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Incontriamo Gesù
Ufficio Catechistico Nazionale Incontriamo Gesù Annuncio e catechesi in Italia alla luce degli Orientamenti nazionali Prefazione di mons. Nunzio Galantino EDIZIONI DEHONIANE BOLOGNA EDB-INCONTRARE GESU.indd 3 24/06/14 12.45 Progetto grafico e impaginazione: Giammarioli, Frascati (RM) 2014 Per i testi biblici: © 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena © 2014 Centro editoriale dehoniano via Scipione Dal Ferro, 4 – 40138 Bologna www.dehoniane.it EDB® ISBN 978-88-10-12112-2 Stampa: EDB-INCONTRARE GESU.indd 4 24/06/14 12.45 Prefazione L a prima riflessione che mi viene in mente, prendendo in mano questi Orientamenti e gli appropriati commenti a essi dedicati, è come, lungo tutto l’iter per arrivare al documento Incontriamo Gesù, si è sempre unanimemente insistito sulla validità, ancora oggi, del documento base Il Rinnovamento della Catechesi, da integrare – certo – ma assolutamente da non sostituire. Nell’Introduzione al n. 4 sta scritto: «Il DB è, e rimane, la “Magna Charta” del rinnovamento della catechesi. I presenti Orientamenti intendono essere un testo significativo, in questo tempo di nuova evangelizzazione, per aiutare le nostre Chiese a prolungare lo spirito del DB e le sue intuizioni, riproponendo un comune impegno nell’annuncio coraggioso del Vangelo e nel cammino di maturazione della risposta di fede di ogni battezzato». E mi piace, a questo punto, tornare a esplicitare i grandi pilastri teologico-pastorali del Documento Base stesso, mai messi in ombra dagli Orientamenti: Gesù Cristo come centro vivo della catechesi (cf. in particolare RdC 56-58); una catechesi per la vita cristiana che miri a formare una mentalità di fede (cf. in particolare RdC 38) e che favorisca l’integrazione tra fede e vita (cf. RdC 52-55), mettendo in stretta relazione la parola di Dio con i problemi umani (in particolare RdC 77); infine una catechesi permanente, destinata a tutti, soprattutto agli adulti (cf. in particolare RdC 124), fedele a Dio e fedele all’uomo (cf. in particolare DB 160), valorizzando anche le scienze umane, antropologiche e psicopedagogiche. Papa Francesco, incontrando i vescovi italiani riuniti in Assemblea il 19 maggio 2014, ha inserito l’oggetto degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi in un contesto assai indicativo e – come spesso ci ha abituati – originale: «Abbiate fiducia che il popolo santo di Dio ha il polso per individuare le strade giuste. Accompagnate con larghezza la crescita di una corresponsabilità laicale; riconoscete spazi di pen7 EDB-INCONTRARE GESU.indd 7 24/06/14 12.45 Prefazione siero, di progettazione e di azione alle donne e ai giovani: con le loro intuizioni e il loro aiuto riuscirete a non attardarvi ancora su una pastorale di conservazione – di fatto generica, dispersiva, frammentata e poco influente – per assumere, invece, una pastorale che faccia perno sull’essenziale. Come sintetizza, con la profondità dei semplici, santa Teresa di Gesù Bambino: “Amarlo e farlo amare”. Sia il nocciolo anche degli Orientamenti per l’annuncio e la catechesi che affronterete in queste giornate». Il papa – con un chiaro apprezzamento (più volte manifestato) nei confronti dell’enorme sforzo profuso in più di un quarantennio nella pastorale delle chiese in Italia – ci indica dunque quattro dimensioni di fondo per continuare a rinnovare la missione evangelizzatrice delle nostre comunità: la corresponsabilità concreta tra laici e pastori; il chiaro pericolo di una pastorale conservativa che non si concentri sull’«essenziale»; la testimonianza di amore condensata nella citazione di santa Teresina; e infine l’idea che l’annuncio e la catechesi si trovino al centro, al «nocciolo» dell’azione pastorale. Provo a declinare queste quattro dimensioni attraverso immagini concrete desunte dagli Orientamenti. Anzitutto alla prima dimensione corrisponde un impulso formativo, a partire dalle stesse realtà parrocchiali, che veda laici e laiche, diaconi e presbiteri insieme. A tale scopo è auspicabile favorire anche momenti di formazione comune: catechisti, operatori pastorali, operatori caritas, animatori liturgici, responsabili di aggregazioni laicali e parroci che, nella comunione e nella complementare corresponsabilità, si confrontino attraverso il dialogo a operare secondo le indicazioni del magistero, da incarnare nelle diverse situazioni. I nn. 65-66 degli Orientamenti sono, sotto questo profilo, molto incisivi. Una parola va spesa sul fatto che nelle diocesi non sempre i direttori degli uffici possiedono una competenza catechetica e catechistica adeguata, la quale, tra l’altro, potrebbe dare un qualificato apporto nella formazione dei catechisti. Dobbiamo fare ogni sforzo perché alla catechesi – e soprattutto alla formazione degli operatori e dei catechisti – siano dedicate le risorse migliori. 8 EDB-INCONTRARE GESU.indd 8 24/06/14 12.45 Prefazione Una pastorale conservativa in ambito catechistico è presto detta: si tratta di una catechesi che non si preoccupa di giovani e adulti. Così facendo essa – di per sé – nega ciò che promette, perché non attua percorsi mistagogici (in età adolescenziale e giovanile) né mostra radicamento nella vita adulta. Nella fase di raccordo tra catechesi per l’iniziazione cristiana e catechesi permanente, i giovani sono chiamati a divenire responsabili diretti della propria vita di fede, avendo come obiettivo un graduale e sempre maggiore inserimento nella comunità ecclesiale locale, sentendosi sempre più parte attiva del popolo di Dio. Ma perché il percorso mistagogico possa avere efficacia concreta, sarà necessario che sia impregnato di esperienze concrete di liturgia, preghiera, carità, ma anche di esperienze bibliche, pietà popolare, cultura cristiana e primi impegni e responsabilità all’interno della vita comunitaria parrocchiale. Una catechesi concentrata sull’«essenziale» e sulla testimonianza è una catechesi impregnata di vangelo. La stessa Santa di Lisieux, giovane di cultura assai elementare, ha trovato – secondo i suoi più accreditati biografi – proprio nelle Scritture quel nutrimento di grazia che l’ha resa dottore della Chiesa. È necessario attivare in ogni comunità iniziative di formazione, eventualmente vere e proprie «scuole bibliche», possibilmente coordinate e seguite a livello diocesano ma operanti nel territorio, atte a formare i responsabili dei gruppi biblici. È necessaria, infatti, una corretta formazione biblica, ma anche umana e spirituale dei responsabili e una continua sinergia con il parroco, affinché non si corra il rischio di creare gruppi distaccati dalla parrocchia. Se il «nocciolo» della pastorale è l’evangelizzazione, al «nocciolo del nocciolo» non sta un discorso, ma un’esperienza che continuamente sgorga dal fonte battesimale delle nostre cattedrali. Nella Veglia di Pasqua – ormai anche nelle diocesi più piccole – il vescovo battezza, cresima e comunica adulti che hanno deciso di seguire Cristo, hanno ascoltato la sua chiamata, lo hanno incontrato, lo hanno accolto come Signore e maestro. Il dono di questi catecumeni che sempre si rinnova nelle nostre comunità è forse il segno più bello, il frutto più esplicito del lavoro dello Spirito nelle pieghe della 9 EDB-INCONTRARE GESU.indd 9 24/06/14 12.45 Prefazione vita quotidiana delle nostre chiese, che testimoniano – con povertà, ma anche con fedeltà e fiducia nella misericordia di Dio – il grande dono della fede nell’amore del Padre. X Nunzio Galantino Vescovo di Cassano all’Ionio Segretario Generale della CEI 10 EDB-INCONTRARE GESU.indd 10 24/06/14 12.45 Indice Abbreviazioni............................................................................................... Prefazione di X Nunzio Galantino.............................................................. Presentazione di Guido Benzi ed Équipe UCN........................................... 5 7 11 Introduzione Perché i nuovi Orientamenti?........................................................ 15 Introduzione del Documento.............................................................. Commenti I. La Chiesa come «pedagogia di Cristo in atto»: una consegna ininterrotta (X Marcello Semeraro).............. II. Annuncio e catechesi, oggi, in Italia: creatività, dispersione, necessità di un cammino comune (Paolo Sartor)................... III. Dal Documento Base ai nuovi Orientamenti nazionali: continuità e arricchimenti (Enzo Biemmi)............................... IV.Il decennio educativo: la catechesi tra luci, fatiche e segni di speranza (X Ignazio Sanna).................................................. V. Il dinamismo dell’evangelizzazione in 1Ts 1,1-10 (Guido Benzi)................................................................................ 42 Capitolo I Abitare con speranza il nostro tempo ........................................ 49 Capitolo I del Documento.................................................................... Commenti I. «Rivelazione», «fede», «Chiesa»: tre parole-chiave (X Franco Giulio Brambilla)....................................................... II. Catechesi-fede-cultura (X Luigi Negri)....................................... III. Il soggetto dell’annuncio: la Chiesa. Parrocchia e catechesi (Luca Bressan).............................................................................. IV. Le aggregazioni laicali per l’annuncio e la catechesi (Paola Dal Toso).......................................................................... EDB-INCONTRARE GESU.indd 262 15 21 25 31 38 49 72 79 85 90 24/06/14 12.45 V. Scrittura, celebrazione e testimonianza della carità (X Luciano Monari)............................................................................ VI. «La catechesi è un sapere Gesù» (2Cor 2,2): centralità di Cristo, dottrina, esperienza viva (X Diego Coletti).............................. 94 98 Capitolo II Annunciare il Vangelo di Gesù ........................................................ 101 Capitolo II del Documento................................................................... 101 Commenti I. «Annuncio»/«catechesi»: alternativa o binomio? (Ubaldo Montisci) ..................................................................... II. Ambiti di vita quotidiana e passaggi di fede (Valentino Bulgarelli)............................................................... III. L’Apostolato biblico in diocesi e i Gruppi di ascolto del vangelo (Dionisio Candido)............................................... IV. Per un Laboratorio sull’annuncio in Italia (Marco Tibaldi)... 114 119 123 126 Capitolo III Iniziare, accompagnare e sostenere l’esperienza della fede... 131 Capitolo III del Documento................................................................. 131 Commenti I. «Iniziazione cristiana»: una categoria promettente, una sfida pastorale (Carmelo Sciuto)...................................... II. Il catecumenato: orizzonte pastorale e itinerario specifico (X Giuseppe Cavallotto)............................................................. III. Una fede per tutti: le persone disabili e l’annuncio di fede (Veronica Donatello)................................................................ IV. Trama e ordito: esplorare il linguaggio delle relazioni familiari (Franca Feliziani Kannheiser)...... V. Una diocesi che ha sperimentato nuovi itinerari per l’iniziazione cristiana dei ragazzi (X Dante Lafranconi).... VI. Il «Soffio dello Spirito»: sacramento della confermazione e professione di fede (Walther Ruspi).................................... VII. Catechesi e scuola (Cesare Bissoli)....................................... 147 155 163 170 174 178 192 263 EDB-INCONTRARE GESU.indd 263 24/06/14 12.45 Indice Capitolo IV Testimoniare e narrare........................................................................ Capitolo IV del Documento................................................................. Commenti I. «Formazione», «sapere», «competenze»: le coordinate di esercizio di una vocazione (Pierpaolo Triani).................. II. Il catechista, discepolo e servitore della Parola (Danilo Marin)....................................................................................... III. Scelta e qualificazione degli operatori nelle parrocchie e nei vicariati (Salvatore Soreca)............................................ IV. Il servizio dell’UCD e il progetto diocesano di catechesi (Jourdan Pinheiro) ..................................................................... V. L’identità del catechista (X Lucio Soravito) . ......................... Conclusione Un cammino che continua............................................................... Conclusione del Documento................................................................ Commenti I. Lo studio della catechetica e la promozione di figure per l’annuncio-catechesi (Carmelo Torcivia)........................ II. La formazione dei formatori a livello regionale e nazionale (Michele Roselli)................................................... 197 197 221 226 232 238 243 249 249 253 257 264 EDB-INCONTRARE GESU.indd 264 24/06/14 12.45