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IL SETTIMANALE
FREEPRESS DEL
CAMPERISTA
N.7
N.7 - 19 NOVEMBRE 2009
FOCUS
CAMPER PER
DISABILI
la voce dei lettori
focus
appuntamenti
community
vendo e compro
info
IL SETTIMANALE
FREEPRESS DEL
CAMPERISTA
LOREM ORCI
LA VOCE DEI LETTORI
Sono camperista da 8 anni,
ho scelto di andare
controcorrente rispetto alla
"massa" e quindi di
acquistare un mezzo
piccolissimo, 5 metri appena
di lunghezza, largo 2, in
quanto mi ero
reso conto della difficoltà
oggettiva, tra le altre
cose, di poter circolare e
parcheggiare regolarmente e
tranquillamente. Secondo me
uno dei grossi errori che
hanno fatto le "altre
testate" è stato quello di
esaltare i mezzi di più
grandi dimensioni rispetto
ai compatti ben
studiati e quindi più
fruibili. Ci ricordiamo dei
vecchi 238 e Transit degli
anni '60 guardandoli con
tenerezza ma dimenticandoci
che, pur nella compattezza
delle dimensioni esterne,
offrivano quanto necessario
ad un equipaggio di 4 persone. I telai
avevano dei grossi limiti di portata, non
erano certo stati studiati per essere
trasformati in camper... gli allestitori si
"arrangiavano" ed offrivano dei prodotti
sobri ma con una fruibilità più che
accettabile.
Guardate cosa offre il mercato... sotto i 6
metri ben poco, larghezze esagerate (2,20 o
più). una portata ridicola, molta
apparenza e poca sostanza. Eppure la
tecnologia si è evoluta, i telai sono
addirittura nati per diventare veicoli
ricreazionali, i motori sono potenti ed i
consumi un po'
diminuiti.
Leggo prove di mezzi che di serie non hanno
la ruota di scorta, alcuni nemmeno la
batteria servizi, però c'è l'interno in
pelle, l'aria condizionata.....
Vogliamo parlare dell'assemblaggio? Basta
leggere i forum dei camperisti e contare
quelli che si lamentano per infiltrazioni o
sinistri scricchiolii.
Avete l'opportunità di esprimere le vostre
opinioni settimanalmente, gratis,
N.7 - 19 novembre 2009
razionalmente e
lucidamente, di essere una voce nuova e
fuori dal coro. Questa può essere la Vostra
forza, la novità, la diffusione ovunque ci
sia un accesso internet, l'assenza di
problemi di tipografia, distribuzione,
resi.... quindi costi editoriali
estremamente limitati.
E tale economicità editoriale può essere la
Vostra forza, non dovendo sottostare ai
"soliti" giochi con gli inserzionisti per
coprire le spese.
Vi incoraggio quindi ad intraprendere una
"missione" a favore del turismo itinerante
però educato, rispettoso, razionale,
sostenibile.
Non si può pretendere che la viabilità si
adatti ai camper, deve avvenire il
contrario. Non si può pretendere che vengano
ingranditi i parcheggi per ospitare
all'interno degli stalli mezzi da 67 metri... rimpiccioliamo i camper, torniamo
alle origini.
Distinti saluti
Giorgio Ghiglione - email
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LOREM ORCI
LA VOCE DEI LETTORI
Ok, il camper è giusto!
Dopo 2 anni di ricerche, di consultazioni delle più
autorevoli riviste di settore, di visite a fiere ed a
concessionari, valutando e visionando camper di
tutti i tipi, nella primavera 2007 arriviamo alla
scelta definitiva: un Wingamm Oasi 540
Sin dall'inizio la nostra ricerca si era concentrata
su di un veicolo compatto e fin da subito abbiamo
realizzato, nostro malgrado, che la scelta non era
poi così ampia.
Presso la maggior parte dei concessionari non
siamo riusciti a visionare veicoli al di sotto dei 6
metri e mezzo.. mansardati, profilati più o meno
lussuosi, più o meno ricchi di accessori...ma tutti
enormi, almeno per noi. Ora che siamo in
pensione, i nostri figli sono cresciuti, siamo
rimasti solo noi due e vogliamo poter viaggiare
senza patemi.
Poterci avvicinare alle città, riuscire a parcheggiare con facilità, ma soprattutto non doverci necessariamente appoggiare ai campeggi
vorremmo riuscire a viaggiare nella massima libertà.
Dopo lungo peregrinare arriviamo in una piccola
concessionaria dove il titolare, gentilissimo, ci
propone 'un gioiellino', dice lui, un Wingamm
Oasi 540. Sì, il veicolo ci convince fin da subito:
compattissimo, filante, senza mansarda, e
dentro?? spaziosissimo! Come è possibile?
Uno spazio abitabile interno enorme?? molto
più grande di quello che avevamo visionato su
veicoli più lunghi di un metro e mezzo!
Il concessionario inizia poi a descriverci le
caratteristiche tecniche del veicolo;
monoscocca in vetroresina, controtelaio in
alluminio, mobilio in vero legno, tessuti
ignifughi??
La caratteristica che a noi interessava era la
compattezza ma le caratteristiche tecniche
sono sorprendenti e certamente convincenti. Lo
acquistiamo! E adesso vi presentiamo con piacere le foto del nostro primo viaggio.
Laura e Alessandro P. – email
N.7 - 19 novembre 2009
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LOREM ORCI
LA VOCE DEI LETTORI
Sempre più grandi
..e sempre più grossi: ma dove vogliamo andare?! Visitando l’ultima fiera di Mondo
Natura, ho avuto l’impressione che i camperisti italiani siano tutti megalomani e le
aziende che costruiscono camper li assecondino in pieno. Oggi chiedere a un rivenditore
un mezzo inferiore ai 7 metri è quasi offensivo: come minimo devi avere la max-cucina,
il bagno maxi, la maxi-camera da letto con tanto di letto centrale, manco fossimo su un
grande yacht… Si è perso totalmente lo spirito che animava un tempo i camperisti, uno
spirito di semplicità e di scoperta; bastava poco per essere felici, anche senza molti
comfort era bello viaggiare, perché si assaporava il gusto dell’avventura, il fascino
delle nuove terre,l’ebbrezza di sentirsi parte integrante di paesaggi incantati. Forse
è giunto il momento che tutti si mettano a riflettere sul vero senso della vacanza in
camper… e si faccia un po’ di pulizia.
Camillo Rimbaldi (Roma) - email
N.7 - 19 novembre 2009
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LOREM ORCI
LA VOCE DEI LETTORI
Ecco tre lettere giunte in
Redazione che possiamo
classificare come un elogio ai
camper compatti e alle vacanze
più in sintonia con lo spirito del
campeggiatore. E considerata
l’omogeneità del tema
rispondiamo ad entrambi in
un’unica soluzione.
Chi si aspetta da noi una presa di
posizione netta e decisa forse
rimarrà deluso, dicendo subito
che sia i veicoli compatti e sia i
veicoli “fuori misura” hanno dalla
loro virtù e vizi; sicuramente
piccolo è pratico, grande è
comodo si potrebbe dire! Il
camper è un veicolo chiamato a
svolgere a una duplice funzione,
quella di viaggiare sulle strade e
quella di alloggio, consentendo
all’equipaggio che lo vive di
svolgere le normali attività quali il
mangiare, lavarsi, dormire,
abitare, stivare. Certo, parliamo
sempre di abitacoli mobili e
situazioni che si vivono
intensamente in poche settimane
all’anno e nel corso delle varie
stagioni e pertanto da giustificare
anche spazi e contorni più
contenuti rispetto a dimensioni
sproporzionate. E il mercato,
oggi, è orientato verso
dimensioni imponenti e sembra
dire di non accettare alcun
compromesso. Viene da
chiedersi se questa tendenza sia
una reale richiesta del pubblico
o, viceversa, siano le aziende
costruttrici che pilotino tale
domanda per intercettare e
avvicinare sempre più nuovi
adepti alle vacanze in camper.
Noi crediamo che entrambe le
ipotesi trovino una loro conferma
nell’attuale situazione e
panorama costruttivo nazionale,
e non solo. Vediamo di fare
chiarezza a quanto detto.
N.7 - 19 novembre 2009
Sosteniamo da sempre che
l’italiano non è certo un
campeggiatore-camperista nato,
alla pari dei cugini francesi,
olandesi o tedeschi che hanno
una tradizione e una cultura del
vivere all’aria aperta meno
“forzata” della nostra. In termini
pratici ciò si traduce, per loro, ad
una maggiore consapevolezza di
vivere vacanze realmente
itineranti, con lo spirito giusto e
con un po’di romanticismo; gli
italiani, in genere, sono più
“comodosi”, esigenti, amanti del
bello e del gusto, danno più
importanza all’estetica.
Intendiamoci, non vuole essere
una critica, ma una verità
oggettiva e poco opinabile. Da
qui, secondo noi, camper che
devono avere superfrigoriferi
come a casa, doccia separata,
doppio televisore con dvd, e chi
più ne ha più ne metta. I
costruttori e i fornitori di
impiantistica ed accessori sono
ben lieti di assecondare questa
richiesta da parte di chi si
avvicina al camper, non tanto per
intima convinzione ma, talvolta,
come surrogato della casetta al
mare.
Da non trascurare poi il fatto che
la domanda è oggi più articolata
di un tempo; il camper non viene
acquistato solo per fare viaggi e
vacanze ma risulta sempre più il
“rifugio” per sportivi che devono
portare con se pesanti e
ingombranti attrezzature,
commercianti ambulanti, artisti di
strada, prostitute, uffici mobili,
ecc. Insomma una variegata e
“colorata” clientela che di
vacanze in camper hanno poco e
niente a che fare!
A margine di ciò, va anche fatta
una riflessione tecnica-funzionale
e riguarda il fatto che sui mezzi
più grossi vengono installate
soluzioni tecnico-costruttive o
accessori destinate alla
sperimentazione per poi essere
trasferiti su mezzi più “piccoli” a
beneficio del comfort. Mezzi,
insomma, che condensano tutte
le qualità e le astuzie derivate dai
“fratelli maggiori” e che i più
esperti e navigati camperisti
riconosco e premiano con il loro
acquisto. E nella piena
soddisfazione di vacanze
all’insegna della libertà e…della
leggerezza!
Rimane il fatto che un mercato
serio e maturo deve avere
carattere di pluralità ed
assecondare diverse domande;
chi, per intima convinzione o
mutate esigenze derivate con il
passare dell’età, desidera un
mezzo compatto ( per intenderci,
oggi come oggi, sotto i 6,50
metri!) deve poterlo trovare.
Viceversa chi desidera un
camper più grande e pesante,
vuoi perché amante dello spazio
“infinito” vuoi per reali esigenze
familiare o lavorative, deve
poterlo trovare.
Rimane una condizione
imprescindibile, al di la delle
misure, il rispetto per il territorio e
il prossimo che ogni camperista
deve dimostrare nei fatti ovunque
e con qualunque camper: nuovo,
usato, a noleggio, compatto,
super, storico…No a parcheggi
selvaggi, no a scarichi selvaggi,
no a schiamazzi, no a portare il
camper in giro per farlo vedere
agli altri….
Ci piace chiudere questo nostro
lungo intervento con un motto
che abbiamo raccolto anni or
sono in un’area di sosta da un
camperista italiano dalla folta
capigliatura bianca e da lunga
barba vissuta: “il camper è
piccolo dentro perché la vacanza
è grande fuori!”
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IL SETTIMANALE
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FOCUS
“Il settore del turismo
all’aria aperta e delle
autocaravan è da moltissimi
anni in prima fila per
comprendere, studiare e
proporre soluzioni concrete,
e talvolta provocatorie, verso
questa categoria di persone
meno fortunate. “
CAMPER E
DISABILITÀ
Oltre ogni barriera: i camper per i diversamente abili
OLTRE OGNI BARRIERA.
coloro che si muovono in carrozzina: la disabilità è una realtà
complessa, difficile da circoscrivere, perché unisce i problemi oggettivi
Secondo le ultime stime dell’Unione Europea sono 50 milioni le persone
legati alla presenza di una menomazione alle limitazioni sensoriali o
disabili (tre milioni solo nel nostro paese), e 500 milioni di persone
intellettiva.
con difficoltà motorie nel mondo. Numeri impressionanti che
pongono serie riflessioni sulle reali esigenze dei portatori di
Abbiamo detto che sono oltre un milione i turisti disabili,
handicap, sulle loro difficoltà quotidiane, sul tema
ma a questi mancano all’appello almeno altri
dell’accoglienza e delle vacanze accessibili a tutti. Si
cinquecentomila che non possono viaggiare perché non
soluzioni
perché costoro sono tutti potenziali viaggiatori sovente
vedono accolti i loro bisogni fondamentali….
esclusi dai circuiti cosiddetti tradizionali.
concrete, talvolta
Il settore del turismo all’aria aperta e delle autocaravan
Il CAMPER PER I DISABILI
provocatorie
è da moltissimi anni in prima fila per comprendere,
P u ò u n c a m p e r r i s p o n d e re a l l e e s i g e n z e d i
studiare e proporre soluzioni concrete, e talvolta
persone disabili? La risposta è si! E può rappresentare un
provocatorie, verso questa categoria di persone meno
ottima alternativa alle strutture tradizionali ma anche alla
fortunate.
normale automobile sia pure allestita ad hoc. Il mercato
propone diverse opportunità per chi desidera venire in possesso di
Rimanendo nel campo dei numeri, sono oltre un milione gli italiani con
un veicolo che riesca a coniugare le esigenze di trasporto e mobilità
esigenze speciali che ogni anno trascorro un giorno o più giorni fuori
personale a quelle di alloggio temporaneo, per esigenze di vacanze o
casa per svago e divertimento o per motivi di viaggio o salute.
lavorative. Ancora molto poche le proposte in serie da parte delle
Attenzione. Quando parliamo di disabili la nostra mente corre verso
N.7 - 19 novembre 2009
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FOCUS
grande aziende costruttrici, le possibili
trasformazioni dai modelli esistenti
(compatibilmente con le specifiche tecniche
del mezzo e della disabilità) oppure nella
progettazione e costruzione ex novo del
c a m p e r , s o n o a f fi d a t e a l l ’ a b i l i t à
e professionalità degli allestitori. Questi
l a v o r a n o s u ro b u s t e s c o c c h e v u o t e ,
generalmente in vetroresina, che provvedono
ad allestire secondo le esigenze e il gusto del
futuro camperista disabile, determinandone la
fruibilità della cellula abitativa. Tralasciando in
questa sede le specifiche tecniche per i veicoli
che devono essere anche guidati da un
disabile,quelle relative in funzione del tipo di
handicap, vediamo insieme qualche dettaglio
pratico sulle caratteristiche tecniche della
cellula abitativa. La larghezza minima per
consentire il transito di una sedia a rotella è di
80 cm, importante nel dimensionare il corridoio
centrale e la porta d’accesso. L’altezza
N.7 - 19 novembre 2009
massima raggiungibile con la mano da un
disabile seduto su una carrozzella è variabile
dai 130 ai 160 cm. L’accensione delle luci
direttamente dalle plafoniere sono da
escludere a favore di interruttori a portata di
altezza; le finestre scorrevoli, ove possibile,
sono da preferire a quelle ad apertura a
compasso; la porta del bagno ad anta alcune
volte si rileva inadeguata,pertanto optare per
una scorrevole è di più facile apertura e non
ingombra l’abitato; il blocco cucina tradizionale
dovrebbe essere sagomati in modo da
permette l’avvicinamento della sedia a rotella;
per i servizi igienici, di buone dimensioni, è
preferibile un classico wc in vetrochina con
appositi sostegni di tenuta laterali e capiente
serbatoio di recupero. Infine l’autonomia di
bordo: oltre alla/e batteria/e di servizio
maggiorata, irrinunciabili serbatoi che
consentano una reale autonomia per 4-5
giorni.
AGEVOLAZIONI FISCALI
In attesa che qualche governo
possa riconoscere
l’agevolazione al 4% dell’IVA
dopo le diverse iniziative
promosse dal Camper Club La
Granda di Cuneo, da tempo
sensibile ed attento alle
esigenze dei camperisti
disabili e a quelli potenziali,
la situazione rimane la
seguente.
Ai soggetti portatori di
handicap viene riconosciuta una
detrazione dall’imposta sui
redditi per l’acquisto di
veicoli da locomozione, quindi
autocaravan comprese: si può
detrarre fino a un massimo di
18.000,00 euro(quindi solo una
parte del valore di un camper),
diviso in parti uguali per 4
anni. Nell’arco di questi 4
anni è possibile acquistare e
detrarre un solo veicolo, il
quale se con motore diesel deve
essere di cilindrata non
superiore ai 2800 cc. Il
veicolo, ovviamente, deve
essere adattato per il
trasporto del disabile, con
indicazione delle modifiche
risultanti sul libretto di
circolazione. La detrazione è
usufruibile dalla persona
disabile riconosciuta
dall’apposita commissione ASL,
ai sensi della legge 104/92. Se
il disabile risulta a carico
della famiglia,questa può
usufruire delle detrazioni.
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IL SETTIMANALE
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FOCUS
UN STORIA INIZIATA NEL 1981
Onore al merito alla scomparsa MANDARINI che, per primi nel panorama della produzione di
autocaravan, decise di dedicare tempo e denari alla costruzione del primo mansardato
dedicato a persone con disabilità motorie
realizzati 4 veicoli) non può
certo essere taciuta.
L'azienda di cui stiamo
parlando è la Mandarini di
Milano, che presentò un
motorcaravan di sei metri, il
Mega, su meccanica
Il mega
Bedford. L'esperienza è
tanto più significativa se
Mandarini
pensiamo che in quegli
anni l'abbattimento delle
barriere architettoniche era
soltanto una chimera e gli
alberghi o i campeggi
attrezzati per ospitare disabili
in carrozzella erano davvero
pochi. Il Mega era
equipaggiato con una pedana
elettrica, costruita dalla stessa
Mandarini, che scompariva
sotto il pianale quando non
era utilizzata. La cellula
abitativa era impostata su un
corridoio centrale, dove poteva muoversi la
carrozzella, e offriva 5 posti letto, di cui due in
La progettazione e la realizzazione di
mansarda. Tutti i piani di lavoro, così come
autocaravan indirizzate a disabili in carrozzella
gli interruttori e le serrature, erano posti a
non è un fatto nuovo. In Italia, nell'ormai
un'altezza tale da permetterne il facile utilizzo
lontano 1981, una piccola azienda dell'area
dal disabile. L'armadio possedeva un
lombarda derivò, da un suo modello costruito
dispositivo di abbassamento dell'asta
in serie, un camper dedicato a soggetti
appendiabiti, mentre la toilette, senza gradino
portatori di handicap. Quella piccola azienda
per consentire l'ingresso della carrozzina, era
omai non esiste più, travolta come molte altre
attrezzata con appositi maniglioni d'appiglio.
da un momento di crisi del settore, ma quella
esperienza, seppure limitata (in totale vennero
MANDARINI Mega
Il portale
CAMPERSITIDISABILI. NET
Un punto di incontro, di
scambio, di informazioni sulle
problematiche della mobilità,
sulle opportunità di vacanze in
camper e caravan, una vetrina
sulla produzione e le soluzioni
N.7 - 19 novembre 2009
ad hoc, gli ausili tecnici,
ecc. www.campersitidisabili.net
dispone di un database in cui
sono presenti gli operatori
del settore, privati, pubblici,
associazioni. Un punto
d’incontro tra domanda ed
offerta, uno strumento di
comunicazione per valorizzare e
dare voce alle varie attività
pubbliche, private ed
Lucy un camper ad alta automazione
Le Officine Meccaniche Giacomella hanno
realizzato su commissione un esemplare unico
di motorhome, dalle caratteristiche molto
particolari. Non si tratta infatti di un veicolo
attrezzato per il turismo itinerante, bensi di uno
associazionistiche che
gravitano in questo settore per
favorire quelle sinergie sempre
auspicate e non sempre attuate.
Attualmente il portale prevede
alcune sezioni non operative
per alcuni lavori di
potenziamento che vedranno
anche un aggiornamento
stilistico e di nuovi
contenuti.
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APPUNTAMENTI NORD
IL PAESE DI
NATALE
GAVONE (CN)
RIPARTE L’ATTESISSIMA
TERZA EDIZIONE
DE Il MAGICO PAESE DI
NATALE
Per il terzo anno consecutivo, dal 5 dicembre
2009 al 10 gennaio 2010, saranno protagonisti a
Govone e al Real Castello Sabaudo in provincia
di Cuneo, nelle Langhe e Roero, una serie di
eventi de “Il Magico Paese di Natale” .
Il centro storico si trasforma in un vero Paese di
Natale con mille luci, animazioni per adulti e
bambini, parata di natale, fuochi d’artificio,
mostra di presepi e oggettistica legata al Natale e
casa di Babbo Natale nel Castello Sabaudo
(Residenza del Circuito “Corona delle delizie”
Sabaude della Regione Piemonte) e concerti
Gospel. Una manifestazione che coinvolge
emotivamente il pubblico e rappresenta in diversi
ambienti e più volte la festività natalizia nei
diversi aspetti.
Dal 2007, la manifestazione organizzata
dall’Associazione Culturale Generazione sta
riscuotendo annualmente un crescente successo
con visitatori provenienti dai paesi limitrofi, dalle
Regioni del Nord Italia, ma anche con turisti
stranieri. Una crescita che ogni anno regala
emozioni nuove e trasmette un senso comune di
festa civile e religiosa. Nel mondo Cristiano, il
mese di dicembre, da sempre si identifica con i
festeggiamenti del Natale e ovunque questo
evento viene ricordato in maniera del tutto
tradizionale, con simboli che fanno parte della più
radicata tradizione. L’Associazione Generazione
ha voluto con la terza rassegna “Il Presepio e il
Castello… Il Natale e l’Arte di raccontarlo”
sviluppare un nuovo filone espositivo, pur
mantenendo viva l’attenzione al mondo
presepiale. Una grande Casa di Babbo Natale con
una raccolta di composizioni artistiche legate al
Natale, che in qualche modo sono di fatto
diventati oggetti che se pur nella loro semplicità
fanno parte della tradizione natalizia e raccontano
la loro origine e il loro significato, le decorazioni
degli alberi di Natale, le candele, i piccoli
complementi d’arredo. Il centro storico del
comune di Govone sarà animato nel primo fine
settimana di dicembre con una Parata di Babbo
Natale, un suggestivo e magico viaggio nel
mondo di Babbo Natale in compagnia di una
meravigliosa ed esclusiva parata composta dai
personaggi che animano e caratterizzano questo
simpatico protagonista del Natale. Attraverso
questi fiabeschi personaggi più la naturale ” corte
” di Babbo Natale il Magico Paese di Natale vuole
infatti far intraprendere agli spettatori presenti ed
a tutti coloro che verranno a conoscenza
dell’Evento un viaggio fra i 2 emisferi della nostra
madre terra: l’Oriente e l’Occidente. Durante i
week end diversi eventi coinvolgeranno i bambini
con animazioni divertente e spettacolari. Il teatrini
dei burattini animati, luna park, dama di natale
animata, fuochi d’artificio, animazioni canore,
sbandieratori, raduni di vespe con Babbi Natale,
raduno di camperisti, e di Befane. Un simpatico
trenino “Polar Express” porterà i bambini e i
visitatori in giro per le vie del paese. Da
quest’anno sarà sviluppato e potenziato il
Mercatino di Natale per venire in contro alle
esigenze dei visitatori e degli espositori; il 13
dicembre sarà infatti la giornata del Mercatino di
Natale con decine di espositori.
Info. Tel. 0173 58200 – Fax 0173 58200
[email protected]
Il castello
A metà strada tra Alba e Asti,
Govone si trova nel territorio
di confine tra Roero e
Monferrato, appena separato
dal fiume Tanaro dalle prime
colline della Bassa Langa.
Oltre alle ricchezze storiche,
architettoniche, naturaliste ed
enogastronomiche, Govone
si caratterizza di numerose
manifestazioni, che animano
il paese durante tutto l’anno
ed attirano molti turisti
dall’Italia e dall’estero.
N.7 - 19 novembre 2009
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IL SETTIMANALE
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APPUNTAMENTI NORD
GOVONE UN PAESE DA VISITARE E AMARE
di Massimo Prandi
Alla scoperta delle bellezze
del territorio govonese,
attraverso un itinerario tra
cultura, enogastronomia,
paesaggio, sagre e
tradizioni.
Loco operanti sul territorio (Govone, Craviano,
Canove, San Pietro) organizzano ognuna la
festa della propria frazione.
Oltre alle manifestazioni, è possibile visitare
opere architettoniche di rilevanza culturale e
storica: quali le principali?
Certamente il Castello è l’opera più
importante. La grandiosa costruzione, eletta a
residenza estiva dei Savoia ed oggi patrimonio
dell’Unesco, è stata edificata nel Settecento
su un antico maniero.
A metà strada tra Alba e Asti, Govone si trova
nel territorio di confine tra Roero e Monferrato,
appena separato dal fiume Tanaro dalle prime
colline della Bassa Langa.
Oltre alle ricchezze storiche, architettoniche,
naturaliste ed enogastronomiche, Govone si
caratterizza di numerose manifestazioni, che
animano il paese durante tutto l’anno ed
attirano molti turisti dall’Italia e dall’estero.
Abbiamo incontrato ed intervistato Ferruccio
Fontana, presidente della Pro Loco di Canove
di Govone, per cogliere ulteriori elementi che
rendono il paese un territorio da visitare ed
amare.
Si struttura su due piani principali ed un terzo
di minor altezza, collegati fra loro da due
eleganti scaloni. Degni di nota le sale
affrescate ed il parco esterno. Quest’ultimo,
sempre aperto al pubblico, conserva l’originale
giardino all’italiana voluto da Re Carlo Felice e
più recentemente è diventato sede del museo
della rosa antica.
Meritano una visita le chiese, in particolare
quella di San Secondo (foto a lato), in stile
gotico, il convento di Craviano (foto
successiva), i numerosi piloni votivi di antica
origine ed in linea di massima il Centro storico
medievale.
N.7 - 19 novembre 2009
Dal centro del paese e dalle frazioni partono
numerosi sentieri che si inoltrano tra vigne,
frutteti, radure e rocche sul Tanaro. Quali sono
i punti di osservazione privilegiati per godere al
meglio del panorama?
Il punto di osservazione privilegiato è
sicuramente il castello con il suo parco, da cui
in giornate limpide lo sguardo può spaziare
fino ad intravedere la Mole Antonelliana di
Torino.
Molto interessante la possibilità di seguire i
nove diversi itinerari govonesi che conducono
alla visita delle frazioni attraversando anche
campi coltivati e vigneti.
Considerando anche il suo ruolo di riferimento
per il territorio, come vede il futuro del paese e
dei piccoli comuni di Langa e Roero nel
contesto della crisi economica? Le produzioni
agroalimentari di qualità e l’enoturismo, legato
anche ad un maggior rispetto dell’ambiente,
possono essere il volano di un nuovo modello
di sviluppo economico?
Credo che il territorio possa ancora crescere,
naturalmente farei molta attenzione ai prezzi
sia delle strutture ricettive, sia per i prodotti d’
eccellenza, non trascurando il rispetto
dell’ambiente. Per esempio, come Pro Loco Di
Canove da quest’anno per l’organizzazione di
tutte le manifestazioni, utilizzeremo
unicamente stoviglie compostabili, anche se
questi materiali sono molto più cari. Stiamo
coinvolgendo in questa idea anche le altre Pro
Loco, al fine che tutte le feste abbiano come
segno caratteristico l’ecologia.
Presidente, Govone è un paese fortemente
legato all’economia agricola, ma, negli ultimi
anni, grazie anche ad un impegno notevole
dell’Amministrazione comunale, delle Pro Loco
e delle altre associazioni del territorio, è
diventato una ambita meta enoturistica. Quali
sono le manifestazioni maggiormente
attrattive, da consigliare ad un visitatore?
Il paese è fondato su di un’economia agricola,
con particolare vocazione per la produzione di
vini, in particolare Barbera, Bonarda, Dolcetto,
Nebbiolo e Arneis. Le manifestazioni
promosse in paese sono davvero molte:
"Tulipani a corte", "Regalmente rosa", "Nobiltà
e vino", "Sapori d’autunno", "Mercatini di
Natale"… una serie di proposte davvero
attraenti, che rendono il territorio interessante
durante tutto l’anno. Inoltre le quattro Pro
prenotazione o nei giorni in cui sono previste
manifestazioni in paese.
Da non dimenticare il molino di Gerotte,
anticamente di proprietà della Marchesa Alfieri
di San Martino. Nel passato questo era uno
dei punti di riferimento di tutti i contadini del
circondario. Oggi è di proprietà privata, ma è
stato restaurato ed è possibile la visita dietro
Si ringrazia per la fattiva collaborazione i
colleghi del giornale telematico
www.laculturadelcibo.it
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APPUNTAMENTI CENTRO
Il presepe vivente di MARCELLANO
La storia
Come arrivare
In un dolce degradar di colline, a confine tra i comuni di Gualdo Cattaneo e Giano dell'Umbria
in provincia di Perugia, sorge MARCELLANO. Secondo una tradizione il castello avrebbe
tratto origine da appartenenti alla "Gens Marcella" (della XLI° Legione dell'Esercito di Roma) ai
quali quella terra fu concessa come premio di congedo.
Ma noi ci affidiamo ad una storia più certa e meglio documentata, che fa comparire il nome di
Marcellano in atti del 1200 dai quali risulta che il "Castello" era abitato da circa 700 persone,
pertanto la sua origine si può far risalire intorno al XII° secolo.
Nel 1219 nonostante fosse situato in luogo di non facile portata, il castello di Marcellano fu
occupato, per conto di Federico II° da Napoleone di Coccorone, generale dei ghibellini. In
seguito ritornò all'obbedienza della città di Todi sotto i guelfi. Alla fine del 1500, Marcellano, si
muniva di un'organizzazione sociale e politica propria a tutti i castelli umbri in generale e
tudertini in particolare, e nei successivi anni si adornava di monumenti religiosi ed opere
pittoriche notevoli, grazie alla politica intraprendente, autoritaria e feconda del vescovo
Ancaiani ed all'attività della locale nobile famiglia Cori. Dopo un breve periodo sotto la
giurisdizione del comune di Collazzone, nel 1861, Marcellano passava sotto la territorialità del
comune di Gualdo Cattaneo, alla quale tuttora appartiene. Elemento di spicco di Marcellano,
è la chiesa parrocchiale dedicata a S. Andrea, che costruita sull'impronta di una chiesa
cinquecentesca, di un tipo molto diffuso nell'Italia centrale e nell'Umbria specie nella
Valnerina, presenta al suo interno significative opere pittoriche, molte delle quali attribuibili ad
Andrea Polinori, di cui ne è un mirabile esempio l'olio su tela raffigurante la Sacra Famiglia
con S. Giovanni Evangelista e S. Francesco d'Assisi.
Le rappresentazioni del
presepe vivente si
svolgono tutte all'interno
del paese di Marcellano.
Collocato, grossomodo, al
centro dell'Umbria,
Marcellano è facilmente
raggiungibile dalle
principali località della
regione.
Provenendo da nord e
percorrendo la statale E
45, vi consigliamo
l'uscita RipabiancaFoligno per poi dirigersi
in direzione Foligno fino
a raggiungere le
indicazioni Collesecco Marcellano.
Provenendo da Sud vi
consigliamo l'uscita della
E45 di Massa Martana per
poi proseguire in
direzione Foligno.
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allestiti e segnalati per
tutti i camperisti Dove Mangiare
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N.7 - 19 novembre 2009
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Via Belvedere, 1 - S.
Terenziano (PG)
tel. 0742 932191
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IL SETTIMANALE
FREEPRESS DEL
CAMPERISTA
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APPUNTAMENTI SUD
La Festa del Torrone a San Marco dei Cavoti (BN)
Un uomo è nessuno senza una storia,
un paese è lo scrigno di tante storie di
uomini."
Un paese rimane nella Storia quando il
Presente, radicandosi nel Passato,
origina un intreccio di tradizione e
innovazione, cultura e operosità e tesse
un arazzo sul quale le scene descrivono
vicende destinate a diventare un
patrimonio da tramandare.
Il quotidiano di San Marco dei Cavoti è
rappresentato magnificamente dal
Croccantino, che, prodotto fin dal 1891
insieme al classico Torrone, è uno dei
tanti motivi che rendono gli abitanti di
San Marco dei Cavoti orgogliosi della
GIORNO PER GIORNO: APPUNTAMENTI
QUOTIDIANI DELLA FESTA
Tutti i giorni, dalle ore 10,00
alle ore 13,00 e dalle ore
16,00 alle ore 20,00
Esposizioni, degustazioni,
punti vendita
Stand Commerciali e
degustazioni di prodotti tipici
locali
Piazza Risorgimento
Info-Point: Pro-Loco San Marco
dei Cavoti
Info- Point: FORTOUR
Associazione Pro-Loco San Marco
dei Cavoti – Molinara – Pago
Veiano – San Giorgio La Molara
Palacrok
Gastronomia: piatti tipici
locali e campani Spettacoli
folkloristici e musicali
Centro Storico
Intrattenimenti e spettacoli
folkloristici e musicali per le
strade
N.7 - 19 novembre 2009
Le Ore del Torrone – ore
10,00/12,00 e 15,00/17,00
Visite Guidate alla nuova sede
del Museo degli Orologi da
Torre – Via Rovagnera A cura
degli studenti dell’Istituto di
Istruzione Superiore “Rosario
loro cittadinanza. Numerose aziende
dolciarie ne fanno la propria creazione
principale, affiancandovi diverse
specialità che rendono la produzione
varia e differenziata.
Al sapore di festa che rende migliore
ogni giornata i cittadini di San Marco
dei Cavoti hanno voluto dedicare una
Livatino” di San Marco dei
Cavoti
All’Ombra della Torre - ore
10,00/12,00 e 15,00/17,00
Visite guidate attraverso i
vicoli e le piazze del Centro
Storico A cura degli studenti
dell’Istituto di Istruzione
Superiore “Rosario Livatino” di
San Marco dei Cavoti in
collaborazione con la Pro-Loco
di San Marco dei Cavoti
Ampie aree parcheggio previste
per l'accoglienza dei
camperisti
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IL SETTIMANALE
FREEPRESS DEL
CAMPERISTA
APPUNTAMENTI SUD
manifestazione, la Festa Del Torrone e
del Croccantino, destinata a
caratterizzare l'intera immagine pubblica
del paese.
E' nata così, nel 2001, la prima edizione
della Festa, che vive oggi come una
nuova tradizione, nella scia di una storia
passata che tramanda al presente i
gustosi frutti del genio di chi ha saputo
creare innovando.
Tutta la produzione del Torrone e del
Croccantino di San Marco dei Cavoti,
nonché i prodotti gastronomici tipici del
territorio e l'artigianato locale, si
mettono in mostra per comunicare un
modo di essere imprenditori che
conserva le caratteristiche e la voglia di
APPUNTAMENTI
fare propri della nostra gente, radicata
nella proprie origini e fiera di dichiararle.
Dal 2001 ad oggi la Festa continua a
perfezionare il suo scenario, rendendolo
più attraente grazie a varie
manifestazioni collaterali quali
spettacoli, mostre, tavole rotonde,
eventi musicali e gastronomici, che si
snodano ripetendosi negli anni
nell'intento di creare una consuetudine.
Il paesaggio naturale di San Marco dei
Cavoti e le bellezze storiche e artistiche
che la cittadina custodisce
contribuiscono a rendere estremamente
piacevole la partecipazione alla Festa
del Torrone e del Croccantino, che
ricopre un ruolo da protagonista nella
costruzione della storia presente e
futura.
Attraverso essa, infatti, passa la
narrazione delle vicende e della cultura,
il profilo dell'economia attuale e i
progetti che investono le giovani
generazioni locali dell'impegno di una
crescita e di un rinnovamento
responsabile e continuo.
PRIMA SETTIMANA
SECONDA SETTIMANA
TERZA SETTIMANA
5-6-7-8 dicembre
11-12-13 dicembre
Anche quest’anno la Festa del
Nel secondo week-end della
Torrone e del Croccantino
festa agli spettacoli ed alle
prevede un calendario ricco di
degustazioni si uniranno
19-20 dicembre Protagonisti
gli allievi delle scuole di San
Marco dei Cavoti, dai più
piccoli ai più grandi
appuntamenti.
Convegni Scientifici relativi a
importanti aspetti della nutrizione
pediatrica.
N.7 - 19 novembre 2009
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IL SETTIMANALE
FREEPRESS DEL
CAMPERISTA
COMMUNITY
CAMPERPRESS SU FACEBOOK
Il settimanale freepress del camperista riunisce tutti suoi amici su FACEBOOK
cicca qui e
diventa
nostro fan
Cosa è Facebook?
Spieghiamo a chi è alle prime armi cos’è facebook:
Per descrivere facebook in due parole potremmo dire che è un
“Social Network”, ma guardiamo nel dettaglio cosa significa.
Facebook, come descritto nella homepage del sito, “ti aiuta a
connetterti e rimanere in contatto con le persone della tua
N.7 - 19 novembre 2009
vita”.
E’ un servizio gratuito che permette la creazione di un proprio
profilo dove poter caricare e condividere immagini, video e
messaggi; la visione del profilo è limitata dalla “reciproca
amicizia” quindi le vostre foto, umori, e fatti personali saranno
visibili solo alle persone a cui deciderete di mostrarli.
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IL SETTIMANALE
FREEPRESS DEL
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Edito da DIAPASON
COMUNICAZIONE
Registrato ed iscritto al
ROC (Registro Operatori
della Comunicazione)
n. 18412 del 22/6/2009
Direttore Editoriale e
Responsabile:
Paolo Donato
Redazione e
Collaborazioni:
Maurizio Fontana, Gaspare
Zanini, Sara Bellinelli,
Fabio Lombardi, Max Russo.
Progetto grafico:
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Amministrazione,
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anche parziale, di testi e
foto senza l’autorizzazione
scritta dell’Editore.
Non verranno restituiti
manoscritti, foto, video,
disegno,
o altro materiale inviato anche
se non pubblicato.
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con i quali non è stato
possibile comunicare, nonché per
eventuali involontarie omissioni o
inesattezze nella
citazione delle fonti delle
illustrazioni e dei brani
riprodotti
N.7 - 19 novembre 2009
LA VOCE DEI LETTORI
Questa rubrica è a disposizione di tutti per esprimere opinioni, esperienze,
lanciare idee, denunciare fatti e situazioni, chiedere un consiglio. Per nostra
scelta e per la tutela della privacy, non pubblicheremo gli indirizzi e-mail, ma vi
chiediamo di fornire sempre e comunque il vostro nome e cognome e la città da
cui scrivete.
Nel caso di lamentele, forniremo all’ Azienda coinvolta – se interessata- i vostri
dati, in modo che possa mettersi in contatto con voi per risolvere la questione,
salva sempre la possibilità di una risposta sulla rivista.
SCRIVETECI inviando una mail a:
redazione@camperpress. info
o via fax al numero ( in orario di ufficio) al 09. 840. 13. 360
COMMUNITY Vita da Camperista
Inviateci un resoconto del vostro viaggio più bello, le esperienze più
emozionanti vissute in camper con i vostri cari, una storia nata grazie al
camper.
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