Il nuovo regolatore ICAR RPC 8BGA: un dispositivo sorprendente
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Il nuovo regolatore ICAR RPC 8BGA: un dispositivo sorprendente
Scheda referenza Monza, 28 luglio 2013 Il nuovo regolatore ICAR RPC 8BGA: un dispositivo sorprendente, con una gran stoffa per le lingue! Brno, una moderna città industriale della Repubblica Ceca Brno, con una popolazione di quasi 400mila abitanti, è la seconda città della Repubblica Ceca dopo Praga. È il centro principale della Moravia. Brno si estende ai piedi dei colli Špilberk e Petrov, siti abitati fin dall'antichità. Nell'XI secolo diventa castello dei principi feudatari della Moravia e nel 1243 viene trasformata in città murata per opera di Venceslao I. Nel 1435 a Brno vengono concluse le trattative tra gli abitanti di Praga, il re Sigismondo e i rappresentanti del Concilio di Basilea. Nel 1645 resiste all'attacco delle truppe svedesi guidate da Torstenson bloccando la sua avanzata verso Vienna. Nel 1742 resiste anche all'assedio delle truppe prussiane. Sul finire del 1805 viene occupata da Napoleone ed è alle sue porte che viene combattuta la battaglia di Austerlitz tra lo stesso Napoleone e l'esercito austro-russo. Dal 1820 al 1830 nella fortezza dello Spielberg (Špilberk in ceco) adibita a carcere vengono rinchiusi Silvio Pellico ed altri Brno: la cattedrale di SS Pietro e Paolo aderenti alla Carboneria, insieme ad altri prigionieri politici ungheresi. Con la rivoluzione industriale, la città diventa uno dei centri industriali dell'Austria. A partire dalla fine della prima guerra mondiale, Brno appartiene alla Cecoslovacchia e, dopo la divisione del 1993, alla Repubblica Ceca. Talvolta viene chiamata la Manchester ceca, perché ospita diverse fabbriche conosciute a livello mondiale. Tra i personaggi più famosi nativi di Brno possiamo citare: lo scrittore Milan Kundera, il fisico Ernst Mach (studiò il moto dei corpi a velocità supersonica), Gregor Mendel (pioniere della genetica), Viktor Kaplan (inventore dell’omonima turbina idraulica). Il tessile a Brno, e la presenza di aziende italiane. Una delle industrie più fiorenti a Brno è quella tessile, con una tradizione che parte sin dal XVIII secolo, quando sotto l’impero austroungarico Brno divenne un importante polo produttivo di tessuti. Le aziende tessili negli anni del comunismo furono accorpate e statalizzate, ma a partire dagli anni 90 del secolo scorso tornarono private ed indipendenti, conoscendo una nuova fase di sviluppo. Una delle più vivaci realtà tessili è la Nova Mosilana, specializzata in tessuti di lana, che iniziò subito a collaborare con il gruppo italiano Marzotto SpA. Dal 1994 con l’entrata della società italiana nel capitale della Mosilana, Marzotto S.p.a. diventa a tutti gli effetti il proprietario della società odierna, la Nova Mosilana a.s. La sede della Nova Mosilana Sin dagli inizi Marzotto intraprende un cammino di ammodernamento e riorganizzazione di tutta la filiera produttiva, concentrando la produzione in un unico sito. Vengono fatti diversi investimenti in macchinari e vengono ampliate le aree produttive e di magazzino per rendere sempre più rispondente la società Nova Mosilana alle necessità del mercato. Il risultato di quanto attuato porta la Nova Mosilana ad avere oggi una potenzialità produttiva quadrupla rispetto al momento dell’acquisizione di Marzotto Group. [email protected] www.icar.com Scheda referenza Monza, 28 luglio 2013 La fornitura ICAR Per il sito produttivo di Nova Mosilana, ICAR ha fornito 2 rifasatori automatici MULTImatic FD25 da 288kvar a 400V e 7 rifasatori automatici MULTImatic FD25 da 600kvar a 400V, per un totale di quasi 4800kvar. Queste apparecchiature sono realizzate con i robustissimi condensatori CRM25 in carta bimetallizzata, e con reattanze di detuning accordate a 180Hz: con queste caratteristiche le apparecchiature della famiglia FD25 possono funzionare correttamente anche in impianti industriali con cicli di lavoro particolarmente “pesanti”, caratterizzati da elevata distorsione armonica delle correnti. Il regolatore elettronico a bordo di questi quadri è il nuovo RPC 8BGA: è un regolatore di nuova concezione che ha, rispetto ai regolatori tradizionali, delle notevoli peculiarità: - display grafico da 128x80 pixel con una navigazione intuitiva grazie alle icone grafiche ed ai messaggi contestuali. Il nuovo regolatore RPC 8BGA - ampia gamma di grandezze elettriche misurate e calcolate: correnti, tensioni, potenze, energie, frequenza, temperatura. Connesso all’impianto con inserzione trifase, è un vero e proprio multimetro con spiccate funzionalità di comunicazione (WIFI, Ethernet, RS485; possibilità di invio di email e/o SMS su evento o con cadenza impostata…) - misure di dettaglio finalizzate al monitoraggio del power quality: calcolo del THD delle correnti e delle tensioni, visualizzazione dello spettro armonico di tensioni e correnti, visualizzazione grafica delle forme d’onda. - gestione di 10 lingue differenti (inglese, francese, spagnolo, portoghese, russo, polacco, ceco, tedesco… oltre ovviamente all’italiano) Proprio quest’ultima caratteristica si è rivelata particolarmente interessante per la fornitura all’impianto Nova Mosilana: la messa in servizio e le manutenzioni straordinare delle apparecchiature elettriche vengono effettuate dal personale di un’azienda di installazione italiana, mentre la conduzione dell’impianto e le manutenzioni ordinarie vengono garantite dal personale ceco. Con il nuovo regolatore sarà quindi molto facile interfacciarsi con il rifasamento: perché la lingua è differente, ma l’elettrotecnica è uguale per tutti…. [email protected] www.icar.com