Modalità di prelievo dei campioni microbiologici ed ematici
by user
Comments
Transcript
Modalità di prelievo dei campioni microbiologici ed ematici
Azienda Ospedaliera di Cosenza UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Direttore: dr.Cristina Giraldi CORSO TEORICO/PRATICO DI AGGIORNAMENTO Ottimizzazione della fase preanalitica: qualità del campione biologico 15 NOVEMBRE 2010 Modalità di prelievo dei campioni microbiologici ed ematici Elisabetta Stomeo Perché richiedere ed eseguire un esame microbiologico? DIAGNOSI EZIOLOGICA PROCESSI INFETTIVI DIRETTA BATTERI MICETI PARASSITI INDIRETTA RICERCA ANTICORPI VIRUS UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare DIAGNOSTICA DI LABORATORIO IN MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA punti critici ► richiesta del clinico ► scelta degli esami ► preparazione del paziente ► raccolta del campione primario ► trasporto del campione UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Modulo di richiesta UOC Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Direttore dr. Cristina Giraldi COGNOME _________________________________ NOME _____________________________________ DATA DI NASCITA____/____/______ DATA DEL PRELIEVO ____/____/______ M SESSO ► Dati anagrafici del paziente (sesso e data di nascita) ► Tipo di campione (sito anatomico del prelievo) ► ► ► Data e ora della raccolta del campione Esami da eseguire sul campione Nome del medico richiedente Informazioni cliniche rilevanti sospetto motivo terapia diagnostico dell’esame antibiotica Compilare così ? F EPATITE A-B-C-HIV ( T. rosso ) Antigene HBs Ab anti HBs Ab anti HBc Ab anti HBc IgM Antigene Hbe Ab anti Hbe Ab anti HCV Riba HCV Ab anti HIV 1/2 Test di conferma HIV1/2 Ab anti HDV Ab anti HDV IgM Ab anti HAV IgG Ab anti HAV IgM B. Molecolare HBV-HCV ( T. rosso ) HBV DNA qualitativo HBV DNA quantitativo HCV RNA qualitativo HCV RNA quantitativo HCV RNA genotipo HBV DNA mutanti/resist. HGV RNA B. Molecolare HIV ( T.viola n.2 ) HIV RNA HIV RNA resistenze V. ERPETICI - LUE - TORCH - LYME AUTOIMMUNITA' Gastroenterologia ( T. rosso ) ( T. rosso ) SIEROLOGIA BATTERICA E PARASSITI ( T. rosso ) Widal Wright ( Brucella ) Ab anti Rickettsia Ab anti Borrelia Ab anti Borrelia ( WB ) Ab anti Chlamidiae tr/pn/ps Ab anti Micoplasma Ab anti Coxsiella Burneti Ab anti Bartonella Ab anti Bordetella p. Ab anti Helicobacter p. Ab anti Listeria Ab anti Yersinia Ab anti Brucella IgG Ab anti Brucella IgM Ab anti Micobatteri Ab anti Leishmania Ab anti Echinococco Ab anti Malaria Ab anti Ab anti SIEROLOGIA VARIA ( T. rosso ) Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti V. Morbillo V. Parotite Candida Aspergillus Toxoplasma Rubeolico PNEUMOTROPI e NEUROTROPI ( T. rosso ) Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti Micoplasma Coxiella b. Clamidia RSV Legionella Coxsackie virus Echo virus Ab anti Endomisio IgA Ab anti Transglutaminasi IgA Ab anti Transglutaminasi IgG Ab anti Gliadina IgG - IgA Ab anti Asca IgG - IgA APCA Ab anti Fattore Intrinseco Test conferma Ag. Citoplasm. Test conferma Ag. Epatici: M2, LKM, LC1, SLA/LP Ab anti F- actina AUTOIMMUNITA' 2 ( T. rosso ) Ab anti Adenovirus Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti Tiroide ( TPO ) Tiroide ( TG ) recettore del TSH epitelio endotelio nucleosoma istoni URINA Coltura standard * Mitto intermedio Prova di Meares-Stamey Antigene Legionella Antigene Pneumococco C. trachomatis Miceti Micoplasmi urogenitali ** T. vaginalis SPERMA TAMPONE NASALE TAMPONE CERVICO/VAGINALE MRSA Coltura standard * Aspergillus TAMPONE URETRALE Coltura standard * C. trachomatis ** Micoplasmi urogenitali ** N. gonorrhoeae ** Ab anti GAD Ab anti insulina ( IAA) Ab anti Isole pancreatiche Coltura standard * C. trachomatis ** Ab anti tirosina fosfato ( IA2 ) Glucosio IgG ALB Coltura standard Ag. Criptococco Ag. Aspergillo Micobatteri (microscop.+colt) Micobatteri ( PCR ) VDRL Coltura standard * C. trachomatis ** Micoplasmi urogenitali ** Coltura standard * S. INFIAMMATORIA ( T. rosso ) L.C.R. URINA 1° GETTO S. agalactiae C. trachomatis ** Micoplasmi urogenitali ** N. gonorrhoeae Papillomavirus DNA provetta speciale ) Coltura standard * TAMPONE OCULARE dx/sx Micobatteri (microscop.+colt) Micobatteri ( PCR ) Adenovirus EMOCOLTURA Ab anti ovaio Ab anti surrene Procalcitonina Ab anti sperma Parassiti ematici ( T. viola ) Micobatteri Ag. Criptococco ( T.rosso ) Ag. Aspergillo ( T. rosso ) Fattore Reumatoide (RF) Ab anti Citrullina CCP3 Titolo Antistreptolisinico DNAsi Streptococcica Titolo antistafilolisinico C.I.C. Ab anti RF IgG Ab anti RF IgA Ab anti RF IgM COMP C1 Inibitore MARCATORI TUMORALI ( T. rosso ) CEA AFP CA-125 CA 19.9 CA 15.3 CA 72.4 NSE PSA Totale PSA Libero TPA - TPS SCC S 100 Cromogranina ( T. viola ) AUTOIMMUNITA' 1 ( T. rosso ) ANA Screening ANA Titolazione AMA ASMA APCA LKM1 ENA Anti Cardiolipina IgG - IgM Anti β2 Glicoproteina IgG - IgM Ab anti GBM Ab anti piastrine Ab anti Ag. Neuronali Ab anti muscolo striato Ab anti muscolo cardiaco Profilo miositi Profilo pemfigo ALLERGOLOGIA ( T. rosso ) IgE Totali Rast Inalanti Rast Alimenti Rast veleni Rast Farmaci TAMPONE FARINGEO Coltura standard * Colture di sorveglianza ASPIRATO RINO-FARINGEO URINA ( tutta la minzione del mattino ) Micobatteri (microscop.+colt) Micobatteri ( PCR ) BRONCOASPIRATO - B.A.L. Coltura standard * B. pertussis/parapertussis N. meningitidis RSV C. trachomatis Adenovirus Clamidia ( PCR ) Pneumocistis carinii Micobatteri (microscop.+colt) Micobatteri (PCR ) FECI Coltura standard * Yersinia enterocolitica C. difficile ( tosina ) H. pylori ( antigene ) Colture di sorveglianza pz. rischio V.R.E. Miceti Rotavirus Adenovirus Astrovirus Norovirus Parassiti enterici Ossiuri (cerotti di Graham)** ASPIRATO GASTRICO Micobatteri ( coltura ) Micobatteri ( PCR ) Anaerobi SECRETO PROSTATICO Coltura standard * C. trachomatis ** Micoplasmi urogenitali ** UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Miceti Midollo osseo per Leishmania Coltura l. pericardico Coltura ferita chirurgica Coltura l. peritoneale/l. scarico peritoneale (C.A.P.D.) Coltura drenaggio/pus/essudato Coltura protesi: Legionella+Micoplasma+ AUTOIMMUNITA' VASCULITI ( T. rosso ) P.V. periferico P.V. centrale SANGUE Coltura standard * Legionella ( coltura ) ANCA ( p - c ) ( L. PLEURICO PCR PCR ultrasensibile V. ERPETICI - LUE - TORCH - LYME ( T. rosso ) Ab anti HSV 1/2 Ab anti HSV 2 Ab anti HHV6 Ab anti HHV8 Ab anti EBV VCA IgM SANGUE ( T. viola n.2 ) Antigenemia CMV EBV VCA EA - EBNA Varicella Zoster CMV Treponema screening Ab anti Influenza A-B Ab anti Parainfluenza CITOFLUORIMETRIA ( T.viola ) Fenotipizzazione Linfocit. Fenotipizz. Linfocit. HAART Ab anti Ab anti Ab anti Ab anti VDRL Ab anti Ab anti a specificare_______________ Biopsia gastrica per H.pilori Coltura Tamp. Auric. dx/sx Tamp. Solco balanico x miceti Tamp. Cervico/vaginale BIOLOGIA MOLECOLARE Urina Sangue ( T. viola ) LCR Liquido amniotico Saliva/escreato/BAL Scraping lesione___________ HSV 1-2 DNA Enterovirus RNA HHV 6 DNA VZV DNA CMV DNA EBV DNA Parvovirus DNA BK virus DNA JC virus DNA Adenovirus DNA Influenza A-B RNA V. toscana RNA Toxoplasma DNA Rosolia RNA Leptospira DNA Borrelia DNA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO IN MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA punti critici ► richiesta del clinico ► scelta degli esami ► preparazione del paziente ► raccolta del campione ► trasporto del campione UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare La raccolta del campione prima della terapia antibiotica (campione biologico) durante e nella sede dell’infezione utilizzo di presidi sterili e tecniche asettiche per evitare le contaminazione in quantità sufficiente UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Il prelievo Identificazione del campione (nome del pz, data e ora del prelievo, materiale prelevato) Consegna al laboratorio Adozione di idonee modalità di conservazione alternative alla consegna immediata Segnalazione di notizie cliniche al laboratorio UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare TERRENO DI TRASPORTO (FUNZIONI) 1. Conservazione e mantenimento della vitalità dei microorganismi contenuti nei campioni 2. Proteggere i microrganismi da: • • • • Essiccazione Acidi grassi tossici Condizioni sfavorevoli di pH Effetti letali dell’ossigeno atmosferico Terreno di Stuart Terreno di Amies Terreno Cary-Blair UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Copan FlockedSWABS DESIGN ERGONOMICO E ANATOMICO Per migliorare il comfort del paziente e l'efficienza nella raccolta di campioni RAPID ELUIZIONE AUTOMATICO rilascio immediato e spontaneo, in mezzi liquidi MIGLIORE RACCOLTA DEI CAMPIONI Velvet pennello texture di tipo rapido ed efficiente UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Contenitori sterili : UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Manuale Prelievo, conservazione ed invio dei campioni per indagini di: microbiologia virologia sieroimmunologia citofluorimetria allergologia UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Il laboratorio nella diagnosi delle sepsi EMOCOLTURA isolamento colturale di microrganismi nel sangue UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare EMOCOLTURA Ottimizzazione della procedura Personale che effettua il prelievo Sede del prelievo Sterilizzazione della cute Numero dei prelievi Momento del prelievo Volume del sangue Mezzo di coltura XXXVII Congresso Nazionale AMCLI 2008 P.D. INFEZIONI DEL TORRENTE CIRCOLATORIO UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Set emocoltura (anaerobi e aerobi) Set prelievo a circuito chiuso (vacutainer) Garza sterile Antisettico (clorexidina alcolica 0,5% o soluzione alcolica 70% o soluzione iodata) Guanti UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Affidare il prelievo a personale competente ed informato % di contaminazioni in due unità operative 5 4 3 2 1 Weinbaum, J Clin Microbiol, 2001 Shifman, Arch Pathol Lab Med, 1996 0 1 2 Revisione pratiche assistenziali UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Antiseptic skin preparation Emocoltura: il prelievo Lavare le mani prima e dopo il prelievo Indossare guanti nei passaggi di raccolta e trasporto Ricerca del sito di prelievo mediante palpazione Disinfezione della cute: • sgrassare con Alcool 70% (o Clorexidina) • disinfettare con Iodoforo (Iodiopovidone) • applicare con movimento circolare verso l’esterno, l'azione disinfettante è tempo-dipendente Eseguire il prelievo quando la cute è asciutta Mai pungere prima di 1-3 minuti UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Effettuare il prelievo da vena periferica UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare BATTERIEMIE CATETERE - RELATE Emocoltura quantitativa : • • da catetere centrale da vena periferica • • • Prelievo contemporaneo Volume uguale Incubazione contemporanea UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Prima di iniziare la terapia antibiotica Prima della somministrazione dell’antibiotico Prelievi in rapida successione, a distanza di 5-10 minuti Nell’endocardite subacute, 2 o 3 set a distanza di 30-60”, se negativi dopo 24h ripetere la campionatura UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Numero di emocolture Prelevare 2 - 3 set (anaerobi + aerobi): per aumentare la possibilità di isolare il microrganismo in causa differenzia la dalle contaminazioni vera batteriemia 163 malati (non endocarditi) 20 mL per set (Cockerill FR, 2004) blood cultures n. 1 2 3 diagnostic (%) 63 80 96 UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare “The volume of blood is the single most important factor for successful recovery microorganisms from the blood stream of patients” Towns ML, Infect Dis Clin N Am, 2002 UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare of Blood from patients with IE contains 1 to 10 bacteria per mL There is approximately linear relationship between the yield of bacteria from blood and the volume of blood. “The volume of blood sample drawn should be 40-60 ml” Towns ML, Infect Dis Clin N Am, 2002 UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare EMOCOLTURA ETÀ QUANTITÀ/FLACONE neonati 1-3 ml 2-12 anni 3-5 ml adolescenti adulti 8-10 ml • estrarre ago e gettarlo nel porta aghi • agitare gentilmente per evitare la formazione di coaguli. Invio tempestivo in M & V e conservato a temperatura ambiente UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare MATERIALI RESPIRATORI UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare ESSUDATO FARINGEO TAMPONE NASALE TAMPONE ORALE UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare TAMPONE FARINGEO Ricerca di Streptococchi beta emolitici A,C e G rivolgere il pz verso sorgente luminosa utilzzare abbassalingua strofinare vigorosamente il tampone sia sulle tonsille/aree tonsillari sia sul retro-faringe, evitando di toccare le mucose delle guance, la lingua, l’ugola, le labbra riporre il tampone nel terreno di trasporto (Stuart) Invio entro max 12 ore a temperatura ambiente UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare TAMPONE NASALE inserire nella narice un tampone sottile per circa 2 cm stimolazione della tosse eseguire il tampone faringeo strisciare su un vetrino sia il tampone nasale che il faringeo UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Risciacquare la bocca con soluzione fisiologica Tamponare la lesione con una garza sterile e asciutta Strofinare vigorosamente il tampone sterile sulla lesione per raccogliere il materiale essudativo o ulcerativo UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare TAMPONE OCULARE Ricerca di batteri, virus e miceti •Inumidire il tampone con fisiologica o acqua sterile •Allontanare la palpebra dal bulbo oculare •Raccogliere secrezioni con tampone •Inserire tampone nel contenitore contenente terreno di coltura Invio tempestivo UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare TAMPONE AURICOLARE Ricerca di batteri e miceti UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare MATERIALE RACCOLTO DA VIE RESPIRATORIE PROFONDE (escreato, lavaggio bronco-alveolare, broncoaspirato) UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Escreato Risciacquare la bocca con fisiologica sterile per limitare contaminazioni da cibo, colluttori, farmaci Raccogliere il materiale con un colpo di tosse direttamente nel contenitore sterile Invio tempestivo in M&V UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Espettorato indotto Risciacquare la bocca con fisiologica sterile per limitare le contaminazioni Far precedere la raccolta da aerosol con soluzione salina Raccogliere il materiale con un colpo di tosse direttamente nel contenitore sterile UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Espettorato indotto Per la diagnosi di M.tuberculosis inviare almeno n°3 campioni in giorni diversi UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare CAMPIONI DESTINATI ALLA RICERCA DI MICOBATTERI Escreato Urine Broncoaspirato BAL Sangue Liquor Pus Tessuti Linfonodi Feci UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare RICERCA MICOBATTERI urine La prima urina del mattino (almeno 50-100 ml) raccolta in più contenitori sterili Eseguire il prelievo per TRE giorni consecutivi UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare RICERCA MICOBATTERI sangue Eseguire il prelievo con le stesse modalità del prelievo per germi comuni Utilizzare flaconi dedicati specificamente alla ricerca di micobatteri (Myco/F) UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare 39 raccolta del campione MITTO INTERMEDIO CATETERE VESCICALE SACCHETTO DI PLASTICA ADESIVO MATERIALE PER LA RACCOLTA MODALITA’ DI PRELIEVO prima urina del mattino ►lavare accuratamente le mani con acqua e sapone ► pulire accuratamente e ripetutamente i genitali esterni con acqua e sapone ► risciacquare con acqua corrente ► urinare scartando il primo getto (circa 20 ml) e, senza interrompere la minzione, raccogliere direttamente nel contenitore il mitto intermedio ► riempire non oltre la metà avendo l’accortezza di o non con contaminare, i genitali, i con bordi contenitore ► richiudere il contenitore o le l’interno mani del MATERIALE PER LA RACCOLTA CATETERE A PERMANENZA ► chiudere il catetere con una pinza, al di sotto del raccordo con la sacca, per almeno un’ora ► disinfettare un tratto di catetere al di sopra della giunzione col tubo di raccordo ► aspirare con una siringa sterile circa 10 ml di urina ed immetterli nell’apposito contenitore MODALITA’ DI PRELIEVO detergere accuratamente la regione sovrapubica, perianale e i genitali esterni con soluzione saponosa risciacquare a lungo e asciugare applicare il sacchetto, facendolo aderire al perineo ed alla regione sovrapubica appena avvenuta rimuovere il l’urina nell’apposito la sacchetto 1 2 minzione e versare contenitore sterile o inviarlo in Laboratorio dopo averlo accuratamente chiuso non lasciare “in situ” per più di 45-60 minutii 3 4 Tratto urogenitale femminile (vaginale, uretrale) Ricerca di Gardnerella vaginalis, Trichomonas vaginalis, Streptococcus agalactiae, Candida spp. su richiesta specifica Micoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum, Chlamydia trachomatis UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare Terreni di trasporto per ricerche particolari Ricerca Micoplasma hominis Ureaplasma urealyticum Ricerca di Chlamydia trachomatis Neisseria gonorrhoeae Terreno liquido pronto all’uso contiene beta-lattamici e sulfamide (per inibire la crescita batterica) Conservazione (dopo inoculo) a T.A per 8 ore o a 2-8°C per 36 ore Conservazione (dopo inoculo) a T.A per 8 ore o a 2-8°C per 36 ore UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare PRELIEVI CERVICO VAGINALI RICERCA HPV Campionamento effettuato con spatola Ayre e con Cytobrush a livello di esocollo, endocollo e fornici. Stemperare il materiale nell’apposita provetta contenente soluzione fisiologica sterile. Il prelievo può rimanere a temperatura ambiente per alcune ore o a 4°C per tempi più lunghi. prelievo ottimale : 500.000-600.000 cells totali=10.000 cells/ml Preparazione della paziente. Il test va effettuato 5 giorni dopo le mestruazioni giorni prima o 5 Astensione del rapporto sessuale per 2 giorni Dopo 5 giorni da visita ginecologica o uso di lavande, ovuli o creme vaginali Ricerca e tipizzazione del Papillomavirus Umano (HPV) mediante Polimerase Chain Reaction cognome nome provenienza medico curante data di nascita cod. fiscale indirizzo n.tessera sanitaria notizie cliniche esami citologici o istologici : topografia cervicale, vaginale, vulvare IL MEDICO ESECUTORE ( firma leggibile) Tratto urogenitale maschile (TAMPONE URETRALE O URINE PRIMO MITTO) Ricerca di batteri aerobi, Neisseria meningitidis, Candida spp. Chlamydia trachomatis, Micoplasma hominis, Ureaplasma urealyticum UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare massaggio prostatico 1° getto mitto intermedio URETRA VESCICA secrezione prostatica PROSTATA 1° getto dopo m.prostatico Liquidi da cavità chiuse (pus da raccolta profonda, ascessi, aspirati, liquido pleurico,peritoneale,ascitico,da drenaggio,ect) Ricerca batteri aerobi, anaerobi, miceti e micobatteri Dopo aver disinfettato con antisettico con una siringa aspirare almeno 10 ml di materiale Trasferire il campione in una provetta sterile (senza anticoagulanti) o in un contenitore sterile con tappo a vite In situazioni particolari si può inoculare parte del liquido direttamente in flaconi da emocoltura UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare meningiti-encefaliti Puntura lombare o rachicentesi, pratica chirurgica utilizzata per poter estrarre il LCR contenuto nel canale midollare della colonna vertebrale Derivazione ventricolare INVIO IMMEDIATO IN PROVETTA STERILE A TEMPERATURA AMBIENTE LESIONI APERTE (piaghe, ulcere, ustioni, ferite, ferite profonde,ect) Ricerca di batteri aerobi, anaerobi e miceti UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare RICERCA DI DERMATOFITI E LIEVITI RICERCA DI DERMATOFITI E LIEVITI LESIONI ERITEMATO-SQUAMOSE LESIONE VESCICOLOSE LESIONI DEL CAPELLO LESIONI DELL’UNGHIA UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare 57 LESIONI ERITEMATO-SQUAMOSE raschiare la parte più periferica delle lesioni con un bisturi sterile, raccogliere numerose squame (almeno 30 – 50) LESIONE VESCICOLOSE prelevare il tetto delle vescicole e/o i lembi epidermici tagliando con una forbicina ricurva LESIONI DEL CAPELLO strappare con una pinzetta depilatoria almeno 20-30 capelli prelevando quelli tronchi o che presentino alterazioni di lucentezza e colore UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare LESIONI DELL’UNGHIA asportare con forbici o con un tronchesino piccoli frammenti della lamina parassitata e/o raschiare con un coltellino la porzione ventrale della lamina ungueale e il solco sottoungueale UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare grazie UOC di Microbiologia e Virologia Clinica e Molecolare