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Rimedi omeopatici contro i vermi
focus Parassitosi intestinali - 2 Rimedi omeopatici contro i vermi di Rocco Carbone Il rimedio più diffuso per queste patologie è Cina. Un utile approccio omeopatico è anche orientato alle caratteristiche proprie del soggetto, infatti le parassitosi prediligono persone con diatesi psorica Farmacia News - luglio 2013 18 L e parassitosi intestinali sono infestazioni dell’intestino provocate da microrganismi che vivono sulla superficie o all’interno di un altro organismo vivente, traendone i mezzi necessari alla propria sopravvivenza e danneggiandolo. Le parassitosi più frequenti in Italia sono causate da vermi del gruppo dei nematodi, ascaridi e ossiuri (Ascaris lumbricoides ed Enterobius vermicolaris) e del gruppo dei cestodi, tenia (Tenia saginata e Tenia solium). Il contagio da parassiti intestinali avviene attraverso l’ingestione orale, as- sumendo acqua o cibi contaminati. In genere le infezioni parassitarie sono più comuni nei bambini, nelle persone affette da disturbi del sistema immunitario e in quelle che vivono in ambienti promiscui dove è più facile il contagio. Per essere certi della presenza di parassiti a livello intestinale è importante effettuare un esame delle feci. Una buona prevenzione Tra i rimedi omeopatici comunemente utilizzati in passato ricordiamo alcuni nosodi: Ascarisi lumbricoides 9 CH granuli, Taenia saginata 9 CH granuli, Oxyu- Materia medica di Artemisia cina Berg Famiglia: Compositae. habitat: pianta aromatica della famiglia delle Compositae, originaria delle steppe del Turkestan. Sinonimi: Artemisia di Aleppo, semen contra. preparazione: la tintura madre viene preparata con i capolini floreali essiccati, raccolti prima che siano sbocciati. Componenti principali: L-a-santonina (un lattone sesquiterpenico) e artemisina (derivato ossidrilato in 8). L-a-santonina ha un’azione antielmintica, in particolare contro i nematodi (e soprattutto verso gli ascaridi). patogenesi e tossicologia: l’intossicazione per assunzione di dosi troppo elevate di “semen contra” o di santonina, di solito a scopo antielmintico, provoca emiconvulsioni del volto, che in seguito si generalizzano con accessi di spasmi, prima clonici poi tonici, in particolare dei muscoli estensori, con midriasi che scompare alla fine della crisi, bradipnea, incontinenza dello sfintere Contatto diretto: [email protected] pg_proaction_130x375.indd 1 pg_proaction_130x375.indd 115508_F2V_13_01.indd 1 1 pg_proaction_130x375.indd 1 [email protected] 18 urinario; pigmentazione gialla delle urine, dovuta alla presenza di un prodotto dell’ossidazione della santonina, la xantopsina; discromatopsia caratteristica, in un primo momento il malato vede blu, poi tutto giallo, successivamente ad uno stadio di intossicazione più avanzato, non vede più alcun colore e ha allucinazioni visive. La ricomparsa dl colore blu indica la guarigione dall’avvelenamento. Tipologia sensibile: la tipologia sensibile di Cina non rileva nulla di particolare. Rappresenta il tipico bambino pallido, con grandi occhiaie bluastre e accesi di rossore circoscritto agli zigomi, mentre il contorno della bocca e del naso restano pallidi. Il bambino è imbronciato, lamentoso, suscettibile e testardo. Vuole tutto, ma rifiuta ciò che gli viene offerto, gettando via le cose e chiedendone altre. Non desidera essere avvicinato, toccato o portato a spasso (al contrario di Chamomilla) e neppu- 09/01/13 16.42 09/01/13 22/01/13 16.42 09.23 09/01/13 16.42 20/06/13 14.26 Altri trattamenti Tra le cure alternative delle parassitosi intestinali ricordiamo l'impiego di estratto di semi di pompelmo che costituisce un rimedio efficace contro diversi tipi di parassiti intestinali. L'estratto di origano che è dotato di proprietà sia antimicotiche sia antiparassitarie. La radice di zenzero che può alleviare la nausea associata ad alcune infezioni parassitarie. È utile l'assunzione di aglio attivo su diversi parassiti, poiché crea un ambiente poco favorevole alla loro crescita. Evitare una dieta ricca di carboidrati raffinati, che fornisce poche sostanze nutritive, aumenta invece la predisposizione alle infestazioni da parassiti. no con il calore del letto e migliorati dal fresco. La Psora viene indicata con il prefisso «ipo» (insufficiente) e ha una scarsa reattività con l’ambiente. La psora è uno stato cronico di intossicazione determinato dalle più svariate patologie, sia ereditarie che acquisite e ha due possibilità di manifestarsi. Nella fase iniziale, stenica, c’è un’eliminazione all’esterno delle tossine, per cui si riscontrano patologie come eczema, foruncoli, diarrea, rinite allergica. Nella fase successiva, astenica, detta passiva, non c’è possibilità di eliminazione centrifuga delle tossine che vengono convogliate verso organi e tessuti interni. La psora in genere si sviluppa nei soggetti di costituzione carbonica o sulfurica. Diatesi psorica Etiopatogenesi Per diatesi si intende la predisposizione di un certo organismo a contrarre determinate malattie. Le diatesi sono caratterizzate da segni peculiari: la psorica (dal greco psora, scabbia), la sicotica (dal greco sycon, fico, nome di una dermatosi genitale), la luesinica (dalla lue, ovvero la sifilide). Nebel e Vannier aggiunsero in seguito anche la tubercolinica. In tempi più recenti è stata introdotta una quinta diatesi cancerinica (cancerinismo), caratterizzata da una particolare predisposizione ai tumori maligni. La psora secondo Hahnemann, è la più diffusa malattia cronica. Il termine Psora che significa scabbia comprende forme di dermatosi differenti che sono caratterizzate da: prurito, desquamazione e trasudato che peggiora- Abbondante alimentazione, sedentarietà stress inquinamento, e conflitti interiori, risultano i fondamentali fattori etiopatogenetici della psora. I principali segni della psora sono: tendenza particolare alla parassitosi, scabbia, colibacillosi, alterazione della termoregolazione sia “iper” sia “ipo”, manifestazioni cutanee e gastrointestinali, aumento della fame, manifestazioni periodiche morbose sulla cute e mucose; le malattie si presentano con lunghe convalescenze. La cute con dermatosi, sudorazione e orticaria. Vie respiratorie con manifestazioni allergiche. L’intestino con manifestazioni di stitichezza diarrea emorroidi e colon facilmente irritabile. Il rimedio omeopatico di fondo è il nosode Psorinum. ■ re guardato. Se si cerca di prenderlo in braccio, si dibatte e urla. Ha il sonno agitato, preceduto da movimenti ritmici (ciondolamento della testa sul cuscino), accompagnato da bruxismo e/o sussulti violenti, grida acute, talvolta popolato da incubi che lo fanno svegliare in lacrime. Sintomi e indicazioni terapeutiche: dolori addominali ciclici. prurito nasale o anale, xantopsia, mal di pancia nei bambini, sonno agitato, disturbato, specialmente negli adolescenti e nei bambini o nelle persone che soffrono di parassitosi intestinale, enuresi notturna (pipì a letto), vermi nei bambini, parassitosi intestinale e ossiuriasi, tosse notturna, per lo più nervosa o periodica, convulsioni unilaterali del volto oppure che seguono le fasi lunari. Modalità: aggravamento - di notte, con il minimo contatto, sentendosi osservati (umore), con il minimo rimprovero, con la luna nuova e, talvolta, piena. Miglioramento: stando sdraiati sul ventre (miglioramento dei dolori addominali). Impieghi e posologia Xantopsia: 5 granuli Cina 15 CH, una dose settimanale, ripetuta a ogni crisi convulsiva. Dolori addominali periodici ed eventuale anoressia: prescrivere Cina da 5 a 9 CH granuli all’occorrenza. Tosse periodica o notturna: Cina da 5 a 9CH granuli. Insonnia dei soggetti affetti da parassitosi: prescrivere 15 CH, 5 granuli al dì. Enuresi: prescrivere 9 o 15 CH, 5 granuli la sera prima. Convulsioni che seguono il ritmo delle fasi lunari, si può prescrivere quotidianamente Cina 15 o 30 CH, cinque giorni prima e cinque giorni dopo la luna nuova. Può essere altrettanto utile somministrare dosi quotidiane in progressione crescente: 7, 9, 12, 15 o 30 CH nei cinque giorni che precedono la luna nuova. 19 Farmacia News - luglio 2013 rus vermicularis 9 CH granuli, attualmente di scarsa applicazione soprattutto dopo il 1986 in seguito al contenimento di impiego di derivati animali (BSE, ossia Bovine Spongiform Encephalopathy). Non vi sono molti rimedi in omeopatici per la cura delle parassitosi, il rimedio più diffuso è Cina; un utile approccio omeopatico è orientato al terreno diatesico del soggetto, infatti le parassitosi prediligono soggetti con diatesi psorica. L’intervento del farmacista omeopata verso questa patologia dev’essere indirizzato soprattutto a consigli di prevenzione e di mantenimento dell’efficienza del terreno diatesico. Attualmente il rimedio omeopatico di rifermento è Cina che il farmacista può consigliare a diluizioni medio basse (tra la 5 e la 9 CH). © RIPRODUZIONE RISERVATA Contatto diretto: [email protected] 844402_F2V_13_05.indd 1 [email protected] 19 13/06/13 11.36 24/06/13 10.54