FURTI BRINDISI RUBATI GLI EX VOTO PRESI ALTRI DUE LADRI
by user
Comments
Transcript
FURTI BRINDISI RUBATI GLI EX VOTO PRESI ALTRI DUE LADRI
FURTI BRINDISI 24 maggio RUBATI GLI EX VOTO La Madonna Assunta derubata dei suoi ori. Un furto è stato messo a segno dell’omonima chiesa nel cuore del centro storico di Fasano. all’interno 26 maggio PRESI ALTRI DUE LADRI DI “MONETINE” A distanza di pochi giorni dagli arresti - quattro le persone fermate, tre finite ai domiciliari, una in carcere - degli autori dell’ennesima scorribanda notturna all’interno di edifici scolastici di Francavilla Fontana. Stando alle accuse, due individui si sono introdotti nel teatro dopo aver forzato una delle porte di accesso della struttura, dopo aver scassinato i distributori hanno fatto razzia dei soldi e sono fuggiti via. Nel frattempo, però, è scattato l’allarme e sul posto sono arrivate le guardie giurate e i carabinieri. Il raid aveva fruttato ai due giovani all’incirca 300 euro. A Francavilla sembra essere diventata una «moda», almeno a giudicare dalla frequenza con cui episodi simili si sono verificati. 26 maggio SACCHEGGIANO IL BANCOMAT CON IL GAS Un altro bancomat saccheggiato. Una gang di malviventi ha assaltato il cash dispenser della filiale di Villa Castelli di una banca. Hanno usato il gas per scardinare il bancomat dal muro a cui è ancorato. La deflagrazione non ha sortito l’effetto sperato, ma non per questo i banditi si sono arresi: con ogni probabilità aiutandosi con un piede di porco, hanno forzato la porta di ingresso della banca e sono entrati negli uffici per sganciare la cassetta metallica contenente il denaro. Impossessatisi del contenitore blindato, i ladri sono subito fuggiti via. Il bottino dell’ennesimo assalto notturno ad un bancomat ammontava a 50mila euro. 13 giugno RUBATI OLTRE 350 METRI DI GUARD-RAIL Sono stati rubati oltre trecentocinquanta metri di guard-rail lungo la complanare della SS 7 ter., la strada che collega S. Pancrazio ed Erchie con Manduria. In azione, dunque, una banda ben organizzata composta da almeno tre malviventi che deve aver lavorato per ore prima di caricare tutto su un grosso camion e fuggire senza lasciare tracce. Non è la prima volta che avvengono furti del genere, anche se mai di tale entità. La mancanza di trecentocinquanta metri di tale dispositivo di sicurezza intacca la percorribilità di un tratto stradale già pericoloso soprattutto nel periodo estivo quando il traffico è maggiore poiché diviene uno dei collegamenti principali di alcuni centri del Brindisino con il mare. Blog: osserbari.wordpress.com e-mail: [email protected] Cell. : 3392922301 - 3476839372 16 giugno LA “BANDA DEL GAS” ALLA BANCA Un’auto parcheggiata di traverso, due telecamere eluse, tre minuti per agire, 60mila euro di bottino: questo il racconto in cifre del furto avvenuto di notte ai danni di una banca a Torre S. Susanna. Le modalità con cui hanno portato a termine il colpo, come una firma: sono stati di nuovo loro, quelli della banda del gas. Impossibile sbagliarsi: riempiono di gas le fessure del bancomat, sfondano la porta d’ingresso della banca, fanno saltare in aria lo sportello automatico con l’accensione di una fiamma, entrano e portano via il denaro. Il tutto in un batter d’occhio. 17 giugno BOATO E SPARI COLPO FALLITO AL POSTAMAT I carabinieri mettono fine ad un incubo che durava da mesi: le scorribande notturne della banda dell’Audi, la gang di malviventi che, spostandosi da un angolo all’altro del Brindisino, ha messo a segno una lunga serie di assalti a bancomat e postamat. Nel mirino della gang era finito il Postamat ubicato all’esterno dell’ufficio postale di Casalini, frazione di Cisternino. Solo che questa volta i banditi hanno trovato ad attenderli i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Fasano. 17 giugno ALTRO CASO DI ASSALTO AD UN BANCOMAT Devastato il Bancomat di una banca a Carovigno, ma le banconote del valore di 40 mila euro erano inservibili perché segnate dal sistema macchia soldi. 10 luglio TRAFFICO AUTO RUBATE. TROVATO FURGONE Fasano porta male alla banda di rumeni che si era specializzata nell’appropriazione di veicoli presi anoleggio. Il Renault Trafic che era stato noleggiato a Fasano da due straniere, che avevano consegnato al noleggiatore documenti di identità taroccati, e di cui poi si erano perse le tracce è stato bloccato in Romania, al confine con l’Ucraina. 12 luglio PIZZAIOLO ALBANESE RUBA ELETTRICITA’ Un altro arresto per furto di energia elettricità avvenuto nella città di Brindisi. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi – nel corso di mirati controlli tesi al contrasto del fenomeno dei furti di energia elettrica – hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 36enne, di origine albanese. Hanno accertato, unitamente al personale tecnico, che l'uomo all'interno della sua pizzeria aveva collocato un magnete sul contatore Enel, ottenendo la riduzione del conteggio dei consumi. 14 luglio ANCORA LA BANDA DEL BANCOMAT Più di sessantamila euro finite nelle mani della criminalità, con un colpo da manuale secondo l’ormai classico copione dell’uso del gas per far esplodere il distributore di banconote di un istituto di credito di S. Michele Salentino. Assalto al bancomat con annessa esplosione nelle prime ore del giorno a San Michele Salentino. Ancora una volta i malviventi hanno usato il gas per squarciare lo sportello della banca e portarsi via denaro contante. Il bottino è stato ragguardevole in quanto ha superato, secondo le prime stime, la bellezza di 60 mila euro, visto che per il fine settimana lo sportello era stato caricato a dovere per venire incontro alle esigenze della clientela nel week-end. 24 luglio AL PRESIDENTE ANTIRACKET TENTANO DI RUBARE L’AUTOCARRO Durante la scorsa notte, intorno alle due, è stato tentato da parte di ignoti di portare via il camion del presidente dell’antiracket di Francavilla Fontana e proprietario di un grande supermercato. Quello stesso camion era già stato rubato e utilizzato qualche anno per sfondare e portare via la cassaforte delle banconote del selfservice di un distributore di benzina “Tamoil ” a Mesagne. Tutto è stato ripreso dalle telecamere dell’attiguo supermercato. 30 luglio RUBAVA RAME IN CAMPAGNA Se ne andava in giro per la campagne, peraltro alla guida di un’auto rubata, a fare incetta di rame in abitazioni momentaneamente disabitate. Un 21enne, sanvitese, ha trovato sul suo cammino una pattuglia dei carabinieri della stazione di San Vito dei Normanni ed è finito in carcere. E’ stato intercettato dai militari che lo hanno bloccato subito dopo che aveva finito di estrarre dall’impianto elettrico di un’abitazione rurale 500 metri di cavi di rame, che aveva stipato nell’utilitaria, Non finisce qui; proseguendo nella perquisizione e hanno trovato un gruppo elettrogeno, che era stato rubato la notte precedente in un’abitazione di campagna. 5 agosto ZINGARI PRESI DOPO FURTO IN CASA Violenti e pericolosi. È questo l’identikit dei ladri venuti dall’est: nomadi e senza dimora che non si limitano a rubare negli appartamenti (con o senza i proprietari in casa poco importa loro) ma che, addirittura, non esitano a picchiare le forze dell’ordine se sorpresi a compiere le loro azioni delittuose, proprio come avvenuto un sabato sera a Brindisi. Alcuni cittadini, notando strani movimenti, hanno intuito che un furto si stava compiendo all’interno di un appartamento della zona ed hanno chiamato subito il «113». 6 agosto COMMANDO SVENTRA IL CAVEAU È ormai una sorta di bancomat con prelievo illimitato, al servizio delle bande criminali che spadroneggiano sul territorio. Questo è diventato un centro commerciale ubicato alle porte di Brindisi con annesso distributore di carburanti gestito dalla stessa società - dove alle 3,30 del mattino è stato messo a segno l’ennesimo assalto da parte di un commando che, sfondate una serie di barriere, è riuscito a scardinare con una pala meccanica una cassaforte del caveau del magazzino trafugando oltre 100mila euro. Per ostruire le strade hanno utilizzato due camion disponendoli di traverso, contestualmente allo spostamento, tramite una ruspa gommata, di grossi cumuli di terra dalla campagna circostante alla sede stradale. Sbarramenti simili a quelli attuati negli avamposti delle aree teatro di guerriglia urbana. Il tutto, per impedire ad eventuali vigilanti o pattuglie delle forze dell’ordine di poter giungere tempestivamente sul posto al momento dell’allarme. 9 agosto COLPO FALLITO AL BANCOMAT, IN MANETTE Fine della corsa per la banda dei bancomat che per mesi ha imperversato nel triangolo Taranto Brindisi- Lecce assaltando numerosi sportelli di istituti bancari e uffici postali facendoli saltare in aria con il gas. I banditi avevano provato a mettere a segno l’ennesimo colpo, ma questa volta sono stati inchiodati dai carabinieri. 9 agosto LA BANDA DELL’AUDI Banda dell’Audi, una lunga scia di attacchi notturni Una lunga scia di attacchi notturni. Il primo attacco della nuova serie, quella in cui i banditi usano il gas per scardinare le cassette blindate, ad un cash dispenser, risale al 13 aprile scorso. Quella notte la banda dell’Au d i entrò in azione a Torre Canne, frazione balneare di Fasano. Dopo aver saturato un bancomat con il propano, la banda dell’Au d i riuscì ad impossessarsi di circa 27mila euro. In quel frangente entrò in funzione il dispositivo che macchia in modo indelebile le banconote. A distanza di appena 24 ore la banda dei bancomat entrò nuovamente in azione due volte nell’arco della stessa notte a distanza dimeno di un’ora da un colpo all’altro. 1 settembre ZOOSAFARI DERUBATO DAL SUO GUARDIANO Da guardiano a ladro. La sua mansione era quella di guardiano notturno, ovvero di vigilare all’interno dello Zoosafari per scongiurare furti e incursioni notturne. Ha pensato bene, però, di mettere in atto un furto sperando di poterla fare franca. In poche ore è stato scoperto e denunciato. Si tratta di un 45enne di origini indiane dipendente dello Zoosafari di Fasano, che al termine di un’attività di indagine lampo è stato denunciato a piede libero dai Carabinieri della stazione di Fasano. Ha dovuto rispondere di furto aggravato, in quanto responsabile della asportazione di 10.50,00 euro contanti dalle casse dello Zoosafari e di un congruo numero di biglietti di ingresso alla struttura per un controvalore complessivo di 4 mila euro. 29 agosto COLPO GROSSO A CONCESSIONARIA AUTO A distanza di quasi un anno - dopo il furto messo a segno la notte tra il 7 e l’8 ottobre del 2012, – i malviventi hanno messo a segno un altro “poker ” di automezzi rubati alla rivendita di auto. Sembra che il bottino abbia superato abbondantemente i 100 mila euro. Sono stati rubati quattro mezzi. 10 ottobre FURTO A «CAMERA A SUD» Raid notturno, con annesso furto, all’interno del caffè-libreria “Camera a Sud”, in pieno centro di Brindisi. Ignoti ladri sono penetrati nel locale adibito a bar, forzando grata e finestra interne. prendendo a picconate il muro (stando attenti a non fare troppo rumore). Nel giro di pochi minuti hanno arraffato il registratore di cassa, al cui interno i malviventi hanno trovato circa 150 euro in contanti; hanno trafugato i salumi per un valore, di circa 150euro; portate via anche alcune bottiglie di liquore per un bottino complessivo valutato in 400-450 euro. A scoprire il furto è stato uno dei titolari di “Camera a Sud” al momento dell’apertura. Si è trattato dell’ennesimo in città ai danni di un esercizio commerciale, in aggiunta a quelli portati a segno in diversi appartamenti. 20 ottobre SVALIGIANO LA CASA ASSENTI I PROPRIETARI Ladri che agiscono a colpo sicuro. Tengono d’occhio le abitazioni e, appena capiscono le abitudini dei proprietari di casa, agiscono. Così devono aver fatto i soliti ignoti che hanno preso di mira due appartamenti nel pieno centro di S. Pietro Vernotico. Dagli appartamenti sono spariti oggetti preziosi ed oggettini in oro ricordi di famiglia. 24 ottobre LADRI DI LEGNA I carabinieri di S. Pancrazio Salentino hanno arrestato per furto aggravato due 27enni mentre erano intenti a tagliare con una motosega e accatastare circa 30 quintali di legna. Ovviamente si trattava di legname che non era il loro. La perquisizione domiciliare che è seguita all’arresto ha portato al rinvenimento nelle abitazioni dei due giovani di ulteriori 100 quintali di legna di probabile provenienza furtiva. Questo episodio fa parte di una serie di furti di legname e di alberi verificatisi nelle campagne di S. Pancrazio. E per questo non solo sono stati intensificati i controlli nelle zone rurali, ma è stato dato nuovo impulso all’attività investigativa per Individuare gli autori di questi raid. 28 ottobre FURTO AUTO IN CONCESSIONARIA Ancora la concessionaria Mercedes di Brindisi nel mirino di un commando di malviventi. Nel cuore della notte, ignoti si sono introdotti nel parco auto forzando il cancello e rubando una delle vetture in vendita, non prima di aver neutralizzato le serrature ed i sistemi d’allarme di cui la vettura era dotata. Nelle intenzioni dei malviventi, in realtà, diverse altre auto sarebbero dovute sparire nel corso della notte da quella concessionaria. Infatti è emerso che, oltre all’auto rubata, i malviventi avevano manomesso altre tre vetture presenti nella concessionaria, che tuttavia non sono riusciti a portar via. L’intenzione, quindi, era quella di fare il colpo grosso, trafugando diverse auto, per un valore di oltre 100mila euro. Non è la prima volta che la concessionaria Cam Mercedes subisce razzie: nella notte fra il 30 novembre e l’1 dicembre 2010 ignoti assaltarono la concessionaria. 30 ottobre FOTOVOLTAICO - BANDA MESSA IN FUGA DAI VIGILANTI Avevano già caricato la refurtiva su un furgone ma l’arrivo tempestivo dei vigilanti della li ha costretti ad una precipitosa fuga. Una pattuglia dell’istituto di Vigilanza nel brindisino durante un giro di ispezione presso il solito cantiere dell’impianto fotovoltaico hanno notato che ignoti avevano tagliato le rete di recinzione per crearsi un varco di accesso. L’esito dei controlli ha portato però ad alcun altro particolare, né sono stati sorpresi i ladri. Non è la prima volta che gli ignoti malviventi tentano un furto. La prima volta erano riusciti solo a danneggiare qualche pannello. 3 novembre ALLARME FALSI CORRIERI I falsi corrieri con aria professionale, hanno tratto in inganno anche commercianti non di primo pelo. Un negoziante di articoli per abbigliamento si è visto soffiare sotto il naso tutta la merce appena consegnata dai corrieri «veri». Successivamente l’uomo si è fidato di quelle persone - non le stesse che avevano portato la merce qualche ora prima - entrate con gentilezza e risolutezza nel suo negozio esibendo anche una regolare (almeno così sembrava sulle prime) bolla di accompagnamento. Hanno così informato il malcapitato che c’era stato un errore nella consegna dei colli e che avrebbero dovuto portare via tutta la merce appena consegnata perché destinata a un altro negoziante.. Il commerciante se ne è accorto soltanto a posteriori, dopo aver chiamato lo spedizioniere chiedendo lumi sulla sua merce che non arrivava: non c’era stato alcun errore, lo avevano appena derubato. Sembra che questo episodio, a Foggia, non abbia avuto ancora precedenti. 5 novembre RUBATO L’INCASSO DEL FILM DI ZALONE Durante la notte da una multisala di Brindisi sono stati rubati tutti gli incassi dell’ultima pellicola dell’attore proiettata in cinque delle sette sale a disposizione. Un furto ben studiato ed organizzato che ha portato la banda di malviventi a sottrarre tutto il denaro incassato sabato e domenica. I ladri, si sarebbero calati dal tetto riuscendo ad entrare nella sala della sicurezza: qui sono riusciti dapprima a disattivare gli allarmi e poi anche la videosorveglianza interna. La scientifica non ha escluso neppure che qualcuno della banda sia riuscito a rimanere all'interno del cinema dalla sera precedente ed abbia aiutato i complici. Con tutti i sistemi di sicurezza ormai annullati, i ladri sono riusciti a prendere la cassaforte che conteneva tutti gli incassi e a portarla fuori dal recinto con l'aiuto di qualche mezzo. Secondo una prima stima della proprietà, all'interno c'erano almeno 100mila euro frutto degli incassi di due serate in cui le cinque sale che trasmettevano il film di Zalone hanno registrato il tutto esaurito. 15 novembre «SPACCATA» E FURTO NEL CENTRO COSMETICI Ladri di oli, creme, prodotti per la persona per un ammontare ancora in corso di quantificazione, ma con un danno per l’attività commerciale di svariate migliaia di euro. Nel mirino di una banda di malviventi è finito il centro di fornitura di prodotti per estetiste nato qualche anno fa in un quartiere di Brindisi. Un furto con spaccata insolito, architettato con tutti gli accorgimenti del caso, studiato alla perfezione, nonostante i sistemi di protezione adottati dall’esercizio commerciale. I ladri hanno rubato soltanto prodotti per la persona e apparecchiature per un valore complessivo rilevante. 27 novembre ANZIANA SVEGLIATA DAI RUMORI DEL LADRO Un’anziana, che vive al primo piano di un palazzo antico di Brindisi, si è svegliata nel cuore della notte ed ha visto un’ombra che rovistava nei cassetti di un mobile della sua stanza da letto. Il malvivente, incappucciato, ha reagito aggredendola ma l’anziana, sebbene terrorizzata, si è difesa tanto che ha messo in fuga il ladro. 29 novembre PROTEZIONE CIVILE - RUBATO CARBURANTE Ladri di carburante hanno lasciato a secco i mezzi della Protezione civile. Ignoti malviventi hanno prosciugato i serbatoi dei tre mezzi fuoristrada di proprietà dell’associazione “C.B. Quadrifoglio” di Montalbano. 1 dicembre RUBATI GIOIELLI IN UNA VILLA Colpaccio sfiorato, ma il furto riesce, almeno in parte, ed i ladri si portano via circa 10 mila euro in gioielli. «Topi» in villa al quartiere Casale a Brindisi, ancora una volta in pieno giorno, ancora una volta “armati” di schiuma da barba per neutralizzare l'impianto d'allarme dell'abitazione da ripulire. Nel mirino dei ladri la residenza di un imprenditore. I ladri si sono recati nella camera da letto dove hanno trovato un autentico tesoro in gioielli. Avevano raccolto un bottino notevole in ori e preziosi, ma avrebbero arraffato solo alcuni pezzi, abbandonando una matassa di gioielli di notevole pregio prima di darsi alla fuga. Da una prima stima, il bottino sarebbe ammontato a circa 10 mila euro. 3 dicembre METODO SCHIUMA DA BARBA FA FLOP Questa volta il trucco della schiuma da barba spruzzata sulla centralina del sistema di allarme ha fatto flop ed i ladri, quando hanno visto giungere sul posto vigilanti e Carabinieri – regolarmente allertati dal dispostivo che aveva puntualmente segnalato l’effrazione - si sono dovuti dileguare di gran carriera lasciando sul posto gran parte della refurtiva. L’assalto è avvenuta in una villa alla periferia di Brindisi e non è andato proprio secondo i piani dei malviventi. 5 dicembre FURTO CON SPACCATA ALLA GIOIELLERIA Due furti con spaccata, ad appena mezz'ora di distanza, hanno provocato migliaia di euro di danni ed un bottino ancora più corposo. I ladri, ben organizzati, che hanno svaligiato una gioielleria Nataly, hanno portato via migliaia di euro in preziosi ed orologi. Il fatto è successo di notte, intorno alle 3.30: erano in quattro a bordo di una Audi A5. Dapprima in due, mentre uno faceva da palo e l'altro restava in auto, hanno forzato con une fiamma ossidrica la saracinesca, poi con l'Audi hanno sfondato la porta di vetro. In pochissimi minuti, ripresi dalle telecamere interne del negozio, hanno arraffato tutti i contenitori di preziosi che si trovavano sotto il bancone della gioielleria. 6 dicembre DISTRIBUTORE E BAR IN NERO RUBA ANCHE ELETTRICITA’ Il loro obiettivo principale sembra fosse quello di nascondere al fisco i proventi delle loro attività A s. Pietro Vernotico. Un’evasione, a gestione familiare, è stata scoperta dagli uomini della Guardia di Finanza. Il nucleo familiare, con interessi in diverse attività commerciali, dal 2007 in poi non ha più presentato alcun tipo di dichiarazione fiscale provocando un’evasione totale di oltre un milione di euro di cui 175mila di Iva. Tutto l’impianto – distributore di benzina - con annesso il bar ed la stazione di servizio, inoltre, era collegato abusivamente alla rete elettrica pubblica, in più è stato trovato un lavoratore in nero. Le indagini compiute dagli uomini delle Fiamme Gialle della locale Tenenza della Guardia di Finanza di San Pietro Vernotico al comando del luogotenente ha avuto inizio nel luglio scorso concludendosi un mese addietro quando è stato emesso il provvedimento di sequestro preventivo riferito all’iva evasa al fisco negli anni 2011 e l 2012. Sempre nell’ambito di quell’attività è stato accertato inoltre, che per tutta la struttura la bolletta che gli giungeva da parte dell’Enel era di pochissimo importo, per il fatto che l’energia elettrica la otteneva con un collegamento abusivo ad un palo della rete pubblica. 15 dicembre ALLARME FURTI IN CASA IN AZIONE LADRI SPECIALIZZATI Furto avvenuto in un condominio di Ostuni. Ignoti ladri hanno fatto irruzione dopo essersi arrampicati su un’auto in sosta e poi, dalla tettoia dell’ingresso delle scale condominiali, sono riusciti ad arrivare al balcone del primo piano e da qui, dopo aver mandato in frantumi la persiana e i vetri della finestra, sono entrati nell’appartamento mettendolo a soqquadro. In questo caso, i ladri hanno potuto rovistare indisturbati, in assenza dei proprietari e hanno portato via sia gli oggetti d’oro che piccoli elettrodomestici. 17 dicembre SACCHEGGIATI DUE CHIOSCHI DI FIORI Raid notturno ai danni di due fiorai del cimitero di Brindisi. A distanza di un anno i ladri tornano a colpire e a fare danni, non solo in termini di merce e soldi rubati, ma anche di strutture devastate che costerà non poco rimettere in sesto. L'ultimo blitz che avevano subito era avvenuto l'11 dicembre dell'anno scorso, considerati quelli precedenti, nell'arco di meno di tre anni, di furti e devastazioni ne hanno subite ben quattro. E sempre con la stessa tecnica da quando è sorto il nuovo cimitero. 19 dicembre CON FIAMMA OSSIDRICA APRONO GIOIELLERIA Ignoti malviventi, usando la fiamma ossidrica, dopo aver messo fuori gioco l’impianto di allarme, sono riusciti ad accedere in una nota gioielleria di Carovigno e hanno fatto razzia dei preziosi. del valore di svariate decine di migliaia di euro. 20 dicembre SACCHEGGIA BAR SOTTO LA QUESTURA In auto senza patente, con un carico di alcolici e...una montagna infinita di monetine. Sono state proprio queste ultime a tradire il ladro che credeva di averla fatta franca proprio dopo aver ripulito il bar situato proprio di fronte alla questura di Brindisi. Ma il “topo” non è riuscito nell'intento di beffare gli agenti della Sezione Volanti dopo aver messo a segno un furto con spaccata proprio sotto “il loro naso”. 21 dicembre FURTO NOTTURNO. SOSTANZIOSO BOTTINO Tagliano la lamiera della saracinesca d'ingresso con una fiamma ossidrica, sfondano la vetrata d'ingresso del locale ed un muro di cartongesso, penetrano all'interno del locale e si portano via tre macchinette cambia soldi probabilmente zeppe di monete. Nuovo colpo con spaccata, a Brindisi, questa volta ai danni di un centro scommesse, con un bottino stimato attorno a una decina di migliaia di euro. 22 dicembre RUBATO GOMMONE DA OLTRE 50MILA EURO Un gommone da diporto di oltre sette metri di lunghezza, dotato di carrello per il traino e due motori fuoribordo da circa 200 cavalli l’uno, è stato rubato dal garage di un’abitazione privata ubicata lungo il litorale a nord di Brindisi. Si presume che ad agire sia stata una banda al servizio delle organizzazioni criminali che hanno oramai ripreso a traghettare, sempre più massicciamente, grossi quantitativi di droga – soprattutto marijuana - tra le due sponde dell’Adriatico. 29 dicembre TENTANO DI RUBARE IN UNA CASA Tre giovani originari del Barese sono stati bloccati dai militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Ostuni e da agenti della Forestale dopo che avevano rovistato negli appartamenti del primo piano dell’edificio e, dopo aver messo a soqquadro tutte le stanze, stavano per portar via aspirapolvere, oggetti d’oro e piccoli elettrodomestici.