tale passione che fece infuriare Ataru che lo sposto.
Ataru: come ti permetti di baciare la mia fidanzata in casa mia senza neanche presentarti!
Mamma rivolta ad Ataru: non osare alzare la voce con un ospite che ha fatto tanta strada solo per vedere Lamù (
rivolgendosi al principe) lo scusi ma non sono mai riuscita ad dargli un educazione.
Principe Genji: tua fidanzata? chi Lamù? Lei è mia, lei appartiene a me il principe Genji Yatsura secondo in linea di
successione al trono della stella Uru1, tu sei solo un ridicolo sostituto se penso che lei ti abbia toccato mi viene il
voltastomaco.
Lamù si fece coraggio e stando al fianco di Ataru: io non sono una cosa e poi lo sai che pur di non sposarmi con te ho
rinunciato a molti dei privilegi che mi spettavano come figlia del gran ministro,( usando tutto il suo coraggio) torna da
dove sei venuto.
Principe: non m’interessa quello che pensi, non sono venuto su questo ridicolo pianeta per fare una scampagnata so
molte cose su di te e ( indicando con un dito e con tono schifato Ataru) questo squallido esempio di essere vivente, nei
ultimi anni per colpa tua … ascoltami bene prepara le valigie tu domani verrai via con me e non c’è niente (con tono di
sfida) che tu o questo inutile spreco di ossigeno ( indicando Ataru con il pollice) possiate fare.
Prima di andarsene fece un inchino ai genitori di Ataru Lamù impedi ad Ataru di fare un qualsiasi cosa contro il
principe, dopo aver cenato in silenzio Lamù e Ataru andarono nella loro stanza Ataru era molto offeso per via del
atteggiamento di Lamù, si mise davanti alla finestra per impedirgli di andarsene.
Ataru con tono deciso : tu mi devi delle spiegazioni, voglio la verità se veramente ci tieni a me non voglio credere che
in tutti questi anni mi hai usato solo per non sposare quel tizio dimmi che sono solo delle mie inutili paranoie.
Lamù non lo aveva mai visto cosi deciso e serio ai suoi occhi sembrava bellissimo in quei momenti, era seduta per terra
stava per esplodere in un pianto quando dalla finestra entrò Ran che vedendola in quello stato capì che le voci erano
vere.
Ataru prese per una spalla Ran con tono preoccupato: mi puoi spiegare che diavolo sta succedendo? Lo so vuoi
vendicarti di Lamù ma questo è troppo, non dirmi che è tutta colpa tua.
Ran tolse la mano di Ataru dalla sua spalla con un gesto secco e con aria arrabbiata: per chi mi hai preso? Per una come
te si sono un po’ meschina ma non farei mai una cosa del genere soprattutto perché nelle mire del principe ci sono
anch’io in quanto nobile, quel verme del principe vuole farsi un Harem con tutte le ragazze nobili di Uru per fortuna
anni fa Lamù riuscì a farlo partire per una missione da cui speravo non facesse mai ritorno.
Ran asciugo le lacrime di Lamù: fatti forza vedrai che lo sconfiggeremo, dopotutto lo hai fregato una volta potrai con il
nostro aiuto fregarlo di nuovo.
Lamù singhiozzando: credi … che sia cosi … facile.
Ataru le mise una mano sulla spalla: da quando ti arrendi senza combattere, una volta tu hai rischiato di morire nello
spazio2 per salvarmi dov è quel coraggio adesso eh! Se mi spieghi la situazione vedrai che il grande Ataru Moroboshi il
più allupato e tenace del universo ti aiuterà farò di tutto.
Lamù si fece coraggio il ricordo di tutto ciò che aveva fatto per conquistare e tenersi Ataru e quello che Ataru aveva
fatto per lei nel corso dei anni le apparve davanti agli occhi come un film si rialzo, si appoggio alla parete.
Lamù: per farlo avrò bisogno anche di Mendo, Oyuki, Benten e … Kurama.
In pochi minuti Ataru e Ran fecero arrivare a casa Moroboshi le persone di cui aveva bisogno Lamù, la cosa strana è che
ci fosse bisogno di Kurama eppure non erano amiche anzi per vari motivi si detestavano cordialmente come capitava
spesso Sakurambo si autoinvito poiché la signora Moroboshi aveva preparato uno spuntino, quando furono tutti attorno
al tavolo Lamù comincio a spiegare la situazione.
Lamù con tono serio: dovete sapere che sarà una cosa molto difficile ma se mi darete tutti una mano io e Ran saremo
libere da quel incubo che risponde al nome di Genji Yatsura.
Kurama: che c’entro io? Io voglio solo un marito dei tuoi nemici non me ne frega niente.
Lamù: se il piano che studieremo andrà bene tu avrai un marito, io e Ran potremo sposare chi ci pare, ascoltatemi
dovete sapere che il principe è il più viscido,schifoso pervertito che esista …
Mendo: non credo sia peggio di Moroboshi.
Lamù: è peggio! provate ad immaginare un tipo più ricco di Mendo, nobile come Oyuki, con un carattere molto più
aggressivo di Benten e più vile e manico di Ataru …
Il fatto che avesse Lamù avesse chiamato Ataru per nome invece di tesoruccio fece capire quanto fosse grave la
situazione
Benten: come hai fatto la prima volta a liberarti di lui? Si sa solo che fu prescelto per andare alla conquista del pianeta
Ayron che si trova nella parte più lontana del universo.
Lamù era molto imbarazzata a fatica riusciva a tenere la testa alzata, quello che aveva fatto era qualcosa che si
vergognava adesso che viveva sulla Terra, Ataru era stranamente premuroso con lei non le aveva mai dimostrato tanto
affetto come quella sera dopo un po’ Lamù si fece coraggio e si alzo in piedi.
Lamù imbarazzata: è una cosa di cui adesso mi vergogno molto e riguarda anche i terrestri dovete sapere che in realtà
non era prevista un invasione della Terra da parte del mio popolo ma dovevo sbarazzarmi del principe il prima possibile
perché era un po’ di tempo che tentava in tutti i modi di portarmi a letto allora io una notte entrai nella sala del grande
computer della sala del ufficio di mio padre di nascosto e cercai un modo per allontanare il principe da Uru però feci un
casino e mandai lo mandai in tilt per mia fortuna riusci a rimetterlo a posto …
Ataru mentre la abbracciava da dietro con tono dolce : vai avanti stai tranquilla sei tra amici.
Lamù: senza saperlo feci si che il computer organizzo l’invasione della Terra invece di quella di un pianeta di cui non
ero riuscita a leggere il nome, per cercare di rimediare misi un nome di un giovane terrestre a caso nel computer … e
il mio come sfidante e scelsi la sfida più facile cosi da dare alla Terra una possibilità di vittoria.
A sentire quelle parole Ataru si allontano sembrava sconvolto aveva appena capito che tutte sfortune che gli erano
capitate nei ultimi anni erano state causate da Lamù, non voleva crederci ma non poteva Lamù aveva appena rivelato il
suo più grande segreto, l’uniche che ci credevano erano Benten e Ran conoscevano Lamù da sempre ed era tipico di lei
risolvere un disastro causandone un altro magari più grave.
Ataru sorrise scosse la testa e si avvicino a Lamù e le palpo il seno e la fisso nei occhi: allora siamo fatti davvero l’uno
per l’altra, il destino ha voluto legarci l’uno al altra in un modo assurdo e va bene da adesso il leggendario Ataru
Moroboshi rinuncerà a tutte le donne del universo per dedicarsi ad una sola per punirla di aver messo in pericolo la
terra.
Mendo estrasse la spada e tento di colpire Ataru che la fermo con i palmi delle mani: che intendi Moroboshi? Non
oserai abusare della dolce Lamù.
Ataru: la dolce Lamù ci ha messo nei casini tutti quanti quindi merita una punizione ovvero che il più allupato
pervertito del universo concentri su di lei tutta la passione che di solito disperde cercando di sedurre le altre ragazze,
Mendo rinuncia a Lamù perché lei da stasera è MIA!!!!.
Lamù a sentire quelle parole arrossi e svenne dal emozione venne presto soccorsa e in pochi minuti si riprese la sfida tra
Mendo e Ataru si interruppe Lamù si avvicino ad Ataru.
Lamù: non mi starai ingannando? Vero?
Ataru: no! È da un po’ che ci sto pensando e ora ne sono sicuro, nel corso dei anni la mia perversione mi ha causato
solo guai anche quando stavo con Shinobu, sai so che senza di te la mia vita non ha gusto quindi se veramente mi vuoi
come sono anni che lo dici e lo dimostri con dolorose scariche elettriche,una volta liberatici del principe dovrai
prepararti perché ho intenzione di sfogare tutta la mia perversione su di te.
Lamù aveva le lacrime agli occhi per l’emozione finalmente il suo sogno sarebbe diventato realtà, Benten, Oyuki, Ran e
Kurama erano contente della decisione di Ataru, mentre Mendo stava tremando di rabbia, passarono la notte in bianco
per studiare il piano che fu pronto al alba.
Verso metà mattina il principe arrivo con l’intenzione di portare via Lamù, si ritrovo davanti alla porta di casa
Moroboshi anche Oyuki, Ran, Kurama e Benten, le guardò con uno sguardo molto malizioso gli vennero in mente
molte idee una più perversa dell’altra.
Genji: le signorine sono qui per far parte del mio Harem, siete forse un regalo da parte di Lamù per ringraziarmi di
averla scelta come mia amante? Ha davvero un ottimo gusto anche se siete un po’ troppo vestite per i miei gusti.
Oyuki: come osa rivolgersi cosi a me, io sono la principessa e futura regina di Nettuno, qui per lei c’è solo la donna
corvo se vuole accontentarsi.
Genji si mise a ridere: tu una principessa non farmi ridere, tu sarai mia donna ghiacciolo!
Kurama si avvicinò e dopo averlo guardato per bene si convinse che era adatto per diventare il padre dei suoi figli e
senza dire una parola se ne andò nel astronave.
Genji urlo: Lamù sbrigati che non ho tempo da perdere in questo pianeta di perdenti.
Benten: si Oyuki è quello che dice e io sono la figlia del re dei Fortune3 se non lascerai stare Lamù e Ran il popolo dei
Uru ne pagherà le conseguenze, sai che significa per te.
Genji: sai che me ne frega di voi o di Nettuno, a me interessa solo una persona cioè io che il popolo dei Uru muoia di
fame non m’interessa tanto io sono ricco e bellissimo.
Ad un tratto nel cielo apparve l’immagine di un uomo con le corna molto anziano e molto arrabbiato si trattava del re
di Uru che aveva sentito tutto ciò che il principe aveva detto era stato chiamato non appena l’astronave di Genji era
giunta sulla terra da Benten, grazie a Mendo nessun aereo o elicottero avrebbe sorvolato la zona.
Alla vista del re al inizio Genji credeva che fosse uno scherzo ma quando dalla sua astronave gli dissero che era
veramente lui sorrise fingendo coraggio.
Re con tono arrabbiato: e cosi il nostro popolo e i nostri più preziosi alleati per te non valgono niente eh!!!
Genji: hai capito male non farti ingannare da questi impostori, a chi credi a me che sono tuo figlio o a questi schifosi
terrestri che ti vogliono solo ingannare.
Il Re si mise una mano sulla fronte e scosse la testa poi con tono infuriato: tanti anni di battaglia ti hanno danneggiato il
cervello, primo conosco molto bene lady Oyuki la futura regina di Nettuno cosi come la principessa Benten seconda in
linea di successione del regno dei Fortune, secondo non posso tollerare che un nobile disprezzi cosi tanto la gente di
altri pianeti quindi se non chiedi scusa immediatamente ti diseredo, non sarai più niente e sarai costretto a vivere sulla
Terra come un comune terrestre.
Ataru si fece coraggio: mi scusi sua eccellenza perché vuole punire anche i terrestri? Non può punirlo su Uru.
Re: il famoso Ataru Moroboshi hai del coraggio a rivolgerti a me con quel tono però ti perdono visto che sei il
rappresentante della razza umana.
Genji si voltò e con aria schifata mise la faccia a terra: vi chiedo … scusa … per il mio … comportamento … imploro
… il vostro perdono.
Oyuki: a patto che tu non metta mai più piede ne sulla Terra ne su Nettuno.
Benten: e che lasci in pace Lamù e Ran.
Re: promettilo e la tua punizione sarà lieve.
Genji: lo prometto.
Genji scappò al interno del astronave e parti come un fulmine portandosi via Kurama, il re si calmo e apparve in forma
intera era un bel uomo vestito con eleganza abbasso il capo.
Re rivolto a Oyuki: spero che il rapporto d’amicizia tra noi della stella Uru e voi di Nettuno non sia cambiato.
Oyuki abbassando il capo: non si preoccupi nobile sovrano finché quel individuo starà lontano da Nettuno, dalla Terra e
non ci infastidirà i rapporti fra di noi non cambieranno di una virgola, (con tono serio e leggermente minaccioso) però
voglio darle un avvertimento se il principe Genji diverrà Re, Nettuno interromperà qualsiasi affare con voi Uru e mi
creda io non mento mai.
La sola idea che i rapporti con Nettuno venissero interrotti fece venire un brivido di freddo sulla schiena del re perché
sapeva le conseguenze che avrebbe avuto un eventuale rottura con loro.
Re: non si preoccupi nobile Oyuki, non succederà mai me ne occuperò di persona ora mi scusi ma devo andare.
L’immagine del re dei Uru spari per Benten, Ran e Lamù vedere il re cosi spaventato le fece rimanere a bocca aperta,
lui che era famoso per essere un duro fiero e coraggioso era una cosa che se glielo avessero raccontato non ci avrebbero
mai creduto, poi Benten ci penso su e capi quel atteggiamento anche se non sembrava il Pianeta Nettuno era un alleato
da non sottovalutare poiché molti ponti spaziali che collegavano alcuni dei più importanti porti commerciali della parte
est della Via Lattea passavano per i satelliti di Nettuno e una loro eventuale chiusura o un aumento delle tariffe sarebbe
stato un danno mica da poco per la stella Uru.
La gioia che Lamù provo per il scampato pericolo era immensa e non si rese conto che Ataru aveva cominciato a
palparle il sedere, Mendo estrasse la spada e si lancio contro Ataru che la blocco a mani nude.
Mendo: come osi comportarti cosi! Vile di un Moroboshi io ti affetto!
Ataru: lo avevo detto che avrei punito Lamù per averci messo tutti nei guai,beh! Ho deciso che comincio adesso ho
deciso di sfogare tutta la mia perversione su di lei, i primi tempi era lei che non perdeva l’occasione per portarmi a
letto beh! Ora è il mio turno se davvero sono il suo tesoruccio, scaricherò su di lei tutta questa mia passione, questo
desiderio che da anni mi divora dopotutto nei miei sogni sono anni che lei è la protagonista di certe cose molto
divertenti anche se a volte era insieme ad altre ragazze ma ora sono cresciuto ed è il tempo di dedicarsi alla propria
Only One4 credo si dica cosi.
Lamù fu cosi contenta della decisione di Ataru che lo bacio con passione davanti a tutti poi guardo fisso nei occhi
Mendo.
Lamù con tono deciso: scusami Shutaro ma sono anni che appartengo al mio tesoruccio, con le tue doti non farai fatica
a trovarti un'altra ragazza, se vuoi la prima volta che andiamo su Uru vieni con noi ti presenterò alcune ragazze molte
carine.
Mendo bacio a tradimento Lamù sulla bocca con passione prima che Lamù potesse lanciare una delle sue scosse, Ataru
gli diede una martellata sulla testa cosi forte che lo fece svenire, Benten e Oyuki sorrisero e se ne andarono, Ran si
portò via Mendo voleva lasciare i due piccioncini da soli.
Decisero di tornarsene a casa e una volta soli nella stanza da letto.
Ataru: Lamù quando pensi che tornerà Ten?
Lamù: tra un paio di giorni, perché me lo chiedi? Se lo vuoi fare non potresti prima organizzare qualcosa di romantico
…
Ataru: non ho intenzione di “farlo” adesso, perché arrivare subito al piatto forte voglio prima gustarmi l’antipasto .
Lamù contrariata: ehi non sono mica una bistecca!
Ataru: se io sono il tuo tesoro o tesoruccio, ai miei occhi sei un pranzo di prima classe, sei desiderabile ti mangerei di
baci, ti leccherei tutta come un ghiacciolo in una giornata afosa, se vuoi che io ti sia fedele devi permettermi di
divertirmi con te senza mai violare la tua dignità.
Lamù incuriosita: che hai in mente? Spero niente di violento?
Ataru: stai tranquilla quello che ho in mente è perverso ma non violento e visto come ti vesti di solito non violerebbe
più di tanto la tua integrita morale.
Lamù sempre più incuriosita e infastidita da cio che Ataru aveva appena detto: che intendi dire? Che mi vesto male?
Ataru sorrise: no intendo dire tu sei solita vestire in bikini tigrato giusto? Beh mi piacerebbe vederti mentre ti cambi
d’abito, da nuda a vestita con i vestiti che hai, poi mi piacerebbe fare un bagno insieme, nudi nella vasca … o sotto la
doccia ….
Lamù fu contenta che le principali fantasie erotiche di Ataru fossero come le sue, certo essere paragonata a qualcosa da
mangiare non gli andava a genio ma pur di averlo solo per lui poteva tranquillamente sopportare l’idea.
Lamù sorrise maliziosamente: ascoltami tesoruccio, non sarebbe più eccitante se io soddisfo una tua fantasia e tu ne
soddisfi una delle mie.
Ataru per un attimo tremò: va bene purché non si tratti di mangiare cibo del tuo pianeta, ho ancora gli incubi per quei
dolcetti che per poco non mi facevano diventare un cane.
Lamù si avvicino e dopo avergli leccato l’orecchio destro gli sussurro: non preoccuparti non si tratta di cibo alieno ma
di vestirti come uno del mio pianeta, sai una delle mie fantasie più frequenti è quella in cui ti bacio mentre tu sei vestito
come un Uru.
Ataru tiro un sospiro di sollievo, si giro e bacio Lamù poi le strinse la mano: Ok Lamù il patto è stabilito una fantasia
per una fantasia e io ti sarò fedele, vedrai ci divertiremo!.
E fu cosi nei giorni seguenti Ataru smise completamente di andare a caccia di ragazze aveva preso l’abitudine di andare a
fare jogging con Lamù due volte al giorno, non degnava le ragazze che passavano di uno sguardo, però nei bagni del
parco pubblico si godeva lo spettacolo di Lamù che si cambiava la tuta da ginnastica, la perfezione del corpo di Lamù lo
lasciava senza parole, il fatto di vedere nella sua interezza la perfezione di quel corpo lo ripagava e lo soddisfaceva molto
di più che provarci con mille ragazze, in cambio quando erano a casa si vestiva come un Uru e si divertiva normalmente
con Lamù come aveva fatto nei ultimi anni, quando Ten non c’era si baciavano entrambi allungavano le mani.
Tutti coloro che conoscevano Ataru rimasero sconvolti nel vedere quel atteggiamento, il donnaiolo per eccellenza, il
santo patrono dei libertini era diventato monogamo in molti credevano che da li a poco sarebbero successe chissà quali
calamità invece niente, perversione a parte non era cambiato di una virgola, i suoi rapporti con il prof Onsen, Mendo e
Sakurambo rimasero uguali, solo il rapporto con Sakura era cambiato drasticamente era diventato molto rispettoso si
permetteva solo di guardare nella sua scollatura quando lei indossava un abito più scollato del solito.
Sakura un giorno chiamo Lamù nel suo ufficio durante l’orario di scuola dopo averla fatta accomodare nella sedia di
fronte a se.
Sakura: come hai fatto a trasformare Moroboshi? Ormai sono tre mesi che quasi non sembra più lui.
Lamù: non lo so forse finalmente ha accettato i sentimenti che prova per me, o forse tutte le scosse che ha subito nel
corso dei anni gli hanno fatto mettere la testa a posto, sai uno dei miei più grandi desideri si è realizzato certo è faticoso
fare ogni giorno ventiquattro km di corsa però ne vale la pena se mi garantiscono la sua fedeltà.
Lamù preferi non dire che ogni giorno lei e Ataru facevano la doccia insieme sul suo ufo o le piccole perversioni di
entrambi era il suo piccolo piccante segreto.
Sakura fu felice di quel cambiamento da parte di Ataru, i mesi passarono con una tranquillità insolita per il quartiere di
Tomobiki, qualche giorno prima della fine del anno scolastico un enorme astronave aliena precipitò nel cortile della
scuola Tomobiki, proveniva certamente da Uru vista la forma e i colori tutti gli studenti si precipitarono davanti alla
finestra attirati dal rumore,quando Lamù e Ran la videro si preoccuparono e volarono verso l’astronave da cui usci una
donna dal fascino incredibile dai lunghi capelli verde acqua spuntavano due corna non molto grandi al altezza delle
tempie era vestita con un lungo abito molto aderente che non lasciava molto spazio al immaginazione era la versione
tigrata del abito indossato da Morticia Addams, le forme erano cosi abbondanti che nonostante tutti i buoni propositi e
la buona volontà nel non tradire la fiducia di Lamù si fiondo davanti a lei.
La donna che era chiaramente infastidita, Ataru le strinse la mano dopo aver guardato attentamente ogni centimetro del
corpo della donna e con voce seducente e cercando di fare il suo sguardo più bello.
Ataru: sei un angelo del pianeta Uru caduto sulla Terra per uscire con me il grande Ataru Moroboshi, mi dispiace ma
non puoi ora sono fedele ma se …
Ino diede una sberla ad Ataru prima che potesse continuare e dopo avergli fatto un suplex e essersi rialzata con tono
infastidito: io sono la principessa dei Oni la futura regina del pianeta Uru, come osi tu misero terrestre farmi certe
proposte … siamo sulla Terra?
Lamù si fece avanti e dopo essersi inchinata con profondo rispetto: benvenuta Lady Yatsura si lei si trova sulla Terra
spero che non si sia fatta troppo male se c’è qualcosa che posso fare per aiutarla mi dica pure.
L’atteggiamento di Lamù stupi un po’ tutti e capirono che quella donna cosi affascinante doveva essere proprio una
persona molto importante, Ino si guardò intorno sbuffò mentre dal astronave uscivano molti uomini uno più bello del
altro indossavano una divisa tigrata molto attillata che mostrava dei fisici atletici e leggermente muscolosi , le ragazze
stavano per svenire alla vista di tanta bellezza, uno di loro l’unico con i canini inferiori sporgenti si fece avanti e
consegno delle buste alla principessa.
Ufficiale: sua maestà ci scusi per l’inconveniente ma ho appena scoperto che a causa di un piccolo sbaglio di calcolo
sulla rotta abbiamo urtato un satellite artificiale terrestre e quindi abbiamo riportato alcuni danni di lieve identità quindi
per un paio d’ore non potremo lasciare il pianeta.
Ino5: l’equipaggio sta bene?
Ufficiale: si a parte qualche piccolo livido dovuto al urto e lei?
Ino: io sto benissimo non si preoccupi, riparate l’astronave il prima possibile ( con tono autoritario e severo) non voglio
restare qui un minuto di più del indispensabile!.
Ino consegno una busta a Lamù e una a Ran, Mendo si fece avanti e fece un inchino
Mendo: a nome dei terrestri benvenuta sulla Terra sua Maestà, io sono Shutaro Mendo e se vuole le farò da cicerone sa
per mantenere i buoni rapporti tra Uru e La Terra.
Ino sorrise: grazie ma l’unico modo che avete per mantenere i buoni rapporti è che vi teniate la signorina Demon anche
se per mio sommo dispiacere lei e la signorina Sei dovranno fare un anno di servizio militare su Uru.
Ataru che si era messo a fianco di Lamù: e chi sarebbero le signorine Demon e Sei6? Noi non le conosciamo non vorrà
scaricarci qualche pazzoide di Uru?.
Lamù che aveva letto la lettera con tono triste: io sono la signorina Demon infatti io sono Lamù Demon e Ran di
cognome fa Sei e se voglio continuare a vivere sulla terra dovrò fare un anno di servizio militare su Uru, come nobili io
e Ran potremmo rifiutarci ma se lo facessimo …( e si mise a piangere stringendosi ad Ataru).
Ran scocciata: non ci verrebbe più rinnovato il permesso per vivere sulla Terra ( andò verso la principessa e con tono
arrogante) non avrà mica fatto tutta questa strada solo per portarci queste buone notizie.
Ino indifferente al atteggiamento di Ran con tono sarcastico: con chi credi di avere a che fare? Adesso io per portare una
“ stupenda” notizia mi precipitò sulla Terra, guarda ero cosi ansiosa di avervi fra i piedi per un anno che ho quasi
distrutto la mia astronave non farmi ridere che non ne ho voglia.
Ataru cercò di consolare Lamù come poteva ma non ci riusciva, anche la principessa non era affatto contenta.
Mendo cercando di non mostrare il suo profondo dispiacere nel vedere Lamù cosi disperata: posso offrirle un pranzo
vedrà la cucina terrestre le piacerà di sicuro.
Ino sbuffando seccata: va bene, sempre meglio che restare qui a non fare niente ( si giro verso il suo ufficiale e con tono
severo) voglio che entrò domani l’astronave sia pronta a partire, se ci tenete a prendere lo stipendio questo mese sono
stata chiara!
Ufficiale: Si sua maesta!
Mentre l’ufficiale rientrava nel astronave, l’intera 4-4 insieme a Ran, al prof Onsen,alla dottoressa Sakura al monaco
Sakurambo e alla principessa Ino si recarono alla residenza dei Mendo, dove venne preparato un pranzo degno di un re
pieno di prelibatezze.
Ino s’inchino davanti a tutti dopo essersi rialzata con tono solenne: mi scuso per il mio atteggiamento di poco fa e per la
mia maleducazione per non essermi presentata come si conviene a una persona del mio rango, io sono Ino Yatsura
principessa nonché futura regina del pianeta Uru, vorrei ringraziare Ataru Moroboshi per avermi liberata dalla persona
dopo mio fratello più mi disgusta ovvero la figlia del primo ministro di Uru Lamù Demon, mi auguro che dopo l’anno
di leva tu possa farmi il più grande favore che una persona possa farmi senza ucciderla ovvero tenerla lontana da me.
Ataru imbarazzato: prego, è un onore e un piacere enorme farle questo favore.
Tutti a sentire quelle parole rimasero sorpresi chissà cosa aveva fatto Lamù per meritarsi una trattamento del genere,
Megane sapeva benissimo come fare a scoprirlo con tono umile e sottomesso offri alla principessa un liquore analcolico
a base di prugna che la fece ubriacare al istante7 pare reggesse il succo di prugna molto meno di Lamù.
Comincio a barcollare come se si trovasse in una barca durante una tempesta il suo viso si coloro di un violento rosso,
Lamù si precipito verso di lei evidentemente preoccupata per ciò che poteva fare, lei la scaccio alzando con la mano
destra un violento vento mentre dai lati della bocca uscivano delle piccole fiammelle e dalla mano sinistra si vedevano
scintillare alcune piccole scosse elettriche.
Ino si reco verso la tavola imbandita ma prima di raggiungerla cadde in avanti ma venne presa da Mendo evitando di
cadere a terra, lei lo guardo nei occhi e lo bacio con una passione incredibile, le ragazze presenti li separarono e fecero
sedere la principessa, Lamù era seriamente preoccupata per quello che la principessa Ino poteva fare quando era in
quelle condizioni.
Ino muovendo la testa da destra a sinistra e con voce alterata e triste: perché tutti amano Lamù più di me? Eppure io
sono più bella, più forte e gentile di lei …. Dovevo io conquistare questo pianeta di mediocri ….
Lamù si affretto e si mise davanti alla principessa : amici non offendetevi, è ubriaca non vuole offendere nessuno state
attenti lei può controllare ben tre elementi alla volta …
Ino infastidita con un rutto diede fuoco a Lamù poi con un gesto della mano destra tento di scaraventarla contro il
muro, Ataru si mise tra Lamù e il muro e le impedi di sfondarlo cosa che fece lui.
Ino tento di alzarsi in piedi, muoveva le braccia come se fosse uno zombi ( depressa): sempre cosi cerchi di difendere
tutti anche chi ti odia … ( cadde sulle ginocchia e scoppiando a piangere reggendosi sulle braccia) perché sei … cosi …
se tu fossi un maschio … ti sposerei … invece tutti i maschi che incontro sono come ...… quella merda del tuo …
tesoruccio.
Mendo le si avvicino portandole un bicchiere d’acqua e un fazzoletto bianco di seta, la principessa afferro il fazzoletto e
dopo essersi soffiata il naso lo mise nel taschino del vestito di Mendo, si aggrappo a lui sembrava stesse scalando una
pianta quando arrivo a guardarlo nei occhi lo bacio ancora, a Mendo non dispiaceva per niente con un gesto fece si che
le sue guardie del corpo tenessero tutti a distanza.
Ataru ( rivolto a Lamù): ma tra i nobili di Uru c’e ne qualcuno di normale?
Lamù: non capisco, ora capisci perché quando torno su Uru ci sto poco tempo, speriamo che finché non le passi
sbronza Mendo la tenga occupata.
Il prof Onsen cerco di farsi avanti per far finire questa situazione ma Lamù gli si parò davanti allargando le braccia
mentre Ataru era già pronto con un martello gigante alle spalle del professore.
Lamù con voce seria: se ci tiene alla salute io non mi muoverei di un passo, la principessa se perdesse il controllo delle
sue capacita potrebbe in pochi secondi distruggere questa casa, per fortuna Mendo gli piace altrimenti povero lui, se
scopro chi le ha fatto bere il succo di prugna gli do una scarica cosi forte che nemmeno il mio tesoruccio non la mai
subita.
Tutti tremarono al idea soprattutto Megane, non immaginava il pericolo che avrebbe potuto significare farla ubriacare
per fortuna Mendo le piaceva e non poco visto che se lo fece8 li davanti a tutti, le ragazze tranne Lamù e Ran fuggirono
via disgustate i ragazzi tranne Ataru facevano a botte per potere vedere meglio, la cosa sorprese Lamù che si avvicino
alla finestra dove Ataru stava guardando fuori il paesaggio.
Lamù con aria sospettosa: che cosa hai in mente tesoruccio? Non è da te un comportamento del genere!
Ataru con aria da duro: l’idea di vedere Mendo mentre si “diverte” non mi attira nemmeno un po’ e poi te lo detto e
dimostrato in questi mesi ciò che ho in mente, sarà la famosa maturità di cui i professori e il preside tanto ci rompono
le scatole, l’idea del Harem oramai non m’interessa più di tanto perché so che tu non ci saresti quindi …
Lamù si senti emozionata forse il momento che aspettava da anni era finalmente giunto si avvicino di più al suo
tesoruccio.
Lamù emozionata: quindi significa che mi ami? Vero?
Ataru sbuffo cercando di darsi un aria da duro nonostante fosse emozionato e avesse la pressione a mille per via dei
rumori e delle grida che sentiva dietro di se girò la testa dal altra parte.
Ataru: perché mai dovrei amarti solo perché sei l’unica donna alla quale desidero rompere le scatole, l’unica alla quale
farei quello che stanno facendo dietro di noi o forse perché faccio fatica a immaginare come potrebbe essere la mia vita
senza una lunatica, gelosa, dolce e strana come te.
Lamù sorrise capi che quella strana dichiarazione d’amore era il massimo che poteva ottenere da Ataru in quei
momento dopotutto lo conosceva bene e sapeva che lui non era bravo a esprimere i suoi veri sentimenti a parole, si
appoggio alla spalla di Ataru dopo aver afferrato il braccio e si mise a guardare l’enorme parco della residenza dei
Mendo mentre i loro compagni di classe si godevano un altro tipo di spettacolo.
Lo spettacolo durò per piu di due ore poiché la principessa sembrava insaziabile e avesse il dono di farsi che l’energie
sessuali di Mendo non finissero mai, per tutto quel tempo Ataru e Lamù restarono a parlare davanti alla finestra Lamù
non poteva lasciare la principessa li da sola e non poteva fermarla poiché l’avevano avvertita che se l’avesse fermata
durante “l’atto” avrebbe scatenato un esplosione che avrebbe potuto spazzar via non solo l’intera casa ma anche tutto
ciò che si trovava nel raggio di alcuni chilometri.
Finalmente dopo tre ore la principessa si stanco e si addormento a fianco di Mendo che era evidentemente esaurito
ebbe appena la forza di ordinare alle sue guardie di far andare via tutti eccetto Lamù, la principessa e Moroboshi prima
di crollare in un sonno profondo, Lamù rivesti la principessa e chiamo l’ufficiale del astronave di sua altezza che quando
arrivo a bordo di una moto spaziale con il sidecar e la vidde in quelle condizioni scosse la testa se la carico sulle spalle,
l’appoggio delicatamente sul sidecar prima di partire.
Ufficiale: nobile Lamù mi scuso per lo spettacolo poco gratificante che lei è stata costretta ad assistere ma quando si
ubriaca fa di questo e siete anche fortunati l’ultima volta a distrutto un intero paese solo perché il prescelto non era
degno di sopportare le sue esigenze la ringrazio non si preoccupi tra pochi minuti partiremo per Uru.
E parti Lamù e Ataru tirarono un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo e andarono a casa mentre il sole
tramontava si sentirono felici ma una volta arrivati a casa dopo aver cenato e essere andati nella loro stanza da letto,
Lamù estrasse la lettera e prima che Ataru glielo chiedesse.
Lamù con tono triste: sai tra un mese terrestre dovrò partire poi per un anno non potremo ne sentirci ne vederci.
Ataru estrasse dal cassetto della scrivania una loro foto che avevano fatto durante le vacanze di natale e una bambolina
di stoffa che lo raffigurava.
Ataru con tono serio: anche se non potremo vederci fisicamente chi ha detto che saremo davvero distanti, credi forse
che quel filo rosso9 che ci lega sia cosi debole da spezzarsi per cosi poco, quando ti sentirai triste e sentirai la mia
mancanza ti basterà guardare questa foto ( e gli diede la foto che li raffigurava insieme mentre lui le faceva una
linguaccia e lei si stava arrabbiando) e poi sai che è questa? ( gli diede la bambolina)
Lamù commossa prese la foto e la bambolina che non aveva mai visto prima: si è una bambolina sai ti assomiglia molto
ma che significa?
Ataru estrasse da una corda che aveva appeso al collo la bambolina10 a forma di Lamù che lei gli aveva fatto anni prima,
Lamù credeva che Ataru l’avesse buttata via anni fa invece la teneva sempre con se magari nascosta in modo che non se
ne accorgesse nessuno, quella fu la prova definitiva per Lamù oramai non le interessava più sentirselo dire era certa che
Ataru l’amasse.
Lamù emozionata: ma quella bambolina …, l’hai davvero portata sempre con te ma allora perché …
Ataru si avvicino: quando ho compreso i miei veri sentimenti come potevo cambiare di botto ti saresti insospettita
troppo e io avrei avuto il tuo fiato sul collo ancora più di prima e quindi aspettavo solo l’occasione giusta, la scusa ideale
dopotutto sono o non sono Ataru Moroboshi il più astuto pervertito del universo.
Lamù sorpresa: mmh … ora tutto mi è chiaro il tuo cambiamento dei ultimi mesi, in realtà avresti voluto farlo molto
tempo fa, ma il tuo orgoglio te lo impediva quindi quando l’idiota è venuto sulla Terra hai colto la palla al balzo e con la
scusa di punirmi per aver messo la Terra in pericolo hai potuto dimostrarmi i tuoi veri sentimenti.
Ataru le fece un applauso e con tono sarcastico: e il premio per la miglior intuizione del anno va a Lamù Demon.
Lamù di solito si sarebbe arrabbiata per quella battuta sarcastica ma ciò che le stava accadendo la fece cosi felice che non
poteva immaginare che ciò stava realmente succedendo si diede un pizzicotto ma si rese conto che non stava sognando
era tutto vero, corse verso Ataru e lo bacio dal emozione alcune lacrime gli scendevano da viso bagnando entrambi.
Un paio di minuti dopo
Ataru: scusa la domanda idiota quanto dura un anno sul tuo pianeta?
Lamù: al incirca 366 giorni terrestri.
Ataru: c’è una cosa che devi sapere la mia bambolina e la tua fanno una coppia quindi finche terremo le rispettive
bamboline sarà come se fossimo vicini, non era per questo motivo che me la desti ( mettendosi al collo la bambolina)
anni fa, fidati di me ora che ho la certezza di ciò che voglio al mio fianco per il resto della mia vita le altre non
m’interessano più di tanto si le guarderò soprattutto al mare sarà guardare ma non toccare.
Lamù che oramai quasi non ragionava dalla gioia: allora perché non ci sposiamo?
Ataru al sentire quelle parole si spavento e indietreggio mettendo le mani in avanti e cadde per terra: stai calma, non
affrettiamo i tempi, sono ancora troppo giovane per quella cosa anche se hai legato il mio cuore non hai ancora legato il
resto di me … non dico che non ci sposeremo ma …
Lamù sorrise mentre si avvicinava e Ataru mentre indietreggiava spaventato e si ritrovo con le spalle al armadio dove di
solito dormiva Lamù.
Lamù si mise in ginocchio e quando fu ad un centimetro dal naso di Ataru gli disse con un tono dolce e sensuale: ormai
non puoi più scappare mio dolce tesoruccio, è solo questione di tempo ti ho portato al altare con la forza11 molte volte
ma riuscirò a farsi che tu ci venga di tua spontanea volontà, ora che mi hai rivelato i tuoi veri sentimenti quando sarò
tornata dopo i miei impegni su Uru, vedrai che mi supplicherai di sposarti.
Ataru bacio Lamù fu un bacio dolce alla quale seguirono molti appassionati e molto sensuali nel baciarsi si rotolavano
per la stanza lasciando libere le mani di andare dove volevano, entrambi avevano una voglia di andare oltre infatti i
massaggi nelle parti intime erano diventati frequenti ma qualcosa dentro di loro li frenava, quindi si limitarono ai
preliminari che non per questo non furono non poco piacevoli anzi … , Lamù da anni era un sogno che faceva spesso
ma di cui si vergognava quella parziale unione dei corpi era meglio di quanto avesse sognato e sperato, si
addormentarono nudi felici l’uno nelle braccia del altra come se fossero i nuovi Adamo e Eva.
Il mattino dopo Lamù si sveglio per prima ma decise di restare sdraiata su Ataru per un po’ non si era mai sentita cosi
appagata e felice in vita sua dopo una decina di minuti decise di svegliare Ataru facendogli il solletico sotto il naso con i
suoi lunghi capelli verde acqua mentre sentiva chiaramente che “l’amico di Ataru” si era già svegliato e premeva
vigoroso contro la sua pancia sentire quel grande wurstel crescere e premere violentemente sulla pancia le fece venire
una voglia irresistibile, senza saperlo stava per realizzare uno dei sogni di Ataru infatti la prima cosa che vidde mentre
apriva gli occhi fu Lamù che gli faceva un “servizio”, la cosa gli piacque molto a tal punto che quando Lamù ebbe finito e
a fatica riusci ad alzarsi ringrazio Lamù con bacio.
Ataru: a quanto pare dovrò un giorno ricambiarti il favore.
Lamù: quando vuoi Tesoruccio.
Dal piano inferiore la madre di Ataru urlo: vi decidete a scendere la colazione è pronta sbrigatevi non vorrete fare tardi
a scuola.
I due sorrisero e si vestirono di fretta non avevano tempo di fare la doccia anche se ne avevano bisogno, fecero
colazione gli sguardi della madre di Ataru erano ben eloquenti e capirono che non aveva gradito i rumori che avevano
fatto la notte prima, il padre di Ataru sembrava che non gliene potesse fregare niente praticamente come al solito, più
di una volta Lamù e Ataru si erano domandati come poteva essere cosi disinteressato a ciò che succedeva in casa erano
poche le volte che aveva dimostrato dei sentimenti a parte la paura e come era possibile che uno come lui potesse avere
un figlio pieno di vita come lui.
Ataru credeva fosse per le responsabilità che gli pesavano sulle spalle e per via del lavoro che faceva, per questo il
matrimonio gli faceva paura non voleva ridursi come suo padre che passava quasi ogni suo momento libero a leggere il
giornale, lui non avrebbe fatto quella fine infatti gli venne in mente di chiedere consiglio a Inaba l’attuale fidanzato di
Shinobu su ciò che gli sarebbe successo se avesse sposato Lamù certo avrebbe avuto una risposta in percentuali ma si
sarebbe accontento.
Lamù avrebbe fatto di tutto pur di non far diventare Ataru come suo padre dopo il matrimonio, soprattutto non
avrebbe sopportato di vivere insieme a uno cosi, quando arrivarono a scuola tutti si comportavano come se niente fosse
successo, ciò era dovuto che Mendo aveva lautamente pagato i suoi compagni di classe in modo che non parlassero di
ciò che era successo tra lui e la principessa dei Uru, Lamù fu costretta a dare a tutti la triste notizia ovvero che lei per
un anno sarebbe stata lontano dalla Terra e chiese che nessuno si permettesse di provare a fermarla o a rintracciarla,
Megane scoppio a piangere disperato e fu costretto a uscire dalla classe Lamù chiese a Mendo di tenerlo sotto occhio
non voleva che lui si facesse del male solo perché lei era andata via, al prof Onsen dispiacque che Lamù non potesse
terminare l’anno scolastico e diplomarsi.
Mendo decise di organizzare un enorme festa per celebrare la partenza di Lamù per augurargli un buon viaggio, i giorni
passarono velocemente il rapporto tra Lamù e Ataru si fece più intimo fecero delle lunghe corse alla quale
partecipavano spesso anche Megane e il gruppo, un paio di giorni prima di partire Lamù si ritirò ufficialmente da scuola
e ci fu la grande festa a casa Mendo alla quale parteciparono tutti gli amici e i conoscenti di Lamù non furono in pochi a
mettersi a piangere, Inaba è il fidanzato di Shinobu e lavora per la Destino Corp12. Tranquillizzo tutti i presenti dicendo
che in 90 futuri su 100 lei sarebbe tornata sulla Terra, sembrava che nessuno si ricordasse che anche Ran doveva partire
due giorni dopo la festa fu chiassosa e piena d’allegria dopotutto quello era un arrivederci e non un addio.
Il giorno dopo alla partenza di Lamù c’erano Ataru e i suoi genitori, Mendo, Shinobu, il monaco Sakurambo e Sakura
che vollero dargli un ultimo saluto.
Sakura strinse la mano a Lamù e gli diede un talismano: so che ti farai onore, tieni ti proteggerà dalla malasorte buon
viaggio e torna presto.
Sakurambo in piedi sui trampoli: che strano non vedo alcun oscuro presagio vorrà dire che fra un anno tornerai da noi
più bella e allegra che mai.
Shinobu l’abbraccio e piangendo: mi sembra strano ma mi mancherai buona fortuna.
Lamù rispose al abbraccio: grazie, tieni d’occhio il mio tesoruccio al posto mio
Shinobu dopo essersi staccata: fidati.
Mendo s’inchino per non far vedere le lacrime: torna presto!
Ataru la bacio teneramente e sorrise indicando la bambola che per l’occasione aveva messo nella tasca sinistra della
maglia
Lamù sorrise mentre il volto veniva rigato da alcune lacrime e dopo essersi inchinata: grazie a tutti fra un anno tornerò
non vi liberete di me … tanto facilmente.
La madre di Ataru con tono triste: arrivederci figlia mia.
Lamù fu costretta a salire sul ufo e a partire verso Uru, la sua partenza fu tanto commovente mentre quella di Ran passo
praticamente inosservata ci vollero giorni prima che qualcuno si accorgesse che anche Ran non si trovava più sulla
Terra, Durante tutto il viaggio Lamù strinse a se la bambola che gli aveva regalato Ataru, era certa che sarebbe tornata
per non ripartire mai più e non era l’unica ad avere questa certezza.
Fine?!
Note
1 secondo la prima traduzione inglese del manga Lamù e di alcuni siti il pianeta di lamù sarebbe la stella Uru secondo
altri il pianeta il pianeta si chiamerebbe Oniboshi ma io preferisco il nome Uru.
2 fatto avvenuto nel film Only you.
3 il nome è una mia personale invenzione anche se nel manga si intuisce che Benten è una persona molto importante
per il suo popolo
4 Only One significa sola e unica è un modo per dire ti amo
5 il nome è l’anagramma della parola Oni che è la razza alla quale appartengono coloro che vengono da Uru
6 i cognomi sono una mia personale invenzione cosi come quelli della famiglia reale, il titolo del manga è Urusei
Yatsura che significa la gente chiassosa dalla stella Uru, quindi ho voluto divertirmi dando alla famiglia reale come
cognome Yatsura, nella versione italiana in alcuni episodi il pianeta di Lamù viene chiamato Demon Star da qui il
cognome di Lamù mentre per Ran ho usato la parte del titolo originale che avanzava ovvero Sei.
7 le prugne sul popolo di Uru ha l’effetto di un potente alcolico nel manga è successo spesso che Lamù si ubriacasse
mangiando una prugna in salamoia8 fece significa avere un rapporto sessuale completo, viene anche detto divertimento fisico
9 secondo la tradizione orientale due persone destinate a restare insieme per la vita sono legati ai mignoli da un sottile
filo rosso quella che nella cultura occidentale viene definita l’altra parte della mela.
10 faccio riferimento al episodio del manga in cui Lamù regala ad Ataru una bambolina perché lei deve partire per un
po’ di tempo.
11 famosa e spesso ripetuta scena in cui con l’imbroglio Lamù tenta di sposare Ataru portandolo al altare ma lui ogni
volta riesce a scappare
12 Inaba è un ragazzo vestito da coniglio che lavora per la Destino Corp. E si occupa di costruire i vari futuri per le
persone in una dimensione parallela alla nostra apparso nel manga e nel film Un ragazzo, una ragazza è l’attuale
fidanzato di Shinobu in un fumetto che ho trovato su internet ho visto che risponde come ho scritto.
FINE
Il Bazar di Mari
www.ilbazardimari.net
Online da: Ottobre 2011
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