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Rapporto conclusivo SPEDITO
La Qualità del Lavoro nel Comune di Brescia Rapporto interno dei risultati dell’Indagine 2012 Dipartimento di Economia e Management Università degli Studi di Brescia APRILE 2013 Questa relazione è stata predisposta da un gruppo di lavoro del Centro di Studi e di Ricerca “Dati Metodi e Sistemi” del Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia composto da: Prof. Eugenio Brentari Prof. Maurizio Carpita Dott.ssa Silvia Golia Dott.ssa Anna Simonetto Hanno inoltre collaborato alla definizione del questionario utilizzato nella presente indagine e alle attività predisposizione del campione: Dott. Alberto Berardelli (Comitato Unico di Garanzia del Comune di Brescia) Dott.ssa Giorgia Boragini (Comitato Unico di Garanzia del Comune di Brescia) Dott.ssa Marica Manisera (Dipartimento di Economia e Management) Dott. Marco Palamenghi (Ufficio di Staff Statistica del Comune di Brescia) Dott. Marco Trentini (Settore Informatica e Innovazione Tecnologica del Comune di Brescia) Dott.ssa Marika Vezzoli (Dipartimento di Economia e Management) Prof.ssa Paola Zuccolotto (Centro di Studi e di Ricerca “Dati Metodi e Sistemi”) Il questionario di riferimento per la predisposizione di quello utilizzato nella presente indagine è stato definito da un gruppo di lavoro istituito presso l’European Research Institute of Cooperative and Social Enterprises (EURICSE) di Trento composto da: Prof. Maurizio Carpita Dott.ssa Sara Depedri Dott. Graziano Maino Dott.ssa Anna Omodei PRESENTAZIONE DELL’INDAGINE “La capacità di raggiungere un ‘lavoro decente’ è meglio definita con gli occhi della gente. Riguarda il tuo lavoro e le prospettive future, le tue condizioni di lavoro, la capacità di conciliare lavoro e vita familiare, portando i figli a scuola ed evitando che vadano a lavorare. Tratta dell’equità di genere, del giusto riconoscimento, e della possibilità delle donne di fare delle scelte e avere il controllo della loro vita. Dipende da quanto le proprie abilità riescono a rendere competitivi nel mercato del lavoro, a farci acquisire nuove abilità tecnologiche e a restare in salute. Riguarda lo sviluppo di competenze imprenditoriali, la possibilità di ricevere una parte del benessere e dei benefici che il tuo lavoro ha creato e il non essere discriminati… Per tutti, avere un lavoro decente significa assicurarsi dignità umana”. ILO (International Labour Office), 2001: 7-8 L’obiettivo di questa prima indagine sulla qualità del lavoro nel Comune di Brescia, che ha coinvolto un primo gruppo di 525 soggetti occupati in attività a prevalente carattere amministrativo e tecnico, è stato quello di raccogliere informazioni riguardo alle percezioni sul proprio lavoro, per verificare quanto la qualità e le caratteristiche del lavoro influenzino il benessere dei lavoratori e cosa può essere eventualmente migliorato negli ambienti organizzativi. I dati raccolti con questa indagine sono stati trattati nel rispetto del D. Lgs. n. 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) e saranno mantenuti anonimi, elaborati e conservati presso il Centro di Studi e di Ricerca Dati, Metodi e Sistemi dell’Università di Brescia. SVOLGIMENTO DELL’INDAGINE Il questionario online è stato attivato sul sito del Centro di Studi e di Ricerca “Dati Metodi e Sistemi” dell’Università degli Studi di Brescia il 6 novembre 2012 e chiuso il 14 dicembre 2012. Il campione in origine era composto da 534 lavoratori. In seguito al primo invio sono stati eliminati 9 lavoratori perché in aspettativa, in pensione o perché non era più attiva la loro casella di posta elettronica. Il 23 novembre è stata effettuata una prima valutazione del tasso di risposta dei lavoratori. Sesso Completato Almeno visualizzato Non iniziato Totale F 224 37 69 330 M 139 17 39 195 Tot 363 54 108 525 F 68% 12% 21% 100% M 71% 9% 20% 100% Tot 69% 10% 21% 100% Il gruppo di lavoro ha quindi deciso di effettuare un’indagine telefonica su un campione di non rispondenti e sulla popolazione di coloro che hanno avuto accesso al questionario senza completarlo, al fine di evidenziare eventuali criticità. È stato quindi selezionato un campione di 108 soggetti composto da tutti i lavoratori che non avevano completato il questionario e 54 lavoratori scelti casualmente tra i 108 non rispondenti. Almeno visualizzato Non iniziato Totale 0 3 8 11 N° di tentativi di contatto 1 2 3 Totale 36 14 1 54 35 11 54 71 25 1 108 Si 34 25 59 N° contattati No Totale 17 51 21 46 38 97 Dopo diversi tentativi, sono stati contattati 59 lavoratori dei quali 38 non sono risultati reperibili, mentre 11 non sono stati raggiunti per diversi motivi (8 di loro non avevano un recapito telefonico). Approfondendo il profilo dei lavoratori non reperibili è emerso che alcuni di questi sono stati inseriti erroneamente nel campione (agente accertatore, custode cimitero, fiere e mercati, portineria e staff sindaco, in aspettativa e in maternità). Le risposte date da coloro che sono stati contattati sono le seguenti. Non ero in ufficio durante l’indagine non ho avuto tempo troppo breve tempo indagine non mi interessa non era obbligatorio Dimenticanza per protesta ridondanza domande / domande troppo lunghe percezione non anonimato problemi tecnici non trovo il senso almeno visualizzato 3 15 1 3 2 3 1 5 4 2 2 non iniziato 14 3 1 1 2 2 2 2 In generale, i lavoratori non rispondenti ritengono le domande del questionario siano troppo personali e in alcuni intervistati vi è anche il timore che l'anonimato non sia garantito. Una soluzione da loro proposta consiste nell’organizzare preliminarmente un incontro con i lavoratori per raccogliere e risolvere eventuali dubbi e far compilare il questionario da una postazione per ogni edificio. In seguito al contatto telefonico alcuni lavoratori hanno comunque completato il questionario. LIVELLO DI ADESIONE ALL’INDAGINE I tassi di partecipazione all’indagine, intesi come percentuale di lavoratori che hanno completato il questionario, hanno iniziato a rispondere ma non hanno completato il questionario oppure non hanno salvato nessuna risposta, sono riportati nella tabella seguente. Tasso di risposta totale Tot 376 22 127 525 Completati Iniziati Non compilati Totale Tot 72% 4% 24% 100% Sono stati considerati “iniziati” solo i questionari per i quali i lavoratori hanno risposto ad almeno una domanda, mentre i lavoratori che hanno avuto accesso almeno una volta all’indagine senza però salvare alcuna risposta sono stati considerati come “non rispondenti”. Al termine dell’indagine il 72% del campione ha risposto a tutte le domande del questionario, il 4% ha risposto parzialmente, mentre il 24% non ha risposto ad alcuna domanda. Si tratta comunque di un esito più che soddisfacente, tenuto conto che è stata utilizzata la modalità di somministrazione del questionario tramite web. TASSI DI RISPOSTA PER PROFILO DEI LAVORATORI Le analisi preliminari hanno riguardato i tassi di risposta ottenuti per le diverse classificazioni dei lavoratori. Si sono così prese in considerazione alcune caratteristiche dei lavoratori (genere, titolo di studio, età anagrafica, anzianità di servizio, area di servizio, qualifica, profilo, area/settore di appartenenza) e si sono confrontati i tassi di risposta, con l’obiettivo di capire se vi sono settori dell’amministrazione o particolari categorie di lavoratori che manifestano valutazioni sensibilmente diverse dagli altri. In tutte le caratteristiche prese in considerazione non si sono riscontrate sensibili differenze, se non per alcuni casi particolari, ma sempre con numerosità particolarmente ridotte. La differenza nei tassi di risposta è a favore dei maschi, con una differenza di circa 4 punti percentuali (74% contro il 70% delle femmine). Tasso di risposta per genere Genere F 70% 4% 26% 100% Completati Iniziati Non compilati Totale Tasso di risposta per classi di età Età Completati Iniziati Non compilati Totale 2 M 74% 5% 21% 100% Tot 72% 4% 24% 100% <30 30-<40 40-<50 50-<60 >=60 Tot 100% 0% 0% 100% 76% 2% 22% 100% 74% 5% 21% 100% 70% 4% 26% 100% 50% 6% 44% 100% 72% 4% 24% 100% Gli ultrasessantenni hanno manifestato una minore disponibilità a partecipare all’indagine: all’aumentare dell’età dei rispondenti, infatti, diminuisce il tasso di risposta, così si passa da un 100% per i più giovani fino a ridursi a un 50% per coloro che hanno 60 anni e oltre. L’anzianità di servizio non sembra incidere sul tasso di risposta: tutte le altre classi di età di servizio oscillano tra il 20% e il 27% di tassi di non risposta. Tasso di risposta per classi di anzianità di servizio Anzianità Completati Iniziati Non compilati Totale <5 77% 2% 21% 100% 5-<10 69% 4% 27% 100% 10-<20 69% 4% 26% 100% 20-<30 77% 3% 20% 100% 30>=40 66% 7% 27% 100% Tot 72% 4% 24% 100% Diversa è invece la situazione se si considera la categoria di lavoro: il tasso di non risposta si riduce passando da quella più bassa (56%) a quella più elevata più elevata (solo 8%, esclusa la dirigenza). Tasso di risposta per categoria Profilo Completati Iniziati Non compilati Totale A B1 22% 63% 22% 3% 56% 34% 100% 100% B3 C D1 D3 63% 75% 4% 3% 33% 22% 100% 100% 77% 4% 19% 100% 88% 4% 8% 100% Dirigenza Enti Locali 68% 7% 25% 100% Tot 72% 4% 24% 100% Considerando infine l’area di attività, il tasso di risposta è sostanzialmente stabile e superiore al 70%, salvo per la C.O. Risorse Economiche e Finanziarie (66%) e i due staff (65% e 50%). Tasso di risposta per area di attività Area Completati Iniziati Non compilati Totale Attività econom. Centro Capitale Storico e umano e Servizi innovaz. Tecnici C.O. Program. e Contr. Gest. C.O. Risorse Econom. e Finanz. Gestione del territorio Servizio al cittadino Inn. e Ass. Staff Segretario Gener. Staff Sindaco Tot 73% 81% 76% 71% 66% 71% 78% 65% 50% 72% 0% 7% 1% 4% 8% 6% 4% 2% 0% 4% 27% 12% 22% 25% 26% 24% 17% 33% 50% 24% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 3 ELEMENTI POSITIVI E NEGATIVI INDIVIDUATI CON L’INDAGINE Il questionario richiedeva di dare a ogni affermazione (item) il grado di accordo con essa mediante la seguente doppia scala: semantica e scolastica da 1 a 10. decisamente no 1 2 più no che si 3 4 5 più si che no 6 7 8 decisamente si 9 10 Pertanto il grado di accordo con un’affermazione è considerato positivo se il punteggio medio assegnato dai rispondenti a quell’affermazione è uguale o maggiore di sei. Nelle tabelle successive viene indicata anche la Deviazione Standard (SD), un indice che permette di misurare la variabilità delle risposte fornite rispetto alla media: più grande (piccola) è SD, maggiore (minore) è la diversità delle risposte rispetto alla media. Dall’analisi delle risposte al questionario emerge una situazione mediamente positiva. Poche eccellenze ma anche poche situazioni molto negative. Poco meno del 40% dei punteggi medi ottenuti da ciascuna affermazione è superiore a 6, mentre solo l’11% dei punteggi presenta valutazioni estremamente negative (avendo ovviamente eliminato le risposte “inverse”). Oltre il 30% dei punteggi invece si colloca nella fascia da 4 a 5 punti. Le caratteristiche del lavoro sono in generale valutate positivamente, con qualche differenza di genere sulla importanza del lavoro svolto (quasi sempre le donne danno punteggi più “severi” degli uomini!). Ai dipendenti del Comune piace il lavoro svolto, anche se assume una fortissima importanza l’aspetto salariale (mi offre lo stipendio), ribadito anche in termini di soddisfazione dove tutti gli item sono positivi a eccezione dei benefici economici offerti dal Comune. Giudizi negativi si osservano sull’equità di trattamento e sui processi di valutazione del lavoro svolto, mentre il rapporto con il superiore diretto è valutato positivamente. Stessa valutazione si riscontra anche per il rapporto tra colleghi di lavoro (il 58% giudica positivamente l’affermazione le persone con cui lavoro mi sono amiche), anche se, nel caso di richiesta di aiuto quando il carico di lavoro diventa troppo pesante, non pare ci sia molta solidarietà. Non ci sono elementi discriminanti. Casi sporadici segnalano molestie o attenzioni sessuali indesiderate. Il giudizio sul Comune a proposito della conciliazione Vita-Lavoro non è assolutamente benevolo. Vi è infine da parte dei dipendenti comunali intervistati una notevole autostima, un’elevata assunzione di responsabilità e un forte desiderio di miglioramento. 4 I DIVERSI ASPETTI ESAMINATI CON L’INDAGINE In seguito si passeranno in rassegna tutti gli aspetti considerati nell’indagine, evidenziando quelli giudicati positivamente dai rispondenti e quelli negativamente, anche con lo scopo di cogliere differenze tra le diverse tipologie di lavoratori. Caratteristiche del lavoro Il questionario considera tra le caratteristiche del lavoro tre dimensioni: le attività compiute, le conoscenze richieste per svolgere tali attività e il contesto in cui queste sono svolte. CODICE ITEM Media SD 6,53 6,91 2,27 2,43 6,84 2,42 5,04 2,77 5,74 2,82 6,29 2,29 4,40 7,66 2,44 1,97 7,17 2,25 7,54 7,32 2,08 2,24 6,77 2,36 6,48 2,47 7,45 2,00 7,02 2,24 5,87 2,44 Attività A1_1 A1_2 A1_3 A1_4 A1_5 A1_6 Il mio lavoro mi permette di scegliere come organizzare la mia attività Il mio lavoro mi richiede di occuparmi di compiti molto diversi Il mio lavoro è organizzato in modo che io svolga un’attività completa, che ha un inizio e una fine precisi Il mio lavoro mi richiede di stare a stretto contatto con utenti/clienti o lavorare presso di loro I risultati del mio lavoro tendono a influenzare significativamente la vita e il benessere di altre persone Ho tempo a sufficienza per completare il mio lavoro Conoscenza A2_1 A2_2 A2_3 A2_4 A2_5 Il lavoro che svolgo mi richiede: di svolgere compiti relativamente semplici di analizzare molte informazioni di trovare idee e soluzioni nuove per risolvere i problemi che si presentano di avere diverse conoscenze e competenze per poterlo svolgere conoscenze e competenze molto specifiche Contesto A3_1 A3_2 A3_3 A3_4 A3_5 La mia postazione di lavoro (sedia, scrivania, armadio, spazio,…) è confortevole Lavoro in un ambiente (luminosità, rumorosità, temperatura, pulizia, …) adeguato Sono dotato di una strumentazione (computer, cancelleria, fotocopiatrice, telefono,…) adeguata Se chiedo aggiornamenti o manutenzioni della strumentazione li ottengo in tempi adeguati Le mie proposte di miglioramento dell’ambiente di lavoro sono prese in considerazione 5 Attività Per genere A1_1-6 Sesso No Il mio lavoro mi permette di scegliere come organizzare la mia attività Il mio lavoro mi richiede di occuparmi di compiti molto diversi Il mio lavoro è organizzato in modo che io svolga un’attività completa, che ha un inizio e una fine precisi Il mio lavoro mi richiede di stare a stretto contatto con gli utenti o lavorare presso di loro I risultati del mio lavoro tendono a influenzare significativamente la vita e il benessere di altre persone F M F M F M F M F M F M 9 3 7 5 7 5 24 16 20 14 6 10 Ho tempo a sufficienza per completare il mio lavoro Più No che Sì 22 16 20 16 20 21 34 35 27 19 22 26 Più Sì che No 51 56 44 47 42 45 29 34 36 39 55 43 Sì 18 25 29 32 31 29 14 15 16 28 17 21 Tot Media SD 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 6,27 6,94 6,83 7,03 6,80 6,90 4,84 5,37 5,36 6,32 6,38 6,15 2,39 2,01 2,49 2,34 2,47 2,33 2,81 2,66 2,80 2,73 2,20 2,44 Per area A1_1-6 Area Il mio lavoro mi permette di scegliere come organizzare la mia attività Il mio lavoro mi richiede di occuparmi di compiti molto diversi Il mio lavoro è organizzato in modo che io svolga un’attività completa, che ha un inizio e una fine precisi Il mio lavoro mi richiede di stare a stretto contatto con gli utenti o lavorare presso di loro I risultati del mio lavoro tendono a influenzare significativamente la vita e il benessere di altre persone Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Ho tempo a sufficienza per completare il mio lavoro A1_1-6 Area Il mio lavoro mi permette di scegliere come organizzare la mia attività Il mio lavoro mi richiede di occuparmi di compiti molto diversi Il mio lavoro è organizzato in modo che io svolga un’attività completa, che ha un inizio e una fine precisi Il mio lavoro mi richiede di stare a stretto contatto con gli utenti o lavorare presso di loro I risultati del mio lavoro tendono a influenzare significativamente la vita e il benessere di altre persone Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Ho tempo a sufficienza per completare il mio lavoro 6 Centro C.O. C.O. Capitale Storico e Program. Risorse Attività umano e Servizi e Contr. Econom. econom. innovaz. Tecnici Gest. e Finanz. 6,05 7,10 6,28 6,83 6,72 2,38 1,92 2,37 2,39 2,39 7,45 6,69 7,17 6,78 6,14 2,68 1,99 2,34 2,76 2,52 7,27 6,88 6,92 6,89 7,21 2,38 2,15 2,19 2,73 2,51 7,00 4,75 4,99 3,78 4,26 2,20 2,53 2,59 2,55 2,93 7,05 5,73 6,44 5,06 4,83 2,62 2,92 2,61 3,01 2,85 5,73 6,78 6,08 6,44 6,67 2,26 2,14 2,43 2,31 2,36 Gestione Servizio al Staff Staff del cittadino Segretario Sindaco territorio Inn. e Ass. Gener. 6,52 6,89 5,91 6,89 2,13 1,92 2,33 1,73 7,11 6,89 7,18 7,56 2,49 2,45 2,47 1,57 6,25 6,47 6,64 7,33 2,69 1,87 2,68 2,11 5,95 5,74 4,55 5,11 2,45 2,88 2,99 2,81 5,86 6,16 4,30 6,11 2,77 1,87 2,69 2,13 5,74 7,16 6,12 6,78 2,14 1,72 2,16 1,81 Per categoria A1_1-6 Categoria Il mio lavoro mi permette di scegliere come organizzare la mia attività Il mio lavoro mi richiede di occuparmi di compiti molto diversi Il mio lavoro è organizzato in modo che io svolga un’attività completa, che ha un inizio e una fine precisi Il mio lavoro mi richiede di stare a stretto contatto con gli utenti o lavorare presso di loro I risultati del mio lavoro tendono a influenzare significativamente la vita e il benessere di altre persone Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Ho tempo a sufficienza per completare il mio lavoro * ex livello 05 A, B1, B3* 6,13 2,30 6,15 2,79 6,72 2,68 5,16 3,01 5,32 2,89 6,70 2,15 C D1 D3** 6,50 2,41 6,71 2,26 6,91 2,47 5,14 2,90 5,48 2,81 6,45 2,14 6,52 1,98 7,07 2,28 6,80 2,21 4,79 2,57 5,93 2,65 5,96 2,55 6,83 2,23 7,69 1,82 6,75 2,47 4,88 2,39 5,98 2,80 5,56 2,04 Dirigenti enti locali 8,10 1,80 9,33 0,84 7,38 2,68 5,43 2,11 7,95 1,96 6,43 2,66 ** ex livello 08 A riguardo delle attività svolte, quasi tutti gli aspetti considerati sono generalmente percepiti positivamente: vi è una chiara coscienza di un’autonomia nella gestione del lavoro, una sufficiente diversificazione e anche un tempo sufficiente per svolgerlo. Influisce evidentemente la categoria di appartenenza; tutti i dirigenti assegnano punteggi molto elevati a tali caratteristiche, non confermati dai punteggi degli operatori appartenenti a categorie inferiori. In particolare, per esempio, sul tempo richiesto a svolgere le proprie mansioni non sono completamente soddisfatti i dipendenti inquadrati nelle categorie D1 e D3. Non tutti i dipendenti del Comune di Brescia svolgono ovviamente attività di sportello: per questo motivo, la percezione di contatto con i clienti/utenti è valutata negativamente. L’Area della attività economiche, su questo aspetto, sembra privilegiata (punteggio medio pari a sette), mentre tutte le altre aree di attività in cui è suddivisa l’amministrazione comunale danno punteggi negativi, in particolare l’Area con coordinamento operativo programmazione integrata e controllo (punteggio medio estremamente basso: 3,78). Non sembra essere invece sufficientemente chiara la ricaduta delle proprie attività sulla vita e il benessere di altre persone. Questo aspetto è forse più evidente nel genere femminile (che nell’indagine - e nella popolazione di riferimento - è più rilevante). A questo aspetto infatti le donne assegnano un punteggio medio pari a 5,36 contro il 6,32 degli uomini. Si segnala comunque una certa variabilità nelle valutazione, confermata dai valori elevati dell’ultima colonna (SD) delle tavole. Anche in questo caso la percezione delle ricadute sulla popolazione è più evidente nelle categorie più elevate e decresce man mano che si passa a quelle più basse. Questa diversità di valutazione accade anche per settore di attività: sembrano ancora privilegiati coloro che operano nell’Area della attività economiche (7,05) mentre un giudizio fortemente negativo è riscontrato nell’Unità di staff del Segretario Generale (4,3). 7 Conoscenza Per genere A2_1-5 Il lavoro che svolgo mi richiede di svolgere compiti relativamente semplici di analizzare molte informazioni di trovare idee e soluzioni nuove per risolvere i problemi che si presentano di avere diverse conoscenze e competenze per poterlo svolgere conoscenze e competenze molto specifiche Sesso No F M F M F M F M F M 22 31 2 3 5 5 3 3 5 5 Più No Più Sì che Sì che No 38 30 45 21 8 50 10 45 17 47 12 48 12 46 10 44 16 48 10 40 Sì 9 3 40 42 31 36 39 42 32 45 Tot Media SD 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 4,71 3,91 7,63 7,71 7,00 7,43 7,48 7,65 7,15 7,60 2,26 2,26 2,26 2,07 2,26 2,19 2,26 2,07 2,21 2,27 Per area A2_1-5 Il lavoro che svolgo mi richiede di svolgere compiti relativamente semplici di analizzare molte informazioni di trovare idee e soluzioni nuove per risolvere i problemi che si presentano di avere diverse conoscenze e competenze per poterlo svolgere conoscenze e competenze molto specifiche A2_1-5 Il lavoro che svolgo mi richiede di svolgere compiti relativamente semplici di analizzare molte informazioni di trovare idee e soluzioni nuove per risolvere i problemi che si presentano di avere diverse conoscenze e competenze per poterlo svolgere conoscenze e competenze molto specifiche Area Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Centro C.O. C.O. Capitale Attività Storico e Program. Risorse umano e econom. Servizi e Contr. Econom. innovaz. Tecnici Gest. e Finanz. 3,59 4,35 4,15 3,83 4,90 2,26 2,38 2,55 2,01 2,44 8,27 7,92 7,46 8,22 7,40 2,26 1,70 2,14 1,75 1,97 7,18 7,59 7,39 7,44 6,60 2,26 1,89 2,25 2,14 2,39 7,50 7,41 7,90 7,83 6,81 2,26 1,68 1,99 1,83 2,27 7,50 7,75 7,55 7,61 7,04 2,26 1,97 2,26 2,41 2,18 Area Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Gestione Servizio al Staff Staff del cittadino Segretario Sindaco territorio Inn. e Ass. Gener. 3,95 5,74 4,88 5,44 2,17 2,24 2,42 1,81 7,75 7,05 7,88 7,78 1,99 2,21 1,51 1,81 7,08 7,21 7,12 6,89 2,27 2,04 2,14 1,81 7,69 7,32 7,70 8,22 2,15 2,15 2,02 1,81 7,42 6,21 7,00 6,33 2,34 2,19 2,36 1,81 Tutte le affermazioni presenti nel questionario, relativamente all’aspetto delle conoscenze richieste per svolgere determinate attività, hanno presentato giudizi medi significativamente positivi (tutti superiori a sette) salvo sulle difficoltà del lavoro svolto. I maschi che hanno risposto danno punteggi sempre superiori (anche se di poco) alle femmine e ritengono le loro mansioni relativamente semplici. 8 Le suddivisioni per categorie lavorative o per aree di attività non presentano grandi diversità. I punteggi medi presenti sono sempre ampiamente positivi. L’unico aspetto che mostra qualche differenziazione è il grado di difficoltà delle mansioni svolte, ritenute in alcuni settori (Servizi al cittadino, 5,74 e Staff del Sindaco, 5,44) più difficili di altri (il punteggio più basso 3,59 si trova nell’Area della attività economiche). Per categoria A2_1-5 Il lavoro che svolgo mi richiede Categoria di svolgere compiti relativamente semplici di analizzare molte informazioni di trovare idee e soluzioni nuove per risolvere i problemi che si presentano di avere diverse conoscenze e competenze per poterlo svolgere conoscenze e competenze molto specifiche * ex livello 05 Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD A, B1, B3* 5,22 2,50 7,03 2,30 6,30 2,50 6,75 2,51 6,24 2,55 C D1 D3** 5,02 2,21 7,69 1,82 7,09 2,07 7,52 1,92 7,31 2,09 3,73 2,17 7,81 1,67 7,45 2,07 7,79 1,87 7,76 2,01 3,38 2,38 7,90 1,97 8,06 2,06 8,25 1,41 8,40 1,58 Dirigenti enti locali 1,86 0,94 9,29 0,76 8,57 1,43 8,86 1,28 8,33 1,49 ** ex livello 08 Contesto Il contesto lavorativo è risultato ancora positivo: postazioni e ambiti di lavoro, strumentazione, aggiornamenti e manutenzioni sono ritenute complessivamente buone. L’unico aspetto non positivo del contesto è la non attenzione delle persone preposte alle eventuali proposte di miglioramento che vengono dai dipendenti comunali. Per genere A3_1-5 Sesso No La mia postazione di lavoro (sedia, scrivania, armadio, spazio,…) è confortevole Lavoro in un ambiente (luminosità, rumorosità, temperatura, pulizia, …) adeguato Sono dotato di una strumentazione (computer, cancelleria, fotocopiatrice, telefono,…) adeguata Se chiedo aggiornamenti o manutenzioni della strumentazione li ottengo in tempi adeguati Le mie proposte di miglioramento dell’ambiente di lavoro sono prese in considerazione F M F M F M F M F M 6 5 8 6 2 1 5 5 10 12 Più No che Sì 16 18 27 21 15 14 16 19 31 31 Più Sì che No 50 44 41 40 47 46 47 45 40 42 Sì 28 32 24 32 36 40 31 31 19 15 Tot Media SD 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 6,75 6,81 6,32 6,73 7,34 7,63 7,01 7,02 5,92 5,79 2,35 2,37 2,49 2,41 2,10 1,82 2,25 2,22 2,49 2,34 Per area A3_1-5 La mia postazione di lavoro (sedia, scrivania, armadio, spazio,…) è confortevole Lavoro in un ambiente (luminosità, rumorosità, temperatura, pulizia, …) adeguato Sono dotato di una strumentazione (computer, cancelleria, fotocopiatrice, telefono,…) adeguata Se chiedo aggiornamenti o manutenzioni della strumentazione li ottengo in tempi adeguati Le mie proposte di miglioramento dell’ambiente di lavoro sono prese in considerazione Area Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Centro C.O. C.O. Capitale Attività Storico e Program. Risorse umano e econom. Servizi e Contr. Econom. innovaz. Tecnici Gest. e Finanz. 5,41 6,96 6,72 8,00 7,35 2,26 2,08 2,35 1,97 2,26 5,05 6,59 6,49 8,17 7,13 2,26 2,39 2,31 2,06 2,35 5,82 7,69 7,34 8,94 8,07 2,26 1,74 1,90 0,91 1,81 5,95 7,24 6,72 8,83 7,38 2,26 2,32 2,34 1,01 1,90 5,50 6,22 5,62 7,39 6,19 2,26 2,35 2,50 1,89 2,26 9 A3_1-5 La mia postazione di lavoro (sedia, scrivania, armadio, spazio,…) è confortevole Lavoro in un ambiente (luminosità, rumorosità, temperatura, pulizia, …) adeguato Sono dotato di una strumentazione (computer, cancelleria, fotocopiatrice, telefono,…) adeguata Se chiedo aggiornamenti o manutenzioni della strumentazione li ottengo in tempi adeguati Le mie proposte di miglioramento dell’ambiente di lavoro sono prese in considerazione Area Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Gestione Servizio al Staff Staff del cittadino Segretario Sindaco territorio Inn. e Ass. Gener. 6,23 6,58 6,85 6,44 2,65 1,73 2,39 1,81 6,15 5,21 6,45 6,00 2,39 2,21 2,71 1,81 6,82 7,21 7,82 7,33 2,33 1,54 1,88 1,81 6,48 7,21 7,79 6,11 2,37 1,58 2,11 1,81 5,12 5,32 6,70 5,78 2,56 2,00 2,48 1,81 Un’analisi per aree di servizio evidenzia però notevoli diversità di valutazione degli aspetti esaminati. Il settore delle Attività economiche giudica mediamente tutti gli aspetti in maniera negativa (nessun item raggiunge la sufficienza). Per contro, l’Area con coordinamento operativo programmazione integrata e controllo attribuisce punteggi molto elevati anche per l’accettazione da parte dell’amministrazione di eventuali proposte di miglioramento; cosa che invece non accade nell’Area della Gestione del Territorio dove si segnala il punteggio più basso (5,12). Per categoria A3_1-5 La mia postazione di lavoro (sedia, scrivania, armadio, spazio,…) è confortevole Lavoro in un ambiente (luminosità, rumorosità, temperatura, pulizia, …) adeguato Sono dotato di una strumentazione (computer, cancelleria, fotocopiatrice, telefono,…) adeguata Se chiedo aggiornamenti o manutenzioni della strumentazione li ottengo in tempi adeguati Le mie proposte di miglioramento dell’ambiente di lavoro sono prese in considerazione * ex livello 05 Categoria Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD A, B1, B3* 6,45 2,62 6,22 2,76 7,62 2,09 7,28 2,31 5,87 2,64 C D1 D3** 6,72 2,20 6,35 2,36 7,29 2,01 7,15 2,05 5,93 2,26 6,74 2,21 6,48 2,20 7,31 1,82 6,64 2,15 5,64 2,25 6,73 2,25 6,35 2,34 7,17 1,99 6,19 2,53 5,42 2,64 Dirigenti enti locali 8,90 1,72 8,86 1,61 8,95 1,53 8,43 1,59 7,57 1,99 ** ex livello 08 Le categorie dirigenziali godono ovviamente di maggiore attenzione che si manifesta in punteggi estremamente positivi (alcuni quasi vicina a nove) e con valori della deviazione standard (SD) sempre contenuti (tutti inferiori a due) segno di una certa omogeneità di giudizio su questi aspetti. 10 Motivazioni e percezioni sul proprio lavoro In generale i rispondenti sono concordi nel ritenere piacevoli le mansioni svolte e danno un rilevantissima importanza all’aspetto economico che scaturisce da loro lavoro (in particolare le donne). Per quanto riguarda invece obiettivi di vita da raggiungere, soddisfazioni per la carriera e propria reputazione i punteggi medi sono tutti inferiori a cinque. Si tratta di una percezione generalmente diffusa, senza grandi differenze per settori di servizio e livello di categoria di inquadramento (con le ovvie diversità per i settori dirigenziali). CODICE ITEM Con riferimento all’attuale mansione, il lavoro che svolgo B1_1 mi piace B1_2 mi aiuta a raggiungere gli obiettivi della mia vita B1_3 soddisfa i miei ideali di carriera B1_4 da esso dipende la mia reputazione B1_5 mi offre uno stipendio Media SD 7,33 4,85 4,60 4,73 7,95 2,14 2,52 2,65 2,85 1,97 Per genere B1_1-5 Con riferimento all’attuale mansione mi piace mi aiuta a raggiungere gli obiettivi della mia vita soddisfa i miei ideali di carriera da esso dipende la mia reputazione mi offre uno stipendio Sesso No F M F M F M F M F M 5 2 23 22 28 29 35 23 1 1 Più No che Sì 12 10 34 30 32 29 30 24 7 9 Più Sì che No 47 49 39 34 34 27 26 35 39 45 Sì Tot Media SD 36 38 5 14 5 16 9 18 52 44 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 7,23 7,51 4,72 5,06 4,43 4,88 4,30 5,38 8,10 7,71 2,23 1,98 2,43 2,65 2,51 2,83 2,78 2,84 1,93 2,00 Per area B1_1-5 Con riferimento all’attuale mansione mi piace mi aiuta a raggiungere gli obiettivi della mia vita soddisfa i miei ideali di carriera da esso dipende la mia reputazione mi offre uno stipendio Area Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Centro C.O. C.O. Capitale Attività Storico e Program. Risorse umano e econom. Servizi e Contr. Econom. innovaz. Tecnici e Finanz. Gest. 7,32 7,55 7,66 7,17 7,03 2,26 1,73 2,03 2,50 2,24 4,59 4,84 5,17 4,78 4,58 2,26 2,60 2,56 2,66 2,53 4,00 4,71 5,02 4,11 4,38 2,26 2,93 2,71 2,64 2,41 4,68 4,59 5,33 4,72 4,49 2,26 2,84 2,90 2,64 2,85 7,91 8,31 7,78 8,06 8,18 2,26 1,65 1,83 1,58 2,12 11 B1_1-5 Con riferimento all’attuale mansione mi piace mi aiuta a raggiungere gli obiettivi della mia vita soddisfa i miei ideali di carriera da esso dipende la mia reputazione mi offre uno stipendio Area Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Gestione Servizio al Staff Staff del cittadino Segretario Sindaco territorio Inn. e Ass. Gener. 7,14 6,74 7,33 7,67 2,41 1,83 2,17 1,81 4,75 4,84 4,79 4,89 2,44 2,08 2,47 1,81 4,55 4,11 4,67 4,33 2,68 2,22 2,62 1,81 4,37 4,32 4,42 4,44 2,84 2,49 2,72 1,81 7,54 7,79 8,12 8,67 2,28 1,40 2,20 1,81 Per categoria B1_1-5 Con riferimento all’attuale mansione mi piace mi aiuta a raggiungere gli obiettivi della mia vita soddisfa i miei ideali di carriera da esso dipende la mia reputazione mi offre uno stipendio * ex livello 05 Categoria Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD A, B1, B3* 7,13 2,38 4,59 2,66 4,30 2,61 4,54 3,12 8,24 1,92 C D1 D3** 7,18 1,93 4,15 2,32 3,85 2,44 4,40 2,64 8,03 1,84 7,21 2,20 5,35 2,28 5,06 2,37 5,03 2,68 7,73 2,02 7,83 2,08 5,10 2,25 4,75 2,52 4,54 2,69 7,42 1,87 Dirigenti enti locali 8,71 0,98 7,67 2,12 8,33 1,78 6,57 3,05 8,24 2,49 ** ex livello 08 Per genere e titolo di studio B1_1-5 Con riferimento all’attuale mansione mi piace mi aiuta a raggiungere gli obiettivi della mia vita soddisfa i miei ideali di carriera da esso dipende la mia reputazione mi offre uno stipendio 12 Sesso Titolo di studio Media Scuola media 7,89 Scuola superiore 7,13 Laurea 7,21 Scuola media 4,91 Scuola superiore 4,52 Laurea 5,05 4,86 Scuola media Scuola superiore 4,34 Laurea 4,48 Scuola media 4,89 Scuola superiore 4,15 Laurea 4,55 Scuola media 8,51 Scuola superiore 8,23 Laurea 7,63 F M SD 2,04 2,22 2,24 2,74 2,30 2,52 2,49 2,47 2,58 3,01 2,70 2,70 1,99 1,78 2,04 Media 8,08 7,19 7,96 5,50 4,66 5,84 5,58 4,38 5,84 5,83 5,01 6,04 8,25 7,76 7,47 SD 1,55 2,08 1,81 2,57 2,66 2,47 2,40 2,66 2,92 2,97 2,70 2,73 1,74 1,78 2,12 Qualche diversità, anche se non rilevante, si può notare quando si considera la suddivisione per titoli di studio. Il lavoro piace mediamente di più agli uomini che hanno il diploma di scuola media (8,08) e ai laureati (7,96) un po’ meno ha coloro che sono in possesso di un diploma di scuola superiore (7,19). Piace meno alle donne laureate (7,21). Queste ultime danno una notevole importanza sia alla soddisfazione dei propri ideali di carriera sia alla reputazione che deriva da questo lavoro. I laureati invece su questi due aspetti non si differenziano rispetto ai colleghi non laureati. L’aspetto economico (“mi offre uno stipendio”) risulta più importante per i non laureati rispetto ai laureati, ma questo evidentemente dipende anche dall’importo nella busta paga. Comunque la categoria che in media è meno a suo agio sono i diplomati di scuola superiore, che in genere attribuiscono a tutti questi item valutazioni inferiori. Per genere e anzianità di servizio B1_1-5 Con riferimento all’attuale mansione mi piace mi aiuta a raggiungere gli obiettivi della mia vita soddisfa i miei ideali di carriera da esso dipende la mia reputazione mi offre uno stipendio Anzianità di servizio ≤ 20 anni > 20 anni ≤ 20 anni > 20 anni ≤ 20 anni > 20 anni ≤ 20 anni > 20 anni ≤ 20 anni > 20 anni Sesso Totale Media 7,35 7,32 5,11 4,64 4,48 4,70 5,09 4,42 7,73 8,13 SD 2,05 2,21 2,49 2,53 2,63 2,66 2,87 2,81 1,96 1,95 F Media 7,35 7,13 5,01 4,49 4,29 4,53 4,53 4,11 7,62 8,48 SD 2,06 2,35 2,32 2,48 2,37 2,61 2,70 2,82 2,09 1,69 M Media 7,36 7,63 5,26 4,89 4,77 4,96 5,96 4,90 7,89 7,57 SD 2,03 1,93 2,72 2,58 2,96 2,71 2,91 2,70 1,74 2,19 Per genere e tipologia di contratto B1_1-5 Con riferimento all’attuale mansione mi piace mi aiuta a raggiungere gli obiettivi della mia vita soddisfa i miei ideali di carriera da esso dipende la mia reputazione mi offre uno stipendio Contratto Part Time Full Time Part Time Full Time Part Time Full Time Part Time Full Time Part Time Full Time Sesso Totale Media 7,47 7,30 4,70 4,89 4,48 4,63 4,73 4,71 7,90 7,96 SD 2,14 2,14 2,57 2,51 2,82 2,59 2,92 2,83 2,14 1,92 F Media 7,26 7,22 4,43 4,79 4,15 4,49 4,48 4,26 8,37 8,04 SD 2,50 2,16 2,46 2,41 2,74 2,44 2,83 2,76 1,74 1,97 M Media 7,70 7,44 5,00 5,08 4,85 4,89 5,03 5,51 7,35 7,84 SD 1,60 2,09 2,65 2,66 2,86 2,82 3,00 2,78 2,41 1,82 Se si considerano l’anzianità di servizio o il diverso impegno orario lavorativo (full o part time) non vi sono in media sensibili differenze sugli aspetti motivanti del proprio lavoro. 13 Soddisfazione Gli aspetti esaminati relativi alla soddisfazione riguardano: la scelta di lavorare in Comune, la partecipazione all’erogazione del servizio, le relazioni con i colleghi, la crescita professionale e personale e le caratteristiche del lavoro (ambiente, orari,…). In generale tutte queste caratteristiche sono giudicate soddisfacenti da coloro che hanno risposto al questionario. Si va da valutazioni mediamente estremamente positive per la soddisfazione delle relazioni con i colleghi e con il superiore diretto, per la scelta di lavorare in Comune, per la partecipazione ai processi di erogazione dei servizi (tutti con punteggi superiori a sette), a valutazioni sufficienti per la crescita professionale e personale, l’ambiente di lavoro e l’organizzazione della propria della attività. Sono due gli aspetti che ottengono in media una valutazione insufficiente: la posizione sociale che il lavoro permette di raggiungere (5,1) e la retribuzione e i benefici economici offerti (4,7). L’aspetto economico, in particolare, è una nota dolente che si riscontra in diversi punti del questionario. CODICE ITEM Sono soddisfatto rispetto a: C1_01 la scelta di lavorare in questo Comune C1_02 la mia partecipazione al processo di erogazione del servizio C1_03 la retribuzione e i benefici economici che il Comune mi offre C1_04 la posizione sociale che questo lavoro mi permette di raggiungere C1_05 Le relazioni che ho sviluppato con gli altri lavoratori C1_06 le relazioni con il mio diretto superiore C1_07 la mia crescita professionale C1_08 la mia crescita personale C1_09 La possibilità di scegliere come organizzare la mia attività C1_10 l’ambiente fisico di lavoro (sicurezza, igiene, comfort) C1_11 l’orario di lavoro Media SD 7,39 7,02 4,70 5,10 7,54 7,03 6,01 6,16 6,72 6,61 7,49 2,11 2,12 2,73 2,58 1,84 2,37 2,66 2,55 2,13 2,30 2,14 Di grande interesse è la domanda diretta: “È contento del proprio lavoro?”.; dalle valutazioni emerse risulta che la gran parte dei dipendenti è contenta del proprio lavoro (punteggio medio complessivo 7,04). I maschi sono leggermente più contenti delle femmine; i dirigenti locali sono i più contenti (8,38, con un valore SD molto basso), ma anche coloro che sono meno contenti (categorie C e D1) assegnano comunque un punteggio di poco inferiore a 7. L’Area capitale umano ed innovazione ente locale presenta il livello di soddisfazione più elevato (7,27) mentre l’Area con coordinamento operativo programmazione integrata e controllo presenta quello più basso (6,28). Mentre i laureati sono molto soddisfatti (7,58), emerge invece l’insoddisfazione delle laureate che risultano mediamente meno soddisfatte delle stesse colleghe non laureate (6,76 e basso SD). Non emergono grandi diversità di giudizio se si considera la diversa anzianità di servizio. Sia coloro che hanno meno anzianità di servizio (si sono scelti coloro che hanno meno di 20 anni di servizio) sia quelli che lavorano da oltre 20 anni sono ugualmente contenti del lavoro svolto. Anche il diverso impegno orario lavorativo (full o part time) non mostra in media sensibili differenze di valutazione sul grado di soddisfazione dei lavoratori, anche se risultano leggermente più soddisfatti i lavoratori part time rispetto a quelli a tempo pieno (indipendentemente dal genere). 14 CODICE ITEM È contento del suo lavoro? C2 Media 7,04 SD 2,10 Maschi Femmine 7,10 7,00 2,03 2,14 Categoria A, B1 e B3 (ex liv. 05) Categoria C Categoria D1 Categoria D3 (ex liv.08) Dirigenti locali 7,08 6,88 6,89 7,10 8,38 2,21 2,06 2,10 2,03 1,13 Area attività economiche Area capitale umano e innovazione ente L. Area centro storico e servizi tecnici Area con coord. oper. program. e Contr. Gest. Area con coord. oper. Risorse econom. e finanz. Area gestione del Territorio Area Serv. Cittadino, Innovaz. e Associaz. Unità di staff al Segretario Generale Unità di staff al Sindaco 6,68 7,27 7,13 6,28 6,94 7,22 6,47 7,18 7,22 1,79 2,06 2,11 2,35 2,04 2,29 1,85 2,04 1,81 Con licenza media Con diploma superiore Con laurea Maschi con licenza media Maschi con diploma superiore Maschi con laurea Femmine con licenza media Femmine con diploma superiore Femmine con laurea 7,83 6,86 7,10 7,67 6,82 7,58 7,89 6,88 6,76 2,06 2,10 1,92 2,43 2,01 1,77 1,91 2,16 1,95 Con anzianità di servizio ≤ 20 anni Con anzianità di servizio > 20 anni Maschi con anzianità di servizio ≤ 20 anni Maschi con anzianità di servizio > 20 anni Femmine con anzianità di servizio ≤ 20 anni Femmine con anzianità di servizio > 20 anni 6,99 7,08 7,10 7,10 6,92 7,07 1,86 2,27 1,96 2,08 1,79 2,38 Con contratto Part-Time Con contratto a Tempo Pieno Maschi con contratto Part-Time Maschi con contratto a Tempo Pieno Femmine con contratto Part-Time Femmine con contratto a Tempo Pieno 7,13 7,02 7,23 7,05 7,04 6,99 2,08 2,10 1,99 2,03 2,16 2,13 15 Equità di trattamento e relazioni In questa sezione emerge evidente l’argomento (già accennato) dell’insoddisfazione dal punto di vista economico. Infatti, poiché quasi tutti gli item presentano punteggi medi negativi e sempre inferiori a cinque: in media, i lavoratori non ritengono adeguata la retribuzione rispetto al tipo di istruzione e di formazione, alla responsabilità e agli incarichi attribuiti, all’impegno richiesto dal lavoro, allo stress e alle tensioni causate dal lavoro stesso. In particolare, la retribuzione non è ritenuta adeguata rispetto a quella dei lavoratori con una posizione simile (4,48), ma soprattutto rispetto a quella dei propri superiori (3,93). Questo malcontento è particolarmente visibile nelle categorie intermedie (C, D1 e D3). Gli unici che non aderiscono a questo malcontento sono i dirigenti locali per i quali però si riscontra un’elevata variabilità (DS uguale a 2,7) segno di situazioni assai diverse anche tra i dirigenti stessi. CODICE ITEM Retribuzione adeguata rispetto a: D1_1 la sua istruzione e formazione D1_2 la responsabilità e gli incarichi che le sono attribuiti D1_3 l’impegno richiestole dal lavoro D1_4 lo stress e le tensioni che il lavoro le causa D1_5 la retribuzione di lavoratori con una posizione simile alla sua D1_6 Media SD 4,91 4,77 4,82 4,66 4,48 2,65 2,56 2,57 2,52 2,60 le retribuzioni dei suoi superiori 3,93 2,66 Categoria A, B1 e B3 (ex liv. 05) Categoria C Categoria D1 Categoria D3 (ex liv.08) Dirigenti locali 4,12 3,47 3,85 3,53 7,05 2,57 2,50 2,45 2,66 2,70 CODICE ITEM Media Accordo con le affermazioni: Condivido i criteri con cui l’amministrazione comunale valuta il mio D3_1 4,17 lavoro Condivido il processo di valutazione e le conseguenze che ne derivano D3_2 4,20 per il mio lavoro D3_3 D4_1 D4_2 D4_3 SD 2,48 2,46 L’amministrazione comunale tratta con equità tutti i suoi lavoratori 3,44 2,33 Categoria A, B1 e B3 (ex liv. 05) Categoria C Categoria D1 Categoria D3 (ex liv.08) Dirigenti locali 3,61 3,18 3,36 3,13 5,38 2,69 2,26 1,96 2,05 2,13 Il mio superiore diretto riconosce la qualità e i risultati del mio lavoro Il mio superiore diretto si comporta in modo trasparente nei miei confronti Il mio superiore diretto mi tratta con rispetto e dignità 6,66 2,62 6,59 2,64 7,41 2,38 Analoga percezione di malessere emerge considerando l’item sull’adeguatezza della retribuzione ricevuta (Domanda D2, tabelle a pagina seguente). In generale essa è ritenuta inadeguata (4,33), con punteggi molto 16 bassi per coloro che sono inquadrati nella categoria C (3,82). Punteggi inferiori a 4 si trovano anche nell’Area delle Attività economiche e nelle Unità di staff al Segretario Generale e al Sindaco. CODICE ITEM Ritiene adeguata la retribuzione che riceve? D2 Media 4,33 SD 2,62 Maschi Femmine 4,34 4,32 2,84 2,47 Categoria A, B1 e B3 (ex liv. 05) Categoria C Categoria D1 Categoria D3 (ex liv.08) Dirigenti locali 4,05 3,82 4,41 4,19 8,71 2,55 2,43 2,34 2,41 1,31 Area attività economiche Area capitale umano e innovazione ente L. Area centro storico e servizi tecnici Area con coord. oper. program. e Contr. Gest. Area con coord. oper. Risorse econom. e finanz. Area gestione del Territorio Area Serv. Cittadino, Innovaz. e Associaz. Unità di staff al Segretario Generale Unità di staff al Sindaco 3,82 4,49 4,12 5,67 4,38 4,34 5,50 3,70 3,89 2,25 2,39 2,80 2,49 2,61 2,65 2,03 2,60 1,81 Con licenza media Con diploma superiore Con laurea Maschi con licenza media Maschi con diploma superiore Maschi con laurea Femmine con licenza media Femmine con diploma superiore Femmine con laurea 4,11 4,17 4,64 2,92 4,01 5,42 4,51 4,28 4,06 3,04 2,42 2,74 2,90 2,52 2,98 2,98 2,34 2,40 Con anzianità di servizio ≤ 20 anni Con anzianità di servizio > 20 anni Maschi con anzianità di servizio ≤ 20 anni Maschi con anzianità di servizio > 20 anni Femmine con anzianità di servizio ≤ 20 anni Femmine con anzianità di servizio > 20 anni 4,26 4,38 4,30 4,36 4,23 4,39 2,56 2,67 2,84 2,84 2,36 2,55 Con contratto Part-Time Con contratto a Tempo Pieno Maschi con contratto Part-Time Maschi con contratto a Tempo Pieno Femmine con contratto Part-Time Femmine con contratto a Tempo Pieno 4,33 4,33 4,35 4,33 4,30 4,32 2,78 2,57 3,07 2,76 2,50 2,46 17 Il malcontento sulla retribuzione non conosce differenze: part-time o full-time, anzianità di servizio, titolo di studio, … Tutti esprimono la loro insoddisfazione, in particolare i maschi con titolo di studio basso (punteggio medio 2,92) e, ancora una volta, le donne laureate (4,06). Gli unici che hanno dato mediamente valutazione positive sono i dirigenti locali, che esprimono la loro piena soddisfazione per la retribuzione percepita (8,71 con SD pari a 1,31). Il disagio riscontrato prosegue quando si chiede una condivisione con i criteri di valutazione del lavoro utilizzati in Comune o con le procedure di valutazione e le relative conseguenze. I punteggi rimangono stabilmente insufficienti (poco superiori a quattro, ma con una certa variabilità). Sull’equità di trattamento dei lavoratori utilizzata dall’Amministrazione Comunale, tutti i rispondenti sono concordi nel giudicarla insufficiente; nemmeno i dirigenti locali esprimono un giudizio sufficiente (5,38) su tale item. Per le altre categorie lavorative i giudizi sono (e di molto) più bassi. Vi è, infine, un giudizio positivo rispetto al superiore diretto: questi si comporta in modo trasparente nei confronti del lavoratore (6,59), riconosce la qualità e i risultati del lavoro svolto (6,66) e soprattutto tratta il sottoposto con rispetto e dignità (7,41). 18 Benessere organizzativo Giudizi ancora positivi sul superiore diretto si rilevano anche nella sezione del questionario dedicata al benessere organizzativo, che però per altri aspetti riserva luci e ombre. Dall’analisi delle valutazioni medie, il superiore diretto opera in maniera coerente agli obiettivi fissati, programma e organizza bene il lavoro, assicura la diffusione delle informazioni e discute del lavoro con il personale assegnatoli di cui controlla periodicamente il lavoro svolto. È inoltre attento alla gestione dei conflitti. Permane comunque qualche livello di conflittualità tra il personale e i dirigenti (5,67) e non sempre i dirigenti concedono fiducia ai sottoposti (5,15). Anche le relazioni tra colleghi sono ritenute abbastanza positive: si sono creati legami d’amicizia (7,16), i colleghi danno una mano (7,87), sono competenti (6,91) e dimostrano interesse verso chi lavora con loro (6,74). Il livello di conflittualità tra colleghi è estremamente basso (3,21), anche se non vi è una così piena solidarietà tra colleghi, visto che non sempre possono “contare sull’aiuto di qualcuno se il carico di lavoro diventa troppo pesante” (5,75). È invece giudicato in media negativamente il processo di diffusione e di condivisione delle informazioni e delle conoscenze; appena sotto la sufficienza sono ritenuti anche i processi decisionali e la rapidità con cui questi vengono attuati. CODICE E1_01 E1_02 E1_03 E1_04 E1_05 E1_06 E1_07 E1_08 E1a_09 E1a_10 E1a_11 E1a_12 E1a_13 E1a_14 E1a_15 E1a_16 E2_17 E2_18 E2_19 E2_20 E2_21 E2_22 E2_23 ITEM gli obiettivi del mio lavoro sono chiari e ben definiti i ruoli organizzativi e i compiti lavorativi sono chiari e ben definiti l’operato del mio superiore diretto è coerente con gli obiettivi dichiarati il mio superiore diretto è bravo nel programmare e organizzare il lavoro le decisioni vengono assunte rapidamente le decisioni vengono effettivamente prese dalle persone più qualificate a farlo è facile avere le informazioni di cui ho bisogno per svolgere il mio lavoro si sostiene il processo di condivisione delle conoscenze organizzative chi ha un’informazione la mette a disposizione di tutti la comunicazione tra i diversi uffici è efficace il mio superiore diretto assicura la diffusione delle informazioni il mio superiore diretto discute del lavoro con me e con i colleghi posso contare sull’aiuto di qualcuno se il mio carico di lavoro diventa troppo pesante c’è qualcuno che mi aiuta a svolgere il mio lavoro se incontro dei problemi le persone con cui lavoro mi sono amiche i miei colleghi mi sono d’aiuto nello svolgere il lavoro i miei colleghi sono competenti i miei colleghi dimostrano interesse per me nell’ultimo anno ho vissuto situazioni conflittuali con i colleghi nell’ultimo anno ho vissuto situazioni conflittuali con il mio superiore diretto il mio superiore diretto è attento nella gestione dei conflitti il mio superiore diretto controlla periodicamente il mio operato il mio superiore diretto dimostra fiducia nei confronti miei e dei miei colleghi Media 6,12 5,65 6,37 6,06 5,91 5,77 5,84 5,30 4,61 4,48 6,14 6,26 SD 2,27 2,39 2,42 2,57 2,45 2,54 2,29 2,47 2,24 2,31 2,50 2,59 5,75 2,60 6,18 7,16 6,87 6,91 6,74 3,21 5,67 6,18 7,17 5,15 2,43 2,02 2,13 1,77 1,99 2,48 2,76 2,45 2,29 2,29 Tutti i giudizi concordano nel ritenere l’amministrazione comunale “statica” per quanto riguarda l’acquisizione di nuove tecnologie, del miglioramento dei processi lavorativi, nella sperimentazione di nuove professionalità o nuove forme organizzative di lavoro. 19 CODICE E3_1 E3_2 E3_3 E3_4 E3_5 E3_6 E3_7 E3_8 E4_1 E4_2 E4_3 E4_4 E4_5 E4_6 E5_1 E5_2 E5_3 E5_4 ITEM L’amministrazione Comunale è attenta a: acquisire nuove tecnologie migliorare i processi di lavoro riconoscere e affrontare gli errori introdurre nuove professionalità sviluppare competenze innovative nei suoi lavoratori sperimentare nuove forme di organizzazione del lavoro promuovere la trasparenza del suo operato verso i propri lavoratori promuovere la trasparenza del suo operato verso gli utenti Oggetto di discriminazione per la mia provenienza/luogo di nascita legate al genere per la mia religione per la mia disabilità per il mio orientamento sessuale legate all’età Oggetto di minacce o umiliazioni violenza fisica prepotenze o molestie attenzioni sessuali indesiderate Media SD 5,15 4,93 4,60 4,48 4,40 4,38 4,41 5,16 2,29 2,27 2,23 2,21 2,25 2,23 2,41 2,35 1,24 1,48 1,18 1,14 1,13 1,30 1,04 1,41 0,85 0,79 0,72 0,97 1,49 1,13 1,39 1,14 1,4 0,8 1,37 0,76 L’indagine svolta non ha rilevato evidenti problemi di discriminazione (tutti i punteggi sono prossimi a 1, ovvero “mai”, con valori di SD sempre molto piccoli), così come non si sono riscontrati casi di violenza, minacce o molestie sessuali (anche se qualche caso sporadico sembrerebbe esistere). 1 mai 2 3 4 10 sempre Totale 20 attenzioni sessuali indesiderate F M Totale %F %M 216 137 353 92,3% 92,6% 13 8 21 5,6% 5,4% 2 2 0,9% 0,0% 2 2 4 0,9% 1,4% 1 1 2 0,4% 0,7% 234 148 382 100% 100% Conciliazione vita-lavoro La tabella che segue riassume le diverse sfaccettature dell’aspetto conciliazione vita-lavoro. L’Amministrazione Comunale è ritenuta assai tiepida nei confronti di questo tema. Nessuno degli item proposti nel questionario riguardanti l’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso questi aspetti ha raggiunto la sufficienza, anzi i punteggi sono fortemente negativi. Occorre dire che anche le opportunità messe in atto dall’amministrazione o non sono conosciute o sono poco sfruttate dai dipendenti: l’asilo nido aziendale è conosciuto solo dal 46% dei rispondenti (ma tre donne su quattro e due uomini su cinque hanno più di 40 anni), le altre iniziative sui mezzi di trasporto sono conosciute ma per niente sfruttate. Vale la pena segnalare che il 60% del dipendenti del Comune vive in città è che un altro 20% di essi vive comunque nell’immediato hinterland della città (meno di 10 Km.). CODICE ITEM L’amministrazione Comunale in cui lavoro F1_01 considera la conciliazione famiglia-lavoro come un “valore” promuove misure a favore della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi F1_02 personali/familiari agevola e supporta il rientro dei propri lavoratori dai periodi di congedo F1_03 parentale prevede attività di formazione sul tema della conciliazione dedicate ai propri F1_04 lavoratori Media SD 4,36 2,91 4,41 2,79 4,30 3,1 3,08 2,65 Opportunità F2_1 F2_2 F2_3 F2_4 F2_5 Nido: Abbonamento autobus Agevolazioni BiciMia Agevolazioni Car sharing Abbonamento Park Freccia Rossa non lo conosce lo conosce ma non ne ha usufruito lo conosce ma non ne ha usufruito lo conosce ma non ne ha usufruito lo conosce ma non ne ha usufruito 54% 71% 74% 77% 66% Orario di lavoro pro famiglia F3 Non ha fatto richiesta di variazione F8 F9 F10 F11 Facilità di permesso ore per problemi personali o familiari Lavoro fuori orario di servizio Attività sociali (SI) Orari di lavoro concilianti con le attività sociali F12_01 Devo rinunciare ad alcune attività familiari a causa del mio lavoro F12_02 Il mio lavoro produce tensioni che rendono difficile assolvere i doveri familiari F12_03 Le tensioni legate al mio lavoro mi rendono irritabile anche quando sono a casa Devo rimandare le attività lavorative a causa del tempo richiesto dalla mia F12_04 famiglia F12_05 Sono spesso stanco al lavoro a causa delle attività che svolgo a casa Le tensioni famigliari interferiscono con la mia capacità di svolgere serenamente F12_06 le attività lavorative F12_07 Le richieste della mia famiglia interferiscono con la possibilità di fare carriera 90% 7,79 7,52 31% 7,03 2,04 2,61 4,55 3,63 4,04 2,72 2,21 2,37 2,52 1,82 2,79 1,98 2,37 1,69 2,72 2,39 2,36 21 Nell’ultimo anno non ci sono state particolari richieste di variazioni d’orario per una maggior conciliazione vita-lavoro, comunque non sembrano esserci particolari difficoltà a ottenere permessi orari per affrontare problemi personali o familiari. Il 31% del personale che si dedica ad attività sociali non ha particolari problemi a conciliare il lavoro con le attività sociali svolte. Eventuali problemi di lavoro non hanno forti ripercussioni sulla vita familiare, anche se per molti vi è la necessità di dover prolungare il lavoro anche oltre l’orario di servizio (7,52) rinunciando qualche volta ad alcune attività familiari (4,55). CODICE ITEM Devo rinunciare ad alcune attività familiari a causa del mio lavoro F12_1 22 Media 4,55 SD 2,72 Maschi Femmine 4,74 4,25 2,76 2,62 Categoria A, B1 e B3 (ex liv. 05) Categoria C Categoria D1 Categoria D3 (ex liv.08) Dirigenti locali 4,03 4,50 4,52 5,24 6,00 2,88 2,56 2,53 2,64 3,08 Area attività economiche Area capitale umano e innovazione ente L. Area centro storico e servizi tecnici Area con coord. oper. program. e Contr. Gest. Area con coord. oper. Risorse econom. e finanz. Area gestione del Territorio Area Serv. Cittadino, Innovaz. e Associaz. Unità di staff al Segretario Generale Unità di staff al Sindaco 4,41 4,17 4,39 5,71 4,08 4,56 4,72 5,66 5,67 2,59 2,62 2,66 2,49 2,68 2,73 2,45 3,02 1,81 Con licenza media Con diploma superiore Con laurea Maschi con licenza media Maschi con diploma superiore Maschi con laurea Femmine con licenza media Femmine con diploma superiore Femmine con laurea 3,79 4,27 5,35 3,50 3,93 4,93 3,89 4,50 5,65 2,82 2,55 2,78 2,66 2,43 2,71 2,87 2,60 2,79 Con anzianità di servizio ≤ 20 anni Con anzianità di servizio > 20 anni Maschi con anzianità di servizio ≤ 20 anni Maschi con anzianità di servizio > 20 anni Femmine con anzianità di servizio ≤ 20 anni Femmine con anzianità di servizio > 20 anni 5,03 4,14 4,39 4,13 5,45 4,16 2,74 2,63 2,88 2,38 2,57 2,78 Con contratto Part-Time Con contratto a Tempo Pieno Maschi con contratto Part-Time Maschi con contratto a Tempo Pieno Femmine con contratto Part-Time Femmine con contratto a Tempo Pieno 4,71 4,50 4,24 4,25 5,11 4,65 2,56 2,76 2,34 2,72 2,66 2,78 Queste tipologie di item prevedevano anche la possibilità di rispondere “non so”, utilizzata da almeno un 10% dei rispondenti. L’analisi di genere non presenta particolari differenze tra il modo di porsi delle donne e degli uomini. Due sono le affermazioni, come si vedrà anche più avanti, che segnalano qualche problema (con punteggi medi sensibilmente inferiori a cinque) nella conciliazione famiglia-lavoro: • “la rinuncia ad alcune attività familiari a causa del mio lavoro” (F12_01) • “le tensioni legate al mio lavoro mi rendono irritabile anche quando sono a casa” (F12_03). Sulla rinuncia ad attività familiari a causa del lavoro si soffermano maggiormente i maschi delle donne, coloro che sono inseriti in categorie medio-alte, i lavoratori dell’Area con coordinamento operativo programmazione integrata e controllo e delle Unità di staff, i laureati, chi ha minor anzianità di servizio (in particolare le donne) e con contratti part-time (anche questa volta, in particolare, le donne). Sulle tensioni legate al lavoro che rendono irritabile il lavoratore anche quando è in casa, l’item non presenta grandi differenze di genere, risulta più sentito nell’Area Centro Storico e Servizi tecnici e nell’Area gestione del territorio, diventa più rilevante all’aumentare del titolo di studio ed è più sentito da coloro che hanno meno anzianità di servizio. 23 CODICE ITEM Le tensioni legate al mio lavoro mi rendono irritabile anche quando sono a casa F12_3 24 Media SD 4,04 2,37 Maschi Femmine 3,97 4,14 2,35 2,41 Categoria A, B1 e B3 (ex liv. 05) Categoria C Categoria D1 Categoria D3 (ex liv.08) Dirigenti locali 3,86 3,75 4,38 4,35 4,53 2,64 2,24 2,30 2,09 2,41 Area attività economiche Area capitale umano e innovazione ente L. Area centro storico e servizi tecnici Area con coord. oper. program. e Contr. Gest. Area con coord. oper. Risorse econom. e finanz. Area gestione del Territorio Area Serv. Cittadino, Innovaz. e Associaz. Unità di staff al Segretario Generale Unità di staff al Sindaco 4,86 3,48 4,20 3,88 3,65 4,64 4,00 3,81 3,00 2,30 2,19 2,40 2,68 2,28 2,54 1,70 2,26 1,81 Con licenza media Con diploma superiore Con laurea Maschi con licenza media Maschi con diploma superiore Maschi con laurea Femmine con licenza media Femmine con diploma superiore Femmine con laurea 3,19 4,04 4,40 3,92 4,06 4,44 2,94 4,03 4,37 2,24 2,32 2,38 3,17 2,26 2,42 1,74 2,36 2,35 Con anzianità di servizio ≤ 20 anni Con anzianità di servizio > 20 anni Maschi con anzianità di servizio ≤ 20 anni Maschi con anzianità di servizio > 20 anni Femmine con anzianità di servizio ≤ 20 anni Femmine con anzianità di servizio > 20 anni 4,30 3,82 4,46 3,87 4,20 3,78 2,43 2,30 2,55 2,25 2,35 2,33 Con contratto Part-Time Con contratto a Tempo Pieno Maschi con contratto Part-Time Maschi con contratto a Tempo Pieno Femmine con contratto Part-Time Femmine con contratto a Tempo Pieno 4,12 4,01 3,92 4,22 4,29 3,89 2,35 2,38 2,30 2,44 2,38 2,34 Il questionario prevedeva anche la possibilità di dare alcune indicazioni sulle azioni da intraprendere per favorire la conciliazione vita-lavoro. Per quanto riguarda la flessibilità dell’orario di lavoro è risultata di gran lunga gradita la flessibilità su base settimanale. A seguire, ma molto distanti come preferenza, sono risultate la banca delle ore annuale e la flessibilità mensile. Anche sulla flessibilità del lavoro i permessi per assistenza a familiari rappresentano la richiesta che è stata fortemente individuata; seguono, anche qui a una certa distanza come preferenze dalla prima, la flessibilità di passaggio dal tempo pieno al part-time e viceversa, i permessi per assistenza ai figli minorenni e il telelavoro. Vengono invece bocciati il job sharing e i permessi per motivi di studio. Flessibilità orario di lavoro (F4) su base settimanale 46 su base annuale (banca delle ore) 31 su base mensile 29 in pausa pranzo 26 in entrata 25 in uscita 16 su base annuale 9 Flessibilità del lavoro (F5) permessi per assistenza a familiari flessibilità di passaggio dal tempo pieno al part-time e viceversa permessi per assistenza figli minorenni tele lavoro permessi per motivi di studio job sharing 57 37 Servizi (F7) cura e/o supporto alla ricerca di servizi per: familiari anziani, malati, disabili (residenze sanitarie, centri diurni, ...) agevolazioni spostamento casa lavoro cura e/o supporto alla ricerca di servizi per: bambini 0-6 anni (asilo nido, scuola d’infanzia sanitarie, ...) sportello medico interno cura e/o supporto alla ricerca di servizi per: bambini 7-14 anni (dopo scuola, centri estivi, ...) time saving agevolazioni abbonamenti a parcheggio Incentivi e agevolazioni (F6) convenzioni per acquisto beni e servizi speciali polizze assicurative, estendibili anche ai familiari 50 28 27 23 19 19 17 48 41 35 voucher per la cura degli anziani 41 33 9 7 voucher per la cura degli figli borse di studio bonus bebè 35 14 6 Per quanto riguarda gli incentivi e le agevolazioni, forte interesse hanno suscitato le convenzioni per acquisto di beni e servizi e le polizze assicurative speciali estendibili anche ai familiari. Apprezzati sono risultati anche i voucher per la cura dei figli e degli anziani. Decisamente bocciati sono stati i bonus bebè e le borse di studio, a conferma di una certa “anzianità” della popolazione di riferimento. Infine, tra i servizi richiesti, spicca la richiesta di cura e/o supporto alla ricerca di servizi per: familiari anziani, malati, disabili (residenze sanitarie, centri diurni, ...) (129 sui 398 rispondenti l’hanno collocata al primo posto!), seguita, ma a notevole distanza, dalle agevolazioni spostamenti casa-lavoro (ma quelli che ci sono già non vengono molto sfruttati!) e la cura e/o supporto alla ricerca di servizi per bambini da 0 a 6 anni. 25 Mobilità Il 50% degli intervistati dichiara di essere stato assunto in Comune da meno di 10 anni (ma qui si sono riscontrate diverse incongruenze, tra quanto dichiarato e quanto risulta dalla base dati del Comune). Nel campione di rispondenti l’83% copre lo stesso ruolo e svolge le stesse mansioni da almeno due anni. Del restante 17%, un 9% ha cambiato ruolo o mansione ma senza averne fatta richiesta all’amministrazione. In totale, sono 66 le persone che nel corso degli ultimi due anni hanno cambiato ruolo o mansioni all’interno dell’amministrazione comunale. Gli effetti del cambiamento hanno avuto spesso una ricaduta negativa. Solo uno degli item proposti dal questionario è risultato con un punteggio positivo (sei coincide con “effetti più positivi che negativi”). Per tutti gli altri item il punteggio è sempre inferiore alla sufficienza. Anche complessivamente gli effetti si attestano su un valore mediamente insufficiente (5,65). La mobilità all’interno dell’amministrazione comunale non risulta essere prerogativa di qualche gruppo di genere, anche se gli effetti di tali cambi di ruolo o mansione in alcuni casi hanno manifestato ricadute diverse, mai comunque con effetti largamente positivi. CODICE ITEM Media Anzianità Meno di 10 anni di anzianità G1 50% Stesso ruolo e mansione negli ultimi due anni (9% ha cambiato ma G2 83% senza richiesta) Effetti sul cambiamento (sono solo 66 persone) G3_1 Conciliazione lavoro-famiglia 3,15 G3_2 Responsabilità 4,71 G3_3 Mansioni/competenze richieste 5,82 G3_4 Uso di nuove tecnologie 4,59 G3_5 Coinvolgimento in nuovi processi 5,79 G3_6 Rapporti con colleghi 5,56 G3_7 Rapporti con superiori 6,02 G3_8 Ore di lavoro 3,82 G3_9 Stipendio 2,86 G3_10 Altri benefici economici 2,23 G3_11 Luogo di lavoro 4,14 G3_12 Complessivamente 5,65 G4 G5 26 Richiesta di trasferimento negli ultimi due anni all’interno (42 persone) Motivo principale: desiderio di cambiamento (20 indicazioni) 11% SD 2,88 2,89 2,81 3,28 3,20 3,39 3,24 2,81 2,64 2,04 3,15 2,79 Per genere G2 sesso No Negli ultimi 2 anni ha cambiato ruolo o mansioni all’interno dell’Amministrazione Comunale? F M 81,1% 84,8% G3_1-12 Con quali effetti/cambiamenti* Conciliazione lavoro-famiglia Responsabilità Mansioni/competenze richieste Uso di nuove tecnologie Coinvolgimento in nuovi processi Rapporti con colleghi Rapporti con superiori Ore di lavoro Stipendio Altri benefici economici Luogo di lavoro Complessivamente sesso No F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M F M 50 68 32 18 18 45 27 25 9 11 5 11 9 41 45 64 73 77 77 41 41 23 14 Più No che Sì 9 18 18 23 14 27 5 9 7 23 9 9 18 9 14 16 9 7 14 11 9 7 14 Si, su mia specifica richiesta 9,0% 7,6% Più Sì che No 27 14 41 41 52 36 39 45 48 32 45 45 55 23 43 36 16 9 16 5 39 27 57 50 Sì 7 5 14 11 27 9 14 16 32 18 23 23 36 2 5 9 5 5 18 9 18 Non so 7 5 5 5 9 2 5 5 5 16 18 11 14 5 5 5 5 5 5 Si, senza una mia specifica richiesta 9,9% 7,6% Tot 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % Media 3,48 2,50 4,52 5,09 5,66 6,14 4,30 5,18 5,50 6,36 5,50 5,68 6,14 5,77 3,91 3,64 2,95 2,68 2,25 2,18 3,98 4,45 5,45 6,05 SD 3,05 2,31 2,79 2,69 2,58 2,21 3,27 3,06 3,07 2,83 2,83 2,56 2,50 2,88 2,81 2,64 2,58 2,75 2,07 1,99 2,92 3,41 2,66 2,35 *Le risposte sono calcolate solo sulle 44 lavoratrici e sui 22 lavoratori che hanno indicato di aver cambiato ruolo o mansione negli ultimi due anni G7_1-6 In riferimento a situazioni di mobilità interna l’Amministrazione Comunale … mette in atto processi di ascolto per rilevare le disponibilità al cambiamento dei lavoratori rende note le esigenze di eventuali avvicendamenti è attenta alle modalità che si utilizzano per comunicare il cambiamento riconosce negli avvicendamenti un rispetto delle competenze del personale prevede un tempo per i passaggi di consegne In generale, ritengo che all’interno dell’amministrazione comunale vi sia capacità di gestire i cambiamenti Più No che Sì sesso No F M F M F M F M F M 38 28 36 26 33 29 30 30 29 22 36 45 39 41 40 39 41 39 44 41 F 17 M 15 Più Sì che No Sì Tot Media SD 21 17 20 23 21 25 25 23 23 29 5 10 4 10 5 8 4 8 4 8 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 100 % 3,79 4,18 3,78 4,43 3,92 4,23 4,12 4,30 4,11 4,64 38 35 10 100 % 5,09 2,44 33 39 12 100 % 5,30 2,47 2,46 2,52 2,38 2,58 2,40 2,49 2,36 2,48 2,27 2,38 27 Formazione Il 60% dei rispondenti conosce i piani di formazione attuati dall’Amministrazione comunale. Il 23% che ne ha fatta richiesta non ha visto concessa tale opportunità, principalmente per problemi di economicità. Sulla formazione, il giudizio sul comportamento dell’amministrazione comunale di Brescia non appare tenero. In particolare risulta penalizzato l’autoaggiornamento personale (4,07). I dipendenti non si sentono coinvolti nella rilevazione dei fabbisogni formativi (4,44) e non ci sono iniziative formative ritenute utili al lavoro svolto (4,99). CODICE H1 H2 H3 H4_1 H4_2 H4_3 H4_4 28 ITEM Conosce i piani di formazione Ha fatto richiesta ma non le è stato concesso Non le è stato concesso perché: questioni di budget per mancanza di posti impegni di lavoro non è stato motivato non previsto per la mia categoria perché il mio responsabile non lo ritiene utile in generale è dal 1996 che chiedo di fare un corso di Access ma non ho mai capito la logica di negarmelo sempre. In genere mandano ai corsi di Access gli “utilizzatori” dei programmi e mai chi vuole “crearli” L’amministrazione comunale … mi consente di svolgere un lavoro coerente con la mia formazione prevede iniziative formative utili per il mio lavoro mi coinvolge nella rilevazione dei fabbisogni formativi valorizza l’autoaggiornamento personale Media 60% 23% SD 8 3 3 5 1 1 1 5,96 4,99 4,44 4,07 2,41 2,41 2,48 2,41 Collaborazione e criticità Da questa sezione vengono forse gli aspetti più positivi del questionario. Come già segnalato all’inizio della presente relazione, vi è da parte del dipendente comunale una notevole considerazione del proprio ruolo all’interno dell’amministrazione, una considerevole autostima e un forte desiderio di miglioramento. CODICE ITEM Interagisco spesso con i colleghi per sapere cosa succede I1_1 nell’organizzazione I1_2 Mi sento responsabile del servizio offerto I1_3 Mi faccio carico di un problema finché non viene risolto Discuto apertamente dei problemi lavorativi in modo da imparare da I1_4 essi I1_5 Mi impegno a mantenere relazioni di fiducia con i colleghi Media SD 6,71 2,02 7,91 8,42 1,99 1,58 8,08 1,62 8,56 1,39 Questo senso di responsabilità, autostima e desiderio di miglioramento risultano estremamente diffusi e non presentano grandi variazione nel genere, nell’area di attività in cui si opera e nemmeno nella collocazione di categoria. Tutti i dipendenti si sentono fortemente motivati; l’interazione con i colleghi per conoscere cosa accade nell’organizzazione è l’aspetto meno brillante (in pochi casi il giudizio medio supera la soglia del sette, mentre per tutti gli altri aspetti il punteggio medio è intorno a otto o superiore). Per genere I1_1-5 Interagisco spesso con i colleghi per sapere cosa succede nell’organizzazione Mi sento responsabile del servizio offerto Mi faccio carico di un problema finché non viene risolto Discuto apertamente dei problemi lavorativi in modo da imparare da essi Mi impegno a mantenere relazioni di fiducia con i colleghi Sesso No F M F M F M F M F M 6 2 3 2 1 0 0 1 0 1 Più No che Sì 15 14 6 7 12 10 4 3 11 10 Più Sì che No 59 65 42 41 37 39 47 47 39 39 Sì 20 19 48 50 50 50 48 48 50 50 Tot Media SD 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 6,60 6,88 7,88 7,96 8,20 8,27 8,11 8,03 8,29 8,26 2,11 1,84 2,02 1,94 2,09 2,01 1,58 1,68 1,95 2,02 Per area I1_1-5 Interagisco spesso con i colleghi per sapere cosa succede nell’organizzazione Mi sento responsabile del servizio offerto Mi faccio carico di un problema finché non viene risolto Discuto apertamente dei problemi lavorativi in modo da imparare da essi Mi impegno a mantenere relazioni di fiducia con i colleghi Area Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Centro C.O. C.O. Capitale Attività Storico e Program. Risorse umano e econom. Servizi e Contr. Econom. innovaz. Tecnici Gest. e Finanz. 6,36 6,55 6,78 7,53 6,55 2,26 2,08 2,15 1,72 1,81 8,05 7,79 7,90 8,53 7,47 2,26 1,95 2,00 1,61 2,04 8,39 8,16 8,27 8,53 7,98 2,26 2,16 2,02 1,68 2,32 8,59 7,96 8,13 8,47 7,75 2,26 1,65 1,65 1,24 1,65 8,43 8,39 8,22 8,50 8,16 2,26 1,79 2,03 1,67 2,17 29 I1_1-5 Interagisco spesso con i colleghi per sapere cosa succede nell’organizzazione Mi sento responsabile del servizio offerto Mi faccio carico di un problema finché non viene risolto Discuto apertamente dei problemi lavorativi in modo da imparare da essi Mi impegno a mantenere relazioni di fiducia con i colleghi Area Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD Gestione Servizio al Staff Staff del cittadino Segretario Sindaco territorio Inn. e Ass. Gener. 6,80 6,33 7,00 6,22 1,81 1,97 2,03 1,81 8,13 7,61 8,13 8,67 2,02 2,21 2,01 1,81 8,32 8,17 8,19 8,44 1,94 2,07 2,09 1,81 8,38 7,56 8,00 7,89 1,45 1,54 1,92 1,81 8,31 8,14 8,30 8,44 1,95 2,06 1,91 1,81 Per categoria I1_1-5 Interagisco spesso con i colleghi per sapere cosa succede nell’organizzazione Mi sento responsabile del servizio offerto Mi faccio carico di un problema finché non viene risolto Discuto apertamente dei problemi lavorativi in modo da imparare da essi Mi impegno a mantenere relazioni di fiducia con i colleghi * ex livello 05 Categoria Media SD Media SD Media SD Media SD Media SD A, B1, B3* 6,42 2,23 7,75 2,17 8,12 2,22 7,83 1,84 8,19 2,13 C D1 D3** 6,85 1,89 8,02 1,78 8,21 2,07 8,03 1,65 8,33 1,95 6,59 2,02 7,50 2,13 8,18 2,08 8,08 1,45 8,22 1,97 6,80 1,64 8,39 1,65 8,38 1,84 8,43 1,31 8,37 1,82 Dirigenti enti locali 7,58 2,16 8,79 1,82 8,68 1,40 8,84 1,27 8,50 1,68 ** ex livello 08 Responsabilità, autostima e desiderio di miglioramento dei dipendenti non risultano peraltro supportati dall’amministrazione comunale che non sembra in grado di individuare le situazioni critiche e di trovare soluzioni condivise. Anche in questo caso il giudizio è largamente condiviso e non risente di appartenenza di genere, di area di attività o di categoria lavorativa. Vi è una notevole concordia nel considerare l’amministrazione poco proattiva verso il superamento di situazioni critiche, errori, ... anche attraverso il coinvolgimento del personale stesso. CODICE ITEM Nella mia struttura all’interno del Comune: I2_1 vengono segnalati gli errori significativi che si verificano I2_2 chi individua potenziali punti critici viene apprezzato I2_3 si sostiene chi prende l’iniziativa per risolvere eventuali problemi si riorganizza l’attività a seguito di confronti interni e informazioni I2_4 raccolte 30 Media SD 5,66 5,15 4,52 2,45 2,46 2,47 5,22 2,45 Per genere I2_1-4 Nella mia struttura all’interno del Comune: vengono segnalati gli errori significativi che si verificano chi individua potenziali punti critici viene apprezzato si sostiene chi prende l’iniziativa per risolvere eventuali problemi si riorganizza l’attività a seguito di confronti interni e informazioni raccolte Sesso No F M F M F M F M 14 12 15 17 14 16 16 14 Più No che Sì 28 30 37 38 34 30 36 41 Più Sì che No 44 45 38 35 41 42 37 32 Sì 13 13 9 10 11 12 11 12 Tot Media SD 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 5,59 5,76 5,15 5,14 5,41 5,43 5,23 5,21 2,48 2,39 2,48 2,43 2,42 2,54 2,49 2,39 Per area I2_1-4 Nella mia struttura all’interno del Comune: vengono segnalati gli errori significativi che si verificano chi individua potenziali punti critici viene apprezzato si sostiene chi prende l’iniziativa per risolvere eventuali problemi si riorganizza l’attività a seguito di confronti interni e informazioni raccolte I2_1-4 Nella mia struttura all’interno del Comune: vengono segnalati gli errori significativi che si verificano chi individua potenziali punti critici viene apprezzato si sostiene chi prende l’iniziativa per risolvere eventuali problemi si riorganizza l’attività a seguito di confronti interni e informazioni raccolte Area Media SD Media SD Media SD Media SD Centro C.O. C.O. Capitale Attività Storico e Program. Risorse umano e econom. Servizi e Contr. Econom. innovaz. Tecnici e Finanz. Gest. 5,36 5,98 5,71 5,24 5,83 2,26 2,36 2,60 2,21 2,38 4,59 5,91 4,99 5,29 5,25 2,26 2,17 2,58 2,61 2,52 4,64 6,30 5,48 5,18 5,38 2,26 2,20 2,54 2,98 2,53 4,64 5,79 5,12 5,24 5,20 2,26 2,47 2,55 2,58 2,44 Area Media SD Media SD Media SD Media SD Gestione Servizio al Staff Staff del cittadino Segretario Sindaco territorio Inn. e Ass. Gener. 5,03 6,11 6,00 5,56 2,50 1,63 2,29 1,81 4,83 5,33 5,16 5,00 2,48 2,16 2,21 1,81 5,07 5,67 5,25 5,11 2,49 1,70 2,21 1,81 4,97 5,72 5,34 5,33 2,50 1,79 2,33 1,81 Per categoria I2_1-4 Nella mia struttura all’interno del Comune: vengono segnalati gli errori significativi che si verificano chi individua potenziali punti critici viene apprezzato si sostiene chi prende l’iniziativa per risolvere eventuali problemi si riorganizza l’attività a seguito di confronti interni e informazioni raccolte * ex livello 05 Categoria Media SD Media SD Media SD Media SD A, B1, B3* 5,71 2,63 5,08 2,47 5,36 2,50 5,42 2,47 C D1 D3** 5,67 2,37 5,00 2,47 5,29 2,43 5,13 2,49 5,44 2,22 5,06 2,24 5,23 2,32 4,97 2,20 5,72 2,52 5,46 2,54 5,85 2,51 5,26 2,60 Dirigenti enti locali 6,11 2,69 6,11 2,86 6,32 2,77 5,95 2,63 ** ex livello 08 31 Informazioni individuali e familiari La ricostruzione della composizione delle famiglie risulta assai difficoltosa perché molti hanno risposto senza seguire le indicazioni presenti nel questionario, per cui i risultati elaborati risultano difficilmente attendibili e non permettono di comprendere la reale formazione delle famiglie. Tra le diverse informazioni poste nel questionario vi era la richiesta di precisare se vi erano altri percettori di reddito conviventi col rispondente (L2). Il 23% dei rispondenti (91 su 376) dichiara di essere l’unico percettore di reddito, mentre il 64% ha in famiglia almeno un altro convivente che percepisce reddito. Una conferma a tali dati viene anche dalla domanda successiva (L3) dove si ricava che solo il 35% dei rispondenti è il maggior percettore del reddito familiare, mentre il restante 65% si appoggia su altri redditi superiori al suo. Purtroppo ben 113 persone non hanno risposto a questa domanda. Nel caso il dipendente comunale sia il maggior percettore di reddito, il giudizio complessivo sulla sua capacità a soddisfare le esigenze familiari non è molto lusinghiero: il punteggio medio assegnato è ben al di sotto della sufficienza (4,67, ma con un’alta variabilità). La situazione ovviamente migliora se vi sono più persone che percepiscono reddito, ma non in maniera consistente, il punteggio si fissa appena sopra la sufficienza (6,13). CODICE ITEM Con il mio reddito mensile riesco a soddisfare le esigenze familiari L_4 (91 persone che contribuiscono maggiormente al reddito familiare) Con il nostro reddito mensile riusciamo a soddisfare le esigenze L_5 familiari (285 rispondenti che hanno all’interno del loro nucleo familiare più percettori di reddito) L_6 Sarebbe in grado di fare fronte a una spesa imprevista di 800 euro L_7 Quanto è contento del tenore di vita del suo nucleo familiare Media SD 4,67 2,84 6,13 2,40 5,75 5,88 3,22 2,53 Anche il giudizio sulla spesa improvvisa di 800 euro non è entusiasmante. Si ferma a un 5,75, ma presenta forse la più alta variabilità di tutto il questionario, segno di una forte diversificazione di giudizio su questo aspetto. Infine, pure il giudizio sul tenore di vita del nucleo familiare non entusiasma: è di poco inferiore alla sufficienza (5,88). Andando a suddividere i rispondenti per le categorie di appartenenza le cose risultano però, in alcuni casi, sensibilmente diverse. Non sembra esserci una differenza notevole di genere, mentre la categoria lavorativa, ma anche l’area lavorativa, influiscono in maniera molto sensibile sui giudizi di questi item. Le categorie più elevate assegnano punteggi superiori al nove a tutti gli item considerati. La situazione si fa invece buia più si scende di categoria per giungere al 3,38 delle categorie più basse sulle capacità personali a soddisfare le esigenze familiari o al 4,47 del tenore di vita del nucleo familiare. Stranamente anche l’area lavorativa sembra influire sui giudizi delle affermazioni in esame. In assenza di più redditi familiari sembrano più penalizzati quelli che lavorano nell’Area delle attività economiche (2,80), che sono anche i più pessimisti nei confronti della spesa improvvisa (4,82) e nell’Area dei servizi al cittadino con un 3,5 sulle capacità del proprio reddito a soddisfare le esigenze familiari. Anche chi lavora nelle Unità di staff del Sindaco o del Segretario Generale non sembra passarsela molto bene: pure in presenza di altri percettori di reddito in famiglia il giudizio è estremamente negativo (4,86 per lo staff del Sindaco, ma in questo caso hanno risposto solo 9 operatori) e sulle spese improvvise e tenore di vita per l’Unità di staff del Segretario Generale (rispettivamente 4,97 e 5,06). 32 Per genere L4-7 Sesso No F M F M F M F M 24 29 8 11 24 21 12 12 Con il mio reddito mensile riesco a soddisfare le esigenze familiari Con il nostro reddito mensile riusciamo a soddisfare le esigenze familiari Sarebbe in grado di fare fronte a una spesa imprevista di 800 euro Quanto è contento del tenore di vita del suo nucleo familiare Più No che Sì 40 29 22 24 18 19 24 28 Più Sì che No 30 20 53 45 32 32 46 39 Sì 6 22 17 20 26 28 18 20 Tot Media SD 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 4,46 4,93 6,19 6,02 5,66 5,89 5,87 5,91 2,44 3,24 2,32 2,53 3,21 3,23 2,47 2,61 Per area L4-7 Area Con il mio reddito mensile riesco a soddisfare le esigenze familiari Con il nostro reddito mensile riusciamo a soddisfare le esigenze familiari Sarebbe in grado di fare fronte a una spesa imprevista di 800 euro Quanto è contento del tenore di vita del suo nucleo familiare Media SD Media SD Media SD Media SD Centro C.O. C.O. Capitale Attività Storico e Program. Risorse umano e econom. Servizi e Contr. Econom. innovaz. e Finanz. Tecnici Gest. 2,80 4,33 4,57 6,50 4,06 2,26 2,91 2,77 3,50 2,18 6,29 6,16 5,66 7,53 5,79 2,26 2,13 2,26 1,78 2,50 4,82 5,57 5,64 6,76 5,61 2,26 2,98 3,11 3,25 3,19 5,23 5,87 5,77 6,59 5,66 2,26 2,31 2,50 2,30 2,26 L4-7 Area Con il mio reddito mensile riesco a soddisfare le esigenze familiari Con il nostro reddito mensile riusciamo a soddisfare le esigenze familiari Sarebbe in grado di fare fronte a una spesa imprevista di 800 euro Quanto è contento del tenore di vita del suo nucleo familiare Media SD Media SD Media SD Media SD Gestione Servizio al Staff Staff del cittadino Segretario Sindaco territorio Inn. e Ass. Gener. 5,33 3,50 6,11 5,50 3,09 2,50 2,51 1,81 7,00 6,94 5,39 4,86 2,79 1,60 1,91 1,81 6,53 6,50 4,97 5,22 3,48 3,02 2,91 1,81 6,62 6,78 5,06 5,44 2,69 1,99 2,47 1,81 Per categoria L4-7 Categoria Con il mio reddito mensile riesco a soddisfare le esigenze familiari Con il nostro reddito mensile riusciamo a soddisfare le esigenze familiari Sarebbe in grado di fare fronte a una spesa imprevista di 800 euro Quanto è contento del tenore di vita del suo nucleo familiare Media SD Media SD Media SD Media SD * ex livello 05 A, B1, B3* 3,38 1,98 5,09 2,42 4,47 3,02 5,22 2,51 C D1 D3** 3,93 2,52 5,87 2,24 4,80 3,09 5,17 2,46 5,23 2,78 6,82 2,10 6,98 2,91 6,56 2,17 6,40 2,58 6,28 2,17 7,00 2,50 6,57 2,28 Dirigenti enti locali 9,60 0,49 9,29 1,16 9,53 1,27 9,05 1,10 ** ex livello 08 33 Valutazione positive si hanno invece nell’Area con coordinamento operativo programmazione integrata e controllo, dove tutti i punteggi sono oltre la sufficienza. Tutti questi indicatori presentano valori SD molto elevati, segno di una grande eterogeneità di giudizio, ma anche di una percezione delle affermazioni proposte assai diversa da un soggetto all’altro. Rilevante è invece l’influenza del titolo di studio. Più il titolo di studio è elevato, più il punteggio medio cresce e così la spesa imprevista di 800 euro risulta difficilmente sostenibile per chi ha un titolo di studio basso (Scuola media) mentre non sembra creare molta preoccupazione ai laureati. Analogo ragionamento può essere fatto anche per gli altri tre item considerati, con qualche leggera diversità di genere. Per genere e titolo di studio L4-7 Con il mio reddito mensile riesco a soddisfare le esigenze familiari Con il nostro reddito mensile riusciamo a soddisfare le esigenze familiari Sarebbe in grado di fare fronte a una spesa imprevista di 800 euro Quanto è contento del tenore di vita del suo nucleo familiare 34 Sesso Titolo di studio Media Scuola media 3,00 Scuola superiore 3,97 Laurea 6,36 Scuola media 5,03 Scuola superiore 6,43 Laurea 6,39 Scuola media 4,31 Scuola superiore 5,49 Laurea 6,79 Scuola media 5,51 Scuola superiore 5,63 Laurea 6,56 F M SD 2,28 2,15 1,55 2,46 2,16 2,33 3,14 3,18 2,95 2,81 2,45 2,17 Media 3,25 4,04 7,33 3,88 5,60 7,33 2,83 5,47 7,53 5,25 5,39 7,11 SD 2,86 2,84 2,84 2,62 2,46 1,93 2,41 3,24 2,45 2,65 2,47 2,47 SODDISFAZIONE DEL LAVORATORE, EQUITÀ PROCEDURALE PERCEPITA, CAPACITÀ DI CONCILIARE LA FAMIGLIA CON IL LAVORO: INDICATORI SINTETICI Dai dati provenienti dall’indagine è possibile ottenere una misura delle seguenti dimensioni della qualità del lavoro: la soddisfazione del lavoratore, la percezione di equità procedurale e la capacità di conciliare la propria famiglia con l’attività lavorativa. Queste misure sono ottenute a partire dalle risposte a batterie di item predisposti proprio per cogliere ciascuna delle dimensioni sopra indicate. Il modello statistico utilizzato per misurare gli aspetti latenti di interesse appartiene alla famiglia dei modelli di Rasch; si ipotizza che la probabilità di risposta di un soggetto a una domanda del questionario dipenda dal livello dell’aspetto latente (soddisfazione del lavoratore, equità procedurale percepita e capacità di conciliare la propria vita con l’attività lavorativa) posseduto dal soggetto stesso e dalla difficoltà nell’essere d’accordo con l’affermazione contenuta nella domanda considerata. Sia il livello dell’aspetto latente posseduto dai soggetti sia la difficoltà nell’essere d’accordo con l’affermazione contenuta in ciascuna domanda sono misurati sulla medesima scala di misura chiamata scala logit; è possibile quindi ordinare, sulla base delle misure ottenute, sia i soggetti (per esempio dai meno soddisfatti dal lavoro ai più soddisfatti) sia le domande (sulla base del grado di difficoltà posseduto) ed effettuare confronti incrociati tra soggetti e domande. Affinché il modello impiegato sia utilizzabile per produrre misure oggettive, a partire dalle osservazioni a disposizione, è necessario che i dati soddisfino alcuni prerequisiti; questo ha portato all’accorpamento di alcune categorie di risposta e all’eliminazione di alcune domande inserite nel questionario. Per ciascuna dimensione della qualità del lavoro considerata, verrà riportato il person reliability index (PRI) quale misura di valutazione dell’affidabilità della misura. Il PRI fornisce un’indicazione di quanto sia riproducibile l’ordinamento dei soggetti nel caso in cui a essi sia somministrato un altro questionario relativo alla misura dello stesso aspetto latente. Il PRI assume valori compresi tra 0 e 1; un valore pari a 1 indica che la variabilità osservata nei dati è attribuibile alla variabilità della variabile che si sta misurando, e quindi non si ha errore di misura, mentre un valore pari a zero implica che la variabilità osservata è interamente dovuta all’errore di misura. Un valore elevato del PRI implica quindi un basso errore di misura. Verrà inoltre utilizzato uno strumento molto utile per la comprensione dei risultati, ovvero l’Item Person Map (IPM) che permette di rappresentare simultaneamente sul medesimo grafico le stime sia delle difficoltà delle domande che dei livelli di aspetto latente posseduti dai soggetti. Il lato destro del grafico mostra come sono posizionate lungo l’asse le domande secondo la loro misura; la posizione nella parte alta del grafico indica che è difficile dichiararsi d’accordo con l’aspetto considerato nella domanda, nella parte bassa invece è facile dichiararsi d’accordo. La lettera M identifica la media delle difficoltà degli item che in genere è posta pari a zero, affinché il modello sia identificabile. Tutti gli item la cui misura di difficoltà è negativa, sono meno difficili della media, viceversa quelli la cui misura è positiva, hanno difficoltà superiore alla media. La lettera S identifica lo scarto quadratico medio (SD) mentre la lettera T il doppio dello scarto quadratico medio. Il lato sinistro del grafico invece mostra la distribuzione dei soggetti secondo il loro livello di aspetto latente; i soggetti con un livello di aspetto latente più elevato occuperanno la parte alta della scala mentre quelli con un livello più modesto quella più bassa. Le lettere M, S e T mantengono lo stesso significato assegnato per le domande. Una volta identificata la scala che soddisfa i requisiti richiesti dal modello di Rasch per ciascuna delle dimensioni della qualità del lavoro considerate, verrà utilizzata la Differential Item Functioning (DIF) analysis per verificare se vi è qualche domanda tra quelle considerate che si comporta in maniera differente a seconda delle caratteristiche personali dei rispondenti, come per esempio il genere. Se una domanda del questionario è affetta da DIF, significa che lavoratori con il medesimo livello di aspetto latente (ovvero il medesimo grado di soddisfazione per il lavoro o di equità procedurale percepita o di capacità di conciliare la propria famiglia con l’attività lavorativa), ma appartenenti a gruppi diversi (per esempio maschi e femmine), 35 rispondono in maniera diversa alla domanda considerata. Se si verifica, ciò si crea un problema di invarianza degli item che però non è problematica se risponde alle caratteristiche dell’aspetto latente che si vuole misurare. Le caratteristiche considerate in quest’analisi sono, oltre al genere, l’anzianità di servizio (lavoratori con anzianità lavorativa minore di 20 anni e lavoratori con anzianità di servizio maggiore o uguale a 20 anni), la tipologia di contratto (contratto part-time e contratto a tempo pieno) e il titolo di studio (diploma della scuola media o superiore e diploma di laurea). Di seguito sono riportati i principali risultati dell’analisi effettuata. Soddisfazione La soddisfazione del lavoratore viene spesso utilizzata quale approssimazione della qualità del lavoro e ne rappresenta sicuramente un aspetto importante. Essa permette di indagare il livello soggettivo di utilità ottenuta dal lavoro sia per gli aspetti materiali che intrinseco-relazionali. Le domande considerate in prima battuta sono quelle contenute nella Sezione III. Le categorie di risposta sono raggruppate nel seguente modo, ottenendo quindi sette categorie di risposta. 1 2 1 3 4 2 5 6 3 7 4 8 5 9 6 10 7 Le domande su cui si è costruita la misura della soddisfazione lavorativa sono le seguenti: CODICE C1_01 C1_02 C1_04 C1_05 C1_06 C1_07 C1_08 ITEM Sono soddisfatto rispetto a: la scelta di lavorare in questo Comune la mia partecipazione al processo di erogazione del servizio la posizione sociale che questo lavoro mi permette di raggiungere le relazioni che ho sviluppato con gli altri lavoratori le relazioni con il mio diretto superiore la mia crescita professionale la mia crescita personale DENOMINAZIONE Scelta Partecipazione Posizione Sociale Relazioni con Colleghi Relazioni con Superiore Crescita Professionale Crescita Personale Il PRI è pari a 0,84, il che implica che il 16% della variabilità osservata nei dati è dovuta all’errore di misura della soddisfazione del lavoratore. È da notare l’eliminazione della domanda relativa alla soddisfazione per la retribuzione; si può concludere che la misura di soddisfazione ottenuta riguarda gli aspetti “intangibili” del lavoro. Nella pagina successiva è riportata l’IPM. Poiché la soddisfazione media dei lavoratori è coincidente con la difficoltà media delle domande, che è vincolata a essere pari a zero per ragioni di stima, è possibile dire che il questionario è ben calibrato rispetto alla popolazione dei rispondenti. L’aspetto per cui è più difficile dichiararsi soddisfatti è rappresentato dalla posizione sociale che il lavoro presso il Comune permette di raggiungere (Posizione Sociale), seguito dalla crescita sia personale sia professionale (Crescita Professionale, Crescita Personale). Per contro, l’aspetto per cui è più facile dichiararsi soddisfatti è rappresentato dalle relazioni sviluppate con gli altri lavoratori (Relazioni con Colleghi) seguito dalla scelta di lavorare presso il Comune di Brescia (Scelta). L’analisi di DIF non ha portato all’identificazione di alcun item con problemi di differenze significative tra diverse tipologie di rispondenti. 36 Equità procedurale L’equità procedurale sintetizza la percezione dell’esistenza di un sistema trasparente di regole che governa la relazione tra il lavoratore e l’Amministrazione Comunale e sta alla base di tutte le decisioni relative alla gestione delle risorse umane. Quindi il lavoratore osserva l’esistenza di regole che governano il suo rapporto con l’Amministrazione Comunale e ne giudica il rispetto, percependo l’eventuale presenza o assenza di favoritismi e discriminazioni. Le domande considerate in prima battuta sono quelle contenute nella Sezione dedicata al benessere organizzativo. Le categorie di risposta sono state raggruppate nel seguente modo, ottenendo quindi otto categorie di risposta. 1 2 1 3 2 4 3 5 4 6 5 7 6 8 7 9 10 8 Le domande su cui si è costruita la misura dell’equità procedurale percepita sono le seguenti: 37 CODICE E3_2 E3_3 E3_4 E3_5 E3_6 E3_7 ITEM L’amministrazione Comunale è attenta a: migliorare i processi di lavoro riconoscere e affrontare gli errori introdurre nuove professionalità sviluppare competenze innovative nei suoi lavoratori sperimentare nuove forme di organizzazione del lavoro promuovere la trasparenza del suo operato verso i propri lavoratori DENOMINAZIONE Migliorare Processi Riconoscere Errori Nuove Professionalità Competenze Innovative Nuove Forme Organizzative Trasparenza Il PRI è pari a 0,88, il che implica che il 12% della variabilità osservata nei dati è dovuta all’errore di misura dell’equità percepita. Di seguito viene riportata l’IPM. Poiché la percezione media di equità procedurale dei lavoratori è inferiore alla difficoltà media delle domande, che è vincolata a essere pari a zero per ragioni di stima, è possibile dire che nel suo complesso i lavoratori intervistati hanno una percezione dell’equità procedurale non elevata. Gli aspetti per cui è più difficile per i lavoratori dimostrarsi d’accordo riguardano il fatto che l’amministrazione comunale sperimenti nuove forme di organizzazione (Nuove Forme Organizzative) del 38 lavoro seguito dal fatto che l’amministrazione comunale sviluppi competenze innovative e promuova la trasparenza del suo operato nei confronti dei propri lavoratori (Competenze Innovative e Trasparenza). L’aspetto per cui risulta più facile per i lavoratori trovarsi d’accordo riguarda l’attenzione dell’amministrazione comunale a migliorare i processi di lavoro (Migliorare Processi). L’analisi di DIF ha messo in luce quanto segue. Con riferimento alla variabile di genere, le lavoratrici trovano più facile essere d’accordo con l’affermazione che l’amministrazione comunale sia attenta a introdurre nuove professionalità rispetto ai lavoratori, tuttavia l’entità del diverso funzionamento di questo item è trascurabile. Con riferimento invece al tipo di contratto, per i lavoratori con contratto a tempo pieno è più facile essere d’accordo con l’affermazione che l’amministrazione comunale sia attenta a sviluppare competenze innovative nei suoi lavoratori rispetto ai lavoratori con contratto di part-time, tuttavia l’entità del diverso funzionamento di questo item è trascurabile. Capacità di conciliare vita e lavoro La conciliazione vita-lavoro indica il giusto equilibrio tra ciò che è possibile realizzare sul lavoro e quanto sia possibile ricavare in qualità della vita nel tempo del non-lavoro. Efficaci politiche e pratiche di conciliazione vita-lavoro possono portare vantaggi e benefici sia ai datori di lavoro che ai lavoratori, all’interno di un percorso di cambiamento culturale volto a modificare la visione tradizionale del lavoro. Data la formulazione delle domande considerate, l’aspetto che si va a misurare non è la capacità di conciliare la vita con l’attività lavorativa, ma piuttosto il grado di incapacità di conciliare la vita con l’attività lavorativa. Le categorie di risposta in questo caso sono raggruppate nel seguente modo ottenendo cinque categorie di risposta. 1 1 2 3 2 4 5 3 6 7 4 8 9 10 5 Le domande su cui si è costruita la misura dell’incapacità di conciliare la propria vita con l’attività lavorativa sono le seguenti. CODICE F12_01 F12_03 F12_04 F12_05 F12_06 F12_07 ITEM Devo rinunciare ad alcune attività familiari a causa del mio lavoro Le tensioni legate al mio lavoro mi rendono irritabile anche quando sono a casa Devo rimandare le attività lavorative a causa del tempo richiesto dalla mia famiglia Sono spesso stanco al lavoro a causa delle attività che svolgo a casa Le tensioni familiari interferiscono con la mia capacità di svolgere serenamente le attività lavorative Le richieste della mia famiglia interferiscono con la possibilità di fare carriera DENOMINAZIONE Rinuncia Attività Familiari Irritabilità a Casa Rimando Attività Lavorative Stanchezza durante Lavoro Interferenza Capacità Lavorative Interferenza Possibilità Carriera Il PRI è pari a 0,70, il che implica che il 30% della variabilità osservata nei dati è dovuta all’errore di misura dell’incapacità di conciliare la vita con il lavoro. Di seguito viene riportata l’IPM. 39 Poiché nell’IPM l’incapacità media di conciliare la vita con il lavoro è significativamente minore della difficoltà media delle domande è possibile dire che nel suo complesso i lavoratori intervistati risultano capaci di conciliare la vita con il lavoro. Tra gli aspetti considerati, Rinuncia Attività Familiari e Irritabilità a Casa sono risultati i più facili, significando che è facile per questi lavoratori affermare di dover rinunciare ad attività familiari a causa del lavoro (Rinuncia Attività Familiari) e affermare che le tensioni legate al lavoro rendono il lavoratore irritabile anche a casa (Irritabilità a Casa). Gli aspetti più difficili invece sono risultati Interferenza con Capacità Lavorative e Rimando Attività Lavorative; questo significa che per questi lavoratori è difficile affermare che le tensioni familiari interferiscono con la capacità di svolgere serenamente le attività lavorative (Interferenza con Capacità Lavorative) e che si debbono rimandare attività lavorative a causa del tempo richiesto dalla famiglia (Rimando Attività Lavorative). Quindi, per questi lavoratori generalmente capaci di conciliare la famiglia e il lavoro, l’attività lavorativa influisce sulla vita familiare più di quanto la vita familiare influisca sull’attività lavorativa. 40 Dall’analisi di DIF risulta che le lavoratrici trovano più difficile, rispetto al lavoratori, essere d’accordo con l’affermazione che le tensioni legate al lavoro le rendono irritabili anche quando sono a casa e devono rimandare le attività lavorative a causa del tempo richiesto dalla famiglia; tuttavia l’entità del diverso funzionamento di entrambi questi item è trascurabile. Inoltre le lavoratrici trovano più facile, rispetto al lavoratori, essere d’accordo con l’affermazione che le richieste della famiglia interferiscono con la possibilità di fare carriera e l’entità del diverso funzionamento di questo item non è trascurabile. Con riferimento all’anzianità di servizio, i lavoratori con anzianità di servizio superiore o uguale a 20 anni, trovano più facile essere d’accordo con l’affermazione che sono spesso stanchi al lavoro a causa delle attività che svolgono a casa e che le tensioni familiari interferiscono con la loro capacità di svolgere serenamente le attività lavorative; l’entità del diverso funzionamento del primo di questi item è trascurabile mentre quella del secondo non lo è. Infine per i lavoratori in possesso del diploma di laurea risulta più facile essere d’accordo con l’affermazione che devono rinunciare ad alcune attività familiari a causa del loro lavoro e più difficile invece essere d’accordo con l’affermazione di essere spesso stanchi al lavoro a causa delle attività svolte a casa rispetto ai lavoratori con titolo di studio inferiore; l’entità del diverso funzionamento di entrambi questi item non è trascurabile. Una sintesi delle misure ottenute per ciascuna dimensione della qualità del lavoro è riportata nella tabella seguente. Dato che sia la soddisfazione del lavoratore sia la percezione di equità procedurale sono espresse in termini positivi, si è ritenuto opportuno utilizzare una misura della capacità piuttosto che dell’incapacità di conciliare la propria famiglia con l’attività lavorativa. Tale misura è stata ottenuta ricodificando le categorie di risposta rovesciandole. Media SD Soddisfazione 0,06 1,32 Equità -1,07 2,36 Conciliazione 1,27 1,47 Queste misure sono quindi incrociate con le caratteristiche personali considerate nell’analisi di DIF (genere, anzianità di servizio codificata in due categorie, ovvero anzianità di servizio inferiore ai 20 anni e superiore o uguale a 20 anni, tipologia di contratto, distinta tra contratto part time e a tempo pieno, e titolo di studio, distinto tra diploma della scuola media, della scuola superiore e di laurea) e con ulteriori due caratteristiche, ovvero la categoria di appartenenza e l’area di lavoro. La seguente tabella riporta la distribuzione percentuali di queste sei caratteristiche dei lavoratori. Caratteristiche Sesso Maschi Femmine Anzianità di Servizio ≤ 20 anni ˃ 20 anni Percentuali 38,69 61,31 44,97 55,03 Tipo di Contratto Part Time Tempo pieno 21,61 78,39 Titolo di Studio Scuola Media Scuola Superiore Laurea 22,98 52,27 24,75 Caratteristiche Categoria A, B1 e B3 (ex liv. 05) C D1 D3 (ex liv. 08) Dirigenti Enti Locali Area Attività Economiche Capitale Umano e Innovaz. Centro Storico e Servizi Tecnici C.O. Program. e Contr. Gest. C.O.Risorse Econom. e Finanz. Gestione del Territorio Servizio al cittadino Inn. e Ass. Staff Segretario Gener. e Sindaco Percentuali 25,88 32,91 23,87 12,06 5,28 5,54 12,81 27,39 4,52 18,09 16,33 4,77 10,55 41 Per ciascuna di queste caratteristiche si sono calcolate la media e la deviazione standard SD (tra parentesi), di ciascun gruppo considerato. Sesso Maschi Femmine Soddisfazione 0,15 (1.47) 0,00 (1,22) Equità -1,08 (2,28) -1,05 (2,42) Conciliazione 1,41 (1,56) 1,18 (1,41) Mentre non sembra esserci una differenza rilevante tra il grado di equità percepita tra i lavoratori e le lavoratrici, i dati suggeriscono che i lavoratori siano maggiormente soddisfatti del loro lavoro e maggiormente capaci di conciliare la propria famiglia con l’attività lavorativa di quanto lo siano le lavoratrici. Anzianità di Servizio ≤ 20 anni > 20 anni Soddisfazione 0,05 (1,19) 0,07 (1,43) Equità -1,32 (2,30) -0,86 (2,40) Conciliazione 1,06 (1,40) 1,45 (1,51) Non sembra esserci invece una differenza rilevante tra il grado di soddisfazione e i lavoratori con minore o maggiore anzianità di servizio, i dati suggeriscono che i lavoratori con minor anzianità di servizio percepiscano una minor equità procedurale e siano meno capaci di conciliare la propria famiglia con l’attività lavorativa di quanto lo siano i lavoratori con maggior anzianità di servizio. Tipo di Contratto Part Time Tempo Pieno Soddisfazione 0,10 (1,09) 0,05 (1,38) Equità -0,69 (2,19) -1,17 (2,40) Conciliazione 1,29 (1,42) 1,27 (1,49) Per quanto riguarda il tipo di contratto, i dati suggeriscono che i lavoratori con un contratto part time siano più soddisfatti del loro lavoro e percepiscano una maggior equità procedurale dei lavoratori con contratto a tempo pieno mentre non sembra esserci una differenza rilevante nella capacità di conciliare la propria famiglia con l’attività lavorativa di questi due gruppi di lavoratori. Titolo di Studio Scuola Media Scuola Superiore Laurea Soddisfazione 0,27 (1,22) -0,07 (1,40) 0,15 (1,24) Equità -0,50 (2,78) -1,15 (2,23) -1,44 (2,14) Conciliazione 1,52 (1,52) 1,27 (1,43) 1,02 (1,45) I lavoratori con diploma di scuola superiore sono meno soddisfatti dei lavoratori in possesso del diploma di scuola media o di laurea. Inoltre il livello di equità procedurale percepita così come la capacità di conciliare la propria famiglia con l’attività lavorativa appaiono inversamente proporzionali al titolo di studio posseduto. Categoria A, B1 e B3 (ex liv. 05) C D1 D3 (ex liv. 08) Dirigenti Enti Locali Soddisfazione 0,05 (1,38) -0,01 (1,25) -0,05 (1,32) -0,05 (1,07) 1,38 (1,46) Equità -0,39 (2,57) -1,18 (2,36) -1,39 (2,08) -1,78 (2,25) -0,51 (1,97) Conciliazione 1,69 (1,59) 1,20 (1,51) 1,12 (1,21) 0,85 (1,45) 1,35 (1,37) Una sostanziale omogeneità del livello di soddisfazione è presente tra i lavoratori, a eccezione dei dirigenti degli Enti Locali che posseggono un grado di soddisfazione per il lavoro estremamente elevato. Inoltre i lavoratori appartenenti alle categorie più basse e i dirigenti sono quelli con percezione di equità nettamente più elevata rispetto ai lavoratori appartenenti alle restanti categorie e quelli più capaci di conciliare la propria famiglia con l’attività lavorativa. 42 Area Attività Economiche Capitale Umano e Innovaz. Centro Storico e Servizi Tecnici C.O. Program. e Contr. Gest. C.O. Risorse Econom. e Finanz. Gestione del Territorio Servizio al cittadino Inn. e Ass. Staff Segretario Gener. e Sindaco Soddisfazione -0,12 (0,87) 0,23 (1,31) 0,08 (1,42) 0,17 (1,61) -0,06 (1,12) 0,15 (1,65) -0,32 (1,05) 0,09 (0,99) Equità -2,35 (2,68) -0,66 (2,45) -1,24 (2,39) -1,29 (2,43) -0,58 (2,18) -1,26 (2,18) -0,92 (2,06) -0,85 (2,50) Conciliazione 1,26 (0,94) 1,48 (1,67) 1,36 (1,44) 0,99 (1,34) 1,20 (1,38) 1,32 (1,75) 0,94 (1,49) 1,14 (1,35) Infine, con riferimento all’area di lavoro, i dati indicano che i lavoratori impiegati nell’Area Capitale Umano ed Innovazione Ente Locale sono quelli che presentano il livello di soddisfazione più elevato, sono i più capaci di conciliare i propri impegni e interessi familiari con l’attività lavorativa e hanno un livello di equità percepita più elevato rispetto a quello degli altri lavoratori. I lavoratori impiegati nell’Area dei Servizi al Cittadino invece posseggono il livello più basso di soddisfazione e sono i meno capaci di conciliare la propria attività familiare con quella lavorativa. Per quanto riguarda il grado di equità procedurale percepita, i lavoratori impiegati nell’Area Attività Economiche hanno la più bassa percezione di equità procedurale, mentre quelli che lavorano nell’Area con Coordinamento Operativo Risorse Economiche e Finanziarie hanno la percezione più elevata. 43 INDICATORI SINTETICI DELLE CARATTERISTICHE DEL LAVORO Per analizzare i dati riguardanti le caratteristiche del lavoro, si è applicato un modello a equazioni strutturali (SEM). Questa tipologia d’analisi permette di individuare i fattori latenti in grado di sintetizzare le correlazioni esistenti tra gli aspetti lavorativi indagati. La duplice natura di questo approccio è rilevabile nelle due parti che la costituiscono: il modello strutturale e quello di misurazione. Il primo specifica le relazioni tra le variabili latenti e tra queste e le variabili manifeste; il modello di misura, invece, definisce le relazioni tra i fattori latenti e gli indicatori osservati. In una prima fase, chiamata analisi fattoriale esplorativa (EFA)1, si sono analizzate le relazioni esistenti tra tutti gli aspetti identificati nelle prime tre batterie di item del questionario. CODICE A1_1 A1_2 A1_3 A1_4 A1_5 A1_6 ITEM Il mio lavoro mi permette di scegliere come organizzare la mia attività Il mio lavoro mi richiede di occuparmi di compiti molto diversi Il mio lavoro è organizzato in modo che io svolga un’attività completa, che ha un inizio e una fine precisi Il mio lavoro mi richiede di stare a stretto contatto con utenti/clienti o lavorare presso di loro risultati del mio lavoro tendono a influenzare significativamente la vita e il benessere di altre persone Ho tempo a sufficienza per completare il mio lavoro DENOMINAZIONE Autonomia Organizzativa Diversificazione Compiti Attività Completa Contatto Utenti Influenza all’Esterno Adeguatezza Tempistiche Il lavoro che svolgo mi richiede: A2_1 A2_2 A2_3 A2_4 A2_5 A3_1 A3_2 A3_3 A3_4 A3_5 di svolgere compiti relativamente semplici di analizzare molte informazioni di trovare idee e soluzioni nuove per risolvere i problemi che si presentano di avere diverse conoscenze e competenze per poterlo svolgere conoscenze e competenze molto specifiche La mia postazione di lavoro (sedia, scrivania, armadio, spazio,…) è confortevole Lavoro in un ambiente (luminosità, rumorosità, temperatura, pulizia, …) adeguato Sono dotato di una strumentazione (computer, cancelleria, fotocopiatrice, telefono,…) adeguata Se chiedo aggiornamenti o manutenzioni della strumentazione li ottengo in tempi adeguati Le mie proposte di miglioramento dell’ambiente di lavoro sono prese in considerazione Semplicità Compiti Analisi Molte Informazioni Problem Solving Conoscenze Diversificate Conoscenze Specifiche Postazione Lavoro Adeguatezza Ambiente Lavorativo Adeguatezza Strumentazione Richiesta Aggiornamenti Proposte Miglioramento Durante la fase di stima del modello EFA, alcune caratteristiche sono risultate poco coerenti rispetto alla struttura indagata. Per questo motivo si è deciso di togliere dall’analisi Diversificazione Compiti, Adeguatezza Tempistiche, Semplicità Compiti e Richiesta Aggiornamenti (evidenziati in grigio nella precedente tabella). La struttura latente emersa dall’analisi è composta da tre dimensioni, che spiegano il 62,7% della variabilità totale. La prima dimensione, chiamata attività, è definita da Autonomia Organizzativa, Attività completa, 1 Si parla di analisi esplorativa quando non avendo informazioni a priori non si impongono restrizioni sul numero delle componenti latenti; in un’analisi di tipo confermativo, invece, il ricercatore può specificare a priori il modello stimando così i parametri incogniti e verificando la validità del modello stesso. 44 Contatto Utenti e Influenza all’Esterno. La seconda dimensione, chiamata conoscenza, è definita da Analisi Molte Informazioni, Problem Solving, Conoscenze Diversificate e Conoscenze Specifiche. L’ultima dimensione, chiamata contesto, è misurata attraverso Postazione Lavoro, Adeguatezza Ambiente Lavorativo, Adeguatezza Strumentazione e Proposte Miglioramento. Una volta individuata la struttura del modello, il passo successivo consiste nella validazione dello stesso e nella stima effettiva dei parametri attraverso l’analisi fattoriale confermativa con un modello ad equazioni strutturali. In questa fase abbiamo analizzato le relazioni tra i tre costrutti latenti individuati e abbiamo validato la significatività dei parametri che legano le misure osservate con le tre variabili latenti (modello di misura). Dopo alcune verifiche di coerenza il modello più adeguato è risultato quello illustrato nella figura seguente. Tutte le stime riportate sono standardizzate. Attività 0,651 Autonomia Organizzativa 0,638 Attività Completa 0,434 0,407 Contatto Utenti Influenza all’Esterno 0,639 0,359 Conoscenza 0,783 Analisi Molte Informazioni 0,800 Problem Solving 0,873 0,682 Conoscenze Diversificate Conoscenze Specifiche 0,227 Contesto 0,863 Postazione Lavoro 0,808 Adeguatezza Ambiente Lavorativo 0,720 0,768 Adeguatezza Strumentazione Proposte Miglioramento Volendo verificare la bontà di adattamento del modello stimato ai dati, si sono considerati i principali indici utilizzati in questi contesto: l’indice RMSEA2 (Root mean square error of approximation) che assume un valore pari a 0,065, l’indice CFI (Comparative Fit Index)3 pari a 0,954 e l’indice SRMR (Standardized Root Mean Square Residual)4 pari a 0,054 fanno concludere che il modello individuato appare ben rappresentare le relazioni esistenti. 2 Tale indice misura il grado di approssimazione del modello stimato al modello reale. Si definisce un buon adattamento quando questo indice è inferiore a 0,10, un ottimo adattamento se è inferiore a 0,05. L’indice RMSEA non tiene conto della complessità del modello e quindi favorisce l’utilizzo di modelli più complessi 3 Questo indice varia tra 0 ed 1; tanto più è vicino a 1, tanto migliore è l’adattamento del modello ai dati. 4 SRMR è una misura assoluta dell’adattamento del modello ai dati e viene definita come la radice quadrata della differenza standardizzata tra la correlazione osservata e la correlazione prevista, sotto l’ipotesi che il modello sia 45 Per chiarezza e comparabilità dei risultati, i costrutti sono stati standardizzati. In grassetto si sono evidenziate le misure osservate che influenzano maggiormente le tre variabili latenti. Il grado di correlazione delle tre variabili latenti (0,639, 0,227 e 0,359) indica una media correlazione tra l’attività e la conoscenza, mentre un legame più blando tra questi primi due costrutti e il contesto. La procedura di stima delle dimensioni individuate fornisce misure standardizzate (media 0 e varianza pari a 1), che permettono un confronto a livello di gruppi omogenei di lavoratori. Di seguito verranno presentate media e deviazione standard (SD) per ciascuna dimensione, con i gruppi utilizzati nella precedente sezione dedicata agli indicatori sintetici. Sesso Maschi Femmine Attività 0,163 (0,970) -0,103 (1,005) Conoscenza 0,093 (1,003) -0,059 (0,993) Contesto 0,053 (0,976) -0,033 (1,014) Poiché la dimensione attività sintetizza le informazioni riguardanti principalmente le caratteristiche di autonomia e completezza del lavoro svolto, considerando anche il grado di apertura verso l’esterno, i maschi indicano un livello di autonomia organizzativa e di interazione con gli utenti leggermente superiore rispetto alle femmine. La dimensione “conoscenza” è fortemente influenzata dal grado di diversificazione delle conoscenze richieste, funzionali alla capacità del lavoratore di sviluppare soluzioni innovative. Anche in questo la misura media per i maschi è lievemente maggiore rispetto a quella delle femmine, per cui quest’ultime ritengono che venga loro richiesto un minore livello di abilità e conoscenza. Infine la dimensione contesto sintetizza le informazioni riguardante la qualità dell’ambiente fisico di lavoro. I maschi ritengono mediamente più adeguato il contesto ambientale in cui lavorano rispetto alle femmine. Anzianità di Servizio ≤ 20 anni > 20 anni Attività 0,017 (0,934) -0,014 (1,050) Conoscenza 0,077 (0,906) -0,063 (1,067) Contesto 0,035 (0,967) -0,029 (1,025) Considerando l’anzianità di servizio, non sembrano evidenziarsi grosse differenze tra i due gruppi. Solo in riferimento alla conoscenza, i lavoratori con minor anzianità percepiscono che la loro attività richieda un maggior grado di conoscenza e capacità di problem solving rispetto ai colleghi con maggior anzianità di servizio. Tipo di Contratto Part Time Tempo Pieno Attività 0,066 (0,986) -0,018 (1,003) Conoscenza 0,052 (0,991) -0,014 (1,002) Contesto 0,004 (1,021) -0,001 (0,994) Per quanto riguarda il tipo di contratto, è possibile evidenziare che i lavoratori part-time indicano un livello di autonomia organizzativa e di conoscenza richiesta maggiore rispetto alla media di tutti i lavoratori considerati, mentre non vi è alcuna differenza riguardante la percezione del contesto lavorativo. Titolo di Studio Scuola Media Scuola Superiore Laurea Attività -0,111 (1,010) -0,036 (1,013) 0,177 (0,943) Conoscenza -0.169 (1.022) -0,062 (1,053) 0,283 (0,794) Contesto 0.026 (1.013) -0,036 (0,940) 0,061 (1,109) Sia per la dimensione di conoscenza sia per quella di attività, all’aumentare del titolo di studio, aumenta il livello di autonomia organizzativa, l’interazione con l’esterno e il grado di conoscenza diversificata richiesta corretto. Ovviamente, quanto minore è tale indice tanto migliore è l’adattamento, si considera un buon adattamento per valori dell’indice inferiori a 0,08. 46 per svolgere il proprio lavoro. Per quanto riguarda il contesto, invece, i lavoratori con diploma superiore manifestano una minore adeguatezza del contesto lavorativo, rispetto ai colleghi. Categoria A, B1 e B3 (ex liv. 05) C D1 D3 (ex liv. 08) Dirigenti Enti Locali Attività -0,250 (1,084) -0,012 (0,955) 0,025 (0,930) 0,146 (0,897) 0,853 (0,819) Conoscenza -0,436 (1,170) -0,012 (0,908) 0,133 (0,900) 0,363 (0,754) 0,782 (0,455) Contesto -0,084 (1,076) -0,035 (0,939) -0,041 (0,921) -0,087 (0,988) 1,011 (0,783) La suddivisione dei lavoratori in base alla categoria di appartenenza rileva delle sostanziali differenze sia per la dimensione dell’attività sia per la dimensione della conoscenza. Il livello medio di autonomia organizzativa e di richiesta di conoscenze e di capacità di trovare soluzioni innovative cresce proporzionalmente alla categoria di appartenenza. Per le categorie A, B1 e B3 vengono indicati livelli medi decisamente inferiori rispetto ai colleghi, nel caso dei dirigenti degli enti locali si rileva la situazione opposta. Inoltre la categoria dei dirigenti è l’unica che manifesta una differenza sostanziale per la dimensione contesto, segnalando implicitamente una notevole soddisfazione riguardo all’adeguatezza dell’ambiente lavorativo. Area Attività Economiche Capitale Umano e Innovaz. Centro Storico e Servizi Tecnici C.O. Program. e Contr. Gest. C.O. Risorse Econom. e Finanz. Gestione del Territorio Servizio al cittadino Inn. e Ass. Staff Segretario Gener. e Sindaco Attività 0,133 (0,951) 0,121 (0,881) 0,033 (0,961) 0,089 (1,065) -0,071 (1,064) -0,045 (1,047) -0,023 (1,078) -0,139 (0,975) Conoscenza 0,093 (1,045) 0,094 (0,811) 0,093 (0,995) 0,187 (0,949) -0,274 (1,057) 0,033 (1,030) -0,190 (1,113) 0,021 (0,914) Contesto -0,600 (1,041) 0,108 (0,939) -0,041 (0,981) 0,714 (0,739) 0,267 (0,929) -0,271 (1,062) -0,263 (0,793) 0,063 (0,951) Analizzando infine le dimensioni in base all’area di appartenenza dei lavoratori, si rilevano differenze in tutte e tre le misure ottenute. Per la dimensione dell’attività, l’area “attività economiche” è quella che manifesta il livello di autonomia medio più elevato, mentre l’area “staff segretario generale e sindaco” è quella con il livello medio minore. Con riferimento alla dimensione conoscenza, l’area “C.O. Risorse Economiche e Finanziarie” è quella che manifesta il livello di conoscenze richieste e capacità di problem solving minore, mentre le aree “Attività Economiche”, “Capitale Umano e Innovazione” e “Centro Storico e Servizi Tecnici” sono quelle con un livello di conoscenza medio più elevato. Infine, per quanto concerne la dimensione del contesto, vi è una notevole differenza tra l’area “attività economiche”, che manifesta implicitamente una notevole insoddisfazione riguardante il contesto ambientale in cui lavora, rispetto all’area “C.O. Programmazione Integrata e Controllo”, che invece presenta un livello medio elevato di percezione positiva rispetto all’ambiente di lavoro. 47 Allegato 1 – Confronto questionario CIVIT (colonna di sinistra) e QdL Comune di Brescia A gennaio 2013 la CIVIT ha pubblicato il documento «Modelli per la realizzazione di indagini sul personale dipendente volte a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di misurazione nonché la rilevazione della valutazione del proprio superiore gerarchico” (art. 14, comma 5 del decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150)». In questa appendice si confronta tale questionario (a sinistra) con quello utilizzato nella presente indagine (a destra). A – Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? A.01 Il mio luogo di lavoro è sicuro (impianti elettrici, misure antincendio e di emergenza, ecc.) A.02 Ho ricevuto informazione e formazione appropriate sui rischi connessi alla mia attività lavorativa e sulle relative misure di prevenzione e protezione A.03 Le caratteristiche del mio luogo di lavoro (spazi, [A3] È d’accordo con le seguenti affermazioni? postazioni di lavoro, luminosità, rumorosità, ecc.) sono 2. Lavoro in un ambiente (luminosità, rumorosità, soddisfacenti temperatura, pulizia, …) adeguato A.04 Ho subito atti di mobbing (demansionamento formale o di fatto, esclusione di autonomia decisionale, isolamento, estromissione dal flusso delle informazioni, ingiustificate disparità di trattamento, forme di controllo esasperato, …) A.05 Sono soggetto/a a molestie sotto forma di parole o [E5] Nell'ultimo periodo sul posto di lavoro è stato/a comportamenti idonei a ledere la mia dignità e a creare oggetto di: un clima negativo sul luogo di lavoro 1. minacce o umiliazioni 2. violenza fisica 3. prepotenze o molestie 4. attenzioni sessuali indesiderate A.06 Sul mio luogo di lavoro è rispettato il divieto di fumare A.07 Ho la possibilità di prendere sufficienti pause A.08 Posso svolgere il mio lavoro con ritmi sostenibili [A1]È d’accordo con le seguenti affermazioni? 1. Il mio lavoro mi permette di scegliere come organizzare la mia attività. 6. Ho tempo a sufficienza per completare il mio lavoro A.09 Avverto situazioni di malessere o disturbi legati allo [F12] È d’accordo con le seguenti affermazioni? svolgimento del mio lavoro quotidiano (insofferenza, 2. Il mio lavoro produce tensioni che rendono difficile disinteresse, sensazione di inutilità, assenza di iniziativa, assolvere ai doveri familiari nervosismo, senso di depressione, insonnia, mal di testa, 3. Le tensioni legate al mio lavoro mi rendono irritabile mal di stomaco, dolori muscolari o articolari, difficoltà anche quando sono a casa respiratorie …) B – Le discriminazioni Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? B.01 Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione alla mia appartenenza sindacale B.02 Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione al mio orientamento politico B.03 Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione [E4] Nell'ultimo periodo sul posto di lavoro è stato/a alla mia religione oggetto di discriminazioni: 3. per la sua religione 48 B.04 La mia identità di genere costituisce un ostacolo alla mia valorizzazione sul lavoro B.05 Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione alla mia etnia e/o razza B.06 Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione alla mia lingua B.07 La mia età costituisce un ostacolo alla mia valorizzazione sul lavoro B.08 Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione al mio orientamento sessuale B.09 Sono trattato correttamente e con rispetto in relazione alla mia disabilità (se applicabile) C - L’equità nella mia amministrazione Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? C.01 Ritengo che vi sia equità nell’assegnazione del carico di lavoro C.02 Ritengo che vi sia equità nella distribuzione delle responsabilità C.03 Giudico equilibrato il rapporto tra l’impegno richiesto e la mia retribuzione C.04 Ritengo equilibrato il modo in cui la retribuzione viene differenziata in rapporto alla quantità e qualità del lavoro svolto C.05 Le decisioni che riguardano il lavoro sono prese dal mio responsabile in modo imparziale D - Carriera e sviluppo professionale Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? D.01 Nel mio ente il percorso di sviluppo professionale di ciascuno è ben delineato e chiaro D.02 Ritengo che le possibilità reali di fare carriera nel mio ente siano legate al merito D.03 Il mio ente dà la possibilità di sviluppare capacità e attitudini degli individui in relazione ai requisiti richiesti dai diversi ruoli D.04 Il ruolo da me attualmente svolto è adeguato al mio profilo professionale D.05 Sono soddisfatto del mio percorso professionale all’interno dell’ente E - Il mio lavoro Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? E.01 So quello che ci si aspetta dal mio lavoro E.02 Ho le competenze necessarie per svolgere il mio lavoro [E4] Nell'ultimo periodo sul posto di lavoro oggetto di discriminazioni: 2. legate al genere [E4] Nell'ultimo periodo sul posto di lavoro oggetto di discriminazioni: 1. per la sua provenienza/luogo di nascita [E4] Nell'ultimo periodo sul posto di lavoro oggetto di discriminazioni: 1. per la sua provenienza/luogo di nascita [E4] Nell'ultimo periodo sul posto di lavoro oggetto di discriminazioni: 6. legate all'età [E4] Nell'ultimo periodo sul posto di lavoro oggetto di discriminazioni: 5. per il suo orientamento sessuale [E4] Nell'ultimo periodo sul posto di lavoro oggetto di discriminazioni: 4. per la sua disabilità è stato/a è stato/a è stato/a è stato/a è stato/a è stato/a [D1] Ritiene che la sua retribuzione complessiva sia giusta (adeguata) rispetto a: 2. la responsabilità e gli incarichi che le sono attribuiti [D1] Ritiene che la sua retribuzione complessiva sia giusta (adeguata) rispetto a: 3. l’impegno richiestole dal lavoro [D1] Ritiene che la sua retribuzione complessiva sia giusta (adeguata) rispetto a: 2. la responsabilità e gli incarichi che le sono attribuiti [D2] Ritiene adeguata la retribuzione che riceve? [D4] È d'accordo con le seguenti affermazioni? 2. Il mio superiore diretto si comporta in modo trasparente nei miei confronti [H4] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 2. prevede iniziative formative utili per il mio lavoro [H4] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 1. mi consente di svolgere un lavoro coerente con la mia formazione [C1] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 7. la mia crescita professionale [E1] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 1. gli obiettivi del mio lavoro sono chiari e ben definiti [H4] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 1. mi consente di svolgere un lavoro coerente con la mia formazione 49 E.03 Ho le risorse e gli strumenti necessari per svolgere il mio lavoro E.04 Ho un adeguato livello di autonomia nello svolgimento del mio lavoro E.05 Il mio lavoro mi dà un senso di realizzazione personale F - I miei colleghi Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? F.01 Mi sento parte di una squadra F.02 Mi rendo disponibile per aiutare i colleghi anche se non rientra nei miei compiti F.03 Sono stimato e trattato con rispetto dai colleghi F.04 Nel mio gruppo chi ha un’informazione la mette a disposizione di tutti F.05 L’organizzazione spinge a lavorare in gruppo e a collaborare G - Il contesto del mio lavoro Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? G.01 La mia organizzazione investe sulle persone, anche attraverso un’adeguata attività di formazione G.02 Le regole di comportamento sono definite in modo chiaro G.03 I compiti e ruoli organizzativi sono ben definiti G.04 La circolazione delle informazioni all’interno dell’organizzazione è adeguata 50 [A3] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 3. Sono dotato di una strumentazione (computer, cancelleria, fotocopiatrice, telefono,…) adeguata [A1] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 1. Il mio lavoro mi permette di scegliere come organizzare la mia attività [B1] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 2. mi aiuta a raggiungere gli obiettivi della mia vita 3. soddisfa i miei ideali di carriera [E1a] È d’accordo con le seguenti affermazioni? Nell'Amministrazione Comunale in cui lavoro: 5. posso contare sull'aiuto di qualcuno se il mio carico di lavoro diventa troppo pesante 6. c'è qualcuno che mi aiuta a svolgere il mio lavoro se incontro dei problemi 7. le persone con cui lavoro mi sono amiche 8. i miei colleghi mi sono d'aiuto nello svolgere il lavoro [E1a] È d’accordo con le seguenti affermazioni? Nell'Amministrazione Comunale in cui lavoro: 7. le persone con cui lavoro mi sono amiche [E1a] È d’accordo con le seguenti affermazioni? Nell'Amministrazione Comunale in cui lavoro: 1. chi ha un’informazione la mette a disposizione di tutti [E1] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 8. si sostiene il processo di condivisione delle conoscenze organizzative [E3] È d’accordo con le seguenti affermazioni? L'Amministrazione Comunale è attenta a: 5. sviluppare competenze innovative nei suoi lavoratori [H4] È d’accordo con le seguenti affermazioni? L'Amministrazione Comunale: 2. prevede iniziative formative utili per il mio lavoro [E1] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 2. i ruoli organizzativi e i compiti lavorativi sono chiari e ben definiti [E1] È d’accordo con le seguenti affermazioni? 7. è facile avere le informazioni di cui ho bisogno per svolgere il mio lavoro 8. si sostiene il processo di condivisione delle conoscenze organizzative [E1a] È d’accordo con le seguenti affermazioni? Nell'Amministrazione Comunale in cui lavoro: 1. chi ha un’informazione la mette a disposizione di tutti 2. la comunicazione tra i diversi uffici è efficace G.05 La mia organizzazione promuove azioni a favore della conciliazione dei tempi lavoro e dei tempi di vita [F1] È d’accordo con le seguenti affermazioni? L'Amministrazione Comunale in cui lavora: 2. promuove misure a favore della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi personali/familiari H - Il senso di appartenenza Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? H.01 Sono orgoglioso quando dico a qualcuno che lavoro nel mio ente H.02 Sono orgoglioso quando il mio ente raggiunge un buon risultato H.03 Mi dispiace se qualcuno parla male del mio ente H.04 I valori e i comportamenti praticati nel mio ente sono coerenti con i miei valori personali H.05 Se potessi, comunque cambierei ente I - L’immagine della mia amministrazione Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? I.01 La mia famiglia e le persone a me vicine pensano che l’ente in cui lavoro sia un ente importante per la collettività I.02 Gli utenti pensano che l’ente in cui lavoro sia un ente importante per loro e per la collettività I.03 La gente in generale pensa che l’ente in cui lavoro sia un ente importante per la collettività Importanza degli ambiti di indagine Quanto considera importanti per il suo benessere organizzativo i seguenti ambiti? A La sicurezza e la salute sul luogo di lavoro e lo stress lavoro correlato B Le discriminazioni C L’equità nella mia amministrazione D La carriera e lo sviluppo professionale E Il mio lavoro F I miei colleghi G Il contesto del mio lavoro H Il senso di appartenenza I L’immagine della mia amministrazione 3 QUESTIONARIO GRADO DI CONDIVISIONE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE L - La mia organizzazione Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? L.01 Conosco le strategie della mia amministrazione L.02 Condivido gli obiettivi strategici della mia amministrazione L.03 Sono chiari i risultati ottenuti dalla mia amministrazione L.04 È chiaro il contributo del mio lavoro al raggiungimento degli obiettivi dell’amministrazione 51 M - Le mie performance Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? M.01 Ritengo di essere valutato sulla base di elementi importanti del mio lavoro M.02 Sono chiari gli obiettivi e i risultati attesi dall’amministrazione con riguardo al mio lavoro M.03 Sono correttamente informato sulla valutazione del mio lavoro M.04 Sono correttamente informato su come migliorare i miei risultati N - Il funzionamento del sistema Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? N.01 Sono sufficientemente coinvolto nel definire gli obiettivi e i risultati attesi dal mio lavoro N.02 Sono adeguatamente tutelato se non sono d’accordo con il mio valutatore sulla valutazione della mia performance N.03 I risultati della valutazione mi aiutano veramente a migliorare la mia performance N.04 La mia amministrazione premia le persone capaci e che si impegnano [D3] È d'accordo con le seguenti affermazioni? 1. Condivido i criteri con cui l’Amministrazione Comunale valuta il mio lavoro 2. Condivido il processo di valutazione e le conseguenze che ne derivano per il mio lavoro [D3] È d'accordo con le seguenti affermazioni? 1. Condivido i criteri con cui l’Amministrazione Comunale valuta il mio lavoro 2. Condivido il processo di valutazione e le conseguenze che ne derivano per il mio lavoro [E1] È d’accordo con le seguenti affermazioni? Nell'Amministrazione Comunale in cui lavoro: 1. gli obiettivi del mio lavoro sono chiari e ben definiti [I2] È d’accordo con le seguenti affermazioni? Nella mia struttura all'interno del Comune: 3. si sostiene chi prende l’iniziativa per risolvere eventuali problemi N.05 Il sistema di misurazione e valutazione della [E3] È d’accordo con le seguenti affermazioni? performance è stato adeguatamente illustrato al personale L'Amministrazione Comunale è attenta a: 7. promuovere la trasparenza del suo operato verso i propri lavoratori 4 QUESTIONARIO VALUTAZIONE DEL SUPERIORE GERARCHICO O - Il mio capo e la mia crescita Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? O.01 Mi aiuta a capire come posso raggiungere i miei obiettivi O.02 Riesce a motivarmi a dare il massimo nel mio lavoro O.03 È sensibile ai miei bisogni personali O.04 Riconosce quando svolgo bene il mio lavoro [D4] È d'accordo con le seguenti affermazioni? 1.Il mio superiore diretto riconosce la qualità e i risultati del mio lavoro [E2] È d’accordo con le seguenti affermazioni? Nell'Amministrazione Comunale in cui lavoro: 7. il mio superiore diretto dimostra fiducia nei confronti miei e dei miei colleghi O.05 Mi ascolta ed è disponibile a prendere in [D4] È d'accordo con le seguenti affermazioni? considerazione le mie proposte 3. Il mio superiore diretto mi tratta con rispetto e dignità P - Il mio capo e l’equità Quanto si trova in accordo con le seguenti affermazioni? 52 P.01 Agisce con equità, in base alla mia percezione P.02 Agisce con equità, secondo la percezione dei miei colleghi di lavoro P.03 Gestisce efficacemente problemi, criticità e conflitti [D4] È d'accordo con le seguenti affermazioni? 2. Il mio superiore diretto si comporta in modo trasparente nei miei confronti 3. Il mio superiore diretto mi tratta con rispetto e dignità [E2] È d’accordo con le seguenti affermazioni? Nell'Amministrazione Comunale in cui lavoro: 5. il mio superiore diretto è attento nella gestione dei conflitti P.04 Stimo il mio capo e lo considero una persona competente e di Valore 5 DATI ANAGRAFICI 1 Sono: 1.1 Donna Uomo 2 Il mio contratto di lavoro: 2.1 A tempo determinato 2.2 A tempo indeterminato 3 La mia età: 3.1 Fino a 30 anni 3.2 Dai 31 ai 40 anni 3.3 Dai 41 ai 50 anni 3.4 Dai 51 ai 60 anni 3.5 Oltre i 60 anni 4 La mia anzianità di servizio: 4.1 meno di 5 anni 4.2 da 5 a 10 anni 4.3 Da 11 a 20 anni 5 La mia qualifica: 5.1 Dirigente 5.2 Non dirigente 53