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ATTUALITA` Bruciare il mais per essiccare i cereali
ATTUALITA’ Bruciare il mais per essiccare i cereali IL COLTIVATORE PIEMONTESE 15 15 27 MARZO 2006 • ANNO 62 - N. 4 Il funzionamento del sistema Energymais TORINO ● Bruciare il mais per essiccare i cereali, anzi bruciare la farina di mais per essiccare il mais. Da tempo sono in commercio piccole caldaie, usate per il riscaldamento delle abitazioni, che utilizzano il mais, la legna, il cippato o il pellet. Queste caldaie permettono di realizzare notevoli risparmi monetari per il basso prezzo della biomassa, ma hanno alcuni inconvenienti, tra cui un rendimento non particolarmente elevato nei modelli di più bassa potenza, e la produzione di notevoli quantità di residui di combustione sia pesanti che leggeri (ceneri), che vanno smaltiti. Esistono caldaie di potenza superiore (entro le 500.000 Kcal) che funzionano a combustibile misto, mais e pellet, mentre non ne esistono che funzionino solo a mais per potenze superiori a 100.000 Kcal, a causa di problemi tecnici legati alla combustione e alla formazione di residui. ENERGYMAIS Il problema dei residui e la necessità di utilizzare potenze superiori è stato superato dell’invenzione di “Energymais” destinata a realizzare la combustione del mais. Energymais, è un sistema che prevede di utilizzare la farina di mais, riducendo in maniera notevole i residui, sistema che dalla fase sperimentale, in cui è stato confrontato con un essiccatoio tradizionale a combustibile fossile, è ormai passato alla produzione. L’utilizzo del mais come combustibile negli essiccatoi per cereali porterà vantaggi per l’ambiente ma anche per l’azienda agricola: semplicità di approvvigionamento, possibilità di utilizzare mais di scarto o probabilmente prodotto nel set-aside, riduzione del costo del combustibile intorno al 50% (calcolato a prezzi del 2005). A differenza di un essiccatoio tradizionale il sistema è integrato da: ● un silos per il mais; ● un sistema di alimentazione controllato per ottenere una combustione uniforme; ● un sistema di macinatura fine del mais; ● un sistema d’iniezione in pressione con moto tangenziale ciclonico della miscela farina + aria; ● sistema di iniezione di aria secondaria per ottenere la postcombustione completa del mais e dei residui leggeri. FUNZIONAMENTO Ecco come funziona l’essiccatoio: ● inizialmente un bruciatore tradizionale (combustibile fossile) permette l’avvio della combustione ed al raggiungimento della temperatura necessaria per ottenere l’accensione spontanea della farina (10 –15 min.) viene spento. ● Il mais viene macinato da un mulino a martelli a una granulometria particolarmente fine, un ventilatore aspira la miscela farina + aria e la immette in pressione nella camera intermedia, dove scende a spirale e si riscalda. ● Al fondo della camera intermedia, la miscela viene aspirata nella camera di combustione interna con un moto ciclonico, che gli permette di essere bruciata in sospensione con una combustione completa e con la produzione di un gas di combustione particolarmente pulito e privo degli inquinanti tipici dell’utilizzo del gasolio. ● I gas di combustione sono aspirati verso l’alto e all’uscita dalla camera si miscelano con l’aria ambientale aspirata dal ventilatore dell’essiccatoio, in modo tale da ottenere la temperatura necessaria per l’operazione. ● Un iniettore di aria immette quella secondaria per migliorare l’efficienza della combustione ed il controllo della temperatura, impedendo la cristallizzazione dei residui pesanti e favorendo la distruzione della maggior parte delle ceneri. INFOPer ulteriori informazioni contattare il prof. Remigio Berruto, dell’Università di Torino, che ha ideato il sistema. Tel. 0116708596, cell. 335454164, e-mail: [email protected] internet: www.energyfarm.unito.it I coltivatori possono rivolgersi alla Coldiretti di Torino, chiamando Cristoforo Cresta che risponde allo 011-6177275, e-mail: [email protected] Iniziative di Campagna Amica: le Oasi dei prodotti tipici in aprile e maggio ■ Domenica 23 aprile: a Torino, in piazza Madama Cristina ■ Domenica 23 aprile: a Nichelino, in occasione del carnevale ■ Martedì 25 aprile: a Cavour, per la Settimana della Carne ■ Martedì 25 aprile: ad Almese, per la Fiera di primavera ■ Domenica 30 aprile: a Torino, in via Bologna ■ Lunedì 1° maggio: a Leinì, per la festa del Lavoro ■ Domenica 7 maggio: a Torino, in piazza Palazzo di Città ■ Domenica 7 maggio: a Volpiano, per la fiera agricola ■ Domenica 14 maggio: a Beinasco, alla fiera del Cusot ■ Domenica 14 maggio: a Giaveno, per “Maggionatura” ■ Domenica 21 maggio: a Torino, in piazza Madama Cristina ■ Domenica 21 maggio: a Torino, in via Monginevro nell’oasi dei prodotti tipici e biologici SEGATURIFICIO «Il Profumo del Legno» PROSSIMA APERTURA Via Cascina Borniola, 9/A 10036 Settimo T.se (To) Tel e Fax 011.896.89.71 Per realizzare lettiere per i Vostri animali Vi proponiamo: • Segature di legno • Trucioli sfusi e imballati depolverati e non • Lolla di riso • Misti personalizzati INOLTRE • Tronchetti e pellets di segatura pressata • Legna e cippato da ardere VIA VOLPIANO BRANDIZZO - 10088 VOLPIANO (TO) - Tel. e Fax 011 9882776 - Cell. 338 5808438 PRODUZIONE DI STRUTTURE PREFABBRICATE IN CEMENTO ARMATO PER L’EDILIZIA RURALE ED INDUSTRIALE Strada Gangaglietti, 6/C - 12030 CARAMAGNA P.TE (CN) Tel. 0172.810283 - Fax 0172.810248 www.geocap.it e-mail: [email protected] Geom. 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