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Rimedi omeopatici contro i vermi

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Rimedi omeopatici contro i vermi
focus Parassitosi intestinali - 2
Rimedi omeopatici
contro i vermi
di Rocco Carbone
Il rimedio più
diffuso per queste
patologie è Cina.
Un utile approccio
omeopatico è
anche orientato
alle caratteristiche
proprie del
soggetto, infatti
le parassitosi
prediligono
persone con
diatesi psorica
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L
e parassitosi intestinali sono infestazioni dell’intestino provocate da microrganismi che vivono sulla superficie o all’interno
di un altro organismo vivente,
traendone i mezzi necessari alla
propria sopravvivenza e danneggiandolo. Le parassitosi più frequenti in Italia sono causate da
vermi del gruppo dei nematodi, ascaridi
e ossiuri (Ascaris lumbricoides ed Enterobius vermicolaris) e del gruppo dei cestodi, tenia (Tenia saginata e Tenia solium). Il contagio da parassiti intestinali
avviene attraverso l’ingestione orale, as-
sumendo acqua o cibi contaminati. In
genere le infezioni parassitarie sono più
comuni nei bambini, nelle persone affette da disturbi del sistema immunitario e
in quelle che vivono in ambienti promiscui dove è più facile il contagio. Per essere certi della presenza di parassiti a livello intestinale è importante effettuare
un esame delle feci.
Una buona prevenzione
Tra i rimedi omeopatici comunemente
utilizzati in passato ricordiamo alcuni
nosodi: Ascarisi lumbricoides 9 CH granuli, Taenia saginata 9 CH granuli, Oxyu-
Materia medica di Artemisia cina Berg
Famiglia: Compositae.
habitat: pianta aromatica della famiglia delle
Compositae, originaria delle steppe del Turkestan.
Sinonimi: Artemisia di Aleppo, semen contra.
preparazione: la tintura madre viene preparata con i capolini floreali essiccati, raccolti prima
che siano sbocciati.
Componenti principali: L-a-santonina (un lattone sesquiterpenico) e artemisina (derivato ossidrilato in 8). L-a-santonina ha un’azione antielmintica, in particolare contro i nematodi (e soprattutto verso gli ascaridi).
patogenesi e tossicologia: l’intossicazione per
assunzione di dosi troppo elevate di “semen contra” o di santonina, di solito a scopo antielmintico, provoca emiconvulsioni del volto, che in seguito si generalizzano con accessi di spasmi, prima clonici poi tonici, in particolare dei muscoli estensori, con midriasi che scompare alla fine
della crisi, bradipnea, incontinenza dello sfintere
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urinario; pigmentazione gialla delle urine, dovuta alla presenza di un prodotto dell’ossidazione della santonina, la xantopsina; discromatopsia caratteristica, in un primo momento il malato vede blu, poi tutto giallo, successivamente ad
uno stadio di intossicazione più avanzato, non
vede più alcun colore e ha allucinazioni visive.
La ricomparsa dl colore blu indica la guarigione
dall’avvelenamento.
Tipologia sensibile: la tipologia sensibile di Cina
non rileva nulla di particolare. Rappresenta il tipico bambino pallido, con grandi occhiaie bluastre e
accesi di rossore circoscritto agli zigomi, mentre
il contorno della bocca e del naso restano pallidi.
Il bambino è imbronciato, lamentoso, suscettibile e testardo.
Vuole tutto, ma rifiuta ciò che gli viene offerto,
gettando via le cose e chiedendone altre.
Non desidera essere avvicinato, toccato o portato a spasso (al contrario di Chamomilla) e neppu-
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Altri trattamenti
Tra le cure alternative delle
parassitosi intestinali ricordiamo
l'impiego di estratto di semi di
pompelmo che costituisce un
rimedio efficace contro diversi tipi
di parassiti intestinali. L'estratto di
origano che è dotato di proprietà sia
antimicotiche sia antiparassitarie.
La radice di zenzero che può
alleviare la nausea associata ad
alcune infezioni parassitarie.
È utile l'assunzione di aglio attivo
su diversi parassiti, poiché crea un
ambiente poco favorevole alla loro
crescita. Evitare una dieta ricca di
carboidrati raffinati, che fornisce
poche sostanze nutritive, aumenta
invece la predisposizione alle
infestazioni da parassiti.
no con il calore del letto e migliorati dal
fresco. La Psora viene indicata con il prefisso «ipo» (insufficiente) e ha una scarsa
reattività con l’ambiente.
La psora è uno stato cronico di intossicazione determinato dalle più svariate
patologie, sia ereditarie che acquisite e
ha due possibilità di manifestarsi. Nella
fase iniziale, stenica, c’è un’eliminazione
all’esterno delle tossine, per cui si riscontrano patologie come eczema, foruncoli,
diarrea, rinite allergica. Nella fase successiva, astenica, detta passiva, non c’è possibilità di eliminazione centrifuga delle
tossine che vengono convogliate verso organi e tessuti interni. La psora in genere
si sviluppa nei soggetti di costituzione
carbonica o sulfurica.
Diatesi psorica
Etiopatogenesi
Per diatesi si intende la predisposizione
di un certo organismo a contrarre determinate malattie. Le diatesi sono caratterizzate da segni peculiari: la psorica (dal greco
psora, scabbia), la sicotica (dal greco sycon,
fico, nome di una dermatosi genitale), la
luesinica (dalla lue, ovvero la sifilide). Nebel e Vannier aggiunsero in seguito anche
la tubercolinica.
In tempi più recenti è stata introdotta una
quinta diatesi cancerinica (cancerinismo),
caratterizzata da una particolare predisposizione ai tumori maligni. La psora
secondo Hahnemann, è la più diffusa malattia cronica. Il termine Psora che significa
scabbia comprende forme di dermatosi differenti che sono caratterizzate da: prurito,
desquamazione e trasudato che peggiora-
Abbondante alimentazione, sedentarietà
stress inquinamento, e conflitti interiori,
risultano i fondamentali fattori etiopatogenetici della psora. I principali segni della
psora sono: tendenza particolare alla parassitosi, scabbia, colibacillosi, alterazione
della termoregolazione sia “iper” sia “ipo”,
manifestazioni cutanee e gastrointestinali,
aumento della fame, manifestazioni periodiche morbose sulla cute e mucose; le
malattie si presentano con lunghe convalescenze. La cute con dermatosi, sudorazione
e orticaria. Vie respiratorie con manifestazioni allergiche. L’intestino con manifestazioni di stitichezza diarrea emorroidi e colon
facilmente irritabile. Il rimedio omeopatico
di fondo è il nosode Psorinum. ■
re guardato. Se si cerca di prenderlo in braccio,
si dibatte e urla. Ha il sonno agitato, preceduto da
movimenti ritmici (ciondolamento della testa sul
cuscino), accompagnato da bruxismo e/o sussulti violenti, grida acute, talvolta popolato da incubi
che lo fanno svegliare in lacrime.
Sintomi e indicazioni terapeutiche: dolori addominali ciclici. prurito nasale o anale, xantopsia,
mal di pancia nei bambini, sonno agitato, disturbato, specialmente negli adolescenti e nei bambini o
nelle persone che soffrono di parassitosi intestinale, enuresi notturna (pipì a letto), vermi nei bambini,
parassitosi intestinale e ossiuriasi, tosse notturna,
per lo più nervosa o periodica, convulsioni unilaterali del volto oppure che seguono le fasi lunari.
Modalità: aggravamento - di notte, con il minimo
contatto, sentendosi osservati (umore), con il minimo rimprovero, con la luna nuova e, talvolta, piena.
Miglioramento: stando sdraiati sul ventre (miglioramento dei dolori addominali).
Impieghi e posologia
Xantopsia: 5 granuli Cina 15 CH, una dose
settimanale, ripetuta a ogni crisi convulsiva.
Dolori addominali periodici ed eventuale
anoressia: prescrivere Cina da 5 a 9 CH granuli all’occorrenza.
Tosse periodica o notturna: Cina da 5 a 9CH
granuli.
Insonnia dei soggetti affetti da parassitosi: prescrivere 15 CH, 5 granuli al dì.
Enuresi: prescrivere 9 o 15 CH, 5 granuli la sera prima. Convulsioni che seguono il ritmo delle
fasi lunari, si può prescrivere quotidianamente
Cina 15 o 30 CH, cinque giorni prima e cinque
giorni dopo la luna nuova. Può essere altrettanto
utile somministrare dosi quotidiane in progressione crescente: 7, 9, 12, 15 o 30 CH nei cinque
giorni che precedono la luna nuova.
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rus vermicularis 9 CH granuli, attualmente di scarsa applicazione soprattutto
dopo il 1986 in seguito al contenimento
di impiego di derivati animali (BSE, ossia Bovine Spongiform Encephalopathy).
Non vi sono molti rimedi in omeopatici
per la cura delle parassitosi, il rimedio più
diffuso è Cina; un utile approccio omeopatico è orientato al terreno diatesico del
soggetto, infatti le parassitosi prediligono
soggetti con diatesi psorica. L’intervento
del farmacista omeopata verso questa patologia dev’essere indirizzato soprattutto a
consigli di prevenzione e di mantenimento
dell’efficienza del terreno diatesico. Attualmente il rimedio omeopatico di rifermento
è Cina che il farmacista può consigliare a
diluizioni medio basse (tra la 5 e la 9 CH).
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