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un «giallo» nella vita di edgar wallace
38a03 RIVISTA DEGLI STENOGRAFI T ra gli scrittori che si sono serviti della stenografia nel corso della stesura dei loro romanzi e racconti, Francesco Giulietti ha citato nella sua Storia delle scritture veloci il celebre autore di polizieschi Edgar Wallace. Non è però chiaro se la usava personalmente come John Steinbeck, romanziere americano, premio Nobel 1962 per la letteratura, che scriveva in stenografia i suoi libri per ridettarli al magnetofono, oppure come Fiodor Dostojewski, che sposò la sua segretaria stenografa Anna Gregorievna 1. Nella ricerca di una risposta al quesito di come Wallace si valse della stenograf ia per i suoi romanzi, portanti il motto ‘Questo libro non vi farà dormire’, ho trovato una interessante sintesi biografica che qui di seguito riporto in testuale traduzione dall’inglese, che forse ci aiuterà a risolvere questo piccolo «giallo» della vita dello scrittore. Wallace (Richard) Edgar (Horatio), 18751932. Romanziere inglese; nato a Greenwich; lasciò la scuola all’età di 10 anni divenendo successivamente strillone, operaio, mozzo di peschereccio nel 23 UN «GIALLO» NELLA VITA DI EDGAR WALLACE a cura di Attilio Romanelli porto di Grimsby (Lincolnshire, Inghilterra), portatore di latte a domicilio; soldato, nel 1896, in Sud Africa. Corrispondente nella Guerra Boera (18991902), diresse poi il Rand Daily Mail (quotidiano del distretto di Witwatersrand, nel Transwaal, Sud Africa). Divenuto giornalista a Londra, pubblicò il suo primo romanzo The Four Just Men (I Quattro Giusti), nel 1906, e da allora scrisse un numero enorme di romanzi e racconti del tipo «thriller», ed alcuni lavori teatrali. Morì a Beverly Hills, California (USA) 2. *** Dalla sintesi biografica qui sopra riportata non emerge una esplicita risposta al quesito che mi ero proposto; ma l’attività di giornalista, svolta precedentemente a quella di romanziere, fa ritenere che Edgar Wallace abbia imparato la stenografia quando era nel Sud Africa e che se ne valesse poi personalmente per la prima stesura dei suoi «gialli». 1 V. pag. 427 dell’edizione GiuntiBarbera, Firenze, 1968. 2 Da The Great Encyclopaedia of Universal knowledge, ed. Odhams Press Limited, Londra, 1945 (?).