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a) radar - InfoCom
Radar e Link Budget Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 1 RADAR dio Il RADAR serve allora a: RIVELARE AL PRESENZA E MISURARE LA DISTANZA facendo uso di onde radio. etection nd anging Attualmente ciò che si chiede ad un radar è molto di più: - Misure di posizione (distanza, azimuth, quota) Misure di velocità Riconoscimento degli echi Costruzione di mappe del territorio Applicazioni possibili: • sorveglianza: rivelazione e localizzazione di oggetti (ad es. aerei, navi etc.); • monitoraggio ambientale: studio della terra, analisi delle risorse etc.; Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 2 Radar Primario e Secondario Tipica installazione di radar per Controllo del Traffico Aereo Civile: Radar secondario Sfrutta risposta del trasponder a bordo dell’aeromobile Radar primario Sfrutta riflessione del segnale da parte dell’aeromobile Telecomunicazioni per l’Aerospazio da: "A Family of Radars for Advanced Systems", E. Giaccari, C.A. Penazzi, Alta Frequenza, Aprile 1989 P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 3 Radar: Esempio uso in ATC Combined display of ATCAS (FIR of Rome) Air Traffic Control Automated System Flight Information Region of Rome Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 4 Applicazioni dei radar I radar possono essere classificati in base a: ► la funzione sviluppata -Radar di avvistamento -Radar costieri -Radar meteorologici -Radar aeroportuali (TAXI) -Radar di precisione per atterraggio (PAR) -Radar di avvistamento precoce (Early Warning) -Radar di navigazione -Radar anticollisione -Radar portuali -Radar di inseguimento -Radar di guida -Radar altimetri -Radar di immagine -Radar multifunzionali European Multifunction Phased Array Radar From: E. Giaccari, C.A. Penazzi - “A Family of Radars for Advanced Systems”, Alta Frequenza, April 1989 radar meteo di San Pietro Capofiume (BO) High-res (<1 m) DRA X band image (rural scene) British Crown Copyright 1997/DERA From: C.J. Oliver, S. Quegan, ”Understanding Synthetic Aperture Radar Images”, Artech House, 1998 Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 5 Radar su piattaforma mobile EMPAR -Radar terrestri (Ground-Based) (fissi/trasportabili/mobili) -Radar navali (Ship-Borne) -Radar avionici (Air-Borne) -Radar satellitari (Space-Borne/Space-Based) AWACS: Airborne Warning and Control System SOSTAR-X Stand Off Surveillance and Target Acquisition Radar COSMO-SkyMed TerraSAR-X http://www.skyrocket.de/space/ Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” GRIFO Multimode Radar Courtesy of FIAR Radar e Link Budget - 6 Il Radar Primario • Principio di funzionamento: – Il radar invia un impulso (ad esempio di forma rettangolare) su una frequenza portante assegnata – L’impulso trasmesso viene riflesso dal corpo dell’aeromobile: una parte dell’energia che raggiunge l’aeromobile viene riflessa indietro verso il radar (back-scattering) mentre la parte restante viene inviata in altre direzioni – La ricezione dell’impulso riflesso consente di rivelare l’aereo f0 interrogazione riflessione f0 Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 7 Il Radar Secondario • Principio di funzionamento: – L’interrogatore invia una coppia di impulsi alla frequenza di 1030 MHz: – Il trasponder di bordo riceve la coppia di impulsi e capisce di essere interrogato – Dopo un tempo di latenza concordato (50 s), il trasponder invia indietro una sequenza di impulsi sulla frequenza di 1090 MHz 1030 MHz interrogazione risposta 1090 MHz Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 8 Schema del radar Tx Mod Trigger Dup Display Range LNA IF Det V Amp near by clutter Antenna Control Mech Angle Data LO Filtro IF: matched filter Confronto del segnale ricevuto ed elaborato con una soglia VT: soglia fissata in modo da assicurare una Pfa costante e preassegnato. informazione quantizzata: •0-assenza bersaglio; •1-presenza bersaglio; Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 9 Localizzazione: misura della distanza • Segnale trasmesso: impulso con durata e lunghezza d’onda della portante (frequenza portante fc=c/) impulso trasmesso Tx t • Segnale ricevuto: eco retrodiffusa da bersaglio a distanza R impulso trasmesso Tx Rx-T eco dal bersaglio t 2 R c • LOCALIZZAZIONE z t •distanza bersaglio-antenna radar (range) è misurata valutando il tempo di ritardo dell’eco rispetto al tempo di trasmissione dell’impulso T R Oantenna R y x Telecomunicazioni per l’Aerospazio c t 2 R: range (metri); c: velocità della luce (circa 2.998·108 m/s); t: ritardo (secondi); • angoli elevazione e azimuth sono misurati a partire dalla posizione attuale dell’antenna posta in rotazione ; P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 10 La rivelazione Radar RIVELAZIONE la presenza del bersaglio è rivelata rivelando la presenza dell’eco relativa Come fa il radar a rivelare la presenza dell’eco relativa ad un bersaglio? il segnale ricevuto, opportunamente elaborato, è confrontato con un livello di soglia: •segnale ricevuto sotto la soglia: bersaglio assente •segnale ricevuto sopra la soglia: bersaglio presente PROBLEMA: il segnale ricevuto è dato dalla somma dell’eco dal bersaglio (componente utile da rivelare) e da segnali di disturbo (indesiderati): •Noise: rumore termico in genere di origine interna al ricevitore; •Clutter: echi da bersagli ambientali quali terra, mare, pioggia; Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 11 Rivelazione (II) Curve di Marcum • Disturbo gaussiano potenza n2; • Bersaglio con dato SNR; Merrill Skolnik, “Introduction to radar systems”, McGraw-Hill, 1984; PROBABILITA’ DI FALSO ALLARME Pfa e V2 T 2 n2 dipende dalla soglia VT e dalla potenza del rumore n2: fissato il valore di Pfa desiderata e nota la potenza di rumore n2 risulta individuato il livello di soglia VT. PROBABILITA’ DI RIVELAZIONE Pd V 1 1 erf T SNR 2 n 2 dipende dal rapporto fra la soglia VT e il valore rms di rumore n e dal rapporto segnale a rumore SNR. Nota la Pfa desiderata e il minimo valore di Pd che si intende garantire si legge SNRmin necessario per garantire le prestazioni volute in corrispondenza delle quali definire la portata Ad es.: per Pfa=10-6 e Pd=0.9 SNR=13 dB. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 12 Risoluzione in distanza Condizione operativa: sono presenti due bersagli T1 e T2 rispettivamente a distanza R1 e R2. RISPOSTA: dipende dalla distanza relativa dei due bersagli (R2-R1) comparata con la risoluzione in distanza (r) del radar. DOMANDA: il radar è in grado di discriminare i due bersagli? (cioè il radar vede i due bersagli come due echi distinti?) • I due bersagli sono discriminati (“risolti”) se è verificata la condizione: c t2 t1 durata eco R2 R1 durata eco 2 impulso trasmesso eco da T1 Tx Rx-T1 eco da T2 r Rx-T2 t1 2 R1 c t c durata eco 2 t 2 2 R 2 c Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 13 Risoluzione in distanza (II) RISPOSTA: dipende dalla banda della forma d’onda trasmessa. DOMANDA: Quale è la durata dell’eco dal generico bersaglio? • Forma d’onda trasmessa=impulso semplice non codificato di durata Durata eco valutata in uscita al filtro adattato pari a 1/B •In ingresso al filtro adattato alla forma d’onda trasmessa: impulso rettangolare di durata ; r •In uscita al filtro adattato alla forma d’onda trasmessa: impulso triangolare di durata (durata a 3 dB); c c 2 2B ad es.: con =1s r=150m: bersagli a distanza relativa minore di 150m sono visti dal radar come un unico bersaglio. • Forma d’onda trasmessa=chirp di durata e di banda B •In ingresso al filtro adattato alla forma d’onda trasmessa: impulso chirp di durata ; •In uscita al filtro adattato alla forma d’onda trasmessa: impulso sinc di durata 1/B (durata a 3 dB); Durata eco valutata in uscita al filtro adattato pari a 1/B=t/RC (RC: Rapporto Compressione del chirp) r c 2B ad es.: con =100 MHz r=1.5 m: bersagli a distanza relativa minore di 1.5 m sono visti dal radar come un unico bersaglio. In generale indipendentemente dalla forma d’onda trasmessa la risoluzione in distanza dipende unicamente dalla banda (r=c/2B). Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 14 Ambiguità in distanza • Segnale trasmesso: sequenza di impulsi (ciascuno durata e lunghezza d’onda ) con: - T periodo di ripetizione dell’impuso (PRT: Pulse Repetition Time); - 1/T frequenza di ripetizione dell’impulso (PRF: Pulse Repetition Frequency); impulso trasmesso n°1 il radar sta ricevendo Tx =/T DUTY CICLE ad es. =1s & T=1ms =0.001 impulso trasmesso n°2 ….. Tx t T RISPOSTA: dipende dalla distanza del bersaglio R comparata alla massima distanza non ambigua Rna. DOMANDA: il radar è in grado di misurare in modo non ambiguo il range di un bersaglio posto a distanza R? impulso trasmesso n°1 A impulso trasmesso n°2 eco relativa impulso tx A target a R1=ct1/2 A1 B eco relativa impulso tx A target a R2=ct2/2 A2 T t t2’ t1 t2=T+ t2’ Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” •La distanza è misurata in modo non ambiguo se è verificata la condizione: cT t T R 2 •la massima distanza non ambigua è quindi data da R na cT 2 •bersagli a distanza R>Rna sono visti dal radar a distanza R’=R mod(Rna) ad es.: con T=1ms Rna=150Km: bersagli a distanza maggiore di 150 Km sono visti dal radar su tracce successive Radar e Link Budget - 15 Localizzazione: misura dell’angolo • Sistema radar usa antenne direttive (tutta la potenza radiata in una direzione il radar riesce a vedere a distanza maggiore). DOMANDA: come fa il radar a rivelare e localizzare bersagli posti in una qualunque posizione angolare? RISPOSTA: scansione ambiente tramite rotazione azimutale dell’antenna (scan rate a tra 1 e 60 rpm). Forme fascio d’antenna • Pencil beam •fascio assialmente simmetrico; •larghezza del fascio dell’ordine di pochi gradi o meno; •utilizzati quando è necessario misurare continuamente entrambi azimuth e elevazione del bersaglio (ad es. per inseguimento); • Fan beam •fascio largo in una dimensione e stretto nell’altro; •utilizzato quando ci sono vincoli sul max scan time; •radar di ricerca ground based utilizzano fasci stretti in azimuth e larghi in elevazione; Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 16 Risoluzione in angolo • Localizzazione angolare del bersaglio: direzione del bersaglio direzione del boresight d’antenna. • Condizione operativa: presenti due bersagli T1 e T2 entrambi a distanza R separati azimutalmente di . DOMANDA: il radar è in grado di discriminare i due bersagli? (cioè il radar vede i due bersagli come due echi distinti?) •Risoluzione in range (banda impulso trasmesso) RISPOSTA: dipende dalla separazione angolare dei due bersagli comparata con la larghezza del fascio d’antenna A: • < A: il radar vede un solo bersaglio; • A: il radar discrimina i due bersagli; Cella di risoluzione spaziale •Risoluzione in angolo (larghezza del fascio d’antenna) c/(2B) Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 17 Tipologie di antenne • Antenne lineari: - dipoli herziani - array di dipoli (Yagi, Logaritmiche, … ) • Antenne a telaio: - Anelli chiusi (loop) • Antenne ad apertura: - paraboloidi - array a slotted waveguide - phased arrays Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 18 Pattern di Antenne ad apertura Trasformata di Fourier della corrente sull’apertura di antenna Lx 2 a Ly 2 I (x, y) e e j k R ( x, y ) dx dy e Lx Ly 2 2 Lx 2 Ly 2 I (x, y) e jkr j k x sin a y sine dx dy Lx Ly 2 2 I ( x, y) rectLx ( x) rect Ly ( y) Lx 2 Ly 2 rectLx ( x) rectLy ( y) e j k x sin a y sin e dx dy e jkr Lx L y 2 2 Lx 2 rectLx ( x) e k k e j k r sinc Lx sin a sinc Lx sin e 2 2 Lx 2 Ly j k x sin a 2 j k y sin e rect y e dy ( ) L y dx Ly 2 Lx k sin a 2 sin a a 2 k Lx Lx Ly k sin e 2 sin e e 2 k Ly Ly Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 19 Fascio di antenna Lx Apertura approx. di antenna Ly L e a Ly La Esempio e a Ly Lx 0.031 0.1722 (rad ) 9.87 0.18 0.031 0.01722 (rad ) 0.987 1.8 Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 20 Antenne a riflettore parabolico Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 21 Antenne paraboliche a microonde Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 22 Guadagno di Antenne ad apertura Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 23 Pattern di radiazione di antenna • potenza o intensità di radiazione in funzione delle coordinate angolari (in genere due); •Apertura del fascio in azimuth A e in elevazione A: ampiezza dell’intervallo angolare che corrisponde ad una diminuzione di 3dB (metà potenza) della direttività o del guadagno rispetto alla direzione di max (Boresight) nel piano azimutale (A/L: L dim. antenna in azimuth) e di elevazione (A /L: L dim. antenna elevazione). Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 24 Esempi di pattern di radiazione Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 25 Radar d’immagine OBIETTIVO: ottenere immagini (mappe 2D) radar di zone/bersagli di interesse. • Immagine radar è una mappa bidimensionale in livelli di grigio (livelli di potenza); • Ciascun pixel/cella di risoluzione dell’immagine radar ha una intensità proporzionale alla radar cross section degli scatteratori contenuti nel pixel/cella in considerazione; • Cella di risoluzione definita dal potere risolutore nelle due direzioni range (slant o ground) e cross-range (azimuth). SAR: Synthetic Aperture Radar (Radar ad Apertura Sintetica) tipo di radar di immagine Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 26 Geometria di osservazione del sistema SAR •Antenna SAR su piattaforma mobile (aereo-satellite); •La piattaforma segue una traiettoria parallela alla superficie terrestre; •L’antenna SAR guarda di lato (sidelooking) ed illumina una striscia di supeficie (modalità stripmap); Direzione slant-range •Sono trasmesse forme d’onda a larga banda: ciascun punto è illuminato da una sequenza di impulsi nel tempo in cui permane nel fascio d’antenna. Direzione ground-range Esempio: osservazione da satellite Direzione cross-range Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 27 Focalizzazione SAR L’elaborazione azimutale è detta focalizzazione SAR, il coefficiente del termine di fase quadratico, , parametro di focalizzazione x R(x) h R0 - la focalizzazione SAR è equivalente alla sintesi di una antenna larga Ds dalla elaborazione coerente degli impulsi di ritorno da un dato scatteratore visto durante il moto del fascio. - Il moto della piattaforma non è fondamentale, Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 28 Radar: Esempio – Envisat (I) Satellite Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 29 Radar: Esempio – Envisat (II) ASAR: Advanced Synthetic Aperture Radar ASARAntenna Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Global monitoring: VV o HH, 1000 m resolution, 405 Km swath width Wide Swath: VV o HH, 150 m resolution, 405 Km swath width Image VV o HH, <30 m resolution, fino a 100 Km swath width Alternating Polarization: VV o VH o HH/HV, 30 m resolution, 100 Km swath width Wave VV o HH, <10 m resolution, 55 Km fino a 1010 Km Radar e Link Budget - 30 Radar: Esempio – Envisat (III) ASAR images ASAR - Brazil ASAR -Mare del Nord 21 Agosto 2002 ASAR- Hurricane Isidore 21 Settembre 2002 ASAR-Penisola Antartica Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 31 Equazione radar (I) Costruzione dell’equazione radar a) radarbersaglio a distanza R con antenna direttiva: Pt G ( , ) p t ( R, , ) 4R 2 pt (R,,) : densità di potenza a distanza R in direzione (,). Pt : potenza irradiata dall’antenna (potenza di picco). G (,) : guadagno d’antenna in direzione (,). b) potenza intercettata dal bersaglio con Radar Cross Section e reirradiata isotropicamente: Pt G ( , ) pt ( R, , ) 2 4R pt (R,,) : densità di potenza a distanza R in direzione (,). Pt : potenza irradiata dall’antenna (potenza di picco). G(,) : guadagno d’antenna in direzione (,). : Radar Cross Section (RCS) del bersaglio. Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 32 Equazione radar (II) c) bersaglio a distanza Rradar: p r ( R, , ) Pt G ( , ) 4R 2 4R 2 pr (R,,) : densità di potenza al radar dalla distanza R in direzione (,). Pt : potenza irradiata dall’antenna (potenza di picco). G(,) : guadagno d’antenna in direzione (,). : radar cross section bersaglio. d) potenza intercettata dall’antenna: PtG(,) A (,) Pr (R,,) 2 2 e 4R 4R Pr(R,,) : potenza al radar dalla distanza R in direzione (,). Pt : potenza irradiata dall’antenna (potenza di picco). G(,) : guadagno d’antenna in direzione (,). : radar cross section bersaglio. Ae(,) : area efficace d’antenna in direzione (,). •La portata radar Rmax (maximum radar range) è la distanza oltre la quale il bersaglio non può essere rivelato: questa condizione si verifica quando l’eco ricevuta ha potenza pari al minimo livello rivelabile (Pr=Smin). Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 33 Equazione radar (III) Guadagno: Area equivalente: G Ae 4 2 Ae G 4 2 Ae Ag G Ag 4 2 PtG (,) Pr (R,,) 3 4 (4) R 2 2 Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 34 Portata radar • Il segnale ricevuto è costituito dalla somma del segnale utile (eco dal bersaglio di interesse) e dal rumore termico del ricevitore (sempre presente: trascurati al momento disturbi provenienti dall’esterno) RAPPORTO SEGNALERUMORE Pn: potenza rumore rx riportata in antenna; 2 2 P G S P r t 3 4 N r Pn 4 R kT0BF k: costante di Boltzmann; Pn kT0 BF T0: 290K; B: banda del ricevitore; F: figura di rumore del ricevitore; • La portata radar Rmax può essere definita in funzione del minimo rapporto S/N, (S/N)min, che consente un’opportuna rivelzione: 14 PORTATA RADAR Pt G Rmax 3 kT BF S N 4 0 min 2 2 Telecomunicazioni per l’Aerospazio P. Lombardo – DIET, Univ. di Roma “La Sapienza” Radar e Link Budget - 35