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a lanciare la nuova agenzia ISNT è Sinergie Group
Svelato il mistero: a lanciare la nuova agenzia ISNT è Sinergie Group Dopo settimane di curiosità e aspettative, grazie a un’intervista esclusiva, possiamo affermarlo in modo ufficiale: la nuova realtà può godere del supporto del Gruppo guidato da Verdesca, Mascheri e Spinolo, che patrocina l’intera iniziativa. L’obiettivo? Valorizzare, in chiave creativa, il digitale degli eventi, realizzando tutto internamente, dalla parte social a quella video, passando per il modelling 3D. Nata in marzo, la nuova agenzia ha mosso i primi passi sul mercato circondata da un alone di curiosità e aspettative (leggi news). Oggi, grazie a un’intervista esclusiva realizzata dalla nostra redazione, l'agenzia è nelle condizioni di poterlo affermare ufficialmente: dietro a ISNT c’è Sinergie Group. Dunque, oltre a beneficiare dell’esperienza di due creativi di lungo corso come Arnaldo Funaro e Arturo Vittorioso, che guidano la nuova realtà (FOTO 2 e FOTO 3), ISNT può godere anche del supporto di un Gruppo affermato come Sinergie, che patrocina l’intera iniziativa, confermando il suo ruolo di innovatore del mercato. La nuova agenzia intende valorizzare la parte digitale e virtuale degli eventi, agendo in modo complementare a quanto realizzato da Sinergie sul fronte offline degli eventi. “Se fino a ieri il digital era un’appendice del ‘live’ - afferma Davide Verdesca (FOTO 1), coo & ceo Sinergie Group -, oggi è il contrario: tutto passa prima da attivazioni, apps, interazioni, che poi diventano l’evento live vero e proprio. Il tutto in una dimensione di grande interazione e contaminazione”. Ne parliamo proprio con Verdesca, promotore e ideatore dell’iniziativa. Quale valore aggiunto ISNT garantisce al Sinergie Group? La grandissima creatività nel digital. ISNT racchiude in sé il meglio della creatività; ma non solo. In Sinergie Group sentivamo fortemente l’esigenza di sviluppare il più possibile le competenze internamente, ‘in casa’. Così è per ISNT, che, oltre alla creatività, è anche realizzazione, perché dotata di una vera e propria casa di produzione interna e, a differenza di molte altre agenzie digital, non compra nulla all’esterno, vantando in proprio la parte social, quella video e quella di modelling 3D. ISNT si muoverà sul mercato in modo autonomo rispetto a Sinergie, oppure beneficerà del suo portfolio clienti? ISNT nasce per fare sistema. Il travaso è duplice e naturale per osmosi. Sinergie chiede a ISNT di lavorare sul virtuale dei suoi eventi, ISNT appoggia a Sinergie il live post produzione. Può riepilogare gli elementi chiave del vostro posizionamento sul mercato? ISNT è davvero, come dice il suo payoff, ‘since tomorrow’. La chiave di lavoro, la mission e lo stile sono proprio quelli di mettersi in discussione ogni giorno; trovare un nuovo spirito e una nuova idea, continuamente. In ISNT si parte dal presupposto che quello che c’è oggi è già vecchio. Si lavora sul domani. Il nome ISNT suggerisce l’impossibilità di inserire la nuova agenzia all’interno di un’unica categoria. Quali sono i tratti salienti della ‘comunicazione che ancora non è’? La creatività per ISNT non è scoprire, ma ‘inventare’. I confini non sono delineati e delimitati da barriere insormontabili o prestabilite. La comunicazione che deve venire è quella che si reinventa ogni giorno. In ISNT possiamo contare sull’art direction di due creativi (Arnaldo Funaro e Arturo Vittorioso, ndr) assolutamente straordinari per capacità di anticipare il pensiero e le aspettative dei clienti, e di intuire l'evoluzione degli scenari futuri. Chiamarli creativi per noi è riduttivo, in quanto il loro ruolo è quasi quello di analisti e previsori del gusto e della tipologia di comunicazione che verrà. Con la nascita di ISNT, Sinergie Group amplia la sua offerta e diversifica le sue specializzazioni. Quale valore aggiunto garantite ai vostri clienti? Abbiamo scelto la strada dell’ultraspecializzazione. Non vogliamo essere scambiati per un contenitore generico. Sinergie Group nasce per dare unità e generare opportunità a livello di holding, per tutte le company del Gruppo, che diventano il braccio iperspecializzato e specifico attraverso il quale realizzare il live o la parte operativa in genere. In questo modo, ogni azienda fa solo quello che sa fare meglio, lavora solo sul suo settore specifico, coordinata da una realtà centrale, che tiene sotto controllo i processi, con le linee guida del project management. Quali modelli e soluzioni differenziano ISNT dai principali competitor? Ci differenziamo perché noi siamo sempre in ‘beta version’ per il domani; altri si sono ‘formattati’ ieri per essere pronti oggi. Noi sappiamo di doverci approntare ogni ora in modo diverso, rimetterci in discussione, uscire dallo standard per andare nello straordinario. Uno dei vostri plus consiste nella realizzazione di sistemi tecnologici personalizzati, anche in 3D real time, il tutto grazie a un vero e proprio laboratorio di ‘maker’. Ce ne può parlare? Il nostro principale plus consiste nell’aver messo a punto un laboratorio tecnologico, che offre servizi personalizzati. ISNT è, infatti, il simbolo della commistione tra idea e realizzazione, software e hardware, virtuale e reale; un melting pot in cui la miscela non è un prodotto finale, ma un prerequisito di base. Parliamo della struttura interna di ISNT. In quali divisioni o reparti è divisa l’agenzia? Quante persone avete in organico? Il bello e l’innovativo è proprio che l’agenzia non è divisa. C’è contaminazione continua tra tecnici e creativi. A capo di tutto abbiamo due menti contagiate dal virus della creatività; ma la ‘malattia’ è a cascata su tutti coloro che lavorano in ISNT, e già parliamo di una struttura su due sedi (Milano e Roma, ndr) con cinque creativi e dieci persone in produzione. La difficoltà vera oggi è allineare il live al digital, tenere i suoi tempi, che sono molto più rapidi e veloci e stiamo imparando, con molta umiltà, a conoscere. Quali sono i principali clienti che avete in portfolio? Ovviamente i clienti di Sinergie che già beneficiano dei lavori di ISNT. Presto annunceremo i nomi di due grandi clienti istituzionali, che ci hanno affidato i loro lavori, ma, con questa intervista, ci avete scoperto in anticipo sulla comunicazione ufficiale, e per il momento non possiamo aggiungere altro. Quali obiettivi di business avete per il primo anno di attività? Quali traguardi vi siete posti in termini di fatturato? Essere creativi. Questo il goal che abbiamo dato agli art director. Il Gruppo può fortunatamente permettersi un anno di creatività pura e sviluppo di sistema, slegato da obiettivi di budget, fatturato, Mol. In questo momento, non puntiamo in modo miope al fatturato, ma guardiamo al futuro, alla costruzione di una realtà che ‘ancora non c’è’, come dice il nome scelto. Vogliamo davvero entrare sul mercato con un nuovo business model integrato e vincente, anche a costo di sacrificare, per alcuni mesi, l’aspetto economico a favore di quello creativo e di sviluppo di sistema. Mario Garaffa Copyright ©ADC Group s.r.l.