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World Food Research and Innovation Forum
Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 127080 Foglio 11-05-2016 13 1 World food research Pag. 8 Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 127080 Foglio 12-05-2016 29 1 World food research Pag. 9 Settimanale Data Pagina Codice abbonamento: 127080 Foglio 09-05-2016 38 1 World food research Pag. 10 Quotidiano Data Pagina . World food research Pag. 15 Codice abbonamento: 127080 Foglio 11-05-2016 30 1 Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 127080 Foglio 10-05-2016 21 1 / 2 World food research Pag. 16 Quotidiano Data Pagina Codice abbonamento: 127080 Foglio 10-05-2016 21 2 / 2 World food research Pag. 17 16-05-2016 Data Pagina 1 / 3 Foglio Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il consenso all’uso di tutti i cookie OK Mobile Facebook Twitter Google + × Network RICERCA TITOLO Home Finanza con Bloomberg Calcolatori Finanza Personale Osserva Italia Listino UTENTI REGISTRATI Portafoglio OSSERVA ITALIA Come sono cambiati e come si evolvono i consumi degli italiani. Un osservatorio in tempo reale sull'andamento delle vendite, dei prezzi e degli stili di vita. Giorno per giorno con numeri, persone, fatti e storie HOME LE STORIE I TREND STILI DI VITA I MERCATI EVENTI ARCHIVIO CERCA Cerca nel sito OSSERVA ITALIA Inziate e terminate in poco meno di una settimane le kermesse di Cibus 2016, quella di Seeds & Chips sulla #foodinnovation, il World Food Research and Innovation Forum, abbiamo due certezze: di cibo si è parlato e si parlerà ancora a lungo (non sempre a proposito); il food in tutte le sue accezioni sta per essere catapultato nell’iperspazio e se alcuni si stanno attrezzando, altri sono convinti che basta chiudere porte e finestre e l’uragano va a bussare da un’altra parte. Per chi avesse ancora qualche dubbio ecco alcune tendenze incontrovertibili (perché già ampiamente in atto) raccolte da Mark Up in questa full immersion nella business food community. Trasparenza. I consumatori la chiedono e sempre più brand e retailer rispondono, a partire da etichettatura, packaging, comunicazione e offerta. Negli Usa, secondo Iri, i supermercati e le catene che hanno fatto della trasparenza un criterio di punta registrano vendite in aumento. Nella stessa misura oggi è richiesta anche alle aziende italiane soprattutto a quelle che vogliono misurarsi con l’esportazione (praticamente tutte). Trasparenza è sinonimo di filiera, di origine, ma per molti buyer stranieri è anche tutela da eventuali “scivoloni”. Biologico. Secondo un’indagine di Bio4U e Bioera, il 66% degli italiani è disposto a spendere di più per questi prodotti, in quanto li considera più sani. Solo negli Usa, gli acquirenti di organic food sono aumentati in meno di un anno di oltre 2 milioni, arrivando nella primavera 2015 a 47,7 milioni di cui 55% sono Millennials. Il biologico diventa trasversale non più solo su alcune categorie più classiche ma è richiesto World food research Settimana Mese Trimestre IL VINO Beppe Marino rilancia la cantina del monastero Paola Jadeluca OSSERVA CONSUMI Una finestra sui prodotti, le scelte e i modelli di spesa degli italiani IL GRANDE VIAGGIO Riparte il tour alla scoperta dell'Italia migliore AFFARI & FINANZA Rapporti - Guide Focus - Dossier 127080 #inTendenza Il food in tutte le sue accezioni sta per essere catapultato nell’iperspazio e se alcuni si stanno attrezzando, altri sono convinti che basta chiudere porte e finestre e l’uragano va a bussare da un’altra parte I NUMERI Codice abbonamento: Trasparente, biologico, gluten free: le tendenze del "nuovo " cibo Il rapporto sui consumi Un'iniziativa di Affari & Finanza in collaborazione con Conad e Nielsen A cura di Luigi Gia e Paola Jadeluca Pag. 21 Data 16-05-2016 Pagina Foglio World food research Hanno collaborato Stefania Aoi, Christian Benna, Adriano Bonafede, Stefano Carli, Vito de Ceglia, Luigi Dell'Olio, Silvano Di Meo, Sibilla Di Palma, Marco Frojo, Walter Galbiati, Mariano Mangia, Eugenio Occorsio Segreteria Affari&Finanza Stefano Fiori telefono 0649822539 e-mail [email protected] [email protected] 127080 Tweets di @RepubblicaAF Codice abbonamento: anche sulle specialità e sul tipico: l’originalità del prodotto è importante, ma se è bio è meglio. Gluten free. Come sopra, non più una categoria a parte ma un di cui di una qualsiasi marca/linea di prodotti sia “a rischio” glutine. In questo caso, però il bello deve ancora venire, numerose nuove soluzioni sono allo studio che potrebbero rivoluzionare di nuovo un mercato appena nato. Sperimentazione. I cittadini europei, italiani compresi, amano sperimentare nuovi cibi (47%) e il 46% sostiene di essere alla ricerca di elementi inediti nella food experience. Questo comporta una necessaria innovazione anche in termini di proposta alimentare. A livello mondiale, secondo Google aumentano le “aggiunte” alla dieta: ai classici del menù si accostano nuove verdure, cereali e crescono i superfoods. Continuano i “less” cioè gli alimenti che sottraggono calorie, grassi ma mantengo inalterato il gusto come aquaSalis sale a spruzzo che contiene meno sodio. Gli obiettivi delle R&D in campo food? Secondo Mario Gasbarrino, Ad di Unes: “La ricerca oggi deve portare rassicurazione e gratificazione”. Valore del prodotto. “Necessario rivederne il significato -afferma Pino Zuliani, direttore marketing Conad-: è una questione di giustizia e di rispetto del cliente”. Si torna a parlare di qualità, ma si aggiungono dunque nuovi ingredienti: rispetto e sicurezza. Esigenze sempre esistite, ma che oggi i cittadini non danno più per scontate. Peccato! Consumo omnicanale. In linea con un consumatore connesso, che fa ricorso ai dispositivi mobile nel corso della shopping experience, anche alimentare, tra ricerca d’informazioni, promozioni e confronto prezzi. Il supermercato deve adeguarsi alla crescente integrazione dell’attività di spesa. In aumento i food delivery sotto forma di app, che si chiamino Supermercato 24 o Deliveroo. Quelli con piatti speciali come Fanceat, con tutto (freschi inclusi) per cucinare piatti gourmet, o i menù speciali di Diet to Go, ma anche la possibilità di coltivare i propri cibi a distanza per poi preparare marmellate e conserve come Ortomanager e la lista si fa lunghissima, alcune consolidate altre start up in cerca di investimenti, l’omnicanalità e pervasiva e senza sosta. Piatti Pronti alias convenience. Negli Usa gli alimenti preparati valgono 11 miliardi di dollari con una crescita annua del 10%. I supermercati avvicinano l’offerta e talora anche il concept, a quello dei ristoranti, in linea con esigenze di consumo rapido e qualitativo. Il convenience soprattutto per i freschi diventa oggetto di studio e di R&D. Un buon esempio è l’ittico, confinato spesso in poche soluzioni pronte, invece secondo Gabriele Chiodi, esperto di marketing nel settore: “C’è grande spazio di sviluppo per il pesce, perché c’è oggi una piena coscienza delle sue proprietà nutritive, ma è necessario facilitarne il consumo avvicinandolo ai gusti del consumatore che vuole massima naturalità, shelf life più lunga e cucinare in poco tempo”. Il futuro? “I piatti quasi pronti” spiega Giovanni Ferrarese, “inventore” di piatti pronti di Ittica Gesia. Fornitori Locali. La gdo rinsalda il legame con territorialità e regioni, dando più spazio a prodotti locali e tradizionali, ma anche al chilometro zero in ottica sostenibile. Una tendenza che guarda al futuro e a un rapporto di prossimità con il consumatore. Tesco in UK ha formato una squadra ad hoc (Small Businesses Team) per affiancare i fornitori locali, una mossa impensabile fino a qualche anno fa. L’evoluzione del localismo è anche la cucina-preparazione sul posto, il metro 0 come l’ha chiamato Iper la grande i nel nuovo iper di Arese, con la sua grande piazza dei mestieri, o come ha fatto Whole Foods a Brooklyn (NY) utilizzando il concetto delle serre metropolitane e coltivando direttamente sul tetto del super insalatine e ortaggi vari. Sul significato di localismo vedremo molti distinguo nel prossimo futuro. Mangiar Fuori. Un’abitudine sempre più consolidata. Secondo Coldiretti la spesa degli italiani per mangiare fuori casa nel 2015 è salita a 76 miliardi, pari al 35% del totale consumi alimentari. Due tendenze specifiche sono lo street food come il valtellinese Sciatt à Porter, Zafferano in strada (con Zafferano della Brianza), L’Antica Farinata (Liguria) e l’apericena 2 / 3 Pag. 22 Data 16-05-2016 Pagina Foglio 3 / 3 che, dopo qualche anno di “abusi”, sta riprendendo quota. Piace il cibo come divertimento e poco impegnativo dal punto di vista economico complice l’avanzata di nuovi format: il modello Ape Piaggio itinerante, iperspecializzato, alle insegne estere che si stanno sviluppando nel nostro paese in tema di ristorazione veloce, vedi KFC. Lo street food regionale che offre pasti 12 ore al giorno, che sia sardo, siciliano o pugliese, la cucina italiana trova nuove forme economiche e fresche ripescando a piene mani dalle tradizioni. © Riproduzione riservata Fai di Repubblica la tua homepage 16 maggio 2016 Mappa del sito Redazione Scriveteci Per inviare foto e video Servizio Clienti Aiuto Pubblicità Privacy Codice abbonamento: 127080 Divisione Stampa Nazionale — Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 00906801006 Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di CIR SpA World food research Pag. 23 Settimanale Data Pagina Codice abbonamento: 127080 Foglio 14-05-2016 9 1 World food research Pag. 24 Data 13-05-2016 Pagina Foglio 1 Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a scopi pubblicitari e per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggi l'informativa estesa. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. 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Durante la "tre giorni" emiliano-romagnola, i rappresentanti della commissione agricoltura della Regione polacca hanno potuto conoscere da vicino, guidati dall'assessore all'agricoltura dell'EmiliaRomagna, Simona Caselli, i punti di forza di un sistema produttivo che per le sue caratteristiche di sostenibilità, innovazione e qualità dei prodotti è leader in Europa. Un percorso lungo tutta la filiera "dalla terra alla tavola" che ha toccato realtà come Cibus, salone dell'alimentare di Parma, gli stabilimenti della Granarolo di Bologna, Macfrut con la fiera internazionale dell'ortofrutta a Rimini; e ancora: il caseificio sociale Marano nel Parmense dove viene prodotto il Parmigiano Reggiano e, nel Bolognese, l'azienda zootecnica il Paleotto di Bentivoglio, specializzata nel latte Alta qualità e attiva nella riduzione di gas serra con il progetto regionale Life Climate ChangER, Apofruit di Altedo per l'Asparago verde Igp e il mercato a km zero Campagna Amica della Coldiretti. La visita in Emilia-Romagna era iniziata il 10 maggio a Parma, in occasione della seconda edizione del World food research and innovation forum, occasione anche per siglare un'intesa tra le due Regioni, rafforzando una collaborazione avviata nel 2006. Obiettivo: sviluppare e approfondire la partnership in diversi settori: agroalimentare, scambi giovanili, istruzione, cultura, commercio, sport, protezione della natura, innovazione e sviluppo tecnologico. (ANSA). Condividi Normale giornata lavoro per Pizzarotti 14:30 Giro: sindaco Bondeno,non scordare sisma 14:05 Furto con 'spaccata' in ottica in centro 13:56 Ima stima ricavi 2016 a 1,27 mld 13:37 Sospesi 42 licenziamenti alla Iia 13:35 Ripristinati cavi Tim Riccione 13:28 Principi Giappone all'ateneo di Bologna 13:05 Libri Salvini distrutti, 7 indagati 11:58 Cmc nelle Filippine, tunnel da 68 mln 09:17 Crac Parma, sequestro per Ghirardi › Tutte le news Camere commercio: a Potenza sostegno alla festa del Patrono Imprese edili Marche guardano a Golfo Persico:Marchet a Doha Suggerisci Sei imprese in Padiglione Italia per megaprogetti Qatar Sparta - L'online game di cui tutti parlano! www.spartawarofempires.it 14:55 La Camera di commercio: migliaia di presenze nel centro storico RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Dall'Acropoli all'Italia ULTIMA ORA E.ROMAGNA TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Teatro: 300 artisti e 20 ore di spettacolo all'It Festival Da 13 a 15/5 a Milano nell'ambito della XXI Triennale del Design Archiviato in Credito: Da Pozzo, servono strumenti alternativi alle banche Alimenti Incontro Cciaa Udine nell'ambito Enterprise Europe Network Coldiretti Incendio, 3 salvati, rianimato gatto - Toscana L’RCA che ti protegge anche dai Veicoli non Assicurati › Tutte le news Professionisti legati a cosche, fermi - Calabria Codice abbonamento: Granarolo Sponsor 127080 Simona Caselli World food research Pag. 32 13-05-2016 Data ERMESAGRICOLTURA.IT (WEB) Pagina Foglio 1 Cerca Agricoltura e pesca solo nella sezione corrente Venerdì 13.05.2016 BO 14 °/19 ° Pomeriggio nuvoloso Sera nuvoloso min 14 °C - max 19 °C Scegli la tua provincia Bologna Previsioni a cura di ARPA E-R Primo Piano Entra in Regione E-R | Agricoltura e pesca | Notizie > 2016 > Maggio Internazionalizzazione: dalla Polonia in Emilia‐Romagna Visita per conoscere i punti di forza dell'agroalimentare regionale e avviare iniziative comuni. Alcune delle realtà più significative dell’agricoltura e dell’agroalimentare regionali sono state protagoniste della visita di una delegazione del Voivodato della Wielkopolska (voivodato della Grande Polonia) in EmiliaRomagna, che si è conclusa ieri. Durante la “tre giorni” emiliano-romagnola, i rappresentanti della Commissione agricoltura della Regione polacca hanno potuto conoscere da vicino, guidati dall’Assessore all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, i punti di forza di un sistema produttivo che per le sue caratteristiche di sostenibilità, innovazione e qualità dei prodotti è leader in E u r o p a. Un percorso lungo tutta la filiera “dalla terra alla tavola” che ha toccato realtà come Cibus, il Salone dell’alimentare di Parma; gli stabilimenti della Granarolo di Bologna; Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta di Rimini. E ancora: il caseificio sociale Marano (Pr) dove viene prodotto il Parmigiano Reggiano; l’azienda zootecnica il Paleotto (Bentivoglio, Bo) specializzata nelle produzione di latte Alta qualità e che aderisce al progetto regionale per la riduzione delle emissioni di gas serra Life Climate ChangER; Apo Fruit ad Altedo nel Bolognese per vedere la lavorazione dell’ Asparago verde Igp e , ancora a Bologna , il mercato a “km 0” Campagna Amica della Coldiretti. La visita in Emilia-Romagna è iniziata il 10 maggio a Parma, in occasione della seconda edizione del World food Research and innovation forum, ed è stata anche l’occasione per siglare un’intesa tra le due Regioni. Obiettivo: sviluppare e approfondire la partnership in diversi settori: agroalimentare, scambi giovanili, istruzione, cultura, commercio, sport, protezione della natura, innovazione e sviluppo tecnologico. Tra le due realtà è attiva una collaborazione ormai da diversi anni. Il primo accordo fu siglato nel 2 0 0 6. STAMPA Pubblicato il 13/05/2016 — ultima modifica 13/05/2016 Contatti Informazioni sul sito Note legali Privacy Regione Emilia-Romagna (CF 800.625.903.79) - Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna - Centralino: 051.5271 Codice abbonamento: 127080 Ufficio Relazioni con il Pubblico: Numero Verde URP: 800 66.22.00, [email protected], [email protected] World food research Pag. 36 Data REGIONI.IT (WEB) 13-05-2016 Pagina Foglio 1 Seleziona lingua ▼ home news informazioni dalleRegioni conferenze cerca comunicati stampa contatti newsletter mappa rubrica rassegna stampa webmail inParlamento riservata agenda Riforme UE-Esteri Territorio +T -T [Emilia - Romagna] Economia Iscriviti Internazionalizzazione: dalla Polonia in Emilia-Romagna per conoscere i punti di forza dell'agroalimentare regionale e avviare iniziative comuni Puoi ricevere via email nei giorni feriali l a newsletter Regioni.it, che pubblica documenti e notizie sul sistema delle autonomie e delle regioni. Ambiente-Energia Cultura Sanità Sociale Scuola-Lavoro Agricoltura Attività produttive Protezione civile Agenda digitale Migrazioni Turismo venerdì 13 maggio 2016 Per iscriverti clicca qui Cibus, Macfrut, Granarolo, Apo Fruit: alcune delle realtà visitate. Firmata un'intesa di collaborazione Bologna - Alcune delle realtà più significative dell’agricoltura e dell’agroalimentare regionali sono state protagoniste della visita di una delegazione del Voivodato della Wielkopolska in Emilia-Romagna, che si è conclusa ieri. Durante la “tre giorni” emiliano-romagnola, i rappresentanti della Commissione agricoltura della Regione polacca hanno potuto conoscere da vicino, guidati dall’Assessore all’agricoltura dell’Emilia-Romagna, i punti di forza di un sistema produttivo che per le sue caratteristiche di sostenibilità, innovazione e qualità dei prodotti è leader in Europa. Un percorso lungo tutta la filiera “dalla terra alla tavola” che ha toccato realtà come Cibus, il Salone dell’alimentare di Parma; gli stabilimenti della Granarolo di Bologna; Macfrut, la fiera internazionale dell’ortofrutta di Rimini. E ancora: il caseificio sociale Marano (Pr) dove viene prodotto il Parmigiano Reggiano; l’azienda zootecnica il Paleotto (Bentivoglio, Bo) specializzata nelle produzione di latte Alta qualità e che aderisce al progetto regionale per la riduzione delle emissioni di gas serra Life Climate ChangER; Apo Fruit ad Altedo nel Bolognese per vedere la lavorazione dell’Asparago verde Igp e , ancora a Bologna , il mercato a “km 0” Campagna Amica della Coldiretti. La visita in Emilia-Romagna è iniziata il 10 maggio a Parma, in occasione della seconda edizione del World food research and innovation forum, ed è stata anche l’occasione per siglare un’intesa tra le due Regioni. Obiettivo: sviluppare e approfondire la partnership in diversi settori: agroalimentare, scambi giovanili, istruzione, cultura, commercio, sport, protezione della natura, innovazione e sviluppo tecnologico. Tra le due realtà è attiva una collaborazione ormai da diversi anni. Il primo accordo fu siglato nel 2006. Aggiornati anche su Facebook cliccando "mi piace" sulla pagina FB di Regioni.it Oppure segui @regioni_it su Twitter feed RSS widget Scarica APP Mi piace Condividi 0 Tweet 0 Share Stampa Email CINSEDO - Centro Interregionale Studi e Documentazione - Via Parigi, 11 - 00185 Roma - P.IVA 02152301004 - Responsabile sito: Giuseppe Schifini - privacy Dichiarazione di accessibilità Accetto Maggiori Informazioni Codice abbonamento: 127080 Utilizziamo i cookies per rendere unica la tua esperienza sul sito. Continuando la navigazione accetti l'utilizzo dei cookies World food research Pag. 46 Data ETRIBUNA.COM (WEB) Foglio Home Editore Lavora con noi HOME 12-05-2016 Pagina Pubblicità 1 Contatti AREA AGENZIA STAMPA EDICOLA AREA AMBASCIATE AREA MINISTERI ESTERI Usa, l’Ambasciatore Cerca nella Home ... Language Seleziona Barometer di EY: una società su due prevede fusioni entro l’anno La Farnesina al World Food Research and Innovation Forum Pubblicato: 12 Maggio 2016 TRIBUNA ECONOMICA GOOGLE AMP Tribuna Economica ha aderito al nuovo progetto tecnologico per editori, AMP di Google. Dal 2 maggio, tutte le notizie pubblicate nell'edizione online di Tribuna Economica potranno essere lette anche in Accelerated Mobile Pages. Consiglia 0 0 Share Ci sarà anche il World Food Research and Innovation Forum tra le iniziative previste per la “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, che prenderà avvio, con cadenza annuale, a partire dal novembre di quest’anno, con attività nelle oltre 300 Sedi della rete diplomatico-consolare e culturale italiana all’estero. Ad annunciarlo a Parma, durante l’apertura della 18a fiera dell’agroalimentare, CIBUS, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rappresentato dal Consigliere Cristiano Musillo. Collegati in streaming da 25 metropoli dei cinque continenti, gli addetti scientifici della Farnesina, cui è stato affidato l’obiettivo di rafforzare la collaborazione internazionale nel settore dell’innovazione e della sostenibilità agroalimentare. Il Forum è in continuità con i grandi temi di Expo Milano 2015, in particolare con la questione dell’accesso per tutti a un’alimentazione di qualità. Inaugurato dal Ministro delle Politiche agricole Martina, dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Bonaccini e dal Sindaco di Parma Pizzarotti, la due giorni parmigiana ha istituito una piattaforma permanente di dialogo tra i massimi esperti internazionali, tra cui Sanjaya Rajaram, vincitore nel 2014 del World Food Prize, il “Nobel del cibo”. ULTIME PUBBLICAZIONI France Entra e acquista singole o copie multiple in cartaceo e/o in digitale settimana 15 giorni mese Tribuna Economica subscription PROSSIMO RAPPORTOPAESE: Germania I TWEET #EIB signs loan #agreement with #CretaFarms https://t.co/pPbRENRPQ1 Reply Retweet Favorite 11 May 2016 Monaco: l’Ambasciatore firma l’accordo sull’abolizione del segreto bancario “Il Sudafrica guida il continente per produzione industriale, mineraria ed elettrica” – (Intervista di Tribuna economica) Anton Kovalkov, lo chef 29enne Codice abbonamento: 127080 “La storia della Polonia democratica è una storia di successo” – (Intervista di Tribuna Economica) World food research Pag. 53 11-05-2016 Data Pagina Foglio HOME AGP NEWS: POLITICA ECONOMIA REGIONI Unioni civili, Binetti (Ap): voto ‘no’ alla legge MAGAZINE SPORT ALTRE AGP INTERNATIONAL - 19 mins ago - 30 mins ago Parma, World Food Forum: aumentare la produzione mondiale di cibo con ricerca e innovazione Ambiente Emilia Romagna 1 / 2 3 mins ago Search … AGENPARL AGP Video Gallery Chi Siamo Contatti Informativa sulla Privacy Mission My Channel My Playlist Watch History Watch Later MAGAZINE 0 Facebook 0 Google + 0 Linkedin 0 Email this article Print this article Authors Floriana Cutini Tags forum, PARMA, World World food research saremo 9 miliardi nel 2030, mentre il tasso di fertilità del pianeta si abbassa progressivamente e il suolo coltivabile a disposizione rimane invariato con l’aggravante di alcune attività umane che contribuiscono al suo degrado. E’ lo scenario tracciato dalla seconda edizione del World Food Research and Innovation Forum, il forum internazionale sulla ricerca, la sostenibilità e la sicurezza nel settore agroalimentare promosso dalla Regione Emilia Romagna con il contributo di ASTER, consorzio per l’innovazione e la ricerca industriale, che si è svolto a Parma. Studiosi ed esperti internazionali provenienti da diversi Paesi (Italia, Germania, Francia, Canada, Stati Uniti, India, Cina, Vietnam, ecc.), multinazionali e organizzazioni internazionali (Commissione Europea, World Bank, FAO, EFSA, FDA Usa, FDA China, UNIDO, IFAD, BEI, EIT, ecc.). si sono confrontati per favorire la condivisione di ricerche e saperi sulla sicurezza alimentare e la nutrizione, per promuovere l’attuazione di politiche integrate per lo sviluppo e la cooperazione glocale. Il forum, prosecuzione ideale e concreta di Expo 2015 e dei principi sanciti dalla Carta di Milano, si svolgerà con cadenza biennale sempre nell’ambito del Cibus di Parma. Il prossimo appuntamento è previsto nella primavera del 2018 mentre nel frattempo l’attività organizzativa e di studio sarà svolta da 4 piattaforme di lavoro. Per il Presidente della Regione Stefano Bonaccini “la sfida è quella di ripensare l’organizzazione della produzioneagricola puntando su innovazione e tecnologia. Settori in cui l’Emilia-Romagna è chiamata a giocare un ruolo di primo piano, per la qualità del suo sistema agroalimentare, l’eccellenza e la distintività dei prodotti, la capacità di competere sui mercati internazionali, la rete dei centri di ricerca e università e l’attenzione che da sempre dedica agli aspetti del lavoro”. Dal Forum è emersa la necessità di ridurre la produzione di sottoprodotti e scarti agroalimentari rendendo i processi più efficienti e riutilizzando al massimo questi sottoprodotti. Insomma il futuro è la bioeconomia, come hanno sottolineato anche l’assessore all’Università, ricerca e lavoro, Patrizio Bianchi e l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi. L’Europa – ha detto Bianchi – può giocare un ruolo di leader mondiale nella ricerca e nell’innovazione sugli alimenti, come in pochi altri settori”. “Il recupero dei sottoprodotti della filiera agroalimentare – ha spiegato Palma Costi – è uno dei temi principali portati avanti dalla Regione Emilia Romagna in termini di sostenibilità con investimenti non solo a livello locale, ma anche a livello europeo” Secondo l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona FVG, Legno Servizi: crescono i volumi commercializzati si consolida filiera del legno certificato Cantine Aperte 2016: in Toscana Vespa e sigaro alla scoperta dei grandi vini REDAZIONE: Username Password Login 127080 Twitter Codice abbonamento: (AGENPARL) – Roma, 11 mag 2016 – La popolazione mondiale cresce a tassi vertiginosi, Sharing Vino, Fiorio 8PD): proroga al 2017 per il cyber registro di cantina Pag. 59 Data 11-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 Caselli “servono regole internazionali per contrastare le speculazioni che a livello globale colpiscono i prodotti agricoli, in particolare le commodity come grano, soia e mais, creando un’instabilità dei prezzi che non solo danneggia i produttori, ma di fatto disincentiva gli investimenti nel settore”. Il consumo di suolo e la necessità di trattenerlo, grazie a buone pratiche agricole, nel terreno senza farlo liberare nell’atmosfera generando ulteriore inquinamento è un ulteriore tema sottolineato dagli studiosi nei due giorni del World Food Forum. Oggi c’è una disponibilità di suolo procapite di circa 0,1 ettari che sono insufficienti per tutti. La soluzione sostenibile è migliorare la tecnologia per coltivare dove non è facile e migliorare la produttività. In Europa molti dei prodotti alimentari e mangimi sono importati, per cui “virtualmente” usiamo molto suolo di altre parti del mondo. Certamente la Cina è tra i Paesi che più stanno cercando di lavorare sul consumo di suolo, acqua, sostanze chimiche per ridurre l’inquinamento puntando su tecnologie e ricerca. Tra le soluzioni prospettate nuove varietà di grano che consentono di aumentare la produttività in modo sostenibile. Analogamente aziende globali come Google hanno portato al Forum il loro contributo alla discussione raccontando le politiche per la nutrizione adottate verso i propri dipendenti sensibilizzandoli alla sostenibilità delle scelte alimentari. RELATED POSTS Emilia-Romagna: a Parma seconda Cibus 2016: Mortadella Bologna IGP edizione del World Food Research ambasciatrice dell’eccellenza italiana and Innovation forum a Parma Agenparl Ambiente Agroalimentare: Martina (MIPAAF) e Vaccarino (CNA) incontro a Parma il 16 aprile Parma, World Food Forum: aumentare la produzione mondiale di cibo con ricerca e innovazione Site index Copyright © 2012 by DW Focus. Proudly powered by WordPress Codice abbonamento: 127080 WordPress Theme by DesignWall World food research Pag. 60 Data 11-05-2016 Pagina Foglio 1 / 2 ALLNEWS24 SEZIONE 1 SEZIONE 2 SEZIONE 3 Search … META Accedi RSS degli Articoli RSS dei commenti WordPress.org CIBUS: WORLD FOOD RESEARCH FORUM, IL FUTURO È LA BIOECONOMIA 11 maggio 2016 Admin In Primo Piano Leave a comment loading... La popolazione mondiale cresce a tassi vertiginosi, sarà a 9 miliardi nel 2030, mentre il tasso di fertilità del pianeta si abbassa progressivamente e il suolo coltivabile a disposizione rimane invariato con l’aggravante di alcune attività umane che contribuiscono al suo degrado. Da qui la necessità di ridurre la produzione di sottoprodotti e scarti agroalimentari rendendo i processi più efficienti e riutilizzando al massimo 127080 questi sottoprodotti. Insomma il futuro si chiama bioeconomia. E’ lo scenario tracciato dalla seconda edizione del World Food Research and Innovation Codice abbonamento: Forum, il forum internazionale sulla ricerca, la sostenibilità e la sicurezza nel settore agroalimentare promosso dalla Regione Emilia-Romagna con il contributo di Aster, consorzio per l’innovazione e la ricerca industriale, che si è svolto a Parma. Studiosi ed esperti internazionali provenienti da diversi Paesi World food research Pag. 61 Data 11-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 (Italia, Germania, Francia, Canada, Stati Uniti, India, Cina, Vietnam, ecc…), multinazionali e organizzazioni internazionali si sono confrontati per favorire la condivisione di ricerche e saperi sulla sicurezza alimentare e la nutrizione, per promuovere l’attuazione di politiche integrate per lo sviluppo e la cooperazione globale. Il forum, prosecuzione ideale e concreta di Expo 2015 e dei principi sanciti dalla Carta di Milano, si svolgerà con cadenza biennale sempre nell’ambito del Cibus di Parma. Il prossimo appuntamento è previsto nella primavera del 2018 mentre nel frattempo l’attività organizzativa e di studio sarà svolta da 4 piattaforme di lavoro. Per il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini “la sfida è quella di ripensare l’organizzazione della produzione agricola puntando su innovazione e tecnologia. Settori in cui l’Emilia-Romagna è chiamata a giocare un ruolo di primo piano, per la qualità del suo sistema agroalimentare, l’eccellenza e la distintività dei prodotti, la capacità di competere sui mercati internazionali, la rete dei centri di ricerca e università e l’attenzione che da sempre dedica agli aspetti del lavoro”. Utilizza gravatar per personalizzare la tua immagine Fonte: conipiediperterra.com Condividi: « ENERGIA-Nuovo brand wekiwi: presentato oggi il servizio online e la bolletta digital Ecco perché vincono le destre (e le sinistre falliscono una dopo l'altra) » LEAVE A REPLY Occorre aver fatto il login per inviare un commento Codice abbonamento: 127080 Powered by WordPress and Tortuga. World food research Pag. 62 Data 11-05-2016 Pagina Foglio 1 / 2 Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a scopi pubblicitari e per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggi l'informativa estesa. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. 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Lo annuncia dal Salone dell'alimentazione organizzato da Fiere di Parma, l'ad Antonio Cellie. "In pratica Cibus ritorna annuale - osserva Cellie - l'edizione numero uno di Cibus Connect del prossimo anno si svolgerà il 12 e 13 aprile. Quando finisce Vinitaly iniziamo noi, così possiamo ottimizzare l'incoming dal mondo creando in un'unica settimana il meglio del cibo e wine italiano". "Questo format degli anni dispari - prosegue Cellie - è conforme alle esigenze delle aziende alimentari. Queste aziende negli anni dispari hanno infatti già un grande investimento che la fiera di Anuga a Colonia. Quindi vogliono un evento dedicato solo al made in Italy in Italia e lo vogliono con un format leggero ispirato al modello della fiera olandese del private label Plma, quindi con le aziende che non possono avere stand ma localizzarsi su spazi modulari tipo desk. In più offriamo alle aziende la possibilità di una vip lounge dove possono ricevere ospiti e far cucinare per loro. Semplifichiamo la vita alle aziende senza limitare la possibilità di ricevere ospiti. Tutto questo si farà nei padiglioni all'ingresso Ovest di Fiere di Parma". World food research Vino A tavola si cambia, autorita' Usa ridefiniscono il'salutare' Cibo e Salute Cibus: Aicig, serve accordo per la promozione di Dop e Igp Prodotti Tipici Budweiser ribattezza le sue lattine 'America' In breve 127080 + Vino: nasce museo Manzoni, dedicato a agronomo degli incroci Codice abbonamento: Antonio Cellie ad Fiere di Parma © ANSA CLICCA PER INGRANDIRE Pag. 63 Data 11-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 "Innovativo il format ma anche la data - sottolinea Cellie - perchè in pratica così possiamo anticipare Cibus ad aprile, forse lo faremo anche per gli anni pari. Ad aprile siamo esattamente a sei mesi dalle due grandi fiere mondiali, Anuga e Sial di Parigi, ma soprattutto siamo lontani da altri grandi eventi in calendario a maggio". "E' anche protagonista - aggiunge Cellie - il programma convegnistico, già peraltro definito, ci sarà il Food Summit, il Retail Summit, il World Food Forum e in più un Forum Ambrosetti dedicato all'agroalimentare". Cellie respinge infine il sospetto che l'anticipo ad aprile sia per fare uno sgambetto alla fiera considerata rivale Tuttofood in programma a maggio, "Non ho fatto qualcosa contro qualcuno - dice - Tuttofood non è mio competitor, loro hanno un altro business". In merito a Fiera Colonia 'alleata' di Fiere di Parma in alcuni grandi eventi e con accento sull'hi-tech, Cellie annuncia che i tedeschi hanno acquisito il 50% della società Koeln Parma Exhibitions che porterà Cibus tech sui mercati internazionali. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Scrivi alla redazione Stampa TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Sponsor Scarti agrumi diventano brioche, tessuti e fertilizzanti - Terra&Gusto Cibus:Barilla, ecco la pasta 3D, la fa stampante in 2 minuti - Terra&Gusto Studio Università, servono Un nuovo metodo per lombrichi per buon Prosecco imparare le lingue conquista - Terra&Gusto l''Italia Terra&Gusto ANSA.it • Contatti • Disclaimer • Privacy • Copyright Codice abbonamento: 127080 P.I. IT00876481003 - © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati World food research Pag. 64 Data 11-05-2016 Pagina Foglio 1 / 2 Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a scopi pubblicitari e per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggi l'informativa estesa. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. 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Insomma il futuro si chiama Istituzioni bioeconomia. E' lo scenario tracciato dalla seconda edizione del World Food Research and Innovation Forum, il forum internazionale sulla ricerca, la sostenibilità e la sicurezza nel settore agroalimentare promosso dalla Regione Emilia-Romagna con il Mipaaf, anche mercati agroalimentare in Piano nazionale Logistica contributo di Aster, consorzio per l'innovazione e la ricerca industriale, che si è svolto a Parma. Mondo Agricolo Ortofrutta Codice abbonamento: Studiosi ed esperti internazionali provenienti da diversi Paesi (Italia, Germania, Francia, Canada, Stati Uniti, India, Cina, Vietnam, ecc...), multinazionali e Consumi: a Bologna app che fa risparmiare facendo la spesa organizzazioni internazionali si sono confrontati per favorire la condivisione di ricerche e saperi sulla sicurezza alimentare e la nutrizione, per promuovere l'attuazione di politiche integrate per lo sviluppo e la cooperazione globale. World food research 127080 a 9 miliardi nel 2030, mentre il tasso di fertilità del pianeta si abbassa progressivamente e il suolo coltivabile a disposizione rimane invariato con l'aggravante di alcune attività umane che contribuiscono al suo degrado. Da qui la necessità di Pag. 65 Data 11-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 Il forum, prosecuzione ideale e concreta di Expo 2015 e dei principi sanciti dalla Carta di Milano, si svolgerà con cadenza biennale sempre nell'ambito del Cibus di Parma. Il prossimo appuntamento è previsto nella primavera del 2018 mentre nel frattempo l'attività organizzativa e di studio sarà svolta da 4 piattaforme di lavoro. Per il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini "la sfida è quella di ripensare l'organizzazione della produzione agricola puntando su innovazione e tecnologia. Settori in cui l'Emilia-Romagna è chiamata a giocare un ruolo di primo piano, per la qualità del suo sistema agroalimentare, l'eccellenza e la distintività dei prodotti, la capacità di competere sui mercati internazionali, la rete dei centri di ricerca e università e l'attenzione che da sempre dedica agli aspetti del lavoro".(ANSA). RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Scrivi alla redazione Stampa TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Sponsor Cibus:Barilla, ecco la pasta 3D, la fa stampante in 2 minuti - Terra&Gusto Studio Università, servono Un nuovo metodo per lombrichi per buon Prosecco imparare le lingue conquista - Terra&Gusto l''Italia Codice abbonamento: 127080 Scarti agrumi diventano brioche, tessuti e fertilizzanti - Terra&Gusto World food research Pag. 66 Data EMANUELESCARCI.BLOG.ILSOLE24ORE.COM 11-05-2016 Pagina Foglio 1 / 2 ABBONATI blog Aziende in campo – di Emanuele Scarci HOME CHI SONO ARCHIVIO CATEGORIE Nasce Cibus Connect, a stretto contatto con Vinitaly e prima di Tuttofood ARCHIVIO POST 11 maggio 2016 POST RECENTI Emanuele Scarci 11 maggio 2016 Nasce Cibus Connect, a stretto contatto con Vinitaly e prima di Tuttofood 11 maggio 2016 La rete mondiale di Pedon punta su Stati Uniti e India 10 maggio 2016 La guerra delle Fiere, Rimini e Vicenza verso un matrimonio d'interesse SEGUI ANCHE SU TWITTER @scarci RSS Segui COMMENTI RECENTI Cibus raddoppia. Sarà a cadenza annuale: Cibus Connect si svolgerà anticipo). mi piacerebbe che la nuova Coop fosse più incisiva sulla sostenibilità concret... 127080 Sarei imteressato ad avere maggiori informazioni su come aprire un ristorante bu... Lo annuncia dal Salone dell’alimentazione, organizzato da Fiere di perché le Marche sono escluse? Codice abbonamento: in aprile negli anni dispari e Cibus negli anni pari in maggio (salvo Parma, l’ad Antonio Cellie. “In pratica Cibus ritorna annuale – osserva il top manager – l’edizione di esordio di Cibus Connect del prossimo World food research I NOSTRI BLOG Pag. 72 EMANUELESCARCI.BLOG.ILSOLE24ORE.COM Data 11-05-2016 Pagina Foglio anno si svolgerà il 12 e 13 aprile. Quando finisce Vinitaly iniziamo noi, 2 / 2 24zampe così potremo ottimizzare l’incoming dal mondo creando in un’unica - di Guido Minciotti settimana il meglio del cibo e wine italiano”. In realtà Cibus Connect calcio & business si sovrapporrà all’ultimo giorno di Vinitaly che termina, appunto, - di Marco Bellinazzo mercoledì 12 aprile. in altre parole - di Francesca Milano Cibus formato light “Questo format degli anni dispari – prosegue Cellie – è conforme alle esigenze delle aziende alimentari. Queste aziende negli anni dispari hanno infatti già un grande investimento nella fiera Anuga a Colonia. Quindi vogliono un evento dedicato solo al made in Italy in Italia e lo vogliono con un format leggero ispirato al modello della fiera olandese del private label Plma, quindi con le aziende che non possono avere stand ma localizzarsi su spazi modulari tipo desk. In più offriamo alle aziende la possibilità di una vip lounge dove ULTIMI TWEET @scarci 7 ore fa La rete mondiale di Pedon punta su Stati Uniti e India https://t.co/HRuAyCgYpR https://t.co/kKHUibCohg Reply Retweet Favorite 20 ore fa Fiere, Rimini e Vicenza un matrimonio d’interesse https://t.co/NpuzMungET Reply Retweet Favorite possono ricevere ospiti e far cucinare per loro. Semplifichiamo la vita alle aziende senza limitare la possibilità di ricevere ospiti. Tutto questo si farà nei padiglioni all’ingresso Ovest di Fiere di Parma”. ieri Etichettatura, carne e olio di palma: gli industriali sferzano Oms e Bruxelles https://t.co/qzwb4Z1M38 https://t.co/mHuiqMFMl5 Reply Retweet Favorite Data strategica “Innovativo il format ma anche la data – sottolinea Cellie – perchè in pratica così possiamo anticipare Cibus ad aprile, forse lo faremo anche per gli anni pari. Ad aprile siamo esattamente a sei mesi dalle due grandi fiere mondiali, Anuga e Sial di Parigi, ma soprattutto siamo lontani da altri grandi eventi in calendario a maggio”. “E’ anche protagonista – aggiunge Cellie – il programma convegnistico, già peraltro definito: ci sarà il Food Summit, il Retail Summit, il World Food Forum e in più un Forum Ambrosetti dedicato all’agroalimentare”. Stop ai sospetti Cellie respinge infine il sospetto che la cadenza annuale e l’anticipo ad aprile di Cibus Connect sia stato studiato in funzione anti-Tuttofood, che si svolge a Milano 3 settimane dopo. “Non ho fatto qualcosa contro qualcuno – dice – Tuttofood non è mio competitor, loro hanno un altro business. Io soddisfo le aspettative dei miei clienti. Basta montare la polemica tra fiere”. 127080 Infine Fiera Colonia ha rilevato da Fiere di Parma il 50% della neocostituita Koeln Parma Exhibitions, braccio operativo della Codice abbonamento: partneship italo-tedesca che porterà Cibus Tech (dedicata alle tecnologie per l’agroalimentare) sui mercati internazionali. World food research Pag. 73 Data ESTERI.IT (WEB) 11-05-2016 Pagina Foglio 1 Questo sito usa cookie per fornirti un'esperienza migliore. Proseguendo la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra OK Approfondisci IT EN AR Cerca Ministro Ministero Rete Diplomatica Politica Estera Servizi Opportunità Amministrazione trasparente Stampa Contatti Macro Aree >> Visti Imprese Cooperazione Diritti Umani Cultura Scienza Ue Africa Americhe Asia-Oceania Europa Mediterraneo e MO Affari giuridici Home > Sala Stampa > Archivio Comunicati e notizie > Approfondimenti Archivio Comunicati e notizie Approfondimenti La Farnesina al World Food Research and Innovation Forum e al CIBUS di Parma Data: Comunicati Interventi Interviste e Articoli Approfondimenti 11/05/2016 Promozione Integrata Ci sarà anche il World Food Research and Innovation Forum tra le iniziative previste per la “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, che prenderà avvio, con cadenza annuale, a partire dal novembre di quest’anno, con attività nelle oltre 300 Sedi della rete diplomatico-consolare e culturale italiana all’estero. Ad annunciarlo a Parma, durante l’apertura della 18a fiera dell’agroalimentare, CIBUS, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rappresentato dal Consigliere Cristiano Musillo. Collegati in streaming da 25 metropoli dei cinque continenti, gli addetti scientifici della Farnesina, cui è stato affidato l’obiettivo di rafforzare la collaborazione internazionale nel settore dell’innovazione e della sostenibilità agroalimentare. per l’Italia nel Mondo World Food Research and Innovation Forum CIBUS 22729 Il Forum è in continuità con i grandi temi di Expo Milano 2015, in particolare con la questione dell’accesso per tutti a un’alimentazione di qualità. Inaugurato dal Ministro delle Politiche agricole Martina, dal Presidente della Regione EmiliaRomagna Bonaccini e dal Sindaco di Parma Pizzarotti, la due giorni parmigiana ha istituito una piattaforma permanente di dialogo tra i massimi esperti internazionali, tra cui Sanjaya Rajaram, vincitore nel 2014 del World Food Prize, il “Nobel del cibo”. Economia Cultura Servizi Consolari Opportunità Trasparenza I servizi offerti dai consolati Tutte le opportunità Amministrazione trasparente Passaporti Concorsi Albo fornitori Consigli agli italiani in viaggio Bandi di gara Ufficio di Statistica Viaggiare sicuri Borse di studio Buone prassi Il visto per l'Italia Corsi di lingua italiana Elenco Siti tematici 127080 Diplomazia Economica Codice abbonamento: Tags: Farnesina Verde Domande Frequenti World food research Internazionalizzazione Come fare per... Pag. 74 11-05-2016 Data Pagina 1 / 2 Foglio Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il consenso all’uso di tutti i cookie OK NETWORK LAVORO ANNUNCI ASTE 11 maggio 2016 - Aggiornato alle 09.14 Cerca nel sito Home Cronaca Cibus salone internazionale dell’alimentazione » Sport Foto Cibus Connect, il salone dell'alimentazione di Parma Ristoranti Annunci Locali Bioeconomia e riduzione di scarti e imballaggi, Cibus si fa green × Accedi METEO Cambia Edizione Video Cibus, gli hotel fanno il pieno: tutto esaurito Cibus, Federalimentare: è l’unico brand del sistema alimentare italiano Cibus Connect, il salone dell'alimentazione di Parma diventa annuale L'annuncio dall'ad di Parma Antonio Cellie. L'anno prossimo sarà il 12 al 13 aprile, subito dopo Vinitaly: "in un'unica settimana il meglio del cibo e wine italiano". Sgambetto a Tuttofood? "Non è mio competitor" 11 maggio 2016 a Parma "Questo format degli anni dispari - prosegue Cellie - è conforme alle esigenze delle aziende alimentari. Queste aziende negli anni dispari hanno infatti già un grande investimento che la fiera di Anuga a Colonia. Quindi vogliono un evento dedicato solo al made in Italy in Italia e lo vogliono con un format leggero ispirato al modello della fiera olandese del private label Plma, quindi con le aziende che non possono avere stand ma localizzarsi su spazi modulari tipo desk. In più offriamo alle aziende la possibilità di una vip lounge dove possono ricevere ospiti e far cucinare per loro. Semplifichiamo la vita alle aziende senza limitare la World food research Parma Scegli un tipo di locale TUTTI Inserisci parole chiave (facoltativo) Cerca ILMIOLIBRO EBOOK 127080 "In pratica Cibus ritorna annuale - osserva Celie - l'edizione numero uno di Cibus Connect del prossimo anno si svolgerà il 12 e 13 aprile. Quando finisce Vinitaly iniziamo noi, così possiamo ottimizzare l'incoming dal mondo creando in un'unica settimana il meglio del cibo e wine italiano". Scegli una città Codice abbonamento: Cibus si sdoppia, non sarà più solo a cadenza biennale negli anni pari ma si svolgerà anche negli anni dispari con il nome di Cibus Connect, con un format nuovo e anticipato ad aprile. Lo annuncia dal Salone dell'alimentazione organizzato da Fiere di Parma, l'ad Antonio Cellie. Architettura della comunicazione di Federico Badaloni Pag. 80 Data 11-05-2016 Pagina Foglio possibilità di ricevere ospiti. Tutto questo si farà nei padiglioni all'ingresso Ovest di Fiere di Parma". 2 / 2 LIBRI E EBOOK Il mistero della signora di Fano di antonio miranda "Innovativo il format ma anche la data - sottolinea Cellie - perchè in pratica così possiamo anticipare Cibus ad aprile, forse lo faremo anche per gli anni pari. Ad aprile siamo esattamente a sei mesi dalle due grandi fiere mondiali, Anuga e Sial di Parigi, ma soprattutto siamo lontani da altri grandi eventi in calendario a maggio". "E' anche protagonista - aggiunge Cellie - il programma convegnistico, già peraltro definito, ci sarà il Food Summit, il Retail Summit, il World Food Forum e in più un Forum Ambrosetti dedicato all'agroalimentare". La rivoluzione del libro che ti stampi da solo. Crea il tuo libro e il tuo ebook, vendi e guadagna Guide alla scrittura Concorsi letterari e iniziative per autori e lettori Cellie respinge infine il sospetto che l'anticipo ad aprile sia per fare uno sgambetto alla fiera considerata rivale Tuttofood in programma a maggio, "Non ho fatto qualcosa contro qualcuno - dice - Tuttofood non è mio competitor, loro hanno un altro business". In merito a Fiera Colonia 'alleata' di Fiere di Parma in alcuni grandi eventi e con accento sull'hi-tech, Cellie annuncia che i tedeschi hanno acquisito il 50% della società Koeln Parma Exhibitions che porterà Cibus tech sui mercati internazionali. cibus 2016 alimentare alimentazione parma cibus connect © Riproduzione riservata Altri articoli dalla categoria » Fai di Repubblica Parma la tua homepage 11 maggio 2016 Domenica 15: Giornata del Naso Rosso , sorrisi in centro Redazione Scriveteci Bioeconomia e riduzione di scarti e imballaggi, Cibus si fa green Per inviare foto e video CasaPound a Parma: "Resistenza cagata pazzesca". Pd: vanno fermati Rss/xml Servizio Clienti Nuove farmacie: a Parma ne arrivano 14 Pubblicità Privacy Codice abbonamento: 127080 Divisione Stampa Nazionale — Gruppo Editoriale L’Espresso Spa - P.Iva 00906801006 — Società soggetta all’attività di direzione e coordinamento di CIR SpA World food research Pag. 81 Data 10-05-2016 Pagina Foglio 1 / 2 ALLNEWS24 SEZIONE 1 SEZIONE 2 SEZIONE 3 Search … META Accedi RSS degli Articoli RSS dei commenti WordPress.org CIBUS: 2° WORLD FOOD RESEARCH AND INNOVATION FORUM 10 maggio 2016 Admin In Primo Piano Leave a comment loading... Nell’apertura a Parma della diciottesima edizione di Cibus, il salone internazionale dell’alimentazione, la Regione EmiliaRomagna ha rilanciato il proprio impegno su temi di importanza strategica per il futuro del pianeta, a partire dall’accesso al cibo sicuro e in quantità sufficiente per tutti. Varata la seconda edizione del World Food Research and Innovation Forum, il forum internazionale sulla ricerca, la 127080 sostenibilità e la sicurezza nel settore agroalimentare promosso dalla Regione con il contributo di Aster, consorzio per l’innovazione e la ricerca industriale. Il Codice abbonamento: confronto, che nella mattinata inaugurale ha ospitato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, chiama a raccolta alcuni dei massimi esperti della ricerca internazionale, a partire da Sanjaya World food research Pag. 85 Data 10-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 Rajaram, vincitore nel 2014 del World Food Prize, il Nobel del cibo. La sfida è quella di ripensare l’organizzazione della produzione agricola puntando su innovazione e tecnologia. Settori in cui l’Emilia-Romagna è chiamata a giocare un ruolo di primo piano, per la qualità del suo sistema agroalimentare, l’eccellenza e la distintività dei prodotti, la capacità di competere sui mercati internazionali, la rete dei centri di ricerca e università e l’attenzione che da sempre dedica agli aspetti del lavoro. ”Dopo il debutto ad Expo Milano 2015 – ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini – questo secondo appuntamento del Forum è una grande occasione per fare rete e per dare risposte concrete alle sfide che ci attendono, prima fra tutte quella di sfamare, garantendo al tempo stesso la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale, nove miliardi di persone nei prossimi decenni. Puntiamo su un’agricoltura innovativa, e lo facciamo destinando al Piano di sviluppo rurale oltre la metà dei 2,5 miliardi di fondi europei disponibili per l’Emilia-Romagna fino al 2020. Ma lo facciamo anche in un’ottica di cooperazione strategica, e non semplicemente solidaristica, con altri Paesi del mondo, tra cui la Cina, dove nel Guandong abbiamo firmato un’intesa che al primo posto mette proprio la sicurezza alimentare. Per il futuro guardiamo a nuovi mercati, ma anche a nuovi partner: vogliamo aprire un canale con l’Africa e riattivarlo con il Sudamerica, mettendo a disposizione il nostro patrimonio di esperienze sull’agricoltura sostenibile, in grado di soddisfare esigenze produttive e preservare al tempo stesso le risorse ambientali”. Sono presenti al Forum anche i rappresentanti della Commissione Europea, di World Bank, Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), Fda Usa (Food and Drug Administration), Fda China (China Food and Drug Administration), Unido (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), Ifad (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo), Bei (Banca Europea per gli Investimenti), Eit (Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia), Jrc (Joint Research Centre), Cgiar (Consultative Group on International Agricultural Research), Caas (Accademia cinese delle scienze agricole). Completano il panel dei relatori rappresentanti di multinazionali italiane ed estere (Barilla, Nestlè, Unilever, Granarolo, Google). Il convegno si articola in tre sessioni. Le strategie europee per la ricerca e l’innovazione alimentare nel settore dell’agricoltura e della bio-economia; gli scenari e i progetti delle imprese sull’alimentazione; la finanza alimentare, tra le novità di questa edizione, tema più che mai attuale in un contesto globale dominato dalle grandi multinazionali, che vede troppo spesso il cibo ridotto a mera commodity. Da qui la necessità di definire nuovi strumenti di finanziamento Codice abbonamento: 127080 per lo sviluppo delle piccole comunità rurali del sud del mondo. (ANSA). Fonte: conipiediperterra.com Condividi: World food research Pag. 86 Data 10-05-2016 Pagina Foglio 1 Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il consenso all’uso di tutti i cookie OK × 13 città creative Unesco a Parma Slideshow 1 di 8 Si è aperta questa mattina con la partecipazione al World Food Research and Innovation Forum, promosso dalla Regione Emilia-Romagna per favorire il dialogo e la condivisione di ricerche, risultati e saperi sulla sicurezza alimentare e la nutrizione, la prima giornata parmense dei delegati delle Città Creative UNESCO della Gastronomia. Al Forum, che ha visto intervenire il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e l’on. Paolo De Castro, membro della Commissione per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, erano presenti i rappresentanti di 13 delle 17 Città Creative della Gastronomia del network UNESCO: Belém (Brasile), Bergen (Norvegia), Chengdu (Cina), Dénia (Spagna), Gaziantep (Turchia), Jeonju (Corea del Sud), Östersund (Svezia), Phuket (Thailandia), Popayán (Colombia), Rasht (Iran), Shunde (Cina), Tsuruoka (Giappone), Tucson (Usa). La giornata della delegazione è proseguita con un incontro presso la Residenza Municipale. Folta la presenza istituzionale: oltre al Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, non sono voluti mancare Franco Bernabè, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, e Pier Luigi Petrillo, coordinatore del Gruppo di Lavoro UNESCO del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali. L’appuntamento ha infatti una valenza storica: è la prima volta che l’Italia ospita un meeting delle Città Creative UNESCO della Gastronomia. L’incontro si è idealmente concluso con l’inaugurazione della targa Parma UNESCO City of Gastronomy: un segno tangibile del prestigioso riconoscimento UNESCO che la città emiliana, prima in assoluto in Italia, si è vista riconoscere a Parigi l’11 dicembre 2015. 127080 09 maggio 2016 Codice abbonamento: Seguici su Facebook per essere sempre aggiornato sulle ultime notizie dalla città e dalla regione © Divisione La Repubblica Gruppo Editoriale L'Espresso Spa - P.Iva 00906801006 Società soggetta all'attività di direzione e coordinamento di CIR SpA World food research Pag. 113 Data 09-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 collaborazione con Cibus e Federalimentare. Al convegno parteciperanno esperti da tutto il mondo per discutere sulle sfide per l’alimentazione del pianeta, la legacy di Expo Milano 2015 e la Carta di Milano, l’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e gli impegni assunti dalla comunità internazionale per vincere le sfide sul cambiamento climatico. Saranno presenti all’apertura dei lavori Maurizio Martina, Luigi Scordamaglia e Stefano Bonaccini. Alle 14, in sala “Pietro Barilla”, si terrà l’evento di Federalimentare, la Federazione italiana dell’industria alimentare, intitolato: “Made in Future – Il food and beverage italiano tra tradizione ed innovazione”. L’incontro sarà introdotto da Luigi Scordamaglia, Presidente di Federalimentare, e moderato da Luca Telese, conduttore del programma televisivo Matrix. Nella prima parte, sull’impegno del Governo, interverranno: Maurizio Martina, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute; Ivan Scalfarotto, Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico. Nella seconda, dedicata a Food&Beverage e Ict, interverranno: Michiel Bakker, Google Food Director; Douglas E. Baker, Vice President Industry Relations Fmi‐ Food Marketing Inst. Ultimo aggiornamento: 09/05/16 Esprimi il tuo commento * Nome: E‐mail: * Testo: Codice abbonamento: 127080 Invia World food research Pag. 133 09-05-2016 Data "247.LIBERO.IT Pagina 1 Foglio MAIL NEWS MAGAZINE VIDEO COMMUNITY IN CITTÀ ALTRO AIUTO REGISTRATI ENTRA CERCA NOTIZIE Griglia Prima pagina Lombardia Lazio Campania Emilia Romagna Veneto Piemonte Cronaca Economia Mondo Politica Spettacoli e Cultura Sport Scienza e Tecnologia A Cibus le sfide per l'alimentazione del pianeta AG ilVelino Timeline Grafo Puglia Sicilia Toscana Liguria Altre regioni Informazione locale Stampa estera CONDIVIDI QUESTA PAGINA SU Crea Alert 58 minuti fa Scienza e Tecnologia - Al Salone internazionale dell'alimentazione sarà ospitata la seconda edizione del World Food Research and Innovation Forum - A Cibus le sfide per l'alimentazione del pianeta Persone: salone Leggi la notizia Tags: alimentazione sfide Organizzazioni: world food research Facebook Twitter Google+ Invia RSS Mi piace Iscriviti per vedere cosa piace ai tuoi amici. Redco Ceramics #Alimentazione e #ceramica un binomio che ancora deve prendere il #volo #biocompatibilità CIBUS International... https://t.co/NLGeWRe3wY DAI BLOG (54) Parma Cibus 2016, la fiera dell'alimentazione promuove il binomio cibo-salute La manifestazione d? spazio a culture e tradizioni diverse, tutte con un occhio di riguardo per il mangiare bene e per un approccio etico alla tavola Business People - 5 ore fa Cibus, anche negli alimentari cambia il modo degli italiani di fare la spesa: aumenta la fiducia nel "porta a porta" Termini e condizioni d'uso - Contattaci Lo rende noto, in occasione di Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione in programma a Parma dal 9 al 12 aprile, Univendita (Unione italiana vendita diretta), che annovera fra le sue ... Meteo Web - 5 ore fa Conosci Libero Mail? Alimenti: domani ha inizio la nuova edizione di Cibus a Parma Sai che Libero ti offre una mail gratis con 5GB di spazio cloud su web, cellulare e tablet? Tutto ? pronto a Parma, nel cuore della Food Valley italiana , per la nuova edizione di Cibus, il Salone internazionale dell'alimentazione , organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare . Domani sar? inaugurato dal ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina , per pro seguire ... Scopri di più Meteo Web - 23 ore fa spalmabile, monodose, miscelato: l'arcimboldo del gusto che verr Un migliaia di novit? di prodotto a Cibus la pi? grande fiera dell'alimentazione dal 9 maggio a Parma: tante indicazioni su come sta cambiando il mangiare ( e... CITTA' Milano Palermo Perugia Roma Firenze Cagliari Napoli Genova Trento radio 24 a cibus Bologna Catanzaro Potenza Dal 9 al 12 maggio Radio 24 ? presente a Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione in programma a Parma.Radio 24 trasmetter? LIVE alcuni programmi dal padiglione 7, stand... Venezia Ancona Campobasso Torino Trieste Aosta Radio 24 - Notizie - 23-4-2016 Bari L'Aquila Repubblica.it > Cronaca - 8-5-2016 cibus a parma: le novit? per l'edizione 2016 Altre città ? stato presentato a Milano il programma completo di Cibus 2016 , la 18^ edizione del Salone internazionale dell'alimentazione, organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare, che si terr? dal 9 al 12 maggio. Anche quest'anno sono previsti numeri da ... Via dei Gourmet - 22-4-2016 Un salone internazionale dell'alimentazione, termometro... Un salone internazionale dell'alimentazione, termometro importante per verificare le tendenze del comparto alimentare, dopo un avvio nel 2016 non proprio esaltante per la produzione,... Radio 24 - Notizie - 20-4-2016 il consorzio gorgonzola a cibus 2016 insieme agli chef novaresi 127080 Ci sar? anche il Consorzio Gorgonzola all'edizione 2016 di Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione che si svolge a Parma dal 9 al 12 maggio di quest'anno.L'ente Codice abbonamento: NovaraToday - 20-4-2016 i cereali nell'antica roma ... Triticum dicoccum _ Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) lo considerava primus antiquo...Latio cibus . ... Base dell'alimentazione di Latini, Etruschi e Romani, il farro pu? essere considerato a ragione il ... Realtà o Fantasia ?! - 13-4-2016 World food research Pag. 134 09-05-2016 Data Pagina 1 / 2 Foglio Mi piace METEO ACCEDI FULLSCREEN OROSCOPO CASA MUTUI GIOCHI SHOPPING POLITICA 99 mila ESTERI PALAZZI & POTERE CERCA Fondatore e direttore Angelo Maria Perrino ECONOMIA LAVORO CRONACHE MARKETING CULTURE COSTUME MEDIATECH FOOD SPETTACOLI SALUTE SPORT IL SOCIALE MILANO MOTORI ROMA VIAGGI REGIONI FOTO aiTV Home > Food > Fondazione Barilla e il principio della doppia piramide alimentare Lunedì, 9 maggio 2016 - 17:12:00 In vetrina Fondazione Barilla e il principio della doppia piramide alimentare Infinity pool: le 10 piscine a sfioro più belle del mondo. FOTO modelli alimentari basati sui principi della doppia piramide Error processing SSI file Di @Andrea_Radic FONDAZIONE BCFN: AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE VERSO UN SISTEMA SEMPRE PIÙ ORIENTATO ALLA SOSTENIBILITÀ Intervenuta oggi, a Parma, durante il World Food Research and Innovation Forum, la Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition ha ribadito l’importanza di puntare su modelli alimentari basati sui principi della doppia piramide per salvare allo stesso tempo la salute dell’uomo e del pianeta. La deforestazione tropicale legata all’espansione di nuove terre agricole produce emissioni pari a 3,6 miliardi di tonnellate di CO2 all’anno. Ed è proprio l’agricoltura l’attività umana ad avere un impatto senza precedenti sulle emissioni di gas serra, con circa 6,2 miliardi di tonnellate di CO2 equivalenti, confermandosi come il primo settore per emissioni di gas serra prima di energia e trasporti. Ma l’agricoltura è anche il primo fattore di sfruttamento della superficie globale delle terre emerse: quasi il 40% della superficie terrestre, infatti, è sottoposto alle attività agricole e zootecniche e per l’irrigazione dei campi coltivati si impiega il 70% di acqua dolce a livello mondiale, causando la più grande perdita di biodiversità. È la fotografia scattata dalla Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition che è intervenuta oggi, durante il World Food Research and Innovation Forum, per lanciare sfide e proporre soluzioni concrete per raggiungere un sistema sostenibile per la salute dell’uomo e del pianeta. Un percorso lungo, che passa dall’Expo appena concluso agli ambiziosi obiettivi fissati nella Conferenza di Parigi, COP21, per affrontare i 3 grandi paradossi dell’attuale sistema agroalimentare. Zurich Connect ti permette di risparmiare sull'assicurazione auto senza compromessi sulla qualità del servizio. Scopri la polizza auto e fai un preventivo “Dobbiamo ricollegare la produzione agricola primaria con il sistema alimentare. Bisogna ritornare al valore vero del cibo che non può essere solo rappresentato dal valore di mercato, ma deve includere i costi o benefici delle esternalità ambientali. Ad esempio il valore di una produzione sostenibile che non impatta sulle risorse del Pianeta oppure il valore nutrizionale del cibo devono essere remunerato lungo tutta la supply chain” ha dichiarato Riccardo Valentini membro dell’Advisory Board della Fondazione BCFN e Professore di Ecologia Forestale all’Università della Tuscia. Il video più apprezzato 127080 SHOPPING PER VOI Codice abbonamento: L’impatto maggiore sull’ambiente, infatti, deriva da quello che mangiamo e che mettiamo ogni giorno nel piatto. E se consideriamo solo le emissioni di gas serra, è il cibo a dare il contributo maggiore al cambiamento climatico con un impatto che incide del 31% sul totale, superando il riscaldamento (23,6%) e i trasporti (18,5%)[1]. Particolarmente rilevante è il consumo di carne, responsabile del 12% delle emissioni totali, mentre i prodotti lattiero-caseari contribuiscono per il 5%. Limitando il consumo di proteine animali a sole due volte alla settimana (rispetto ad un consumo giornaliero) e facendo spazio a cereali e legumi, si possono World food research Pag. 135 09-05-2016 Data Pagina Foglio 2 / 2 risparmiare fino a 2.300 g di CO2 al giorno. Si parla di una riduzione di emissioni di CO2 all’anno per persona di 750 kg, come percorrere 5.600 km con un’auto di media cilindrata, pari a un viaggio a/r da Milano a Mosca. Inoltre, dal 1990 a oggi, le emissioni di gas serra derivanti dall’agricoltura sono aumentate del 20% e raddoppiate dal 1960. Le nostre scelte alimentari hanno, dunque, un ruolo fondamentale nella salvaguardia del nostro pianeta. Ecco, allora, che l’adozione della doppia piramide alimentare e ambientale – un modello che promuove la Dieta Mediterranea e ne dimostra i benefici per la salute dell’uomo e dell’ambiente – diventa uno dei primi passi da compiere in cammino per la salvaguardia del pianeta e della salute. Ma il tema dell’alimentazione non può prescindere da quello della sostenibilità. In quest’ottica, il primo problema da affrontare è quello della tutela del “suolo”. Secondo la FAO (Food and Agriculture Organization), il 25% dei suoli del pianeta è gravemente danneggiato e solo il 10% mostra qualche cenno di miglioramento. Solo negli ultimi 40 è diventato improduttivo il 30% dei terreni coltivabili. Eppure, soluzioni semplici come aumentare la varietà delle colture, invece di concentrarsi solo su soia e mais, contribuirebbe a ripristinare i nutrienti nei terreni e aiutare gli agricoltori di aziende grandi e piccole a ottenere più resa per ettaro. C’è poi da considerare che, tra meno di 10 anni, nel 2025, 3 milioni di persone non avranno acqua potabile eppure, oggi, il 70% di acqua dolce viene destinata alla produzione agricola e a quella di cibo. Attività, quest’ultima, che impatta per il 23% delle emissioni di gas serra totali. Risulta fondamentale, quindi, accrescere le forme di agricoltura maggiormente sostenibili e capaci di coniugare efficacemente volumi di produzione, qualità del prodotto e sostenibilità ambientale, economica e sociale migliorando l’efficienza dell’utilizzo e la conservazione delle risorse naturali, proponendo un’agricoltura che protegga e migliori l’equità e la qualità del benessere sociale nelle zone rurali e implementare l’azione politica responsabile ed efficiente ai fini della sostenibilità del sistema agroalimentare. aiTV Canada, incendio rallenta ma Suncor evacua altre 10.000 persone Dal 1934 Canali realizza raffinati abiti da uomo di alta moda sartoriale. Scopri la nuova collezione Canali. ISCRIVITI AL CONCORSO DEI 20 ANNI DI AFFARITALIANI.IT E VINCI SAMSUNG Provincia Tipologia NON MI PIACE MI È INDIFFERENTE MI PIACE MI PIACE TANTO! 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Con queste parole il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina ha aperto il Cibus 2016, il Salone Internazionale dell’Alimentazione organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare, che ha aperto i battenti oggi nella città emiliana e che proseguirà fino al 12 maggio. Alla cerimonia di inaugurazione, presente l’azienda sannita Olio Dante SpA, una delle eccellenze alimentari che sta animando i padiglioni della manifestazione. “Accogliamo con entusiasmo il messaggio del Ministro Martina ed accettiamo la sfida. La nostra azienda è infatti pronta a penetrare i mercati esteri in cui i consumi di olio sono significativi. I cambi manageriali avvenuti in azienda sono proprio volti a cogliere tutte le opportunità che i processi di internazionalizzazione ci forniranno”, spiega Mauro Tosini, Direttore Commerciale di Olio Dante SpA. Tra i nuovi volti della rinnovata governance anche il Consigliere di Amministrazione Giovanni Diana, nominato nel CDA dell’azienda dal Fondo Trinity, che è stto presentato dal Presidente Mataluni al Ministro Martina. Il Fondo internazionale “Trinity Investments” ha infatti deciso di investire 20 milioni di euro nell’industria olearia campana, condividendo il nuovo piano industriale, focalizzato sulla penetrazione nel mercato americano e sul rafforzamento del brand in Oceania e nei mercati orientali, dove Dante è presente da tempo. Alla cerimonia anche il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha avuto modo di colloquiare con Biagio Mataluni sull’importanza di una dieta corretta e dei prodotti cosiddetti “nutraceutici”, come l’Olio Extravergine di Oliva Dante ConDisano, arricchito con vitamina D. Federalimentare: dal Made in Italy al Made in Future, il cambiamento non puo’ attendere Testaccio (RM): Quarto Spring Beer Festival -Festival della birra artigianale e del cibo di strada 12-15 maggio 2016 Città dell’Altra Economia REDAZIONE: Username Password Login 127080 Twitter World food research Codice abbonamento: Sulla scia del dopo Expo, i numeri di questa 18esima edizione di Cibus sono da record con una esposizione che copre tutti i settori tradizionali del comparto e tutte le nuove tendenze dell’offerta alimentare: 3 mila espositori (+11% rispetto alla precedente edizione) su un’area di 130mila metri quadri; 70mila visitatori attesi, di cui 15mila dall’estero; 2mila top buyer da ogni continente. In concomitanza con l’evento fieristico si terranno il “World Food Research and Innovation Forum” e l’assemblea annuale di Federalimentare. Pag. 137 09-05-2016 Data Pagina 1 Foglio Menu 12:50 IN EVIDENZA Giorno Memoria, Boldrini "meno segreti e più diritti p… Nuovo su AGI 69 EMILIA ROMAGNA Agroalimentare: E.Romagna, sfida per cibo sicuro e sostenibile SHARE: SHARE TWEET (AGI) - Parma, 9 mag. - "Puntiamo su un'agricoltura innovativa, e lo facciamo destinando al Piano di sviluppo rurale oltre la meta' dei 2,5 miliardi di fondi europei disponibili per l'Emilia-Romagna fino al 2020. Ma lo facciamo anche in un'ottica di cooperazione RC Auto ADSL Prestiti Conti strategica, e non semplicemente solidaristica, con altri Paesi del mondo, tra cui la Cina, dove nel Guandong abbiamo firmato un'intesa che al primo posto mette proprio la sicurezza alimentare": lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nella seconda edizione del World Food Research and Innovation Forum- il forum internazionale sulla ricerca agroalimentare promosso con il conributo di Aster, debuttato ad Expo - che apre a Parma la diciottesima edizione di Cibus, il Salone Internazionale dell'alimentazione. Per il futuro, l'Emilia Romagna guarda a nuovi DA NON PERDERE mercati, ma anche a nuovi partner, intenzionata ad aprire un canale con l'Africa e a riattivarlo con il Sudamerica. Al dibattito con Bonaccini hanno partecipato il ministro Asta record per 'Him', l'Hitler di 1 Cattelan delle Politiche agricole Maurizio Martina, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti e alcuni dei massimi esperti della ricerca internazionale, a partire da Sanjaya Rajaram, vincitore Boom su YouTube per il Bocelli di 2 Leicester - VIDEO nel 2014 del World Food Prize, il Nobel del cibo. (AGI) Ari La benedizione di Francesco alla 3 comunità digitale Karaoke in auto con Gwen Stefani, George Clooney e Julia Roberts 4 A New York in vendita lo scandaloso 5 127080 'Him' di Cattelan TWITTER FEED Tweet di Codice abbonamento: @Agenzia_Italia World food research Pag. 138 Data 09-05-2016 Pagina Foglio Home Bio Conserve Dolci&Salati Formaggi Oli&Aceti Pasta&Riso Salumi Vini Tecnologie Mercato 1 Retail Fiere Carni 09 MAGGIO 2016 - 9.34 Al via oggi, a Parma, la 18esima edizione di Cibus FIERE 127080 Parma – In scena, da oggi fino a giovedì 12 maggio, la rassegna dell’alimentare: Cibus. Giunto alla sua 18esima edizione, il salone internazionale conta 3mila espositori (+11% rispetto al 2014) distribuiti su 130mila metri quadri, oltre mille novità di prodotto e 70mila visitatori attesi (15mila dall’estero). Fra i numerosi appuntamenti previsti dal calendario, alle ore 12.00 di oggi si tiene il convegno di apertura con il taglio del nastro, alla presenza dei ministri Maurizio Martina (Politiche Agricole) e Beatrice Lorenzin (Salute); di Ivan Scalfarotto, sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico; di Luigi Scordamaglia, presidente di Federalimentare; di Gian Domenico Auricchio, presidente di Fiere Parma, e di Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna. Alle ore 10.00, invece, il “World Food Research and Innovation Forum”, organizzato dalla Regione Emilia Romagna con il patrocinio della Comunità Europea, in collaborazione con Cibus e Federalimentare. Mentre alle 14, l’incontro “Made in Future – Il food and beverage italiano tra tradizione e innovazione”, a cura di Federalimentare. Codice abbonamento: TAGS: BEATRICE LORENZIN, CIBUS, FEDERALIMENTARE, FIERE PARMA, GIAN DOMENICO AURICCHIO, IVAN SCALFAROTTO, LUIGI SCORDAMAGLIA, MAURIZIO MARTINA, STEFANO BONACCINI, World food research Pag. 139 Data 09-05-2016 Pagina Foglio 1 / 2 Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a scopi pubblicitari e per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggi l'informativa estesa. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. 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The BCFN Foundation, an independent food think tank created by Barilla, pointed out that tropical deforestation linked to the expansion of farmland produced the equivalent of 3.6 billion tonnes of carbon dioxide emissions each year. It said that agriculture is having an unprecedented impact in terms of greenhouse-gas emissions, with the equivalent of around 6.2 billion tonnes of CO2 emissions, to maintain its position as the top greenhouse gas-emitter ahead of the energy and transport sectors. Agriculture is also top when it comes to how land is used - almost 40% of global land surface area is taken up by agricultural and livestock activities and 70% of global freshwater is used to irrigate crops, leading to a big loss in biodiversity. "We have to reconnect primary agricultural production to the food system," said Riccardo Valentini, a member of the BCFN Foundation's advisory board and professor of forest ecology at Italy's Tuscia University (Università della Tuscia). "It's necessary to return to the real value of food, which cannot only be represented by market value, but must also include the costs and benefits of environmental externalities. "For example, the value of sustainable production that does not have an impact on the planet's resources and the nutritional value of the food must be remunerated all along the supply chain". Indeed, the BCFN highlights that our greatest impact on the environment stems from what we eat and put on our plates every day. If one only considers greenhouse-gas emissions, food makes the biggest contribution to climate change, accounting for 31% of the total, more than heating (23.6%) and transport (18.5%). Meat consumption is especially significant as it is responsible for World food research › All News 127080 Stampa Codice abbonamento: Altri Pag. 140 Data 09-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 12% of total emissions, while milk-dairy products contribute 5%. Limiting the consumption of animal protein to twice a week (rather than daily consumption) and making more room for cereals and legumes could save up to 2,300 grams of CO2 a day. That would be a 750 kilo annual reduction in CO2 emissions per person, the equivalent of a 5,600km journey in a medium-sized car, or a trip from Milan to Moscow and back. Furthermore, greenhouse-gas emissions from farming have increased by 20% since 1990 and they have doubled since 1960. Therefore, our food choices have a fundamental role in safeguarding our planet, the BCFN says. Therefore, the adoption of the BCFN's double food and environment pyramid - a model promoting the Mediterranean diet, demonstrating its benefits for the health of mankind and the environment - should be one of the first steps in the path towards safeguarding the planet and human health. But the issue of food and diet cannot be separated from that of sustainability. With this in mind, the first problem to address is that of protecting soil. According to the United Nations Food and Agriculture Organization (FAO), 25% of the world's soil is seriously damaged and only 10% shows some sign of improvement. In the last 40 years alone, 30% of farmland has become infertile. Yet simple solutions like increasing the variety of crops, instead of concentrating solely on soy and maize, would contribute to restoring nutrients in the soil and help farmers for big and small companies to obtain higher yields per hectare, the BCFN says. It should be considered that in less than 10 years' time, by 2025, three million people will not have drinking water while today, 70% of fresh water is destined for agricultural and food production. The latter of those accounts for 23% of total greenhouse gas emissions. The BCFN says, therefore, that it is fundamentally important to grow the most sustainable forms of agriculture that are capable of effectively combining production volumes, product quality and environmental, economic and social sustainability, improving the efficiency of the use and conservation of natural resources. It is also necessary to propose a model of agriculture that safeguards and improves fairness and the quality of social wellbeing in rural areas and implement responsible, effective policies for the sustainability of the agro-food system, the BCFN says. ALL RIGHTS RESERVED © Copyright ANSA Condividi Suggerisci TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Sponsor da 13.950€ con 5 anni di garanzia. Sabato e domenica. 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Varata la seconda edizione del World Food Research and Innovation Forum, il forum internazionale sulla ricerca, la sostenibilità e la sicurezza nel settore agroalimentare promosso dalla Regione con il contributo di Aster, consorzio per l'innovazione e la ricerca industriale. Il confronto, che nella mattinata inaugurale ha ospitato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, chiama a raccolta alcuni dei massimi esperti della ricerca internazionale, a partire da Sanjaya Rajaram, vincitore nel 2014 del World Food Prize, il Nobel del cibo. La sfida è quella di ripensare l'organizzazione della produzione agricola puntando su innovazione e tecnologia. Scrivi alla redazione Stampa DALLA HOME TERRA&GUSTO 'Tuttopizza', sold out stand per fiera dal 23 maggio Settori in cui l'Emilia-Romagna è chiamata a giocare un ruolo di primo piano, per la qualità del suo sistema agroalimentare, l'eccellenza e la distintività dei prodotti, la capacità di competere sui mercati internazionali, la rete dei centri di ricerca e università e l'attenzione che da sempre dedica agli aspetti del lavoro. Fiere e Eventi Cibus: 2/o World Food Research and innovation forum Ortofrutta Accordo MipaafAbi per anticipazione fondi Pac Istituzioni Ispra, pesticidi nel 64% delle acque di fiumi e laghi Mondo Agricolo Cibus:500 italiani a giorno fanno spesa con personal shopper In breve 127080 ''Dopo il debutto ad Expo Milano 2015 - ha sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini - questo secondo appuntamento del Forum è una grande occasione per fare rete e per dare risposte concrete alle sfide che ci attendono, prima fra tutte quella di sfamare, garantendo al tempo stesso la sicurezza alimentare e la sostenibilità ambientale, nove miliardi di persone nei prossimi decenni. Puntiamo su un'agricoltura innovativa, e lo facciamo destinando al Piano di sviluppo rurale oltre la metà dei 2,5 miliardi di fondi europei disponibili per l'Emilia-Romagna fino al 2020. Ma lo facciamo anche in un'ottica di cooperazione strategica, e non semplicemente solidaristica, con altri Paesi del mondo, tra cui la Cina, dove nel Guandong abbiamo firmato un'intesa che al primo posto mette proprio la sicurezza alimentare. Per il futuro guardiamo a nuovi mercati, ma anche a nuovi partner: vogliamo aprire un canale con l'Africa e riattivarlo con il Sudamerica, mettendo a disposizione il nostro patrimonio di esperienze sull'agricoltura sostenibile, in grado di soddisfare esigenze produttive e preservare al tempo stesso le risorse ambientali''. World food research Codice abbonamento: Sono presenti al Forum anche i rappresentanti della Commissione Europea, di World Bank, Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura), Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), Fda Usa (Food and Drug Administration), Fda China (China Food and Drug Administration), Unido (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), Ifad (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo), Bei (Banca Europea per gli Investimenti), Eit Pag. 142 Data 09-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 (Istituto Europeo per l'Innovazione e la Tecnologia), Jrc (Joint Research Centre), Cgiar (Consultative Group on International Agricultural Research), Caas (Accademia cinese delle scienze agricole). Completano il panel dei relatori rappresentanti di multinazionali italiane ed estere (Barilla, Nestlè, Unilever, Granarolo, Google). Il convegno si articola in tre sessioni. Le strategie europee per la ricerca e l'innovazione alimentare nel settore dell'agricoltura e della bio-economia; gli scenari e i progetti delle imprese sull'alimentazione; la finanza alimentare, tra le novità di questa edizione, tema più che mai attuale in un contesto globale dominato dalle grandi multinazionali, che vede troppo spesso il cibo ridotto a mera commodity. Da qui la necessità di definire nuovi strumenti di finanziamento per lo sviluppo delle piccole comunità rurali del sud del mondo. (ANSA). RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Scrivi alla redazione Stampa TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Sponsor Vino: con e-commerce entro Fondazione Barilla, urge 5 anni giro affari 200 mln eco-sviluppo mondo abitato Terra&Gusto da 9 mld - Terra&Gusto Un nuovo metodo per imparare le lingue conquista l''Italia Terra&Gusto Timballo incontra cous cous, piatto ''integrazione'' in un film - Terra&Gusto ANSA.it • Contatti • Disclaimer • Privacy • Copyright Codice abbonamento: 127080 P.I. IT00876481003 - © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati World food research Pag. 143 Data 09-05-2016 Pagina Foglio 1 / 2 Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a scopi pubblicitari e per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggi l'informativa estesa. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. 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Ma l'agricoltura è anche il primo fattore di sfruttamento della superficie globale delle terre emerse: quasi il 40% della superficie terrestre, infatti, è sottoposto alle attività agricole e zootecniche e per l'irrigazione dei campi coltivati si impiega il 70% di acqua dolce a livello mondiale, causando la più grande perdita di biodiversità. È la fotografia scattata dalla Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition che è intervenuta durante il World Food Research and Innovation Forum con proposte per raggiungere un sistema sostenibile per la salute dell'uomo e del pianeta. Cibus: 2/o World Food Research and innovation forum Ortofrutta Accordo MipaafAbi per anticipazione fondi Pac Istituzioni Ispra, pesticidi nel 64% delle acque di fiumi e laghi Mondo Agricolo 127080 produce emissioni pari a 3,6 miliardi di tonnellate di CO2 all'anno. Ed è proprio l'agricoltura l'attività umana ad avere un impatto senza precedenti sulle emissioni di Codice abbonamento: "Dobbiamo ricollegare la produzione agricola primaria con il sistema alimentare. Bisogna ritornare al valore vero del cibo che non può essere solo rappresentato dal valore di mercato, ma deve includere i costi o benefici delle esternalità ambientali. Ad esempio il valore di una produzione sostenibile che non impatta sulle risorse del Pianeta oppure il valore nutrizionale del cibo devono essere remunerato lungo tutta la World food research Pag. 144 Data 09-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 supplychain" - ha dichiarato Riccardo Valentini, membro dell'Advisory Board della Fondazione Bcfn e professore di Ecologia forestale all'Università della Tuscia. L'impatto maggiore sull'ambiente, infatti - sottolinea Bcfn - deriva da quello che mangiamo e che mettiamo ogni giorno nel piatto. E se consideriamo solo le emissioni di gas serra, è il cibo a dare il contributo maggiore al cambiamento climatico con un impatto che incide del 31% sul totale, superando il riscaldamento (23,6%) e i trasporti (18,5%). Particolarmente rilevante è il consumo di carne, responsabile del 12% delle emissioni totali, mentre i prodotti lattiero-caseari contribuiscono per il 5%. Limitando il consumo di proteine animali a sole due volte alla settimana (rispetto ad un consumo giornaliero) e facendo spazio a cereali e legumi, si possono risparmiare fino a 2.300 g di CO2 al giorno. Si parla di una riduzione di emissioni di CO2 all'anno per persona di 750 kg, come percorrere 5.600 km con un'auto di media cilindrata, pari a un viaggio a/r da Milano a Mosca. Inoltre, dal 1990 a oggi, le emissioni di gas serra derivanti dall'agricoltura sono aumentate del 20% e raddoppiate dal 1960. Le nostre scelte alimentari hanno, dunque, un ruolo fondamentale nella salvaguardia del nostro pianeta - osserva Bcfn - Ecco, allora, che l'adozione della doppia piramide alimentare e ambientale - un modello che promuove la Dieta Mediterranea e ne dimostra i benefici per la salute dell'uomo e dell'ambiente - diventa uno dei primi passi da compiere in cammino per la salvaguardia del pianeta e della salute. Ma il tema dell'alimentazione non può prescindere da quello della sostenibilità. In quest'ottica, il primo problema da affrontare è quello della tutela del suolo. Secondo la Fao (Food and Agriculture Organization), il 25% dei suoli del pianeta è gravemente danneggiato e solo il 10% mostra qualche cenno di miglioramento. Solo negli ultimi 40 anni è diventato improduttivo il 30% dei terreni coltivabili. Eppure - osserva Bcfn -, soluzioni semplici come aumentare la varietà delle colture, invece di concentrarsi solo su soia e mais, contribuirebbe a ripristinare i nutrienti nei terreni e aiutare gli agricoltori di aziende grandi e piccole a ottenere più resa per ettaro. C'è poi da considerare che, tra meno di 10 anni, nel 2025, 3 milioni di persone non avranno acqua potabile eppure, oggi, il 70% di acqua dolce viene destinata alla produzione agricola e a quella di cibo. Attività, quest'ultima, che impatta per il 23% delle emissioni di gas serra totali. Risulta fondamentale, quindi - conclude Bcfn - accrescere le forme di agricoltura maggiormente sostenibili e capaci di coniugare efficacemente volumi di produzione, qualità del prodotto e sostenibilità ambientale, economica e sociale migliorando l'efficienza dell'utilizzo e la conservazione delle risorse naturali, proponendo un'agricoltura che protegga e migliori l'equità e la qualità del benessere sociale nelle zone rurali e implementare l'azione politica responsabile ed efficiente ai fini della sostenibilità del sistema agroalimentare. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Scrivi alla redazione Stampa TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Sponsor 127080 Nell''orto 20 mln di italiani, Vino: con e-commerce entro uno su 4 per mangiare sano 5 anni giro affari 200 mln - Terra&Gusto Terra&Gusto Codice abbonamento: Timballo incontra cous cous, Un nuovo metodo per piatto ''integrazione'' in un imparare le lingue conquista film - Terra&Gusto l''Italia World food research Pag. 145 Settimanale Data Pagina Codice abbonamento: 127080 Foglio 09-05-2016 12 1 / 2 World food research Pag. 148 Settimanale Data Pagina Codice abbonamento: 127080 Foglio 09-05-2016 12 2 / 2 World food research Pag. 149 Data 09-05-2016 Pagina Foglio Approfondimenti Cerca... Arretrati Il Direttore 1 / 2 Le iniziative de ildenaro.it Speciali h Video Ungheria, a Budapest i migliori prodotti tipici campani a dal baratro. Stasera gran chiusura all'Augusteo NEWS Lepore: Sede Apple? Decidano loro, li sosterremo AGENDA Lunedì 9 maggio, 18.00 Mostra HUMAN DESIGN FOR FOOD Napoli Aeroporto Internazionale di Napoli Guardia di Finanza: concorso pubblico per 605 allievi marescialli Olio Dante, Mataluni al Cibus incontra i ministri Lorenzin e Martina Lunedì, 9 maggio 2016 ildenaro.it Pubblicato in Imprese&Mercati 0 Mi piace Condividi 0 Il corpo della Guardia di Finanza ha indetto un concorso per l'ammissione di 605 allievi marescialli Condividi all'88° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti per l'anno accademico 2016/2017. Si può partecipare al concorso fino all'11 aprile. I 605 posti saranno… De Piscopo: La musica mi salva dal baratro. Stasera gran chiusura all'Augusteo World food research “L’agroalimentare come asse centrale nello sviluppo del Paese e del Sistema Italia”. Con queste parole il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina ha aperto il Cibus 2016, il Salone Internazionale dell’Alimentazione organizzato da Fiere di Parma e Federalimentare, che ha aperto i battenti oggi nella città emiliana e che proseguirà fino al 12 maggio. Alla cerimonia di inaugurazione, presente l’azienda sannita Olio Dante SpA, una delle eccellenze alimentari che sta animando i padiglioni della manifestazione. “Accogliamo con entusiasmo il messaggio del ministro Martina ed accettiamo la sfida. La nostra azienda è infatti pronta a penetrare i mercati esteri in cui i consumi di olio sono significativi. I cambi manageriali avvenuti in azienda sono proprio volti a cogliere tutte le Pag. 150 Codice abbonamento: Lavoro 127080 Giovedì, 15 dicembre 2016 Data 09-05-2016 Pagina Foglio Grande attesa questa sera per il live “Ritmo e Passione” di Tullio De Piscopo che si esibirà al Teatro Augusteo di Napoli, concludendo il tour “Tullio De Piscopo & Friends-Ritmo e Passione” per questa stagione 2 / 2 opportunità che i processi di internazionalizzazione ci forniranno”, spiega Mauro Tosini, direttore commerciale di Olio Dante SpA. Tra i nuovi volti della rinnovata governance anche il consigliere di amministrazione Giovanni Diana, nominato nel Cda dell’azienda dal Fondo Trinity, che è stato presentato dal presidente Biagio Mataluni al Ministro Martina. Il Fondo internazionale “Trinity Investments” ha infatti deciso di investire 20 milioni di euro nell’industria olearia campana, condividendo il nuovo piano industriale, focalizzato sulla penetrazione nel mercato americano e sul rafforzamento del brand in Oceania e nei mercati orientali, dove Dante è presente da tempo. Alla cerimonia anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ha avuto modo di colloquiare con Biagio Mataluni sull’importanza di una dieta corretta e dei prodotti cosiddetti “nutraceutici”, come l’Olio Extravergine di Oliva Dante ConDisano, arricchito con vitamina D. Sulla scia del dopo Expo, i numeri di questa 18esima edizione di Cibus sono da record con una esposizione che copre tutti i settori tradizionali del comparto e tutte le nuove tendenze dell’offerta alimentare: 3 mila espositori (più 11 per cento rispetto alla precedente edizione) su un’area di 130mila metri quadri; 70mila visitatori attesi, di cui 15mila dall’estero; 2mila top buyer da ogni continente. In concomitanza con l’evento fieristico si terranno il “World Food Research and Innovation Forum” e l’assemblea annuale di Federalimentare. Maestro ci parli dello spettacoloÈ… Lunedì, 9 maggio 2016 ETICHETTATO SOTTO Culture apertura Ungheria, a Budapest i migliori prodotti tipici campani ARTICOLI CORRELATI (DA TAG) A "Sirha Budapest 2016", in programma da oggi a mercoledì, Silarus Italian Lepore: Sede Apple? Decidano loro, li sosterremo Food Specialties presenta le ricercatezze alimentari dell'anticaCampania Felix. Ricerca e solidarietà sulla rotta AgropoliTunisi: la Regione sostiene la sfida dei veterinarikayaker Infanzia, la denuncia di Save The Children: Campania simbolo di povertà educativa Apple, si parte a Ottobre a San Giovanni a Teduccio. Entro fine mese ultimo sopralluogo Sui mercati torna la tensione a causa della Grecia Un Nuovo Umanesimo - La Societa’della conoscenza Convegno: Riflessioni sulla nuova responsabilità professionale sanitaria Incontro: Marte ad un passo dalla Luna "Sirha Budapest", la nuova edizione dell'Hungexpo, è la più importante manifestazione ULTIMI DA ILDENARO.IT ungherese dedicata al settore agro-alimentare, incluse l'industria dolciaria e della… Lunedì, 9 maggio 2016 Guardia di Finanza: concorso pubblico per 605 allievi marescialli Premio Elsa Morante Ragazzi Imprese&Mercati Lepore: Sede Apple? Decidano loro, li sosterremo « Apple, si parte a Ottobre a San Giovanni a Teduccio. Entro fine mese ultimo Andrea's, a Napoli l'hamburger di pollo biologico » Codice abbonamento: sopralluogo 127080 Altro in questa categoria: World food research Pag. 151 CHI SIAMO DOVE SIAMO CUG 09-05-2016 Data ENEA.IT (WEB) Pagina AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE CONTATTI PEC Ricerca & Sviluppo Servizi a imprese e PA Laboratori & Impianti MAPPA DEL SITO Attivita' internazionali Pubblicazioni SITI TEMATICI Opportunita' Foglio 1 LINKS INTRAENEA A A A Comunicare la ricerca Committenza Tu sei qui: Home / Comunicare la ricerca / Eventi / WFR-Forum_9-10mag16 / World Food Research and Innovation Forum World Food Research and Innovation Forum L'ENEA partecipa all'organizzazione della seconda edizione del World Food Research and Innovation Forum (Parma, 9 e 10 maggio 2016), evento ufficiale di apertura di Cibus 2016, il 18° Salone Internazionale dell'alimentazione. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere una piattaforma permanente e un evento internazionale biennale dedicato ai temi della ricerca, della sostenibilità, della sicurezza nel settore agroalimentare e delle sfide per il futuro dell’alimentazione del pianeta, che rappresentano un punto di riferimento per gli stakeholder globali nella ricerca, nell’industria, nel governo e nella finanza. Si tratta di un progetto ambizioso iniziato nel 2014 attraverso un percorso di eventi internazionali culminato nella conferenza dello scorso 22-23 settembre realizzata nel contesto di EXPO Milano 2015. Il World Food Research and Innovation Forum porta sulla scena mondiale un modello di elaborazione e confronto innovativo su argomenti di grande interesse europeo ed internazionale nel campo dell’alimentazione. Il Forum attrae attori mondiali nei settori della ricerca e della sicurezza alimentare per creare una piattaforma di esperti internazionali chiamati ad elaborare strategie globali di sviluppo del settore agroalimentare e strategie a favore della ricerca, politiche per la sostenibilità, la sicurezza e la qualità in campo agroalimentare, a sostegno della competitività delle imprese, a supporto dei governi, della comunità scientifica e delle istituzioni internazionali. Quando Dove Persona di riferimento Aggiungi l'evento al calendario PROGRAMMA World Food Research and Innovation Forum (sito ufficiale) dal 09/05/2016 alle 10:00 al 10/05/2016 alle 13:30 Parma Massimo Iannetta vCal iCal Chi siamo L'Agenzia ENEA Dove siamo Sede legale World food research Ricerca & Sviluppo Servizi a imprese e PA Laboratori & Impianti Attività Internazionali Pubblicazioni Edizioni ENEA Opportunità Lavoro Comunicare la ricerca Pag. 152 Codice abbonamento: Share| 127080 CIBUS 2016 - 18° Salone internazionale dell'alimentazione (sito ufficiale) Settimanale Data Pagina Codice abbonamento: 127080 Foglio 09-05-2016 4 1 World food research Pag. 153 09-05-2016 Data Pagina 1 / 2 Foglio Questo sito utilizza cookie di profilazione, propri o di altri siti, per inviare messaggi pubblicitari mirati. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. 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The BCFN Foundation, an independent food think tank created by Più Commentati 05.05.2016 Bari, rifiutato dai genitori adottivi si uccide un 18enne omosessuale 07.05.2016 Vigile travolto da auto Lutto cittadino a Montalbano Barilla, pointed out that tropical deforestation linked to the expansion of farmland produced the equivalent of 3.6 billion tonnes of carbon dioxide emissions each year. It said that agriculture is having an unprecedented impact in terms of greenhouse-gas emissions, with the equivalent of around 6.2 billion tonnes of CO2 emissions, to maintain its position as the top greenhouse gas-emitter ahead of the energy and transport sectors. Agriculture is also top when it comes to how land is used - almost 40% of global land surface area is taken up by agricultural and livestock activities 08.05.2016 Frontale tra moto sulla 171 muoiono 2 amici, 10 feriti Foto 04.05.2016 «Costretta a pagare per essere candidata» Indagato sindaco 30.04.2016 Emiliano: non era giusto firmare il patto per il Sud 127080 and 70% of global freshwater is used to irrigate crops, leading to a big loss in biodiversity. "We have to reconnect primary agricultural production to the food system," said Riccardo Valentini, a member of the BCFN Foundation's Codice abbonamento: 0 advisory board and professor of forest ecology at Italy's Tuscia University (Università della Tuscia). "It's necessary to return to the real value of food, which cannot only be represented by market value, but must also include the costs and benefits of environmental externalities. "For example, the World food research Pag. 184 Data 09-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 value of sustainable production that does not have an impact on the planet's resources and the nutritional value of the food must be remunerated all along the supply chain". Indeed, the BCFN highlights that our greatest impact on the environment stems from what we eat and put on our plates every day. If one only considers greenhouse-gas emissions, food makes the biggest contribution to climate change, accounting for 31% of the total, more than heating (23.6%) and transport (18.5%). Meat consumption is especially significant as it is responsible for 12% of total emissions, while milk-dairy products contribute 5%. Limiting the consumption of animal protein to twice a week (rather than daily consumption) and making more room for cereals and legumes could save up to 2,300 grams of CO2 a day. That would be a 750 kilo annual reduction in CO2 emissions per person, the equivalent of a 5,600km journey in a medium-sized car, or a trip from Milan to Moscow and back. Furthermore, greenhouse-gas emissions from farming have increased by 20% since 1990 and they have doubled since 1960. Therefore, our food choices have a fundamental role in safeguarding our planet, the BCFN says. Therefore, the adoption of the BCFN's double food and environment pyramid - a model promoting the Mediterranean diet, demonstrating its benefits for the health of mankind and the environment should be one of the first steps in the path towards safeguarding the planet and human health. But the issue of food and diet cannot be separated from that of sustainability. With this in mind, the first problem to address is that of protecting soil. According to the United Nations Food and Agriculture Organization (FAO), 25% of the world's soil is seriously damaged and only 10% shows some sign of improvement. In the last 40 years alone, 30% of farmland has become infertile. Yet simple solutions like increasing the variety of crops, instead of concentrating solely on soy and maize, would contribute to restoring nutrients in the soil and help farmers for big and small companies to obtain higher yields per hectare, the BCFN says. It should be considered that in less than 10 years' time, by 2025, three million people will not have drinking water while today, 70% of fresh water is destined for agricultural and food production. The latter of those accounts for 23% of total greenhouse gas emissions. The BCFN says, therefore, that it is fundamentally important to grow the most sustainable forms of agriculture that are capable of effectively combining production volumes, product quality and environmental, economic and social sustainability, improving the efficiency of the use and conservation of natural resources. It is also necessary to propose a model of agriculture that safeguards and improves fairness and the quality of social wellbeing in rural areas and implement responsible, effective policies for the sustainability of the agrofood system, the BCFN says. ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI Safe, healthy food is universal right, says Barilla - English - La Gazzetta del ... Milan Expo Protocol climaxes Italy's EU semester - English - La Gazzetta del Mez... 127080 Barilla urges sustainable development on eve of Earth Day - English - La Gazzett... Codice abbonamento: Coop support Milan Protocol ahead of Expo 2015 - English - La Gazzetta del Mezzo... Raccomandato da Annunci PPN World food research Pag. 185 Data 09-05-2016 Pagina 1 / 5 Codice abbonamento: 127080 Foglio World food research Pag. 214 Data 09-05-2016 Pagina 2 / 5 Codice abbonamento: 127080 Foglio World food research Pag. 215 Data 09-05-2016 Pagina 3 / 5 Codice abbonamento: 127080 Foglio World food research Pag. 216 Data 09-05-2016 Pagina 4 / 5 Codice abbonamento: 127080 Foglio World food research Pag. 217 Data 09-05-2016 Pagina 5 / 5 Codice abbonamento: 127080 Foglio World food research Pag. 218 Data 05-05-2016 Pagina Foglio 1 / 2 Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a scopi pubblicitari e per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Per maggiori informazioni o negare il consenso, leggi l'informativa estesa. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso. 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Per Parma, che, prima nel nostro Paese, è entrata a far parte di questo network l'11 dicembre 2015, si tratta di un grande onore: per la prima volta, infatti, una città italiana ospita una rappresentanza delle Città Creative Unesco della Gastronomia. Il meeting si svolgerà in coincidenza con la 18/ma edizione di Cibus, il Salone Internazionale dell'Alimentazione - la più importante manifestazione dedicata al food italiano a livello nazionale e internazionale e il World Food Research and Innovation Forum: un progetto lanciato dalla Regione Emilia-Romagna in occasione di Expo 2015, con l'obiettivo di stimolare il dialogo e il confronto sui temi della ricerca, della sostenibilità e della sicurezza nel settore agroalimentare. La coincidenza sta a significare che la città ducale si sente Camorra: confiscato impero clan da 80 mln a Roma In breve Diabete: a tavola aiuta mangiare prima il secondo dei primi Cibo e Salute Agricoltori in piazza, dal 2000 chiuse oltre 310mila aziende Mondo Agricolo rappresentante della cultura dell'eccellenza gastronomica nazionale, regionale e locale, la cultura che ha espresso la rete di sostegno della candidatura a Città Creativa Unesco della Gastronomia. World food research 127080 dei delegati di 13 delle Città Creative Unesco della gastronomia: Belém (Brasile), Bergen (Norvegia), Chengdu (Cina), Dénia (Spagna), Gaziantep (Turchia), Jeonju (Corea del Sud), Östersund (Svezia), Phuket (Thailandia), Popayán (Colombia), Rasht Codice abbonamento: (ANSA) - ROMA, 5 MAG - Da domenica 8, per quattro giorni, Parma sarà il polo del cibo a livello mondiale. Nella città emiliana, in contemporanea a Cibus, è atteso l'arrivo Pag. 278 Data 05-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 Per i delegati delle 13 città creative della Gastronomia il programma definito dal Comune di Parma e dagli altri attori istituzionali ed economici del territorio prevede un focus su prodotti tipici d'eccellenza come Parmigiano Reggiano Dop e Prosciutto di Parma Dop, con visite a un caseificio di produzione del Re dei Formaggi e a un prosciuttificio organizzate in collaborazione con i rispettivi Consorzi di Tutela, un tour in Academia Barilla e ad Alma. Chiusura all'insegna di una sinfonia di sapori parmensi, con la cena di gala di mercoledì 11 maggio, nel Ridotto del Teatro Regio.(ANSA). RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA Scrivi alla redazione Stampa TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE: Sponsor Un nuovo metodo per imparare le lingue conquista l''Italia Aveva ragione Shakespeare, il rosmarino rafforza la memoria Terra&Gusto Cioccolata nella Razione K, arma segreta azioni militari Terra&Gusto Codice abbonamento: 127080 La pasta del futuro? E'' stampata in 3D Terra&Gusto World food research Pag. 279 05-05-2016 Data Pagina 1 / 3 Foglio Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un’azione di scroll o chiudendo questo banner, invece, presti il consenso all’uso di tutti i cookie OK NETWORK LAVORO ANNUNCI ASTE 05 maggio 2016 - Aggiornato alle 13.31 Cerca nel sito Home Cronaca Sport Foto Ristoranti Annunci Locali × Accedi METEO Cambia Edizione Video Città Creative Unesco della Gastronomia, meeting mondiale a Parma Per la prima volta l’Italia ospita un incontro del network Unesco: 13 le città attese, dal Sudamerica all’Estremo Oriente, passando per l’Europa 05 maggio 2016 a Parma Da domenica 8 maggio, per quattro giorni, Parma sarà il polo di attenzione food a livello mondiale. Nella città emiliana, infatti, è atteso l’arrivo dei delegati di 13 delle Città Creative Unesco della gastronomia: Belém (Brasile), Bergen (Norvegia), Chengdu (Cina), Dénia (Spagna), Gaziantep (Turchia), Jeonju (Corea del Sud), Östersund (Svezia), Phuket (Thailandia), Popayán (Colombia), Rasht (Iran), Shunde (Cina), Tsuruoka (Giappone), Tucson (Usa). Scegli una città Parma Scegli un tipo di locale TUTTI Inserisci parole chiave (facoltativo) Cerca ILMIOLIBRO EBOOK TOP EBOOK Teicmaibredeuei di Margherita Musumeci 127080 Parma, prima nel nostro Paese, è entrata a far parte ufficialmente di questo network l’11 dicembre 2015, sarà la prima città italiana a ospitare una rappresentanza delle Città Creative Unesco della Gastronomia. Il meeting si svolgerà in coincidenza con la 18a edizione di Cibus, il Salone Internazionale dell’Alimentazione - la più importante manifestazione dedicata al food italiano a livello nazionale e internazionale - e il World Food Research and Innovation Forum: un progetto lanciato dalla Regione Emilia-Romagna in occasione di Expo 2015, con l’obiettivo di stimolare il dialogo e il confronto sui temi della ricerca, della sostenibilità e della sicurezza nel settore agroalimentare. World food research Codice abbonamento: L’arrivo a Parma dei delegati delle Città Creative Unesco della Gastronomia, Pag. 286 Data 05-05-2016 Pagina Foglio che saranno affiancati da rappresentanti delle altre quattro città italiane iscritte al network delle Città Creative (Roma, per il cinema; Bologna, per la musica; Fabriano, per l’artigianato; Torino, per il design) e di Alba, che presenterà quest’anno la sua candidatura per l’area Gastronomia, rientra nel programma dei progetti, sia a livello internazionale che italiano, che la città ducale si è impegnata a promuovere per confermare la sua affiliazione all’UNnesco. Cesare Azzali, amministratore unico di Parma Alimentare e direttore Upi ha sottolineato nel acorso della conferenza stampa il valore dell’asset food per Parma: «Un valore che è prima di tutto economico: insieme, industria e impiantistica alimentare totalizzano più di 1.800 aziende sul territorio, con un numero complessivo di addetti che può essere stimato in oltre 23.100 unità. Il fatturato dei due comparti è di oltre 10,1 miliardi di euro: l’export agro-industriale incide per il 27%, con 2,77 miliardi di euro, e rappresenta il 44% dell’export complessivo provinciale". 2 / 3 LIBRI E EBOOK Nel nome dell'Onnipotente Uno e Trino di Antonio Caccavale La rivoluzione del libro che ti stampi da solo. Crea il tuo libro e il tuo ebook, vendi e guadagna Guide alla scrittura Concorsi letterari e iniziative per autori e lettori Ma food è anche cultura, identità legata alle tradizioni e ai talenti di un territorio: "Il cibo è sinonimo di convivialità e veicolo di relazione con culture lontane e diverse dalle nostre: entrare nel network delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia, che accoglie realtà capaci di coniugare sviluppo sostenibile e rispetto delle tradizioni nel settore alimentare, significa avere l’opportunità di confrontarsi con modelli di eccellenza, condividere best practices, in un’ottica di continuo miglioramento". Condividi Per Fiere di Parma, alla conferenza stampa è intervenuta Marcella Pedroni, segretario generale Fiere di Parma: "Per noi sarà un privilegio ospitare in visita la delegazione delle Città Creative Unesco della Gastronomia. Un elemento di accreditamento internazionale in più per Parma e per Cibus. Siamo certi che la visita alla manifestazione sarà in grado di trasferire ai delegati il tratto unico che la distingue e la caratterizza nel panorama competitivo internazionale: la capacità di esporre e mostrare al mondo gli elementi caratteristici e distintivi del sistema alimentare italiano, dei suoi territori e delle sue imprese. Un unicum a livello internazionale". Codice abbonamento: 127080 All'interno del programma,o lunedì 9 maggio alle 15,30, in municipio verrà svelata la targa che suggella l’ingresso di Parma nel network delle Città Creative Unesco della Gastronomia. città creativa unesco gastronomia parma © Riproduzione riservata World food research 05 maggio 2016 Pag. 287 Data STARTUPITALIA.EU (WEB2) 03-05-2016 Pagina Foglio 1 / 2 Bio e Green Cibo sicuro e sostenibile: al World Food Forum qualità e innovazione Il 9 e 10 maggio molti gli speaker internazionali attesi per la manifestazione all’Auditorium Niccolò Paganini. Lo scopo assicurare il dialogo tra industria, istituzioni e organizzazioni internazionali in tema di alimentazione Lara Martino 3 maggio 2016 0 Dalla sicurezza alimentare alla sostenibiltà. Di questo si parlerà il 9 e il 10 maggio all’evento del World Food Research and Innovation Forum i n programma all’Auditorium Niccolò Paganini di Parma. L’obiettivo è stabilire una relazione tra istituzioni, mondo della ricerca e aziende per assicurare un 127080 diritto: adeguare la qualità del cibo ai bisogni nutrizionali. Codice abbonamento: L’eredità di Expo 2015 L’evento raccoglierà l’eredità di Expo 2015 e Cop 21, la conferenza mondiale sul clima. Lo slogan dell’Esposizione universale di Milano era stato proprio “Nutrire il pianeta. World food research Pag. 311 STARTUPITALIA.EU (WEB2) Data 03-05-2016 Pagina Foglio 2 / 2 Energia per la vita”. La piattaforma creata dal forum è permanente. Ogni due anni assicura la discussione e il dibattito per arrivare a definire un modello globale di eccellenza in tema di alimentazione. Gli speaker All’evento del 9 e 10 maggio parteciperanno molti rappresentanti del mondo della politica locale e nazionale: il sindaco della città che ospiterà la manifestazione, Federico Pizzarotti, Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia Romagna e il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina . Ma al World Food research and Innovation Forum sono attesi anche esponenti della politica europea e delle principali organizzazioni internazionali: Christian Patermann che è stato direttore della commissione europea per la biotecnologia ed è considerarto il padre della bioeconomia, Paolo De Castro, membro del Parlamento europeo, Andrea Sonnino, consulente speciale della Fao e dell’Enea, l’ente italiano per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile, Roberto Ridol , direttore della Commissione europea per la crescita e lo sviluppo sostenibile. Interverranno anche alcuni importanti accademici italiani e internazionali come Fabio Fava dell’Università di Bologna e Samuel Godefroy dell’Università Laval del Québec. Offriranno temi di confronto anche ai molti rappresentanti dell’industria alimentare che hanno deciso di aderire alla manifestazione per guardare anche alla realtà dei Codice abbonamento: 127080 paesi in via di sviluppo. Le sessioni La prima sessione dell’evento avrà come centro la ri essione World food research Pag. 312 28-04-2016 Data ERMESAGRICOLTURA.IT (WEB) Pagina Foglio 1 Agricoltura e pesca Cerca solo nella sezione corrente Giovedì 28.04.2016 Primo Piano caricamento meteo Entra in Regione E-R | Agricoltura e pesca | Notizie > 2016 > Aprile World Food Research and Innovation Forum a Parma il 9 e 10 maggio La seconda edizione del forum a Cibus 2016, il 18° salone internazionale dell'alimentazione. Appuntamento a P a r m a, il 9 e 10 maggio (auditorium “Niccolò Paganini”), con la seconda edizione del World Food Research and Innovation Forum che aprirà Cibus 2016, il salone internazionale dell'alimentazione. Ad aprire i lavori (pdf, 485.3 KB), dopo i saluti del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, interverrà il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Tra i relatori: Paolo De Castro, coordinatore S&D alla Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento europeo e relatore permanente per Expo 2015, il ministro all'Agricoltura, Maurizio Martina, e gli assessori regionali Simona Caselli (Agricoltura), Palma Costi (Attività produttive) e Patrizio Bianchi (Università e formazione). Il World Food Research and Innovation Forum è un progetto iniziato nel 2014 attraverso un percorso di eventi internazionali e culminato nella conferenza dello scorso 2 2 - 2 3 s e t t e m b r e realizzata nel contesto di Expo Milano 2015. L’obiettivo è promuovere una piattaforma permanente ed un evento internazionale biennale dedicato ai temi della ricerca, della sostenibilità, della sicurezza nel settore agroalimentare e delle sfide per il futuro dell’alimentazione del pianeta, che rappresentano un punto di riferimento per gli stakeholder globali nella ricerca, nell’industria, nel governo e nella finanza. Per partecipare occorre iscriversi al portale web del Forum. STAMPA Pubblicato il 28/04/2016 — ultima modifica 28/04/2016 Contatti Informazioni sul sito Note legali Privacy Regione Emilia-Romagna (CF 800.625.903.79) - Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna - Centralino: 051.5271 Codice abbonamento: 127080 Ufficio Relazioni con il Pubblico: Numero Verde URP: 800 66.22.00, [email protected], [email protected] World food research Pag. 345 26-04-2016 Data LIBEROQUOTIDIANO.IT (WEB) Pagina 1 / 3 Foglio Questo sito utilizza cookie di profilazione [propri e di altri siti] per inviarti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. 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Facendo leva sull’eccellenza del made in Italy e sul presidio dell’intera filiera produttiva, la partecipazione di Granarolo a Cibus 2016, la più Renzi rischia: i poteri forti sono stufi del Giglietto magico Sono due i messaggi arrivati a Matteo Renzi dal Consiglio di Stato nel parere che ha fatto a pezzi uno dei suoi fiori all’occhiello, il regolamento ... importante manifestazione dedicata al Food italiano a livello nazionale 1 2 3 ed estero, che si svolgerà a Parma dal 9 al 12 maggio 2016, si pone l’obiettivo di presentare l’intera gamma di prodotti al fine di accelerare L'IMBECCATA lo sviluppo del business sui mercati internazionali, sempre più caratterizzati dalla ricerca di elevati standard di sicurezza, qualità e genuinità dei prodotti alimentari made in Italy. World food research PIÙ LETTI PIÙ COMMENTATI Pag. 384 127080 inserisce nel piano di sviluppo commerciale che ha l’obiettivo di Codice abbonamento: 0