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Tu che siedi sulle lodi di Israele

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Tu che siedi sulle lodi di Israele
Le finalità che questa proposta vuole avere sono:
a) un serio aiuto nella formazione biblica sia per il per­
sonale cammino di fede, sia per chi svolge un ministero
nelle proprie comunità (catechista, lettore, animatore
della liturgia…), con l’attenzione a far conoscere ai
partecipanti diversi metodi e approcci alle Scritture.
La settimana si caratterizza, in primo luogo, per la vo­
lontà di attuare un approccio ermeneutico, e non solo
esegetico, del testo biblico. L’approccio ermeneutico
consiste nel mettere in risalto, basandosi su una interpre­
tazione esegeticamente fondata, il significato profondo
e vitale della Bibbia sul piano personale e, conseguent­
emente, su quello del coinvolgimento ecclesiale.
b) questo approccio al testo biblico dovrebbe portare
a interpellare l’esistenza e il cammino di fede di og­
nuno in vista della formazione di una “nuova” coscienza/soggettività ecclesiale, alla corresponsabilità di
tutti i battezzati nei confronti del Vangelo. Un aspetto,
quest’ultimo, che crediamo fondamentale per la vita
ecclesiale di oggi. Infatti l’idea di Chiesa proposta dal
Concilio attende con impazienza di compiere il decollo
verso una maggiore capacità di condivisione dei carismi
e ministeri e quindi verso un livello più alto di sogget­
tività da parte di tutti i battezzati.
c) affrontare in chiave ecumenica la lettura di testi
dell’AT e del NT, nella convinzione che il dialogo tra
le diverse confessioni cristiane e con l’ebraismo possa
essere il terreno per una più feconda e profonda lettura
della Bibbia.
d) offrire un contesto spirituale nel quale la lettura delle
Scritture si unisca alla preghiera liturgica della comu­
nità monastica di Camaldoli e all’approccio spirituale/
sapienziale alla parola di Dio proprio della tradizione
monastica (Lectio divina).
1 La partecipazione alla Settimana richiede la pre­
senza a tutta la du­rata dell’incontro. Si escludono,
per­tan­to, do­mande di parteci­pazione parziale.
2 Le giornate sono ritmate dalla pre­ghie­ra corale della
comunità monastica.
3 Gli arrivi sono previsti dalle ore 9.00 alle ore 12.30
di lunedì 11 luglio, e le partenze dopo la prima co­
lazione del Sabato 16 luglio.
Chi arrivasse dopo il pranzo di lunedì 11 luglio deve
segnalarlo in segreteria al momento dell’iscrizione.
4 Quote di partecipazione
• Caparra (non rimborsabile; da detrarre al mo­
mento del saldo)
€ 80,00
adulti
€ 50,00
giovani fino a 30 anni
• Contributo per la Settimana
€ 300,00 in camere singole o a più letti.
€ 180,00 giovani fino a 30 anni
in collaborazione con
Facoltà Teologica
dell’Italia Centrale
Firenze
Biblica
Modalità di partecipazione
• Per iscritti alla FTIC (FI)
€ 50,00
Caparra
€ 180,00 Contributo per la Settimana
La partecipazione alla Settimana equivale alla metà
dei crediti per un corso opzionale del ciclo istituzio­
nale o di licenza. La partecipazione per due anni alla
Settimana equivale ad un corso opzionale.
6 Attestato per corsi di aggionamento
La Settimana è sotto il Patrocinio della Facoltà
Teologica dell’Italia Centrale di Firenze con i diritti
connessi come da art. 2, comma 7 della Direttiva
305 del Ministero della Pubblica Istruzione.
7 Prenotazioni e informazioni
FORESTERIA MONASTERO
52010 CAMALDOLI (AR)
Tel. 0575 556013 - Fax 0575 556001
[email protected]
www.camaldoli.it.
indirizzo web del corso
www.camaldoli.it/web_it/pcs/pcs_tema.htm#biblica
“Tu che siedi
sulle lodi di Israele” (Sal 22,4)
Il primo libro del Salterio
(Salmi 1-41)
stampato su carta ecologica
11-16 luglio 2011
XXX Settimana
L
e Settimane che ogni anno sono proposte dalla
Foresteria del Monastero di Camaldoli vogliono
essere un modo di condividere con gli ospiti gli
elementi fondamentali della spiritualità monastica che
la comunità vive.
In questa prospettiva è centrale la Settimana biblica, che
rimanda all’importanza della conoscenza della Scrittura
e dell’ascolto della parola di Dio non solo per i monaci
ma per tutti i cristiani, secondo l’insegnamento del Con­
cilio Vaticano II.
Da alcuni anni, ma in modo più organico a partire da
quest’anno la Settimana è organizzata in collaborazione
con la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale di Firenze
(FTIC).
L
Presentazione
a tradizione ebraica e gli studi più recenti pren­
dono in seria considerazione la divisione del
Salterio in cinque libri, come una torà di Davide
in risposta a quella di Mosè. Non si tratta però di rac­
colte antologiche di salmi, ma di composizioni che
implicano una unità superiore a quella dei singoli te­
sti. Ogni salmo, infatti, pur essendo un testo chiuso in
se stesso con un profilo individuale, è anche aperto al
contesto nel quale esso si trova nel Salterio e che gli
dona un’aggiunta di senso.
Dopo i primi due salmi che fanno da introduzione,
inizia il primo libro dei salmi, chiamato anche primo
Salterio di Davide (Sal 3-41). Ogni salmo, infatti, è
attribuito a Davide, esplicitamente dalle soprascrit­
te «di/per Davide», oppure implicitamente mediante
la combinazione con il salmo precedente (Sal 10 e
33). Gli antichi editori, collocando i salmi nella vita
di Davide, l’orga­nizzatore e ispiratore del culto di
Israele (cf. 1Cr 15-16), offrivano ai fedeli la possibili­
tà di entrare spiritualmente nel clima della «comuni­
tà davidica». In questo primo libro del Salterio sono
state individuate quattro collezioni parziali: Sal 3-14;
15-24; 25-34 e 35-41. A mano a mano che si pro­
gredisce nella loro lettura, appare sempre più chiaro
come esse siano organizzate attorno al ritratto dei
giusti che «cercano un rifugio nel Signore».
Si può dire che il filo, che lega il primo libro dei sal­
mi (Sal 3-41), è il cammino di ricerca di un luogo
di rifugio in Dio. Un cammino, però, che la comu­
nità giudaica del postesilio sente di non aver anco­
ra concluso. Esso inizia con una supplica (Sal 3). La
scoperta della presenza di Dio fa nascere la fiducia
(Sal 16; 23), che sfocia nella lode per il suo amore
visibile nella creazione e nella storia (Sal 8; 19; 29),
e nel rendimento di grazie (Sal 30-34). Ma i problemi
continuano. È necessaria quindi ancora la supplica
(Sai 40-41).
da T. Lorenzin, Parole di Vita 2 (2005), 4.10
Immagine in copertina:
Davide suona l’arpa, miniatura (Archivio del Monastero di
Camaldoli)
Programma
Lunedì 11 luglio
Giovedì 14 luglio
In mattinata: arrivi
16.00 Introduzione
Matteo Ferrari, monaco di Camaldoli
Giulio Cirignano, biblista
Introduzione alla lettura del salterio come
libro: un nuovo approccio al salterio
Donatella Scaiola, biblista
18.45 Secondi Vespri - Solennità di San Benedetto
7.30
9.15
10.30
11.00
12.35
16.00
Martedì 12 luglio
7.30
9.15
10.30
11.00
12.35
16.00
18.30
21.00
Lodi
La porta del Salterio: i Salmi 1-2
Donatella Scaiola, biblista
Intervallo
Il primo libro dei Salmi
Donatella Scaiola, biblista
Dibattito
Ora media
Il Salmi nella vita cristiana
Paolo Ricca, pastore valdese
Vespri – Celebrazione eucaristica
“Ogni respiro lodi il Signore” (Sal 150)
Celebrazione della Parola
“La Tenda della Parola” - Parma
Mercoledì 13 luglio
7.30
9.15
10.30
11.00
Lodi
Salmi 7-9. Approfondimento del Salmo 8
Donatella Scaiola, biblista
Intervallo
Salmi 15-24. Approfondimento sul Salmo 19
Donatella Scaiola, biblista
Dibattito
12.35 Ora media
16.00 Sintesi teologica: alcuni temi
Donatella Scaiola, biblista
18.45 Vespri
Lodi
Salmi 25-34: lettura globale
Luca Mazzinghi, biblista
Intervallo
Due esempi: i Salmi 27 e 29
Luca Mazzinghi, biblista
Dibattito
Ora media
Il Salmi nella spiritualità
e nella tradizione ebraica
Claudia Milani, docente di Giudaismo
18.30 Vespri – Celebrazione eucaristica
Venerdì 15 luglio
7.30
9.15
10.30
11.00
Lodi
Salmi 37-41 - I parte
Luca Mazzinghi, biblista
Intervallo
Salmi 37-41 - II parte
Conclusione sul percorso
del primo libro dei Salmi
Luca Mazzinghi, biblista
Dibattito
12.35 Ora media
16.00 Il Salmo 37 e il problema della retribuzione
Luca Mazzinghi, biblista
18.30 Vespri – Celebrazione eucaristica
Sabato 16 luglio
7.30 Lodi
Dopo colazione: partenze
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