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PROGETTO REALIZZATO DALLE CLASSI I^- II^- III^
PROGETTO REALIZZATO DALLE CLASSI I^- II^- III^- IV ^ DELL’ITER DI ORIA. Il Decamerone Boccaccio dedica questo libro alle donne. Questo elemento rivoluzionario risveglia nel Boccaccio un interesse particolare, perchè le donne sino ad allora erano considerate solo degli oggetti, trastullo dei pochi, dei fratelli e dei mariti. Parliamo certamente delle donne nobili, senz’altro interessanti per la letteratura. Il contesto del libro è la peste del 1348, che uccise molta gente a Firenze. La peste rappresenta nel contesto storico anche un elemento di decadenza morale. La gente perde rispetto per i suoi simili. L’ambiente è quasi comparato all’ Inferno Dantesco. Le storie raccolte dal Decamerone dipingono i vari aspetti della società, dai più nobili ai più depravati. La vita quotidiana diventa elemento fondamentale per la trattazione delle novelle. Con il Decamerone la visione della vita terrena, completa quella “Divina”di Dante. Nessuno è sfuggito all’influenza del Boccaccio, lui stesso ha dettato le regole della narrazione, vedi Chaucer e Shakespeare. Una nuova forma artistica prende vita con lui attraverso le brevi storie sotto forma aneddotica. Il Decamerone di Boccaccio comparato con i Racconti di Canterbury di Chaucer. L’approccio letterario di Chaucer parte da un presupposto pressoché simile a quello del Boccaccio. I personaggi dei suoi racconti sono dei pellegrini che nel mese di Aprile decidono di recarsi al santuario di Canterbury per visitare il sepolcro di Thomas Becket. Comparati ai personaggi del Boccaccio, sette donne e tre uomini, tutti benestanti dai nomi classici, i personaggi di Chaucer appaiono molto vari, senza il filo conduttore delle novelle boccaccesche. Dal punto di vista linguistico Chaucer rappresenta il fulcro del “vernacular language” come Boccaccio in Italia. THE DECAMERON Boccaccio wrote this book for women. This is one of the revolutionary elements of the book. Why women? Because, says Boccaccio, they are being wrongfully neglected. They have no saying in shaping their destinies, they have no outlet to express their feelings, they are left in their castles by their fathers, brothers, husbands with nothing to do. (Obviously Boccaccio is talking about the women of the nobility). The background for this book is the black death of 1348, which killed a large number of people in Florence. The black death is causing a complete breakdown of all moral values. Surrounded by this horrible death, people loose respect for each other. Boccaccio is describing what is happening as hell on earth. (He brought to earth what Dante had placed in the Inferno) The stories portray all aspects of society, from the most noble behaviour to the most vulgar and depraved. So the real life becomes the centrepiece. In fact the Decameron completes Dante’s vision of life. No one escaped Boccaccio’s influence: he set the rules for story-telling. his influence is felt by many, to name just two, Chaucer and Shakespeare. He took a minor art form–telling short anecdotal stories, and created an artistic form. Boccaccio’s Decameron compared with Chaucer’s Canterbury Tales Chaucer was inspired by Boccaccio. His characters are pilgrims that decide to go and visit the shrine of Saint Thomas à Becket at Canterbury. Their pilgrimage begins in April. Compared to Boccaccio’s main charactersseven women and three men, all well-to-do and given classical names- Chaucer’s characters are of extremely varied stock. They tell very different types of tales, with their personalities showing through, both in their choice of tales and in the way they tell them. Moreover Chaucer popularized the literal use of the vernacular language as Boccaccio did in Italy. Ruolo delle donne in Boccaccio e Chaucer The role of women in Boccaccio and Chaucer Le donne del Medioevo dovevano conformarsi a degli standard severi per quanto riguarda il comportamento morale e sociale. Esistevano diverse regole etiche che regolavano la vita di tutti i ceti sociali nelle diverse stagioni della vita. Con Chaucer si comincia a parlare dell’amore illecito anche se sotto forma umoristica, associando spesso i matrimoni dei nobili con scopi di lucro. Anche se Chaucer propagandava una visione diversa del matrimonio, in cui le donne occupavano un ruolo di superiorità, con il matrimonio tutto si invertiva. Throughout their lives, women in the middle ages were expected to conform to strict standards of moral and social behaviour. There were “rules for the conduct of life” in each of its three phases for an appropriate behaviour in youth, adulthood and old age. Chaucer was the first who wrote humorously of illicit love, often combining the expression of love with profitable marriage. In love it was the lady who was superior. This position was, for some peculiarity, completely reversed after marriage. Il racconto di Griselda Il racconto medievale più conosciuto e quello che evidenzia la subordinazione della moglie al marito è rappresentato dalla novella di Griselda. Boccaccio tratta Griselda come una donna obbediente, oggetto di elogio ed ammirazione, non la personificazione di una virtù astratta, o un modello da prendere alla lettera. La critica odierna innalza la figura di Griselda identificandola con figure Cristologiche o Mariane come Giobbe e la Vergine. La virtù di Griselda racchiude in sé la celebre frase di Luca-1:38 - “Ecce Ancilla Domini”, rimandando inoltre alla Regina dei Cieli a cui Dante si rivolge alla fine del suo pellegrinaggio (Parad. XXXIII 1-2). Eroina dell’ultima novella, con la sua semplicità nell’espletare i propri doveri, Griselda corona il disegno idealistico del giorno conclusivo del Decameron. L’idealismo con cui Boccaccio innalza l’eroina, viene umanizzato dal Chaucer, che al contrario aumenta la crudeltà di Gualtieri. Nel “Clerk’s Tale” infatti la pazienza di cui figura esemplare è Giobbe viene sminuita dalla figura di Griselda in quanto donna, esaltandone invece l’umiltà e la pazienza come virtù propriamente femminili. Griselda’s Tale An extreme example of the subordination of the wife to her husband is given by the medieval tale of the ever patient Griselda. Boccaccio portrays Griselda as a remarkably obedient wife, an object of praise and admiration, but not as personification of some abstract virtue nor model for literal imitation. Recently scholars have advanced explanations of Griselda as Christological, or alternatively Marian, like Job and the Virgin. Griselda’s virtues project the “ Ecce Ancilla Domini” of Luke 1.38 and recalls the Queen of Heaven whom Dante addresses at the end of his pilgrimage ( Par. XXXIII 1-2). Heroine of the last tale, she is the world’s most saintly woman. Her simple sense of duty, earn Griselda’s triumph, which crowns the idealistic plane of the Decameron’s concluding day. On the contrary Chaucer humanizes Griselda heightening the cruelty of Walter. In the last lines of “The Clerks tale” the narrator says not that Griselda as an individual female is as patient as Job, but that while men speak of the patience of Job, no man can be so humble or half so true as a woman. The narrator focuses on patience and humility as feminine virtues.. Giovanni Boccaccio- Griselda- Riassunto Gualtieri, marchese di Saluzzo, dedito per la maggior parte del suo tempo al suo hobby preferito: la caccia, non aveva alcuna intenzione di ammogliarsi. Tutti quelli che gli stavano intorno fremevano perchè si sposasse. Gualtieri aveva già adocchiato una ragazza bella anche se povera, senza intenzione al matrimonio. In seguito spinto dai subalterni fece pervenire notizie alla ragazza, la quale accettò, con il consenso del padre. Giovanni Boccaccio –Griselda – Summary Gualtieri, the marquis of Saluzzo, spent so much time hunting, that he gave no thought about marrying and establishing a family. His friends and subjects pressured him to take a wife. Finally, he resolved to court a beautiful, but poor girl from a neighbouring village. Gualtieri informed Griselda - that was the young woman’s name - of his intention to marry her. She readily agreed, and their wedding was celebrated forthwith. Il matrimonio fu celebrato. In seguito la ragazza fu sottoposta a dure prove da parte del marito, il quale voleva saggiare le sue doti di lealtà e pazienza. Subito dopo la nascita della primogenita, la informò che i sudditi non erano contenti del fatto che fosse femmina, e la persuase affinché la bambina fosse soppressa. Lei, anche se a malincuore, accetto la triste sentenza. Gualtieri in realtà tenne la bambina per diverso tempo in un posto segreto dove fu allevata con cura. Griselda appeared to be a worthy addition to Gualtieri’s noble household, but the marquis, unsure of the depth of her character, decided to test her loyalty and her patience. Thus, soon after the birth of their first child,- it was a beautiful girl -, he informed her that his subjects were unhappy with the child and that the baby was to be put to death. Without hesitation, she agreed to her husband’s demands and surrendered the child. However, instead of killing the baby girl, Gualtieri had her spirited away and tended in a secret place. Qualche tempo dopo mise alla luce un bambino e ancora una volta Gualtieri lo allontanò da lei. Some time later, Griselda gave birth to a son, and her husband, insisted that her child should be put to death too. Insoddisfatto ancora, la sottopose ad un’altra prova. Si servì del pretesto con il quale il Papa lo dispensava dal matrimonio e che quindi avrebbe potuto sposare una donna più meritevole di lei. Griselda poi tornò nella casa paterna in quanto Gualtieri doveva sposare un’altra donna anche se in breve tempo la richiamo al palazzo per organizzare il nuovo matrimonio. Il fatto fu organizzato a puntino. La sorpresa di Griselda fu nel vedere una fanciulla e nello scoprire in seguito, che era la figlia perduta. Commossa riprese con i suoi due figli e il marito il suo posto di cortigiana, apprezzata per le sue doti di lealtà e abnegazione. Still unsatisfied, Gualtieri devised a final test. He publicly denounced Griselda, claiming that the Pope had granted him dispensation to divorce her and to take a more deserving wife. Griselda was sent back to her father. As the day approached, Gualtieri asked Griselda to return to his palace. So Griselda returned to make preparations for her former husband’s wedding. Gualtieri had his and Griselda’s daughter, who was now twelve years old, dressed in bridal clothes, and he presented her to Griselda. At last, Gualtieri revealed to her the trials that he had devised to test her loyalty. With tears of joy, she received her children and once again assumed her position as Gualtieri’s ever patient and obedient wife. I DOCENTI DEL PROGETTO: MARIA TURRISI (INGLESE) ANNAMARIA STECCHINI (ITALIANO) VINCENZO SAMMARCO (MADRE LINGUA inglese ) REALIZZAZIONE AL COMPUTER: COSIMO MASSA MATTIA ANNE’ Bibliografia RENZO VILLA, Testi e scritture, Milano ed. Scolastiche Bruno Mondadori, 1995. MARIO PRAZ, Storia della letteratura inglese, Firenze, Sansoni Editore, 1979. FRANCO BUFFONI, Chaucer testone medievale, Trieste, Nuova del Bianco Industrie Grafiche, 1981. DUDLEY DAVID GRIFFITH, The origin of the Griselda story, Chicago, University of Chicago Libraries, 1931. BRONFMAN JUDITH, The Griselda story received, rewritten, illustrated, New York and London, Garlang Publishing Inc., 1994. ELISABETTA MENETTI, Griselda o l’ enigma di Giovanni Boccaccio, Bologna, Gedit Edizioni, 2002-2007 D. L. ASHLIMAN “Griselda- Giovanni Boccaccio”, 2003 Sitografia www. geoffrey chaucer. org www.icon.it