G: Invochiamo lo Spirito Santo, l`amore che ci rende capaci di

G: Invochiamo lo Spirito Santo, l'amore che ci rende capaci di contemplare l'Amore
fatto persona nel volto eucaristico del Crocifisso-risorto, nel volto del fratello che
incontriamo sulla nostra strada, nella voce interiore che ci spinge alla sequela e alla
confessione dell'amore ...
Rit.
Tu sei sorgente viva, tu sei fuoco, sei carità. Vieni Spirito Santo (2v).
Vieni Spirito Santo, Consolatore, sul Papa, i Vescovi, i sacerdoti, i diaconi e i
consacrati, affinché siano testimoni deli' Amore che chiama e che aiuta a rispondere e
sappiano evocare nel cuore di tanti uomini e donne, ragazzi e ragazze il fascino
dell'Amore che rapisce, custodisce e rende felici. Rit.
Vieni Spirito Santo, Luce dei cuori, sulle famiglie, seminari della risposta all'Amore
di Dio, affinché nella quotidiana fedeltà all'amore ricevuto diventino accompagnatrici
dei piccoli che crescono verso l'amore che chiama ... Rit.
Vieni Spirito Santo, Suscitatore dei carismi e dei ministri, affinché tutte le comunità
cristiane, comunità educate dall'amore testimoniato nella preghiera e nella vita,
diventino campo di semina, coltivazione e fruttificazione di vocazioni alla vita
familiare, consacrata, religiosa, contemplativa, sacerdotale ... Rit.
Vieni Spirito Santo, Datore dei doni, su di noi, qualunque sia il nostro stato di vita,
cristiani laici, consacrati, religiosi, ministri di Dio, affinché non dimentichiamo mai
che per amore e solo per amore verso Dio siamo qui radunati e per amore, solo per
amore a lui ci rivolgiamo con cuore semplice e confidente ... Rit.
Ci impegniamo ..•
In preghiera ...
dalla nostra vocazione
per ogni vocazione
Maggio 2012
INTRODUZIONE
Il mondo è uno sterminato affresco di volti di persone e di cose, che emergono
dall'indistinto e si impongono alla nostra attenzione. Essi chiedono di essere
accolti. n volto di Dio, della persona amata, del lontano, del fratello. Questi volti
sono forme diverse di richiesta di amore, appelli ad uscire dal nostro guscio per
andare verso l 'altro. n modo di questo viaggio, di questo percorso vocazionale di
risposta ali 'Amore che prende volto in tempi e momenti diversi costituisce la
grande sinfonia di suoni e di parole che riecheggiano dentro di noi e ci chiedono
di rispondere. In questo primo momento della nostra preghiera lasciamoci guidare
dal/ 'Amore che ci chiama, che prende volto in modi diversi nella nostra vita.
Sup.: Siamo disposte a cercare di rendere sempre più viva e sicura la vostra risposta
alla chiamata de li' Amore di Dio con l'ascolto della Parola di Dio e la sua meditazione
personale?
T: Si, risponderemo all'amore con l'amore!
Sup.: Siamo disposte a far crescere nel tempo la vostra risposta alla chiamata
dell'Amore di Dio con la vita sacramentale per essere plasmati dali' amore del Padre
nel Figlio per mezzo dello Spirito? Si, risponderemo all'amore ...
Sup.: Siamo disposte ad attualizzare la vostra risposta alla chiamata dell'Amore di Dio
con atteggiamento di docilità allo Spirito Santo nella Chiesa attraverso coloro che ne
mediano l'opera con l'accompagnamento, la guida e il governo?
T: Sì, risponderemo all'amore con l'amore!
Disponiamoci:
Mi metto alla presenza di Dio:
• facendo un segno di croce
• per lo spazio di un minuto mi pongo sotto lo sguardo del Padre
• per alcuni istanti mi guardo come lui mi guarda
• chiedo a Lui, nel nome di Gesù, di donarmi il suo Spirito d'Amore.
Su p.: Siamo disposte a perseverare nella vostra risposta alla chiamata dell'Amore di
Dio, donandovi ogni giorno e portando la croce con semplicità e passione per la
crescita del Regno di Dio? Si, risponderemo all'amore con l'amore!
G: Padre, Sorgente nascosta dell'amore, volto primigenio dell'Amore che hai
creato dal nulla tutte le cose
T: noi ti adoriamo e ti amiamo perché non hai preteso di essere tutto, ma ti sei
ritirato per lasciare spazio al creato, segno della tua bellezza e della maestà ...
Sup.: Riconosciamo le grazie del Signore. Siamogli grate col corrispondere a quelle
con più amore che possiamo operativo e con l'orazione. (cfE 156)
T: Corrispondiamo con perfezione alla divina chiamata per divenire quali Dio ci
vuole. (efESO)
Canto: Senza l 'amore oppure Come tu mi vuoi (o altro conosciuto dalla comunità)
Riempici di te, Padre creatore, riempici di te, Figlio salvatore,
riempici di te Spirito d'amore, riempici di te.
G: Cristo Signore, Amore fatto carne, volto rivolto verso il Padre, che hai voluto
mostrarci il volto dell'amore perché noi da esso fossimo salvati e accolti
T: noi ti adoriamo e ti contempliamo perché ci bai offerto i lineamenti di Dio
nelle forme dell'uomo ...
G: Spirito Santo, Amore riversato nei nostri cuori, volto senza volto, che hai
voluto rivolgere i nostri occhi e i nostri cuori verso la sorgente passando per
l' acqua viva della fede
T: noi ti adoriamo e ti ascoltiamo perché con Te in noi, noi in Te siamo
vivificati di luce e di grazia che rende gioia l'amore ...
Riempici di te, Padre creatore, riempici di te, Figlio salvatore,
riempici di te Spirito d 'amore, riempici di te.
IN ASCOLTO DELLA PAROLA
In questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha donato il suo
Spirito. E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo
Figlio come salvatore del mondo. Rit
Chiunque confessa che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui ed egli in Dio. E
noi abbiamo conosciuto e creduto l'amore che Dio ha in noi. Dio è amore; chi
rimane nell'amore rimane in Dio e Dio rimane in lui. Rit.
Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo. Se uno dice: "Io amo Dio" e odia
suo fratello, è un bugiardo. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può
amare Dio che non vede. E questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama
Dio, ami anche suo fratello. Rit.
Dal Cantico dei Cantici (2,8-10.14.16a; 8,6-7a)
Ll Una voce! L'amato mio!
Eccolo, viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
L'amato mio somiglia a una gazzella
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia dalle inferriate.
Ll Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto!
O mia colomba,
che stai nelle fenditure della roccia,
nei nascondigli dei dirupi,
mostrami il tuo viso,
fammi sentire la tua voce,
perché la tua voce è soave,
il tuo viso è incantevole.
Ll Il mio amato è mio e io sono sua.
Mettimi come sigillo sul tuo cuore,
· come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l'amore,
tenace come il regno dei morti è la
passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una fiamma divina!
Le grandi acque non possono spegnere
l'amore
né i fiumi travolgerlo.
Risonanza biblica (lGv 4,7-21)
Rit. Ubi caritas et amor, ubi caritas Deus ibi est
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l'amore è da Dio: chiunque ama è stato
generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è
amore. Rit.
In questo si è manifestato l'amore di Dio in noi: Dio ha mandato nel mondo il suo
Figlio unigenito, perché noi avessimo la vita per mezzo di lui. Rit.
In questo sta l'amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e
ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. Rit.
Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri.
Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e
l'amore di lui è perfetto in noi. Rit.
Breve pausa
ALLE NOSTRE FONTI
Dalle Istruzioni di Elisabetta Vendramini (Istr 2)
Qual voce, figlie mie, odo in questo soave ritiro! Non è canto di rosignuoli che
ci circondano, né d' altri augelletti che ~avente ci ricreano; anzi in silenzio li vedo,
essi pure stupiti e riverenti al canto a loro ignoto: canto, al mio orecchio, d'amor
sopraffino, canto celeste; canto che cangia, che lega, che accende.
Uditelo, figlie, uditelo: Hortus conclusus, soror mea sponsa.
Sentite che il dolce invito ripete: Veni co/umba mea; né cessa il canto e più
amorosa si fa l'espressione: Vulnerasti cor meum, soror mea sponsa. Veni, sponsa
mea, veni. Pone me ut signaculum super cor tuum!.
Si, voi, elette spose, vi vede il celeste Cantore orti chiusi per lui solo, ed a
tutto ciò che a lui non piace. Oh come fecondi e peregrini di virtù saranno questi!
L'umiltà, la mortificazione e l'orazione siano le sentinelle uniche alle quali
affidiate questo giardino ...
Che bel piacere per Gesù non sarà quel vedervi timorose di qualche perdita a
lui cara! Come amorosamente ripeterà il mistico Cantore: «Vieni, o mia colomba
perché mi feristi il cuore e voglio che quale sposa mi porti nel tuo cuore
impresso!)).
Mie figlie, corretele pure in seno, entrate pure in quel cuore, cella d'amore,
luogo di riposo, cibo, bevanda e letto dell'anima sposa, ed in quella celletta vi
rimarrete ubriache di un vino che, come [per] gli apostoli, convertirà il mondo con
preghiere ed opere.
Seguiamo l'Agnello con la fede di Pietro, con l'amore di Giovanni. Siamogli,
come questo, compagne indivisibili fmo alla dura morte; diamogli noi da bere a
questo moribondo Amore, e la sua sete essendo di anime, ah quante noi gliene
possiamo dare!
Ora siamo invitate alla riflessione personale e, quindi, a condividere, per
arricchirci reciprocamente ...