MISE Voucher per l`internazionalizzazione DM 15/05/2015
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MISE Voucher per l`internazionalizzazione DM 15/05/2015
MISE Voucher per l’internazionalizzazione DM 15/05/2015 Domande e informazioni a IC&Partners Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015 Telefono: 0432 501591 Mail: [email protected] Indice Flow chart riassuntivo Requisiti e scadenze FAQ Fonti http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/incentivi/commercio-internazionale/voucherper-l-internazionalizzazione Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015 Flow chart riassuntivo L’azienda è una PMI costituita in forma di società di capitali o cooperativa o Rete d’impresa che non superi i seguenti parametri: 250 dipendenti effettivi, 50 €/ML di fatturato o 43 €/ML di totale bilancio. Fatturato minimo di € 500.000 in almeno uno degli ultimi tre esercizi NO L’azienda non può partecipare al bando SI L’azienda intende avvalersi della consulenza di un Temporary Export Manager (TEM) per attività di studio, progettazione e gestione di processi e programmi su mercati esteri e per almeno 6 mesi: NO - analisi delle potenzialità commerciali del soggetto proponente individuazione di nuovi clienti/target di mercato all’estero e/o di potenziali partner stranieri assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale Non sono ammesse tipologie di servizi diversi né attività inferiori ai 6 mesi SI 1 settembre 2015 Registrazione tramite procedura informatica nella sezione Voucher per l’internazionalizzazione del sito www.mise.gov.it e ricezione password di accesso dalle ore 10 del 1 settembre 2015 L’azienda stipula contratto di consulenza per servizi TEM con una delle società fornitrici accreditate e presenti in elenco MISE 15 Settembre 2015 Avvio e completamento fasi di compilazione della domanda di accesso dalle ore 10 del 15 settembre 2015 22 Settembre 2015 - 2 Ottobre 2015 CLICK DAY Presentazione online della domanda dalle ore 10 del 22 settembre 2015 alle ore 17 del 2 ottobre 2015 Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015 Finalità Il Voucher per l’internazionalizzazione del M.I.S.E. è volto a sostenere le PMI e le reti di imprese nella loro strategia di internazionalizzazione attraverso l’inserimento in azienda di un Temporary Export Manager o TEM capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri. Beneficiari Possono accedere ai fondi: a) PMI costituite in forma di società di capitali o cooperativa b) Reti di imprese Per accedere alle agevolazioni le aziende devono possedere i seguenti requisiti: a) essere iscritte al Registro imprese della Camera di commercio e in stato di attività; b) avere realizzato un fatturato non inferiore a € 500.000 in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati; c) non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali; d) non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dall’art. 9, c. 2 del D.Lgs. 231 ; e) non rientrare tra i soggetti attivi nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n°1407/2013 del 18 dicembre 2013 e rispettare in generale le condizioni previste dal suddetto Regolamento; f) non aver ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della presente domanda di agevolazione; g) non aver beneficiato, tenuto anche conto di quanto previsto agli articoli 2 e 3 del Regolamento n°1407/2013 in relazione all’ “impresa unica” , di un importo complessivo di aiuti “de minimis” che, unitamente all’eventuale ammissione alle agevolazioni di cui al DM 15 maggio 2015, determini il superamento del massimale previsto all’articolo 3 del suddetto Regolamento Tipologia attività ammesse Il Voucher riguarda la copertura di servizi consulenziali per l’internazionalizzazione erogati per almeno 6 mesi da una Società fornitrice, iscritta in un apposito registro costituito presso il MISE, attraverso un professionista specializzato, il Temporary Export Manager o TEM, capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri. Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015 Spese ammissibili Sono considerate ammissibili le spese per il costo del Temporary Export Manager sostenute dalla data di sottoscrizione del contratto di servizio (con la Società fornitrice inserita nell’elenco costituito presso il MISE) nell’ambito del quale deve essere individuata la figura specializzata che svolge la prestazione. La stipula del Contratto di servizio deve essere successiva alla pubblicazione dell’elenco delle Società fornitrici del servizio (pubblicazione prevista entro il 1° di settembre). Tra il beneficiario del voucher e la Società fornitrice non deve sussistere conflitto di interesse. Il contratto di servizio dovrà prevedere un arco temporale di svolgimento di almeno 6 mesi e comunque una scadenza delle attività non successiva al 30/09/2016. Stanziamento e valore voucher Sono stati stanziati 19 milioni di euro di cui: - 10 milioni destinati alla prima edizione E’ previsto un contributo a fondo perduto (erogato sotto forma di voucher) dell’importo di 10.000 euro a fronte di una quota di partecipazione minima dell’impresa di 3.000 euro - il costo complessivo sostenuto dall’impresa per il servizio di affiancamento deve pertanto essere di almeno 13.000 euro. - 9 milioni destinati alla seconda edizione Possono accedere anche le imprese già agevolate sulla prima edizione. In questo caso però avranno diritto ad un voucher di € 8.000 a cui corrisponderà una quota di cofinanziamento a carico dell’impresa minima di € 5.000 (stante il costo minimo per il servizio di 13.000 euro). I termini di presentazione della seconda edizione verranno fissati da successivo apposito decreto ministeriale. Il bando prevede una riserva di risorse: - del 45% in favore delle imprese che, o abbiano iniziato il percorso di internazionalizzazione partecipando ai “Roadshow per l’internazionalizzazione” organizzati dall’ICE-Agenzia, o presentino un profilo aziendale di sufficiente potenzialità di internazionalizzazione attestato da ICE-Agenzia nei tre mesi precedenti il termine per la presentazione delle domande; - del 3% per le imprese che hanno il Rating di legalità Tempistiche - dalle ore 10.00 del 1° settembre sarà possibile procedere alla registrazione delle imprese beneficiarie sul portale ministeriale www.mise.gov.it - dalle ore 10.00 del 15 settembre sarà possibile procedere alla compilazione e caricamento delle domande (è necessaria la firma digitale del legale rappresentante dell’impresa) sul portale ministeriale - dalle ore 10.00 del 22 settembre sarà possibile presentare le domande fino al termine ultimo delle ore 17.00 del 2 ottobre 2015. Le domande presentate ma risultanti non finanziate saranno considerate decadute. Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015 Concessione La concessione dei Voucher avverrà in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande nei limiti delle risorse disponibili e tenuto conto delle riserve previste. L’agevolazione è concessa, con apposito decreto ministeriale, entro 45 giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande. Entro i 45 giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di concessione i beneficiari sono tenuti a trasmettere al Ministero il DURC e il Contratto di servizio stipulato con la Società fornitrice. Rendicontazione ed erogazione Presentazione entro 30 giorni dalla conclusione del contratto di servizio della rendicontazione delle spese sostenute contenente una relazione finale sulle attività svolte e una valutazione dell’efficacia del percorso di affiancamento fruito. Erogazione del voucher entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione. Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015 FAQ Chi può presentare istanza? Possono presentare istanza ai fini della concessione delle agevolazioni, le micro, piccole e medie imprese costituite in forma di società di capitali o società cooperative, imprese capofila ovvero reti soggetto. Quali i criteri di definizione delle micro/piccole/medie imprese? A titolo esemplificativo rispetto a quanto disposto dall’allegato alla Raccomandazione n. 2003/361/CE, la categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di EUR oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di EUR. Nella categoria delle PMI si definisce piccola impresa un'impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di EUR. Nella categoria delle PMI si definisce microimpresa un'impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di EUR. Possono presentare istanza micro/piccole/medie imprese indipendentemente dal fatturato? No. Le imprese devono aver conseguito un fatturato minimo di 500mila euro in almeno uno degli esercizi dell’ultimo triennio. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012). Cosa si intende per impresa capofila, rete soggetto, rete contratto? “impresa capofila”: micro, piccola o media impresa costituita in forma di società di capitali o società cooperativa, designata ad intrattenere, ai fini dell’accesso alle agevolazioni di cui al decreto e della fruizione delle stesse, i rapporti con il Ministero sulla base di un mandato sottoscritto da micro, piccole e medie imprese costituenti una rete di imprese senza soggettività giuridica ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater del decreto legge del 10 febbraio 2009, n. 5, convertito dalla legge 9 aprile, n. 33 e ss.mm.ii; “rete contratto”: aggregazione di micro, piccole e medie imprese costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete non avente soggettività giuridica ai sensi dell’articolo 3, comma 4-quater del decreto legge del 10 febbraio 2009, n. 5, convertito dalla legge 9 aprile, n. 33 e ss.mm.ii., che può accedere, sulla base di quanto previsto all’articolo 4, comma 1, lettera b) del decreto, all’agevolazione di cui all’articolo 2 del medesimo decreto, a fronte di un provvedimento di concessione la cui titolarità è in capo all’impresa capofila; “rete soggetto”: aggregazione di micro, piccole e medie imprese costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete avente soggettività giuridica ai sensi dell’articolo 3, comma 4quater del decreto legge del 10 febbraio 2009, n. 5, convertito dalla legge 9 aprile, n. 33 e ss.mm.ii., che può accedere, sulla base di quanto previsto all’articolo 4, comma 1, lettera b) del decreto,all’agevolazione di cui all’articolo 2 del medesimo decreto; Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015 Possono presentare istanza micro/piccole/medie imprese indipendentemente dal settore di appartenenza? No. Le imprese non devono rientrare nei settori esclusi dall’art.1 del regolamento UE n.1407/2013 del 18.12.2013 (pesca, acquacoltura, imprese operanti settore produzione primaria prodotti agricoli) Può presentare domanda l’impresa che ha ricevuto altri contributi pubblici per le spese oggetto della domanda di agevolazione “voucher”? No. Può presentare domanda l’impresa soggetta a sanzione interdittiva? No. Quali sono le sanzioni interdittive? a) l'interdizione dall'esercizio dell'attività; b) la sospensione o la revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni funzionali alla commissione dell'illecito; c) il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, salvo che per ottenere le prestazioni di un pubblico servizio; d) l'esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoca di quelli già concessi; e) il divieto di pubblicizzare beni o servizi. Quali sono i servizi di affiancamento all’internazionalizzazione ammissibili alle agevolazioni? Sono ammissibili alle agevolazioni le prestazioni di servizio assicurate dal TEM aventi per oggetto attività di studio, progettazione e gestione di processi e programmi su mercati esteri. Di seguito si riporta, a titolo meramente esemplificativo e senza alcuna pretesa di esaustività, un elenco di attività ammissibili alle agevolazioni di cui al DM 15 maggio 2015: - attività di analisi delle potenzialità commerciali del soggetto proponente, effettuate con specifico riferimento ad una o più linee di prodotto/servizio dell’impresa richiedente il Voucher e ad uno o più mercati esteri espressamente identificati; - attività finalizzate all’individuazione di nuovi clienti/target di mercato all’estero e/o di potenziali partner stranieri, nonché alla definizione/sottoscrizione di accordi di collaborazione e/o di costituzione di joint venture in grado di facilitare l’ingresso/il consolidamento commerciale sui mercati esteri; - attività di assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale, finalizzate alla realizzazione di programmi di sviluppo internazionale delle imprese beneficiarie ovvero alla valutazione e configurazione di assetti societari ed organizzativi funzionali alla promozione di reti/canali distributivi e commerciali in Paesi esteri, anche con riferimento alla definizione delle regole di governance relative alle partnership e/o joint venture da attivare con operatori locali, nonché all’analisi degli impatti fiscali correlati alle differenze di inquadramento tra la normativa nazionale e quella di riferimento. Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015 Quando e come potrà essere stipulato il contratto di servizio? Il contratto di servizio deve essere stipulato successivamente alla pubblicazione dell’elenco delle società fornitrici. Pertanto sono ammissibili alle agevolazioni del Voucher anche le spese derivanti da contratti di servizio sottoscritti antecedentemente all’apertura della piattaforma informatica per l’invio delle istanze da parte dei soggetti proponenti, purché il contratto di servizio sia stato concluso successivamente alla pubblicazione dell’elenco delle società fornitrici. Quali sono i requisiti essenziali del contratto di servizio? Ai fini della concessione del Voucher, i servizi a supporto dei processi di internazionalizzazione dovranno necessariamente includere la messa a disposizione di uno o più Temporary Export Manager; i TEM indicati nel contratto e responsabili dell’erogazione del servizio possono essere in numero superiore ad uno soltanto laddove necessario ai fini di una maggiore rispondenza ai fabbisogni di affiancamento dell’impresa beneficiaria (ad esempio nel caso in cui la marcata eterogeneità delle attività oggetto della prestazione di servizi richiesta alla società fornitrice imponga il coinvolgimento di più profili professionali aventi ciascuno una specifica competenza in materia di processi di internazionalizzazione). Il TEM, anche con riferimento all’inquadramento contrattuale del suo rapporto di lavoro/collaborazione con la società fornitrice, deve poter assicurare una continuità al servizio di affiancamento erogato all’impresa beneficiaria coerente con la durata del contratto di servizio, i cui contenuti minimi (oggetto, TEM identificato nominativamente, durata, corrispettivo) sono specificati all’articolo 7, comma 5 del decreto direttoriale 23 giugno 2015. Sono previsti limiti di durata del contratto di servizio oggetto del finanziamento? Si, il contratto non può avere una durata inferiore ai sei mesi e deve concludersi tassativamente entro il 30 settembre 2016. Il valore del contratto può essere superiore a € 13.000 +IVA? Si, fatta salva l’entità dell’agevolazione concessa (pari a 10.000 euro), il contratto potrà prevedere attività da svolgere per un corrispettivo complessivo superiore, al netto dell’IVA, a 13.000 euro; in questo caso la parte eccedente andrà ad incrementare la quota di cofinanziamento da parte dell’impresa beneficiaria, il cui importo minimo è pari a 3.000 euro. Nel caso in cui il beneficiario dell’agevolazione sia una rete di imprese, chi sottoscrive il contratto di servizio? Nel caso di “rete contratto” (intesa come aggregazione di micro, piccole e medie imprese costituita attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete non avente soggettività giuridica), il contratto dovrà essere stipulato con l’impresa capofila, designata in quanto tale per effetto di un mandato sottoscritto dalle altre imprese della rete. Nel caso di beneficiario “rete soggetto” (aggregazione di micro, piccole e medie imprese che ha portato alla costituzione di un soggetto giuridico autonomo, dotato di un fondo patrimoniale comune e di un organo comune e iscritto nella sezione ordinaria del registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la sua sede), il contratto dovrà essere sottoscritto dal Rappresentante Legale della “rete soggetto”. Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015 Nel caso in cui il beneficiario dell’agevolazione sia una rete di imprese, presso chi dovrà essere svolta la prestazione del TEM? Il servizio di affiancamento all’internazionalizzazione potrà essere svolto presso il soggetto proponente di cui all’articolo 1, comma 1, lettera h) del decreto direttoriale 23 giugno 2015 e presso le altre imprese retiste laddove previsto dal contratto di servizio. La/e fattura/e oggetto di richiesta di erogazione dovrà/dovranno essere emessa/e solo nei confronti dell’impresa capofila ovvero della rete-soggetto ammessa alle agevolazioni. Copyright IC&Partners. Tutti i diritti riservati. Riproduzione vietata. Luglio 2015