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La bellezza non è questione di centimetri
IL CAFFÈ 25 settembre 2011 38 C3SOCIETÀ E COSTUME @ www.missschweiz.ch www.petrapeter.com www.thelookoftheyear.tv L’evento La svizzera più bella Oltre ai fianchi, oltre al seno, oltre alle gambe... Ci sono i sentimenti e, soprattutto, quelli di mamma e papà. Ecco il diario delle loro emozioni alla vigilia dell’incoronazione Noi genitori di Miss CAROLINA CENNI “A bbiamo vissuto questa settimana con un misto di allegria, emozione, curiosità e un pizzico di sano stress”, raccontano in coro le famiglie di Giada Cattaneo e Lorenza Castella, le due candidate ticinesi al titolo di Miss Svizzera 2011. Se la settimana che precede l’incoronazione della più bella del Paese è impegnativa per le ragazze lo è altrettanto per i genitori. E così, alla vigilia dell’incoronazione, il Caffè ha incontrato da vicino le famiglie Castella e Cattaneo per vedere come vivono i genitori di Miss. Roberto Cattaneo, il papà di Giada, è fierissimo di sua figlia. E benché la ragazza sia un vero e proprio tornado di iniziative, i suoi genitori le sono sempre stati vicino: “È una vita che la seguiamo in tutte le sue performance- racconta orgoglioso il padre -. Giada è sempre stata così fin da piccola. Riuscivamo a tenerla a casa solo se aveva la febbre oltre i 39°. Altrimenti era sempre in movimento!”. La miss di Breganzona è una stu- “Abbiamo vissuto questa settimama con un misto di allegria, curiosità e un pizzico di sano stress” dessa modello che, oltre a trovare il tempo per candidarsi come miss Svizzera e fare mille attività, frequenta psicologia clinica a Friborgo: “Un corso impegnativo, ma che le piace molto”, dicono i genitori. “È sempre stata brava, ha persino superato i miei risultati”, aggiunge papà Roberto. Stessa musica in casa Castella. Martina, la mamma di Lorenza, è altrettanto entusiasta: “Sono contentissima. Lorenza è una ragazza incredibilmente timida, ma sta riuscendo molto bene a smussare questo suo lato del carattere”. E quando le si chiede come cambierebbe la loro vita in caso di vittoria risponde come una vera mamma-chioccia: “Non credo che cambierebbe molto, ma sarebbe sicuramente meno a casa. Mi porterebbero via la mia principessina, insomma! Ed i VOLTI più FAMOSI CHRISTA RIGOZZI Vincitrice del titolo nel 2006, è stata abile a sfruttare il trampolino per arrivare ancora più in alto: moda, pubblicità e spettacoli. E il matrimonio con Giovanni XENIA TCHOUMICHEVA S’è piazzata immediatamente dopo la Rigozzi, come Miss Fotogenica, ma è diventata una vera star. Oggi è un’affermata top model, presentatrice e attrice svizzera LAURIANE GILLIÉRON Eletta nel 2005 è una di quelle che ha incassato di più. Nel 2006 ha rappresentato la Svizzera a Miss Universo ed è arrivata terza. Il miglior posto mai tenuto dalla Svizzera MELANIE WINIGER Vinse il titolo nel 1996. Modella e presentatrice, nel 2003 ha debuttato al cinema. In questi giorni il gossip attorno a lei è cresciuto per la sua tribolata relazione col dj Stress è l’unica femmina, gli altri sono tutti maschi”, dice commossa. E allora, brave, belle, intelligenti, affidabili, studiose… Ma vogliamo trovar loro un piccolo difetto? Il cronista ha dovuto insistere parecchio. “Penso che ogni tanto Giada potrebbe scalare qualche marcia insiste il padre -. Tutta questa vitalità può risultare molto stancante”. Mentre mamma Martina si lascia un po’ più andare: “Uhh, com’è testarda mia figlia! D’altronde è un Ariete!”. E va bene i difetti, se così si posson definire, li abbiamo scoperti. Più facile scoprire i loro pregi. Qui i genitori vanno a nozze. “È troppo buona! - inizia mamma Martina con gli occhi lucidi -. Una vera e propria bonacciona, con un cuore molto grande, il che a volte può giocare a suo sfavore”. Non perde tempo papà Roberto. “Giada ha un bisogno costante di L’opinione LA FAMIGLIA DI LORENZA La candidata di Quartino insieme al fratello Leonardo e alla mamma Martina Ti-Press misurarsi, di darsi degli obiettivi molto alti. Non si adagia mai sugli allori”. LA FAMIGLIA Intanto, i giorni scorsi sono stati DI GIADA densi di prove, balletti e shooting Beata tra fotografici. Le famiglie si sono mamma Cristina, papà mantenute in costante contatto, attraverso lunghe telefonate serali Roberto e il e mattutine. Tra baci e abbracci fratello virtuali, un indubbio sostegno per Simone la le giovani candidate. Inevitabile candidata di anche pensare ad una vittoria. Che Breganzona potrebbe pure portare, perché no?, a sfondare nel mondo del cinema o dello spettacolo. Proprio come è successo a Christa Rigozzi e Xenia Tchoumicheva, le due ticinesi in gara nel 2006. Anche in questo caso sia i Castella che i Cattaneo non hanno dubbi: “L’importante è che siano contente loro. Se ciò le rendesse felici e realizzate, andrebbe bene così”. [email protected] Secondo Stefano Zecchi più delle misure in una donna contano armonia e seduttività “La bellezza non è questione di centimetri” M a è possibile che nel terzo millennio siamo ancora lì a giudicare le miss, e non solo, dalle misure di seno, fianchi e vita? Niente è cambiato con gli anni? Purtroppo no. Ancora oggi, pur declamando a destra e a manca che non ci si deve più basare sulle misure ma si deve tener conto di molto altro (cosa?), alla fine si ricade nel dire che questa o quell’altra giovinetta ha tutte le curve ok. Concetto che tra i giurati di qualsiasi concorso di bellezza ha comunque e ancora un peso importante. Anche nel nostro. Infatti, nello specchietto informativo che accompagna la descrizione delle candidate a Miss Svizzera ci sono in bella mostra i fatidici centimetri su cui incominciare a fare commenti, analisi e pronostici. “Ma la bellezza si percepisce con gli occhi, non certo con il centimetro. È un insieme di elementi, di sensazioni”, commenta un esperto, Stefano Zecchi, professore ordinario di estetica all'Università degli Studi di Milano. Intanto, per non lasciarvi a bocca asciutta, e per continuare nel solco tracciato - chissà chi mai riuscirà a far deviare? - ecco i “numeri” delle due candidate nostrane: Lorenza Castella, 88-63-92; Giada Cattaneo, 86-60-90. Molto simili tra loro. Men- tre rammentiamo che gli esperti insistono sul tris 90-60-90 e altrettanti esperti giurano di non averle mai trovate addosso ad una miss, modella o top model. “Ma non c’entrano nulla! - ribadisce Zecchi -. Una donna NOVANTA-SESSANTA-NOVANTA Lorenza (a sinistra) e Giada vantano misure quasi perfette; a destra, Stefano Zecchi può anche avere il fisico perfetto dal punto di vista della dimensione del seno e della larghezza di vita e fianchi, ma se poi non trasmette emozioni, curiosità, armonia è come se fosse brutta”. E allora, consoliamoci tutte quante. Non è mica detto che se non vantiamo le canoniche misure siamo da buttare. Tutto sta nel porci, e proporci, nel giusto modo. “Avere quello charme che non è misurabile con il metro”, insiste Zecchi. Sarà, ma l’indomani dell’incoronazione di Miss Italia, Stefania Bivone di Reggio Calabria, la stragrande maggioranza dei commenti è stata proprio sulla sua conformazione fisica. E della bella Christa Rigozzi, incoronata nel 2006, più dei suoi studi sulla scienza della comunicazione e dei media all’università di Friborgo e in diritto penale e criminologia all’università di Berna, si son sempre apprezzate le morbide curve. E sul proprio corpo ha puntato l’attenzione la neo miss Italia, ancora con la corona calda in capo. Forse ha pensato di dare una svolta al concorso dicendosi anti-escort e declamando: “Non venderei mai il mio corpo”. p.g.