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Mondi Im/Possibili - Sistema Bibliotecario Lodigiano

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Mondi Im/Possibili - Sistema Bibliotecario Lodigiano
Mondi Im/Possibili
Sfida all’ultimo libro 2012/2013
La bibliografia che vi presentiamo raccoglie, nella sua prima sezione, i libri utilizzati durante
l’edizione 2012/3 di “Sfida all’ultimo libro”, torneo letterario che quest’anno ha visto gareggiare
oltre 200 ragazzi, di 3^ e 4^ superiore, di diverse scuole del territorio.
I libri raccolti in questa sezione parlano di futuro, di mondi immaginati ed immaginari, di utopie e
distopie, di un futuro apparentemente molto lontano, ma spesso incredibilmente simile al nostro
presente.
La bibliografia è poi completata da altre due sezioni: Assaggi, fatta di consigli bibliografici
suggeriti da bibliotecari del Sistema bibliotecario lodigiano e che, in qualche modo, hanno a che
fare con l’adolescenza e le sue forme mutevoli e Passaparola in cui abbiamo fatto confluire i
suggerimenti proposti durante “Sfida all’ultimo libro” dagli studenti partecipanti.
In tutto 114 titoli, più o meno noti, per organizzare i propri percorsi di lettura o, più semplicemente,
per passare qualche ora piacevole in compagnia di un buon libro. Buona Estate e buona lettura
Lodi, Giugno 2013
Anderson, M.T. Feed. Fabbri, 2005
Titus e i suoi amici volano sulla Luna per una breve vacanza scolastica, decisi a divertirsi quanto
possibile. Siamo in un futuro remoto e tutti hanno impiantato un cervello un "feed", l'archivio
delle informazioni necessarie per cavarsela in ogni occasione, che consente di limitare il
pensiero al minimo necessario. Un corto del "feed" conduce Titus e Violet, conosciuta sulla
Luna, a un periodo di immobilitò. Violet è molto diversa dagli altri ragazzi: lei è cresciuta
imparando a pensare con la propria testa, e continua a sorprendere Titus...
Atwood, Margaret. Il racconto dell'ancella. Mondadori,1988
In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno stato totalitario,
basato sul controllo del corpo femminile. Le poche donne in grado di avere figli, le "ancelle",
sono costrette alla procreazione coatta, mentre le altre sono ridotte in schiavitù. Della donna che
non ha più nome e ora si chiama Difred, cioè "di Fred", il suo padrone, sappiamo che vive nella
Repubblica di Galaad, e che può allontanarsi dalla casa del padrone solo una volta al mese, per
andare al mercato. Difred tenta in tutti i modi di non lasciarsi stritolare dalla pazzia che la
circonda rifiutando ogni coinvolgimento emotivo e cercando di dimenticare il suo passato e la società
precedente. Apparentemente rassegnata al suo destino, prega di restare incinta, unica speranza di
salvezza, ma non ha del tutto perso il ricordo delle emozioni di prima...
Ballard, James. Un gioco da bambini. Anabasi, 1992
Nel 1988, nell'esclusiva e nuovissima residenza del villaggio di Pangbourne, pochi chilometri
fuori Londra, si verifica un massacro: trentadue adulti vengono trovati morti. Sono stati
brutalmente uccisi nonostante i dispositivi di sicurezza e i loro tredici figli adolescenti sono
scomparsi. Il delitto pare perfetto come il luogo in cui si è consumato, ed è durato solo pochi
minuti. Nessuno sa come sia stato possibile e nè riesce a immaginare il motivo. Per risolvere lo
sconcertante caso, la polizia chiede l'aiuto di un consulente psichiatrico: saranno le sue indagini
a svelare uno scenario inquietante cui nessun vuoi credere dal momento che si ipotizza la colpevolezza dei
ragazzi
Beckett, Bernard. Genesis. Rizzoli, 2008
Anax, studentessa molto dotata, affronta la prova di ammissione all'Accademia. Cinque ora di
esame davanti a una commissione inflessibile e imperscrutabile. Parlerà della vita e delle opere
di Adam Forde, morto nel 2077, a diciannove anni, che col suo sacrificio ha dato origine a una
nuova era. In una società isolata, attanagliata dalla paura delle epidemie e del diverso, ha
sfidato l'intelligenza artificiale e cambiato per sempre le sorti del mondo. Che cosa rende l'essere
umano diverso da una macchina? Le emozioni? La coscienza? L'anima? E se fossero solo Idee,
che come parassiti ci hanno contagiato, nascondendoci la verità? Se lo è chiesto Adam Forde e ora se lo
chiede Anax, impegnata in un confronto con la storia e con se stessa che la porterà a scoprire un'amara,
sorprendente verità
Benni, Stefano. Baol. Feltrinelli, 1990
Una tranquilla notte di regime, che assomiglia a un febbricitante sabato notte delle nostre città
popolato da allegre brigate di gerarchetti clarkopodi e clarette che ridono in posa, "come un set
di spot di brut". Uno strano personaggio, un po' Marlowe un po' mago, titolare di una delle più
antiche magie del mondo, passa le notti tra nostalgie e sbronze colossali al bar Apocalypso. Poi
l'avventura: il mago Baol torna a combattere contro i grandi gerarchi per una missione che è
insieme un atto di riconoscenza per un vecchio grande comico in disgrazia e un viaggio
misterioso nel segreto della magia baol. Magia, amore, avventura e umorismo irresistibile si fondono
sorprendentemente in questo romanzo, in cui la feroce satira del linguaggio e dei costumi del nostro
'regime' si accompagna al gusto della narrazione a perdifiato, con mille variazioni comiche e malinconiche
Blackman, Malorie. Il bianco e il nero. Rizzoli, 2011
Callum, sedici anni, bianco: è un nullo un cittadino di seconda classe in un mondo governato dai
neri. Sephy, quattordici anni, nera: è una Cross, figlia di uno degli uomini più potenti del paese.
Nel loro mondo, nulli e Cross semplicemente non devono mescolarsi, ma l'amore non ha mai
obbedito alle regole. Callum e Sephy, amici fin da bambini, adesso che sono cresciuti forse sono
qualcosa di più.
Ma non è facile andare contro le convenzioni, difendere ciò in cui si crede, decidere in che cosa
credere: a volte è una vera e propria battaglia, contro gli altri ma anche contro se stessi. Intanto la tensione
tra bianchi e neri cresce, finchè un giorno la bomba esplode...
Bradbury, Ray. Fahrenheit 451. Mondadori, 1966
Montag fa il pompiere in un mondo dove gli incendi non si spengono, si appiccano. Armati di
lunghi lanciafiamme, i militi irrompono nelle case dei sovversivi che conservano libri o altra carta
stampata e li bruciano: così vuole la legge. Ma Montag non è felice della sua esistenza alienata,
tra giganteschi schermi televisivi e slogan, con una moglie indifferente e un lavoro che svolge
per pura e semplice routine. Finchè un giorno, dall'incontro con una donna, nasce un sentimento
impensabile: dal rogo si alza una Fenice e per Montag, il pompiere, inizia la scoperta di un
mondo nuovo.Â
Burdekin, Katharine. La notte della svastica. S.e., 1937
Adolf Hitler, 720 anni dopo la morte, è il dio d'una tetra Europa nazistificata dove, in uno
scenario che ricorda l'età feudale, spadroneggia "una casta di sprezzanti Cavalieri Teutonici".
Loro schiave, rinchiuse in ghetti simili a immensi bordelli, le donne si trascinano in una
condizione subumana, con i capelli rasati e i corpi resi precocemente vecchi, indesiderabili e
sgraziati dalle privazioni. Le divise attillatissime, che le poverette sono costrette a indossare,
sono eloquenti spie d'una misoginia viziosa, certo punitiva. A immaginare tutto questo già nel
lontano 1937, trasformando i propri incubi quasi da veggente nelle pagine d'un inquietante romanzo
femminista di fantapolitica, intitolato La notte della svastica è Katharin Penelope Cade, in arte Katharine
Burdekin: una signora inglese, nata a fine Ottocento da una famiglia della buona borghesia vittoriana, che a
trent'anni lasciò il marito e diede un calcio ai pregiudizi del suo ceto, unendosi per la vita a un'altra donna
Butler, Samuel. Erewhon. Adelphi, 1965
Erewhon, romanzo fantastico e satirico pubblicato anonimo nel 1872 è l'opera più ricca e
sorprendente di Simon Butler. Erewhon, cioè Nowhere, è un mondo solo apparentemente
immaginario, dove i malati vengono messi in prigione e processati; le vittime sono considerate
immorali; i delinquenti vanno all'ospedale, ovvero sono curati a domicilio da medici dell'anima
chiamati "Raddrizzatori"
Cline, Ernest. Player One. ISBN, 2011
Il mondo è un brutto posto. Wade ha diciotto anni e trascorre le sue giornate in un universo
virtuale chiamato OASIS, dove si fa amicizia, ci si innamora, si fa ciò che ormai è impossibile
fare nel mondo reale, oppresso da guerre e carestie. Ma un giorno James Halliday, geniale
creatore di OASIS, muore senza eredi. L'unico modo per salvare OASIS da una spietata
multinazionale è metterlo in palio tra i suoi abitanti: a ereditarlo sarà il vincitore della più
incredibile gara mai immaginata. Wade risolve quasi per caso il primo enigma, diventando di
colpo, insieme ad alcuni amici, l'unica speranza dell'umanità. Sarà solo la prima di tante prove: recitare a
memoria le battute di Wargames, penetrare nella Tyrell Corporation di Blade Runner, giocare la partita
perfetta a Pac-Man, sfidare giganteschi robot giapponesi e così via, in una strabiliante rassegna di missioni
di ogni tipo, ambientate nell'immaginario pop degli anni '80, a cui OASIS è ispirato
Dick, Philip. La svastica sul sole. Nord, 1977
Le forze dell'Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e l'America è divisa in due parti, l'una asservita
al Reich, l'altra ai Giapponesi. Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità
razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto. L'Africa è ridotta a un
deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio, mentre in Europa l'Italia ha preso le briciole e i
nazisti dalle loro rampe di lancio si preparano a inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone.
Sulla costa occidentale degli Stati Uniti, i Giapponesi sono ossessionati dagli oggetti del folclore e della
cultura americana, e tutto sembra ruotare intorno a due libri: il millenario "I Ching", l'oracolo della saggezza
cinese, e il best seller del momento, vietato in tutti i paesi del Reich, un testo secondo il quale l'Asse
sarebbe stato in realtà sconfitto dagli Alleati
Eschbach, Andreas. Miliardi di tappeti di capelli. Fanucci, 2001
Da tempo immemorabile, in un mondo lontano, alcuni uomini tessono tappeti annodando i capelli
delle loro figlie e delle loro donne. Sono manufatti così complessi che nel corso della vita ogni
tessitore porta a termine un solo tappeto. L'arte viene trasmessa in ereditò dal padre al
discendente maschio, fin dall'inizio della Storia. Tessono per l'imperatore divino che dimora su
un altro pianeta. Ma tutto cambia: i ribelli hanno fatto cadere l'imperatore e solo ora scoprono i
dimenticati tessitori di tappeti di capelli. E comprendono che in questi tappeti si cela un segreto
incredibile e inimmaginabile. La soluzione si trova nella biblioteca dell'imperatore, e i tappeti di capelli fanno
parte del suo disegno di vendetta, che si sta ancora compiendo...
Gier, Kerstin. Red. Corbaccio, 2011
Gwendolyn Sheperd è un'adolescente dei nostri giorni. Ha sedici anni e abita in una grande casa
nel cuore di Londra con madre, zia, prozia, nonna, sorella, fratello e cugina. La sua è una
famiglia un po' speciale, perchè si tramanda un gene che permette di viaggiare nel tempo. Come
se non bastasse, Gwendolyn ha pure la dote personalissima di vedere - e parlare - con gli spiriti
dei morti. Il primo a rendersi conto della straordinaria caratteristica ereditaria della famiglia era
stato il conte di Saint Germain, un antenato vissuto nel XVIII secolo che, dopo approfonditi studi
sull'argomento, aveva creato la società dei "Guardiani" votati alla custodia del segreto e del "cronografo",
strumento fondamentale che permette ai viaggiatori di muoversi senza troppi rischi in altre epoche. In un
susseguirsi di colpi di scena e di sorprese, di avventure e di smarrimenti, la nostra eroina scoprirà molte
cose di sè, della sua famiglia e del mistero che avvolge i guardiani del tempo. Ma molte cose restano
ancora da scoprire.
Golding, William. Il signore delle mosche. Monadori, 1966
Un gruppo di ragazzi inglesi, sopravvissuti a un incidente aereo, resta abbandonato a se stesso
su un'isola deserta e si trasforma in una terribile tribù di selvaggi sanguinari dai macabri riti.
Golding nel 1983 ha ottenuto il Nobel per la letteratura.
Grant, Michael. Gone. Rizzoli, 2009
Non ci sono state esplosioni quando è successo. Niente esplosioni, lampi o fremiti nell'aria.
Semplicemente, un attimo prima gli adulti c'erano e quello dopo non c'erano più. Nessuno sa
spiegare che cosa sia successo, ne perchè, ne tantomeno che cosa sia la forza impenetrabile
che impedisce a chiunque di uscire dalla città. Ma i telefoni non funzionano, e chiedere aiuto (a
chi, poi?) è impossibile. Abbandonati a se stessi, i ragazzi si riuniscono in bande, litigano,
eleggono capi, meditano tradimenti. Il mondo non è più quello che conoscevano, ma anche loro
sono diversi, e non solo perchè l'assenza di insegnanti e genitori rileva il vero carattere di amici e compagni
di scuola, ma soprattutto perchè alcuni si accorgono di possedere strani, pericolosi poteri...
Huxley, Aldous. Il mondo nuovo. Mondadori, 1971
Aldous Huxley (1894-1963) prefigura, in questo romanzo, una società pianificata in nome del razionalismo
produttivistico, votata all'assoluta perfezione
Ishiguro, Kazuo. Non lasciarmi. Einaudi, 2006
Kathy, Ruth e Tommy sono cresciuti in un collegio immerso nella campagna della provincia
inglese. Sono stati educati amorevolmente, protetti dal mondo esterno e convinti di essere
speciali. Ma qual è, di fatto, il motivo per cui sono lì? E cosa li aspetta oltre il muro del collegio?
Solo molti anni più tardi, Kathy, ora una donna di trentun anni, si permette di cedere agli appelli
della memoria. Quello che segue è la perturbante storia di come Kathy, Ruth e Tommy si
avvicinino a poco a poco alla verità della loro infanzia apparentemente felice, e al futuro cui sono
destinati
Javier, Sebastian. Il ciclista di Chernobyl. Guanda, 2012
Un uomo anziano viene abbandonato in un self-service sugli Champs Elysèes, con accanto due
borse piene di vestiti. "Non lasciare che mi uccidano" sono le prime parole pronunciate dal
vecchio dopo giorni di silenzio. Di quell'uomo, che sembra non poter o non voler ricordare,
emergono faticosamente brandelli di un passato drammatico. Il suo nome è Vasilij Nesterenko, e
non è un uomo qualunque. E' un fisico nucleare che lavorava per l'esercito sovietico, e nel 1986,
quando si è verificato l'incidente alla centrale di Cernobyl, ha fatto parte dell'equipe di scienziati
chiamati all'impresa disperata di estinguere l'incendio del reattore numero 4. Nesterenko ha visto e sa.
Troppo. Per questo le autorità lo hanno minacciato, per questo è fuggito. Eppure il suo primo pensiero è
quello di tornare a Pripjat', la città fantasma, a tre chilometri dalla centrale, in cui sopravvivono i suoi ultimi
e più vividi ricordi. Ramingo in quel paesaggio da fine del mondo abitato da saccheggiatori, disertori della
guerra in Cecenia e cani randagi, Nesterenko si è rifugiato nell'autoscontro di un luna park e ha
fraternizzato con i "coloni della vita radioattiva", coloro che a Pripjat' sono rimasti perchè hanno superato la
paura dell'atomo, o perchè "non li hanno voluti in nessun altro posto". Liberamente ispirato alla lotta dello
scienziato che cercò di far conoscere al mondo la verità su Cernobyl
King, Stephen. La lunga marcia. Mondadori, 1989
La cronaca agghiacciante di una marcia competitiva di seicento chilometri riservata a cento
volontari. Il regolamento della gara è semplice quanto implacabile ma per il vincitore ci sono gli
onori più alti che si possono immaginare. Sempre che qualcuno riesca ad arrivare vivo al
traguardo
Larsson, Bjorn. La vera storia del pirata Long John Silver. Iperborea, 1988
Ci viene qui restituito, in tutta la sua ambigua attrazione e vitalità, un personaggio nato già
immortale, il terribile pirata con una gamba sola dell'Isola del Tesoro, che ricompare intento a
scrivere le sue memorie, e insieme a lui l'universo piratesco, le tempeste, gli arrembaggi, le
efferatezze dei pirati ma anche la loro sfida libertaria di ribelli contro il cinismo dei potenti.
Riscopriamo così la capacità di sognare e di abbandonarsi alla fantasia, grazie al trascinante
racconto in cui si intrecciano sapientemente la suspense e l'avventura all'interno di un sottile
gioco letterario
Lauren, Oliver. Delirium. Piemme, 2011
Nel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. E'
per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a
un'operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata",
smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma
mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami
necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare
a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena
scoprirà l'importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria
vita...
Lessing, Doris. Mara e Dann. Fanucci, 2004
Il clima della Terra è cambiato. Il nord è coperto completamente dai ghiacci, e gli uomini si sono
rifugiati al sud, caldissimo e secco. Mara e Dann, due fratelli di sette e quattro anni, vivono in
Africa, che ora si chiama Ifrik. Soli e dispersi, rapiti dalla propria famiglia, vengono accolti da una
donna gentile e affettuosa, ma la loro nuova esistenza è difficoltosa: la fame, la sporcizia, il
pericolo accompagnano costantemente la loro vita. L'aridità e il fuoco distruggono la casa
adottiva, e i fratelli sono costretti a spostarsi, ad affrontare l'ignoto, a misurarsi in una serie di
avventure che li condurrà in un mondo completamente diverso, dove iniziare a scoprire di nuovo la vita,
dove vivere di nuovo.
London, Jack. Il tallone di ferro. Feltrinelli, 1975
Letto da generazioni di giovani di tutto il mondo, "Il Tallone di Ferro" è uno dei più allucinanti e
veridici affreschi della società dominata dal profitto, dipinta nella sua durezza senza scampo,
nella sua oppressione generalizzata, nei suoi inevitabili sbocchi di violenza e massacro. London,
già nel 1907, prevede la prima guerra mondiale, pur illudendosi che l'Internazionale socialista
sarebbe riuscita a evitarla, e gli esiti che avrebbe avuto, vale a dire la svolta fascista
Lowry, Lois. The Giver. Giunti, 2010
Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre,
differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito,
compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i
membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a
scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da
un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro
della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia
annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando...
Lowry, Lois. La rivincita. Gathering Blue. Giunti, 2011
Ambientato in una comunità del prossimo futuro al pari di The Giver, in un villaggio dove ognuno
pensa solo a se stesso e le persone con malattie o problemi fisici sono considerate inutili per la
comunità e vengono lasciate morire, una ragazzina zoppa lotterà per conquistarsi il diritto di
vivere. Ma, riuscendo a ricavarsi un posto all'interno di quella società si renderà poi conto di
come sia profondamente sbagliata e di quanto sia necessario cambiarla. Rifiuterà quindi
l'occasione che a un certo punto le verrà offerta di scappare, e deciderà di fermarsi per iniziare a
cambiare le cose dall'interno
Masini, Beatrice. Bambini nel bosco. Fanucci, 2010
C'è un campo, la Base, dove crescono i bambini senza ricordi o memoria. Tra loro c'è un gruppo
più vivace, composto da Hana, capo del Guscio, dura e metodica, Dudu, sempre attento e
guardingo, Glor, grande e goffo, Cranach, il più lento di tutti, Orla, la più piccola, e infine
ZeroSette, l'ultimo arrivato. C'è anche Tom, ma lui appare diverso: si perde in mille pensieri e a
volte sente riaffiorare un Coccio, un frammento di vita passata. Un giorno convince i ragazzi a
spingersi nel bosco per esplorare il mondo di fuori. Porta con sè un libro di fiabe appena
ritrovato, che comincia a leggere ad alta voce suscitando emozioni e curiosità. Ma ben presto nel gruppo si
alterneranno rivalità e gelosie, scoperte e amori: tutto seguito da lontano da Jonas, addetto al sistema di
controllo del campo, che in realtà ha programmato una fuga. Così, quasi per incanto, quel libro e quella
lettura doneranno a ognuno di loro un filo di speranza e gioia
Matheson, Richard. Io sono leggenda. Mondadori, 1966
E' il 1976. Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta
un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto
dopo il tramonto. Perchè Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un
mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la
sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo
sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte Neville se ne sta rintanato nella sua
roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un
gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a se
stesso e che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo Neville, con la sua unicità, si
è già trasformato in leggenda.
Mc Carthy, Cornac. La strada. Einaudi, 2007
Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è
rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il
mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo,
senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c'è storia e non c'è futuro. Mentre i due
cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Dopo
molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d'acqua grigia, senza neppure l'odore
salmastro, e la temperatura non è affatto più mite. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata
e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile...
Moore, Alan. V per Vendetta. Rizzoli, 2006
Una storia possente e spaventosa sulla perdita di libertà e di identità in un mondo totalitario, "V
for vendetta" è uno dei punti più alti cui la narrativa a fumetti sia mai giunta, traguardo assoluto
per i creatori Alan Moore e David Lloyd. Sullo sfondo di un'Inghilterra dell'immediato futuro che
ha ceduto al fascismo, quest'opera cattura perfettamente sia la soffocante natura della vita in un
autoritario stato di polizia, che la potente redenzione dello spirito umano che vi si ribella contro
Morgenstern, Eric. Il circo della notte. Rizzoli, 2012
Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si
assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre
al crepuscolo, chiude all'aurora". E' il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e
l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo
insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste,
l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio... Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza
precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi
scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni
attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una
corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze
a cui il circo deve la sua stessa esistenza
Morici, Claudio. L'uomo d'argento. e/o, 2012
Una grave crisi economica investe il mondo. Non è una delle tante: è l'ultima, quella definitiva.
Finiscono per sempre soldi, lavoro e benessere. Solo un posto si è salvato: è la città dove vive il
protagonista di questa storia. Qui un gruppo di ragazzi come lui, intuendo prima degli altri come
sarebbe andata a finire, ha fondato una comunità basata su alcol e promiscuità, svuotata da ogni
preoccupazione e progettualità. E' la nuova terra promessa per ex programmatori ed ex
architetti, ex banchieri ed ex direttori marketing. Una vera e propria ondata migratoria alla rovescia con
fenomeni di razzismo e discriminazione. Anche Jenny è una "appena arrivata", ma è diversa: non è la solita
emarginata, depressa e bisognosa di calore umano. Jenny sembra viva in città da sempre; anche per
questo il protagonista non può togliersela dalla testa. Inizia così una storia d'amore assurda, fatta di bugie e
voglia di cambiamento, differenze culturali e sintomi di una nevrosi collettiva che ci riguarda tutti e da cui
appare impossibile uscire indenni. L'unico che sembra farcela è un uomo pitturato d'argento. Sta seduto su
una panchina al centro della città e, da anni, non fa assolutamente niente. In uno scenario futuristico,
dipinto a tinte cupe, trionfano l'opportunismo e il disimpegno. Una visione acuta, divertente e terrificante del
dolore, della fine del lavoro e del mondo.
Orwell, George. 1984. Monadadori, 1973
L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in
tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è
il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque
sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale,
Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la
storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da
telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato
una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo.
Orwell, George. La fattoria degli animali. Mondadori, 1967
Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di ribellarsi e,
dopo avere cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine fondato su un concetto
utopistico di uguaglianza. Ben presto, tuttavia, emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i
maiali, che con l'astuzia, la cupidigia e l'egoismo che li contraddistinguono si impongono in modo
prepotente e tirannico sugli altri animali più docili e semplici d'animo. L'acuta satira orwelliana
verso il totalitarismo è unita in questo apologo a una felicità inventiva e a un'energia stilistica che
pongono "La fattoria degli animali" tra le opere più celebri della narrativa del Novecento.
Paasilinna, Arto. L'allegra apocalisse. Iperborea, 2010
La Terra non ci sopporta più. E basta un'enorme sbronza collettiva a New York per i
festeggiamenti del nuovo Millennio e uno sciopero dei netturbini di Manhattan a scatenare una
disastrosa catastrofe ecologica. Ah, mondo infame! Sarà arrivata l'Apocalisse? Parigi è finita
sotto sei metri d'acqua e i pesci si aggirano per le strade e i caffè di Montparnasse, a San
Pietroburgo esplode una centrale nucleare, nel mondo stravolto si scatena la Terza guerra
mondiale, mancano le fonti di energia e l'economia globale è crollata. Ma in mezzo ai boschi del
Kainuu, nella Finlandia centrale, Asser Toropainen, un vecchio comunista "grande bruciachiese", in punto
di morte ha destinato tutti i suoi beni per costruire un tempio. E tutt'attorno quest'improbabile santuario è
cresciuta una comunità silvestre di gente laboriosa e gaudente che vive di caccia pesca e giardinaggio, in
autarchia e prosperità, indifferente alla catastrofe universale. Un gruppo di strampalati personaggi
paasilinniani tanto geniali quanto testardi, che naviga in mezzo ai marosi di un pianeta che va in malora
con l'incoscienza di un'Utopia senza tempo. Paasilinna immagina un passato e un futuro nemmeno così
lontani, contemplando la vanità delle ideologie e del consumismo, e le farneticazioni della nostra civiltà
inutilmente complicata. E se l'Apocalisse deve venire, che venga pure. Paasilinna non è certo il tipo da
farsene un problema.
Patrignani, Leonardo. Multiversum. Mondadori, 2012
Alex vive a Milano. Jenny vive a Melbourne. Hanno sedici anni. Un filo sottile unisce da sempre
le loro vite: un dialogo telepatico che permette loro di scambiarsi poche parole e che si verifica
senza preavviso, in uno stato di incoscienza. Durante uno di questi attacchi i due ragazzi
riescono a darsi un appuntamento. Alex scappa di casa, arriva a Melbourne, sul molo di Altona
Beach, il luogo stabilito. Ma Jenny non c'è. I due ragazzi non riescono a trovarsi perchè vivono in
dimensioni parallele. Nella dimensione in cui vive Jenny, Alex è un altro ragazzo. Nella dimensione in cui
vive Alex, Jenny è morta all'età di sei anni. Il Multiverso minaccia di implodere, scomparire. Ma Jenny e
Alex devono incontrarsi, attraversare il labirinto delle infinite possibilità. Solo il loro amore può cambiare un
destino che si è già avverato.
Pearson, Emma. Dentro Jenna. Giunti, 2011
La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un
presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo
incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi
irrisolti sulla sua vita attuale. Perchè mai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California,
abbandonando tutto a Boston? Perchè la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perchè i
genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a
ricordare intere pagine del Walden di Thoreau, ma riporta a stento alla memoria stralci disordinati del suo
passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando
i filmati dell'infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di
essere prigioniera di un terribile segreto.
Polchi, Vladimiro. Blacks out. 20 marzo, ore 00.01. Un giorno senza immigrati. Laterza,
2010
20 marzo 2010. Ore 00.01. E' il caos, anzi la paralisi. I cantieri edili si fermano di colpo.
Chiudono le fabbriche. L'industria manifatturiera spegne le macchine. Vuoti i mercati
ortofrutticoli. Restano abbandonati i grandi campi di pomodori in Puglia. Nelle grandi città, la
metà dei muratori parla romeno. In Abruzzo, il 90 per cento dei pastori è macedone. In Val
d'Aosta, a fare la fontina sono i migranti: nei trecento alpeggi della regione, gli italiani sono meno
del 10 per cento. In Emilia Romagna, tra gli addetti al Parmigiano Reggiano, uno su tre è indiano. I
lavoratori stranieri sono decisivi nella produzione del prosciutto di Parma, della mozzarella di bufala a
Caserta, del Brunello di Montalcino e dei vini doc nella provincia di Cuneo. E ancora: chiudono ristoranti,
alberghi e pizzerie. Tra le famiglie si scatena il panico: scompaiono badanti, colf e babysitter. E' boom di
ricoveri d'anziani e disabili negli ospedali. La sanità è in tilt: quella privata, dove lavorano quasi centomila
infermieri stranieri, e quella pubblica, che si avvale del loro lavoro tramite cooperative e piccole società di
servizi. Si fermano i campionati di calcio, basket e pallavolo. Molte parrocchie restano senza prete.
Tremano le casse dell'lnps. Quale catastrofe si è abbattuta sull'Italia? Nessuno se la aspettava. Eppure,
quei manifesti erano apparsi ovunque. "Blacks Out. 20 marzo, ore 00.01". Di colpo erano scomparsi. Tutti.
Lo sciopero degli immigrati paralizza il paese
Saramago, Josè. Cecità. Einaudi, 1966
In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per
un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube
lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti,
con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla
convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un
ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di
cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di
un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di
abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e
l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della
ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza
Sgardoli, Guido. The Frozen Boy. San Paolo, 2011
Il dottor Robert Warren è un uomo distrutto dal rimorso e dai sensi di colpa. Con le sue ricerche
ha contribuito alla realizzazione delle bombe che hanno raso al suolo Hiroshima e Nagasaki, e
suo figlio Jack è morto, dilaniato da un'esplosione in un luogo imprecisato del Pacifico.
Abbandonata la base militare e avventuratosi tra i ghiacci con l'intenzione di farla finita, Warren si imbatte
nel corpo di un ragazzino racchiuso in una lastra di ghiaccio. Trasportato in laboratorio, il ragazzo viene
rianimato, ma inizia a invecchiare rapidamente. Chi è? Da dove viene? Che lingua parla? Non c'è tempo
per rispondere a queste domande, perchè bisogna scappare dai servizi segreti che vogliono rapirlo e farne
una cavia
Shteyngart, Gary. Storia d'amore vera e supertriste. Guanda, 2011
Benvenuti nel futuro prossimo. Benvenuti negli Stati (non troppo) Uniti, cinesizzati e militarizzati,
sull'orlo del collasso economico e culturale. Il trentanovenne Lenny Abramov, figlio di immigrati
ebrei russi, è decisamente un uomo di un altro secolo: mentre l'analfabetismo dilaga e si
comunica ormai attraverso schermi digitali detti apparati, lui ancora si ostina a leggere quegli
oggetti curiosi e maleodoranti di carta stampata che tiene nel suo Muro dei Libri. Intanto cerca di
fare carriera nei Servizi Post-Umani vendendo a una clientela selezionata "proroghe vita a
tempo indeterminato" e a dispetto del colesterolo alto (ereditato dai genitori, insieme alla bruttezza) sogna
di non morire mai, perchè "la vita eterna è l'unica vita che conta". E crede nell'amore. Almeno da quando,
alla fine di un anno sabbatico trascorso a Roma, ha conosciuto la giovanissima ed enigmatica Eunice Park,
figlia di un podologo coreano, che dopo una notte di bagordi e passione gli insegna a lavarsi i denti
correttamente e lo chiama con affetto "faccia da sfigato". Rientrato a New York, mentre il lavoro e il conto in
banca gli danno più di una preoccupazione, Lenny si aggrappa al pensiero di Eunice: quella ragazza
minuta, determinata, chattante e provocante deve diventare sua, sua per sempre, e Lenny non resiste alla
tentazione di tenere diligentemente un diario, forse l'ultimo sulla faccia della Terra, per raccontare la loro
storia, che sfiderà il declino dell'impero mercificato, come se l'amore ancora potesse salvare il mondo
Shusterman, Neal. Unwind. La divisione. Piemme, 2010
La seconda guerra Civile, che passò alla storia come la Guerra Morale, fu un conflitto lungo e
sanguinoso, combattuto negli Stati Uniti su un'unica questione: l'accettazione o meno dell'aborto.
Per mettervi fine, venne approvata una serie di emendamenti nota come Legge sulla Vita, che
accontentò sia lo schieramento abortista, sia quello antiabortista. La Legge stabilisce che la vita
umana è intoccabile dal momento del concepimento fino a quando un bambino compie tredici
anni. Fra i tredici e i diciotto, però, i genitori possono decidere di abortire in modo retroattivo a
condizione che, tecnicamente, la vita dell'adolescente non finisca. A questo scopo, tutti gli organi del
ragazzo verranno impiantati in persone in attesa di trapianto, le quali manterranno una memoria del
donatore. Il processo tramite cui il ragazzo viene allo stesso tempo eliminato e tenuto vivo si chiama
Divisione. E' una pratica largamente accettata dalla società. Connor ha sedici anni, Lev tredici e Risa
quindici. Tutti e tre hanno uno stesso destino: essere Divisi. Tutti e tre vogliono sfuggire a questo destino, e
sono pronti a combattere.
Stangerup, Henrik. L'uomo che voleva essere colpevole. Guanda, 2001
Copenaghen, una sera qualunque, un appartamento come tanti in un condominio come tanti:
bonsai sul tavolino, finestra con vista su un albero morente. Un uomo, dopo una lite violenta,
uccide sua moglie. Una storia come tante. Ma l'azione si svolge in un prossimo futuro, appena
posteriore al nostro, e in una società che molto somiglia all'ideale modello della
socialdemocrazia scandinava, deformata quel che basta a renderla più universale. Inquietante
realizzazione di un'utopia. Il mitico stato che si prende cura del "bene comune dalla culla alla
tomba", si è trasformato in una gabbia di conformismo, regno del consenso e dell'eufemismo, in cui tutto è
pianificato e obbligatorio, compresa la felicità. Poichè l'omicidio non è che insufficiente adattamento
sociale, Torben, l'assassino, viene sottoposto a cure psichiatriche e rimesso in libertà. Ma, contro le regole
di un sistema che nega la responsabilità individuale, Torben si ostina a voler essere giudicato e punito per
quel che ha fatto. L'uomo che voleva essere colpevole è in realtà la storia di un kafkiano "processo" alla
rovescia: l'inutile e sempre più assurdo tentativo del protagonista di dimostrare la propria colpa,
l'angosciante senso di isolamento, la spirale di dubbi e incertezze, lo sfaldarsi dell'identità e della realtà
stessa, diventano sinonimi della condizione umana in un mondo che rifiuta la dimensione etica e che si
illude di delegare alla scienza la soluzione dei problemi morali.
Sturgeon, Theodore. Cristalli sognanti. Adelphi, 1997
Cristalli sognanti è un romanzo di fantascienza del 1950. Si narra la storia di Horty, che a 8 anni
fugge dalla casa dei genitori adottivi, dopo una furiosa lite con il patrigno, che gli ha causato la
perdita di tre dita della mano sinistra. Viene accolto clandestinamente presso il luna park di
Pierre Monetre, un ex medico che cova un grande odio per l'umanità e nutre una forte
ossessione verso una forma di vita aliena dotata di grandi poteri: i cristalli. Essi sono in grado di
duplicare e creare la vita, e sono suscettibili agli ordini mentali. Monetre da tempo esegue
esperimenti mentali su di essi, cercando di forzarli a creare un intermediario, un essere di forma umana
che gli permetta di ordinare loro di distruggere il genere umano. Zena, una nana del luna park che conosce
le intenzioni di Monetre, intuendo la natura di Horty - è lui il "figlio" dei cristalli - lo traveste da nana e lo fa
chiamare Hortense. Horty si scopre possedere poteri sovraumani di rigenerazione (gli ricrescono le dita
della mano), ed è in grado di assumere in pochi giorni le sembianze di qualsiasi essere umano. Su ordine
di Zena, che teme che Monetre possa scoprirlo, fugge dal luna park, e decide di vendicarsi del patrigno, il
giudice Bluett.
Susani, Carola. Eravamo bambini abbastanza. Minimum Fax, 2012
In una giornata di sole, sette ragazzini entrano a Roma a piccoli gruppi. Sono vestiti
poveramente e hanno poco bagaglio: chi una borsa da mare, chi uno zaino con una pianola, chi
un sacco da cui spunta una coperta. Insieme a loro c'è un adulto. Hanno attraversato l'Europa
con mezzi di fortuna, ma non sono dei rom. Sono bambini rapiti. Uno dopo l'altro, nei mesi
precedenti sono stati sottratti alle loro famiglie da un uomo ombroso ed enigmatico, dal passato
misterioso, che chiamano "il Raptor". La cosa ancora più misteriosa sta tuttavia nel fatto che
nessuno di questi bambini sembra sentire la mancanza dei genitori. In breve tempo, hanno dato vita a una
comunità autosufficiente, con regole e rituali tutti propri, e ora stanno bene attenti a non dare troppo
nell'occhio perchè la cosa peggiore che potrebbe capitargli è di tornare a casa. Ma tutti i viaggi - specie
quelli iniziatici - hanno un principio e una fine.
Swift, Jonathan. I viaggi di Gulliver. Einaudi, 1953
Non esiste in tutta la letteratura occidentale una condanna dell'intera umanità paragonabile a
quella contenuta nei "Viaggi di Gulliver": la sua critica dei valori, dalla religione alla scienza, dalla
politica alla cultura, è spinta fino a minacciare le radici stesse dell'esistenza. Ma il genio di Swift
ha dato a quest'amarissima opera un assoluto equilibrio d'insieme, costruendola come un
prodigioso giocattolo meccanico: il suo terribile significato allegorico è accessibile solo a chi può
e vuole intenderlo, e non danneggia mai la componente immaginativa del racconto nè le sue
suggestive costruzioni fantastiche.
Takami, Koushun. Battle royale. Mondadori, 2009
Repubblica della Grande Asia dell'Est, 1997. Ogni anno una classe di quindicenni viene scelta
per partecipare al Programma; e questa volta è toccato alla terza B della Scuola media
Shiroiwa. Convinti di recarsi in una gita d'istruzione, i quarantadue ragazzi salgono su un
pullman, dove vengono narcotizzati. Quando si risvegliano, lo scenario è molto diverso:
intrappolati su un'isola deserta, controllati tramite collari radio, i ragazzi vengono costretti a
partecipare a un "gioco" il cui scopo è uccidersi a vicenda. Finchè non ne rimanga uno solo...
Thompson Walker, Karen. L'età dei miracoli. Mondadori, 2012
L'autrice, californiana di nascita e newyorkese d'adozione, ci presenta, nel suo riuscito esordio
narrativo, un mondo che sta subendo un cambiamento epocale: la rotazione terrestre,
inspiegabilmente, sta rallentando. Questo comporta l'aumento progressivo delle ore di luce,
prima di pochi minuti, poi di ore, e il conseguente cambiamento della vita animale, compresa,
ovviamente, quella dell'uomo, i cui punti di riferimento cominciano a modificarsi e, in seguito, a
sgretolarsi (così come gli uccelli a cadere e le piante a seccarsi). In questo mondo che muta
assisteremo, in un metaforico parallelo, all'evoluzione della protagonista Jenny, ragazzina solitaria e quieta
di circa dodici anni e voce narrante che, dalla "bambagia" dell’infanzia, si accinge a entrare
nell'adolescenza, avviandosi all'età adulta.
Thomson, Rupert. Divided Kingdom. ISBN, 2005
Nel giorno della Riorganizzazione, i bambini sono stati strappati alle madri, le famiglie
smembrate e la memoria si è perduta. Il nuovo sistema politico si fonda sulla teoria medioevale
degli umori. Collerici, malinconici, flemmatici e sanguigni sono stati deportati nei quattro quartieri
dai confini invalicabili in cui il Regno è stato diviso. Per limitare i conflitti, il simile dovrà convivere
con il simile. Da adulto uno di questi bambini perduti ricostruisce l'avventuroso e doloroso
percorso che lo conduce ad accettare il proprio passato negato. Allo stordito conformismo
dell'infanzia, seguono un'improvvisa ribellione e una fuga che lo lascia senza fiato.
Vonnegut, Kurt. Ghiaccio nove. Rizzoli, 1986
Uno scrittore decide di scrivere un libro sul giorno in cui è stata sganciata su Hiroshima la prima
bomba atomica. Si intitola "Il giorno in cui il mondo finì" ed è centrato sull'idea di descrivere cosa
stessero facendo alcuni scienziati nucleari nell'esatto momento in cui avveniva la catastrofe.
Attraverso una corrispondenza con i tre figli dell'ormai defunto Felix Hoenikker, il premio Nobel
che ha costruito la bomba, lo scrittore tenta di darcene un ritratto. Apprendiamo così che, proprio
in quel giorno fatale, il dottor Hoenikker era riuscito a risolvere un gioco che lo stava impegnando
da un bel po' e che la notte della sua morte, avvenuta anni dopo, stava trafficando in cucina con dei
pezzetti di ghiaccio: aveva trovato il modo per congelare l'acqua ad alte temperature. Questa sua
invenzione è, in realtà, un'arma micidiale, capace di annientare ogni forma di vita sulla Terra. I tre figli
cercheranno di utilizzare quest'ultima scoperta paterna
Westerfeld, Scott. Perfetti. Mondadori, 2007
Nell'isola dei Neoperfetti vive chi si è sottoposto all'intervento chirurgico che elimina ogni difetto
fisico. Anche Tally, appena compiuti i 16 anni richiesti dalla legge, si è operata. Ora è bellissima,
e sulla fronte esibisce uno splendido tatuaggio mobile con motivi tribali. Ma è davvero tutto
perfetto nell'Isola? Tally sente che in questo infinito party immerso nel lusso hi-tech c'è qualcosa
di sbagliato. E di spaventoso. Quando le arriva un messaggio dal suo passato di brutta, ricorda
all'improvviso che l'operazione per diventare perfetti, interviene anche sulle menti. Tally si era
offerta volontaria per sperimentare una cura che guarisse da quelle lesioni e ora deve trovare il coraggio di
riprenderla insieme a Zane, il suo nuovo ragazzo. Una sfida piena di rischi perchè le autorità non hanno
nessuna intenzione di lasciare in vita chi è in possesso di informazioni tanto compromettenti. Meglio
dimenticare tutto di nuovo o fuggire verso il passato
Zamjatin, Eugenij. Noi. Feltrinelli, 1963
"Noi" è un avveniristico e lungimirante atto d'accusa contro la spietata e progressiva diffusione
del taylorismo nella società sovietica e la morsa totalitaria in cui la Russia sarebbe rimasta
strangolata sotto il regime di Stalin. Nella città di vetro e di acciaio dello Stato Unico gli individui
sono ridotti a numeri e vivono nel rigoroso rispetto dell'autorità del Benefattore, garante assoluto
di una felicità "matematicamente" calcolata. Non esistono nè vita privata nè intimità . Le pareti
degli edifici sono trasparenti, e anche il tempo dell'amore è scandito da orari e modalità rigorose.
Scritto in forma di diario tenuto dal costruttore di una macchina spaziale, l'Integrale elettrico, che avrebbe il
compito di esportare in tutto l'universo "il benefico giogo della ragione", "Noi" incarna una delle più
sofisticate e lucide anti-utopie della letteratura novecentesca.
ASSAGGI: alcune proposte dalle Biblioteche
Abu-Jaber, Diana. Fuga dal paradiso. Nutrimenti, 2012
I Muir sono una tranquilla famiglia simile a molte. Avis fa la pasticciera in casa e i suoi dolci
deliziano i palati più raffinati. Il marito Brian, avvocato, presta il proprio lavoro alla frenetica
trasformazione urbanistica di Miami. Stanley, il figlio ha convertito il suo credo ecologista in
un supermercato di prodotti biologici. Eppure, da cinque anni - da quando Felice, la figlia più
piccola, è scappata di casa - la loro quotidiana rappresentazione della vita è attraversata da
un incubo silenzioso. In questi anni Felice ha imparato a vivere per strada, a dormire su letti
improvvisati, a sbarcare il lunario. Vaga con lo skateboard sul lungomare di Miami, si mescola
ai ragazzi sbandati come lei. Felice tace un segreto, un'indicibile colpa nascosta nel suo passato. Ora che
è giunto il tempo del suo diciottesimo compleanno - mentre la Florida attende con apprensione l'arrivo di un
minaccioso uragano di nome Katrina – il destino ha deciso di riprendere in mano l'esistenza di Felice e di
dare una svolta alle vite interrotte di Avis, di Brian e Stanley.
Asher, Jay. Prima del futuro. Giunti, 2012
È il 1996, la velocità della connessione arranca rumorosamente a 56kb, la rete è quasi
vuota, è ancora uno strumento per pochi, una sorta di nuova stregoneria tecnologica. Josh e
Emma si conoscono fin da quando erano piccoli, sono sempre stati amici inseparabili, poi
Josh ha tentato di baciare Emma e le cose si sono complicate. È parecchio tempo che non si
vedono, il giorno in cui Josh suona il campanello di casa della ragazza e le porge
imbarazzato un cdrom di America online. È arrivato come omaggio per posta, ma loro non
hanno il computer. Emma invece ha un fiammante pc con Windows 95, ma non ha internet. Quando Emma
riesce finalmente a connettersi, accade qualcosa di inspiegabile. Per una strana alterazione nella barriera
spaziotemporale appare sullo schermo una misteriosa pagina bianca e blu con una scritta sconosciuta:
facebook. C'è la foto di una donna sui trent'anni con un volto familiare, troppo familiare. C'è il suo nome,
Emma Nelson e la sua stessa data di nascita. Si è aperto un pericolosissimo portale sul futuro in grado di
cambiare, in un'indimenticabile settimana di delirio, il presente, i sentimenti e il destino di Josh e Emma.
Baggott, Julianna. Memento. I sopravvissuti. Giano, 2012
Un grande boato, il sole che emana la luce e il calore di tre stelle sovrapposte, e il mondo
svanisce. È il giorno delle Detonazioni, il giorno in cui l'umanità si divide in due: da un lato i
Puri che, rifugiatisi nella Sfera, sono privi di deformazioni o cicatrici sul corpo; dall'altro i
Sopravvissuti che, coi loro corpi deformi, fusi con gli oggetti più disparati, si aggirano tra i
detriti e le pozzanghere nere di pioggia della terra esplosa. Pressia aveva sette anni quando
le Detonazioni le regalarono una bambola al posto di una mano. Ora ha quasi sedici anni e
la bambola è divenuta parte di lei. Tuttavia, nel magazzino sul retro di un negozio di barbiere
dove vive con suo nonno, Pressia pensa a volte che sarebbe bello essere Puri, vivere in quella Sfera da
dove qualche settimana dopo le Detonazioni lasciarono cadere sulla terra devastata un messaggio che
diceva: "Sappiamo che siete li, fratelli e sorelle. E un giorno emergeremo dalla Sfera per unirci a voi, in
pace". Invece Pressia deve ora guardarsi dall'ORS, il cui acronimo significava Operazione Ricerca e
Salvataggio, e aveva l'obiettivo di ripristinare le unità mediche, redigere liste dei morti e dei sopravvissuti.
Trasformata in Operazione Rivoluzione Sacra, L'ORS governa ora col terrore e arruola tutti i sedicenni con
lo scopo di abbattere, un giorno, la Sfera.
Baldelli, Simona. Evelina e le fate. Giunti, 2013
La narrazione si apre con una scena memorabile, l'arrivo degli sfollati: a Evelina pare che
dalla neve stiano uscendo le anime dei morti. La bambina vede due fate: la Nera, dai tratti
cupi, e la Scepa, la fata allegra, colorata, con una veste a fiori, che ride sempre. Nei dintorni
del casolare girano i partigiani: il loro capo, il Toscano, ottiene dal padre di Evelina, che con
loro simpatizza, del cibo. Evelina e i suoi fratelli Sergio e Maria trovano il cadavere di un
tedesco ammazzato dai partigiani: la Nera li fa scappare in tempo, e li spinge a nascondersi,
pochi attimi prima dell'arrivo dei tedeschi. In un succedersi incalzante di colpi di scena, sulle colline
attraversate dalla linea gotica alle spalle di Pesaro, in attesa dell'arrivo degli Alleati, trascorre l'ultimo anno
della Seconda guerra mondiale filtrato dallo sguardo magico dell'infanzia, e travolge tutta la famiglia di
Evelina, padre e madre molto malata, i fratelli, e il segreto di una bambina ebrea nascosta sotto una botola
dentro la stalla.
Bartolomei, Fabio. We are family. e/o, 2013
Almerico (Al) Santamaria e’ un bambino dall’intelligenza decisamente fuori dalla norma. La
sua famiglia (padre, madre ed una sorella) è unita, rassicurante, ma del tutto stramba. Siamo
negli anni ’70 ed ’80 ed Al decide di risolvere i problemi economici della famiglia ricorrendo
ad un’intuizione geniale. Coltiva segretamente il suo rivoluzionario progetto per anni, finche’
una serie di fortuite circostanze ne rende possibile l’attuazione. Un libro dall’umorismo fresco
e piacevole, astruso ed imprevedibile, intelligente e critico, che non manca di risvolti per
alcuni aspetti anche drammatici.
Brooks, Ben. Le nostre luci. ISBN, 2011
Jasper ha diciassette anni e sta cercando di essere promosso. Allo stesso tempo, è anche
impegnato a fare sesso, andare su chat erotiche, ubriacarsi e prendere droghe con gli amici,
evitare ragazze incinte (forse per colpa sua), raggirare la psicologa e capire come far
incriminare il patrigno per omicidio. In mezzo a tutto questo, forse riesce anche a innamorarsi,
e a diventare un po' più grande. "Le nostre luci" è il manifesto degli adolescenti 2.0, una storia
tenera e divertente di ragazzi un po' sbandati e un po' saggi, giovani adulti molto più
complessi di quanto ci si aspetterebbe. Un romanzo all'incrocio tra "Meno di zero" e "Il
giovane Holden", da una voce giovane e scanzonata, ma già capace di aperture da scrittore vero.
Burd, Nick. Gli sterminati campi della normalità. Playground, 2011
Dade Hamilton è un diciottenne con pochi amici, la passione per la poesia e per i negozietti
dell'usato. Vive in una villa con piscina, in un quartiere residenziale di una cittadina dell'
Iowa. Si è appena diplomato, e dopo l'estate partirà per il college nel Michigan. Quella che
affronta, quindi, è la sua ultima estate a casa, e si rivelerà un periodo decisivo. Dade deve
innanzitutto risolvere il suo rapporto con Pablo Soto, ribattezzato il Sexicano, la stella della
squadra di football americano del liceo. Dai loro sedici anni, Dade e Pablo, che ufficialmente
è fidanzato con Judy, hanno una relazione sessuale clandestina. Dade è innamorato di Pablo, mentre
Pablo non accetta la propria omosessualità, e costringe Dade a un rapporto teso e freddo. Ma una sera,
uscendo da una festa, Dade si scontra per caso con Alex Kincaid, il pusher ventenne della gioventù dorata
di Cedarville. I capelli scompigliati, la barbetta incolta, lo sguardo malizioso. Per Dade è un colpo di
fulmine.
Carofiglio, Francesco. Wok. Piemme, 2013
Wok ha quindici anni e non ha avuto una vita facile. Alice, sua madre, è la sua famiglia.
Quando muore, Wok si ritrova solo. Prima che i servizi sociali vengano a prenderlo decide di
fuggire. Il viaggio è un lungo, struggente e imprevedibile funerale "on the road" sulle strade
delle antiche terre indiane. Le ceneri di Alice in un termos nel cruscotto, la vecchia Dodge di
famiglia, l'America davanti. Wok vuole rapire il nonno, un vecchio Navajo chiuso in un
ospizio, e riportarlo nella sua riserva. Sono anni che l'uomo non dice più una parola, stretto
in un silenzio incomprensibile, dietro il quale si nasconde un mistero. Sullo sfondo di un'America grandiosa
e desolata, la scoperta dei sentimenti e delle radici in una storia di formazione drammatica e spettacolare.
Caruso, Eleonora C. Comunque vada non importa. Indiana, 2012
Darla vive arenata sul divano di casa, esce solo per andare in fumetteria. Manga e cartoni
giapponesi sono il suo universo, veri e propri oggetti salvifici, le uniche coordinate per lei
valide. Tra Twitter, social network e battute al vetriolo, a ventidue anni si è asserragliata in
un fortino apparentemente inespugnabile, chiudendo fuori un padre con cui non riesce a
dialogare, il fratello Andrea che l'ha sempre messa in ombra, un'università che non ha nulla da offrirle. Ma
quando Andrea si ammala gravemente, vittima dell'odio per se stesso, Darla è costretta a distogliere gli
occhi dal monitor e a guardarsi intorno: scoprirà che il suo mondo non le basta più, e avrà bisogno di
amare, di litigare, di fare spazio a chi, fino a quel momento, ha sempre respinto
Casa, Fabrizio. Fragile. Sinnos, 2012
“… all’Unione Rugby Amatori lo accettavano per quello che era, buono, cattivo, aperto, cupo,
generoso, vendicativo, un ragazzo di quindici anni che giocava tre quarti ala…”. Andrzej,
madre polacca e padre italiano che l’ha ormai abbandonato da tempo si trova accusato di
una rapina a mano armata. E’ vero che frequenta delle brutte compagnie, ma forse non è
cattivo come sembra voler far credere. I suoi compagni della squadra di rugby ne sono sicuri
e decidono di “immischiarsi” nella sua vita.
Chbosky, Stephen. Noi siamo infinito. Ragazzo da parete. Sperling Kupfer, 2013
Fra un tema su Kerouac e uno sul "Giovane Holden", tra una citazione da "L'attimo fuggente"
e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario.
L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima
rissa, il primo amore per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa
tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo
essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici
anni fa sesso e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione,
affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale
racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono
speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non tradisce mai e poi mai un
segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui.
Cleave, Chris. Piccola ape. Bompiani, 2011
Estate 2007. Little Bee, un'adolescente nigeriana, insieme ad altre tre immigrate esce dal
centro di detenzione temporanea in cui ha vissuto per due anni. Non sapendo dove andare,
senza documenti, telefona alle uniche persone che conosce in Gran Bretagna, Andrew e
Sarah O'Rourke, che due anni prima in Africa le hanno salvato la vita, mentre erano in
spiaggia due ragazzine (Little Bee e sua sorella) erano corse verso di loro, inseguite da un
gruppo di soldati decisi a ucciderle. Andrew e Sarah riuscirono a salvare solo una delle due
bambine, quando anni dopo Little Bee ricompare nella vita della coppia, l'esperienza traumatica di allora
riemerge e Andrew non regge al ricordo. La vita di tutti subisce un contraccolpo, fino a che Sarah decide di
seguire Little Bee in Nigeria, portandosi dietro il figlio ancora bambino. Non sa cosa l'aspetta. La violenza in
Africa non si è ancora fermata.
De Gregori, Sabina. Banksy Il terrorista dell’arte. LIT, 2013
Dagli anni Ottanta i muti muri di Bristol o Londra cominciarono a parlare grazie ad un writer di
nome Banksy: le città si popolarono di immagini e slogan in netto contrasto con la vita vissuta
secondo convenzioni. Dice il misterioso writer (di cui non si conosce l’identità): Se vuoi dire
qualcosa, devi apporre il tuo messaggio laddove la gente lo possa vedere. Solo stando in
prima linea e dando forza alle tue idee puoi creare qualcosa. Grazie alla tecnica dello stencil,
raffinata fino a farne uno strumento d’arte di altissimo livello, riesce a tramettere messaggi di
forte impatto sociale nonché creare un veicolo di comunicazione immediatamente riconoscibile.
Dowswell, Paul. L' ultima alba di guerra. Feltrinelli, 2013
11 novembre 1918. Durante la notte la Germania firma l'armistizio con le Forze alleate, ma
devono trascorrere sei ore prima che sia reso ufficiale e che abbia fine la più grande e
sanguinosa guerra mai vista fino ad allora. Sul fronte occidentale s'incontrano tre soldati: sono
Axel, un giovanissimo fante tedesco, Will, suo coetaneo inglese, e Eddie, un rampollo americano entrato in
aviazione per far colpo sulle ragazze. Nel giro di poche ore, i loro destini s'incroceranno e le loro vite
cambieranno per sempre. Sullo sfondo dell'imponente macchina di propaganda, paure, desideri e speranze
condivise fanno emergere l'assurdità di una guerra feroce, combattuta da ragazzi simili ma dalle uniformi
diverse. Dopo il nazismo di "Ausländer", dopo la Germania dell'Est del "Ragazzo di Berlino", un altro pezzo
di storia raccontato da Paul Dowswell: l'ultimo giorno della Prima guerra mondiale.
D'Urbano, Valentina. Il rumore dei tuoi passi. Longanesi, 2012
In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono
nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però
non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida
come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e
sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro
fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso
come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie
dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori.
Perché tutto sta per cambiare.
Ghiotti, Giorgio. Dio giocava a pallone. Nottetempo, 2013
I protagonisti di "Dio giocava a pallone" sono ragazzi nati, come l'autore, all'inizio degli anni
novanta e ognuno di loro esplora inquieto quel passaggio all'età adulta che li renderà
sconosciuti a se stessi. I compiti in classe, con il loro schema quasi calcistico di chi passa la
soluzione e di chi se ne appropria, i giorni di scuola dove un buon voto significa la possibilità
di andare al mare e di innamorarsi al sole, le feste con la luna in cielo e i baci infuocati sulle
panchine con partner inattesi, un'isola inventata, metafora dell'adolescenza da cui si esce
ritrovandosi perduti, l'ascolto attento e proibito dei desideri del proprio corpo, le intermittenze
del cuore e quelle dei sensi, le corse pazze e forsennate con i motorini truccati che trasformano i viali e i
lungomari in un nostalgico far west pomeridiano. Con una prosa consapevole e immacolata, Giorgio Ghiotti
svela un'adolescenza che è il presente indicativo dello stare al mondo e ci racconta perché nessuno la
abbandona mai veramente.
Giardino, Vittorio. No pasarán. Una storia di Max Fridman. Rizzoli Lizard, 2011
Ottobre - Dicembre 1938. La Spagna vive giorni terribili. Lasciando la tranquilla Ginevra, Max
Fridman affronta un viaggio dentro la tragica realtà della guerra civile alla ricerca di un amico
che da tempo non da più notizie di sé. Mentre i combattimenti infuriano, vecchi spettri del
passato lo portano a seguirne le tracce fino al fronte, dentro l'ultima sanguinosa battaglia
prima della fine: il tragico epilogo durante il quale Fridman, ferito e stanco, si rifiuta di
abbandonare malgrado tutto la ricerca del Maggiore Treves, in un sanguinoso crescendo di
rischio e tensione che condurrà alla scoperta di un'amara, incancellabile verità.
Giordano, Paolo. Il corpo umano. Mondadori, 2012
È un plotone di giovani ragazzi quello comandato dal maresciallo Antonio René. L'ultimo
arrivato, il caporalmaggiore Roberto Letri, ha appena vent'anni e si sente inesperto in tutto.
Per lui, come per molti altri, la missione in Afghanistan è la prima grande prova della vita. Al
momento di partire, i protagonisti non sanno ancora che il luogo a cui verranno destinati è
uno dei più pericolosi di tutta l'area del conflitto. Ad attenderli laggiù, c'è il tenente medico
Alessandro Egitto. È rimasto in Afghanistan, all'interno di quella precaria "bolla di sicurezza",
di sua volontà, per sfuggire a una situazione privata che considera più pericolosa della
guerra combattuta con le armi da fuoco. Sfiniti dal caldo, dalla noia e dal timore per una minaccia che
appare ogni giorno più irreale, i soldati ricostruiscono dentro la vita che conoscono, approfondiscono le
amicizie e i contrasti. In un romanzo corale, che alterna spensieratezza e dramma, Giordano delinea con
precisione i contorni delle "nuove guerre". E, nel farlo, ci svela l'esistenza di altri conflitti, ancora più
sfuggenti ma non meno insidiosi: quelli familiari, quelli affettivi e quelli sanguinosi e interminabili contro se
stessi.
Gopegui, Belén. Voglio essere punk. Atmosphere libri, 2012
Martina ha sedici anni e le inquietudini tipiche dei ragazzi della sua età. Ha una bella famiglia,
ma sta attraversando un momento difficile: il padre ha appena perso il lavoro. Martina
comincia ad andare male a scuola e a scontrarsi sempre più spesso con i genitori che invece
sembrano non capirla. La ragazza rifiuta di adeguarsi alla società: non le piace il
consumismo, né lo sguardo dei ragazzi su di lei e si lamenta perché i giovani non hanno posti
in cui andare e ritrovarsi, o stare soli a leggere, o a suonare. Martina però non sa come
esprimere il suo malessere. È alla ricerca di quello che lei chiama un "codice" e infine lo trova
nella musica rock e punk. Martina architetta un piano per attirare l'attenzione degli adulti e presentare le
sue richieste, ovvero dei locali dove i ragazzi possano stare insieme. Martina entra in una stazione
radiofonica mentre va in onda una trasmissione in diretta: minaccia di tagliarsi le vene se non leggono in
diretta un messaggio e mettono a tutto volume la canzone che ha scelto ("Gimme danger" di Iggy Pop).
Haig, Matt. Il club dei padri estinti. Einaudi, 2008
Philip ha tutte le tristezze, le allegrie, le paure di un ragazzino che si affaccia all'adolescenza.
E ora il padre sostiene che la sua morte non è stata un incidente, ma c'entra lo zio Alan, che
vuole la mamma di Philip e il pub di famiglia. E continua a tormentare Philip con la storia del
Club dei Padri estinti, una sgangherata congrega di spettri che si ritrova davanti al pub...
Improbabile Amleto del XXI secolo, Philip cercherà di portare a termine la vendetta del padre
fantasma fino alla tragedia finale. Un libro sulla necessità di trovare un senso a un lutto
incomprensibile, sulla difficoltà di diventare grandi, sul ribaltamento dei ruoli nel rapporto padri-figli,
sull'ineluttabilità del proprio destino.
Haig, Matt. La famiglia Radley. Einaudi, 2010
I Radley vivono in un incantevole villaggio della campagna inglese. Sono Peter, il medico del
paese, la moglie Helen e due figli adolescenti, in un caotico turbinio di scuola, amici e feste.
La vita familiare trascorre senza troppa eccitazione né scossoni, fino a quando una notte
tutto deflagra. E Clara scopre il devastante segreto custodito per anni e anni dalla famiglia.
Un segreto che alla fine dà un senso alla sua pelle così diafana, alla difficoltà a dormire la
notte e quell'attrazione incontenibile per il sangue...
Halberstadt, Michele. La petite. L’orma, 2013
"Ho dodici anni e questa sera sarò morta". Una ragazzina ingoia l'intero contenuto
dell'armadietto di medicinali della madre per uscire da una vita di solitudine e affetti traditi.
Prima di assopirsi ci racconta la sua storia di piccole delusioni che sembrano insormontabili,
la storia di quella fatica naturale che può essere l'adolescenza e che continua a riguardare
tutti ogni volta che ci troviamo ingabbiati in un'esistenza spenta e domata. Una fatica accesa
di entusiasmi: la gioia della radio, l'ossigeno della musica, il sogno del giornalismo, la festa
delle visite degli sfarzosi amici del nonno. Il tutto in una Parigi degli anni Sessanta vibrante di
aneddoti famigliari e canzoni alla moda. Un romanzo che è una finestra sull'interiorità in ebollizione di una
bambina. La ricostruzione fedele, acuta e commovente di quell'età della vita in cui il mondo comincia a
fraintenderci.
Handler, Daniel. Perché ci siamo lasciati. Inventario di un amore. Salani, 2013
Una storia d'amore che finisce. Due persone che si lasciano. Min e Ed hanno 16 anni e
stanno insieme. Min ha la passione del cinema e vorrebbe diventare regista, Ed è il capitano
della squadra di basket. Parlano due lingue diverse, sono l'una l'antitesi dell'altro. All'inizio la
sfida è entusiasmante, ma presto si rivela per quello che si sapeva già fin dall'inizio:
impossibile. Min lascia Ed, e per spiegargli il perché gli scrive una lettera destinata ad
accompagnare una scatola contenente tutti gli oggetti che hanno segnato la loro breve,
intensa storia d'amore.
Halperin, David. La voce smarrita del cielo. Salani, 2012
Danny Shapiro ha sedici anni e vive nel cuore della Pennsylvania. Timido e goffo, prova un
forte disagio per la sua realtà familiare: la rottura con il suo migliore amico, un padre che lo
odia, una madre iperprotettiva e gravemente ammalata. Una situazione che lo rende
sempre di più un outsider. Ma è la passione a far sentire Danny un 'diverso': la bruciante
passione per gli UFO. Per sfuggire alla morsa disperata del presente, Danny si immerge nel
suo diario, nel quale racconta la storia della sua vita e degli eventi straordinari che l'hanno
segnata negli ultimi tre anni. Eventi che lo trascinano nella più grande e mozzafiato delle
avventure. In un viaggio surreale e folle Danny fugge dalla sua città per scoprire una realtà diversa, fatta di
inseguimenti, mistero e amore. Prove e difficoltà che verranno affrontate come un vero e proprio cammino
di iniziazione. Ma tutto ciò che ha annotato nel diario è realmente accaduto? O è l'estremo gesto di
liberazione di un ragazzo che vuole vivere, e farcela, con tutte le sue forze?
Ireland Stone, Tamara. Stay Un amore fuori dal tempo. Mondadori, 2013
Anna e Bennett non avrebbero mai potuto incontrarsi: lei vive nel 1995 a Chicago, lui nel
2012 a San Francisco. Ma Bennett si ritrova nel 1995, perché può viaggiare nel tempo, per
cercare sua sorella che si è perduta in una dimensione temporale sbagliata. Ma se un battito
di farfalla può provocare un uragano all'altro capo del mondo, cosa potrà provocare un
sentimento potente come l'amore che nasce con diciassette anni di anticipo? Anna e Bennett
si perdono e si ritrovano incrociando i loro destini paralleli, ma dovranno trovare il modo di
fermare la corsa dell'orologio che ticchetta nelle loro esistenze.
King, Stephen. Joyland. Sperling & Kupfer, 2013
Estate 1973, Heavens Bay, Carolina del Nord. Devin Jones è uno studente universitario
squattrinato e con il cuore a pezzi, perché la sua ragazza lo ha tradito. Per dimenticare lei e
guadagnare qualche dollaro, decide di accettare il lavoro in un luna park. Arrivato nel parco
divertimenti, viene accolto da un colorito quanto bizzarro gruppo di personaggi: dalla stramba
vedova Emmalina Shoplaw, che gli affitta una stanza, ai due coetanei Tom ed Erin, studenti
in bolletta come lui e ben presto inseparabili amici; dall'ultranovantenne proprietario del parco
al burbero responsabile del Castello del Brivido. Ma Dev scopre anche che il luogo nasconde
un terribile segreto: nel Castello, infatti, è rimasto il fantasma di una ragazza uccisa macabramente quattro
anni prima. E così, mentre si guadagna il magro stipendio intrattenendo i bambini con il suo costume da
mascotte, Devin dovrà anche combattere il male che minaccia Heavens Bay. E difendere la donna della
quale nel frattempo si è innamorato.
Kraus, Daniel. L' estate del coprifuoco. Einaudi, 2011
Tre ragazzini di dodici anni: James, schiacciato dalle aspettative dei genitori e voglioso di
fare il bravo ragazzo; Reggie, uno sbandato senza padre e con una madre che passa da un
fidanzato all'altro; Willie, debole e sognatore. In un'estate da incubo Willie è investito da un
camion e perde un braccio. Subito dopo sorte ancora peggiore tocca a un altro ragazzino,
investito e ucciso. Si diffonde la sindrome del camionista serial killer, e viene decretato il
coprifuoco: per Reggie, James e Willie, l'occasione ideale per lanciarsi in esaltanti
scorribande notturne, spedizioni proibite nelle quali tireranno fuori il meglio e il peggio di sé.
Fino a un epilogo drammatico, che li costringerà a crescere e segnerà a fondo le loro vite.
Levithan, David. Ogni giorno. Rizzoli, 2013
Da quando è nato, A si sveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr'ore abita il
corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce.
Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un
peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e
riprendere il cammino da nomade è impossibile. Per la prima volta si innamora e cerca di
stabilire un contatto. E Rhiannon s'innamora a sua volta dell'anima di A. Ma dimenticare il
suo involucro, ogni giorno diverso, è difficile. Nel disperato tentativo di non perderla, A
tradisce le sue regole, prende a lasciare nelle esistenze quotidiane strascichi del suo passaggio, e
qualcuno se ne accorge…
Mabanckou, Alain. Domani avrò vent'anni. 66th and 2nd, 2011
"Quando imboccherò la strada della felicità allora saprò che finalmente sono cresciuto, che
ormai ho vent'anni", questa l'illusione del piccolo Michel, un bambino che negli anni
Settanta vive tra le strade del quartiere Trois-Cents a Pointe-Noire. È lui stavolta l'alter ego
dell'autore, il narratore che con voce fresca racconta con semplicità la sua vita quotidiana,
condita dai complicati discorsi degli adulti, dalle ragazzate con i compagni di scuola e dalla
cotta per l'"evoluta" Caroline. Efferate vicende politiche, africane e non solo, arrivano in
famiglia grazie a un notiziario americano in lingua francese. Le riflessioni, sollecitate dal
padre, su questi avvenimenti storici, la personalità di mamma Pauline e le bizzarre gesta dei grandi aiutano
Michel a mettere insieme l'immagine dell'uomo che vorrà essere in futuro, quando avrà un lavoro, una
moglie, due figli, una macchina rossa a cinque posti e un cane bianco. Ma tutto si compirà solo quando
avrà vent'anni.
Marsden, John. Il domani che verrà. The tomorrow series. Fazi, 2011
Australia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e
monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni
estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende,
provviste: è tutto pronto. La loro destinazione è Hell, un paradiso chiamato Inferno, una
radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana. Davanti al fuoco a
raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, i ragazzi non
sanno che al ritorno la loro vita non sarà più la stessa. Le case vuote, gli animali domestici
morti, un'aura di desolazione che avvolge ogni cosa. L'Australia è stata occupata da forze
militari sconosciute e i civili sono scomparsi, costretti in enormi prigioni all'aperto: tra i detenuti ci sono i
genitori, i fratelli e le sorelle. Sconfitte la paura e l'incertezza, l'angoscia e la fragilità, i ragazzi sceglieranno
di combattere per riprendersi il proprio avvenire, sapendo che l'unica possibilità di salvezza è nelle loro
mani.
Righetto, Matteo. La pelle dell'orso. Guanda, 2013
Domenico ha dodici anni ed è sempre vissuto nel villaggio dove è nato, ai piedi delle
Dolomiti. La montagna è il suo mondo. Gli piace guardare le cime mentre va a scuola o
attraversare i boschi mentre va al torrente a pescare, sognando avventure straordinarie.
Continua a farlo anche se da un po' di tempo tutti lo mettono in guardia, perché il rischio di
imbattersi nell'orso di cui tanto si parla in giro è grande. Un orso ormai diventato una
leggenda nella valle: terribile, gigantesco, feroce come da quelle parti non se ne vedevano
più. E non riesce a credere che suo padre, sempre così distante, ubriaco, perso, sia lo
stesso uomo che adesso vuole dare la caccia all'orso e vuole partire per quella spedizione
sulle montagne insieme a lui, solo loro due, via per giorni e giorni a contatto con una natura aspra,
selvaggia. Ma è proprio questo che accadrà. Domenico sarà coinvolto in un'esperienza unica, spaventosa
ed eccitante, dalla quale apprenderà che la natura, per quanto pericolosa, non sarà mai crudele come gli
uomini. Un romanzo d'avventura che è insieme il racconto folgorante di una formazione, di ciò che succede
per la prima volta, e che sarà per sempre.
Rothenberg, Jess. Storia catastrofica di te e di me. Einaudi, 2012
Brie muore all'improvviso. A sedici anni. Col cuore, letteralmente, spezzato in due. Nell'istante
esatto in cui si sente dire da Jacob che non la ama più. Ma questo è solo l'inizio della storia. Dal
suo punto di osservazione in Paradiso Brie finalmente capisce un sacco di cose. Che il matrimonio
dei suoi sta proprio andando a rotoli. Che il fratello Jack non riesce a perdonarle di essere morta.
Ricominciare da capo quando si ha il cuore a pezzi non è facile. Specie in un posto tutto nuovo. Ma
una figura davvero celestiale comparirà presto ad accompagnare Brie nel suo paradisiaco futuro.
Scilla, Guglielmo. L' inganno della morte. Kowalski, 2013
Daniel è un ragazzo di sedici anni. Nel suo paese ogni estate si tiene un evento speciale, la
Festa delle Fiamme. Nove ragazzi prescelti, che indossano ciascuno un costume diverso, si
sfidano nel superare prove e ostacoli di ogni genere. Uno solo è il vincitore, acclamato e
osannato da tutti. Daniel è uno dei prescelti. Dopo una lunga preparazione, il giovane vince:
è lui l'eroe della Festa delle Fiamme. La vita però sa riservare sorprese e imprevisti. E così,
proprio la notte della vittoria, Daniel muore. Forse ucciso, forse no. Catapultato in un mondo
nuovo, l'Oltretomba, e guidato da tre Maestri, Daniel cercherà di ricostruire il mistero della
sua morte. Nel frattempo, una bambina dal nome armonioso, Cybele, lo accompagnerà alla scoperta di uno
dei viaggi più entusiasmanti che si possono fare. Da vivi o da morti. Il viaggio alla scoperta dell'amicizia.
Siobhan, Dowd. La bambina dimenticata dal tempo. Uovonero, 2012
1981. John Lennon è morto da un anno e in Irlanda sembra che i sogni di pace siano
definitivamente sfumati. Il paese è scosso da attentati e i membri dell'IRA in carcere stanno
facendo lo sciopero della fame per ottenere lo status di detenuti politici. Anche il
ritrovamento del cadavere mummificato di una bambina sul confine fra Eire e Irlanda del
Nord è fonte di contrasti quando si scopre che è vecchio di duemila anni. Fergus, casuale
autore del ritrovamento insieme a Zio Tally, ha diciotto anni. Sta per iniziare gli esami di
maturità, dove vuole ottenere voti alti per andarsene lontano a studiare medicina. Per
aiutare il fratello Joe, in carcere, inizia a portare avanti e indietro dal confine degli strani pacchetti per conto
di Michael Rafters, detto "il Matto", un personaggio ambiguo e collegato all'IRA. In questa situazione, in cui
nascono l'amicizia per il soldato britannico Owain e l'amore per la bella Cora, Fergus comincia ad avere
strane visioni, in cui un mondo antico che si intreccia sempre più con quello presente gli appare attraverso
gli occhi di Mel, la bambina dimenticata dal tempo.
Skármeta, Antonio. I giorni dell'arcobaleno. Einaudi, 2013
Capita che una mattina nella tua classe entrano due tizi e portano via il professore di
filosofia. E se sei nel Cile di Pinochet questo vuol dire solo una cosa: che il professore
rischia di diventare un desaparecido. È il pericolo che si corre quando si riempie la testa dei
ragazzi con le minacciose idee di rivoluzionari come Socrate o Platone, quando si fa
leggere l'Etica di Aristotele, quando si insegna che "il bene è il bene. La giustizia è la
giustizia". Ma il professor Santos è anche il padre di Nico che assiste impotente all'arresto
del genitore. Il padre della sua fidanzata è incastrato in una situazione solo leggermente
migliore. Adrián Bettini è il più bravo pubblicitario del paese... o, meglio, lo era prima che il
regime lo costringesse a una specie di sofferto esilio. Quando (siamo nel 1988) Pinochet decide di indire
un referendum su se stesso per dare una patina di democrazia e legittimità popolare alla sua dittatura,
Bettini riceve dal famigerato ministro degli Interni una proposta che lo lascia a dir poco spiazzato: dirigere
la campagna per il Sì. Pochi avrebbero il coraggio di rifiutare: ancora meno quelli che accetterebbero di
guidare la campagna del No, quella del fronte delle opposizioni. Chi potrebbe essere tanto pazzo da
rischiare la vita per lanciarsi in una missione cosi disperata come convincere un paese rassegnato, piegato
da decenni di un regime cieco e violento, a dire No, a tornare a sorridere? Già, chi?
Stiefvater, Maggie. La corsa delle onde. Rizzoli, 2012
Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i
cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella
Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno
la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e
tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze
secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte
possibilità contro Scan Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due
è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo
questione di gloria e denaro, ma di amore e destino.
Strandberg, Mats. Il cerchio. Salani, 2012
Engelsfors. Una piccola città industriale in miseria, circondata da boschi impenetrabili dove
le persone si perdono e scompaiono. Sei ragazze hanno appena iniziato il triennio superiore.
Non hanno nulla in comune. È da poco cominciato l'autunno quando uno studente viene trovato morto in
uno dei bagni della scuola. Tutti sospettano il suicidio. Tutti tranne loro. Una notte, mentre una strana luna
rossa illumina il cielo, le ragazze si incontrano nel parco, attratte da una forza misteriosa. Non sanno come
o perché, ma hanno bisogno l'una dell'altra per sopravvivere. Il tempo sta scadendo. Qualcosa sta dando
loro la caccia, e andare a scuola è diventata una questione di vita o di morte...
Tamaro, Susanna. Ogni angelo è tremendo. Bompiani, 2013
"Ogni angelo è tremendo" è la storia di una bambina che diventa adulta. Che nasce di notte,
a Trieste, mentre soffia una bora nera che spazza via ogni cosa e rende ogni equilibrio
impossibile. Di una bambina che cresce in una famiglia in cui sembra soffi quello stesso
vento impetuoso dell'est. Di una bambina che impara presto a riconoscere i vuoti che la
morte lascia, quei vuoti che somigliano tanto agli abbandoni che la stessa bambina deve
subire, da parte di un padre e di una madre desiderati e imprendibili. Di una bambina che
non dorme mai, e fa (e si fa) molte domande, a cui nessuno sembra voler o poter dare
risposte. Ma è anche la storia della scoperta del mondo e della sua bellezza, della natura e
delle sue forme. Di una bambina che si fa ragazza e si apre ai primi palpiti di amore e amicizia, ai sussulti
dei poeti e degli scrittori. È la storia di una ragazza che scende a rotta di collo le scale di casa, la notte in
cui il terremoto irrompe. È la storia della scoperta della grande città, Roma, e del terrorismo e, finalmente,
del potere della scrittura e dei libri.
Veladiano, Mariapia. La vita accanto. Einaudi, 2011
Rebecca è nata irreparabilmente brutta. Sua madre l'ha rifiutata dopo il parto, suo padre è
un inetto. A prendersi cura di lei, la zia Erminia, il cui affetto però nasconde qualcosa di
terribile, e la tata Maddalena, affettuosa e piangente. Ma Rebecca ha mani bellissime e
talento per il piano. Grazie all'anziana signora De Lellis, Rebecca recupera un rapporto con
la complessa figura della madre, scoprendo i meccanismi perversi della sua famiglia. E
nella musica trova un suo modo singolare di riscatto. La Veladiano racconta senza sconti
l'ipocrisia, l'intolleranza, la crudeltà della natura, la prevaricazione degli uomini sulle donne,
l'incapacità di accettare e di accettarsi, la potenza delle passioni e del talento.
Ziarati, Hamid. Quasi due. Einaudi, 2012
Per fabbricare una molotov può risultare fondamentale una manciata di sapone. Darioush
l'ha imparato durante i giorni concitati della Rivoluzione, e ora vuole confezionarne una con
le sue mani per punire in maniera spettacolare il figlio del pollivendolo che ha ucciso uno
dei suoi adorati colombi. Per Darioush il "gioco dei colombi", il più popolare sui tetti di
Teheran, è una gioia complessa, che ha a che fare con la guerra e con la fantasia: gli
permette di volare in cielo secondo le regole della terra, di combattere, fremere, tubare,
catturare prede nemiche. Ma la verità è che Darioush non fa che combinare guai, nel
tentativo maldestro d'imitare i suoi film preferiti. Compagno inseparabile, Zal, che sarebbe
disposto a seguire Darioush in qualsiasi impresa, persino sulla prima linea del fronte. È cosi che si
ritrovano in mezzo alle bombe vere, quelle irachene, dopo aver tanto giocato alla guerra. Ed è cosi che
nella loro testa i martiri bambini di cui parla l'Ayatollah possono prendere il posto degli eroi del cinema. Ma
il nemico, che parla una lingua diversa, ha negli occhi la stessa irriducibile vitalità.
PASSAPAROLA: suggerimenti da ragazzi ad altri ragazzi
Allende, Isabel. Il quaderno di Maya. Feltrinelli, 2011
Maya Vidal, l'adolescente protagonista del nuovo romanzo di Isabel Allende, caduta nel
circuito dell'alcol e della droga, riesce a riemergere dai bassifondi di Las Vegas e, in fuga
da spacciatori e agenti dell'Fbi, approda nell'incontaminato arcipelago di Chiloé. In queste
isole remote nel Sud del Cile Maya impara a conoscersi e a conoscere la sua terra
d'origine, scopre verità nascoste e, infine, l'amore. A queste pagine si alterna il crudo
racconto della sua difficile storia precedente, una vita fatta di marginalità e degrado, solitudine e cattive
compagnie, nella quale precipita dopo la morte dell'amatissimo nonno.
Proposto dalla classe IV^ A del Liceo Piazza
Barbery, Muriel. L’eleganza del riccio. e/o, 2007
Renée è la portinaia di un palazzo di lusso e contemporaneamente anche una donna
coltissima che adora l'arte, la filosofia, la musica. Poi c'è Paloma, dodicenne geniale e
brillante che ha invece deciso di farla finita. Due personaggi in incognito, che si
"incontreranno" solo grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese.
Proposto dalla classe IV^ T dell’Istituto Cesaris
Bernstein, Henry. Il muro invisibile. Piemme, 2007
Harry è un ragazzino di quattro anni, il più piccolo di cinque fratelli. Il padre, un ebreo
immigrato dalla Polonia, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo
salario al pub e sfogando sui figli la rabbia per una vita di stenti. La madre manda avanti la
famiglia come può, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre
simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale nel nord dell'Inghilterra. Una strada
come tante, ma solo in apparenza, perché al suo centro scorre un muro invisibile: gli ebrei
da una parte, i cristiani dall'altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si
fronteggiano, quasi non fossero parte di un'unica realtà, quella della miseria. La Prima Guerra Mondiale
incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della strada.
Proposto dalla classe IV^ A del Liceo Piazza
Carcasi, Giulia. Io sono di legno. Feltrinelli, 2007
Una madre e una figlia. La figlia tiene un diario e la madre lo legge. Alla storia di
anaffettività, di sentimenti negati o traditi della giovane Mia, Giulia risponde con la
propria storia segnata da quell'"essere di legno" che sembra la malattia, il tormento di
entrambe. È come se madre e figlia si scrutassero da lontano, o si spiassero,
immobilizzate da una troppo severa autocoscienza. Bisogna tornare indietro. E Giulia lo
fa. Torna a riflettere sulla giovinezza ferita dall'egoismo e dalla prepotenza di una sorella
falsamente perbenista, sul culto delle apparenze della madre e sul conforto che le viene
da una giovane monaca peruviana, Sofia. Torna a rivivere i primi passi da medico, fra
corsie e sale operatorie, il matrimonio con un primario, la lunga attesa di una maternità
sofferta e desiderata. Più la storia di Giulia si snoda nel buio del passato, più affiorano
misteri che chiedono di essere sciolti. E il legno si ammorbidisce. Ma per madre e figlia l'incontro può solo
avvenire a costo di pagare il prezzo di una verità difficile, fuori da ogni finzione.
Proposto dalla classe III^ M dell’Istituto Maffeo Vegio
Chevalier, Tracy. La ragazza con l’orecchino di perla. Neri Pozza, 2000
Delft, Olanda, XVII secolo. La vita scorre tranquilla nella prospera città olandese: ricchi e
poveri, cattolici e protestanti, signori e servi, ognuno è al suo posto in un perfetto ordine
sociale. Così, quando viene assunta come domestica in casa del celebre pittore
Johannes Vermeer, Griet, una bella ragazza di sedici anni, riceve con precisione il suo
compito: dovrà accudire con premura i sei figli dell'artista, non urtare la suscettibilità
della scaltra suocera e, soprattutto, non irritare la sensuale, irrequieta, moglie del pittore
e la sua gelosa domestica privata. Inesorabilmente, però, le cose andranno in modo
diverso... Griet e Johannes Vermeer, divideranno complicità e sentimenti, tensione e
inganni.
Proposto dalla classe IV V dell’Istituto Cesaris
Christiane F. Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. Rizzoli, 1981
Berlino, anni Settanta, quartiere dormitorio di Gropius-stadt. Christiane F. ha dodici anni,
un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hashish e a consumare
LSD, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la prima volta si fa di eroina e comincia a
prostituirsi. E’ l’inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente
dopo due anni.
Proposto dalla classe IV^ F dell’Istituto Maffeo Vegio
Collins, Suzanne. Hunger games. Mondadori, 2009
Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver
appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli
Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola
regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra
i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive
uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor,
l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger
Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma
si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Negli Hunger
Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere
e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.
Proposto dalla classe IV^ T dell’Istituto Cesaris
Sijie, Dai. Balzac e la piccola sarta cinese. Adelphi, 2001
La storia di questo libro racconta di come la lettura, grazie alla segreta malia di una
misteriosa, preziosissima valigia di libri occidentali proibiti, riesca a sottrarre due ragazzi,
colpevoli soltanto di essere figli di "sporchi borghesi", a svariate torture e permetta anche a
uno di loro di conquistare la "Piccola Sarta cinese". Così, pur vivendo in mezzo agli orrori
della rieducazione, i due ragazzi e la Piccola Sarta scopriranno, in virtù di qualche goccia
magica di Balzac, che esiste un mondo fatto di pura, avventurosa bellezza. Attraversando,
nel frattempo, rocambolesche avventure.
Proposta dalla classe III^ M dell’Istituto Maffeo Vegio
D’Avenia, Alessandro. Cose che nessuno sa. Mondadori, 2011
Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del
liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle
persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella
segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa
che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna. Accanto a lei ci
sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la
compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della
scuola. Ma sarà un professore a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco
nell'"Odissea": così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino.
Proposto dalla classe III^ A dell’Istituto Maffeo Vegio e dalla IV^ V dell’Istituto Cesaris
Diffenbaugh, Vanessa. Il linguaggio segreto dei fiori. Garzanti, 2011
Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri.
Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue
paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di
Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo
sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro
linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. Perché Victoria non ha avuto una vita
facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino
all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna
che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che
Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia.
Proposto dalla classe IV^ F dell’Istituto Maffeo Vegio
Ellis, Deborah. Io sono un taxi. Fabbri, 2007
Bolivia, anno 2000. Diego è un ragazzino di 12 anni che da tre vive in prigione con la
mamma e la sorellina. Anche il papa è detenuto in un'altra ala dello stesso carcere. Sono
una famiglia povera, che si guadagnava da vivere lavorando la terra di altri e sono stati
arrestati perché un giorno, andando al mercato, la polizia ha perquisito il camion su cui
viaggiavano e ha trovato della droga nascosta di cui non sapevano nulla. Non essendo un
vero detenuto, Diego ha il permesso di uscire di prigione, e così riesce a guadagnare
qualcosa facendo il fattorino per altri detenuti. Ma deve stare attento, perché là fuori la vita
è difficile e i trafficanti di cocaina sono sempre alla ricerca di giovani corrieri...
Proposto dalla classe IV^ L del Liceo Novello
Gaarden, Jostein. La ragazza delle arance. Longanesi, 2004
Georg Røed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla. Ma un giorno trova una lettera
che suo padre gli aveva scritto prima di morire. In questa lettera il padre racconta la storia
della "ragazza delle arance", una giovane incontrata un giorno per caso su un tram di Oslo
e subito persa. Georg si appassiona a questo racconto, che gli svelerà ciò che è accaduto
prima della sua nascita.
Proposto dalla classe IV^ F dell’Istituto Maffeo Vegio
Geda, Fabio. Nel mare ci sono i coccodrilli. Dalai, 2010
Enaiatollah Akbari è uno dei migliori giocatori di Buzul-bazi. Suo padre è morto lavorando
per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e lui dovrebbe
esserne il risarcimento. Ecco perché gli viene data la caccia. Così, un giorno, sua madre lo
accompagna in Pakistan dove avrà inizio l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia.
Proposto dalla classe III^ B dell’Istituto Cesaris
Grossman, David. Qualcuno con cui correre. Mondadori, 2001
Assaf è un sedicenne cui viene affidato un compito singolare: ritrovare il proprietario di un
cane abbandonato. Correndo dietro all'animale, Assaf viene condotto di fronte a strani
personaggi, attraverso i quali ricompone i tasselli di un drammatico puzzle: la vicenda di
Tamar, fuggita da casa per andare a salvare il fratello, tossicodipendente finito nella rete di
una banda di malfattori.
Proposto dalle classi III^ A e III^ M dell’Istituto Maffeo Vegio
Hosseini, Khaled. Il cacciatore di aquiloni. Piemme, 2004Per Amir, il passato è una
bestia dai lunghi artigli. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui Amir ha commesso una
colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce
di non avere scelta: deve tornare a Kabul. Ma ad attenderlo, c'è una scoperta sconvolgente...
Proposto dalla classe IV^ T dell’Istituto Cesaris
Kerouac, Jack. Sulla strada. Mondadori, 1957
Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un
ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole
della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per
l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione
nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non
può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene
abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti.
Proposto dalla classe IV V dell’Istituto Cesaris
Lawrence, D.H. Figli e amanti. Einaudi, 1960
Ci sono mamme che tengono i figli lontano dai guai. Li lasciano andare, li seguono con lo
sguardo, soffiano via le nuvole dal loro cammino. Poi ci sono mamme che i figli li tengono
a sé, che vorrebbero pensare anche i loro pensieri: li abbracciano come coperte sul
fuoco, tolgono respiro alle fiamme. Gertrude Coppard è così. E far divampare l'incendio,
per Paul, è l'unica condizione per smettere di esserle figlio.
Proposto dalla classe IV^ L del Liceo Novello
Mazzantini, Margaret. Venuto al mondo. Mondadori, 2008
Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio, Pietro, un ragazzo di
sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un
passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello,
amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma
verso l'amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la
storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati
in un dopoguerra recente. Una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri.
Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. L'assedio di Sarajevo diventa
l'assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che
sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante
come un thriller, emblematico come una parabola.
Proposto dalla classe IV^ A del Liceo Piazza
Nanetti, Angela. Mistral. Giunti, 2008
Mistral è un vento forte, quello stesso vento che accompagna la nascita di un bambino
destinato a vivere a stretto contatto con il mare e le sue tempeste. Mistral è il nome che i
suoi genitori decidono per lui, segnandone forse l'intero percorso di vita. Nel corso degli
anni, e delle estati, si compie la crescita e la maturazione del protagonista, un ragazzo che
vive la stagione di passaggio di un'epoca quando ancora la vita quotidiana pare non
conoscere la modernità.
Proposto dalla classe IV^ L del Liceo Novello
Safran Foer, Jonathan. Molto forte, incredibilmente vicino. Guanda, 2005A New
York un ragazzino riceve dal padre un messaggio rassicurante sul cellulare: "C'è qualche
problema qui nelle Torri Gemelle, ma è tutto sotto controllo". È l'11 settembre 2001. Tra le
cose del padre scomparso il ragazzo trova una busta col nome Black e una chiave: a
questi due elementi si aggrappa per riallacciare il rapporto troncato e per compensare un
vuoto affettivo che neppure la madre riesce a colmare. Inizia un viaggio nella città alla
ricerca del misterioso signor Black: un itinerario ricco di incontri che lo porterà a dare
finalmente risposta all'enigmatico ritrovamento e ai propri dubbi. E sarà soprattutto
l'incontro col nonno a fargli ritrovare un mondo di affetti e a riaprirlo alla vita.
Proposto dalla classe III^ A dell’Istituto Maffeo Vegio
Swarup, Vikas. Le dodici domande. Guanda, 2005
Colpevole di aver risposto correttamente a tutte e dodici le domande di un quiz televisivo,
e di aver vinto un miliardo di rupie, il cameriere diciottenne Ram Mohammad Thomas
viene arrestato. Un goffo paria di Mumbai come lui, che non è mai andato a scuola e non
legge i giornali, non poteva conoscere le risposte. Per questo i produttori della
trasmissione sono convinti che abbia imbrogliato. Certo è che se l'è andata a cercare:
come ripetono gli anziani della baraccopoli in cui vive Ram, non è saggio cercare di
oltrepassare la linea che separa l'esistenza del ricco da quella del povero. In questo
mondo, non c'è speranza di riscatto. Ma c'è una debole speranza di salvezza, che ha il
volto di una donna venuta quasi dal nulla e che dichiara di essere il suo avvocato
difensore. Per il momento Ram è salvo. Lo aspetta la notte più lunga della sua vita, quella in cui dovrà
spiegare al suo inaspettato legale come sia riuscito a rispondere.
Proposto dalla classe III^ B dell’Istituto Cesaris
Fly UP