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allineamento dei pianeti
Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 1 di 18 ALLINEAMENTO DEI PIANETI Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Riassunto: L’allineamento" indica quella particolare configurazione dei pianeti del Sistema Solare in cui tutti giacciono sulla stessa retta e dalla stessa parte o dalla parte opposta rispetto al Sole. E’ stato anche calcolato quanti anni ci vogliono per avere un allineamento perfetto ovvero tutti e 10 i pianeti nello stesso punto o quindi nello stesso segno zodiacale. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 2 di 18 Indice: 1. CONGIUNZIONE O ALLINEAMENTO ........................................................................................................................... 3 2. ALLINEAMENTO DEI PIANETI NELLA DATA DELLA CREAZIONE DEL MONDO SECONDO L'EBRAISMO ... 7 3. CALCOLO DI QUANTI ANNI SI VERIFICA UN ALLINEAMENTO PERFETTO NELLO STESSO PUNTO O SEGNO ZODIACALE .......................................................................................................................................................... 12 4. RIFERIMENTI .................................................................................................................................................................. 14 Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 3 di 18 1. CONGIUNZIONE O ALLINEAMENTO In astronomia la congiunzione è la configurazione planetaria che si determina quando due astri hanno la stessa longitudine eclittica o la stessa ascensione retta viste dal centro della Terra. Per esempio per quanto riguarda il sistema Sole-Terra-Luna, la Luna è in congiunzione col Sole al novilunio, quando cioè trovandosi tra il Sole e la Terra, rivolge a quest'ultima il suo emisfero non illuminato. Nel caso specifico, invece di congiunzione, si puo' usare il termine "allineamento" che indica quella particolare configurazione dei pianeti del Sistema Solare in cui tutti giacciono sulla stessa retta e dalla stessa parte o dalla parte opposta rispetto al Sole. Questa configurazione ideale non si verifica mai per il semplice motivo che le orbite dei pianeti non giacciono sullo stesso piano, tuttavia possono verificarsi degli “allineamenti” in cui i pianeti giacciono entro un settore di circa 90 gradi sotteso dal Sole. Nel caso di un pianeta interno (cioè con una distanza dal Sole minore di quella della Terra: Mercurio o Venere), la congiunzione può presentarsi in due configurazioni diverse. Se il pianeta si trova nella stessa direzione della Terra rispetto al Sole si ha cioè una configurazione Terra - pianeta interno - Sole, si dice che esso è in congiunzione inferiore; questa posizione corrisponde alla minima distanza dalla Terra. Quando, invece, si trova in direzione opposta dalla Terra rispetto al Sole (si ha cioè una configurazione Terra - Sole - pianeta interno), si dice che esso è in congiunzione superiore; questa posizione corrisponde alla massima distanza dalla Terra. Quando un pianeta esterno si trova allineato all'estremo opposto rispetto al Sole, si dice che si ha una congiunzione. Invece quando un pianeta esterno si trova allineato con la Terra compresa fra Sole e pianeta, il pianeta dicesi in opposizione. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 4 di 18 Opposizione Le date più significative degli allineamenti sono le seguenti: 22 settembre 3760 a.C. 11 aprile 1128 10 marzo 1982 19 maggio 2161 48° senza Urano e Nettuno (con loro è di 160°) 69° 97° 93° Si può notare che l'allineamento con l’angolo sotteso piu' "stretto" si e' verificato nel giorno del 22/9/3760 a.C. con un settore di ampiezza 48 gradi. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 5 di 18 L’altra data supposta della creazione del mondo, ovvero il 29/3/3760 a. C. non provoca nessun allineamento planetario. Negli anni in cui si verificano gli allineamenti, si ipotizza che i pianeti esercitano sul Sole delle maree e viceversa. Le maree dei pianeti, anche nella condizione di allineamento ideale, sono dell'ordine del mezzo millimetro, spostamento irrisorio rispetto al raggio solare che e' di ben 700.000 km. Anche la Terra non risente in modo sensibile degli allineamenti planetari e quindi non c’è nessuna catastrofe. Si ipotizza anche che siano le maree dei pianeti sulla Terra a scatenare terremoti. Anche questo è falso perchè nemmeno le maree lunari (molto piu' intense di quelle planetarie) riescono a scatenare i terremoti terrestri, che sono invece dovuti alla convezione del mantello. Analizziamo i numeri 48, 69, 97 e 93. 48 = 34 + 13 + 1; 69 = 55 + 13 + 1; 97 = 89 + 8; 93 = 89 + 3 +1 Come è facile notare i numeri sono dati da “somme” di numeri di Fibonacci, segnati in rosso. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 6 di 18 11-04-1128 Prendiamo come riferimento il Sole. Esso si trova a 27° in Ariete. I pianeti Mercurio, Venere e Plutone sono tutti nel segno del Toro rispettivamente in 16°, 20° e 8°. Essendo Venere il più distante dal Sole abbiamo un angolo di 3+20=23° I pianeti Giove, Saturno e Nettuno sono nel segno della Bilancia, che è in opposizione all’Ariete, rispettivamente in 24°, 9° e 7°. Il pianeta Urano si trova a 15° in Vergine mentre il pianeta Marte e la Luna si trovano nel segno del Leone rispettivamente in 18° e in 20° dopo mezzogiorno circa. Essendo Marte il pianeta più distante dal Sole abbiamo un angolo di 27+30+12=69° Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 7 di 18 Questo è l’angolo minimo di 69° sotteso dall’allineamento del Sole con tutti e 9 i pianeti. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 8 di 18 2. ALLINEAMENTO DEI PIANETI NELLA DATA DELLA CREAZIONE DEL MONDO SECONDO L'EBRAISMO Fino al XIX secolo circa la grande maggioranza degli ebrei e dei cristiani credeva nella verità letterale del racconto della Bibbia, e quindi anche che il mondo fosse stato creato dal Nostro Signore nell'arco di soli sei giorni. La convinzione, però, che i sei giorni fossero da interpretare in senso allegorico è antichissima, e compare già in una fonte autorevole come la Lettera di Barnaba, scritta fra il 70 e il 132, e perciò contemporanea alla redazione degli ultimi libri del Nuovo Testamento[. Poco dopo Clemente Alessandrino introdusse l'idea di una creazione simultanea, descritta dalla Bibbia in sei giorni per pura convenienza letteraria. Origene, invece, interpretò tutto il racconto in modo esclusivamente allegorico. L'opinione di Clemente Alessandrino fu seguita anche da Sant'Agostino, che intende allegoricamente la successione e la distribuzione delle opere nei sei giorni e anche San Tommaso d'Aquino riconobbe la legittimità di questa opinione, anche se entrambi non ne rinnegano il senso letterale. Al giorno d'oggi l'interpretazione letterale è sostenuta soltanto dai cosiddetti creazionisti. Secondo l'ebraismo rabbinico • 22 settembre 3760 a.C. secondo l'ebraismo rabbinico. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 9 di 18 22-09-3760 a.C Prendiamo come riferimento il Sole. Esso si trova a 1° in Vergine dopo mezzogiorno circa. Giove e Saturno sono anch’essi nel segno della Vergine rispettivamente in 3° e 8°. I pianeti Mercurio e Venere si trovano entrambi nel segno del Leone rispettivamente in 13° e 12°. La Luna e Marte sono entrambi nel segno del Cancro rispettivamente in 21° e 20° dopo mezzogiorno circa. Essendo Marte e Saturno i più distanti dal Sole abbiamo un angolo di 10+30+8=48° Il pianeta Urano è nel segno del Toro in 11°, che è in trigono con la Vergine. Il pianeta Nettuno è nel segno del Sagittario in 1°, che è in quadratura con la Vergine. Il pianeta Plutone è nel segno dell’Ariete in 16°, che è in quincux con la Vergine. Tra Plutone ed il Sole c’è un angolo sotteso di 16+29=45° Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 10 di 18 I pianeti Urano e Nettuno non sono allineati con il Sole e quindi non possiamo inserirli nell’angolo sotteso. Quindi l’angolo minimo è di 48° sotteso dall’allineamento del Sole con la Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno e Plutone. Se dovessimo inserire anche i pianeti Urano e Nettuno si avrebbe un angolo sotteso con il Sole di: tra Nettuno e il Sole c’è un angolo di 29+30+30+1=90° tra Urano e il Sole c’è un angolo di 29+30+11=70° Il totale è quindi di 160° (90+70). Quello che è strano è che però in quel periodo i 3 pianeti Urano, Nettuno e Plutone non erano stati scoperti perché non erano ancora visibili! Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 11 di 18 10-03-1982 Prendiamo come riferimento il Sole. Esso si trova a 19° in Pesci. I pianeti Mercurio e Venere si trovano entrambi nel segno dell’Acquario rispettivamente in 26° e 5°. Essendo Venere il più distante dal Sole abbiamo un angolo di 25+19=44° La Luna si trova nel segno della Vergine, che è in opposizione al segno dei Pesci, in 27* dopo mezzogiorno circa. Marte, Saturno e Plutone sono tutti nel segno della Bilancia rispettivamente in 17°, 21° e 26° Giove si trova nel segno dello Scorpione in 10°. Urano e Nettuno sono entrambi nel segno del Sagittario rispettivamente in 4° e 26°. Plutone Essendo Nettuno il più distante dal Sole abbiamo un angolo di 11+30+30+26=97° Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 12 di 18 Questo è l’angolo minimo di 97° sotteso dall’allineamento del Sole con tutti e 9 i pianeti. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 13 di 18 19-05-2161 Data del prossimo allineamento Prendiamo come riferimento il Sole. Esso si trova a 28° nel segno del Toro. Il pianeta Mercurio si trova nel segno del Toro in 9°. La Luna si trova in Pesci a 29° quasi a mezzanotte circa. Venere è nel segno dell’Ariete in 14°. Essendo la Luna e Plutone i più distante dal Sole abbiamo un angolo di 1+30+30+30+2=93° Marte e Nettuno si trovano nel segno dell’Acquario rispettivamente in 19° e 1°. Giove si trova nel segno del Sagittario in 12°. Saturno si trova nel segno dello Scorpione, che è in opposizione col Toro, in 18°. Urano si trova nel segno del Capricorno in 24°. Plutone si trova nel segno del Cancro in 2°. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 14 di 18 Essendo Saturno e Marte i più distante dal Sole abbiamo un angolo di 10+2+30+30+19=91° L’angolo minimo sotteso è quindi di 93° sotteso dall’allineamento del Sole con tutti e 9 i pianeti. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 15 di 18 3. CALCOLO DI QUANTI ANNI SI VERIFICA UN ALLINEAMENTO PERFETTO NELLO STESSO PUNTO O SEGNO ZODIACALE Il calcolo dell’allineamento dei pianeti è molto complicato ma vediamo di semplificarlo. Innanzitutto ecco la tabella dei periodi di rivoluzione dei pianeti del sistema solare, relativi alla Terra: Periodo di riv Luna 0,0748 anni Mercurio 0,241 anni Venere 0,615 anni Terra 1 anno Marte 1,881 anni Giove 11,87 anni Saturno 29,45 anni Urano 84,07 anni Nettuno 164,9 anni Plutone 248,1 anni Pianeti In frazioni 187/2500 241/1000 123/200 1881/1000 1187/100 589/20 8407/100 1649/10 2481/10 Notiamo come i numeri 75 (circa 0,0748 * 1000), 24 (circa 0,241 * 100), 61 (circa 0,615 * 100), 2 ( circa 1,881), 12 (circa 11,87), 29 (circa 29,45), 84 (circa 84,07), 165 (circa 164,9) e 248 (circa 248,1) sono riconducibili a numeri di Fibonacci. Infatti, abbiamo: 75 = 55 + 21 – 1; 24 = 21 + 3; 61 = 55 + 8 – 2; 2 = 2; 12 = 13 – 1; 29 = 21 + 8; 84 = 89 – 5; 165 = 144 + 21; 248 = 233 + 13 + 2 con i numeri segnati in rosso tutti numeri di Fibonacci Per 2 pianeti. ad esempio, Plutone e Nettuno partendo da uno stesso punto si incontrano di nuovo dopo: Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 16 di 18 248,1/164,9*vt=1 giro+vt 0,504vt=1 giro vt=1,98 giri vt è lo spazio percorso in numero di giri Plutone e Nettuno -> 1,98*248,1=491,73 anni Se dovessimo calcolare l’allineamento per 3 pianeti sarebbe ancora più complicato. Ma possiamo escogitare un trucco trovando il minimo comune multiplo m.c.m. tra i pianeti Ad esempio il m.c.m. tra gli anni di rivoluzione di Plutone e Nettuno rispettivamente con 246 anni e 164 anni è: m.c.m. (246, 164) = 492 anni che è praticamente lo stesso valore trovato in precedenza in modo rigoroso. Abbiamo però dovuto sostituire 248 con 246 anni e 165 con 164 anni: si tratta di un’approssimazione comunque valida. Ora considerando tutti e 10 i pianeti si ha: m.c.m (246, 164, 82, 30, 12, 2, 1, 123/200, 241/1000, 187/2500) = 110.864.820 anni Quindi circa ogni 110 milioni di anni tutti e 10 i pianeti si ritrovano nello stesso punto ovvero nello segno zodiacale di partenza (1 è stato messo perché è riferito al Sole ovvero alla Terra che compie un giro in un anno). Si tratta in questo caso di un allineamento “perfetto”. Qui ci potrebbe essere una debole connessione con Fibonacci: molti numeri di cui sopra (m.c.m.) sono infatti vicini ai numeri di Fibonacci Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 17 di 18 m.c.m Fib. Differenze (anche queste vicine , in valore assoluto, numeri di Fibonacci) 246 237 9 8 164 144 20 21 82 89 -7 8 30 34 -4 3 oppure 5 12 13 -1 1 2 2 0 0 1 1 0 0 Contributo di Francesco Di Noto A pag. 7 ci sono i numeri 16°, 20° e 8° , molto vicini ai numeri di Fibonacci 13,21 e 8, le cui differenze sono esse stesse numeri di Fibonacci: 16 - 13 = 3 20 - 21 = -1 8- 8= 0 In altre pagine spuntano i numeri 29 e 91 29-34 = -5 con 34 numero di Fibonacci 91- 89 = 2, con 89 numero di Fibonacci In questo gioco di angoli con tali valori, potrebbero nascondersi quindi i numeri di Fibonacci e quindi anche la sezione area, già presente, in Astronomia, nelle orbite dei pianeti (legge astronomica di Bode), negli anelli di Saturno e nelle sfere di Hill. Versione 1.0 08/09/2015 Pagina 18 di 18 4. RIFERIMENTI - 1) Wikipedia