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Itinerari | Grand Tour of Switzerland
Itinerari | Grand Tour of Switzerland Gran finale Eccoci alla terza tappa del nostro viaggio in Svizzera: dal cuore del Paese alle vette spettacolari dell’Engadina, dove St. Moritz e il suo mito chiudono il Grand Tour. Una carrellata di siti patrimonio UNESCO, fiumi, laghi, città d’arte, villaggi che mantengono vive tradizioni, artigianato, gastronomia, parchi naturali e creste montuose che coronano tutte le bellezze: un percorso di scoperta a 360° Testi di Carla Diamanti | foto Svizzera Turismo 114 115 I In questo numero di Marcopolo, arriviamo alla fine del lungo itinerario che raccoglie le bellezze da non perdere della Svizzera e che abbiamo raccontato nei mesi precedenti. Ecco dunque l’ultimo percorso dello splendido Grand Tour of Switzerland. Dalle Prealpi a Zurigo Ecco le Prealpi che incorniciano un’alta vallata modellata dai ghiacciai. Ecco le colline boscose e i laghetti incastonati fra le montagne. Ecco la cartolina della Svizzera su cui si affaccia il paese di Einsiedeln, 900 metri sopra il livello del mare e una posizione geografica che gli regala un microclima speciale, con estati fresche, inverni miti e un autunno soleggiato grazie al vento di Föhn che soffia da sud. Qualunque sia la stagione, vale la pena di visitare il suo complesso monastico, vero gioiello barocco costruito dal 1704 in una località che nel Medioevo era una delle tappe principali sul Cammino di Santiago. È l’occasione per ascoltare l’originale canto corale di preghiera, ripetuto ogni giorno da secoli, o di ammirare la più antica scuderia d’Europa dove da oltre 1000 anni viene allevata una particolare razza di cavalli apprezzati per eleganza e forza. Tutt’altra atmosfera nella cosmopolita Zurigo che con i suoi 50 musei e le oltre 100 gallerie d’arte celebra la sua vocazione culturale, consacrata da eventi di 116 grande prestigio come la Contemporary Art Fair Zurich, fiera internazionale di arte contemporanea che si svolge ogni anno a metà ottobre. Il suo Cabaret Voltaire sulla Spiegelgasse, nel 1916 fu la culla del Dadaismo, mentre sulle rive del Limmat le due chiese di Grossmünster e Fraumünster custodiscono vetrate disegnate da Augusto Giacometti e Chagall. Attorno al centro storico, l’antico fossato che difendeva la città è diventato una vivace arteria commerciale, paradiso dello shopping esclusivo. E mentre le ultime tendenze conquistano nuovi quartieri, gli Benessere Scuol, capoluogo della Bassa Engadina, si trova al centro di una vera e propria rete di località in cui la parola d’ordine è “benessere”. Le proprietà delle sue acque sorgive, che sgorgano anche nelle fontane del paese, sono conosciute da oltre un secolo. Si trova lungo l’Inn, in una regione punteggiata da 10 insediamenti termali, alimentati da oltre 20 sorgenti minerali, citate già in un documento del 1369. Antichissima la tradizione di Bad Ragaz, dove nel XIII secolo i pellegrini si recavano al convento di Pfäfers per guarire con le acque termali della Valle Tarina le cui proprietà vennero dimostrate da Paracelso, filosofo e primo medico termale di Bad Pfäfers, dove nel 1716 venne costruito il primo stabilimento della Svizzera. A sinistra, la Torre dell'orologio della Chiesa di San Pietro a Zurigo. Nella pagina precedente, la città con il fiume Limmat e il monastero benedettino a Einsiedeln. In apertura, una suggestiva vista della città di Zurigo 117 Arte e cultura Kunsthaus Zürich: il Museo d’Arte di Zurigo ospita la collezione moderna più importante della città ed è celebre anche per le mostre temporanee. Oltre agli esponenti principali dell’arte svizzera e internazionale, possiede un’ampia raccolta di opere di Alberto Giacometti. Schweizerisches Landesmuseum (Museo Nazionale Svizzero), Zurigo. Vi si trova la più ampia collezione sulla storia della civiltà svizzera, esposta in un edificio del XIX secolo che ricorda un castello. Nel cortile si tengono regolarmente eventi dedicati a varie correnti artistiche. Zürich-West & Aussersihl: l’antica area occupata dalla fabbrica di turbine Escher Wyss e dai cantieri navali è un museo a cielo aperto con opere d’arte, architetture e molte manifestazioni culturali e musicali. Museo d’Arte di Appenzello e Galleria d’Arte Ziegelhütte: allestito in una moderna costruzione progettata dagli architetti zurighesi Gigon/ Guyer, insieme alla Galleria ospita le opere dei pittori Liner padre e figlio, oltre a una collezione di pittura contemporanea. Museo fotografico Winterthur: all’interno di una fabbrica ristrutturata trova posto l’unico museo di tutta la Svizzera tedesca dedicato alla fotografia. Mostre, conferenze e pubblicazioni raccontano la fotografia intesa come arte e testimonianza visiva della realtà. spazi pubblici si arricchiscono di opere d’arte a disposizione dei passanti. Se arrivate in treno, per esempio, troverete ad accogliervi l’Angelo Custode di Niki de Saint Phalle insieme a Nova, il primo display a colori bivalente e tridimensionale al mondo. Se invece preferite rilassarvi nel parco culturale di Zürichhorn incontrete, tra le altre opere, l’Heureka di Jean Tinguely, simbolo della società consumistica, mentre i vostri bambini si divertiranno ad arrampicarsi sulla scultura di Henry Moore. Quando scende la sera Zurigo si veste di luci multicolori, anch’esse inno all’arte. È il momento di Plan Lumière, l’illuminazione cittadina che accende ponti e palazzi, mentre nei parchi e sul lago le luci soffuse aggiungono un tocco di poesia. Dal Reno alle terme Ripresa la strada, puntando verso l’ansa del Reno al confine con la Germania si raggiunge Sciaffusa, nata proprio grazie al fiume. Qui, ai piedi della fortezza circolare di Munot, si fermavano le merci che non riuscivano a superare le rapide del Reno. Così nacquero corporazioni e case patrizie dalle facciate dipinte, oltre al vivace mercato con i prodotti del territorio, fra la Foresta Nera e il Lago di Costanza. Lo spettacolo delle cascate del Reno, alle porte della città, immerse in uno scenario naturalistico di grande bellezza, è di grande suggestione. Altrettanto suggestiva è la navigazione sul Reno fino a Stein am Rhein con il suo bellissimo centro storico. Una volta sbarcati, si può proseguire in auto per raggiungere San Gallo, con una cattedrale e un’area abbaziale che sembrano sospese fuori dal tempo. Al loro interno custodiscono un gioiello inestimabile, fatto di migliaia di libri e di manoscritti medievali raccolti nella Biblioteca abbaziale, con la Qui, il Lago di Costanza; in questa pagina, dall'alto, Sciaffusa sul Reno e i dipinti lungo le strade della città. Nella pagina successiva, la sala rococò della Biblioteca abbaziale di San Gallo e la splendida vista dall'Hotel Schweizerhof 118 Gastronomia La “Biera Engiadinaisa”, una birra tradizionale prodotta con orzo biologico e acqua di sorgente, ha una storia antica, recuperata da una decina di anni nella zona di Tschlin, dove si organizzano anche visite al birrificio. Abbinatela a un piatto di pizzoccheri, la pasta a base di farina di grano saraceno che da secoli è la protagonista della cucina grigionese. Sono ottimi accompagnati da verze, bietole o spinaci e cosparsi di formaggio con un tocco finale di burro fuso. Gli amanti del vino troveranno l’ottimo nettare del vitigno del Blauburgunder, arrivato nel 1630 con i soldati grigioneschi di rientro dalla Borgogna e adattatosi perfettamente al clima e al territorio tanto che la zona lungo il Reno da Bonaduz a Fläsch è conosciuta come la “Borgogna della Svizzera”. sala rococò più bella della Svizzera. Una sorta di “farmacia dell’anima” dove lo spirito si ristora con testi preziosi mentre il centro storico accoglie i visitatori con edifici liberty arricchiti da deliziosi bow windows e con i negozi di artigianato che vendono i celebri tessuti di San Gallo. Pochi chilometri e si raggiunge Appenzello, capoluogo del Cantone più piccolo della Svizzera, circondato da un paesaggio collinare davvero unico. È famoso per le facciate dipinte delle case raccolte nel centro storico, ma è forse meno conosciuto per le sue usanze tradizionali, tra cui le discese delle mandrie dagli alpeggi, oltre alla musica e alle danze popolari. Gli appassio- nati di whisky potranno seguire uno degli itinerari con tappe scandite da ristoranti di montagna che propongono i loro migliori distillati. Se avete tempo fate una deviazione verso Wildhaus per rilassarvi vicino al suo laghetto. Se invece il tempo non lo consente puntate verso Bad Ragaz, nella valle sangallese del Reno: è perfetta per rilassarsi nei suoi bagni termali, con acque che sgorgano dal cuore della montagna a una temperatura di 37°. Le loro virtù furono dimostrate già nel 1535 dal medico e filosofo Paracelso. La storia della nascita delle Alpi è raccontata nell’Arena Tettonica Sardona, tanto preziosa da essere protetta dall’UNESCO. Qui, la forza della roccia piegata, sovrap- In famiglia Kinderland di Motta Naluns: è un tappeto magico coperto di 115 metri che regala ai bambini un tragitto più lungo per aiutare gli sciatori alle prime armi. Comprensori dell’Engadina: seggiovie con mezzi di sicurezza, nastri trasportatori, ponylift (ad Ardez), sciovie, pendenze e prezzi sono stati formulati per le famiglie con bambini. Il villaggio di Heidi a Maienfeld è un posto magico per rivivere nell’ambientazione originale la storia della pastorella svizzera nata dalla fantasia di Johanna Spyri. Un sentiero porta fino alla casa e alla baita di Heidi, mentre nei negozi del villaggio si può fare incetta di souvenir. Kindermuseum di Baden: oltre 300 anni di storia e cultura dei bambini con oggetti della vita quotidiana, giochi e giocattoli, libri, oltre a materiale didattico proveniente da asili e scuole. Museo dei dinosauri di Aathal: sul lago di Zurigo, è un museo di 2000 metri quadrati in cui sono esposti dinosauri di varie dimensioni. Giardino a tema e sala di proiezione. Sentiero di Schellen-Ursli a Guarda: perfetto per le famiglie, facile da percorrere a tappe e segnalato da pannelli con giochi interattivi, è ispirato a una favola popolare da cui venne tratto il bestseller che racconta le vicende del bambino grigionese che non ha la campana per festeggiare il “Chalandamarz”. Itinerario degli orsi di S-charl: ai confini del Parco Nazionale Svizzero si può imparare tutto sull’orso dei Grigioni, cui è dedicato anche un museo con pannelli e installazioni interattivi. 119 Il grand tour visto da: Frank e Patrik Riklin, artisti concettuali: “Quando dobbiamo descrivere la nostra città natale, diciamo sempre: San Gallo è una città nel verde, è piccola, a misura d’uomo e ci offre una grande qualità della vita. L’ambiente distensivo ci piace, come artisti approfittiamo di questa pace interiore. Ma allo stesso tempo, con la Lagerhaus situata in pieno centro, San Gallo ci offre un vivace punto di contatto culturale. E la posizione, al confine con quattro Paesi, è ideale: da Zurigo, Bregenz o Milano, qui si arriva in fretta.” Marcia Nietlispach, direttrice d’albergo: “Charme storico qui, storia industriale là: un simile contrasto rende ricca e vivace la mia vita quotidiana. Da un lato della stazione ti aspetta il centro storico, una delle più grandi zone pedonali della Svizzera; dall’altro t’imbatti in un dinamismo tutto urbano tra i vecchi capannoni industriali. Dalla sua riqualificazione, l’antica area della Sulzer offre un intrigante mix di caffè, hotel, appartamenti e una vivace offerta culturale. E tutto ciò a soli dieci minuti di treno dall’aeroporto di Zurigo!” Maurice Maggi, cuoco e capostipite dell’urban gardening: “A Zurigo la natura si è conquistata molto spazio anche nell’area urbana. In ogni angolo, sui balconi, nei cortili, sulle facciate puoi scoprire oasi verdi. Per di più abbiamo molta acqua, così pulita che ci facciamo il bagno. Io personalmente apprezzo la dimensione umana di Zurigo, combinata con il fascino della grande metropoli. E poi mi piacciono le sue tante nicchie urbane, che rendono possibile una subcultura vivace e sorprendente.” Werner Erb, suonatore di alphorn: “Dal 1998 lavoro e vivo a Coira, e la più vecchia città svizzera ormai mi è entrata nel cuore. Il nome del mio gruppo di corno delle Alpi – Arcas, dall’omonima e pittoresca piazza cittadina – può essere tranquillamente interpretato come una dichiarazione d’amore. Suono il corno delle Alpi tutti i giorni: a volte con il gruppo nel cuore della città vecchia, altre volte solo per me o al margine del bosco, con vista sui monti. Il fatto che in qualsiasi momento si possa fuggire dal centro cittadino e raggiungere le montagne vicine, rende anche più singolare il fascino di Coira.” 120 Sopra, la funivia di Furtschellas di Engadina; a destra, il rifugio di Varusch all'entrata del Parco Nazionale e il famoso Glacer Express posta, stratificata rivela le tracce della collisione tra continente africano ed europeo, avvenuta milioni di anni fa. In Engadina La cornice verde del Parco Nazionale Svizzero, la più vasta area protetta della Svizzera, esalta la bellezza degli edifici storici tipici dei villaggi dell’Engadina, che conservano ancora un’atmosfera di autenticità e un patrimonio legato alla cultura romancia. L’autunno tinge di colori straordinari le montagne che si preparano a salutare la nuova stagione invernale quando le valli e i picchi si trasformeranno in un comprensorio sciistico straordinario. Tra gli itinerari che attraversano la regione, il “Senda culturale Engiadina Bassa” si snoda sugli antichi percorsi delle merci che nel corso dei secoli raggiungevano i vari villaggi. Quello di Guarda, capoluogo della Bassa Engadina, è considerato fra le meraviglie architettoniche della Svizzera per le sue case colorate. A Müstair, il convento di San Giovanni, fondato da Carlo Magno nel VIII secolo, è uno scrigno d’arte e riassume stili architettonici avvicendatisi per ben dodici secoli. È facile riconoscere ancora i tracciati delle antiche vie di transito delle diligenze postali dirette ai borghi montanari. Alcuni di questi, come il villaggio medievale di S-Charl, durante l’inverno si raggiungono soltanto a piedi o in slitta trainata da cavalli. Un viaggio davvero emozionante è quello a bordo del Glacier Express, probabilmente il treno più famoso del mondo che attraversa scenari mozzafiato e unisce Zermatt a St. Moritz. Nella perla dell’Egandina, diventata simbolo di eleganza, arriva anche il Bernina Express, arrampicandosi sulla ferrovia retica considerata un capolavoro di ingegneria, con viadotti e gallerie a spirale attraverso uno dei tragitti più spettacolari del mondo. Info: Numero verde 00800 100 200 30 1 2 Hotel vista lago ed eleganti lounge bar DORMIRE EINSIEDELN SWISS HOLIDAY PARK - FOTO 3 Resort sul lago di Lucerna con tre categorie di camere, piscine, centro benessere, “farm experience” e ristoranti. Dorfstrasse 10, Morschach | tel. +41 41 82 55 050 | www.swissholidaypark.ch ZURIGO HOTEL AMBASSADOR A L’OPERA Boutique hotel costruito nel 1898 con vedute sul lago e interni squisitamente arredati. Il suo ristorante Opera è frequentato da appassionati del Bel Canto. Falkenstrasse 6 | tel. +41 44 25 89 898 | www.ambassadorhotel.ch HOTEL STORCHEN Vero orgoglio cittadino, lo Storchen è noto da oltre 650 anni per la sua accoglienza. Nel cuore della città vecchia. Storchengasse 16 | tel. +41 44 22 72 727 | www.storchen.ch SORELL HOTEL ZÜRICHBERG Stile Art Nouveau con una rotonda ai margini della foresta cittadina da cui la vista spazia dal lago alle montagne. Orellistrasse 21 | tel. +41 44 26 83 535 | www.zuerichberg.ch SCIAFFUSA HOTEL KRONENHOF Nel 1489 era la più famosa locanda della zona. Frequentata da Goethe, dallo zar Alessandro, dal generale Dufour. Kirchhofplatz 7 | tel. +41 52 63 57 575 www.kronenhof.ch STEIN AM RHEIN CHLOSTERHOF Un’oasi di 4 stelle sulle sponde dell’Untersee e del Reno, con varie camere, ristoranti, terrazza e spazio benessere. Oehningerstrasse 2 | tel. +41 52 74 24 242 | www.chlosterhof.ch APPENZELLO ROMANTIK HOTEL SÄNTIS - FOTO 1 Hotel tradizionale in tipico stile svizzero sulla Landsgemeindeplatz, nel pittoresco centro di Appenzello. Landsgemeindeplatz | tel. +41 71 78 81 111 | www.saentis-appenzell.ch BAD RAGAZ (Graubünden) SORELL HOTEL TAMINA Materiali semplici interpretati in un moderno concetto estetico. Anche un ristorante con specialità dell’Heidiland. Am Platz 3 | tel. +41 81 30 37 171 www.hoteltamina.ch GUARDA HOTEL MEISSER Un’autentica piccola gemma, gestita dalla stessa famiglia dal 1893. Con camere rinnovate in stile alpino. Dorfstrasse 42 | tel. +41 81 86 22 132 www.hotel-meisser.ch ST. MORITZ HOTEL SCHWEIZERHOF Risale alla Belle Époque e unisce vedute sul lago a interni in cui si fondono Art Nouveau e architetture moderne. Via dal Bagn 54 | tel. +41 81 83 70 707 www.schweizerhofstmoritz.ch MANGIARE EINSIEDELN GASTHAUS MEINRADSBERG Nella locanda nei mesi estivi ci si gode il fresco degli alberi, in inverno il caminetto dell’accogliente ristorante. Ilgenweidstrasse 3 | tel. +41 55 41 88 197 | www.meinradsberg.ch 3 mate Chagall, Picasso e Mirò. Rämistrasse 4 | tel. +41 44 26 29 900 www.kronenhalle.ch CASCATE DEL RENO SCHLOSS LAUFEN Viaggio nel tempo all’interno del castello di Laufen con tre ristoranti che propongono piatti di stagione. Areal Schloss Laufen, Dachsen tel. +41 52 65 96 767 www.schloss-laufen.ch SCHLÖSSLI WÖRTH Specialità gastronomiche e una ricca selezione di vini accompagnano una spettacolare vista sulle Cascate del Reno. Rheinfallquai, Neuhausen am Rheinfall | tel. +41 52 67 22 421 www.schloessliwoerth.ch STEIN AM RHEIN LE BATEAU Annesso all’hotel Closterhof, è un ristorante gourmet con riconoscimenti per la sua eccellente arte culinaria. Oehningerstrasse 2 | tel. +41 52 74 24 242 | www.closterhof.ch ZURIGO GEORGE BAR & GRILL Dal penthouse dell’Haus Ober domina i tetti della città. Elegante, anche per un drink nel lounge o in terrazza. Sihlstrasse 50 | tel. +41 44 44 45 060 | ww.george-grill.ch ST. MORITZ RISTORANTE TALVO BY DALSASS Una stella Michelin e riconoscimenti per la cucina e la filosofia basata sulla qualità e sull’attenzione agli ingredienti. Via Gunels 15, St. Moritz-Champfer tel. +4181 83 34 455 | www.talvo.ch HAUS HILTL Il primo ristorante vegetariano del mondo, inaugurato nel 1898 da Ambrosius Hiltl, offre oggi prelibatezze culinarie a vegetariani e non. Sihlstrasse 28 | tel. +41 44 22 77 000 www.hiltl.ch CHÄSERRUGG GIPFELRESTAURANT In posizione spettacolare, con la vista su sei paesi, è stato progettato dai famosi architetti Herzog & De Meuron. Toggenburg Bergbahnen, Unterwasser | tel. +41 71 99 86 810 www.chaeserrugg.ch DuDA La culla del Dadaismo oggi è il cuore del Cabaret Voltaire, un caffè perfetto per leggere o godersi l’atmosfera. Spiegelgasse 1 | tel. +41 43 26 85 730 www.cabaretvoltaire.ch SEERESTAURANT QUAI 61 Eccezionale terrazza sul lago, con ristorante e lounge bar dall'accento italiano. Mythenquai 61 | tel. +41 4440 56 161 www.quai61.ch KRONENHALLE Gli artisti che lo frequentavano in passato pagavano con opere d’arte. E così oggi si mangia circondati da opere fir- UNTERWASSER GADE LODGE Ristorante tradizionale aperto in una vecchia stalla ristrutturata. Ambiente unico e accogliente, con caminetto. Hintere Schwendistrasse 41 | tel. +41 71 999 12 35 | www.gade.ch SHOPPING EINSIEDELN GOLDAPFEL - FOTO 2 Da oltre 150 anni produce e vende pane di qualità, da personalizzare o da scegliere anche nella versione al cioccolato. Kronenstrasse 1 | tel. +41 55 41 22 330 | www.goldapfel.ch MILCHMANUFAKTUR Yogurt e formaggio fatti a mano, da degustare o da acquistare. Alpstrasse 6 | tel. +41 55 41 26 883 www.milchmanufaktur.ch ZURIGO WOODMONKEY Streetwear di stilisti noti ed emergenti in un negozio urban style. Geroldstrasse 23 | tel. +41 44 27 39 900 | www.woodmonkey.ch MAIUKI Moda e accessori fatti a mano da giovani stilisti con uno stile inconfondibile. Geroldstrasse 23 | tel. +41 44 30 15 151 | www.maiuki.ch FREITAG FLAGSHIP STORE Borse realizzate con teli di camion riciclati, diventate un oggetto di culto. Geroldstrasse 17 | tel. +41 43 3669 520 | www.freitag.ch LE MAJORDOME Calzature su misura cucite a mano reinterpretate nello stile del XXI secolo. Marktgasse 4 | tel. +41 41 79 00 885 www.lemajordome.ch ENGADINA HATECKE Negozio di specialità gastronomiche regionali. Anche vendita online. Via Maistra 16, St. Moritz | tel. +41 81 86 41 175 | www.hatecke.ch KRÄUTER Un ricco assortimento di tè, tisane, olii, unguenti ed erbe di montagna. Guarda Pitschen 113, Guarda tel. +41 81 86 22 458 www.guarda-kraeuter.ch TESSANDA Filati lavorati a mano si trasformano in tessuti ispirati alla cultura del territorio. Via Maestra, Sta. Maria | tel. +41 81 85 85 516 |www.tessanda.ch THOMAS LAMPERT Oggetti in ferro battuto fatti a mano e coltelli: un artigianato di grande valore. Fuschina 100/130 Giarsun, Guarda | tel. +41 81 86 03 050 | www.lampertguarda.ch BÄCKEREI MEIERBECK Qui tutte le specialità del territorio. Via Veglia 99, Sta. Maria | tel. +41 81 85 85 116 | www.meierbeck.ch 121