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10 Piano lottizzazione Mason
segue: Il Sindaco-Presidente pone in discussione il presente punto dell’odg e riferisce quanto “Allora per fare presto se siamo d' accordo la possiamo dare per letta questa? La diamo per letta, la diamo per letta la relazione dell' Assessore, se ci sono interventi?." CONSIGLIERE CECCHETTO GIACINTO - “Qui siamo in un discorso che riguarda il tema che ha toccato l' Assessore Rosin prima perché non è semplicemente un intervento di doppia lottizzazione in un’area che, va detto e va ricordato per quanto mi riguarda, e mi aveva visto a suo tempo esprimermi a favore. Visto che io non sono favorevole allo sviluppo delle frazioni, sono favorevole più che altro alla stabilizzazione delle comunità così come sono e un governo dei bisogni. In ogni caso al di là di questo, la realtà di Albaredo ha come credo una delle pochissime aree di espansione proprio quella verso il cimitero visto che dal settore sud è inibito dall' area di pre-parco. Dico male? Però vedendo concretamente la proposta, ci siamo posti io e il collega Girardi il problema di come quest’area avrà in termini di gestione del flusso di traffico che non sarà eccezionale, ma avrà un suo significato, o quello che quest' area potrà innescare in qualche modo sia sulla via Corriva, che diventerà strada ad alto scorrimento che se ne dica, sia con quel "cul de sac" che si verrà a verificare a nord in prossimità di quella che è dopo il contatto con via Damini e quindi con la necessità di, e con l' opportunità, di valutare bene quel famoso circuito di cui si parlava prima, che vuol dire via Damini, via Storte, via Stazione. Ecco perché tornerebbe in ballo – condizionale - tornerebbe in ballo la verifica dell' opportunità di rivedere la struttura del sottopasso pedonale ciclabile di Albaredo, quello su via Stazione perché poi li percorso per i veicoli leggeri verso Vedelago è diretto. Questo il vero problema che noi vediamo, cioè la prima grande questione di capire come si contestualizza questa cosa, che vincoli hanno poi gli investitori? Che di questo si tratta, questo è il nome giusto da dare a chi fa questa operazione? E in che modo gli interessi pubblici e collettivi, a memoria futura e non sulle casse comunali, vengono salvaguardate in termini proprio di flussi di viabilità. Sulla via Corriva, con le tutele del caso perché c' è un innesto proprio ortogonale in un punto di alta velocità in uscita dalla frazione di Albaredo e in entrata e a nord dove c' è una situazione di nebbia totale. Secondo aspetto è la cosiddetta compensazione. Si legge nel testo della schema di deliberazione che vi è una compensazione ridicola secondo me che poi la legge la prevede, non lo so e non so le distanze se abbiano un qualche, una qualche parametrazione nei criteri di compensazione, rispetto ad un altro investimento che le ditte di cui sopra o investitori di cui sopra, dovrebbero fare con destinazione commerciale ed alloggi sull' ex Ristorante Roncato. Voi sapete benissimo che il centro di Albaredo non ha assolutamente parcheggi oppure li ha e sono privati finché non verrà modificata, c' è una traccia qui nella relazione il bilancio, la situazione di fronte al condominio Sole, e qualche altro parcheggio in qualche altra zona. Però già oggi un locale, un esercizio pubblico di Albaredo procura significativi disguidi ai residenti, al traffico ecc…. Aggiungere anche un altro tipo di insediamento che esige, che domanda, dei posti macchina visto che il parcheggio che sta di fronte è privato - e compensare con dei parcheggi che stanno a 200 metri di distanza, non so quanto lontani, francamente mi sembra assai curioso. Non so come funzioni questo meccanismo, io lo trovo veramente risibile dal punto di vista proprio del buon senso, prima di tutto. In ogni caso sappiate che se l' iter va avanti, poi, alla fine l' Amministrazione comunale si troverà a dover governare un problema di ulteriore carico di traffico in una situazione che è già sufficientemente al collasso e satura, questo è il vero, i veri due punti per i quali rispetto a una votazione che personalmente avevo espresso in modo favorevole a suo tempo, adesso in termini di verifica di attuabilità se non vi sono determinate garanzie e non le vedo io, francamente come minimo mi astengo." Assessore Rosin." PRESIDENTE - “La parola all' ASSESSORE ROSIN ROMEO - “Il Consigliere Cecchetto giustamente ha posto un problema importante che è quello, chiaramente, dei parcheggi. Io personalmente, con il dirigente di settore, l' analisi che è stata fatta sul progetto mi sembrava che effettivamente ci fosse ampia compensazione da questo punto, comunque lasciamo che il geom. Favotto spieghi un attimo la situazione." GEOM. FAVOTTO GIUSEPPE - “Allora forse bisogna chiarire un po’ meglio la situazione. Il piano di lottizzazione riguarda un ambito previsto dal piano regolatore come ambito soggetto a piano di lottizzazione. Per quest' ambito sono stati previsti gli standard di legge, ovvero i parcheggi e il verde pubblico, sono stati dimensionati correttamente. In adiacenza all' ambito di intervento soggetto a piano di lottizzazione c' è anche un’area a standard pubblico che è un parcheggio pubblico, che è adiacente alla viabilità. Questo sarebbe un parcheggio pubblico che dovrebbe realizzare la pubblica amministrazione, invece è stato concordato con il Comune la realizzazione di questo parcheggio pubblico a loro totali spese e a scomputo degli oneri di urbanizzazione secondaria. Siccome il costo del parcheggio, evidentemente, è molto maggiore rispetto agli oneri secondari, è stato consentito anche la trasposizione di due parcheggi che erano stati monetizzati in centro abitato. Mi spiego meglio: in centro abitato loro hanno questo locale di ristorazione che, attraverso il cambio d' uso senza opere, è stato ampliato. A seguito di questo ampliamento, loro avrebbero dovuto individuare altri parcheggi pubblici. E'previsto, per norma, che laddove che non c' è la possibilità di ricavare i parcheggi pubblici perché siamo in centro in storico e non ci sono, è prevista la monetizzazione. In questo accordo la monetizzazione di questi due parcheggi, invece di pagarli fisicamente al Comune sono stati, questo denaro è stato inserito all' interno del costo del parcheggio secondario, non so se….." CONSIGLIERE CECCHETTO GIACINTO - “…..chiarissimo, è chiarissimo, ma è la norma che è ebete, scusa, allora abbiamo uno stupendo parcheggio servizio cimitero, uno stupendo parcheggio a servizio della scuola e della scuola elementare e scuola materna. Abbiamo un parcheggio a servizio della chiesa parrocchiale all' interno delle opere parrocchiali, bene o male insomma ci stanno sempre 40/30 macchine, bene o male c' è la caviamo. Il problema è l' imbuto da via Stazione con il negozio Crai, con la Pizzeria e domani anche con il resto. Allora la domanda è: che ci azzeccano dei parcheggi in fondo alla via? A chi serviranno questi parcheggi quando abbiamo già i servizi pubblici già serviti da parcheggi da signori parcheggi? Perché onestamente……, allora la monetizzazione è uno escamotage che “fa ridere i polli” nel senso che non toglie neanche un’oncia del problema. La norma è salva, il Comune ha due parcheggi in più però è come se li avessero, non so, in mezzo ai "grebani", cioè. Chi li usa quei parcheggi?." PRESIDENTE - “geom. Favotto." GEOM. FAVOTTO GIUSEPPE - “Solo una brevissima replica. Credo però che vada chiarito, non so se è stato chiaro? E'che comunque quel parcheggio pubblico di cui si parla è già indicato nel PRG, cioè non è una scelta fatta adesso con l' approvazione del piano di lottizzazione, è un parcheggio pubblico che è indicato nel PRG, per cui non si fa altro…….." Il Consigliere Cecchetto Giacinto replica a microfono spento….. GEOM. FAVOTTO GIUSEPPE - “….no la monetizzazione dei due, invece di pagare i due parcheggi al Comune, cioè invece di versare una somma di 5.000 euro, eseguono opere di urbanizzazione; cioè eseguono quel parcheggio che è indicato nel Piano Regolatore, cioè si tratta di attuare una indicazione del PRG….." CONSIGLIERE CECCHETTO GIACINTO - “…..ma vedi che allora l' interesse pubblico qui non viene salvaguardato, perché l' interesse privato, legittimo di investimento su un immobile che può avere una destinazione d' uso che è quella che è stata detta, sopravanza l' interesse pubblico. Perché alla fine poi tu per un interesse privato, per un investimento legittimo di carattere privato, tu penalizzi il diritto pubblico di circolare, in materia di sicurezza, questa è la realtà. Allora io dico è giusto, poi ci sono stati altri casi di recente accordati in questo Comune dove non c' erano i parcheggi e sono venuti fuori dei casini. Questa è la verità e qui si acquisirà un problema rispetto al quale l' esercizio in questione non riuscirà a dare risposte, perché l' attuale parcheggio interno che ha a disposizione e quello che ha in affitto di fronte, risposte non ne danno neanche oggi, tant' è che si parcheggia fin quasi al sottopasso in fondo, questa è la realtà. Quindi il problema di fondo non è tanto il parcheggio in sé o per sé, o la monetizzazione dei due, è il fatto che questa soluzione prevista a suo tempo non risponderà, e non risolverà, a una situazione che è già di per sé satura. Per il resto l' altro aspetto, volevamo una risposta e capire, a nord, come butta a nord?." ASSESSORE ROSIN ROMEO - “Penso che sia un ragionamento da prendere in considerazione comunque all' interno del PAT, e verificarne in fondo." PRESIDENTE - “Va bene, detto questo allora se non ci sono altri interventi direi di mettere in votazione il punto 6: chi è favorevole alzi la mano? Contrari? Astenuti? Astenuti: Girardi, Cecchetto e Crespan. Bene, con questo vi ringrazio, ci vediamo la prossima, saluti." Quindi, IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che il Comune di Vedelago è dotato di Piano Regolatore generale approvato dalla Giunta Regionale con D.G.R. 1/07/1986, n° 3541 ed oggetto di variante al Settore residenziale approvata dalla Giunta Regionale con Deliberazione n° 1047 in data 2/04/1998; UDITA la relazione del Sig. Berlese Luigi in qualità di Responsabile del referato all’Urbanistica; VISTA la deliberazione della giunta comunale n°09 del 17 Gennaio 2007 con la quale è stato adottato il Piano di Lottizzazione residenziale di iniziativa privata denominato “MASON”, per l’urbanizzazione dell’area sita in Albaredo, via Corriva, censita catastalmente al Comune di Vedelago, Foglio 45 mapp. 1176/a, 1177/a, 1179/a, 1180/a, 1182/a, 1184/a di proprietà delle ditte di seguito elencate: Mason Daniele Via Stazione , 16 - Albaredo; Mason Maria Luisa Piazza Gen. Caviglia, 21/A – Cavasagra; Mason Stefano Via Stazione, 14 – Albaredo; Mason Renato Via Stazione, 18 – Albaredo; Mason Ivana Via Corriva, 53 – Albaredo; Mason Giuliana Via Corriva, 53 – Albaredo; Bettin Gina Via Stazione, 14 – Albaredo; Pinton Anna Maria Via Corriva, 53 – Albaredo; VISTO, il progetto di Piano di Lottizzazione in data 19 Giugno 2006, prot. n° 16063, allegato all’istanza suddetta, così come integrato in data 17 Novembre 2006 prot. 27974, a firma dell’ing. FRANCO Gianni di Vedelago e del geom. MASON Daniele di Albaredo, sul quale si è espressa favorevolmente la Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 31/07/2006; PRESO ATTO che con avviso in data 22 Gennaio 2007, a firma del Responsabile del Settore Urbanistica, si è provveduto a pubblicare regolarmente il Piano di Lottizzazione suddetto, mediante deposito dello stesso presso la Segreteria del Comune per il periodo previsto per legge, con la possibilità di presentare osservazioni entro i termini previsti dall’avviso suddetto, disciplinati specificatamente dall’art. 20 della L.R. 23 aprile 2004, n°11; PRESO ATTO, altresì, che entro i termini di legge non sono pervenute al protocollo comunale osservazioni in ordine allo strumento Attuativo di cui si tratta; VISTO il D.P.R. 06.06.2001 n°380 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia; VISTE le leggi regionali 27/06/1985, n° 61 e 1/09/1993, n° 47; VISTA la legge regionale 23/04/2004, n° 11; VISTO il D.L.vo 18/08/2000, n° 267; ACCERTATO che la approvazione e la realizzazione del Piano argomento non comporta oneri finanziari per l’Amministrazione Comunale; RITENUTO, pertanto, di approvare definitivamente ai sensi dell’art. 20 della L.R. 11/2004 il Piano di Lottizzazione in argomento; VISTO il parere favorevole del responsabile del settore urbanistica, in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione. VISTO il parere favorevole del responsabile del settore finanziario, in ordine alla regolarità contabile della proposta di deliberazione; VISTO il seguente esito della votazione espressa in forma palese e riscontrato con l’intervento dei Consiglieri Scrutatori: ♦ Presenti ♦ Voti favorevoli ♦ Astenuti n. 13 (tredici) n. 10 (dieci) n. 3 (Girardi Mariano, Cecchetto Giacinto e Crespan Lino DELIBERA 1)- Di approvare definitivamente, il Piano di Lottizzazione residenziale di iniziativa privata denominato “MASON”, per l’urbanizzazione dell’area sita in Albaredo, via Corriva, censita catastalmente al Comune di Vedelago, Foglio 45 mapp. 1176/a, 1177/a, 1179/a, 1180/a, 1182/a, 1184/a di proprietà delle ditte di seguito elencate: Mason Daniele Via Stazione , 16 - Albaredo; Mason Maria Luisa Piazza Gen. Caviglia, 21/A – Cavasagra; Mason Stefano Via Stazione, 14 – Albaredo; Mason Renato Via Stazione, 18 – Albaredo; Mason Ivana Via Corriva, 53 – Albaredo; Mason Giuliana Via Corriva, 53 – Albaredo; Bettin Gina Via Stazione, 14 – Albaredo; Pinton Anna Maria Via Corriva, 53 – Albaredo; di complessivi territoriali mq. 6.810, classificata nello strumento urbanistico generale come “Zona residenziale di espansione semiestensiva C2.2”, con obbligo di strumento urbanistico attuativo regolamentato dall’art. 33 delle Norme Tecniche di attuazione, precisando che il Piano è composto dai seguenti elaborati, a firma dell’ing. FRANCO Gianni di Vedelago e del geom. MASON Daniele di Albaredo: - Allegato A: Relazione Tecnico-illustrativa; - Allegato B: Documentazione fotografica; - Allegato C: Norme di Attuazione; - Allegato D: Relazione su eliminazione barriere architettoniche; - Allegato E: Atti di proprietà; - Allegato G: Capitolato Speciale per la esecuzione delle opere di urbanizzazione; - Allegato H: Computo metrico estimativo; - Allegato H1: Computo metrico estimativo area ad uso pubblico; - Allegato I: Schema di convenzione; - Relazione di calcolo illuminotecnica - Relazione geologica; - Tav. 1 Planimetrie ed estratto PRG – Estratto di Mappa – Rilievo dello stato di fatto; - Tav. 2 Planimetria e standards urbanistici in scala 1:500; - Tav. 3 Planimetria della lottizzazione in scala 1:500; - Tav. 4 Planimetria e particolari rete Acque Nere in scala 1:500; - Tav. 5 Planimetria e particolari rete Acque Meteoriche in scala 1:500; - Tav. 6 Planimetria e particolari rete Telecom in scala 1:500; - Tav. 7 Planimetria e particolari rete Enel in scala 1:500; - Tav. 8 Planimetria e particolari rete Acquedotto in scala 1:500; - Tav. 9 Planimetria e particolari rete Gas metano in scala 1:500; - Tav. 10 Planimetria e particolari rete Illuminazione pubblica in scala 1:500; - Tav. 11 Planimetria e particolari Parcheggi per disabili e marciapiedi in scala 1:500; - Tav. 12 Planimetria e particolari Area Verde ed Ingresso in scala 1:500; - Tav. 13 Planimetria e particolari Sezioni stradali; - Tav. 14 Profilo longitudinale e planimetria sottoservizi in scala 1:500; - Tav. 15 Planimetria aree da cedere al comune in scala 1:500; 2)- di autorizzare il Responsabile del Servizio Urbanistica alla stipula della convenzione in conformità allo schema approvato con la presente deliberazione, precisando che, in sede di stipula della convenzione definitiva, i soggetti costituenti le ditte lottizzanti potranno essere sostituiti con altri aventi diritto, previa comunicazione al Comune e dimostrazione della proprietà.3) - di porre a carico della ditta lottizzante tutte le spese inerenti e conseguenti alla convenzione, nonché quelle relative ai frazionamenti, ai collaudi ed alla cessione delle aree ed opere di urbanizzazione al Comune, come previsto dalla predetta convenzione.°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°