Classi terze A e B – ins. Fumasoni Angela Scuola Primaria
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Classi terze A e B – ins. Fumasoni Angela Scuola Primaria
EBOOK LE FAVOLE inventate da noi Classi terze A e B – ins. Fumasoni Angela Scuola Primaria “A.Racchetti” Istituto Comprensivo Sondrio “Paesi Orobici” 1 INDICE IL LEONE E LA PECORA …………………………. IL CONIGLIO E LA TARTARUGA …………………………. UN LITIGIO PER NIENTE …………………………. L’ORSO E LA VOLPE …………………………. IL GATTO E IL TOPO …………………………. IL GATTO BUGIARDO E IL TOPO SAGGIO ….……………. IL CANE, IL GATTO E L’ORSO …………………………. IL CONIGLIO E IL LEONE …………………………. IL LEONE E IL GUFO …………………………. IL LEONE, LA GIRAFFA E LA GAZZELLA..……………….. IL GATTO …………………………. LA VOLPE E LA GAZZELLA – 1 …………………………. LA VOLPE E LA GAZZELLA – 2 ………………………… IL LEONE, LA VOLPE E LA TARTARUGA ………………… I DUE ANIMALI FURIOSI …………………………. IL LEONE E LE GAZZELLE …………………………. IL LEONE E L’ORSO …………………………. LA VOLPE E IL CORVO …………………………. 2 pag.3 pag.3 pag.4 pag.5 pag.6 pag.6 pag.7 pag.8 pag.9 pag.9 pag.10 pag.10 pag.11 pag.11 pag.12 pag.13 pag.13 pag.14 IL LEONE E LA PECORA Un giorno un leone forte si avvicinò alla pecora debole e le disse : « Domani mattina se non ti farai vedere vicino al ponte ti cucinerò per cena». La pecora non si fece vedere e preparò una trappola per il leone. Il leone non vedendo la pecora si incamminò verso il bosco e inciampò nella trappola e non riuscì ad uscire. La morale di questa favola è chi la fa l’aspetti. IL CONIGLIO E LA TARTARUGA Un giorno una tartaruga era sola e triste quando, a un certo punto, vide un coniglio che stava saltellando sul marciapiede. La tartaruga chiamò il coniglio per invitarlo a fare una gara di corsa e il coniglio accettò e iniziarono a correre. La tartaruga disse : «Chi arriva prima al traguardo vince». E il coniglio rispose che per lui andava bene. Mentre gareggiavano il coniglio vide che la tartaruga faceva fatica, rallentò e la prese in groppa, così la gara finì pari e diventarono amici. La favola ci insegna che l’unione fa la forza. 3 UN LITIGIO PER NIENTE C’era una volta una pecorella che pascolava tranquilla nel gregge, a un certo punto la vide un lupo molto forte che le disse: «Vieni con me c’è una festa nel bosco, ti vorrei invitare!». La pecorella accettò e lo seguì nel bosco. Quando arrivarono alla festa un orso vide la tenera pecorella e bisbigliò agli altri animali: « Adesso che ci penso ho molta fame!». Allora l’orso iniziò ad avvicinarsi alla pecorella ma il lupo glielo impedì e così iniziarono a litigare. Proprio in quel momento passò una volpe che disse: «Perché state litigando?». L’orso rispose: «Stiamo litigando perché vogliamo entrambi la pecorella.». La volpe replicò : «Andate sulla collina, ce ne sono molte altre!» e allora partirono. Quando arrivarono sulla collina non trovarono nessuna pecorella e si arrabbiarono molto e tornarono infuriati. Il lupo urlò : «Dov’è finita la mia pecorella?» e la volpe rispose : «Me l’avete lasciata e io l’ho mangiata!». Così il lupo e l’orso tornarono a casa sconsolati. Tra i due litiganti, il terzo gode. 4 L’ ORSO E LA VOLPE Un giorno un orso triste se ne stava tutto solo nella sua caverna. All’improvviso sentì un rumore, l’orso non seppe se prepararsi ad aggredire oppure nascondersi. Nella caverna entrò una volpe e gli disse che se volevano potevano anche diventare amici . L’orso accettò. Il giorno dopo arrivarono dei cacciatori e catturarono l’orso. La volpe vide il suo amico nella morsa di una trappola con due cacciatori vicino, allora prese i fucili dei cacciatori, così l’ orso scappò. Poi la volpe lo aiutò a togliere la trappola. L’ insegnamento della favola è : chi trova un amico trova un tesoro. IL GATTO E IL TOPO C'era una volta un gatto che viveva in una casa. Il gatto, un giorno, vide un topo e lo acchiappò, ma lui gli tirò un baffo e allora il gatto lo lasciò andare. Il topo scappò e il gatto prepotente lo inseguì, lo acchiappò e se lo mangiò. La favola ci insegna: chi la fa l'aspetti. 5 IL GATTO BUGIARDO E IL TOPO SAGGIO Un giorno un gatto bugiardo incontrò un topo saggio e il gatto lo acchiappò. Il topo lo supplicò di non mangiarlo e il gatto con una risatina disse: «Va bene non ti mangerò!» e il topo lo ringraziò. Però il gatto ci ripensò e disse: «Facciamo una gara , se tu vincerai non ti mangerò se invece io vincerò ti mangerò». Allora fecero la gara e il topo vinse. Il gatto prese il topo per una zampa e gli disse: «Ci sei cascato ora ti mangerò!», ma il topo che era saggio riuscì a fuggire dal gatto e andò lontano. La favola ci insegna che le bugie hanno le gambe corte. 6 IL CANE, IL GATTO E L’ORSO Un giorno una cagnolina bellissima di nome Cherie stava passeggiando lungo il fiume, a un certo punto vide una gattina che stava bevendo e le disse: «Dove hai preso quel collare rosso?». La gattina le rispose: «L’ho trovato al parco». Allora Cherie continuò: «Ma non l’hai comprato?». La gattina sbuffando rispose: «Non l’ho comprato, non ho i soldi e poi non ho una padrona!». E continuarono a parlare e la gattina disse che si chiamava Lulù e che aveva trovato un tesoro nascosto. Cherie incuriosita disse: «Presto andiamo!». Allora andarono nel bosco e superarono tantissime prove, ma l’ultima era la più difficile : un enorme orso difendeva il tesoro e sembrava anche molto forte! Questo si diresse verso di loro ma riuscirono a fuggire e a nascondersi. La favola ci insegna che chi trova un amico trova un tesoro. 7 IL CONIGLIO E IL LEONE Nella savana c’era un leone. Il leone era molto triste perché non aveva un amico come tutti gli altri. Un giorno camminando vide un coniglietto che era molto triste e il leone disse : «Perché sei così triste?» e il coniglietto rispose: «Sono così triste perché non ho nessun amico». Il leone sorridendo rispose : «Neanch’io ho un amico!Se vuoi lo possiamo diventare?». Il coniglietto stupito accettò lo strano invito e diventarono amici. Il leone chiese al coniglietto se voleva fare una gara e lui rispose : «Per me va bene, ma attento io corro velocemente». Incominciarono la gara vinse il leone e il coniglietto si scusò per essersi vantato. La favola ci insegna che chi trova un amico trova un tesoro. 8 IL LEONE E IL GUFO Un giorno un leone affamato uccise una volpe, poco dopo arrivò un gufo e gli chiese dov’era la volpe. Il leone bugiardo rispose: «Io non ho visto nessuna volpe». Il gufo, che aveva visto tutto disse : «Sei un imbroglione!». Le bugie hanno le gambe corte. IL LEONE , LA GIRAFFA E LA GAZZELLA Iniziò tutto nella savana in una gara di corsa dove i partecipanti erano un leone e una giraffa. Cominciarono a correre, correre, correre più velocemente del solito. Il leone superò la giraffa, dopo la giraffa superò il leone. «Non vincerai mai!» esclamò la giraffa. «Non vincerai mai tu!» replicò il leone. Mentre discutevano arrivò la gazzella che tagliò per prima il traguardo. La favola ci insegna che tra i due litiganti il terzo gode. 9 IL GATTO C’era una volta una casetta con un gatto e un cane. «Dov’è il mio osso gatto, sai dov’è il mio osso?» chiese il cane. « Non lo so!» rispose il gatto. Il cane e il gatto fecero delle lotte, poi arrivò la padrona che aveva visto tutto. Così il cane scoprì che gli aveva rubato l’osso proprio il gatto. Ma il felino si pentì e da quel giorno non disse più bugie. Le bugie hanno le gambe corte. LA VOLPE E LA GAZZELLA -1 Un giorno una volpe e una gazzella correvano in un parco senza conoscersi. Poi si fermarono, si guardarono e la gazzella disse: «Via dal mio prato!» e la volpe andò via. Il giorno seguente tornarono nel prato e la gazzella pentita chiese se volevano diventare amiche e la volpe accettò. E assieme si diressero verso il rifugio della gazzella. La favola ci insegna: chi trova una amico trova un tesoro. 10 LA VOLPE E LA GAZZELLA-2 C’era una volta una volpe molto astuta e falsa che non aveva amici e tra sé pensava : «Sono stufa, non ho nessuno con cui giocare!». Ma per fortuna , dopo alcuni giorni senza amici, vide una gazzella che le disse: «Ciao sono nuova nella foresta!». La volpe rincuorò la gazzella dicendole che le avrebbe fatto compagnia. La volpe e la gazzella giocarono a rincorrersi e si divertirono tantissimo diventando amiche. La favola ci insegna che chi trova un amico trova un tesoro. IL LEONE, LA VOLPE E LA TARTARUGA Un giorno il leone e la volpe decisero di fare una gara. Il leone correva velocissimo e si accorse che la volpe era in svantaggio e urlò : «Io ti batterò di certo!». La volpe si infuriò e corse velocemente . Erano davanti al traguardo: «Io ti batterò volpe» disse il leone. Ma una tartaruga uscì dal nulla e arrivò prima al traguardo. La morale della favola è : tra i due litiganti il terzo gode. 11 I DUE ANIMALI FURIOSI Un giorno d’inverno un orso stava preparando le provviste per il letargo, quando incontrò un leone prepotente che voleva rubargli il cibo e disse: «Vuoi essere mio amico?» e l’orso accettò. Poi l’orso lo invitò dentro alla grotta ma, non appena si girò un attimo, il leone cercò di prendere le provviste ma venne scoperto e così si misero a litigare. In quel momento arrivò una volpe astuta che entrò nella grotta e rubò le provviste ed uscì di corsa nascondendosi tra i cespugli. I due rimasero così a mani vuote. La favola ci insegna che tra i due litiganti il terzo gode. 12 IL LEONE E LE GAZZELLE Un giorno nella savana africana un leone vide una gazzella che brucava l'erba. Il leone aveva proprio una fame perché non aveva mangiato da giorni e giorni, così iniziò a rincorrere la gazzella che correva verso il suo gruppo. Le altre gazzelle videro il leone e urlarono: «Dividiamoci in gruppi così semineremo il leone!». Il leone vedendo tutte quelle gazzelle si fermò e iniziò a guardarsi attorno, ma ad un tratto uscirono tutte le gazzelle e iniziarono a rincorrere il leone che scappò via per sempre. La favola ci insegna che l’unione fa la forza. IL LEONE E L'ORSO Un giorno il leone pensò di fare uno scherzo all'orso, entrò nella sua tana e voleva rubargli le provviste per l'inverno, ma lui si svegliò e lo fermò. Dopo quello che gli aveva fatto, l'orso pensò di vendicarsi nello stesso modo e tirò la coda al leone. Chi la fa l’aspetti. 13 14 15 16 17 18 fine 19