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Con Maria per … …prenderci cura
Arcidiocesi di Agrigento Ufficio Liturgico Novena dell’Immacolata Con Maria per … …prenderci cura AD 2013 Questi giorni di preparazione alla solennità dell’ Immacolata Concezione iniziano in concomitanza con un nuovo Anno Liturgico. In questo tempo in cui celebriamo il mistero di Cristo, Maria è crocevia ed è ricordata con “un amore speciale”. “Essa – ci ricorda Sacrosanctum Concilium n° 103 (di cui celebriamo il 50°) - è indissolubilmente legata con l'opera salvifica di suo Figlio. In lei la Chiesa ammira ed esalta il frutto più eccelso della redenzione, e contempla con gioia, come in un'immagine purissima ciò che essa desidera e spera di essere». Tale periodo di preghiera, che ci viene offerto in sintonia con il Piano Pastorale Diocesano 2013/2014 dal tema “…e si prese cura di lui”, quest’anno, per una esemplare coincidenza, prende avvio nel giorno in cui la nostra Chiesa diocesana giunge ai piedi di Maria, venerata come Madonna delle lacrime, presso il Santuario di Siracusa, nel 60° della lacrimazione. Ad Essa, infatti, vogliamo affidare le nostre gioie e i nostri dolori in questo nuovo cammino che ci vede uniti e impegnati nonostante le difficoltà e da Essa, donna del servizio, vogliamo ripartire meditando come Lei si è “presa cura” di chi le veniva affidato. Questo schema di celebrativo è pensato da utilizzare fuori dalla celebrazione eucaristica, anche perché la liturgia della Parola di questo tempo ci permette di entrare nel Mistero del Veniente, quindi ogni utilizzo improprio non fa un buon servizio alla liturgia eucaristica che ha una sua struttura celebrativa. Schema della celebrazione Riti di introduzione Monizione iniziale della Guida Canto di ingresso Segno di Croce e saluto del Celebrante Preghiera a cori alterni Canto e accensione del cero del giorno Orazione Liturgia della Parola Prima lettura Salmo responsoriale Meditazione Riflessione del Celebrante Invocazioni Riti di conclusione Segno Preghiera Assembleare Benedizione e congedo Canto finale 2 1° GIORNO: 29 NOVEMBRE IL CREATORE SI PRENDE CURA DELLA CREATURA Riti di introduzione Guida In questo primo giorno di novena, la nostra Chiesa diocesana è radunata a Siracusa presso il Santuario della Madonna delle Lacrime per affidare a Maria il nostro cammino pastorale. Sentiamoci uniti come unica Comunità in questo momento di partenza per il nostro nuovo anno: Maria, donna di cui Dio ha avuto cura, e Madre che si prende cura dei suoi figli, protegga i nostri pastori, gli operatori pastorali e quanti si accostano al nostro cammino nei sentieri del tempo e della vita. Vogliamo meditare oggi come Dio, fin dai tempi dei padri, si sia preso cura di Maria ed essere il suo Salvatore. Canto di ingresso Celebrante Fratelli e sorelle, la Vergine Madre accolse da Dio la buona notizia della nascita del Salvatore e pronunciò il suo Sì con amore ineffabile Assemblea Il Signore Gesù renda anche noi capaci di accogliere il suo annuncio e pronunciare il nostro Sì a Dio che si rende vicino nei fratelli. Preghiera a cori alterni: Lettore Nel tuo progetto d’amore, nulla è lasciato al caso, Signore: assemblea nella pienezza del tempo tu ci hai inviato il tuo Figlio perché in lui potessimo conoscere il tuo Volto autentico e la tua bontà smisurata. Lettore Così tu hai preparato una donna a diventare la sua madre Assemblea l’hai sottratta al potere del male ed a quella misteriosa adesione al peccato commesso dai nostri progenitori. Lettore Nel tuo progetto d’amore nulla è lasciato al caso, Signore. Tu cerchi collaboratori, non esecutori, per questo hai chiesto a Maria di accogliere il tuo disegno e di diventare la madre del tuo Figlio. Assemblea E Maria, l’Immacolata, si è fidata di te, si è messa nelle tue mani perché tu realizzassi ciò che nessun uomo avrebbe osato immaginare: in lei il tuo Figlio ha assunto la carne di un uomo. 3 Canto e accensione del 1° cero dinanzi o nelle vicinanze all’icona della Vergine. Subito dopo il celebrante dice preghiamo Celebrante Dio fedele, che in Maria hai dato compimento alle promesse fatti ai padri, donaci di seguire l'esempio della Figlia di Sion che a te piacque per l'umiltà e con l'obbedienza cooperò alla redenzione del mondo. Per Cristo nostro Signore. Amen Liturgia della Parola Si può cantare un canto adatto per accogliere la Parola nel proprio cuore Dal libro del profeta Sofonìa (3,14ss) R. Eccomi, Signore: si compia in me la tua parola. (Salmo 39) Meditiamo Dall’enciclica Lumen Fidei (n° 58) Riflessione del Celebrante Invocazioni Celebrante In questo tempo di grazia che stiamo vivendo, accompagnati dalla presenza amorevole di Maria, rivolgiamo al Padre la nostra preghiera. Rit. Per intercessione di Maria, tua umile ancella, ascoltaci Signore. Lettore Ti preghiamo per tutta la Chiesa e per la nostra diocesi che oggi vive un giorno particolare: come Maria, con la luce del tuo Spirito, sappia orientare a te il cammino di ogni uomo, specialmente dei più smarriti e di chi vive alla periferia del nostro cuore. R. Lettore Ti preghiamo per i più poveri e sofferenti, perché sperimentando il mistero della croce, sentano la consolante presenza di Maria, madre di pietà. R. Lettore Ti preghiamo per i giovani, soprattutto per chi è in cerca di un lavoro, perché la Vergine Maria li accompagni nella loro esistenza, educandoli al puro amore in un mondo più onesto e leale. R. Lettore Ti preghiamo per tutti noi che oggi iniziamo questo cammino affinchè lo sguardo di Maria ci consoli, ci accudisca, si prenda cura di noi e fasci le nostre ferite. R. 4 Celebrante O Padre, ti rendiamo grazie, perché scegliendo la beata Vergine Maria per essere la Madre del tuo Figlio, tu hai esaltato i piccoli e gli umili. Il tuo santo Angelo l’ha salutata come altamente favorita; con tutte le generazioni la chiamiamo beata e con lei ci rallegriamo e magnifichiamo il tuo nome santo. Per Cristo nostro Signore. Amen. Riti di conclusione Segno Celebrante A conclusione di questo nostro incontro, con questo momento simbolico, vogliamo esprimere il nostro grazie a colei che con il suo sì ha gettato un ponte tra il cielo e la terra, tra l’uomo e Dio. Ognuno depone ai piedi di Maria il fiore bianco che ci è stato consegnato all’inizio per formare un simbolico manto bianco, segno della sua purezza e della sua capacità di amare e prendersi cura di noi. Durante il segno si può cantare un canto adatto. Assemblea Vergine, santa Maria, madre della Trinacria, terra di santi e di bellezza, hai scelto Siracusa per versare le tue calde lacrime di dolore. Hai tu anticipato la nostra sofferenza di oggi nata dall’orrore dei tanti morti, dall’odio, dallo spirito di vendetta? Vedi che povera è la risorsa umana contro il male che sembra aver invaso questa isola bella. Torna tu tra di noi; te lo chiediamo per i santi e sante siciliani. Ferma la mano dell’odio fratricida, dona ai cuoi il senso del perdono e non della vendetta; fa che tornino a splendere tra noi la pace e la gioia e sia fugata la paura che tutti ci attanaglia. Ascolta, o Maria, questa nostra preghiera e fa che questa tua terra non sia più luogo di odio e di sangue ma diventi un’oasi di santi. Amen. Benedizione finale Celebrante Dio, che dalla bellezza verginale di Maria, terra intatta del nuovo Eden, ha plasmato Cristo nuovo Adamo, vi renda immacolati e santi per diventare sua stabile dimora. Assemblea Amen Celebrante E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Assemblea Amen. Celebrante Benediciamo il Signore. Assemblea Rendiamo grazie a Dio. Canto finale 5 2° GIORNO: 30 NOVEMBRE MARIA TROVA GRAZIA PRESSO DIO Riti di introduzione Guida Nel secondo giorno della nostra novena, riflettiamo sulla forza di Maria che scaturisce dalla sua fede in Dio. L’ascolto e l’accoglienza della Parola fanno sì che essa possa confidare in Dio e accogliere anche gli avvenimenti più incomprensibili. Anche noi a questo siamo chiamati: come lei per non temere dinanzi alle avversità. Canto di ingresso Celebrante Fratelli e sorelle, Maria ha ascoltato e accolto la parola che salva: Assemblea Il Signore apra il nostro cuore all’ascolto e all’accoglienza che dona al cuore la pace da condividere con i fratelli. Preghiera a cori alterni: Lettore Maria, donna esemplare, porge alla Chiesa lo specchio in cui essa è invitata a riconoscere la propria identità, gli affetti del cuore, gli atteggiamenti e i gesti che Dio attende da lei. Assenblea Con questa disponibilità, ci poniamo sotto lo sguardo della Madre di Dio, perché ci guidi nel cammino dell’educazione. Lettore Maria, vergine del silenzio, non permettere che davanti alle sfide di questo tempo la nostra esistenza sia soffocata dalla rassegnazione o dall’impotenza. Assemblea Aiutaci a custodire l’attitudine all’ascolto, grembo nel quale la parola diventa feconda e ci fa comprendere che nulla è impossibile a Dio. (dal documento “Educare alla vita buona del vangelo) Canto e accensione del 2° cero dinanzi o nelle vicinanze all’icona della Vergine. Subito dopo il celebrante dice preghiamo Celebrante Preghiamo. Dio onnipotente ed eterno, che hai fatto di Maria la prima coraggiosa testimone del Figlio tuo risorto, fa che sul suo esempio sappiamo vivere la nostra fede senza paura. La tua grazia ci preceda e ci accompagni perché nessun ostacolo ci possa allontanare dalla comunione con te. Per Cristo nostro Signore. Amen 6 Liturgia della Parola Si può cantare un canto adatto per accogliere la Parola nel proprio cuore Dal libro della Genesi (28,12-17) R. Il Signore dell'universo è il re della gloria. (Salmo 23) Meditiamo Dall’esortazione apostolica postsinodale “Verbum Domini” (n° 27) Riflessione del Celebrante Invocazioni Celebrante O Dio, in Maria tu ci doni un segno di speranza: è bello accogliere nella nostra vita e collaborare al tuo progetto d’amore. Per questo ci rivolgiamo a te e ti diciamo: Donaci di accogliere la tua Parola! Rit. Donaci di accogliere la tua Parola! Lettore Accompagna le nostre comunità in questo nuovo cammino liturgico-pastorale che si apre dinanzi a noi. Ogni cristiano si impegni a cercare la luce che viene dalla Sacra Scrittura. Preghiamo Lettore Resta accanto a quelli che lottano contro la cattiveria e la violenza. Fa che possano contare sull’aiuto di tanta gente onesta. Preghiamo Lettore Guida i nostri insegnanti ed i nostri educatori. La loro presenza ed il loro esempio ci indichino la strada che conduce alla felicità. Preghiamo Lettore Sostieni tutti i volontari e quelli che regalano il loro tempo a chi è solo. Possano trasmettere calore ed amicizia, secondo lo stile servizievole di Maria. Preghiamo Lettore Non permettere che l’arroganza e la superbia rovinino la nostra vita. Suscita in mezzo a noi persone capaci di mettere pace e di riconciliare. Preghiamo Celebrante Signore nostro Dio, che hai fatto della Vergine Maria il modello di chi accoglie la tua Parola e la mette in pratica, apri il nostro cuore alla beatitudine dell’ascolto, e con la forza del tuo Spirito fa che noi pure diventiamo luogo santo in cui la tua Parola di salvezza oggi si compie. Per Cristo nostro Signore. Amen. 7 Riti di conclusione Segno A conclusione di questa celebrazione, il celebrante dice: Vi invito tutti a seguire in silenzio e raccoglimento la preghiera che proclamerò e a tenere le mani sollevate verso l’alto in atteggiamento di preghiera e di abbandono in Dio. È il gesto di preghiera e di supplica che Mosè compie mentre il popolo di Israele combatte e che permette di conseguire la vittoria. È il gesto di preghiera dei primi cristiani che troviamo raffigurato nelle catacombe: O Signore, solo in te noi confidiamo, non abbandonarci. Tu sei la nostra rupe, la nostra difesa, la nostra roccia di salvezza. Le forze del male si scagliano contro di noi per abbatterci. Tramano contro di noi per farci cadere, per ostacolare il nostro cammino. Tu, Signore, sei la nostra speranza e la nostra salvezza. Non togliere da noi la tua grazia. Non violare la tua alleanza, non mutare la tua promessa. Aumenta la nostra fede perché non ci affanniamo troppo per quello che mangeremo e per come vestiremo. I corvi non seminano e non mietono eppure tu li nutri. E gigli del campo non filano e non tessono e neanche Salomone, con tutta la sua ricchezza, li ha uguagliati. Per noi tu sei morto sulla croce… e nonostante questo il nostro cuore è in ansia. Crediamo di dover salvare il mondo e invece lo hai già salvato tu! Facci avvicinare a te senza orgoglio nel cuore, con uno sguardo privo di superbia. Donaci la fiducia del bimbo svezzato in braccio a sua madre, che non teme nulla perché sa di trovarsi tra bracci amorevoli. Benedizione finale Celebrante Fa o Signore, che questo tuo popolo, camminando nell’obbedienza ai tuoi comandamenti, sia inondato della pioggia veramente luminosa delle tue benedizioni, allo stesso modo in cui è stato straordinario il parto della Vergine (dal Messale gotico. Testi mariani del I millennio). Assemblea Amen Celebrante E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Assemblea Amen. Celebrante Benediciamo il Signore. Assemblea Rendiamo grazie a Dio. Canto finale 8 3° GIORNO: 1° DICEMBRE MARIA COLMATA DI SPIRITO SANTO Riti di introduzione Guida In questo cammino che ci prepara alla festa dell’Immacolata, Maria ci sta accompagnando con la sua presenza materna e la sua preziosa cura amorevole. Lei che fu ricolmata di grazia dallo Spirito Santo, ancora assiste noi, popolo di Dio, a ricevere con docilità il Dono di Dio. Oggi vogliamo contemplare le meraviglie di grazie che lo Spirito Santo ha compiuto in Maria e preghiamo perché si rinnovi il dono della Pentecoste nella nostra vita. Canto di ingresso Celebrante La grazia di Dio creatore, la forza di Cristo redentore, la gioia dello Spirito che dà la vita, sia con tutti voi. Assemblea E con il tuo spirito. Celebrante Carissimi, dove c’è Maria, c’è anche lo Spirito Santo. Lo sappiamo dalle parole dell’angelo Gabriele: “Lo Spirito Santo scenderà su di te…”, e dalle parole di Gesù agli apostoli affinchè rimangano in città fino alla discesa dello Spirito. Assemblea Essi attesero la Pentecoste in preghiera insieme a Maria nella sala dell’Ultima Cena. Possa, lo Spirito Santo, trovare anche noi in attesa orante. Preghiera a cori alterni: Lettore Maria, la Vergine, la Madre, ci mostra che cos’è l’amore e da dove esso trae la sua origine, la sua forza sempre rinnovata. A lei affidiamo la Chiesa, la sua missione a servizio dell’amore: Assemblea Santa Maria, Madre di Dio, tu hai donato al mondo la vera luce, Gesù, tuo Figlio – Figlio di Dio. Ti sei consegnata completamente alla chiamata di Dio e sei così diventata sorgente della bontà che sgorga da Lui. Lettore Mostraci Gesù. Guidaci a Lui. Insegnaci a conoscerlo e ad amarlo, perché possiamo anche noi diventare capaci di vero amore, Assemblea ed essere sorgenti di acqua viva in mezzo ad un mondo assetato (dall’enciclica “Deus Caritas Est di Benedetto XVI) 9 Canto e accensione del 3° cero dinanzi o nelle vicinanze all’icona della Vergine. Subito dopo il celebrante dice preghiamo Celebrante O Padre, che hai effuso i doni del tuo Spirito sulla beata Vergine orante con gli apostoli nel Cenacolo, fa che perseveriamo unanimi in preghiera con Maria nostra Madre per portare al mondo, con la forza dello Spirito, il lieto annunzio della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen Liturgia della Parola Si può cantare un canto adatto per accogliere la Parola nel proprio cuore Dagli Atti degli Apostoli (1,12-14; 2,1-13) R. Vie ne in me zzo a no i il Dio de lla gio ia. (Is 12, 2-6) Meditiamo Dall’enciclica “Dominum et vivificantem” di Giovanni Paolo II (n° 66) Riflessione del Celebrante Invocazioni Celebrante Nella Vergine Madre, immagine della Chiesa, colmata di grazia dallo Spirito Santo, Dio ci offre l’icona dell’umanità nuova, che partecipa in pienezza alla vittoria di Cristo. Per intercessione di Maria, innalziamo al Padre la nostra preghiera. Rit. Padre della vita, ascoltaci! Lettore Perché la Chiesa, che vede in Maria la primizia dell’umanità redenta, viva in pienezza il dono dello Spirito Santo e si apra incessantemente alla sua opera. Preghiamo Lettore Perché la potenza del Signore, che preservò Maria da ogni peccato, tolga il peso e la tristezza della nostra debolezza e ci trasformi in creature nuove. Preghiamo Lettore Perché noi possiamo riconoscere in Maria un segno di consolazione e di speranza in mezzo alle difficoltà e le prove della vita. Preghiamo Lettore Perché tutti noi, con il dono dello Spirito ricevuto nel battesimo sappiamo essere profeti che annunziano l’amore di Dio per il mondo. Preghiamo 10 Celebrante O Dio, che agli Apostoli riuniti nel Cenacolo con Maria madre di Gesù hai fatto dono del tuo Spirito, concedi a noi con il suo materno aiuto di servirti fedelmente, per diffondere in parole e opere là gloria del tuo nome. Per Cristo nostro Signore. Amen. Riti di conclusione Segno Alcuni fedeli, partendo dal fondo della chiesa, portano davanti all’altare il segno del fuoco (un piccolo braciere con fuoco acceso dal quale verranno accese le candele distribuite precedentemente), mentre la guida lo presenta con queste parole: Guida Il fuoco, che ora viene presentato all’altare, è segno dello Spirito Santo che trasformò Maria e gli apostoli nel Cenacolo. Tutti noi siamo invitati ad accendere la nostra candela a questo fuoco come segno della nostra unione con Maria e gli apostoli. Invochiamo la madre di Gesù perché ci aiuti con la sua materna bontà a testimoniare l’amore di Dio nei nostri giorni. Preghiamo insieme O Maria, madre di Gesù e madre nostra, tu eri con gli apostoli nel Cenacolo e con loro hai pregato perché lo Spirito di Gesù, tuo Figlio, scendesse su quella comunità. Anche noi oggi siamo qui riuniti con te. Ancora una volta con te invochiamo che il fuoco dello Spirito Santo scenda con abbondanza su tutti noi. Anche noi come Pietro, Giacomo, Giovanni e gli altri discepoli desideriamo amare e servire il nostro Dio e fratello Gesù. Anche noi siamo timorosi e incostanti come loro. Ti preghiamo, o madre di bontà, di unire alla nostra invocazione la tua. Tu plasmata dalla potenza dello Spirito ci insegni e ci indichi il retto modo per invocarlo. La forza dello Spirito Santo ci renda intrepidi testimoni dell’amore di Dio verso ogni uomo, come tu o madre lo sei stata. È lo Spirito che ci rende discepoli alla scuola del nostro maestro Gesù. È lo Spirito che ci rende capaci di far crescere, in noi e nei nostri fratelli, Gesù tuo Figlio e nostro fratello. A lui la gloria e l’onore, per tutti i secoli dei secoli. Amen. Benedizione finale Celebrante Dio Padre misericordioso, per l’immenso amore verso la Madre del suo Figlio, vi doni la salute dell’anima e del corpo. Assemblea Amen. Celebrante Gesù Cristo, frutto del grembo verginale di Maria, vi conceda ogni virtù e dono per rendervi più graditi al suo cuore. Assemblea Amen Celebrante Lo Spirito Santo vi doni la dolcezza della pace e vi unisca in operosa concordia in seno alla Chiesa che è madre. Assemblea Amen 11 Celebrante E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Assemblea Amen Celebrante La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace. Assemblea Rendiamo grazie a Dio. Canto finale 4° GIORNO: 2 DICEMBRE 12 MARIA, SI PRENDE CURA DEL SUO CREATORE Riti di introduzione Guida La nostra preghiera a Maria in questi giorni è la gratitudine e lo stupore per il dono della sua presenza nella nostra vita. Ella ci ha donato il Redentore; con il suo sì ha fatto entrare il Creatore nel creato serbando tutto nel suo cuore ci ha insegnato la via della contemplazione, nell’ascolto orante, delle meraviglie che Dio ha compiuto nella nostra vita. Oggi contempliamo come Maria ha custodito tutto ciò meditandolo nel suo cuore. Canto di ingresso Celebrante Dio Padre, creatore del cielo e della terra, Gesù redentore e lo Spirito Santo, forza d’amore siano con tutti voi. Assemblea E con il tuo spirito Celebrante Fratelli e sorelle, ringraziamo Dio Padre per la maternità feconda di Maria Vergine. Assemblea Gesù, Figlio di Maria, grazie per averci donato come madre la tua stessa Madre. Preghiera a cori alterni: Lettore Madre: evocazione di un umano profondo: grazia, amore, bellezza, simpatia, fascino, creatività, intimità. Il mistero della vita è associato alla donna. Accoglienza, segreto e profondo rapporto con il figlio delle sue viscere. Assemblea Maria, Vergine Madre, culla della Vita, umana maternità benedetta di Dio e divenuta amorosa sua culla. Lettore Essere madre: speranze, trepidazione, gestazione, generazione, respiro, sofferenza, tenerezza accogliente, alimento, cura, sguardo, rassicurante sorriso, bacio, delicata pelle, abbraccio, caldo rifugio, protezione, intuizione educativa. Assemblea Maria, tu sei per noi madre affettuosa, materna femminilità che accompagna e fedele conduce ogni suo figlio. Canto e accensione del 4° cero dinanzi o nelle vicinanze all’icona della Vergine. Subito dopo il celebrante dice preghiamo 13 Celebrante O Dio, che all’annunzio dell’angelo hai voluto che il tuo Verbo si facesse uomo nel grembo verginale di Maria, concedi al tuo popolo, che la onora come vera Madre di Dio, di godere sempre della sua materna intercessione. Per Cristo nostro Signore. Amen Liturgia della Parola Si può cantare un canto adatto per accogliere la Parola nel proprio cuore Dal Vangelo secondo Luca (2,1-7) R. Dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. (Salmo 21) Meditiamo Dall’Esortazione apostolica “Marialis cultus” di Paolo VI (n° 19) Riflessione del Celebrante Invocazioni Celebrante Invochiamo con fiducia la materna protezione di Maria che, come Madre di Dio e Madre nostra, ci sostiene, ci custodisce e si prende cura di noi. Rit. Madre del Salvatore, prega per noi. Lettore Vergine hai dato alla luce, ignara di nozze, e vergine sei rimasta, o Madre intatta; Madre di Dio, Maria, prega il Cristo Dio nostro perché ci salvi! R. Lettore Salva dai pericoli i tuoi servi, o Madre di Dio, soprattutto quanti in questo tempo stanno vivendo situazioni tragiche e violente, di smarrimento e di sciagura, perché tutti, ci rifugiamo in te, muro incrollabile e protezione nostra! R. Lettore Cose gloriose, ovunque, sono state dette di te, perché tu hai dato alla luce, incarnato, il Creatore di tutto l’universo, o Madre di Dio, Maria, gloriosissima, ignara di nozze! R. Lettore Ave, Madre di Dio, che hai albergato nel tuo seno colui che i cieli non possono contenere! Ave, o Vergine, annuncio dei profeti; da te risplende per noi l’Emmanuele! Ave, Madre del Cristo. R. Celebrante O Dio, nostro Padre, come da radice in terra fertile tu hai fatto sbocciare dalla Vergine Maria il santo germoglio, Cristo tuo Figlio; fa che ogni cristiano, innestato in lui per mezzo del Battesimo nello Spirito, possa rinnovare la sua giovinezza e dare frutti di grazia a lode della tua gloria. Per Cristo nostro Signore. Amen. 14 Riti di conclusione Segno Nel vaso pieno di terra, precedentemente preparato, ognuno, alzandosi dal proprio posto e recandosi sotto l’icona di Maria, depone dei chicchi di frumento nella terra: essi siano il segno concreto di quella volontà di ognuno di noi di voler far germogliare veramente Cristo nella nostra esistenza. Durante il segno si può cantare un canto adatto. Assemblea A te, o Maria, la nostra voce di figli. Prega per noi, Madre di Dio; prega per noi, divisi dall’odio e dall’interesse, chiusi nell’egoismo e nell’ambizione, ammalati di inespugnabile solitudine. Prega per noi, anche se spesso non ricorriamo a te, e aiutaci a riconoscerci fratelli non nel solo dolore o nella morte, ma nel caldo del tuo cuore di Madre Amen (mons, Guglielmo Giaquinta). Benedizione finale Celebrante Dio, Padre misericordioso, vi protegga sempre per intercessione di Maria, vergine e madre, che ha dato al mondo l’autore della vita. Assemblea Amen Celebrante E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Assemblea Amen. Celebrante Benediciamo il Signore. Assemblea Rendiamo grazie a Dio. Canto finale 15 5° GIORNO: 3 DICEMBRE MARIA SI PRENDE CURA DI ELISABETTA Riti di introduzione Guida: La fede di Maria nell’annunciazione da inizio alla Nuova Alleanza. E nella visita ad Elisabetta rappresenta il momento culminante della fede di Maria in attesa di Cristo, ma sono anche il punto di partenza, da cui inizia tutti il suo “itinerario verso Dio”, che parte dal servizio di chi necessita cure: ed ella si mise al servizio di Elisabetta. Canto di ingresso Celebrante Gesù Cristo, speranza del mondo, portato da Maria Vergine nella casa di Zaccaria ed Elisabetta, sia con tutti voi. Assemblea E con il tuo spirito. Celebrante Fratelli e sorelle, Maria è la Vergine offerente, nostro rifugio sicuro. Celebrante Gesù, vieni e donaci la disponibilità di Maria nel donare noi stessi ai fratelli. Preghiera a cori alterni: Lettore Offrire è manifestazione di un cuore che dona, generosità cordiale, mano aperta, gesto accogliente, rassicurante sorriso. Condivisione di cose e di affetto, tempo donato a chi si vuol bene, esistenza che si apre al bisogno dell’altro. Assemblea Dilata, Signore, le nostre menti, riscalda il nostro cuore, muovi al dono le nostre mani. Lettore Tutto nella vita a noi è stato offerto: il respiro, la mente che pensa, il corpo in azione, il cuore che ama. I piccoli semi sono cresciuti e trovano pienezza solo nel dono, perché gioia vera è offrire noi stessi. Assemblea La nostra esistenza, quanto noi siamo è frutto di un dono di tante persone e fa sbocciare la gioia di offrire noi stessi. Canto e accensione del 5° cero dinanzi o nelle vicinanze all’icona della Vergine. Subito dopo il celebrante dice preghiamo 16 Celebrante O Dio, salvatore di tutti i popoli, che per mezzo della beata Vergine Maria, arca della nuova alleanza, hai recato alla casa di Elisabetta la salvezza e la gioia, fa' che docili all'azione dello Spirito possiamo anche noi portare Cristo ai fratelli e magnificare il tuo nome con inni di lode e con la santità della vita. Per Cristo nostro Signore. Amen Liturgia della Parola Si può cantare un canto adatto per accogliere la Parola nel proprio cuore Dal Vangelo secondo Luca (2,1-7) R. Sei tu il mio aiuto, Dio della mia salvezza. (Salmo 26) Meditiamo Da una omelia di Narsai (Testi mariani del I millennio) Riflessione del Celebrante Invocazioni Celebrante Dio, Padre dei poveri e degli umili, ha scelto Maria come tempio santo della sua gloria; a lui innalziamo la nostra lode unanime e la nostra preghiera fiduciosa. Rit. Dio della gioia, ascoltaci! Lettore L’anima mia magnifica nel Signore. Fa che anche nella nostra vita quotidiana, sappiamo riconoscere le opere meravigliose che tu, o Padre, ci doni gratuitamente. R. Lettore Ha guardato l’umiltà della sua serva. Fa che anche noi, educati alla tua scuola, o Padre, sappiamo riconoscere che la nostra vita è un tuo dono, e noi siamo tue creature. R. Lettore Ha innalzato gli umili. L’umiltà è negata dall’orgoglioso perché valorizza esageratamente se stesso a danno degli altri, abbassa gli altri per mettersi sopra di loro, non accetta di raffrontarsi con gli altri in modo veritiero. Elargisci, o Signore, ai tuoi fedeli il dono dell’umiltà. R. Lettore Ha rimandato i ricchi a mani vuote. La ricchezza rende difficoltoso all’uomo di vedere oltre la vita presente, rinchiude l’uomo su se stesso e gli impedisce di pensare agli altri. Donaci, o Padre, la generosità e la gratitudine per saperti vedere nei fratelli. R. Celebrante O pace vera, che hai messo fine alla lotta delle potenze superne e inferiori, che ti sei recato sui monti della Giudea per far visita al tuo precursore, e che per il saluto di tua Madre hai portato 17 gioia a tutti i Leviti, donaci la tua pace, Signore, per il profumo di questo incenso che noi offriamo davanti alla tua maestà. Stendi la tua destra piena di misericordia sui figli della tua Chiesa. Così noi ti glorificheremo nei secoli dei secoli. Amen. Riti di conclusione Segno Viene portato l’incenso davanti all’icona di Maria: esso vuole essere segno della nostra lode e ringraziamento al Padre per i prodigi compiuti in Maria, per il suo esempio di donna che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore. Durante il segno si può cantare un canto adatto. Assemblea Maria, donna premurosa, destaci dall’indifferenza che ci rende stranieri a noi stessi. Donaci la passione che ci educa a cogliere il mistero dell’altro e ci pone a servizio della sua crescita. Liberaci dall’attivismo sterile, perché il nostro agire scaturisca da Cristo, unico Maestro. Maria, amante della vita, preserva le nuove generazioni dalla tristezza e dal disimpegno. Rendile per tutti noi sentinelle di quella vita che inizia il giorno in cui ci si apre, ci si fida e ci si dona. Benedizione finale Celebrante Dio, salvatore di tutti i popoli, che per mezzo della beata vergine Maria, arca della nuova alleanza, hai recato alla casa di Elisabetta la salvezza e la gioia, fa che, docili all’azione dello Spirito, possiamo anche noi portare Cristo ai fratelli e magnificare il tuo nome con inni di lode e con la santità della vita. Assemblea Amen Celebrante E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Assemblea Amen Celebrante Benediciamo il Signore. Assemblea Rendiamo grazie a Dio. Canto finale 18 6° GIORNO: 4 DICEMBRE MARIA DONNA NUOVA, SI PRENDE CURA DELL’UMANITA’ Riti di introduzione Guida Siamo riuniti per lodare Maria Vergine, che non ha fatto della sua condizione di Madre di Cristo motivo di vanto ma si è messa anch’essa alla sequela del Figlio di Dio, quale donna vera che legge la storia accogliendo la vita e il dono. In lei, anche noi, siamo chiamati a vivere il presente come persone vere che si prendono cura dell’umanità affidataci. Canto di ingresso Celebrante Fratelli e sorelle, volgiamo il nostro sguardo a Maria donna vera, icona del femminile plasmato dallo Spirito Santo. Assemblea Gesù dona alle donne di testimoniare la tenerezza del tuo amore. Preghiera a cori alterni Lettore Santa Maria, donna vera, aiutaci a leggere la storia e a interpretare la vita con le categorie tenere e forti della femminilità. Assemblea In questo mondo contrassegnato dal raziocinio sulla intuizione, dal calcolo sulla creatività, dal potere sulla tenerezza, dalla forza sulla persuasione dello sguardo, tu sei l’immagine della donna nuova. Lettore In te risplende, o Maria, l’immagine della nuova umanità, preservata dai miraggi delle false liberazioni. Canto e accensione del 6° cero dinanzi o nelle vicinanze all’icona della Vergine. Subito dopo il celebrante dice preghiamo Celebrante Preghiamo. O Dio, che nella Vergine Maria, capolavoro del tuo Spirito, ci hai donato le primizie della creazione nuova, fa che, liberati dalla schiavitù del peccato, abbracciamo con tutto il cuore la novità del vangelo, testimoniando in parole e opere il comandamento dell’amore. Per Cristo nostro Signore. Amen 19 Liturgia della Parola Si può cantare un canto adatto per accogliere la Parola nel proprio cuore Dal libro dell’Apocalisse (12,1-5) R. Sei tu, o Maria, la terra nuova in cui abita la giustizia. (Is 61, 10-11; 62,2-3) Meditiamo Dalla lettera apostolica “Mulieris dignitatem” di Giovanni Paolo II (n°5) Riflessione del Celebrante Invocazioni Celebrante Nella risposta generosa di Maria Dio ci offre l’immagine dell’umanità nuova, che partecipa alla vittoria di Gesù sul male. Rivolgiamoci al Padre con fiducia, certi della sua bontà smisurata: Rit. Per intercessione di Maria, ravviva la nostra fede, Signore! Lettore Ravviva la fede delle comunità cristiane. A guidarle non siano sogni di successo e di potenza ma l’adesione fedele al Vangelo. R. Lettore Ravviva la fede dei pastori della Chiesa. Ispira loro saggezza, compassione e coraggio. Siano guide attente alle necessità dei fratelli. R. Lettore Ravviva la fede dei catechisti e degli operatori pastorali. Sostienili nell’impegno di trasmettere la fede con la parola e con la testimonianza quotidiana. R. Lettore Ravviva la fede dei genitori. Soprattutto nei momenti di prova e di fatica dona loro fiducia in te e capacità di ascoltarsi e sostenersi a vicenda. R. Celebrante Tu vedi ogni cosa che passa per il nostro cuore. Tu conosci anche le attese che non trovano espressione. Realizza il tuo progetto d’amore e fa che, sull’esempio di Maria, anche noi sappiamo affidarci a te con gioia. Per Cristo nostro Signore. Amen. 20 Riti di conclusione Segno Tutti si alzano dal proprio posto e vanno presso l’icona di Maria. Dal cesto prendono ciascuno un fogliettopergamena sul quale è stata scritta una frase del vangelo. Durante il segno si può cantare un canto adatto. Assemblea Un segno grandioso nel cielo: lo splendore di una donna, con la luna ai suoi piedi, e una corona di dodici stelle. Una Vergine Madre! Fascino, bellezza che attrae e seduce. Maria, tu sei la donna nuova, sognata da Dio per offrire al mondo il fascino, la bellezza che fa respirare il cuore. Una splendida donna, madre che sta per partorire. Le forze del male sono sempre in agguato. L’esistenza è insidiata fin dalla nascita. Ma la vita sempre vince il male e la morte. Materna tenerezza di un Dio sorprendente che in alto trascina gli amati suoi figli! Maria, tu sei donna bellissima, la madre che offre al mondo Gesù. Femminile divino e umano che per noi è salvezza! Benedizione finale Celebrante Santa Maria, madre di Dio, Madre nostra, ci insegni a credere, sperare e amare con lei. Ci indichi la via verso il suo regno. Stella del mare che brilla su tutti noi ci guidi nel nostro cammino. Assemblea Amen Celebrante E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Assemblea Amen. Celebrante Benediciamo il Signore. Assemblea Rendiamo grazie a Dio. Canto finale 21 7° GIORNO: 5 DICEMBRE MARIA ACCOGLIE IL DOLORE Riti di introduzione Guida Contempliamo oggi Maria, Vergine addolorata, che unita al Figlio vive la dolorosa passione fino al momento supremo della croce. In tutta la sua vita, col cuore di madre, ha conosciuto la sofferenza per il suo Figlio. Il “fiat” dell’annunciazione sarà il “fiat” doloroso di ogni giorno vissuto nell’obbedienza fino all’ora suprema e decisiva della missione del Figlio. Chiediamo alla nostra mamma celeste la grande capacità di accogliere non solo i doni ma anche le tristezze e le sofferenza della vita e ci sostenga lei quale madre, nell’ora del dolore. Canto di ingresso Celebrante Grazia a voi e pace da parte di Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo, nato da Maria Vergine, umile serva del Signore, strumento prezioso nelle mani di Dio. Assemblea E con il tuo spirito. Preghiera a cori alterni: Lettore Maria, Madre dolorosa, che dopo aver conosciuto l’infinita umiltà di Dio nel bambino di Betlemme, hai provato il dolore straziante di stringerne tra le braccia il corpo martoriato, Assemblea Insegnaci a non disertare i luoghi del dolore; rendici capaci di attendere con speranza quell’aurora pasquale che asciuga le lacrime di chi è nella prova. Canto e accensione del 7° cero dinanzi o nelle vicinanze all’icona della Vergine. Subito dopo il celebrante dice preghiamo Celebrante Preghiamo. O Figlio della Vergine. Tua è la passione, tua la profondità della sapienza. Sai ciò che eri e ciò che sei divenuto. Sei tu che, accettando la sofferenza, ti sei degnato di venire a salvare l’uomo. Per l’intercessione della madre tua sostienici nell’ora del dolore perché non ci allontaniamo da te. Tu sei Dio e vivi e regni con Dio Padre nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen 22 Liturgia della Parola Si può cantare un canto adatto per accogliere la Parola nel proprio cuore Dal Vangelo secondo Luca (2, 25-35) R. Nell'angoscia t'invoco: salvami, Signore. Salmo 17 Meditiamo Da una lettera di San Basilio Magno Riflessione del Celebrante Invocazioni (tratte dall’Ufficio divino maronita) Celebrante A Maria, associata al mistero della croce e sofferenza del suo Figlio Gesù, eleviamo il nostro grazie e la nostra preghiera: Rit. La morte di tuo Figlio sia vita per coloro che ti invocano Lettore Io sono la Madre dolorosa e non c’è nessuno per consolarla. La Figlia di Sion piange e fa piangere chi la vede. Colui che più la amava l’abbevera di amarezza. Le sue lacrime sulle sue guance si riversano amaramente. Avete mai visto una madre alla quale dall’alto della croce il figlio parla? Assemblea La morte di tuo Figlio sia vita per coloro che ti invocano. Lettore Essi aggiungono ferite alle ferite che io sopporto. Coloro che mi odiano si dividono le mie vesti. La loro lingua è cattiva e distilla veleno d’aspide. Giuda, il mio confidente, diventa impudente traditore. Il calice della morte ho bevuto, per amore di coloro che me lo tendevano. Assemblea La morte di tuo Figlio sia vita per coloro che ti invocano. Lettore Guai alla nazione che ha ucciso il suo Pastore! Le sue dimore sono distrutte, i suoi splendori cancellati La Tortorella geme sui suoi abitanti dispersi. La lampada di Sion si spegne, i suoi cittadini l’hanno abbandonata. Le vergini di Gerusalemme piangono sui loro figli. Assemblea La morte di tuo Figlio sia vita per coloro che ti invocano. 23 Lettore Versano lacrime abbondanti sulla morte del loro Salvatore. Eccolo, tinto di sangue: questo è il battesimo che egli desiderava. Il cuore di Maria arde e la tristezza la consuma. Il sole si oscura alla morte del suo Creatore. Andiamo da Maria, sua Madre, e cerchiamo di consolarla. Lettore La morte di tuo Figlio sia vita per coloro che ti invocano. Riti di conclusione Segno Di fronte al dolore, alla sofferenza e alla morte, le parole sembrano superflue. Il silenzio è l’atteggiamento di rispetto di colui che non vuole banalizzare il dolore altrui. Tutta l’assemblea è invitata a partecipare attivamente vivendo per almeno 5 minuti un silenzio meditativo. Si può leggere questa poesia prima di iniziare il silenzio oppure ognuno la medita personalmente. L’Ora degli ulivi (a cura di E. Bianchi) Giunge sempre l’ora della solitudine Dell’inquieta veglia con pensieri di angoscia. Non c’è Angelo che ti conforti, non c’è cuore che lo senta. I fratelli, gli amici, le persone Che ti vogliono bene Sprofondano in abissi remoti. Tu sola col tuo dolore Che non osi confessare, che non osi confidare. È l’ora degli ulivi che vedono Gemere il Figlio di Dio, l’ora in cui gli altri dormono ignari. Non formuli neppure una preghiera. Se tu dicessi “Padre”, forse Il cuore di pietra si scioglierebbe. Al termine dei cinque minuti di silenzio il presidente riprende con questa preghiera: Celebrante O Dio, che per redimere il genere umano, sedotto dagli inganni del maligno, hai associato alla passione del tuo Figlio la Madre Addolorata, fa che tutti i figli di Adamo, risanati dagli effetti devastanti della colpa, siano partecipi della creazione rinnovata in Cristo redentore. Egli è Dio e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. Preghiera insieme: Ti ringraziamo, santa Maria della croce, associata nel dolore e nella gioia all’eterna missione salvifica del Redentore, e ti preghiamo con insistente fiducia: continua a vegliare su di noi. 24 Vegli su chi soffre nel corpo e nello spirito e su quanti ricorrono a te nelle quotidiane difficoltà della vita. Abbiamo bisogno di te, santa Maria della croce: della tua presenza amorevole e potente. In te confidiamo. Amen. Benedizione finale (dal Sacramentario mozarabico) Celebrante Per le preghiere della santa Vergine Maria siano completamente aboliti presso Cristo i vostri peccati e le vostre colpe. Assemblea Amen. Celebrante E come la Vergine oggi gioisce insieme agli angeli nella dimora celeste, così anche voi possiate ottenere la gioia dell’eterna felicità del Paradiso. Assemblea Amen. Celebrante Affinchè, uscendo da questa vita sani e integri nell’anima, perveniate felicemente e degnamente in quella dimora, da dove per sua misericordia non potete in nessun modo essere strappati. Assemblea Amen. Celebrante E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Assemblea Amen. Celebrante Benediciamo il Signore. Assemblea Rendiamo grazie a Dio. 25 8° GIORNO: 6 DICEMBRE MARIA DONNA PREMUROSA E ATTENTA Riti di introduzione Guida: Anche oggi mediteremo attraverso l’amorevolezza di Maria, il mistero grandioso della rivelazione del proprio Figlio Gesù. Rivivendo l’esperienza delle nozze di Cana, insieme a Maria, comprenderemo che la vecchia alleanza si è fatta ormai logora. Accanto a lei comprenderemo che quel “che ho da fare con te, donna?”, diventa lo strappo, tanto doloroso quanto necessario, per annunciare al mondo che il tempo della salvezza è alle porte. Canto di ingresso Celebrante Fratelli e sorelle, la grazia e la pace di Dio nostro Padre, di Gesù Cristo suo Figlio e della Vergine Immacolata sia con tutti voi. Assemblea E con il tuo spirito Preghiera a cori alterni: Lettore Santa Maria, donna del vino nuovo, quante volte sperimentiamo pure noi che il banchetto della vita languisce e la felicità si spegne sul volto dei commensali! Assemblea è il vino della festa che vien meno. Non abbiamo più vino. Lettore Gli odori asprigni del mosto non ci deliziano più l’anima da tempo. Le vecchie cantine non fermentano più e le botti vuote danno solo spurghi d’aceto. Assemblea Muoviti allora a compassione di noi, e ridonaci il gusto delle cose. Solo così le giare della nostra esistenza si riempiranno fino all’orlo di significati ultimi. E l’ebbrezza di vivere e di far vivere ci farà finalmente provare le vertigini. (don Tonino Bello) Canto e accensione del 8° cero dinanzi o nelle vicinanze all’icona della Vergine. Subito dopo il celebrante dice preghiamo Celebrante Dio onnipotente e Padre di misericordia, che in colei che hai preservato da ogni colpa ci hai donato un modello di povertà e umiltà, fa che la tua grazia possa trasformare la nostra umanità nel’acqua capace di dissetare il cuore dei fratelli, e la nostra vita in vino capace di inebriare coloro che vivono nel vuoto della disperazione. Per Cristo nostro Signore. Amen 26 Liturgia della Parola Si può cantare un canto adatto per accogliere la Parola nel proprio cuore Dal Vangelo secondo Giovanni (2, 1-12) R. Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore. Salmo 95 Meditiamo Dal libro Gesù di Nazareth di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI Riflessione del Celebrante Invocazioni (tratte dall’Ufficio divino maronita) Celebrante Innalziamo con fiducia la nostra preghiera al Padre, il Dio fedele, che in Cristo Gesù, nato da Maria, ha colmato il desiderio dell’antico e del nuovo Israele. Rit. Maria, attenta alle necessità dell’uomo, intercedi per noi. Lettore Gesù, tu che a Cana non hai disatteso la richiesta di Maria, tua madre, e hai donato il vino nuovo della definitiva alleanza, donaci di condividere con i fratelli più poveri le nostre ricchezze, per giungere, un giorno, a godere insieme delle nozze eterne nel cielo. Preghiamo. R. Lettore Maria, Madre di Cristo, che a Cana premurosamente ti accorgesti della mancanza del vino, fa che anche noi ci accorgiamo di coloro a cui manca l’amore che da senso alla vita, affinchè possiamo far rinascere la gioia dell’Amore ritrovato. Preghiamo. R. Lettore Gesù, nostro Maestro, che per noi sempre sei via, verità e vita, e tu Maria, nostra tenera Maestra, che suadente ci inviti a “fare quello che ci dirà”, donateci di avere sempre la passione per l’uomo, porgendogli il vino buono dell’amore del Padre. Preghiamo. R. Celebrante Signore onnipotente, che hai reso intrepida la Vergine nell’esporre la vita insieme con il Figlio per la redenzione del mondo: compi l’opera a sua perenne esaltazione, perché il popolo che in te confida goda sempre dei benefici della salvezza. Per Cristo nostro Signore. Amen 27 Riti di conclusione Segno Concludiamo la nostra preghiera con un piccolo ma significativo gesto. Come Maria a Cana, che in una semplice frase ha espresso tutta la preoccupazione di una madre e la fiducia di una figlia, anche noi scriveremo, sul foglietto che ci è stato consegnato all’inizio della celebrazione, una speciale intenzione di preghiera. Dopo la benedizione finale, la deporremo ai piedi dell’icona di Maria. Ella, come fece quel giorno a Cana, esprimerà per noi la supplica a Gesù, suo Figlio. Assemblea Santa Maria, donna del vino nuovo, fautrice così impaziente del cambio, che a Cana di Galilea provocasti anzitempo il più grandioso esodo della storia, obbligando Gesù alle prove generali della Pasqua definitiva (cfr. Gv 2,1-11), tu resti per noi il simbolo imperituro della giovinezza. Liberaci, ti preghiamo, dagli appagamenti facili. Dalle piccole conversioni sottocosto. Dai rattoppi di comodo. Preservaci dalle false sicurezze del recinto, dalla noia della ripetitività rituale, dalla fiducia incondizionata negli schemi, dall'uso idolatrico della tradizione. Quando ci coglie il sospetto che il vino nuovo rompa gli otri vecchi, donaci l'avvedutezza di sostituire i contenitori. Se accusiamo cadute di tensione, accendi nel nostro cuore il coraggio dei passi. E facci comprendere che la chiusura alla novità dello Spirito e l'adattamento agli orizzonti dai bassi profili ci offrono solo la malinconia della senescienza precoce. Santa Maria, donna del vino nuovo, noi ti ringraziamo, infine, perché con le parole: Fate tutto quello che egli vi dirà tu ci sveli il misterioso segreto della giovinezza. E ci affidi il potere di svegliare l'aurora anche nel cuore della notte. Benedizione finale (dal Sacramentario mozarabico) Celebrante Dio, che nel grembo verginale di Maria, umile serva a Cana, ha posto il germe della nuova ed eterna alleanza, vi conceda, per sua intercessione, di gustare la gioia dell’abbraccio nuziale con il Cristo suo Figlio. Assemblea Amen. Celebrante E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Assemblea Amen. Celebrante La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace. Assemblea Rendiamo grazie a Dio. 28 9° GIORNO: 7 DICEMBRE MARIA SI PRENDE CURA DEI SUOI FIGLI Riti di introduzione Guida Oggi siamo chiamati a meditare e contemplare Maria ai piedi della croce. Lì Gesù le affida i suoi discepoli come figli. ringraziamo fin d’ora Dio che ha voluto affidarci come Madre la stessa Madre di Gesù e mentre siamo avvolti da questo mistero, continuiamo a invocare da lei materna protezione affinchè continuiamo a sentirci figli e fratelli che concorrono a quella che è l’armonia del creato e delle creature. Canto di ingresso Celebrante La grazia di Dio creatore, la forza di Cristo redentore, la gioia dello Spirito che da la vita, sia con tutti voi. Assemblea E con il tuo spirito. Preghiera a cori alterni: Lettore Maria è Madre della speranza, fiorita nella forte sua fede. Assemblea Gesù, la speranza non delude perché il tuo amore è stato riversato nei nostri cuori. Lettore La speranza: luce che si accende nel buio della sofferenza e della vita spenta. Sperare è osare di aprirci all’ignoto, è fede oltre il precario presente. Speranza: forza interiore che ti fa vedere ciò che altri dichiarano assurdo o impensato. Lettore Maria, tu non rassegnata a subir l’esistenza. Tu, protesa agli estremi confini della terra. Noi ti invochiamo come Porta del cielo. Lettore Rischiosa è la speranza perché spinge ad andare incontro all’imprevedibile, credere ai sogni che dentro ci abitano. Speranza è tensione verso il futuro, verso l’avvenire, a ciò che ancora non è. Speranza è apertura a Dio sempre nuovo. Assemblea Maria, tu che hai creduto in Colui a cui nulla è impossibile, aprici a Dio che fa nuova ogni cosa. Canto e accensione del 9° cero dinanzi o nelle vicinanze all’icona della Vergine. Subito dopo il celebrante dice preghiamo Celebrante Preghiamo. Signore, che alla tua Chiesa pellegrina sulla terra hai dato nella beata Vergine Maria un pegno di sicura speranza, fa' che quanti sono oppressi dal tedio della vita, trovino in lei rifugio e conforto e quanti disperano di salvarsi, si aprano a una fiducia nuova. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen. 29 Liturgia della Parola Si può cantare un canto adatto per accogliere la Parola nel proprio cuore Dal Vangelo secondo Giovanni (19,17-18.25-30) R. La tua tenerezza, Signore, si espande su tutte le creature. (Salmo 144) Meditiamo Dall’ enciclica “Redemptoris Mater” di Giovanni Paolo II (n° 23) Riflessione del Celebrante Invocazioni Celebrante Preghiamo con fiducia la Vergine Madre, immagine della Chiesa, perché ci assista nel nostro cammino lungo le vie del mondo e ci conceda la sua materna protezione. Certi della sua materna bontà la imploriamo: Rit. Madre santa, prega per noi. Lettore Madre santa della Luce ineffabile, che nel tuo grembo hai portato il Dio di tutti i secoli e per la gloria del mondo hai generato il Dio Verbo; noi ti imploriamo R. Lettore Prega per noi il Dio che in te si è incarnato, che discese dal seno del Padre e assunse una carne secondo la natura umana, per ricomporre la pace tra il cielo e la terra; noi ti imploriamo R. Lettore Prega per noi il Dio che in te si è incarnato, perché cessino le guerre, finiscano le aggressioni dei nemici, sia stabilita sulla terra la carità e la giustizia; noi ti imploriamo Lettore Santissima Vergine, prega il tuo Figlio unigenito per noi e per i quanti hanno perso la vita in mare o nelle varie calamità naturali che si abbattono nella nostra terra perché le accolga nel suo regno di luce infinita e le renda partecipi della gioia dei santi; noi ti imploriamo Celebrante Accogli con bontà, o Maria, le preghiere che ti offriamo e proteggi sempre i tuoi figli con la tua materna sollecitudine. Aiutaci a camminare sicuri sulla via del tuo Figlio Gesù. Egli è Dio e vive e regna con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen 30 Riti di conclusione Segno Ogni fedele raccoglie una pietra dal cesto e processionalmente la pone davanti all’icona di Maria. Esse siano segno della nostra volontà di accettare il peso della croce che a volte ci schiaccia, consapevoli che la morte ci farà risorgere con Lui alla vita immortale. Assemblea O Maria, stella del mare, ancora una volta ricorriamo a te, per trovare rifugio e serenità, per implorare protezione e soccorso. Madre di Dio e Madre nostra, volgi il tuo sguardo dolcissimo su tutti coloro che ogni giorno affrontano i pericoli del mare per garantire alle proprie famiglie il sostentamento necessario alla vita, per tutelare il rispetto del creato, per servire la pace tra i popoli. Protettrice dei migranti e degli itineranti, assisti con cura materna gli uomini, le donne e i bambini costretti a fuggire dalle loro terre in cerca di avvenire e di speranza. L’incontro con noi e con i nostri popoli non si trasformi in sorgente di nuove e più pesanti schiavitù e umiliazioni. Madre di misericordia, implora perdono per noi che, resi ciechi dall’egoismo, ripiegati sui nostri interessi e prigionieri delle nostre paure, siamo distratti nei confronti delle necessità e delle sofferenze dei fratelli. Rifugio dei peccatori, ottieni la conversione del cuore di quanti generano guerra, odio e povertà, sfruttano i fratelli e le loro fragilità, fanno indegno commercio della vita umana. Modello di carità, benedici gli uomini e le donne di buona volontà, che accolgono e servono coloro che approdano su questa terra: l’amore ricevuto e donato sia seme di nuovi legami fraterni e aurora di un mondo di pace. Amen. preghiera recitata da Papa Francesco davanti l’immagine della Madonna di Porto Salvo a Lampedusa l’8 luglio 2013): Benedizione finale Celebrante Il Padre che vi ha redento con l’olocausto del suo Figlio, a cui si associò la Madre addolorata, vi faccia partecipi del grande mistero della salvezza. Assemblea Amen. 31 Celebrante Dio, che guidò la Vergine Maria sulla strada del dolore al vertice dell’amore crocifisso, vi aiuti a crescere nella fede fino alla carità perfetta. Assemblea Amen. Celebrante Possiate portare in voi l’immagine del Cristo sofferente, per condividere al termine della vita terrena la sua gloria immortale. Assemblea Amen. Celebrante E la benedizione di Dio onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Assemblea Amen. Celebrante La gioia del Signore sia la nostra forza. Andate in pace. Assemblea Rendiamo grazie a Dio. Canto finale 32