La terza rivoluzione industriale

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ENERGY LIFE INDUSTRY Una breve descrizione della Terza rivoluzione industriale l’attuale crisi mondiale a cui tutti cercano di dare spiegazioni di tipo economico, sociale, politico, etico, ecc. ma pur sempre parziali è in realtà una crisi assai più grave profonda: è la crisi della nostra attuale civiltà, la civiltà del “Carbonio”. Cito fonti quanto mai illustri tra cui spicca Jeremy Rifkin, il più noto economista ambientale, consulente di Obama, Merkel, Pottering, ecc. e fondatore di un Club d’elite che annovera molte multinazionali e che lavora ormai per l’attuazione di quella che viene definita la terza rivoluzione industriale. Una grande rivoluzione industriale sovverte la civiltà, modifica in toto usi e costumi, cambia radicalmente l’organizzazione sociale. Sempre è avvenuta quando una forma di energia s incontrava con una forma di comunicazione: • La prima nel 1.700 con l’invenzione dei cavalli vapore ha generato l’industria ed il nostro nuovo stile di vita, dall’agricoltura e le campagne, all’industria e le città! E della stampa che consente una prima diffusione della cultura su ampi strati di popolazione. • La seconda col motore a scoppio ed il petrolio che crea la civiltà attuale quella del petrolio e dei suoi derivati, delle plastiche, dei colossi mondiali che governano l’industria prima, poi i servizi e poi l’economia, il tutto concentrato in poche mani. Dall’altra le nuove forme di comunicazione, telegrafo, telefono fino alla televisione, forma di diffusione della cultura che portano al progresso democratico nella società civile, ma che concentrano anche qui il potere ed hanno un canale unico da pochi a molti. Ebbene è proprio questo sistema che è in crisi: la nostra civiltà! E’ basata in gran parte sul petrolio e suoi derivati, le risorse iniziano a scarseggiare, la democratizzazione dei paesi produttori creerà ulteriori aumenti ed è un processo inarrestabile, è la crisi della seconda rivoluzione industriale mentre già una terza e nuova spinge per emergere! I protagonisti della politica e della gestione del territorio possono combatterla, tentando di ritardarne gli effetti e la diffusione, nuocendo gravemente al proprio territorio, ignorarla tentando di sopravvivere superando la crisi che non avrà fine se non in nuovo contesto civile e sociale, oppure ergersi a protagonisti, cavalcare l’onda che parte e si stà formando e che però se non governata rischia anche di distruggere. v La terza rivoluzione industriale, le nuove forme di energia, rinnovabili, sostenibili, verdi, naturali, diffuse e democratizzate, cioè prodotte ed usate da tanti, tutti, incontrano una nuova forma di comunicazione, il web, in cui finalmente tutti dialogano con tutti, non c’è più il “governo” di pochi dell’informazione. Ma cosa vuol dire nella realtà? Rifkin, con partner come Daimler Benz, IBM, CISCO, e centinaia di altri, in territori reali come il Comune di Roma, La provincia di Utrecht, La municipalità di San Antonio, due province Spagnole, ecc. stà già attuando questa nuova rivoluzione, unica via per il rilancio e lo sviluppo. Esistono ormai master plan, budget, risorse, ecc. perché tutto ciò sia “oggi”. ENERGY LIFE INDUSTRY Srl Sede Legale Via Tommaso Salvini, 14 00197 Roma Arezzo Sede Operativa Via Maria Adelaide, 12 00196 Roma ENERGYLIFE
p.i. 10284650016 Sede Amministrativa ed Operativa Via Lungo Arno snc 52028 Terranuova Bracciolini (Ar) www.energylifeindustry.it Uffici commerciali Torino, Milano, Genova, Venezia Reggio nell’Emilia, Macerata, Ph. +39 055 645519 Fax+39 055 6461695 Roma, Napoli, Benevento, Bari Lecce, Cosenza, Catania, Sassari. ENERGYLIFE
ENERGY LIFE INDUSTRY Magari gli amministratori di questi territori citati sono pazzi o visionari, ma non è forse meglio vivere per una visione che morire pian piano giorno dopo giorno, attanagliati da una crisi profonda ed irreversibile? Allora viva la terza rivoluzione industriale, basata sulla democratizzazione dell’energia e delle comunicazioni. Che si attua e regge su 5 pilastri fondamentali: 1.Le fonti rinnovabili, tecnologia esistente e senza problemi 2.Trasformare i 190 milioni di edifici europei in mini centrali elettriche in grado di auto sostenersi e fornire il surplus, e costruire il nuovo assolutamente secondo questi dettami innovativi. 3.Sistemi di accumulo, poiché spesso le fonti rinnovabili non producono quando serve, allora si deve accumulare, ma anche qui c’è tutto dai sistemi semplici, all’idrogeno! 4.Reti intelligenti, in grado d gestire flussi bilaterali di informazioni, di capire,programmare ed agire per ottimizzare i flussi. 5.Nuovissimi sistemi di trasporto elettrici o ad idrogeno che rivoluzionino il concetto di mobilità e che siano al tempo stesso vettori per la mobilità, ma accumulatori quando sono fermi. Un enorme impulso al rilancio dell’economia, dell’edilizia, dell’industria, ma anche e soprattutto una nuova civiltà con un nuovo modo di vivere, abitare, lavorare. Questo modello è già pronto, è attuabile fin da oggi, ci sono le tecnologie, gli strumenti, le conoscenze, e con una attenta analisi anche le risorse economiche, serve solo il coraggio di scegliere e la volontà di attuarla! Noi nel nostro piccolo ci siamo, ci crediamo fino in fondo e siamo pronti ad impegnarci per dare il nostro contributo! Aldo Cossa ENERGY LIFE INDUSTRY Srl Sede Legale Via Tommaso Salvini, 14 00197 Roma Arezzo Sede Operativa Via Maria Adelaide, 12 00196 Roma ENERGYLIFE
p.i. 10284650016 Sede Amministrativa ed Operativa Via Lungo Arno snc 52028 Terranuova Bracciolini (Ar) www.energylifeindustry.it Uffici commerciali Torino, Milano, Genova, Venezia Reggio nell’Emilia, Macerata, Ph. +39 055 645519 Fax+39 055 6461695 Roma, Napoli, Benevento, Bari Lecce, Cosenza, Catania, Sassari.