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? Soilfrac® Prospetto 61- 02 I ? INDICE Soilfrac®-generalità . . . . . . . . . . . . . .2 Soilfrac-descrizione del procedimento . .4 Soilfrac-restauri statici . . . . . . . . . . . .6 Soilfrac-sollevamento di manufatti . . . .8 Soilfrac-compensazione di cedimenti . .10 ? Sviluppo La tecnica del Soil-fracturing venne sviluppata nel campo dell’industria petrolifera come sistema per aprire o allargare le vie di scorrimento naturali del petrolio fino ai pozzi. Negli anni ‘60 Keller ha preso spunto da questi procedimenti per sviluppare una serie di interessanti applicazioni nel campo della geotecnica. Soilfrac® é il marchio registrato del proce-dimento utilizzato da Keller. Applicazioni Il procedimento Soilfrac si utilizza oggi dove le tecniche di iniezione per permeazione non sono applicabili, o dove si rende necessario contrastare cedimenti o sollevare manufatti. Soilfrac si basa, per ottenere i risultati voluti, su specifici sistemi e tecniche di controllo e misura appositamente sviluppati: solo un controllo strumentale affidabile e gestito in tempo reale consente infatti la riuscita di cicli di sollevamento di ordine decimetrico. Soilfrac ® oggi 3 ? Il procedimento Soilfrac® Soilfrac produce l’apertura di vie di scorrimento nel terreno (fracs) dove la miscela di iniezione penetra ed indurisce. Ripetuti cicli di iniezione inducono un miglioramento delle caratteristiche geomeccaniche in ogni tipo di terreno e preludono all’eventuale sollevamento. La tecnica LIMITI DI APPLICAZIONE DEI PROCEDIMENTI DI INIEZIONE antieconomico Argilla Limo Sabbia Ghiaia antieconomico economico Ciottoli 100 Soilfrac® Soilcrete®-Jet Grouting 80 Compaction grouting Resine 60 Soluzioni silicatiche (nv) 40 Cementi microfini Miscele cementizie 20 Malte (nv) = bassa viscosità (hv) = alta viscosità 0,002 da cantine 4 0,006 0,02 0,06 da pozzi 0,2 0,6 2,0 6,0 sul campo 20 60 Granulometria mm 0 % in peso del passante Gel silicatici (hv) ? Acqua Impianto cantiere Cemento Filler Acceleranti e additivi Mescolatori e iniettori Strumentazione di misura e regolazione ▲ Centrale di mescolazione ed iniezione containerizzata 1 2 3 1 Messa in opera 2 Soilfracturing 3 Iniezione ripetuta Nel terreno da trattare vengono messe in opera canne valvolate annegate nella cosiddetta „miscela di guaina“. Appositi flessibili di iniezione attrezzati al fondo con un doppio otturatore speciale, consentono una mirata iniezione valvola per valvola. Ogni singola valvola viene iniettata una o piú volte. I parametri di riferimento sono: quantità e pressione di iniezione, tempi di indurimento delle miscele, effetto sui manufatti. Le canne valvolate possono essere mantenute operative per lunghi periodi. 2 1 3 4 1 2 3 4 5 Canna valvolata Miscela di guaina Valvola in gomma Miscela di iniezione Doppio otturatore 5 Iniezione Iniezione Ripetuta 5 ? Restauri statici Il terreno e le opere di fondazione sono l’appoggio di ogni manufatto. Ambedue possono, nel corso degli anni e per svariate cause, degradarsi. Ciò accade spesso in edifici di valore storico e monumentale. Soilfrac è il sistema studiato e sviluppato per contrastare i cedimenti, esso puó operare sia una ricompressione del sistema fondazione-terreno, sia una bonifica di fondazioni dislocate, degradate o „svuotate“. Il sollevamento di manufatti in condizioni di elevato degrado è raramente necessario, ma comunque possibile. 1 Ricompressione e bonifica delle fondazioni del campanile e della navata in terreni limosi con torba. 2 Risanamento statico delle fondazioni di una antica dogana costruita su terreni di riporto. 3 Durante l’esecuzione del Soilfrac vengono applicati i piú moderni software per le simulazioni ed i controlli Rappresentazione delle singole fasi di lavorazione A Maglia di riferimento B Deformazione a livello delle fondazioni C Pressioni di iniezione D Quantità di iniezione E Schema fondazionale F Ventagli di iniezione Restauro 1 A B 2 3 C D E F Soilfrac viene impiegato là dove si sono verificate deformazioni naturali o indotte nel terreno, dove si manifestano fenomeni di subsidenza, dove si incontrano terreni scadenti, dove devono essere sollevate anche porzioni limitate di manufatti 6 ? Risanamento e bonifica delle fondazioni del campanile e della navata per mezzo del Soilfrac® 7 ? Sollevamento di manufatti La progressione del cedimento viene contrastata con il Soilfrac migliorando le caratteristiche geomeccaniche del terreno ed eventualmente sollevando il manufatto. Ogni sollevamento deve avvenire con una velocità compatibile con le strutture ed il terreno di imposta. I gradini millimetrici di sollevamento, raggiunti nelle posizioni predeterminate, si sommano perciò fino al raggiungimento di sollevamenti complessivi di ordine decimetrico nel pieno rispetto della statica delle strutture. Generalmente il manufatto può essere utilizzato normalmente durante il suo sollevamento. 1 Inserimento dei flessibili di iniezione nelle canne valvolate 2 Sollevamento e rotazione della pila di un ponte autostradale 3 Sollevamento della rampa di scarico di un impianto di incenerimento. S o l l eva re 1 2 Il riportare „a piombo“ manufatti inclinati costituisce una sfida tecnica e, talvolta, anche un evento spettacolare. Spesso, comunque, ci si può limitare al ripristino delle condizioni statiche necessarie a garantire permanentemente la funzionalità e l’estetica di un manufatto. 8 33 ? Un grattacielo di nuovo „a piombo“ La sottostima dei rischi nel corso dei lavori preliminari per la costruzione di un nuovo edificio con garage sotterraneo in affianco al grattacielo esistente, provocò il dissesto di quest’ultimo. Dopo l’installazione di un esteso sistema di monitoraggio si misero in opera ventagli di canne valvolate e, nel corso di 5 mesi di lavoro, si raggiunse un sollevamento permanente di 60 mm. 9 ? Compensazione dei cedimenti Lo scavo di gallerie in zone abitate produce ben noti fenomeni di cedimento sulle opere in superficie. Per compensare tali cedimenti indotti si mettono in opera, generalmente da pozzi di servizio, ventagli di canne valvolate sub-orizzontali posizionati fra la calotta delle gallerie e le fondazioni soprastanti. Gli edifici vengono strumentati e si esegue una iniezione preliminare del terreno fino al manifestarsi di una chiara ed omogenea tendenza al sollevamento. Si procede successivamente ad una „precompensazione“ inducendo una curva di sollevamento speculare ed opposta rispetto al cedimento atteso. Lo scavo del tunnel può infine procedere a sezione piena o parziale; i cedimenti indotti vengono immediatamente contrastati, completamente o parzialmente, nel punto esatto in cui si manifestano. La velocità di reazione e la localizzazione degli interventi al manifestarsi delle deformazioni escludono, contrariamente a quanto accade utilizzando tecniche convenzionali, che si possano formare stati tensionali pericolosi per le strutture esistenti. 1 Messa in opera delle canne valvolate da pozzo di servizio 2 Scavo a sezione parziale per il contenimento dei cedimenti 3 Rappresentazione schematica dei cicli di presollevamento e di compensazione permanente speculari alla curva previsionale di cedimento. A B C D E Curva previsionale di cedimento Presollevamento Cedimento in corso d’opera Curva di compensazione Stato definitivo Compensazione 2 1 3 A B C D E La compensazione di cedimenti indotti dallo scavo di gallerie o da attività minerarie è un importante campo applicativo delle tecnologie Soilfrac®. Essa venne applicata per la prima volta al mondo da Keller nel 1985 nel corso dello scavo di una linea metropolitana. 10 ? Messa in sicurezza di edifici nel centro storico di una capitale europea per mezzo di ventagli di iniezione messi in opera da pozzi di servizio durante la costruzione di una metropolitana. 11 ? Keller Fondazioni S.r.l. Verona - Sede centrale Via della Siderurgia, 10 I- 37139 Verona Tel. +39 045 8186811 Fax +39 045 8186818 E-mail: [email protected] www.keller-fondazioni.com Regione Nord-Ovest Via Lombardia, 11 I-10071 Borgaro Torinese (TO) Tel. +39 011 4702621 Fax +39 011 4503242 E-mail: [email protected] Alto Adige / Südtirol Löwecenter Via Isarco, 1 / Eisackstraße, 1 I-39040 Varna / Bressanone (BZ) I-39040 Vahrn / Brixen (BZ) Tel. +39 0472 201909 Fax +39 0472 201914 E-mail: [email protected] Certificato di Qualità DIN EN ISO 9001 : 2000 DQS-No : 5388 Arabia Saudita · Austria · Bahrain · Croazia · Egitto · Emirati Arabi Uniti · Filippine · Francia · Germania · Gran Bretagna · Indonesia · Malesia · Messico · Paesi Bassi · Polonia · Portogallo · Repubblica Ceca · Repubblica Slovacca · Singapore · Slovenia · Spagna · Svezia · Svizzera · Ungheria · USA Keller Fondazioni è una società del Gruppo Keller plc