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cliccare qui - Clinica Giorgio Bronz
bronz.qxp
30-01-2009
14:52
Pagina 132
CONVERSATION DE BEAUTÉ
Ispirazione
bellezza
Piacersi nel tempo, portare gli anni
che si hanno con più leggerezza.
È la filosofia di uno dei più
importanti chirurghi estetici
internazionali, Giorgio Bronz, che
nella sua clinica di Lugano accoglie
personaggi pubblici e non, che hanno
un solo desiderio: mostrarsi al meglio
La clinica di Lugano che porta il suo nome è una delle più famose al mondo. La
frequentano personaggi pubblici, attori e attrici, uomini e donne di potere, o più
semplicemente coloro che amano mostrare di sé l’aspetto migliore.
Giorgio Bronz ha maturato un’esperienza internazionale tra la natìa Svizzera e
l’America, patria della chirurgia estetica, con i nomi più famosi, come Pitanguy,
Guerrerosantos e Baker. Una vita spesa a prepararsi per la sua professione, in cui è il
numero uno, ad aggiornarsi, a scrivere articoli, a operare per rendere la vita di alcune
persone migliore. Fortuna? Non solo. Perché, come afferma lui stesso, la fortuna ce la
creiamo noi.
In mezzo a una miriade di offerte che riguardano la chirurgia estetica, in
cosa si distingue la sua clinica?
Da sempre punto sulla qualità sia per quanto riguarda il mio lavoro sia per le infrastutture.
Nella mia clinica e nel personale che mi circonda investo il massimo. Il “bombardamento” di
offerte a cui lei si riferisce è generato da coloro che per attirare la clientela fanno leva su
quelle che chiamano le nuove tecniche. Intendiamoci, non sono contrario alle nuove
tecniche, e infatti giro il mondo per partecipare ai più quotati congressi internazionali e
tenermi aggiornato, tuttavia, credo fermamente che ci siano dei tempi da rispettare e sono
convinto che sia fondamentale conoscere nuove tecniche, avere familiarità con esse, ma che
sia altrettanto importante utilizzarle nel modo corretto a seconda del paziente che si ha
davanti. È fondamentale riconoscere il problema e capire come affrontarlo. E poi molto
dipende anche da cosa chiede il paziente stesso.
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bronz.qxp
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CONVERSATION DE BEAUTÉ
Come è nata la sua passione per la
chirurgia?
È nata da bambino, mio padre era medico, e io
già a 5 anni dicevo che volevo fare il chirurgo.
Ho maturato molta esperienza nell’infortunistica e l’evoluzione è stata la chirurgia vascolare che ha anche una componente di
chirurgia ricostruttiva. Il passaggio alla
chirurgia estetica è stato naturale. Non ho però
abbandonato la chirurgia ricostruttiva, perché
rappresenta la mia parte “sociale”. Oltre a lavorare nella mia clinica e in altre cliniche
private, opero anche negli ospedali pubblici.
Mio fratello è primario di ginecologia e ogni
giovedì lo affianco nelle sale operatorie per la
ricostruzione di seni. Abbiamo fondato il
Centro Cantonale di Senologia in Ticino.
C h i è s t a t o i l s u o m e n t o r e ? L e i h a l a v orato anche con il famoso Pitanguy...
La formazione di base l’ho ricevuta in Svizzera
dove ho lavorato nell’Ospedale Universitario di
Zurigo, con il Prof. Buff, che è stato un
pioniere in Svizzera nella chirurgia plastica.
Dopo un’esperienza all’ospedale Universitario
di Berna, focalizzata sulla chirurgia ricostruttiva, sono tornato a Zurigo e ho lavorato nella
Il dialogo con il paziente è quindi
fondamentale...
Certo, con il paziente discuto e poi propongo la
soluzione che ritengo più idonea per ottenere
il miglior risultato. Amo il mio lavoro e seguo
personalmente tutto l’iter del paziente: dalla
prima consultazione fino alle visite di
controllo finali. Dialogare non significa però
cambiare la mia filosofia a seconda di chi ho
di fronte. Il valore aggiunto che genero per il
paziente sta proprio nel saper proporre la soluzione e la tecnica migliore permettendogli di
beneficiare della mia esperienza e della capacità di “prevedere” il risultato finale.
Lei partecipa a numerosi convegni e
congressi, anche in veste di relatore, è
<autore di numerose pubblicazioni.
Quanto è importante l’aggiornamento?
L’aggiornamento continuo è importantissimo.
Cerco sempre, una o due volte all’anno di
seguire un congresso d’alto livello, confrontandomi con i più rinomati chirurghi estetici a
livello internazionale che presentano i loro
lavori e le loro ricerche. La cosa importante
non è però la semplice partecipazione: il vero
aggiornamento consiste nel prendersi il tempo
per riflettere su ciò che si è visto e sentito
durante il congresso. È importante valutare i
risultati degli altri e paragonarli con i propri,
ma soprattutto “appropriarsi” del know how,
in una logica di crescita e di miglioramento
continuo. È con la stessa filosofia che tengo
corsi e pubblico i miei lavori, è un modo efficace per confrontarmi con gli altri. È facile
dire «sono il più bravo», ma è solo il confronto
che testimonia la tua bravura.
C’è secondo lei una differenza morale
tra operare per correggere un brutto
difetto e operare solo per ragioni
puramente estetiche?
Torniamo al concetto di miglioramento. No,
non c’è differenza. Se a una persona non piace
il proprio naso, ha il desiderio di migliorarlo
e io ho l’opportunità di farlo, non vedo perché
non dovrei rispondere a questo bisogno! C’è chi
dice che non si può fermare il tempo perché è
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contro natura. La mia opinione è che il lifting
viene fatto per sentirsi più giovani e per
portare meglio gli anni che si hanno. Piacersi
nel tempo, questa è la mia filosofia.
Cosa si cerca nella bellezza?
La bellezza porta sicurezza. Persone che
prima dell’operazione si mostrano insicure,
poi sembrano rinate: si vestono diversamente,
magari concedendosi abiti che prima non
avrebbero osato indossare, si esprimono e si
muovono in modo differente. Ecco per me
questo è il risultato più appagante: leggere nel
viso e nel comportamento delle pazienti questa
soddisfazione assoluta!
Si è mai rifiutato di operare?
Sì. L’importante è sempre avvertire il
paziente, nel caso in cui si ritenga che le aspettative non possano essere soddisfatte, e talvolta
ciò può significare arrivare a rifiutarsi di
operare. Per me è importante che la relazione
con il paziente sia di soddisfazione reciproca.
Il bello del nostro lavoro è che la perfezione
non esiste, e bisogna sempre ricercarla…
clinica privata della dottoressa Vogt, specializzata in chirurgia estetica. In quegli anni, la
sua era la clinica più in voga di tutta la
Svizzera e da lei venivano a operare chirurghi
americani, con cui ho potuto entrare in
contatto aprendo la mia parentesi professionale oltre oceano. Dopo aver ottenuto il
Diploma Americano, sono andato ad Atlanta
dal Prof. Lewis, allora Presidente delle
Società Internazionale di Chirurgia Estetica.
Ho poi conosciuto il Prof. Guerrerosantos e
sono andato da lui a Guadalajara, in Messico,
per poi andare a Miami collaborando con gli
illustri Baker e Gordon. Baker allora era uno
dei sei migliori chirurghi estetici degli Stati
Uniti, è stato colui che mi ha permesso di
collaborare con Pitanguy e di imparare molto.
Se dovesse dire qual è l’insegnamento
che le è servito di più nel tempo…
La mia filosofia personale di vita è “safe and
easy”. Sicuro e semplice. Cerco sempre la strada
che permetta al paziente di raggiungere i risultati desiderati nel minor tempo possibile ma
anche nel miglior modo possibile.
L’insegnamento più importante che ho tratto
dai miei grandi maestri è “be honest”. Sempre!
Clinica Giorgio Bronz
Viale Castagnola 21F
CH - 6900 Lugano
Switzerland
Phone +41 91 972 55 33
Fax
+41 91 972 52 56
clinicagiorgiobronz.ch
Piacersi
nel tempo,
questa è
la mia
filosofia
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