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DUKE NEWS - snater veneto
DUKE NEWS “KASTA DELENDA EST” EST” Dispaccio n° 20 – 12 Giugno 2009 A.D. “Ottime”… news dal Brasile Apriamo questo numero riportando il dettagliato rapporto del nostro agente DIA in missione riservata in Brasile. Avevamo sentore che il peggio che avevamo in Italia non avrebbe potuto fare meglio altrove ed infatti dal quadro descritto emergono antichi vizi e strutturali incapacità. Noi questo lo abbiamo sempre detto e sostenuto, vorremmo capire come mai il gatto e la volpe (Bernabè e Galateri, ancora non se ne sono accorti e cosa hanno bisogno per capire che è ormai consuetudine affidare posizioni manageriali ad incapaci ed immorali). Non crediamo che i ricavi calano e le quote di mercato anche solo per effetto dei “subprime”, in Brasile così come in Italia ormai ci si è affidati a venditori di fumo, ma ormai anche il fumo sta finendo cari Gatto e Volpe, il Bernocchio quando è arrivato ha dichiarato che è sua abitudine accendere il fuoco con la legna che trova, prima non si è accorto che legna non ce n’era e che era solo paglia e adesso gli sfugge che ormai il fuoco è spento. Riportiamo il rapporto ricevuto in lingua originale (ci siamo affidati ad agenti sudamericani che conoscono meglio la realtà), abbiamo fatto tradurre (in rosso) le parti rilevanti, il quadro che emerge è pietoso per noi e “ridicolo” per i Brasiliani. Complimenti “gatto e volpe” per le Vostre scelte illuminati che tanto bene stanno facendo ai conti ed all’immagine della nostra azienda nel mondo, quando deciderete di svegliarvi sarà come sempre troppo tardi. 1- Vendas estão sendo feitas através de doações de sim cards; Uma prática conhecida da gestão Luciani/Cirillo; (i risultati di vendita sono realizzati attraverso sim regalate, un modo di fare già ben noto a Luciani e Cirillo) ricordiamo che Cirillo è stato direttamente coinvolto nella grave vicenda delle SIM false e stranamente non licenziato, anzi mandato in Brasile per proporre i successi Italiani ndr, 2- Opex sendo alterado para Capex para esconder o alto gasto em subsídios necessários para esconder a ineficiência dos novos produtos; (Si capitalizzano le spese correnti per nascondere i costi eccessivi e l’inefficienza dei nuovi prodotti (pratica ampiamente diffusa in Italia, già denunciata da noi) 3- Sob comando do Cardone, contratação da Value Team, Netezza e outros sem concorrência ocorre em larga escala com recursos contratados sem nenhuma qualificação as pressas para suportar a repentina demanda. VT é o front-end das suas empresas abençoado pelo Cardone e Luciani. (Su indicazione di Cardone si sono presi come fornitori: Value Team, Netezza e altre, senza nessuna gara…. Ci sono persone senza alcuna competenza….. Value team è il front end delle sue imprese, con la benedizione di Cardone e Luciani.) 4- Comissão/Propina de Carmerlo Furci e Luca Luciani nos gastos de publicidade com a empresa Neogama. (il periodo non ci è chiaro ma lascia intendere intrallazzi vari tra Carmelo Furci, Luciani ed un’impresa Neogama nella spese di Pubblicità) 5- Os novos planos montados pelo Luca Luciani e VP são um fracasso e os gastos em publicidade são enormes (já se gastou mais em propaganda este ano do que todo o ano passado) (i piani costruiti da Luciani e Value Partners sono un fallimento e le spese di publicità sono exagérate, già si è speso quanto è statu investito per l’intero 2008) a. Da Vinci vende menos de 100 por mês. (immaginiamo siano soluzioni commerciali che vendono poco) b. TIM web pré-pago vendeu menos de 200º. (come sopra,soluzioni che non si vendono) c. Infinity vende menos que o plano 1 deixado pela gestão anterior; Para resolverem o problema de mostrar publicamente a incompetência, cancelaram a venda do plano 1 e a cada sim card comprada no plano infinity, ganhase +2 sim cards com o infinity de graça. (Infinity è venduta meno rispetto alla gestione precedente, per risolvere il problema che non vende e celare l’incompetenza hanno cancellato la vendita del profilo 1 e a ogni SIM comprata con profilo Infinity ne danno due gratis con profilo Infinity) 6- O EBITDA da nova gerência é significativamente (- 6%) menor que na anterior; As vendas e o EBITDA dos concorrentes crescem. O Brasil cresce e a TIM Brasil diminui. (L’EBITDA Della nuova gestione è sostanzialmente più basso rispetto a quella precedente (- 6%). I ricavi da vendita e l’EBITDA dei concorrenti crescono. Il Brasile cresce e TIM Brasile perde. 1 7- Luca Luciani contratou Lorenzo Lindner para Diretor, 6 meses depois que ele foi obrigado a pedir demissão da mesma TIM Brasil por ter manipulado e escondido 600 mil clientes em churn para conseguir seu MBO e esconder sua incompetência. Ele antes era gerente. Foi re-admitido como um dos principais diretores responsáveis por métricas da empresa (será que 6 meses bastarão desta vez para que todos consigam atingir seus objetivos pessoais?). Luciani ha assunto Lorenzo Lindner come dirigenete 6 mesi dopo che è statu costretto a presentare le dimissioni dalla stessa TIM Brasil per aver “taroccato” e nascosti 600.000 clienti in “churn” per ottenere l’MBO e nascondere la sua incapacità. A quell’epoca era responsabile. E’ stato riassunto come uno dei principali dirigenti apicali (saranno sufficienti 6 mesi perché tutti riescano a raggiungere gli obiettivi e (portare a casa MBO? Ndr. 8- Cardone, Luigi Longarini (seu braço armado) e diversas pessoas do novo time italiano moram no Caeser Palace, o hotel mais caro do Rio de Janeiro. Além disto, possuem motoristas e carros blindados a sua disposição 24 horas por dia. As despesas de viagem triplicaram neste ano e para conter os gastos a nova direção cortou o café dos funcionários. (Cardone e Longarini, suo braccio armato e altre persone del gruppo italiano abitano al Caesar Pace, l’albergo più costoso di Rio. Oltre ciò hanno a disposizione autisti e auto blindate h 24. Le spese di trasferta sono triplicate in quest’anno e per “contenere i costi” il nuovo management ha tagliato “il caffè” dei dipendenti). 9- Por causa do nível dos executivos mandados para o Brasil, elogiados pelo Galatieri como os melhores da Itália, a imagem do executivo Italiano é motivo de riso nas rodas de executivos do Brasil. (Per il “livello” dei manager mandati in Brasile, definiti da Galeteri come il meglio presente in Italia, l’immagine del management italiano è “ridicola” negli ambienti manageriali Brasiliani) Fatti anomali in Brasile Riportiamo alcuni passi estratti da un articolo inchiesta di un noto periodico brasiliano Istoè, dal quale emergono aspetti interessanti sul comportamento etico del nostro management passato, si parla di un tale Luís Roberto Demarco, personaggio noto alle autorità giudiziarie brasiliane e milanesi: “… Marco Bernardini. Ele disse aos procuradores italianos que Demarco era o responsável pela aproximação da Telecom Italia, adversária de Dantas na guerra da telefonia, com a Polícia Federal e autoridades do governo brasileiro. …Os documentos de Milão revelam, porém, que Demarco era remunerado pela Telecom Italia para articular as ações da Polícia Federal brasileira contra seu expatrão. Para isso, ele fechou um contrato de US$ 500 mil. (Marco Bernardini, interrogato dalla Procura di Mi ha detto che Demarco era il responsabile per i contatti di Telecom, avversaria di Dantas nella guerra di telefonia, con la Polizia e le autorità del governo Brasiliano. … I documenti di Milano mostrano che Demarco era pagato da Telecom per attivare le azioni di Polizia brasiliana contro il suo espatrio. Per questo gli fu fatto un contratto di 500.000 dollari. E ancora…. E num grampo telefônico, que também faz parte do processo de Milão, dois executivos da TIM, Paolo Dalpino e Angelo Jannone mostram-se arrependidos com o fato de terem contratado Demarco. Dalpino o chama de "patife" e Jannone afirma que Demarco era a pessoa que fazia grampos ilegais para a Telecom Italia. In un’ intercettazione telefonica agli atti del processo di Milano, due top manager di TIM, Dalpino e Jannone appaiono preoccupati per aver incontrato Demarco. Dalpino lo chiama “mascalzone” e Jannone afferma che Demarco era la persona che faceva intercettazioni illegali per conto Telecom Italia. Neste ponto, entra na história um outro personagem …: o investidor libanês Naji Nahas. A documentação levantada pela Procuradoria de Milão mostra que, para pacificar a disputa entre Dantas e os italianos, Nahas chegou a assinar dez contratos de consultoria com a Telecom Italia. O maior deles chegava a 25 milhões de euros. "Era um contrato de risco, e não cheguei a receber tudo", disse Nahas à ISTOÉ. Ad un certo punto entra nella storia un altro pero personaggi, l’investitore libanese Naji Nahas. I documenti presso la Procura di Milano fanno vedere che per porre fine alla lite tra Dantas e gli italiani, Nahas firmò 10 contratti di consulenza con Telecom. Il maggiore era di 25 milioni di euro. “Era un contratto rischioso e non ho percepito tutto” ha dichiarato Nahas a Istoè. Ci pare di capire che anche in Brasile si sono buttati un bel po’ di milioni di euro in operazioni non sempre molto chiare e non in linea con il codice morale, etico ed economico. Confidiamo che la giustizia esterna faccia un po’ di luce, considerato che all’interno ormai è chiaro che il gioco è “coprire e proteggere i kasti”. 2 HR in ….scena Mentre da una parte si avviavano le procedure di licenziamento collettivo ex legge 223, dall’altra una nutrita rappresentanza dell’ “allegra” famiglia professionale di HR si riuniva al Teatro Arcobaleno in Roma per un simpatico ed interessante percorso di formazione 'teatrale'... All’inizio ci sembrava uno scherzo di pessimo gusto ed invece ahinoi è tutto vero, riportiamo di seguito il programma del corso curato dalla Società RSO.....è proprio il caso di dire .... che spettacolo! Crediamo ci voglia un po’ di decenza e senso della misura, in una situazione in cui interi settori aziendali sono in piena crisi, tale che si minacciano “licenziamenti” con tutti gli effetti del caso per quelle persone e famiglie che perdono il posto di lavoro, non si può dall’ altra far finta di niente ed organizzare inutili incontri. L’azienda è una e se c’è un momento di malessere in qualche sua parte tutto il personale deve essere cosciente e partecipare a questa situazione di crisi e non dedicarsi a inutili convention, a pseudo seminari e corsi inutili, addirittura con il clima di spettacolo. Il vero spettacolo cari amici HR lo state dando già senza bisogno di fare formazione teatrale, e lo spettacolo che riuscite a dare è completo, in quanto da una parte siete grandi nella tragedia che riuscite a far vivere con le Vostre azioni scellerate e senza senso, dall’altra riuscite pure ad essere comici per le castronate che combinate. Se avete queto talento naturale e innato perché buttare soldi in “un percorso di formazione teatrale”? Per le tragedie e le comiche siete perfetti così, per le cose serie ahimè dovreste lasciare il campo a professionisti. Padre Tonino ti vedo bene in un recital dal titolo “Robin Hood” e tu sei perfetto nella parte dello sceriffo di Nottingham. L’affare DEMOLAB non è ancora stato archiviato. E’ notizia certa che all’ing. Cinzia Sternini è giunta precisa indicazione per procedere alla formalizzazione dell’ordine a Citec. Tutto questo è fonte dello sconcerto e preoccupazione fra gli addetti ai lavori di Marketing e Rete che non possono condividere tale decisione essendosi espressi nelle sedi opportune in maniera inequivocabilmente contraria a tale iniziativa. Per doveroso tributo alla verità riportiamo in sintesi la storia dalle sue origini: Questa vicenda inizia nell’estate del 2008 quando il dott. Giannini , responsabile di amministrazione e controllo della Rete, in totale contrasto con le procedure di Telecom Italia su perentoria indicazione di Pileri accede al sistema e genera un PDB e RDA che lui stesso approva. (Con quale Password?) forse è sfuggito a I.A. che la procedura disgiunge la responsabilità della generazione di PDB e RDA da quella della loro approvazione!! (per ovvi motivi di separazione di reali e relativi controlli e verifiche) Pertanto nessun tecnico ha verificato / avallato tale progetto. Se ciò fosse avvenuto i tecnici avrebbero rilevato che la piattaforma richiesta era già presente in Rete e già in esercizio con ciò rendendo inutile tale investimento. Non ci si venga a dire a sostegno del progetto che SEAT, di cui oggi l’ex Telecom Italia Castelli è promotore, ha chiesto servizi perché questi si possono gestire nelle risorse di rete esistenti. Chi aveva interesse a sostenere tale progetto? Basta vedere tra i promotori e i sostenitori di allora quelli sopravvissuti a oggi nelle originarie funzioni: Allora: Massimo Castelli - Mauro Nanni - Claudio Contini Oggi: Stefano Pileri Ci rivolgiamo alla parte sana di Telecom Italia che abbiamo sempre identificato nell’AD e Presidente perché tale misfatto non abbia a compiersi e lotteremo allo stremo delle forze perché l’onestà trionfi. Purtroppo dobbiamo usare uno strumento anonimo per esporre questi fatti perché come padri di famiglia non ci sentiamo tutelati e rivolgerci al preposto dott. D’Andrea, ad oggi tale procedura ci sembra una presa in giro ma vedremo… Perché insistiamo tanto su questi temi? Perché la base dei lavoratori onesti che vivono di 1200 Euro al mese con il rischio di essere mandati a casa non può sopportare questi fatti e incalzano prepotentemente la coscienza che il DUKE rappresenta affinché si faccia portatore con la sua voce di tali lamenti. Cara Cinzia non ti far mettere nel sacco con la favoletta di mettere in housing di Telecom Italia il DemoLab Citec perché è un tranello! Ti vogliamo bene perché ci risulta che sei una persona brava e onesta! Ti diamo un suggerimento invece di porre tutta la tua attenzione sulla chiusura di questo tema, che è solo un buttare soldi, perchè non ti dedichi invece a definire con Citec il contratto di manutenzione dei Service Node per il 2009 per cui alla fine dell’anno sarai costretta a riconoscere alla stessa cifre spropositate a fronte di interventi limitati e di scarso valore, alla fine dell’anno avendo Citec millantato un grande lavoro per miseri interventi di qualche 100 K€ non avrai 3 più molte armi per negoziare il prezzo perchè ti racconteranno che e’ stato fatto un grande lavoro oggi puoi invece ancora trattare perchè il lavoro fatto fino ad oggi e’ per essere buoni marginale! L’argomento è tanto delicato e bollente che ci giungono di continuo aggiornamenti dal campo. Apprendiamo in questi attimi che l’ing. Sternini di recente ha ri emesso un nuovo Ordine su Demolab verso Citec, a fronte del vecchio emesso circa un anno fa. Tale operazione “scellerata” dimostra che questo sistema non serviva e non serve a nessuno, poiché esistono già piattaforme con le stesse funzionalità. Tale ennesimo ordine serve a “preservare il retto” a colui che l’anno scorso aveva preso impegni eccessivi, esponendosi troppo verso i politici di turno. Questo qualcuno cuoi preservale la nobile parte è il “Pio Stefano”… Confidiamo nel lieto fine di questa ennesima farsa costruita a danno dell’azienda e a favore dei Kasti di turno. Norme sulle ferie – il legale risponde Cari amici lavoratori indefessi, abbiamo in questi giorni assistito alle sottili e dirette pressioni sull’argomento ferie. Ogni anno giungono pressioni sul fatto che le ferie vanno godute entro l’anno con mail minacce ecc. Ci siamo rivolti al nostro ufficio legale per farci dare un parere sull’argomento e di seguito facciamo una sintesi. Le norme di riferimento sono: art 36 Cost., art 2109 cc e art. 10 del Dlgs n°66/2003. L’art 2109 prevede che il lavoratore abbia diritto ad un periodo di ferie annuali retribuite e rimanda ai contratti collettivi per la determinazione della durata. Afferma anche che spetta al datore di lavoro individuare il periodo di godimento che deve essere comunicato preventivamente al lavoratore. Il datore di lavoro non gode tuttavia di un potere assoluto, tale potere incontra un limite nall’art. 10 del Dlgs n°6 6/2003, il quale stabilisce che almeno due settimane del periodo di ferie maturate devono essere godute nel corso dell’anno di maturazione e qualora il lavoratore lo richieda, in modo consecutivo. Le restanti settimane di ferie annuali maturate devono essere invece godute nei 18 mesi successivi alla fine dall’anno di maturazione. In caso di violazione di quanto stabilito dall’art. 10 il datore di lavoro può incorrere in una sanzione amministrativa che varia da 130 a 780 € per ogni lavoratore e per ciascun periodo di riferimento. Quindi cari lavoratori non vi fate infinocchiare dai soli kasti, usate le ferie come meglio è per voi e che siano un vostro irrinunciabile diritto di utilizzo del vostro meritato riposo e tempo libero. Quattro domande Padre Tonino Riportiamo un simpatico articolo pubblicato su zeusnews che pone interessanti quesiti al nostro amato capo HR… Antonio Migliardi è il capo del personale di Telecom Italia, ma affettuosamente i 65.000 (ma ancora per quanto?) dipendenti lo chiamano "padre Tonino". Ha iniziato la sua carriera in Sip molti anni fa ma poi è stato uno dei protagonisti dell'ultima Alitalia, quella poi finita come si sa. A "padre Tonino" molti dipendenti Telecom vorrebbero porre alcune domande che, probabilmente, non avranno mai risposta. 1) E' vera la voce che gira in Telecom per cui il suo "bonus" per il raggiungimento di 9.000 dipendenti in meno si aggirerebbe su una cifra intorno al milione di euro in 2 anni? 2) Perchè Telecom Italia - che si accinge a licenziare 470 dipendenti entro luglio - avrebbe distribuito 40 milioni di euro di premi, ad aprile, ai suoi massimi dirigenti? 3) E' vero che Carlos Lambarri, il responsabile dei call center messo lì da Telefonica, vorrebbe che si vada giù pesante con i tagli al personale 187 e 191 e 1254 (per ricorrere più massicciamente agli appalti esterni) e che quelli attuali sono solo un assaggio?" 4) E' vero che è in discussione all'interno del top management aziendale una strategia per boicottare lo sciopero nazionale del 12 giugno? Solo quattro domandine facili per padre Tonino, meno imbarazzanti di quelle per Papi. L’aereo del Bernocchio….. Nel nostro numero precedente riportavamo la notizia che mentre da una parte si predica “austerity”, licenziamenti, risparmi, contenimenti ecc. il nostro bravo Frank viaggia su Falcon privati in dotazione ENI che costano solo 15.000 eurini al giorno. Già questo è un fatto grave. In questi giorni assistiamo alla polemica su chi è autorizzato a viaggiare su “aerei di Stato”, il capo del governo è attaccato perché ha fato viaggiare ospiti personali. Nell’immaginario collettivo “privato” dovrebbe essere sinonimo di “efficienza, moralità”, ebbene i nostri instancabili agenti DIA ci confermano gli spostamenti del Frank con jet privati e di recente da Malpensa ha viaggiato su aerei pagati da Telecom Italia in compagnia del suo caro amico Chicco Testa. Cari organi di controllo, non esiste una Policy sul come debba spostarsi il nostro AD, è “etico” buttare così il denaro degli azionisti? E’ consentito far viaggiare a spese Telecom gli amici di famiglia? 4 Il fortunato MBO Dopo la pubblicazione della lettera che anticipava “ricchi premi” ad un nostro caro Kasto, ci sono pervenute molte richieste per conoscere chi è tale fortunato in modo da potersi complimentare con lui per tanto merito. Siamo resti a dare informativa che riguardano le persone, soprattutto se sono capaci e meritevoli, ma d’altro canto non possiamo non tener conto di quell’esigenza di conoscenza emersa e la necessità di trasparenza che un’azienda ed una società civile necessitano. A tal proposito poniamo la risposta a forma di quiz, mandate le Vostre risposte a Nostro indirizzo e mail, tra coloro che avranno indovinato sorteggeremo ricchi premi e cotillons: Chi è il destinatario MBO come d Lettera pubblicata su Duke precedente? (indicate nella risposta la lettera vicino al nome): a) b) c) d) Francesco Totti Psico Nano Riccardo Jelmini Napoleone Bonaparte Genial-kom ormai il Brand Telecom Italia non ha più appeal sul mercato, è associato a troppi fenomeni negativi, tempo fa in alcuni ambienti si parlava della possibilità di cambiare marchio, in modo da recupare un po’ di fiducia e migliorare l’immagine di mercato. Abbiamo riunito a Cernobbio il nostro centro studi assistito dalla Duke Consulting, per valutare le possibili soluzioni. Dopo tre giorni e tre notti di seminario siamo pervenuti alle conclusioni che il nuovo Brand che di certo avrà successo sul mercato può essere: “GENIALKOM”. Tale nome rende giusto merito alla concentrazione di geni che abbiamo l’onore di avere alla nostra guida: Napoletone, Tomassini, Jelmini, Padre Tonino, Tarok, Piotta, Core, ecc. Magnager geniali che tutto il mondo ci invidia. Un marchio che di certo recupererà fiducia tra i consumatori, dipendenti ed azionisti rilanciano la nostra azienda nell’olimpo delle TLC. Genialkom, un marchio una garanzia! Semplificazioni Organizzative … un miraggio In questi giorni sono usciti gli OdS della struttura di Purchasing, il buon Padre Tonino si era venduto che avrebbe “semplificato” le ridondanze organizzative, leggendo tali OdS non vediamo la semplificazione, anzi notiamo la situazione del “Gattaopardo” del non cambia nulla. In una delicata Direzione dove girano miliardi di Euro, fatto fuori Spreafico il resto è rimasto inalterato, alla faccia di quella job rotation che si impone in “settori” a rischio. Dal nome di alcuni settori dove sono stati nominati responsabili abbiamo la percezione che Padre Tonino gioca al contrario, nel senso che povero lui, ha una serie di Kasti da sistemare e deve inventarsi le caselle organizzative. Un classico caso del “predico bene e razzolo male”. Gli unici a pagare e subire semplificazioni ci pare di capire sono solo i poveri lavoratori” normali che subiscono forbiciate con la mobilità, i licenziamenti ecc. nel mondo dei Kasti tutto continua come prima. Dicono di… Telecom A fronte della propaganda di regime che ci dice che va tutto bene, Vi riportiamo alcuni autorevoli pareri tecnici su come è vista telecom fuori dai “kasti cortili”: a Voi esseri pensanti (si spera) le conclusioni Tlc: UBS boccia Telecom Italia 01.06.2009 UBS ha tagliato oggi il suo rating su Telecom Italia (IT0003497168) da "Buy" a "Neutral" ed il target price da €1,40 a €1,0. UBS indica in una nota che l'operatore telefonico ha pubblicato per il primo trimestre dei dati di bilancio tutt'altro che entusiasmanti. UBS crede che per Telecom Italia sarà difficile compensare il calo dei ricavi attraverso il taglio dei costi. Secondo UBS Telecom Italia potrebbe perciò cancellare il suo dividendo oppure rinunciare agli obiettivi relativi alla riduzione del suo debito. Telecom depressa da Bernstein (Teleborsa) - Roma, 2 giu - Giornata di vendite a Piazza Affari per il titolo Telecom Italia, dopo che gli analisti della Bernstein hanno tagliato il giudizio ad underperform da outperform, con target price a 0,89 euro per azione. Tale bocciatura arriva all'indomani della revisione al ribasso della raccomandazione da parte di Ubs, che ha portato il giudizio sulle azioni della compagnia telefonica da buy a neutral, con prezzo obiettivo fissato ad 1 euro. Sulla piazza milanese il titolo Telecom arretra di oltre due punti percentuali. Finanzaonline.com - 2.6.09/17:39 5 Seduta incolore per Telecom Italia (-3,,77% a 0,9825 euro), peggior titolo all´interno del Ftse Mib. Bernstein ha abbassato la raccomandazione sulla tlc italiana ad underperform da outperform con target price pari a 0,89 euro. Taglio di valutazione susseguente alla riduzione delle stime di Eps per il biennio 2009-2010 sulle attese di mancato raggiungimento dei target da parte della tlc italiana. Intanto il Cfo del gruppo, Marco Patuano, ha confermato nel corso di una conferenza a Londra la guidance di ebitda a 9,9-10 mld di euro in Italia. Complimenti non c’è che dire, ma il gatto e la volpe continueranno a dichiarare di stare tranquilli che tutto va bene. LETTERE AL DUKE Aumenta il numero di segnalazioni di “kastate” e ringraziamo, non potendo per esigenze editoriali dare spazio a tutti, riportiamo una sintesi di quelli più incisivi. CONTINUATE A SCRIVERCI E FATEVI CORAGGIO! Mail al ministro Sacconi Perche' i Telecom coinvolti (e non coinvolti) , non mandano una mail con il marchio telecom al ministro Sacconi ??? se gliene arrivano migliaia da dipendenti diversi, forse un pensierino gli viene al ministro. E' UNA PROPOSTA CHE SI PUO' FARE...CI PENSIAMO???? FACCIAMO UN TESTO UNICO? QUALCUNO HA PROPOSTE?? [email protected] Gentile Ministro salva i lavoratori Telecom dalle minacce di licenziamento, frutto di gestioni miopi e scellerate. Non possono essere sempre il lavoratore ed il cittadino a pagare il prezzo delle incapacità dei soliti "kasti". Cordialmente Un lavoratore Telecom Italia Azioni concrete di “protesta” contro licenziamenti La Telecom sta per licenziare 470 persone entro agosto come rappresaglia visto che oramai non c'e' piu margine di trattativa basterebbe che queste cessassero la linea fissa Telecom convincendo altre 3 persone a fare lo stesso e cosi' via ... il numero di cessazioni sarebbe spaventoso e sarebbe anche facile farsi assumere da altro gestore per acquisire la nuova clientela fuoriuscita dalla Telecom e cosi finanziare una class action contro i licenziamenti ingiustificati... Lettera colmo in TILS In Tils stanno licenziando i lavoratori, ed in questo clima di sbando leggiamo che lettera ha avuto il coraggio di scrivere un kasto; il buon Pirandello affermava che “la realtà supera ogni immaginazione”…. NOTA BENE CHE DUE MINUTI PRIMA ERA ARRIVATA LA COMUNICAZIONE DELLE FERIE OBBLIGATORIE PER IL 1° GIUGNO!!! Comunicazione di Servizio Cari Colleghi, con riferimento alla grande mole di attività che ci vede impegnati fino alla fine di giugno, in particolare nei confronti di Telecom Italia, è indispensabile che le Persone di tutte le funzioni aziendali siano coinvolte e disponibili per supportare le attività richieste dai clienti così da ottenere, come sempre, il massimo dei risultati possibili. Come tutti ben sappiamo l'erogazione delle attività è l'unica condizione che ci permette di fatturare e incassare specialmente in questa fase particolarmente complessa e questa rinnovata intensità di richieste ci ha permesso altresì di fermare la procedura di Cassa Integrazione. A seguito di quanto sopra vengono sospese le ferie fino alla fine di giugno se non indispensabili, adeguatamente motivate e formalmente approvate dalla funzione Risorse Umane dopo l’autorizzazione del responsabile di riferimento. In particolare, i Dirigenti vengono chiamati ad intensificare il proprio impegno dando ulteriore valore al proprio ruolo di guida ed esempio tanto nel rappresentare costantemente l’autorevolezza aziendale quanto nel rispetto delle regole e della presenza in servizio fin dalle 9,00 del mattino a meno di impedimenti particolari o lavoro fuori sede. La complessità di queste settimane è tale che il management dirigenziale deve essere raggiungibile o contattabile in ogni momento anche nei fine settimana attraverso il cellulare aziendale. Nel ringraziarvi per la disponibilità e la professionalità che state già attivando in questi giorni vi confermo la necessità che tutti rispondano positivamente alle richieste che verranno avanzate dalla funzione Produzione. 6 Cordiali saluti e buon lavoro Mario D’Ambrosio Privilegi ai Kasti Caro Duke, ti segnalo un privilegio storico in quella che fu la sede di TIM in Via De Francisci, piccole cose che la dicono lunga sulla cultura del privilegio da mantenere ed ostentare. Pochi forse sanno che in tale sede esistono due ingressi, uno sulla strada, dal quale accedono tutti i “peones” ed uno di dietro dove hanno accesso solo i “kasti”. La guardia è stata istruita, pur essendoci regolari tornelli, chi può passare e chi no e col suo occhio vigile autorizza o meno il passaggio. Tempo addietro c’era una pioggia torrenziale, avevo parcheggiato la macchina vicino all’ingresso posteriore, mi sono permessa di tentare l’accesso riservato ai Kasti e prontamente sono stato invitata a prendere la “via dei Peones”, non c’è stato verso a far capire allo zelate vigilantes che mi sarei ridotto un pulcino, la ragione dei Kasti ha prevalso. Caro Padre Tonino, che ci dici, fa parte della Policy Kasti avere un ingresso esclusivo e riservato? E col valore etico dell’uguaglianza come la mettiamo? Ti riporto una vecchia storiella per parti capire come questo modo Vostro di gestire sia d’avanguardia. Rosa Parks era una donna nera di Montgomery, Allabama, quando l’1 dicembre 1955 decise di sedersi in uno di quei posti dell’autobus riservati ai bianchi aveva 42 anni. Lavorava come sarta in un grande magazzino, stava tornando a casa ed aveva avuto una giornata dura. Rimase seduta per una manciata di fermate, poi salgono i bianchi, il conducente le ordinò di alzarsi, e lei che lo aveva fatto mille altre volte rispettando la legge dell’Alabama che riservava ai negroes gli ultimi posti in fondo, decise di disobbedire. Il conducente fermò l’autobus, chiamò la polizia che arrestò Rosa Parks. Per protesta la comunità afro americana, guidata dal giovane Martin Luther King, decise che nessun nero sarebbe più salito sugli autobus di Montgomery, fin quando non sarebbe stata cancellata la segregazione razziale. Il boicottaggio durò 381 giorni, durante i quali tutti i neri andavano a piedi, in bicicletta, in auto strapiene e gli autobus rimanevano vuoti nelle rimesse. Il 19 dicembre 1956 la Corte Suprema degli USA, su richiesta dei difensori di Rosa Parks, dichiarò incostituzionali le leggi sulla segregazione. Il giorno dopo Martin Luther King e il reverendo bianco Glen Smith salirono sull’autobus e sedettero uno di fianco all’altro. Oggi quell’autobus è in un museo, Rosa Parks è passata alla storia, Obama abita alla casa bianca e noi abbiamo i Kasti e ….il reverendo Tonino che li protegge. Cari amici se non iniziate a dare segnali di non condivisione e non iniziate a protestare civilmente i Kasti continueranno a pensare che i privilegi siano un loro diritto e i comuni mortali saranno sempre ai loro occhi destinati nelle ultime file dell’ ”autobus”… I numeri arretrati sono disponibili su: http://fra1027.wordpress.com/ Pechino: 11 Giugno 2009 AD Vostro Duke Segnalate casi di KASTA a: [email protected] “Gutta Cavat Lapidem” 7