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Chiesto rinvio a giudizio
FOGGIA 6 Domenica 10 Agosto 2003 IN PRONTA CONSEGNA A CONDIZIONI IRRIPETIBILI ... ROMANO S A N S E V E RO A LTO TAVO L I E R E & S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX ... ED IN PIU’ FINANZIAMENTO A TASSO Ø ROMANO S. SEVERO Tel. 0882/223962 PBX SAN SEVERO / Carmine Guerrieri fu ucciso, Gianco rimase ferito: successe il 25 febbraio 2000 Chiesto rinvio a giudizio Ma i difensori dei due fratelli parlano di legittima difesa Pasquale e Massimo Montedoro vennero arrestati subito dopo, ma sono stati scarcerati per decorrenza termini.In ottobre l’udienza dal gup SAN SEVERO - Si svolgerà il 15 ottobre, davanti al gup del Tribunale di Foggia Maria Rita Mancini, l’udienza preliminare nei confronti dei fratelli Massimo e Pasquale Montedoro di 27 e 28 anni, imputati a piede libero dell’omicidio di Carmine Guerrieri, 27 anni e del ferimento del fratello maggiore Gianco che ha attualmente 33 anni, avvenuto il 25 febbraio del 2000 in corso Garibaldi, a pochi metri dal teatro. I due imputati, che si dichiarano innocenti, furono fermati poche ore dopo il delitto dalla squadra mobile foggiana e dagli agenti del commissariato; furono scarcerati il 28 febbraio del 2001 per decorrenza dei termini di carcerazione preventiva, perchè era trascorso un anno senza che si fosse arrivati al rinvio a giudizio. Corso Garibaldi dove avvenne l’omicidio la sera del 25 febbraio del 2000 TORREMAGGIORE / La Regione chiede lo stato di calamità Danni agricoltura Si va al processo Il pm Maria Libera Rinaldi ha chiesto il rinvio a giudizio dei due fratelli ed è probabile che la richiesta verrà accolta in ottobre dal gup: i difensori dei Montedoro, gli avvocati Michele Sodrio e Franco Metta, non sembrano intenzionati infatti a chiedere il processo abbreviato davanti allo stesso gup, ma intendono arrivare al processo in corte d’assise per dimostrare - attraverso l’interrogatorio dei testimoni e soprattutto dei consulenti balistici - l’innocenza di Massimo e Pasquale Montedoro che avrebbero agito per difendersi: tra l’altro la difesa punterà a dimostrare come il proiettile che uccise Carmine Guerrieri fu esploso da altre persone coinvolte nel conflitto a fuoco e mai individuate. Carmine Guerrieri, la vittima Un’altra immagine del luogo del delitto stiene d’aver aiutato il fratello Massimo aggredito dai Guerrieri: Gianco aveva estratto una pistola, Pasquale Montedoro l’aveva afferrato al polso per disarmarlo e nella colluttazione erano partiti i colpi che avevano ferito a gambe e testa Gianco. A questo punto secondo la ricostruzione difensiva - sarebbero intervenuti i tre amici dei Guerrieri che avrebbero sparato: due proiettili avevano ferito di striscio al collo Massimo Montedoro (lesioni riscontrate in carcere dopo l’arresto), mentre un altro proiettile vagante aveva tranciato l’arteria femorale di Carmine Guerrieri, uccidendolo. Così l’accusa La ricostruzione della Procura è la seguente: i fratelli Montedoro aggredirono armati i fratelli Guerrieri con i quali i rapporti erano conflittuali perchè gli imputati avrebbero ritenuto responsabili i rivali del furto di un’auto di loro proprietà, ed a questo si aggiungerebbero le presunte minacce rivolte da Gianco Guerrieri ad una sorella dei presunti assassini. La sera del 25 febbraio del 2000, secondo lo scenario di polizia e pm, la rivalità esplose a colpi di pistola: Carmine fu colpito da un proiettile all’arteria femorale e morì dissanguato, mentre Gianco - forse vero obiettivo fu Consulenza balistica Massimo Montedoro, l’imputato colpito da 4 proiettili a gambe ed alla testa e venne ricoverato con prognosi di 20 giorni. «Non è vero» Ricostruzione contestata dai due imputati. Carmine e Gianco Guerrieri erano in compagnia di tre amici, raccontano i Montedoro fornendo anche il nome di battesimo di uno dei tre misteriosi compagni delle vittime, peraltro mai identificati. Pasquale Montedoro so- Per supportare questa ricostruzione, la difesa punta anche sulla consulenza balistica disposta dal pm durante le indagini preliminari: un generale in pensione, esaminando ogive e proiettili ritrovate sul luogo della sparatoria ed estratti da cadavere e ferito, ha sostenuto che quella sera furono usate 4 pistole differenti. Secondo i difensori il colpo che uccise Carmine Guerrieri è stato esploso da una pistola diversa da quella che ferì il fratello. Gianco Guerrieri, il ferito Pasqua ritiene che Rifondazione «vuole semplicemente rifarsi la bocca dopo l’amaro errore commesso verso l’attuale maggioranza (quando ha deciso di non appoggiarla piú, ndr) e pensa che attaccando questa amministrazione possa acquistare credibilitá. Ma si tratta di un grossolano errore che pesa sulla loro capacitá di fare politica. L’Assessore Rosa é completamente estraneo per come si sono svolti i fatti e, quindi, non esiste alcun conflitto di interessi. L’auspicio é che, dopo le confusioni di Rifondazione per gli oltre quaranta gradi all’ombra, con l’abbassamento delle temperature, si possa tornare alla politica vera per costruire un futuro migliore e di benessere per tutti». TORREMAGGIORE - Nubifragi e danni in agricoltura: per quelli verificatisi da gennaio ad aprile scorsi, che hanno compromesso più del 50% dei raccolti, la giunta regionale pugliese ha deciso di chiedere al ministero delle Politiche agricole il riconoscimento dello stato di calamità. Gli agri dei Comuni interessati dal provvedimento, oltre a quello di Torremaggiore, sono: Chieuti, Foggia, Lesina, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Paolo Civitate e Serracapriola. L’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Marmo, nella sua relazione che ha introdotto la proposta indirizzata al ministero parla di «gravi danni alle produzioni e alle strutture». L’assessore Marmo spiega così la decisione presa dalla giunta della Regione Puglia: «Sulla base dell’istruttoria svolta dal nostro ufficio avversità atmosferiche, risulta che nel periodo gennaio-aprile 2003 in provincia di Foggia e precisamente negli agri dei comuni di Foggia, Chieuti, Lesina, Rignano Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, San Paolo Civitate, Serracapriola e Torremaggiore a causa delle alluvioni e piogge persistenti, si sono verificati gravi danni alle produzioni e alle strutture. In seguito a tutto ciò, l’ispettorato provinciale dell’agricoltura di Foggia, effettuati i necessari sopralluoghi per rilevare tipo, natura ed entità dei danni ha accertato che in questi Comuni sussistono le condizioni per formulare la proposta al ministero delle Politiche agricole per l’emanazione del decreto di declaratoria di accezionalità dell’evento avverso. Infatti - prosegue l’assessore - rapportando il valore del danno della produzione agricola inficiata dalle piogge alluvionali al valore della produzione lorda vendibile ordinaria, si ottiene un’entità del danno pari a circa il 53% in media». L’iniziativa dell’assessore si rifà alla normativa «che fissa le procedure per l’emanazione del decreto di declaratoria allo scopo di riconoscere agli aventi diritto le diverse provvidenze di risarcimento previste». In particolare, «è stabilito che a conclusione degli accertamenti dei danni e della delimitazione delle aree interessate dall’evento avverso, effettuati dagli ispettorati provinciali dell’agricoltura competenti per territorio, la giunta regionale deliberi la proposta di declaratoria (per il riconoscimento dello stato di calamità) entro 60 giorni dal verificarsi dell’evento, con eventuale possibilità di proroga a 90 giorni». Pino Pistillo Michele Toriaco POGGIO / Proposta di Progetto 2000 La «dama» Il torneo a Cerignola POGGIO IMPERIALE - «La prossima edizione della «Dama vivente» potrebbe svolgersi a Cerignola». E’ la proposta, provocatoria, lanciata da Primiano Braccia, presidente dell’associazione «Progetto 2000» che anche quest’anno ha organizzato la manifestazione estiva. L’ottava edizione del torneo é stata vinta dal maestro Nicola Dell’Oglio, abbinato alla cittá di Cerignola. Gli altri partecipanti si sono classificati nel seguente ordine: Solazzo Alessandro abbinato a San Severo; Emanuele D’Amore, Monte Sant’Angelo; Sergio Scarpetta, San Marco in Lamis; Giorgio Carbonara, Aprice- na; Gianfranco Portoghese, Lesina; Cesare Flavoni, San Paolo di Civitate; Bordini Carlo, Poggio Imperiale. Durante l’intervento a conclusione della manifestazione, il presidente Braccia ha proposto di rendere itinerante la manifestazione. «A partire dal prossimo anno - ha spiegato Braccia la manifestazione sará ospitata dalla cittá vincitrice. Quindi l’anno prossimo si trasloca a Cerignola». Il sindaco Onorato D’Amato ha chiesto il rispetto delle tradizioni e di continuare a far svolgere il torneo A Poggio Imperiale anche per il futuro. (A.Ciav.) APRICENA / Per la vendita di un tratturo demaniale Ds e Prc,sinistra divisa Dubbi sulla regolarità delle procedure d’acquisto APRICENA - L’amministrazione comunale ha sempre operato bene e nell’interesse pubblico. E’ la risposta dei Democratici di Sinistra alle accuse del Partito di rifondazione Comunista su presunte irregolaritá commesse dalla Giunta Zuccarino in relazione alla vendita di un tratturo demaniale alla ditta amministrata dalla moglie dell’assessore comunale Matteo Rosa. Matteo Lupardi, segretario cittadino di Rifondazione, aveva sollevato dubbi sulla regolaritá della procedura adottata e su un eventuale conflitto di interessi, arrivando a chiedere addirittura le dimissioni di Matteo Rosa. «Si tratta di un relitto - spiega in un comunicato Tommaso Pasqua, segretario cittadino dei diesse - del tratturo Rua Valente, i cui atti amministrativi sono ormai chiusi da oltre un anno, dopo essere stati assoggettati a decine di verifiche e a confuse ingiunzioni agli atti comunali da parte dello stesso segretario di Rifondazione, che imponeva la sparizione di titoli di proprietá». Con questo atteggiamento, secondo Pasqua, Rifondazione ha prima stupito la passata Amministrazione comunale, poi ha sconcertato anche i piú attenti tecnici amministrativi per svanire infine con il rinvenimento di un documento originario. «Ci risulta - prosegue il comunicato - che gli stessi dirigenti di Rifondazione abbiano APRICENA - Si conclude questa sera la tre giorni dell’edizione 2003 de La Festa de L’Unitá. La manifestazione é stata improntata verso il consueto cocktail di politica, musiche, gastronomia, arte e attivitá dedicate ai giovani. La parte politica ha visto, in apertura, un dibattito sullo «Sviluppo industriale e la pietra di Apricena», ieri é stata la volta dell’agricoltura con il tema «Quale sviluppo in vista dell’agenda europea del 2006». Mentre questa sera sará la chiesto scusa a molti proprietari interessati oggi con un tabellone falso e bugiardo, riportando all’attenzione un fatto amministrativo chiuso, che suggella i diritti dei proprietari frontisti del tratturo». In quella occasione, Pasqua precisa che «l’amministrazione Parisi, in ossequio alle disposizioni del codice civile, ha chiamato con atto pubblico tutti i dodici proprietari confinanti al terreno in questione La «tre giorni» Ultima sera della festa dell’«Unità» volta del dibattito su «Lavori pubblici ed artigianato: quale sviluppo?», a cui parteciperanno Angelo Riccardi, Assessore provinciale ai lavori pubblici, Angelo D’Innocenzo, Assesso- Apricena, il centro cittadino per chiedere la eventuale disponibilitá ad acquistare il suolo. Si tratta di una operazione ormai consolidata ad Apricena, dal momento che non sono stati mai venduti all’asta suoli sdemanializzati». re comunale ai lavori pubblici, il Presidente provinciale della Cna Franco Severo, Domenico Potenza della facoltá di Architettura dell’Universitá di Pescara e Giuseppe Marcucci segretario regionale Cgil. Seguirá una degustazione di prodotti tipici con l’esibizione di Angelo da Apricena, una mostra fotografica sull’Apricena di ieri curata da Michele Nardella e la mostra di pittura del compianto Tonino Milone, dal titolo «Colori e Sapori». (P.P.) Il 50% del raccolto perso per maltempo CHIEUTI / Festa della Madonna Fiaccolata Il corteo «Stella Maris» MARINA DI CHIEUTI - Al via questo pomeriggio la due giorni con i tradizionali e consueti festeggiamenti in onore della Madonna Stella Maris, inseriti nel programma curato dal comune di Chieuti nell’ambito delle manifestazioni previste per «Estate Insieme 2003». Nel pomeriggio di oggi, con inizio alle ore 18,30 la particolare e solenne processione via mare della statua della Madonna. Guidato dal parroco della cittadina dell’Alto Tavoliere, don Antonio Soccio, il singolare corteo marittimo con in testa l’effigie della madonna, a bordo di una piccola imbarcazione partirá dalla foce del torrente Saccione, ai confini con il Molise, per raggiungere le spiagge di Marina di Chieuti dove sará accolto da un gruppo di fedeli per proseguire, quindi, alla volta della chiesa per la celebrazione della Santa Messa. Dopo la celebrazione Eucaristica, la processione riprenderá in notturna con la suggestiva luce di fiaccole ed attraverserá le vie della stazione balneare della Capitanata. Altro appuntamento, di genere totalmente diverso, ma di sicuro di grosso richiamo, sará quello di domani (lunedí 11). Con inizio alle ore 22,00, sul palco allestito e preparato per l’occasione nel piazzale dei Lidi di Marina di Chieuti, Tullio De Piscopo in concerto. Per l’esibizione della pop star partenopea é prevista la partecipazione di un numeroso pubblico, che al termine del concerto potrá assistere allo spettacolo pirotecnico che chiuderá la festa della Madonna Stella Maris. Antonio Guidone SAN SEVERO OGGI LA GAZZETTA DI CAPITANATA Direttore responsabile Lino Patruno Redazione: via Scillitani 5 Tel. 0881720900; fax 0881.709090 e 840030130 (numeor verde, attivo h 24) E-mail: [email protected] PUBBLICITA’ Publikompass SpA Filiale di Foggia: via Della Rocca 38 Tel. 0881568410; fax 0881727420 FARMACIE NOTTURNE San Severo: Ariano, piazza Cavallotti 30 SOCCORSO Pronto soccorso ospedale Masselli Mascia San Severo 0882221410; guardia medica San Severo tel 0882225412; ospedale Masselli Mascia San Severo 0882200111; ospedale San Giacomo Torremaggiore 0882391333; volontari del soccorso San Severo 0882331683 oppure 3386212959; Misericordia Torremaggiore 3476150592 oppure 0882382227; Misericordia Serracapriola 0882681581 EMERGENZE Pronto intervento 113; carabinieri 112; vigili del fuoco 115; polizia San Severo 0882311211; polizia stradale San Severo 0882373215; polizia municipale San Severo 0882333961 MUSEI E BIBLIOTECHE Museo civico, piazza San Francesco tel 0882334409; galleria comunale Schingo, corso Garibaldi; biblioteca comunale, piazza San Francesco tel 0882334409