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Mondi Im/Possibili - Sistema Bibliotecario Lodigiano
Mondi Im/Possibili Sfida all’ultimo libro 2012/2013 La bibliografia che vi presentiamo raccoglie, nella sua prima sezione, i libri utilizzati durante l’edizione 2012/3 di “Sfida all’ultimo libro”, torneo letterario che quest’anno ha visto gareggiare oltre 200 ragazzi, di 3^ e 4^ superiore, di diverse scuole del territorio. I libri raccolti in questa sezione parlano di futuro, di mondi immaginati ed immaginari, di utopie e distopie, di un futuro apparentemente molto lontano, ma spesso incredibilmente simile al nostro presente. La bibliografia è poi completata da altre due sezioni: Assaggi, fatta di consigli bibliografici suggeriti da bibliotecari del Sistema bibliotecario lodigiano e che, in qualche modo, hanno a che fare con l’adolescenza e le sue forme mutevoli e Passaparola in cui abbiamo fatto confluire i suggerimenti proposti durante “Sfida all’ultimo libro” dagli studenti partecipanti. In tutto 114 titoli, più o meno noti, per organizzare i propri percorsi di lettura o, più semplicemente, per passare qualche ora piacevole in compagnia di un buon libro. Buona Estate e buona lettura Lodi, Giugno 2013 Anderson, M.T. Feed. Fabbri, 2005 Titus e i suoi amici volano sulla Luna per una breve vacanza scolastica, decisi a divertirsi quanto possibile. Siamo in un futuro remoto e tutti hanno impiantato un cervello un "feed", l'archivio delle informazioni necessarie per cavarsela in ogni occasione, che consente di limitare il pensiero al minimo necessario. Un corto del "feed" conduce Titus e Violet, conosciuta sulla Luna, a un periodo di immobilitò. Violet è molto diversa dagli altri ragazzi: lei è cresciuta imparando a pensare con la propria testa, e continua a sorprendere Titus... Atwood, Margaret. Il racconto dell'ancella. Mondadori,1988 In un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli Stati Uniti sono divenuti uno stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Le poche donne in grado di avere figli, le "ancelle", sono costrette alla procreazione coatta, mentre le altre sono ridotte in schiavitù. Della donna che non ha più nome e ora si chiama Difred, cioè "di Fred", il suo padrone, sappiamo che vive nella Repubblica di Galaad, e che può allontanarsi dalla casa del padrone solo una volta al mese, per andare al mercato. Difred tenta in tutti i modi di non lasciarsi stritolare dalla pazzia che la circonda rifiutando ogni coinvolgimento emotivo e cercando di dimenticare il suo passato e la società precedente. Apparentemente rassegnata al suo destino, prega di restare incinta, unica speranza di salvezza, ma non ha del tutto perso il ricordo delle emozioni di prima... Ballard, James. Un gioco da bambini. Anabasi, 1992 Nel 1988, nell'esclusiva e nuovissima residenza del villaggio di Pangbourne, pochi chilometri fuori Londra, si verifica un massacro: trentadue adulti vengono trovati morti. Sono stati brutalmente uccisi nonostante i dispositivi di sicurezza e i loro tredici figli adolescenti sono scomparsi. Il delitto pare perfetto come il luogo in cui si è consumato, ed è durato solo pochi minuti. Nessuno sa come sia stato possibile e nè riesce a immaginare il motivo. Per risolvere lo sconcertante caso, la polizia chiede l'aiuto di un consulente psichiatrico: saranno le sue indagini a svelare uno scenario inquietante cui nessun vuoi credere dal momento che si ipotizza la colpevolezza dei ragazzi Beckett, Bernard. Genesis. Rizzoli, 2008 Anax, studentessa molto dotata, affronta la prova di ammissione all'Accademia. Cinque ora di esame davanti a una commissione inflessibile e imperscrutabile. Parlerà della vita e delle opere di Adam Forde, morto nel 2077, a diciannove anni, che col suo sacrificio ha dato origine a una nuova era. In una società isolata, attanagliata dalla paura delle epidemie e del diverso, ha sfidato l'intelligenza artificiale e cambiato per sempre le sorti del mondo. Che cosa rende l'essere umano diverso da una macchina? Le emozioni? La coscienza? L'anima? E se fossero solo Idee, che come parassiti ci hanno contagiato, nascondendoci la verità? Se lo è chiesto Adam Forde e ora se lo chiede Anax, impegnata in un confronto con la storia e con se stessa che la porterà a scoprire un'amara, sorprendente verità Benni, Stefano. Baol. Feltrinelli, 1990 Una tranquilla notte di regime, che assomiglia a un febbricitante sabato notte delle nostre città popolato da allegre brigate di gerarchetti clarkopodi e clarette che ridono in posa, "come un set di spot di brut". Uno strano personaggio, un po' Marlowe un po' mago, titolare di una delle più antiche magie del mondo, passa le notti tra nostalgie e sbronze colossali al bar Apocalypso. Poi l'avventura: il mago Baol torna a combattere contro i grandi gerarchi per una missione che è insieme un atto di riconoscenza per un vecchio grande comico in disgrazia e un viaggio misterioso nel segreto della magia baol. Magia, amore, avventura e umorismo irresistibile si fondono sorprendentemente in questo romanzo, in cui la feroce satira del linguaggio e dei costumi del nostro 'regime' si accompagna al gusto della narrazione a perdifiato, con mille variazioni comiche e malinconiche Blackman, Malorie. Il bianco e il nero. Rizzoli, 2011 Callum, sedici anni, bianco: è un nullo un cittadino di seconda classe in un mondo governato dai neri. Sephy, quattordici anni, nera: è una Cross, figlia di uno degli uomini più potenti del paese. Nel loro mondo, nulli e Cross semplicemente non devono mescolarsi, ma l'amore non ha mai obbedito alle regole. Callum e Sephy, amici fin da bambini, adesso che sono cresciuti forse sono qualcosa di più. Ma non è facile andare contro le convenzioni, difendere ciò in cui si crede, decidere in che cosa credere: a volte è una vera e propria battaglia, contro gli altri ma anche contro se stessi. Intanto la tensione tra bianchi e neri cresce, finchè un giorno la bomba esplode... Bradbury, Ray. Fahrenheit 451. Mondadori, 1966 Montag fa il pompiere in un mondo dove gli incendi non si spengono, si appiccano. Armati di lunghi lanciafiamme, i militi irrompono nelle case dei sovversivi che conservano libri o altra carta stampata e li bruciano: così vuole la legge. Ma Montag non è felice della sua esistenza alienata, tra giganteschi schermi televisivi e slogan, con una moglie indifferente e un lavoro che svolge per pura e semplice routine. Finchè un giorno, dall'incontro con una donna, nasce un sentimento impensabile: dal rogo si alza una Fenice e per Montag, il pompiere, inizia la scoperta di un mondo nuovo. Burdekin, Katharine. La notte della svastica. S.e., 1937 Adolf Hitler, 720 anni dopo la morte, è il dio d'una tetra Europa nazistificata dove, in uno scenario che ricorda l'età feudale, spadroneggia "una casta di sprezzanti Cavalieri Teutonici". Loro schiave, rinchiuse in ghetti simili a immensi bordelli, le donne si trascinano in una condizione subumana, con i capelli rasati e i corpi resi precocemente vecchi, indesiderabili e sgraziati dalle privazioni. Le divise attillatissime, che le poverette sono costrette a indossare, sono eloquenti spie d'una misoginia viziosa, certo punitiva. A immaginare tutto questo già nel lontano 1937, trasformando i propri incubi quasi da veggente nelle pagine d'un inquietante romanzo femminista di fantapolitica, intitolato La notte della svastica è Katharin Penelope Cade, in arte Katharine Burdekin: una signora inglese, nata a fine Ottocento da una famiglia della buona borghesia vittoriana, che a trent'anni lasciò il marito e diede un calcio ai pregiudizi del suo ceto, unendosi per la vita a un'altra donna Butler, Samuel. Erewhon. Adelphi, 1965 Erewhon, romanzo fantastico e satirico pubblicato anonimo nel 1872 è l'opera più ricca e sorprendente di Simon Butler. Erewhon, cioè Nowhere, è un mondo solo apparentemente immaginario, dove i malati vengono messi in prigione e processati; le vittime sono considerate immorali; i delinquenti vanno all'ospedale, ovvero sono curati a domicilio da medici dell'anima chiamati "Raddrizzatori" Cline, Ernest. Player One. ISBN, 2011 Il mondo è un brutto posto. Wade ha diciotto anni e trascorre le sue giornate in un universo virtuale chiamato OASIS, dove si fa amicizia, ci si innamora, si fa ciò che ormai è impossibile fare nel mondo reale, oppresso da guerre e carestie. Ma un giorno James Halliday, geniale creatore di OASIS, muore senza eredi. L'unico modo per salvare OASIS da una spietata multinazionale è metterlo in palio tra i suoi abitanti: a ereditarlo sarà il vincitore della più incredibile gara mai immaginata. Wade risolve quasi per caso il primo enigma, diventando di colpo, insieme ad alcuni amici, l'unica speranza dell'umanità. Sarà solo la prima di tante prove: recitare a memoria le battute di Wargames, penetrare nella Tyrell Corporation di Blade Runner, giocare la partita perfetta a Pac-Man, sfidare giganteschi robot giapponesi e così via, in una strabiliante rassegna di missioni di ogni tipo, ambientate nell'immaginario pop degli anni '80, a cui OASIS è ispirato Dick, Philip. La svastica sul sole. Nord, 1977 Le forze dell'Asse hanno vinto la seconda guerra mondiale e l'America è divisa in due parti, l'una asservita al Reich, l'altra ai Giapponesi. Sul resto del mondo incombe una realtà da incubo: il credo della superiorità razziale ariana è dilagato a tal punto da togliere ogni volontà o possibilità di riscatto. L'Africa è ridotta a un deserto, vittima di una soluzione radicale di sterminio, mentre in Europa l'Italia ha preso le briciole e i nazisti dalle loro rampe di lancio si preparano a inviare razzi su Marte e bombe atomiche sul Giappone. Sulla costa occidentale degli Stati Uniti, i Giapponesi sono ossessionati dagli oggetti del folclore e della cultura americana, e tutto sembra ruotare intorno a due libri: il millenario "I Ching", l'oracolo della saggezza cinese, e il best seller del momento, vietato in tutti i paesi del Reich, un testo secondo il quale l'Asse sarebbe stato in realtà sconfitto dagli Alleati Eschbach, Andreas. Miliardi di tappeti di capelli. Fanucci, 2001 Da tempo immemorabile, in un mondo lontano, alcuni uomini tessono tappeti annodando i capelli delle loro figlie e delle loro donne. Sono manufatti così complessi che nel corso della vita ogni tessitore porta a termine un solo tappeto. L'arte viene trasmessa in ereditò dal padre al discendente maschio, fin dall'inizio della Storia. Tessono per l'imperatore divino che dimora su un altro pianeta. Ma tutto cambia: i ribelli hanno fatto cadere l'imperatore e solo ora scoprono i dimenticati tessitori di tappeti di capelli. E comprendono che in questi tappeti si cela un segreto incredibile e inimmaginabile. La soluzione si trova nella biblioteca dell'imperatore, e i tappeti di capelli fanno parte del suo disegno di vendetta, che si sta ancora compiendo... Gier, Kerstin. Red. Corbaccio, 2011 Gwendolyn Sheperd è un'adolescente dei nostri giorni. Ha sedici anni e abita in una grande casa nel cuore di Londra con madre, zia, prozia, nonna, sorella, fratello e cugina. La sua è una famiglia un po' speciale, perchè si tramanda un gene che permette di viaggiare nel tempo. Come se non bastasse, Gwendolyn ha pure la dote personalissima di vedere - e parlare - con gli spiriti dei morti. Il primo a rendersi conto della straordinaria caratteristica ereditaria della famiglia era stato il conte di Saint Germain, un antenato vissuto nel XVIII secolo che, dopo approfonditi studi sull'argomento, aveva creato la società dei "Guardiani" votati alla custodia del segreto e del "cronografo", strumento fondamentale che permette ai viaggiatori di muoversi senza troppi rischi in altre epoche. In un susseguirsi di colpi di scena e di sorprese, di avventure e di smarrimenti, la nostra eroina scoprirà molte cose di sè, della sua famiglia e del mistero che avvolge i guardiani del tempo. Ma molte cose restano ancora da scoprire. Golding, William. Il signore delle mosche. Monadori, 1966 Un gruppo di ragazzi inglesi, sopravvissuti a un incidente aereo, resta abbandonato a se stesso su un'isola deserta e si trasforma in una terribile tribù di selvaggi sanguinari dai macabri riti. Golding nel 1983 ha ottenuto il Nobel per la letteratura. Grant, Michael. Gone. Rizzoli, 2009 Non ci sono state esplosioni quando è successo. Niente esplosioni, lampi o fremiti nell'aria. Semplicemente, un attimo prima gli adulti c'erano e quello dopo non c'erano più. Nessuno sa spiegare che cosa sia successo, ne perchè, ne tantomeno che cosa sia la forza impenetrabile che impedisce a chiunque di uscire dalla città. Ma i telefoni non funzionano, e chiedere aiuto (a chi, poi?) è impossibile. Abbandonati a se stessi, i ragazzi si riuniscono in bande, litigano, eleggono capi, meditano tradimenti. Il mondo non è più quello che conoscevano, ma anche loro sono diversi, e non solo perchè l'assenza di insegnanti e genitori rileva il vero carattere di amici e compagni di scuola, ma soprattutto perchè alcuni si accorgono di possedere strani, pericolosi poteri... Huxley, Aldous. Il mondo nuovo. Mondadori, 1971 Aldous Huxley (1894-1963) prefigura, in questo romanzo, una società pianificata in nome del razionalismo produttivistico, votata all'assoluta perfezione Ishiguro, Kazuo. Non lasciarmi. Einaudi, 2006 Kathy, Ruth e Tommy sono cresciuti in un collegio immerso nella campagna della provincia inglese. Sono stati educati amorevolmente, protetti dal mondo esterno e convinti di essere speciali. Ma qual è, di fatto, il motivo per cui sono lì? E cosa li aspetta oltre il muro del collegio? Solo molti anni più tardi, Kathy, ora una donna di trentun anni, si permette di cedere agli appelli della memoria. Quello che segue è la perturbante storia di come Kathy, Ruth e Tommy si avvicinino a poco a poco alla verità della loro infanzia apparentemente felice, e al futuro cui sono destinati Javier, Sebastian. Il ciclista di Chernobyl. Guanda, 2012 Un uomo anziano viene abbandonato in un self-service sugli Champs Elysèes, con accanto due borse piene di vestiti. "Non lasciare che mi uccidano" sono le prime parole pronunciate dal vecchio dopo giorni di silenzio. Di quell'uomo, che sembra non poter o non voler ricordare, emergono faticosamente brandelli di un passato drammatico. Il suo nome è Vasilij Nesterenko, e non è un uomo qualunque. E' un fisico nucleare che lavorava per l'esercito sovietico, e nel 1986, quando si è verificato l'incidente alla centrale di Cernobyl, ha fatto parte dell'equipe di scienziati chiamati all'impresa disperata di estinguere l'incendio del reattore numero 4. Nesterenko ha visto e sa. Troppo. Per questo le autorità lo hanno minacciato, per questo è fuggito. Eppure il suo primo pensiero è quello di tornare a Pripjat', la città fantasma, a tre chilometri dalla centrale, in cui sopravvivono i suoi ultimi e più vividi ricordi. Ramingo in quel paesaggio da fine del mondo abitato da saccheggiatori, disertori della guerra in Cecenia e cani randagi, Nesterenko si è rifugiato nell'autoscontro di un luna park e ha fraternizzato con i "coloni della vita radioattiva", coloro che a Pripjat' sono rimasti perchè hanno superato la paura dell'atomo, o perchè "non li hanno voluti in nessun altro posto". Liberamente ispirato alla lotta dello scienziato che cercò di far conoscere al mondo la verità su Cernobyl King, Stephen. La lunga marcia. Mondadori, 1989 La cronaca agghiacciante di una marcia competitiva di seicento chilometri riservata a cento volontari. Il regolamento della gara è semplice quanto implacabile ma per il vincitore ci sono gli onori più alti che si possono immaginare. Sempre che qualcuno riesca ad arrivare vivo al traguardo Larsson, Bjorn. La vera storia del pirata Long John Silver. Iperborea, 1988 Ci viene qui restituito, in tutta la sua ambigua attrazione e vitalità, un personaggio nato già immortale, il terribile pirata con una gamba sola dell'Isola del Tesoro, che ricompare intento a scrivere le sue memorie, e insieme a lui l'universo piratesco, le tempeste, gli arrembaggi, le efferatezze dei pirati ma anche la loro sfida libertaria di ribelli contro il cinismo dei potenti. Riscopriamo così la capacità di sognare e di abbandonarsi alla fantasia, grazie al trascinante racconto in cui si intrecciano sapientemente la suspense e l'avventura all'interno di un sottile gioco letterario Lauren, Oliver. Delirium. Piemme, 2011 Nel futuro in cui vive Lena, l'amore è una malattia, causa presunta di guerre, follia e ribellione. E' per questo che gli scienziati sottopongono tutti coloro che compiono diciotto anni a un'operazione che li priva della possibilità di innamorarsi. Lena non vede l'ora di essere "curata", smettendo così di temere di ammalarsi e cominciare la vita serena che è stata decisa per lei. Ma mancano novantacinque giorni all'operazione e, mentre viene sottoposta a tutti gli esami necessari, a Lena capita l'impensabile. Si infetta: si innamora di Alex. E questo sentimento è come ritornare a vivere, in una società di automi che non conosce passione, ma nemmeno affetto e comprensione, Lena scoprirà l'importanza di scegliere chi si vuole diventare e con chi si vuole passare il resto della propria vita... Lessing, Doris. Mara e Dann. Fanucci, 2004 Il clima della Terra è cambiato. Il nord è coperto completamente dai ghiacci, e gli uomini si sono rifugiati al sud, caldissimo e secco. Mara e Dann, due fratelli di sette e quattro anni, vivono in Africa, che ora si chiama Ifrik. Soli e dispersi, rapiti dalla propria famiglia, vengono accolti da una donna gentile e affettuosa, ma la loro nuova esistenza è difficoltosa: la fame, la sporcizia, il pericolo accompagnano costantemente la loro vita. L'aridità e il fuoco distruggono la casa adottiva, e i fratelli sono costretti a spostarsi, ad affrontare l'ignoto, a misurarsi in una serie di avventure che li condurrà in un mondo completamente diverso, dove iniziare a scoprire di nuovo la vita, dove vivere di nuovo. London, Jack. Il tallone di ferro. Feltrinelli, 1975 Letto da generazioni di giovani di tutto il mondo, "Il Tallone di Ferro" è uno dei più allucinanti e veridici affreschi della società dominata dal profitto, dipinta nella sua durezza senza scampo, nella sua oppressione generalizzata, nei suoi inevitabili sbocchi di violenza e massacro. London, già nel 1907, prevede la prima guerra mondiale, pur illudendosi che l'Internazionale socialista sarebbe riuscita a evitarla, e gli esiti che avrebbe avuto, vale a dire la svolta fascista Lowry, Lois. The Giver. Giunti, 2010 Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando... Lowry, Lois. La rivincita. Gathering Blue. Giunti, 2011 Ambientato in una comunità del prossimo futuro al pari di The Giver, in un villaggio dove ognuno pensa solo a se stesso e le persone con malattie o problemi fisici sono considerate inutili per la comunità e vengono lasciate morire, una ragazzina zoppa lotterà per conquistarsi il diritto di vivere. Ma, riuscendo a ricavarsi un posto all'interno di quella società si renderà poi conto di come sia profondamente sbagliata e di quanto sia necessario cambiarla. Rifiuterà quindi l'occasione che a un certo punto le verrà offerta di scappare, e deciderà di fermarsi per iniziare a cambiare le cose dall'interno Masini, Beatrice. Bambini nel bosco. Fanucci, 2010 C'è un campo, la Base, dove crescono i bambini senza ricordi o memoria. Tra loro c'è un gruppo più vivace, composto da Hana, capo del Guscio, dura e metodica, Dudu, sempre attento e guardingo, Glor, grande e goffo, Cranach, il più lento di tutti, Orla, la più piccola, e infine ZeroSette, l'ultimo arrivato. C'è anche Tom, ma lui appare diverso: si perde in mille pensieri e a volte sente riaffiorare un Coccio, un frammento di vita passata. Un giorno convince i ragazzi a spingersi nel bosco per esplorare il mondo di fuori. Porta con sè un libro di fiabe appena ritrovato, che comincia a leggere ad alta voce suscitando emozioni e curiosità. Ma ben presto nel gruppo si alterneranno rivalità e gelosie, scoperte e amori: tutto seguito da lontano da Jonas, addetto al sistema di controllo del campo, che in realtà ha programmato una fuga. Così, quasi per incanto, quel libro e quella lettura doneranno a ognuno di loro un filo di speranza e gioia Matheson, Richard. Io sono leggenda. Mondadori, 1966 E' il 1976. Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro. Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il tramonto. Perchè Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte Neville se ne sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un tempo sempre uguale a se stesso e che impone la ripetizione di un rituale sanguinario. In questo mondo Neville, con la sua unicità, si è già trasformato in leggenda. Mc Carthy, Cornac. La strada. Einaudi, 2007 Un uomo e un bambino, padre e figlio, senza nome. Spingono un carrello, pieno del poco che è rimasto, lungo una strada americana. La fine del viaggio è invisibile. Circa dieci anni prima il mondo è stato distrutto da un'apocalisse nucleare che lo ha trasformato in un luogo buio, freddo, senza vita, abitato da bande di disperati e predoni. Non c'è storia e non c'è futuro. Mentre i due cercano invano più calore spostandosi verso sud, il padre racconta la propria vita al figlio. Dopo molte tribolazioni arrivano al mare; ma è ormai una distesa d'acqua grigia, senza neppure l'odore salmastro, e la temperatura non è affatto più mite. Raccolgono qualche oggetto da una nave abbandonata e continuano il viaggio verso sud, verso una salvezza possibile... Moore, Alan. V per Vendetta. Rizzoli, 2006 Una storia possente e spaventosa sulla perdita di libertà e di identità in un mondo totalitario, "V for vendetta" è uno dei punti più alti cui la narrativa a fumetti sia mai giunta, traguardo assoluto per i creatori Alan Moore e David Lloyd. Sullo sfondo di un'Inghilterra dell'immediato futuro che ha ceduto al fascismo, quest'opera cattura perfettamente sia la soffocante natura della vita in un autoritario stato di polizia, che la potente redenzione dello spirito umano che vi si ribella contro Morgenstern, Eric. Il circo della notte. Rizzoli, 2012 Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". E' il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio... Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza Morici, Claudio. L'uomo d'argento. e/o, 2012 Una grave crisi economica investe il mondo. Non è una delle tante: è l'ultima, quella definitiva. Finiscono per sempre soldi, lavoro e benessere. Solo un posto si è salvato: è la città dove vive il protagonista di questa storia. Qui un gruppo di ragazzi come lui, intuendo prima degli altri come sarebbe andata a finire, ha fondato una comunità basata su alcol e promiscuità, svuotata da ogni preoccupazione e progettualità. E' la nuova terra promessa per ex programmatori ed ex architetti, ex banchieri ed ex direttori marketing. Una vera e propria ondata migratoria alla rovescia con fenomeni di razzismo e discriminazione. Anche Jenny è una "appena arrivata", ma è diversa: non è la solita emarginata, depressa e bisognosa di calore umano. Jenny sembra viva in città da sempre; anche per questo il protagonista non può togliersela dalla testa. Inizia così una storia d'amore assurda, fatta di bugie e voglia di cambiamento, differenze culturali e sintomi di una nevrosi collettiva che ci riguarda tutti e da cui appare impossibile uscire indenni. L'unico che sembra farcela è un uomo pitturato d'argento. Sta seduto su una panchina al centro della città e, da anni, non fa assolutamente niente. In uno scenario futuristico, dipinto a tinte cupe, trionfano l'opportunismo e il disimpegno. Una visione acuta, divertente e terrificante del dolore, della fine del lavoro e del mondo. Orwell, George. 1984. Monadadori, 1973 L'azione si svolge in un futuro prossimo del mondo (l'anno 1984) in cui il potere si concentra in tre immensi superstati: Oceania, Eurasia ed Estasia. Al vertice del potere politico in Oceania c'è il Grande Fratello, onnisciente e infallibile, che nessuno ha visto di persona ma di cui ovunque sono visibili grandi manifesti. Il Ministero della Verità, nel quale lavora il personaggio principale, Smith, ha il compito di censurare libri e giornali non in linea con la politica ufficiale, di alterare la storia e di ridurre le possibilità espressive della lingua. Per quanto sia tenuto sotto controllo da telecamere, Smith comincia a condurre un'esistenza "sovversiva". Scritto nel 1949, il libro è considerato una delle più lucide rappresentazioni del totalitarismo. Orwell, George. La fattoria degli animali. Mondadori, 1967 Gli animali di una fattoria, stanchi dei continui soprusi degli esseri umani, decidono di ribellarsi e, dopo avere cacciato il proprietario, tentano di creare un nuovo ordine fondato su un concetto utopistico di uguaglianza. Ben presto, tuttavia, emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i maiali, che con l'astuzia, la cupidigia e l'egoismo che li contraddistinguono si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più docili e semplici d'animo. L'acuta satira orwelliana verso il totalitarismo è unita in questo apologo a una felicità inventiva e a un'energia stilistica che pongono "La fattoria degli animali" tra le opere più celebri della narrativa del Novecento. Paasilinna, Arto. L'allegra apocalisse. Iperborea, 2010 La Terra non ci sopporta più. E basta un'enorme sbronza collettiva a New York per i festeggiamenti del nuovo Millennio e uno sciopero dei netturbini di Manhattan a scatenare una disastrosa catastrofe ecologica. Ah, mondo infame! Sarà arrivata l'Apocalisse? Parigi è finita sotto sei metri d'acqua e i pesci si aggirano per le strade e i caffè di Montparnasse, a San Pietroburgo esplode una centrale nucleare, nel mondo stravolto si scatena la Terza guerra mondiale, mancano le fonti di energia e l'economia globale è crollata. Ma in mezzo ai boschi del Kainuu, nella Finlandia centrale, Asser Toropainen, un vecchio comunista "grande bruciachiese", in punto di morte ha destinato tutti i suoi beni per costruire un tempio. E tutt'attorno quest'improbabile santuario è cresciuta una comunità silvestre di gente laboriosa e gaudente che vive di caccia pesca e giardinaggio, in autarchia e prosperità, indifferente alla catastrofe universale. Un gruppo di strampalati personaggi paasilinniani tanto geniali quanto testardi, che naviga in mezzo ai marosi di un pianeta che va in malora con l'incoscienza di un'Utopia senza tempo. Paasilinna immagina un passato e un futuro nemmeno così lontani, contemplando la vanità delle ideologie e del consumismo, e le farneticazioni della nostra civiltà inutilmente complicata. E se l'Apocalisse deve venire, che venga pure. Paasilinna non è certo il tipo da farsene un problema. Patrignani, Leonardo. Multiversum. Mondadori, 2012 Alex vive a Milano. Jenny vive a Melbourne. Hanno sedici anni. Un filo sottile unisce da sempre le loro vite: un dialogo telepatico che permette loro di scambiarsi poche parole e che si verifica senza preavviso, in uno stato di incoscienza. Durante uno di questi attacchi i due ragazzi riescono a darsi un appuntamento. Alex scappa di casa, arriva a Melbourne, sul molo di Altona Beach, il luogo stabilito. Ma Jenny non c'è. I due ragazzi non riescono a trovarsi perchè vivono in dimensioni parallele. Nella dimensione in cui vive Jenny, Alex è un altro ragazzo. Nella dimensione in cui vive Alex, Jenny è morta all'età di sei anni. Il Multiverso minaccia di implodere, scomparire. Ma Jenny e Alex devono incontrarsi, attraversare il labirinto delle infinite possibilità. Solo il loro amore può cambiare un destino che si è già avverato. Pearson, Emma. Dentro Jenna. Giunti, 2011 La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perchè mai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perchè la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perchè i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine del Walden di Thoreau, ma riporta a stento alla memoria stralci disordinati del suo passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell'infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto. Polchi, Vladimiro. Blacks out. 20 marzo, ore 00.01. Un giorno senza immigrati. Laterza, 2010 20 marzo 2010. Ore 00.01. E' il caos, anzi la paralisi. I cantieri edili si fermano di colpo. Chiudono le fabbriche. L'industria manifatturiera spegne le macchine. Vuoti i mercati ortofrutticoli. Restano abbandonati i grandi campi di pomodori in Puglia. Nelle grandi città, la metà dei muratori parla romeno. In Abruzzo, il 90 per cento dei pastori è macedone. In Val d'Aosta, a fare la fontina sono i migranti: nei trecento alpeggi della regione, gli italiani sono meno del 10 per cento. In Emilia Romagna, tra gli addetti al Parmigiano Reggiano, uno su tre è indiano. I lavoratori stranieri sono decisivi nella produzione del prosciutto di Parma, della mozzarella di bufala a Caserta, del Brunello di Montalcino e dei vini doc nella provincia di Cuneo. E ancora: chiudono ristoranti, alberghi e pizzerie. Tra le famiglie si scatena il panico: scompaiono badanti, colf e babysitter. E' boom di ricoveri d'anziani e disabili negli ospedali. La sanità è in tilt: quella privata, dove lavorano quasi centomila infermieri stranieri, e quella pubblica, che si avvale del loro lavoro tramite cooperative e piccole società di servizi. Si fermano i campionati di calcio, basket e pallavolo. Molte parrocchie restano senza prete. Tremano le casse dell'lnps. Quale catastrofe si è abbattuta sull'Italia? Nessuno se la aspettava. Eppure, quei manifesti erano apparsi ovunque. "Blacks Out. 20 marzo, ore 00.01". Di colpo erano scomparsi. Tutti. Lo sciopero degli immigrati paralizza il paese Saramago, Josè. Cecità. Einaudi, 1966 In un tempo e un luogo non precisati, all'improvviso l'intera popolazione diventa cieca per un'inspiegabile epidemia. Chi è colpito da questo male si trova come avvolto in una nube lattiginosa e non ci vede più. Le reazioni psicologiche degli anonimi protagonisti sono devastanti, con un'esplosione di terrore e violenza, e gli effetti di questa misteriosa patologia sulla convivenza sociale risulteranno drammatici. I primi colpiti dal male vengono infatti rinchiusi in un ex manicomio per la paura del contagio e l'insensibilità altrui, e qui si manifesta tutto l'orrore di cui l'uomo sa essere capace. Nel suo racconto fantastico, Saramago disegna la grande metafora di un'umanità bestiale e feroce, incapace di vedere e distinguere le cose su una base di razionalità, artefice di abbrutimento, violenza, degradazione. Ne deriva un romanzo di valenza universale sull'indifferenza e l'egoismo, sul potere e la sopraffazione, sulla guerra di tutti contro tutti, una dura denuncia del buio della ragione, con un catartico spiraglio di luce e salvezza Sgardoli, Guido. The Frozen Boy. San Paolo, 2011 Il dottor Robert Warren è un uomo distrutto dal rimorso e dai sensi di colpa. Con le sue ricerche ha contribuito alla realizzazione delle bombe che hanno raso al suolo Hiroshima e Nagasaki, e suo figlio Jack è morto, dilaniato da un'esplosione in un luogo imprecisato del Pacifico. Abbandonata la base militare e avventuratosi tra i ghiacci con l'intenzione di farla finita, Warren si imbatte nel corpo di un ragazzino racchiuso in una lastra di ghiaccio. Trasportato in laboratorio, il ragazzo viene rianimato, ma inizia a invecchiare rapidamente. Chi è? Da dove viene? Che lingua parla? Non c'è tempo per rispondere a queste domande, perchè bisogna scappare dai servizi segreti che vogliono rapirlo e farne una cavia Shteyngart, Gary. Storia d'amore vera e supertriste. Guanda, 2011 Benvenuti nel futuro prossimo. Benvenuti negli Stati (non troppo) Uniti, cinesizzati e militarizzati, sull'orlo del collasso economico e culturale. Il trentanovenne Lenny Abramov, figlio di immigrati ebrei russi, è decisamente un uomo di un altro secolo: mentre l'analfabetismo dilaga e si comunica ormai attraverso schermi digitali detti apparati, lui ancora si ostina a leggere quegli oggetti curiosi e maleodoranti di carta stampata che tiene nel suo Muro dei Libri. Intanto cerca di fare carriera nei Servizi Post-Umani vendendo a una clientela selezionata "proroghe vita a tempo indeterminato" e a dispetto del colesterolo alto (ereditato dai genitori, insieme alla bruttezza) sogna di non morire mai, perchè "la vita eterna è l'unica vita che conta". E crede nell'amore. Almeno da quando, alla fine di un anno sabbatico trascorso a Roma, ha conosciuto la giovanissima ed enigmatica Eunice Park, figlia di un podologo coreano, che dopo una notte di bagordi e passione gli insegna a lavarsi i denti correttamente e lo chiama con affetto "faccia da sfigato". Rientrato a New York, mentre il lavoro e il conto in banca gli danno più di una preoccupazione, Lenny si aggrappa al pensiero di Eunice: quella ragazza minuta, determinata, chattante e provocante deve diventare sua, sua per sempre, e Lenny non resiste alla tentazione di tenere diligentemente un diario, forse l'ultimo sulla faccia della Terra, per raccontare la loro storia, che sfiderà il declino dell'impero mercificato, come se l'amore ancora potesse salvare il mondo Shusterman, Neal. Unwind. La divisione. Piemme, 2010 La seconda guerra Civile, che passò alla storia come la Guerra Morale, fu un conflitto lungo e sanguinoso, combattuto negli Stati Uniti su un'unica questione: l'accettazione o meno dell'aborto. Per mettervi fine, venne approvata una serie di emendamenti nota come Legge sulla Vita, che accontentò sia lo schieramento abortista, sia quello antiabortista. La Legge stabilisce che la vita umana è intoccabile dal momento del concepimento fino a quando un bambino compie tredici anni. Fra i tredici e i diciotto, però, i genitori possono decidere di abortire in modo retroattivo a condizione che, tecnicamente, la vita dell'adolescente non finisca. A questo scopo, tutti gli organi del ragazzo verranno impiantati in persone in attesa di trapianto, le quali manterranno una memoria del donatore. Il processo tramite cui il ragazzo viene allo stesso tempo eliminato e tenuto vivo si chiama Divisione. E' una pratica largamente accettata dalla società. Connor ha sedici anni, Lev tredici e Risa quindici. Tutti e tre hanno uno stesso destino: essere Divisi. Tutti e tre vogliono sfuggire a questo destino, e sono pronti a combattere. Stangerup, Henrik. L'uomo che voleva essere colpevole. Guanda, 2001 Copenaghen, una sera qualunque, un appartamento come tanti in un condominio come tanti: bonsai sul tavolino, finestra con vista su un albero morente. Un uomo, dopo una lite violenta, uccide sua moglie. Una storia come tante. Ma l'azione si svolge in un prossimo futuro, appena posteriore al nostro, e in una società che molto somiglia all'ideale modello della socialdemocrazia scandinava, deformata quel che basta a renderla più universale. Inquietante realizzazione di un'utopia. Il mitico stato che si prende cura del "bene comune dalla culla alla tomba", si è trasformato in una gabbia di conformismo, regno del consenso e dell'eufemismo, in cui tutto è pianificato e obbligatorio, compresa la felicità. Poichè l'omicidio non è che insufficiente adattamento sociale, Torben, l'assassino, viene sottoposto a cure psichiatriche e rimesso in libertà. Ma, contro le regole di un sistema che nega la responsabilità individuale, Torben si ostina a voler essere giudicato e punito per quel che ha fatto. L'uomo che voleva essere colpevole è in realtà la storia di un kafkiano "processo" alla rovescia: l'inutile e sempre più assurdo tentativo del protagonista di dimostrare la propria colpa, l'angosciante senso di isolamento, la spirale di dubbi e incertezze, lo sfaldarsi dell'identità e della realtà stessa, diventano sinonimi della condizione umana in un mondo che rifiuta la dimensione etica e che si illude di delegare alla scienza la soluzione dei problemi morali. Sturgeon, Theodore. Cristalli sognanti. Adelphi, 1997 Cristalli sognanti è un romanzo di fantascienza del 1950. Si narra la storia di Horty, che a 8 anni fugge dalla casa dei genitori adottivi, dopo una furiosa lite con il patrigno, che gli ha causato la perdita di tre dita della mano sinistra. Viene accolto clandestinamente presso il luna park di Pierre Monetre, un ex medico che cova un grande odio per l'umanità e nutre una forte ossessione verso una forma di vita aliena dotata di grandi poteri: i cristalli. Essi sono in grado di duplicare e creare la vita, e sono suscettibili agli ordini mentali. Monetre da tempo esegue esperimenti mentali su di essi, cercando di forzarli a creare un intermediario, un essere di forma umana che gli permetta di ordinare loro di distruggere il genere umano. Zena, una nana del luna park che conosce le intenzioni di Monetre, intuendo la natura di Horty - è lui il "figlio" dei cristalli - lo traveste da nana e lo fa chiamare Hortense. Horty si scopre possedere poteri sovraumani di rigenerazione (gli ricrescono le dita della mano), ed è in grado di assumere in pochi giorni le sembianze di qualsiasi essere umano. Su ordine di Zena, che teme che Monetre possa scoprirlo, fugge dal luna park, e decide di vendicarsi del patrigno, il giudice Bluett. Susani, Carola. Eravamo bambini abbastanza. Minimum Fax, 2012 In una giornata di sole, sette ragazzini entrano a Roma a piccoli gruppi. Sono vestiti poveramente e hanno poco bagaglio: chi una borsa da mare, chi uno zaino con una pianola, chi un sacco da cui spunta una coperta. Insieme a loro c'è un adulto. Hanno attraversato l'Europa con mezzi di fortuna, ma non sono dei rom. Sono bambini rapiti. Uno dopo l'altro, nei mesi precedenti sono stati sottratti alle loro famiglie da un uomo ombroso ed enigmatico, dal passato misterioso, che chiamano "il Raptor". La cosa ancora più misteriosa sta tuttavia nel fatto che nessuno di questi bambini sembra sentire la mancanza dei genitori. In breve tempo, hanno dato vita a una comunità autosufficiente, con regole e rituali tutti propri, e ora stanno bene attenti a non dare troppo nell'occhio perchè la cosa peggiore che potrebbe capitargli è di tornare a casa. Ma tutti i viaggi - specie quelli iniziatici - hanno un principio e una fine. Swift, Jonathan. I viaggi di Gulliver. Einaudi, 1953 Non esiste in tutta la letteratura occidentale una condanna dell'intera umanità paragonabile a quella contenuta nei "Viaggi di Gulliver": la sua critica dei valori, dalla religione alla scienza, dalla politica alla cultura, è spinta fino a minacciare le radici stesse dell'esistenza. Ma il genio di Swift ha dato a quest'amarissima opera un assoluto equilibrio d'insieme, costruendola come un prodigioso giocattolo meccanico: il suo terribile significato allegorico è accessibile solo a chi può e vuole intenderlo, e non danneggia mai la componente immaginativa del racconto nè le sue suggestive costruzioni fantastiche. Takami, Koushun. Battle royale. Mondadori, 2009 Repubblica della Grande Asia dell'Est, 1997. Ogni anno una classe di quindicenni viene scelta per partecipare al Programma; e questa volta è toccato alla terza B della Scuola media Shiroiwa. Convinti di recarsi in una gita d'istruzione, i quarantadue ragazzi salgono su un pullman, dove vengono narcotizzati. Quando si risvegliano, lo scenario è molto diverso: intrappolati su un'isola deserta, controllati tramite collari radio, i ragazzi vengono costretti a partecipare a un "gioco" il cui scopo è uccidersi a vicenda. Finchè non ne rimanga uno solo... Thompson Walker, Karen. L'età dei miracoli. Mondadori, 2012 L'autrice, californiana di nascita e newyorkese d'adozione, ci presenta, nel suo riuscito esordio narrativo, un mondo che sta subendo un cambiamento epocale: la rotazione terrestre, inspiegabilmente, sta rallentando. Questo comporta l'aumento progressivo delle ore di luce, prima di pochi minuti, poi di ore, e il conseguente cambiamento della vita animale, compresa, ovviamente, quella dell'uomo, i cui punti di riferimento cominciano a modificarsi e, in seguito, a sgretolarsi (così come gli uccelli a cadere e le piante a seccarsi). In questo mondo che muta assisteremo, in un metaforico parallelo, all'evoluzione della protagonista Jenny, ragazzina solitaria e quieta di circa dodici anni e voce narrante che, dalla "bambagia" dell’infanzia, si accinge a entrare nell'adolescenza, avviandosi all'età adulta. Thomson, Rupert. Divided Kingdom. ISBN, 2005 Nel giorno della Riorganizzazione, i bambini sono stati strappati alle madri, le famiglie smembrate e la memoria si è perduta. Il nuovo sistema politico si fonda sulla teoria medioevale degli umori. Collerici, malinconici, flemmatici e sanguigni sono stati deportati nei quattro quartieri dai confini invalicabili in cui il Regno è stato diviso. Per limitare i conflitti, il simile dovrà convivere con il simile. Da adulto uno di questi bambini perduti ricostruisce l'avventuroso e doloroso percorso che lo conduce ad accettare il proprio passato negato. Allo stordito conformismo dell'infanzia, seguono un'improvvisa ribellione e una fuga che lo lascia senza fiato. Vonnegut, Kurt. Ghiaccio nove. Rizzoli, 1986 Uno scrittore decide di scrivere un libro sul giorno in cui è stata sganciata su Hiroshima la prima bomba atomica. Si intitola "Il giorno in cui il mondo finì" ed è centrato sull'idea di descrivere cosa stessero facendo alcuni scienziati nucleari nell'esatto momento in cui avveniva la catastrofe. Attraverso una corrispondenza con i tre figli dell'ormai defunto Felix Hoenikker, il premio Nobel che ha costruito la bomba, lo scrittore tenta di darcene un ritratto. Apprendiamo così che, proprio in quel giorno fatale, il dottor Hoenikker era riuscito a risolvere un gioco che lo stava impegnando da un bel po' e che la notte della sua morte, avvenuta anni dopo, stava trafficando in cucina con dei pezzetti di ghiaccio: aveva trovato il modo per congelare l'acqua ad alte temperature. Questa sua invenzione è, in realtà, un'arma micidiale, capace di annientare ogni forma di vita sulla Terra. I tre figli cercheranno di utilizzare quest'ultima scoperta paterna Westerfeld, Scott. Perfetti. Mondadori, 2007 Nell'isola dei Neoperfetti vive chi si è sottoposto all'intervento chirurgico che elimina ogni difetto fisico. Anche Tally, appena compiuti i 16 anni richiesti dalla legge, si è operata. Ora è bellissima, e sulla fronte esibisce uno splendido tatuaggio mobile con motivi tribali. Ma è davvero tutto perfetto nell'Isola? Tally sente che in questo infinito party immerso nel lusso hi-tech c'è qualcosa di sbagliato. E di spaventoso. Quando le arriva un messaggio dal suo passato di brutta, ricorda all'improvviso che l'operazione per diventare perfetti, interviene anche sulle menti. Tally si era offerta volontaria per sperimentare una cura che guarisse da quelle lesioni e ora deve trovare il coraggio di riprenderla insieme a Zane, il suo nuovo ragazzo. Una sfida piena di rischi perchè le autorità non hanno nessuna intenzione di lasciare in vita chi è in possesso di informazioni tanto compromettenti. Meglio dimenticare tutto di nuovo o fuggire verso il passato Zamjatin, Eugenij. Noi. Feltrinelli, 1963 "Noi" è un avveniristico e lungimirante atto d'accusa contro la spietata e progressiva diffusione del taylorismo nella società sovietica e la morsa totalitaria in cui la Russia sarebbe rimasta strangolata sotto il regime di Stalin. Nella città di vetro e di acciaio dello Stato Unico gli individui sono ridotti a numeri e vivono nel rigoroso rispetto dell'autorità del Benefattore, garante assoluto di una felicità "matematicamente" calcolata. Non esistono nè vita privata nè intimità . Le pareti degli edifici sono trasparenti, e anche il tempo dell'amore è scandito da orari e modalità rigorose. Scritto in forma di diario tenuto dal costruttore di una macchina spaziale, l'Integrale elettrico, che avrebbe il compito di esportare in tutto l'universo "il benefico giogo della ragione", "Noi" incarna una delle più sofisticate e lucide anti-utopie della letteratura novecentesca. ASSAGGI: alcune proposte dalle Biblioteche Abu-Jaber, Diana. Fuga dal paradiso. Nutrimenti, 2012 I Muir sono una tranquilla famiglia simile a molte. Avis fa la pasticciera in casa e i suoi dolci deliziano i palati più raffinati. Il marito Brian, avvocato, presta il proprio lavoro alla frenetica trasformazione urbanistica di Miami. Stanley, il figlio ha convertito il suo credo ecologista in un supermercato di prodotti biologici. Eppure, da cinque anni - da quando Felice, la figlia più piccola, è scappata di casa - la loro quotidiana rappresentazione della vita è attraversata da un incubo silenzioso. In questi anni Felice ha imparato a vivere per strada, a dormire su letti improvvisati, a sbarcare il lunario. Vaga con lo skateboard sul lungomare di Miami, si mescola ai ragazzi sbandati come lei. Felice tace un segreto, un'indicibile colpa nascosta nel suo passato. Ora che è giunto il tempo del suo diciottesimo compleanno - mentre la Florida attende con apprensione l'arrivo di un minaccioso uragano di nome Katrina – il destino ha deciso di riprendere in mano l'esistenza di Felice e di dare una svolta alle vite interrotte di Avis, di Brian e Stanley. Asher, Jay. Prima del futuro. Giunti, 2012 È il 1996, la velocità della connessione arranca rumorosamente a 56kb, la rete è quasi vuota, è ancora uno strumento per pochi, una sorta di nuova stregoneria tecnologica. Josh e Emma si conoscono fin da quando erano piccoli, sono sempre stati amici inseparabili, poi Josh ha tentato di baciare Emma e le cose si sono complicate. È parecchio tempo che non si vedono, il giorno in cui Josh suona il campanello di casa della ragazza e le porge imbarazzato un cdrom di America online. È arrivato come omaggio per posta, ma loro non hanno il computer. Emma invece ha un fiammante pc con Windows 95, ma non ha internet. Quando Emma riesce finalmente a connettersi, accade qualcosa di inspiegabile. Per una strana alterazione nella barriera spaziotemporale appare sullo schermo una misteriosa pagina bianca e blu con una scritta sconosciuta: facebook. C'è la foto di una donna sui trent'anni con un volto familiare, troppo familiare. C'è il suo nome, Emma Nelson e la sua stessa data di nascita. Si è aperto un pericolosissimo portale sul futuro in grado di cambiare, in un'indimenticabile settimana di delirio, il presente, i sentimenti e il destino di Josh e Emma. Baggott, Julianna. Memento. I sopravvissuti. Giano, 2012 Un grande boato, il sole che emana la luce e il calore di tre stelle sovrapposte, e il mondo svanisce. È il giorno delle Detonazioni, il giorno in cui l'umanità si divide in due: da un lato i Puri che, rifugiatisi nella Sfera, sono privi di deformazioni o cicatrici sul corpo; dall'altro i Sopravvissuti che, coi loro corpi deformi, fusi con gli oggetti più disparati, si aggirano tra i detriti e le pozzanghere nere di pioggia della terra esplosa. Pressia aveva sette anni quando le Detonazioni le regalarono una bambola al posto di una mano. Ora ha quasi sedici anni e la bambola è divenuta parte di lei. Tuttavia, nel magazzino sul retro di un negozio di barbiere dove vive con suo nonno, Pressia pensa a volte che sarebbe bello essere Puri, vivere in quella Sfera da dove qualche settimana dopo le Detonazioni lasciarono cadere sulla terra devastata un messaggio che diceva: "Sappiamo che siete li, fratelli e sorelle. E un giorno emergeremo dalla Sfera per unirci a voi, in pace". Invece Pressia deve ora guardarsi dall'ORS, il cui acronimo significava Operazione Ricerca e Salvataggio, e aveva l'obiettivo di ripristinare le unità mediche, redigere liste dei morti e dei sopravvissuti. Trasformata in Operazione Rivoluzione Sacra, L'ORS governa ora col terrore e arruola tutti i sedicenni con lo scopo di abbattere, un giorno, la Sfera. Baldelli, Simona. Evelina e le fate. Giunti, 2013 La narrazione si apre con una scena memorabile, l'arrivo degli sfollati: a Evelina pare che dalla neve stiano uscendo le anime dei morti. La bambina vede due fate: la Nera, dai tratti cupi, e la Scepa, la fata allegra, colorata, con una veste a fiori, che ride sempre. Nei dintorni del casolare girano i partigiani: il loro capo, il Toscano, ottiene dal padre di Evelina, che con loro simpatizza, del cibo. Evelina e i suoi fratelli Sergio e Maria trovano il cadavere di un tedesco ammazzato dai partigiani: la Nera li fa scappare in tempo, e li spinge a nascondersi, pochi attimi prima dell'arrivo dei tedeschi. In un succedersi incalzante di colpi di scena, sulle colline attraversate dalla linea gotica alle spalle di Pesaro, in attesa dell'arrivo degli Alleati, trascorre l'ultimo anno della Seconda guerra mondiale filtrato dallo sguardo magico dell'infanzia, e travolge tutta la famiglia di Evelina, padre e madre molto malata, i fratelli, e il segreto di una bambina ebrea nascosta sotto una botola dentro la stalla. Bartolomei, Fabio. We are family. e/o, 2013 Almerico (Al) Santamaria e’ un bambino dall’intelligenza decisamente fuori dalla norma. La sua famiglia (padre, madre ed una sorella) è unita, rassicurante, ma del tutto stramba. Siamo negli anni ’70 ed ’80 ed Al decide di risolvere i problemi economici della famiglia ricorrendo ad un’intuizione geniale. Coltiva segretamente il suo rivoluzionario progetto per anni, finche’ una serie di fortuite circostanze ne rende possibile l’attuazione. Un libro dall’umorismo fresco e piacevole, astruso ed imprevedibile, intelligente e critico, che non manca di risvolti per alcuni aspetti anche drammatici. Brooks, Ben. Le nostre luci. ISBN, 2011 Jasper ha diciassette anni e sta cercando di essere promosso. Allo stesso tempo, è anche impegnato a fare sesso, andare su chat erotiche, ubriacarsi e prendere droghe con gli amici, evitare ragazze incinte (forse per colpa sua), raggirare la psicologa e capire come far incriminare il patrigno per omicidio. In mezzo a tutto questo, forse riesce anche a innamorarsi, e a diventare un po' più grande. "Le nostre luci" è il manifesto degli adolescenti 2.0, una storia tenera e divertente di ragazzi un po' sbandati e un po' saggi, giovani adulti molto più complessi di quanto ci si aspetterebbe. Un romanzo all'incrocio tra "Meno di zero" e "Il giovane Holden", da una voce giovane e scanzonata, ma già capace di aperture da scrittore vero. Burd, Nick. Gli sterminati campi della normalità. Playground, 2011 Dade Hamilton è un diciottenne con pochi amici, la passione per la poesia e per i negozietti dell'usato. Vive in una villa con piscina, in un quartiere residenziale di una cittadina dell' Iowa. Si è appena diplomato, e dopo l'estate partirà per il college nel Michigan. Quella che affronta, quindi, è la sua ultima estate a casa, e si rivelerà un periodo decisivo. Dade deve innanzitutto risolvere il suo rapporto con Pablo Soto, ribattezzato il Sexicano, la stella della squadra di football americano del liceo. Dai loro sedici anni, Dade e Pablo, che ufficialmente è fidanzato con Judy, hanno una relazione sessuale clandestina. Dade è innamorato di Pablo, mentre Pablo non accetta la propria omosessualità, e costringe Dade a un rapporto teso e freddo. Ma una sera, uscendo da una festa, Dade si scontra per caso con Alex Kincaid, il pusher ventenne della gioventù dorata di Cedarville. I capelli scompigliati, la barbetta incolta, lo sguardo malizioso. Per Dade è un colpo di fulmine. Carofiglio, Francesco. Wok. Piemme, 2013 Wok ha quindici anni e non ha avuto una vita facile. Alice, sua madre, è la sua famiglia. Quando muore, Wok si ritrova solo. Prima che i servizi sociali vengano a prenderlo decide di fuggire. Il viaggio è un lungo, struggente e imprevedibile funerale "on the road" sulle strade delle antiche terre indiane. Le ceneri di Alice in un termos nel cruscotto, la vecchia Dodge di famiglia, l'America davanti. Wok vuole rapire il nonno, un vecchio Navajo chiuso in un ospizio, e riportarlo nella sua riserva. Sono anni che l'uomo non dice più una parola, stretto in un silenzio incomprensibile, dietro il quale si nasconde un mistero. Sullo sfondo di un'America grandiosa e desolata, la scoperta dei sentimenti e delle radici in una storia di formazione drammatica e spettacolare. Caruso, Eleonora C. Comunque vada non importa. Indiana, 2012 Darla vive arenata sul divano di casa, esce solo per andare in fumetteria. Manga e cartoni giapponesi sono il suo universo, veri e propri oggetti salvifici, le uniche coordinate per lei valide. Tra Twitter, social network e battute al vetriolo, a ventidue anni si è asserragliata in un fortino apparentemente inespugnabile, chiudendo fuori un padre con cui non riesce a dialogare, il fratello Andrea che l'ha sempre messa in ombra, un'università che non ha nulla da offrirle. Ma quando Andrea si ammala gravemente, vittima dell'odio per se stesso, Darla è costretta a distogliere gli occhi dal monitor e a guardarsi intorno: scoprirà che il suo mondo non le basta più, e avrà bisogno di amare, di litigare, di fare spazio a chi, fino a quel momento, ha sempre respinto Casa, Fabrizio. Fragile. Sinnos, 2012 “… all’Unione Rugby Amatori lo accettavano per quello che era, buono, cattivo, aperto, cupo, generoso, vendicativo, un ragazzo di quindici anni che giocava tre quarti ala…”. Andrzej, madre polacca e padre italiano che l’ha ormai abbandonato da tempo si trova accusato di una rapina a mano armata. E’ vero che frequenta delle brutte compagnie, ma forse non è cattivo come sembra voler far credere. I suoi compagni della squadra di rugby ne sono sicuri e decidono di “immischiarsi” nella sua vita. Chbosky, Stephen. Noi siamo infinito. Ragazzo da parete. Sperling Kupfer, 2013 Fra un tema su Kerouac e uno sul "Giovane Holden", tra una citazione da "L'attimo fuggente" e una canzone degli Smiths, scorrono i giorni di un adolescente per niente ordinario. L'ingresso nelle scuole superiori lo lancia in un vortice di prime volte: la prima festa, la prima rissa, il primo amore per la bellissima ragazza con gli occhi verdi che quando lo guarda fa tremare il mondo. Il primo bacio, e lei gli dice: per te sono troppo grande, però possiamo essere amici. Per compensare, Charlie trova una che non gli piace e parla troppo: a sedici anni fa sesso e non sa neanche perché. Allora lui, più portato alla riflessione che all'azione, affida emozioni, trasgressioni e turbamenti a una lunga serie di lettere indirizzate a un amico, al quale racconta ciò che vive, che sente, che ha intorno. Dotato di un'innata gentilezza d'animo e di un dono speciale per la poesia, il ragazzo è il confidente perfetto di tutti, quello che non tradisce mai e poi mai un segreto. Peccato che quello più grande, fosco e lontano, sia nascosto proprio dentro di lui. Cleave, Chris. Piccola ape. Bompiani, 2011 Estate 2007. Little Bee, un'adolescente nigeriana, insieme ad altre tre immigrate esce dal centro di detenzione temporanea in cui ha vissuto per due anni. Non sapendo dove andare, senza documenti, telefona alle uniche persone che conosce in Gran Bretagna, Andrew e Sarah O'Rourke, che due anni prima in Africa le hanno salvato la vita, mentre erano in spiaggia due ragazzine (Little Bee e sua sorella) erano corse verso di loro, inseguite da un gruppo di soldati decisi a ucciderle. Andrew e Sarah riuscirono a salvare solo una delle due bambine, quando anni dopo Little Bee ricompare nella vita della coppia, l'esperienza traumatica di allora riemerge e Andrew non regge al ricordo. La vita di tutti subisce un contraccolpo, fino a che Sarah decide di seguire Little Bee in Nigeria, portandosi dietro il figlio ancora bambino. Non sa cosa l'aspetta. La violenza in Africa non si è ancora fermata. De Gregori, Sabina. Banksy Il terrorista dell’arte. LIT, 2013 Dagli anni Ottanta i muti muri di Bristol o Londra cominciarono a parlare grazie ad un writer di nome Banksy: le città si popolarono di immagini e slogan in netto contrasto con la vita vissuta secondo convenzioni. Dice il misterioso writer (di cui non si conosce l’identità): Se vuoi dire qualcosa, devi apporre il tuo messaggio laddove la gente lo possa vedere. Solo stando in prima linea e dando forza alle tue idee puoi creare qualcosa. Grazie alla tecnica dello stencil, raffinata fino a farne uno strumento d’arte di altissimo livello, riesce a tramettere messaggi di forte impatto sociale nonché creare un veicolo di comunicazione immediatamente riconoscibile. Dowswell, Paul. L' ultima alba di guerra. Feltrinelli, 2013 11 novembre 1918. Durante la notte la Germania firma l'armistizio con le Forze alleate, ma devono trascorrere sei ore prima che sia reso ufficiale e che abbia fine la più grande e sanguinosa guerra mai vista fino ad allora. Sul fronte occidentale s'incontrano tre soldati: sono Axel, un giovanissimo fante tedesco, Will, suo coetaneo inglese, e Eddie, un rampollo americano entrato in aviazione per far colpo sulle ragazze. Nel giro di poche ore, i loro destini s'incroceranno e le loro vite cambieranno per sempre. Sullo sfondo dell'imponente macchina di propaganda, paure, desideri e speranze condivise fanno emergere l'assurdità di una guerra feroce, combattuta da ragazzi simili ma dalle uniformi diverse. Dopo il nazismo di "Ausländer", dopo la Germania dell'Est del "Ragazzo di Berlino", un altro pezzo di storia raccontato da Paul Dowswell: l'ultimo giorno della Prima guerra mondiale. D'Urbano, Valentina. Il rumore dei tuoi passi. Longanesi, 2012 In un luogo fatto di polvere, dove ogni cosa ha un soprannome, dove il quartiere in cui sono nati e cresciuti è chiamato "la Fortezza", Beatrice e Alfredo sono per tutti "i gemelli". I due però non hanno in comune il sangue, ma qualcosa di più profondo. A legarli è un'amicizia ruvida come l'intonaco sbrecciato dei palazzi in cui abitano, nata quando erano bambini e sopravvissuta a tutto ciò che di oscuro la vita può regalare. Un'amicizia che cresce con loro fino a diventare un amore selvaggio, graffiante come vetro spezzato, delicato e luminoso come un girasole. Un amore nato nonostante tutto e tutti, nonostante loro stessi per primi. Ma alle soglie dei vent'anni, la voce di Beatrice è stanca e strozzata. E il cuore fragile di Alfredo ha perso i suoi colori. Perché tutto sta per cambiare. Ghiotti, Giorgio. Dio giocava a pallone. Nottetempo, 2013 I protagonisti di "Dio giocava a pallone" sono ragazzi nati, come l'autore, all'inizio degli anni novanta e ognuno di loro esplora inquieto quel passaggio all'età adulta che li renderà sconosciuti a se stessi. I compiti in classe, con il loro schema quasi calcistico di chi passa la soluzione e di chi se ne appropria, i giorni di scuola dove un buon voto significa la possibilità di andare al mare e di innamorarsi al sole, le feste con la luna in cielo e i baci infuocati sulle panchine con partner inattesi, un'isola inventata, metafora dell'adolescenza da cui si esce ritrovandosi perduti, l'ascolto attento e proibito dei desideri del proprio corpo, le intermittenze del cuore e quelle dei sensi, le corse pazze e forsennate con i motorini truccati che trasformano i viali e i lungomari in un nostalgico far west pomeridiano. Con una prosa consapevole e immacolata, Giorgio Ghiotti svela un'adolescenza che è il presente indicativo dello stare al mondo e ci racconta perché nessuno la abbandona mai veramente. Giardino, Vittorio. No pasarán. Una storia di Max Fridman. Rizzoli Lizard, 2011 Ottobre - Dicembre 1938. La Spagna vive giorni terribili. Lasciando la tranquilla Ginevra, Max Fridman affronta un viaggio dentro la tragica realtà della guerra civile alla ricerca di un amico che da tempo non da più notizie di sé. Mentre i combattimenti infuriano, vecchi spettri del passato lo portano a seguirne le tracce fino al fronte, dentro l'ultima sanguinosa battaglia prima della fine: il tragico epilogo durante il quale Fridman, ferito e stanco, si rifiuta di abbandonare malgrado tutto la ricerca del Maggiore Treves, in un sanguinoso crescendo di rischio e tensione che condurrà alla scoperta di un'amara, incancellabile verità. Giordano, Paolo. Il corpo umano. Mondadori, 2012 È un plotone di giovani ragazzi quello comandato dal maresciallo Antonio René. L'ultimo arrivato, il caporalmaggiore Roberto Letri, ha appena vent'anni e si sente inesperto in tutto. Per lui, come per molti altri, la missione in Afghanistan è la prima grande prova della vita. Al momento di partire, i protagonisti non sanno ancora che il luogo a cui verranno destinati è uno dei più pericolosi di tutta l'area del conflitto. Ad attenderli laggiù, c'è il tenente medico Alessandro Egitto. È rimasto in Afghanistan, all'interno di quella precaria "bolla di sicurezza", di sua volontà, per sfuggire a una situazione privata che considera più pericolosa della guerra combattuta con le armi da fuoco. Sfiniti dal caldo, dalla noia e dal timore per una minaccia che appare ogni giorno più irreale, i soldati ricostruiscono dentro la vita che conoscono, approfondiscono le amicizie e i contrasti. In un romanzo corale, che alterna spensieratezza e dramma, Giordano delinea con precisione i contorni delle "nuove guerre". E, nel farlo, ci svela l'esistenza di altri conflitti, ancora più sfuggenti ma non meno insidiosi: quelli familiari, quelli affettivi e quelli sanguinosi e interminabili contro se stessi. Gopegui, Belén. Voglio essere punk. Atmosphere libri, 2012 Martina ha sedici anni e le inquietudini tipiche dei ragazzi della sua età. Ha una bella famiglia, ma sta attraversando un momento difficile: il padre ha appena perso il lavoro. Martina comincia ad andare male a scuola e a scontrarsi sempre più spesso con i genitori che invece sembrano non capirla. La ragazza rifiuta di adeguarsi alla società: non le piace il consumismo, né lo sguardo dei ragazzi su di lei e si lamenta perché i giovani non hanno posti in cui andare e ritrovarsi, o stare soli a leggere, o a suonare. Martina però non sa come esprimere il suo malessere. È alla ricerca di quello che lei chiama un "codice" e infine lo trova nella musica rock e punk. Martina architetta un piano per attirare l'attenzione degli adulti e presentare le sue richieste, ovvero dei locali dove i ragazzi possano stare insieme. Martina entra in una stazione radiofonica mentre va in onda una trasmissione in diretta: minaccia di tagliarsi le vene se non leggono in diretta un messaggio e mettono a tutto volume la canzone che ha scelto ("Gimme danger" di Iggy Pop). Haig, Matt. Il club dei padri estinti. Einaudi, 2008 Philip ha tutte le tristezze, le allegrie, le paure di un ragazzino che si affaccia all'adolescenza. E ora il padre sostiene che la sua morte non è stata un incidente, ma c'entra lo zio Alan, che vuole la mamma di Philip e il pub di famiglia. E continua a tormentare Philip con la storia del Club dei Padri estinti, una sgangherata congrega di spettri che si ritrova davanti al pub... Improbabile Amleto del XXI secolo, Philip cercherà di portare a termine la vendetta del padre fantasma fino alla tragedia finale. Un libro sulla necessità di trovare un senso a un lutto incomprensibile, sulla difficoltà di diventare grandi, sul ribaltamento dei ruoli nel rapporto padri-figli, sull'ineluttabilità del proprio destino. Haig, Matt. La famiglia Radley. Einaudi, 2010 I Radley vivono in un incantevole villaggio della campagna inglese. Sono Peter, il medico del paese, la moglie Helen e due figli adolescenti, in un caotico turbinio di scuola, amici e feste. La vita familiare trascorre senza troppa eccitazione né scossoni, fino a quando una notte tutto deflagra. E Clara scopre il devastante segreto custodito per anni e anni dalla famiglia. Un segreto che alla fine dà un senso alla sua pelle così diafana, alla difficoltà a dormire la notte e quell'attrazione incontenibile per il sangue... Halberstadt, Michele. La petite. L’orma, 2013 "Ho dodici anni e questa sera sarò morta". Una ragazzina ingoia l'intero contenuto dell'armadietto di medicinali della madre per uscire da una vita di solitudine e affetti traditi. Prima di assopirsi ci racconta la sua storia di piccole delusioni che sembrano insormontabili, la storia di quella fatica naturale che può essere l'adolescenza e che continua a riguardare tutti ogni volta che ci troviamo ingabbiati in un'esistenza spenta e domata. Una fatica accesa di entusiasmi: la gioia della radio, l'ossigeno della musica, il sogno del giornalismo, la festa delle visite degli sfarzosi amici del nonno. Il tutto in una Parigi degli anni Sessanta vibrante di aneddoti famigliari e canzoni alla moda. Un romanzo che è una finestra sull'interiorità in ebollizione di una bambina. La ricostruzione fedele, acuta e commovente di quell'età della vita in cui il mondo comincia a fraintenderci. Handler, Daniel. Perché ci siamo lasciati. Inventario di un amore. Salani, 2013 Una storia d'amore che finisce. Due persone che si lasciano. Min e Ed hanno 16 anni e stanno insieme. Min ha la passione del cinema e vorrebbe diventare regista, Ed è il capitano della squadra di basket. Parlano due lingue diverse, sono l'una l'antitesi dell'altro. All'inizio la sfida è entusiasmante, ma presto si rivela per quello che si sapeva già fin dall'inizio: impossibile. Min lascia Ed, e per spiegargli il perché gli scrive una lettera destinata ad accompagnare una scatola contenente tutti gli oggetti che hanno segnato la loro breve, intensa storia d'amore. Halperin, David. La voce smarrita del cielo. Salani, 2012 Danny Shapiro ha sedici anni e vive nel cuore della Pennsylvania. Timido e goffo, prova un forte disagio per la sua realtà familiare: la rottura con il suo migliore amico, un padre che lo odia, una madre iperprotettiva e gravemente ammalata. Una situazione che lo rende sempre di più un outsider. Ma è la passione a far sentire Danny un 'diverso': la bruciante passione per gli UFO. Per sfuggire alla morsa disperata del presente, Danny si immerge nel suo diario, nel quale racconta la storia della sua vita e degli eventi straordinari che l'hanno segnata negli ultimi tre anni. Eventi che lo trascinano nella più grande e mozzafiato delle avventure. In un viaggio surreale e folle Danny fugge dalla sua città per scoprire una realtà diversa, fatta di inseguimenti, mistero e amore. Prove e difficoltà che verranno affrontate come un vero e proprio cammino di iniziazione. Ma tutto ciò che ha annotato nel diario è realmente accaduto? O è l'estremo gesto di liberazione di un ragazzo che vuole vivere, e farcela, con tutte le sue forze? Ireland Stone, Tamara. Stay Un amore fuori dal tempo. Mondadori, 2013 Anna e Bennett non avrebbero mai potuto incontrarsi: lei vive nel 1995 a Chicago, lui nel 2012 a San Francisco. Ma Bennett si ritrova nel 1995, perché può viaggiare nel tempo, per cercare sua sorella che si è perduta in una dimensione temporale sbagliata. Ma se un battito di farfalla può provocare un uragano all'altro capo del mondo, cosa potrà provocare un sentimento potente come l'amore che nasce con diciassette anni di anticipo? Anna e Bennett si perdono e si ritrovano incrociando i loro destini paralleli, ma dovranno trovare il modo di fermare la corsa dell'orologio che ticchetta nelle loro esistenze. King, Stephen. Joyland. Sperling & Kupfer, 2013 Estate 1973, Heavens Bay, Carolina del Nord. Devin Jones è uno studente universitario squattrinato e con il cuore a pezzi, perché la sua ragazza lo ha tradito. Per dimenticare lei e guadagnare qualche dollaro, decide di accettare il lavoro in un luna park. Arrivato nel parco divertimenti, viene accolto da un colorito quanto bizzarro gruppo di personaggi: dalla stramba vedova Emmalina Shoplaw, che gli affitta una stanza, ai due coetanei Tom ed Erin, studenti in bolletta come lui e ben presto inseparabili amici; dall'ultranovantenne proprietario del parco al burbero responsabile del Castello del Brivido. Ma Dev scopre anche che il luogo nasconde un terribile segreto: nel Castello, infatti, è rimasto il fantasma di una ragazza uccisa macabramente quattro anni prima. E così, mentre si guadagna il magro stipendio intrattenendo i bambini con il suo costume da mascotte, Devin dovrà anche combattere il male che minaccia Heavens Bay. E difendere la donna della quale nel frattempo si è innamorato. Kraus, Daniel. L' estate del coprifuoco. Einaudi, 2011 Tre ragazzini di dodici anni: James, schiacciato dalle aspettative dei genitori e voglioso di fare il bravo ragazzo; Reggie, uno sbandato senza padre e con una madre che passa da un fidanzato all'altro; Willie, debole e sognatore. In un'estate da incubo Willie è investito da un camion e perde un braccio. Subito dopo sorte ancora peggiore tocca a un altro ragazzino, investito e ucciso. Si diffonde la sindrome del camionista serial killer, e viene decretato il coprifuoco: per Reggie, James e Willie, l'occasione ideale per lanciarsi in esaltanti scorribande notturne, spedizioni proibite nelle quali tireranno fuori il meglio e il peggio di sé. Fino a un epilogo drammatico, che li costringerà a crescere e segnerà a fondo le loro vite. Levithan, David. Ogni giorno. Rizzoli, 2013 Da quando è nato, A si sveglia ogni giorno in un corpo diverso. Per ventiquattr'ore abita il corpo di un suo coetaneo, che poi è costretto ad abbandonare quando il giorno finisce. Affezionarsi alle esistenze che sfiora è un lusso che non può permettersi, influenzarle un peccato di cui non vuole macchiarsi. Quando però conosce Rhiannon, chiudere gli occhi e riprendere il cammino da nomade è impossibile. Per la prima volta si innamora e cerca di stabilire un contatto. E Rhiannon s'innamora a sua volta dell'anima di A. Ma dimenticare il suo involucro, ogni giorno diverso, è difficile. Nel disperato tentativo di non perderla, A tradisce le sue regole, prende a lasciare nelle esistenze quotidiane strascichi del suo passaggio, e qualcuno se ne accorge… Mabanckou, Alain. Domani avrò vent'anni. 66th and 2nd, 2011 "Quando imboccherò la strada della felicità allora saprò che finalmente sono cresciuto, che ormai ho vent'anni", questa l'illusione del piccolo Michel, un bambino che negli anni Settanta vive tra le strade del quartiere Trois-Cents a Pointe-Noire. È lui stavolta l'alter ego dell'autore, il narratore che con voce fresca racconta con semplicità la sua vita quotidiana, condita dai complicati discorsi degli adulti, dalle ragazzate con i compagni di scuola e dalla cotta per l'"evoluta" Caroline. Efferate vicende politiche, africane e non solo, arrivano in famiglia grazie a un notiziario americano in lingua francese. Le riflessioni, sollecitate dal padre, su questi avvenimenti storici, la personalità di mamma Pauline e le bizzarre gesta dei grandi aiutano Michel a mettere insieme l'immagine dell'uomo che vorrà essere in futuro, quando avrà un lavoro, una moglie, due figli, una macchina rossa a cinque posti e un cane bianco. Ma tutto si compirà solo quando avrà vent'anni. Marsden, John. Il domani che verrà. The tomorrow series. Fazi, 2011 Australia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste: è tutto pronto. La loro destinazione è Hell, un paradiso chiamato Inferno, una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, i ragazzi non sanno che al ritorno la loro vita non sarà più la stessa. Le case vuote, gli animali domestici morti, un'aura di desolazione che avvolge ogni cosa. L'Australia è stata occupata da forze militari sconosciute e i civili sono scomparsi, costretti in enormi prigioni all'aperto: tra i detenuti ci sono i genitori, i fratelli e le sorelle. Sconfitte la paura e l'incertezza, l'angoscia e la fragilità, i ragazzi sceglieranno di combattere per riprendersi il proprio avvenire, sapendo che l'unica possibilità di salvezza è nelle loro mani. Righetto, Matteo. La pelle dell'orso. Guanda, 2013 Domenico ha dodici anni ed è sempre vissuto nel villaggio dove è nato, ai piedi delle Dolomiti. La montagna è il suo mondo. Gli piace guardare le cime mentre va a scuola o attraversare i boschi mentre va al torrente a pescare, sognando avventure straordinarie. Continua a farlo anche se da un po' di tempo tutti lo mettono in guardia, perché il rischio di imbattersi nell'orso di cui tanto si parla in giro è grande. Un orso ormai diventato una leggenda nella valle: terribile, gigantesco, feroce come da quelle parti non se ne vedevano più. E non riesce a credere che suo padre, sempre così distante, ubriaco, perso, sia lo stesso uomo che adesso vuole dare la caccia all'orso e vuole partire per quella spedizione sulle montagne insieme a lui, solo loro due, via per giorni e giorni a contatto con una natura aspra, selvaggia. Ma è proprio questo che accadrà. Domenico sarà coinvolto in un'esperienza unica, spaventosa ed eccitante, dalla quale apprenderà che la natura, per quanto pericolosa, non sarà mai crudele come gli uomini. Un romanzo d'avventura che è insieme il racconto folgorante di una formazione, di ciò che succede per la prima volta, e che sarà per sempre. Rothenberg, Jess. Storia catastrofica di te e di me. Einaudi, 2012 Brie muore all'improvviso. A sedici anni. Col cuore, letteralmente, spezzato in due. Nell'istante esatto in cui si sente dire da Jacob che non la ama più. Ma questo è solo l'inizio della storia. Dal suo punto di osservazione in Paradiso Brie finalmente capisce un sacco di cose. Che il matrimonio dei suoi sta proprio andando a rotoli. Che il fratello Jack non riesce a perdonarle di essere morta. Ricominciare da capo quando si ha il cuore a pezzi non è facile. Specie in un posto tutto nuovo. Ma una figura davvero celestiale comparirà presto ad accompagnare Brie nel suo paradisiaco futuro. Scilla, Guglielmo. L' inganno della morte. Kowalski, 2013 Daniel è un ragazzo di sedici anni. Nel suo paese ogni estate si tiene un evento speciale, la Festa delle Fiamme. Nove ragazzi prescelti, che indossano ciascuno un costume diverso, si sfidano nel superare prove e ostacoli di ogni genere. Uno solo è il vincitore, acclamato e osannato da tutti. Daniel è uno dei prescelti. Dopo una lunga preparazione, il giovane vince: è lui l'eroe della Festa delle Fiamme. La vita però sa riservare sorprese e imprevisti. E così, proprio la notte della vittoria, Daniel muore. Forse ucciso, forse no. Catapultato in un mondo nuovo, l'Oltretomba, e guidato da tre Maestri, Daniel cercherà di ricostruire il mistero della sua morte. Nel frattempo, una bambina dal nome armonioso, Cybele, lo accompagnerà alla scoperta di uno dei viaggi più entusiasmanti che si possono fare. Da vivi o da morti. Il viaggio alla scoperta dell'amicizia. Siobhan, Dowd. La bambina dimenticata dal tempo. Uovonero, 2012 1981. John Lennon è morto da un anno e in Irlanda sembra che i sogni di pace siano definitivamente sfumati. Il paese è scosso da attentati e i membri dell'IRA in carcere stanno facendo lo sciopero della fame per ottenere lo status di detenuti politici. Anche il ritrovamento del cadavere mummificato di una bambina sul confine fra Eire e Irlanda del Nord è fonte di contrasti quando si scopre che è vecchio di duemila anni. Fergus, casuale autore del ritrovamento insieme a Zio Tally, ha diciotto anni. Sta per iniziare gli esami di maturità, dove vuole ottenere voti alti per andarsene lontano a studiare medicina. Per aiutare il fratello Joe, in carcere, inizia a portare avanti e indietro dal confine degli strani pacchetti per conto di Michael Rafters, detto "il Matto", un personaggio ambiguo e collegato all'IRA. In questa situazione, in cui nascono l'amicizia per il soldato britannico Owain e l'amore per la bella Cora, Fergus comincia ad avere strane visioni, in cui un mondo antico che si intreccia sempre più con quello presente gli appare attraverso gli occhi di Mel, la bambina dimenticata dal tempo. Skármeta, Antonio. I giorni dell'arcobaleno. Einaudi, 2013 Capita che una mattina nella tua classe entrano due tizi e portano via il professore di filosofia. E se sei nel Cile di Pinochet questo vuol dire solo una cosa: che il professore rischia di diventare un desaparecido. È il pericolo che si corre quando si riempie la testa dei ragazzi con le minacciose idee di rivoluzionari come Socrate o Platone, quando si fa leggere l'Etica di Aristotele, quando si insegna che "il bene è il bene. La giustizia è la giustizia". Ma il professor Santos è anche il padre di Nico che assiste impotente all'arresto del genitore. Il padre della sua fidanzata è incastrato in una situazione solo leggermente migliore. Adrián Bettini è il più bravo pubblicitario del paese... o, meglio, lo era prima che il regime lo costringesse a una specie di sofferto esilio. Quando (siamo nel 1988) Pinochet decide di indire un referendum su se stesso per dare una patina di democrazia e legittimità popolare alla sua dittatura, Bettini riceve dal famigerato ministro degli Interni una proposta che lo lascia a dir poco spiazzato: dirigere la campagna per il Sì. Pochi avrebbero il coraggio di rifiutare: ancora meno quelli che accetterebbero di guidare la campagna del No, quella del fronte delle opposizioni. Chi potrebbe essere tanto pazzo da rischiare la vita per lanciarsi in una missione cosi disperata come convincere un paese rassegnato, piegato da decenni di un regime cieco e violento, a dire No, a tornare a sorridere? Già, chi? Stiefvater, Maggie. La corsa delle onde. Rizzoli, 2012 Succede ogni autunno, sull'isola di Thisby. Dalle gelide acque dell'oceano si spingono a riva i cavalli d'acqua, creature affascinanti e crudeli che gli abitanti catturano per montarli nella Corsa dello Scorpione. Il vincitore guadagnerà fama e denaro, i meno fortunati incontreranno la morte. Ma qualcosa cambia quando alla gara si iscrive Kate Connolly, capelli rossi e tempra di ferro. Kate è determinata a correre con la sua cavalla Dove, sfidando usanze secolari che vogliono solo concorrenti maschi e nessun cavallo ordinario. Certo, non ha molte possibilità contro Scan Kendrick, diciannove anni, il favorito, esperto domatore di cavalli. Nessuno dei due è preparato a ciò che sta per succedere, perché quest'anno la Corsa dello Scorpione non sarà solo questione di gloria e denaro, ma di amore e destino. Strandberg, Mats. Il cerchio. Salani, 2012 Engelsfors. Una piccola città industriale in miseria, circondata da boschi impenetrabili dove le persone si perdono e scompaiono. Sei ragazze hanno appena iniziato il triennio superiore. Non hanno nulla in comune. È da poco cominciato l'autunno quando uno studente viene trovato morto in uno dei bagni della scuola. Tutti sospettano il suicidio. Tutti tranne loro. Una notte, mentre una strana luna rossa illumina il cielo, le ragazze si incontrano nel parco, attratte da una forza misteriosa. Non sanno come o perché, ma hanno bisogno l'una dell'altra per sopravvivere. Il tempo sta scadendo. Qualcosa sta dando loro la caccia, e andare a scuola è diventata una questione di vita o di morte... Tamaro, Susanna. Ogni angelo è tremendo. Bompiani, 2013 "Ogni angelo è tremendo" è la storia di una bambina che diventa adulta. Che nasce di notte, a Trieste, mentre soffia una bora nera che spazza via ogni cosa e rende ogni equilibrio impossibile. Di una bambina che cresce in una famiglia in cui sembra soffi quello stesso vento impetuoso dell'est. Di una bambina che impara presto a riconoscere i vuoti che la morte lascia, quei vuoti che somigliano tanto agli abbandoni che la stessa bambina deve subire, da parte di un padre e di una madre desiderati e imprendibili. Di una bambina che non dorme mai, e fa (e si fa) molte domande, a cui nessuno sembra voler o poter dare risposte. Ma è anche la storia della scoperta del mondo e della sua bellezza, della natura e delle sue forme. Di una bambina che si fa ragazza e si apre ai primi palpiti di amore e amicizia, ai sussulti dei poeti e degli scrittori. È la storia di una ragazza che scende a rotta di collo le scale di casa, la notte in cui il terremoto irrompe. È la storia della scoperta della grande città, Roma, e del terrorismo e, finalmente, del potere della scrittura e dei libri. Veladiano, Mariapia. La vita accanto. Einaudi, 2011 Rebecca è nata irreparabilmente brutta. Sua madre l'ha rifiutata dopo il parto, suo padre è un inetto. A prendersi cura di lei, la zia Erminia, il cui affetto però nasconde qualcosa di terribile, e la tata Maddalena, affettuosa e piangente. Ma Rebecca ha mani bellissime e talento per il piano. Grazie all'anziana signora De Lellis, Rebecca recupera un rapporto con la complessa figura della madre, scoprendo i meccanismi perversi della sua famiglia. E nella musica trova un suo modo singolare di riscatto. La Veladiano racconta senza sconti l'ipocrisia, l'intolleranza, la crudeltà della natura, la prevaricazione degli uomini sulle donne, l'incapacità di accettare e di accettarsi, la potenza delle passioni e del talento. Ziarati, Hamid. Quasi due. Einaudi, 2012 Per fabbricare una molotov può risultare fondamentale una manciata di sapone. Darioush l'ha imparato durante i giorni concitati della Rivoluzione, e ora vuole confezionarne una con le sue mani per punire in maniera spettacolare il figlio del pollivendolo che ha ucciso uno dei suoi adorati colombi. Per Darioush il "gioco dei colombi", il più popolare sui tetti di Teheran, è una gioia complessa, che ha a che fare con la guerra e con la fantasia: gli permette di volare in cielo secondo le regole della terra, di combattere, fremere, tubare, catturare prede nemiche. Ma la verità è che Darioush non fa che combinare guai, nel tentativo maldestro d'imitare i suoi film preferiti. Compagno inseparabile, Zal, che sarebbe disposto a seguire Darioush in qualsiasi impresa, persino sulla prima linea del fronte. È cosi che si ritrovano in mezzo alle bombe vere, quelle irachene, dopo aver tanto giocato alla guerra. Ed è cosi che nella loro testa i martiri bambini di cui parla l'Ayatollah possono prendere il posto degli eroi del cinema. Ma il nemico, che parla una lingua diversa, ha negli occhi la stessa irriducibile vitalità. PASSAPAROLA: suggerimenti da ragazzi ad altri ragazzi Allende, Isabel. Il quaderno di Maya. Feltrinelli, 2011 Maya Vidal, l'adolescente protagonista del nuovo romanzo di Isabel Allende, caduta nel circuito dell'alcol e della droga, riesce a riemergere dai bassifondi di Las Vegas e, in fuga da spacciatori e agenti dell'Fbi, approda nell'incontaminato arcipelago di Chiloé. In queste isole remote nel Sud del Cile Maya impara a conoscersi e a conoscere la sua terra d'origine, scopre verità nascoste e, infine, l'amore. A queste pagine si alterna il crudo racconto della sua difficile storia precedente, una vita fatta di marginalità e degrado, solitudine e cattive compagnie, nella quale precipita dopo la morte dell'amatissimo nonno. Proposto dalla classe IV^ A del Liceo Piazza Barbery, Muriel. L’eleganza del riccio. e/o, 2007 Renée è la portinaia di un palazzo di lusso e contemporaneamente anche una donna coltissima che adora l'arte, la filosofia, la musica. Poi c'è Paloma, dodicenne geniale e brillante che ha invece deciso di farla finita. Due personaggi in incognito, che si "incontreranno" solo grazie all'arrivo di monsieur Ozu, un ricco giapponese. Proposto dalla classe IV^ T dell’Istituto Cesaris Bernstein, Henry. Il muro invisibile. Piemme, 2007 Harry è un ragazzino di quattro anni, il più piccolo di cinque fratelli. Il padre, un ebreo immigrato dalla Polonia, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo salario al pub e sfogando sui figli la rabbia per una vita di stenti. La madre manda avanti la famiglia come può, ricorrendo a mille espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una cittadina industriale nel nord dell'Inghilterra. Una strada come tante, ma solo in apparenza, perché al suo centro scorre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i cristiani dall'altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano, quasi non fossero parte di un'unica realtà, quella della miseria. La Prima Guerra Mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della strada. Proposto dalla classe IV^ A del Liceo Piazza Carcasi, Giulia. Io sono di legno. Feltrinelli, 2007 Una madre e una figlia. La figlia tiene un diario e la madre lo legge. Alla storia di anaffettività, di sentimenti negati o traditi della giovane Mia, Giulia risponde con la propria storia segnata da quell'"essere di legno" che sembra la malattia, il tormento di entrambe. È come se madre e figlia si scrutassero da lontano, o si spiassero, immobilizzate da una troppo severa autocoscienza. Bisogna tornare indietro. E Giulia lo fa. Torna a riflettere sulla giovinezza ferita dall'egoismo e dalla prepotenza di una sorella falsamente perbenista, sul culto delle apparenze della madre e sul conforto che le viene da una giovane monaca peruviana, Sofia. Torna a rivivere i primi passi da medico, fra corsie e sale operatorie, il matrimonio con un primario, la lunga attesa di una maternità sofferta e desiderata. Più la storia di Giulia si snoda nel buio del passato, più affiorano misteri che chiedono di essere sciolti. E il legno si ammorbidisce. Ma per madre e figlia l'incontro può solo avvenire a costo di pagare il prezzo di una verità difficile, fuori da ogni finzione. Proposto dalla classe III^ M dell’Istituto Maffeo Vegio Chevalier, Tracy. La ragazza con l’orecchino di perla. Neri Pozza, 2000 Delft, Olanda, XVII secolo. La vita scorre tranquilla nella prospera città olandese: ricchi e poveri, cattolici e protestanti, signori e servi, ognuno è al suo posto in un perfetto ordine sociale. Così, quando viene assunta come domestica in casa del celebre pittore Johannes Vermeer, Griet, una bella ragazza di sedici anni, riceve con precisione il suo compito: dovrà accudire con premura i sei figli dell'artista, non urtare la suscettibilità della scaltra suocera e, soprattutto, non irritare la sensuale, irrequieta, moglie del pittore e la sua gelosa domestica privata. Inesorabilmente, però, le cose andranno in modo diverso... Griet e Johannes Vermeer, divideranno complicità e sentimenti, tensione e inganni. Proposto dalla classe IV V dell’Istituto Cesaris Christiane F. Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino. Rizzoli, 1981 Berlino, anni Settanta, quartiere dormitorio di Gropius-stadt. Christiane F. ha dodici anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hashish e a consumare LSD, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la prima volta si fa di eroina e comincia a prostituirsi. E’ l’inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. Proposto dalla classe IV^ F dell’Istituto Maffeo Vegio Collins, Suzanne. Hunger games. Mondadori, 2009 Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo. Proposto dalla classe IV^ T dell’Istituto Cesaris Sijie, Dai. Balzac e la piccola sarta cinese. Adelphi, 2001 La storia di questo libro racconta di come la lettura, grazie alla segreta malia di una misteriosa, preziosissima valigia di libri occidentali proibiti, riesca a sottrarre due ragazzi, colpevoli soltanto di essere figli di "sporchi borghesi", a svariate torture e permetta anche a uno di loro di conquistare la "Piccola Sarta cinese". Così, pur vivendo in mezzo agli orrori della rieducazione, i due ragazzi e la Piccola Sarta scopriranno, in virtù di qualche goccia magica di Balzac, che esiste un mondo fatto di pura, avventurosa bellezza. Attraversando, nel frattempo, rocambolesche avventure. Proposta dalla classe III^ M dell’Istituto Maffeo Vegio D’Avenia, Alessandro. Cose che nessuno sa. Mondadori, 2011 Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna. Accanto a lei ci sono la madre, il fratellino vivace e sensibile e l'irriverente nonna Teresa. E poi Marta, la compagna di banco sempre sorridente, e Giulio, il ragazzo più cupo e affascinante della scuola. Ma sarà un professore a indicare a Margherita il coraggio di Telemaco nell'"Odissea": così che il viaggio sulle tracce del padre possa cambiare il suo destino. Proposto dalla classe III^ A dell’Istituto Maffeo Vegio e dalla IV^ V dell’Istituto Cesaris Diffenbaugh, Vanessa. Il linguaggio segreto dei fiori. Garzanti, 2011 Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C'è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Portero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa in questo angolo sconosciuto della città, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. È attraverso il loro linguaggio che Victoria comunica le sue emozioni più profonde. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l'infanzia saltando da una famiglia adottiva a un'altra. Fino all'incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l'unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. Proposto dalla classe IV^ F dell’Istituto Maffeo Vegio Ellis, Deborah. Io sono un taxi. Fabbri, 2007 Bolivia, anno 2000. Diego è un ragazzino di 12 anni che da tre vive in prigione con la mamma e la sorellina. Anche il papa è detenuto in un'altra ala dello stesso carcere. Sono una famiglia povera, che si guadagnava da vivere lavorando la terra di altri e sono stati arrestati perché un giorno, andando al mercato, la polizia ha perquisito il camion su cui viaggiavano e ha trovato della droga nascosta di cui non sapevano nulla. Non essendo un vero detenuto, Diego ha il permesso di uscire di prigione, e così riesce a guadagnare qualcosa facendo il fattorino per altri detenuti. Ma deve stare attento, perché là fuori la vita è difficile e i trafficanti di cocaina sono sempre alla ricerca di giovani corrieri... Proposto dalla classe IV^ L del Liceo Novello Gaarden, Jostein. La ragazza delle arance. Longanesi, 2004 Georg Røed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla. Ma un giorno trova una lettera che suo padre gli aveva scritto prima di morire. In questa lettera il padre racconta la storia della "ragazza delle arance", una giovane incontrata un giorno per caso su un tram di Oslo e subito persa. Georg si appassiona a questo racconto, che gli svelerà ciò che è accaduto prima della sua nascita. Proposto dalla classe IV^ F dell’Istituto Maffeo Vegio Geda, Fabio. Nel mare ci sono i coccodrilli. Dalai, 2010 Enaiatollah Akbari è uno dei migliori giocatori di Buzul-bazi. Suo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e lui dovrebbe esserne il risarcimento. Ecco perché gli viene data la caccia. Così, un giorno, sua madre lo accompagna in Pakistan dove avrà inizio l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia. Proposto dalla classe III^ B dell’Istituto Cesaris Grossman, David. Qualcuno con cui correre. Mondadori, 2001 Assaf è un sedicenne cui viene affidato un compito singolare: ritrovare il proprietario di un cane abbandonato. Correndo dietro all'animale, Assaf viene condotto di fronte a strani personaggi, attraverso i quali ricompone i tasselli di un drammatico puzzle: la vicenda di Tamar, fuggita da casa per andare a salvare il fratello, tossicodipendente finito nella rete di una banda di malfattori. Proposto dalle classi III^ A e III^ M dell’Istituto Maffeo Vegio Hosseini, Khaled. Il cacciatore di aquiloni. Piemme, 2004Per Amir, il passato è una bestia dai lunghi artigli. Sono trascorsi molti anni dal giorno in cui Amir ha commesso una colpa terribile. Così, quando una telefonata inattesa lo raggiunge nella sua casa di San Francisco, capisce di non avere scelta: deve tornare a Kabul. Ma ad attenderlo, c'è una scoperta sconvolgente... Proposto dalla classe IV^ T dell’Istituto Cesaris Kerouac, Jack. Sulla strada. Mondadori, 1957 Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti. Proposto dalla classe IV V dell’Istituto Cesaris Lawrence, D.H. Figli e amanti. Einaudi, 1960 Ci sono mamme che tengono i figli lontano dai guai. Li lasciano andare, li seguono con lo sguardo, soffiano via le nuvole dal loro cammino. Poi ci sono mamme che i figli li tengono a sé, che vorrebbero pensare anche i loro pensieri: li abbracciano come coperte sul fuoco, tolgono respiro alle fiamme. Gertrude Coppard è così. E far divampare l'incendio, per Paul, è l'unica condizione per smettere di esserle figlio. Proposto dalla classe IV^ L del Liceo Novello Mazzantini, Margaret. Venuto al mondo. Mondadori, 2008 Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. L'assedio di Sarajevo diventa l'assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una parabola. Proposto dalla classe IV^ A del Liceo Piazza Nanetti, Angela. Mistral. Giunti, 2008 Mistral è un vento forte, quello stesso vento che accompagna la nascita di un bambino destinato a vivere a stretto contatto con il mare e le sue tempeste. Mistral è il nome che i suoi genitori decidono per lui, segnandone forse l'intero percorso di vita. Nel corso degli anni, e delle estati, si compie la crescita e la maturazione del protagonista, un ragazzo che vive la stagione di passaggio di un'epoca quando ancora la vita quotidiana pare non conoscere la modernità. Proposto dalla classe IV^ L del Liceo Novello Safran Foer, Jonathan. Molto forte, incredibilmente vicino. Guanda, 2005A New York un ragazzino riceve dal padre un messaggio rassicurante sul cellulare: "C'è qualche problema qui nelle Torri Gemelle, ma è tutto sotto controllo". È l'11 settembre 2001. Tra le cose del padre scomparso il ragazzo trova una busta col nome Black e una chiave: a questi due elementi si aggrappa per riallacciare il rapporto troncato e per compensare un vuoto affettivo che neppure la madre riesce a colmare. Inizia un viaggio nella città alla ricerca del misterioso signor Black: un itinerario ricco di incontri che lo porterà a dare finalmente risposta all'enigmatico ritrovamento e ai propri dubbi. E sarà soprattutto l'incontro col nonno a fargli ritrovare un mondo di affetti e a riaprirlo alla vita. Proposto dalla classe III^ A dell’Istituto Maffeo Vegio Swarup, Vikas. Le dodici domande. Guanda, 2005 Colpevole di aver risposto correttamente a tutte e dodici le domande di un quiz televisivo, e di aver vinto un miliardo di rupie, il cameriere diciottenne Ram Mohammad Thomas viene arrestato. Un goffo paria di Mumbai come lui, che non è mai andato a scuola e non legge i giornali, non poteva conoscere le risposte. Per questo i produttori della trasmissione sono convinti che abbia imbrogliato. Certo è che se l'è andata a cercare: come ripetono gli anziani della baraccopoli in cui vive Ram, non è saggio cercare di oltrepassare la linea che separa l'esistenza del ricco da quella del povero. In questo mondo, non c'è speranza di riscatto. Ma c'è una debole speranza di salvezza, che ha il volto di una donna venuta quasi dal nulla e che dichiara di essere il suo avvocato difensore. Per il momento Ram è salvo. Lo aspetta la notte più lunga della sua vita, quella in cui dovrà spiegare al suo inaspettato legale come sia riuscito a rispondere. Proposto dalla classe III^ B dell’Istituto Cesaris