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Sono quasi 30 primavere, ma non le dimostra
1-2015 Sono quasi 30 primavere, ma non le dimostra Notiziario trimestrale dell’associazione cicloambientalista Fiab CICLOBBY onlus via Borsieri 4/E 20159 Milano tel. e fax 02.69311624 www.ciclobby.it Aderente alla FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus www.fiab-onlus.it Poste Italiane s.p.a. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano. In caso di mancato recapito inviare al CMP Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi. seguici su FIAB Ciclobby @ciclobby Onlus In questo numero: Luigi Riccardi e la dedica della Alzaia Martesana 4 La bicicletta nel nuovo Regolamento Edilizio 4 Censimento dei ciclisti: la crescita prosegue, occasione da non perdere 6 Insegnare la bici a scuola: il progetto #BICIttadini con Fondazione Cariplo 8 Lettera alla Giunta milanese (senza risposta) 8 Dossier ciclabilità: gli errori da non fare (3) 10 Calano le immatricolazioni di auto a Milano: causa o effetto?12 Finlandia, paradiso del ciclista 14 16^ edizione di Bimbimbici 15 Lettera a un amico che non c’è più: ciao Gian Piero 16 Notizie del Servizio legale: una sentenza giusta a metà 16 Sicurezza stradale: come cambiano i dati sull’incidentalità bici 18 Politiche europee sull’inquinamento: perché non sia aria fritta 18 Domenica 22 marzo pedaliamo in compagnia da via Dante al Gallaratese I l 29° compleanno di Bicinfesta cadrà domenica 22 marzo. Segnatevi la data e avvisate amici e parenti, perché in compagnia è più bello. Ci onorerà della sua presenza Bruno Pizzul, un mito del giornalismo sportivo. Partiremo da via Dante e termineremo la passeggiata al Centro Sportivo del Corriere della Sera, in zona Gallaratese, dove si svolgerà la festa conclusiva. Bicinfesta sarà preceduta anche quest’anno da Aspettando Bicinfesta... 8 giorni con Fiab Ciclobby, che riempirà la vostra e nostra settimana da sabato 14 marzo. Ci sarà spazio sia per cose serie sia per il divertimento. Maggiori dettagli a pag 2/3. CICLOBBY NOTIZIE Periodico registrato Aut. Trib. Milano n. 36 del 29.01.2002 Proprietà: Ciclobby onlus Editore: Ciclobby onlus via Pietro Borsieri 4/E 20159 Milano MI C.F. e P.I. 08970250158 telefono e fax 02.69311624 Direttore responsabile: Paolo Hutter Redattore capo Eugenio Galli ([email protected]) Responsabile coordinamento redazionale Donata Schiannini Hanno collaborato: Mariella Berti, Paolo Civolari, Massimo Conter, Claudia de Carolis, Matteo Dondè, Alfredo Drufuca, Danilo Fullin, Stefania Fuso Nerini, Edoardo Galatola, Massimiliano Gaspari, Anna Gerometta, Valerio Montieri, Aldo Monzeglio, Maria Cristina Negro, Anna Pavan, Giulio Sala, Luigi Santambrogio, Andrea Scagni, Giuseppina Serafino, Luigi Torriani. Per le foto si ringraziano: Guia Biscàro (ricerca iconografica e foto), Maria Gabriella Berti, Paolo Civolari, Federico Del Prete, Maria Cristina Negro, Andrea Scagni Grafica e impaginazione: Silvia Malaguti Stampa: Mediaprint - Milano Questo numero è stato chiuso il 25 gennaio 2015 Per la stampa di questo notiziario è stata utilizzata solo carta da foreste gestite in maniera responsabile. Aspettando Bicinfesta…8 giorni con Fiab Milano Ciclobby Appuntamenti e iniziative diverse animano la settimana che precede Bicinfesta. Alcuni appuntamenti sono presso il nostro consueto gazebo in via Dante/Cairoli. Qui ci si può iscrivere sia a Bicinfesta che alla nostra associazione. È aperto tutti i giorni dalle 11 alle 19. Sabato 14 marzo Da piazza Duomo al Castello: il volto ottocentesco di Milano Ritrovo in piazza Duomo, davanti al monumento, ore 10. Nella seconda metà dell’Ottocento la borghesia al potere trasforma il centro di Milano a sua immagine e somiglianza. Vi lavorano importanti architetti, tra cui Mengoni, Broggi, Beltrami. Passeggiata in bici guidata dall’architetto Pierfrancesco Sacerdoti. Sabato 14 e sabato 21 marzo Il ciclista illuminato Fiab Ciclobby onlus è l’associazione ambientalista milanese, aderente alla FIAB, che promuove l’uso della bici per la mobilità quotidiana e per il tempo libero, tutela i diritti dei ciclisti, rivendica lo sviluppo di una mobilità sostenibile e sicura. Domenica 15 marzo Leonardo a Milano: dal furetto alla chiusa, dal pennello ai pedali Ritrovo al gazebo in via Dante/Cairoli, ore 14.45. Fu Leonardo a inventare la bicicletta a Milano? chissà. Intanto andiamo a vederlo in attività, dal Castello al Cenacolo, dalle chiuse alla gentil donna Cecilia Gallerani, con un passaggio nel Medioevo di Ambrogio; guida Fabio Lopez. Martedì 17 marzo Fiab Ciclobby va a scuola! Al gazebo in via Dante/Cairoli dalle 16.30 alle 19. Silvia Malaguti, responsabile del nostro Progetto Scuola, illustra gli interventi nelle scuole e risponde alle domande di insegnanti e genitori. Martedì 17 marzo Io leggo il tuo, tu leggi il mio Al gazebo in via Dante/Cairoli, dalle 15 alle 19. Scambio di libri nuovi e usati, purché parlino di biciclette. Mercoledì 18 e giovedì 19 marzo Anch’io vado in bici Al gazebo in via Dante/Cairoli, dalle18 alle 19. Continua la campagna nazionale Fiab per sensibilizzare i ciclisti all’uso delle luci quando scende il buio. Sai quali sono le luci regolamentari? Le hai sulla tua bici? Vieni, abbiamo qualcosa da dirti, e da darti. Presso la nostra sede in via Borsieri 4, dalle 14.30. I primi due incontri del Minicorso per chi, bambino o adulto, non sa ancora guidare la bici. Indispensabile la prenotazione entro martedì 17 marzo. Sabato 14 marzo e mercoledì 18 marzo Bicisicura, per rispettare noi stessi e gli altri Venerdì 20 marzo Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta Domenica 15 marzo Milano e i suoi simboli Sabato 21 marzo Giornate Fai di Primavera. Andiamoci in bici! via Pietro Borsieri 4/E - 20159 Milano MI telefono e fax 02. 69 31 16 24 web: www.ciclobby.it e-mail (presidente) [email protected] (segreteria) [email protected] Come raggiungerci Metropolitana: linea 2 (verde), fermata Gioia o Porta Garibaldi; linea 5 (lilla), fermata Isola o Porta Garibaldi. Passante ferroviario: stazione Porta Garibaldi. Tram 7, fermata Lagosta. BikeMi postazione 194 Borsieri/Confalonieri. Presidente Fiab CICLOBBY onlus: Eugenio Galli Apertura sede: da mar a ven: ore 17-19 sabato: ore 10.30-12 Ciclobby su Rete Civica di Milano con forum on line: via FirstClass: “Desktop”\”RCM”\”ConferenzA mbiente”\”CICLOBBY” via web: www.retecivica.milano.it/ conferenzambiente Ciclobby aderisce a: Federazione Italiana Amici della Bicicletta che aderisce a 2 European Cyclists’ Federation CiCloBBy Notizie 1/15 Al gazebo in via Dante/Cairoli, dalle 13 alle 17. Controllo gratuito di luci e freni (e non solo) da parte dei nostri meccanici volontari. Ritrovo in piazza Duomo, ore 10. Passeggiata in bici con l’architetto Gianfranco Rocculi per leggere con lui stemmi e simboli sulle facciate di palazzi e chiese antiche. Lettura emozionante! Libreria 6 Rosso, via A. Albertini 6, ore 18.30. Michele Marziani, l’autore del bel romanzo pubblicato da Ediciclo, lo presenta dialogando con Gino Cervi. Per orario e meta consulta www.ciclobby.it. In occasione delle Giornate Fai di Primavera, visita in gruppo, e senza fare la coda!, a uno dei beni culturali aperti a Milano. In collaborazione con Fai Delegazione di Milano. Domenica 22 marzo 2015 29ª edizione Segue sorteggio di premi (un viaggio in auau stria per 2 persone e alcune belle biciclette) intervallato da musica anni ‘60 dal vivo, con il gruppo déjavu60, musicisti bravi e simpatici; e c’è possibilità di ristoro. La festa chiude alle 15.00, Ma chi vuole può restare a prendere sole e aria, disteso sull’erba; e per chi vuole ancora pedalare, ci sono due possibilità… (vedi qui sotto). La Polizia Locale di Milano, la Protezione Civile di Settimo Milanese, le Gev (Guardie Ecologiche Volontarie), oltre ai bravissimi volontari del nostro Servizio d’Ordine, scorteranno il corteo. Si consiglia l’uso del casco. Aderiscono Associazione Paraplegici, Fai Delegazione di Milano, Genitori Antismog, Italia Nostra, Legambiente, WWF Lombardia e le associazioni di Fiab Lombardia che raggiungeranno Milano in bici o in treno. Bicinfesta di Primavera domenica 22 marzo 2015 29ª edizione. Con la collaborazione del Centro Sportivo del Corriere della Sera e il patrocinio del Comune di Milano. Ospite d’onore Bruno Pizzul i scrizioni da sabato 14 marzo al gazebo Ciclobby in via Dante, aperto dalle ore 11 alle 19. Contributo: adulti 5 euro; bambini, gruppi familiari, gruppi Fiab provenienti da altre città: 3 euro. A tutti gli iscritti uno shopper bag di Tucano Urbano contenente prodotti per la pulizia e manutenzione della bici e un omaggio Weleda; altri prodotti (coprisellini e altro) fino a esaurimento (non aspettate gli ultimi giorni per iscrivervi: i primi saranno più fortunati); Ringraziamo le aziende che, al momento di andare in stampa, ci hanno già confermato il loro sostegno: Arexons, Comieco, Klm, Tucano Urbano, Weleda. Ritrovo in via Dante angolo Cairoli dalle ore 9.00, per i ritardatari che non si sono iscritti al gazebo nei giorni precedenti. Partenza ore 10.30. Arrivo in via Cefalù, al Centro Sportivo del Corriere della sera, verso le 12.30: È un luogo verdissimo, ben curato e ben attrezzato, che non tutti i milanesi conoscono, e vanta un patrimonio arboreo cospicuo (400 alberi d’alto fusto). Per gli aggiornamenti www.ciclobby.it !!!!!!!!!!!!!! Parole su due ruote …e dopo Bicinfesta... Per chi non ha fretta di tornare a casa, alle 14.30 partono due proposte Guardiamoci intorno Visita guidata al patrimonio arboreo del Centro Sportivo Rcs, a cura delle Guardie Ecologiche Volontarie del Comune di Milano. Il dritto e le curve All’improvviso… Se in Olanda, all’improvviso, scendessero tutti insieme dalle biciclette, credo che il paese sprofonderebbe. Gino Bramieri A CityLife, dove sorgeva la Fiera Campionaria, una radicale trasformazione urbanistica: in mezzo a grattacieli, edifici avveniristici e nuovi spazi urbani un abaco delle architetture contemporanee fra cui le opere degli archistar Isozaki, Libeskind e Zaha Hadid. Guida l’architetto Valerio Montieri. CiCloBBy Notizie 1/15 3 Milano ciclabile La cicloalzaia dedicata a Gigi Riccar e il ricordo del nostro presidente Dal 13 dicembre, la cicloalzaia Martesana è ufficialmente intitolata a luigi Riccardi. La dedica è avvenuta nel corso di una cerimonia intensa, calda, affettuosa e partecipata, sia nella parte pubblica, con la scopertura della targa a Cassina de’ Pomm alla presenza delle istituzioni milanesi, e in particolare dell’assessore Maran e del capo di gabinetto Maurizio Baruffi in rappresentanza del sindaco, sia nella parte successiva, all’anfiteatro Martesana, dove si sono avvicendati i ricordi di molti di coloro che hanno conosciuto ed amato Gigi, raccordati da Fabio Lopez che ha cercato di unire i fili dei diversi racconti. Si sono così avvicendate le voci della moglie Rosanna Turri e il toccante ricordo della nipote Adele, quelli di assessori protagonisti di diverse stagioni politiche della città, materiale testimonianza della autorevolezza di Gigi, della sua riconosciuta competenza e della capacità che egli aveva di promuovere un dialogo trasversale sui temi della mobilità sostenibile, da Luigi Santambrogio (assessore alla mobilità ai tempi del sindaco Formentini) a Edoardo Croci (che ricoprì il ruolo nella giunta Moratti) a Pietro Mezzi (assessore alla Provincia di Milano); poi gli amici di una vita Augusto Castagna (lui stesso assessore con il sindaco Tognoli negli anni ’80), Anna Gerometta anima dei Genitori Antismog, e Carlo Montalbetti, Aldo Monzeglio, Giulietta Pagliaccio… Pubblichiamo qui il ricordo scritto per l’occasione dal presidente di Fiab Milano Ciclobby, Eugenio Galli. «G igi Riccardi fu plurimo fondatore di associazioni: non solo Ciclobby, che costituì insieme a un gruppo di amici come Augusto Castagna, Pippo Torri e altri, ma anche CamminaMilano, l’associazione a tutela dei diritti dei pedoni (quando tuttora si assiste a un periodico infiammarsi di polemiche, reali o presunte, fra pedoni e ciclisti, anelli deboli della catena della mobilità). E d’altronde ancora a lui va riconosciuto il merito di avere pensato a una “confederazione della mobilità sostenibile” per dare maggior forza alla voce di ciclisti, pedoni e utenti dei trasporti pubblici. bbene, tutto prendeva inizio trenta anni fa, quando Gigi, con una lungimiranza che molti allora non capivano e in qualche caso ridicolizzavano (quante volte anche durante gli incontri in Comune si assisteva a bonarie quanto ottuse pacche sulle spalle da parte di as- sessori e consiglieri dei diversi schieramenti: “se volete pedalare, andate a vivere in campagna!”), aveva saputo porre all’attenzione temi che sono oggi di grande attualità. Temi che hanno a che fare con la qualità della vita, la ricchezza delle relazioni, la possibilità di svolgere la vita secondo ritmi sostenibili, l’importanza della mobilitazione, della partecipazione, dell’impegno civico. ’è una diffusa metafora secondo cui “O si è ponti, o si è muri”: ecco, io ho sempre pensato a Gigi come a un ponte, come a un promotore di relazioni, di apertura al dialogo, di ascolto. Un tessitore, con “pazienza e tenacia” come lui diceva. ai autoreferenziale, Luigi Riccardi era uomo di pensiero che amava l’azione, perché parlare è facile, mentre è assai più difficile testimoniare. E aveva chiaro il ruolo fondamentale della “educazione”, cioè, etimologicamente, della capacità di tirare fuori ciò che si ha dentro (ex-ducere), attraverso l’esempio: da qui nacquero i molti viaggi-studio da lui voluti, realizzati e promossi per andare a vedere di persona, insieme a tecnici, amministratori pubblici, dirigenti delle associazioni, in che modo si stava sviluppando la mobilità sostenibile in alcune realtà straniere d’a- C M E !!!!!!!!!!!!! !!!! La bicicletta nel Nuovo Regolamento Edilizio Dal 26 novembre 2014 è in vigore il Nuovo Regolamento Edilizio di Milano, rinnovato profondamente rispetto al quello in vigore dal 1999, con alcune novità anche per la bicicletta. R icordiamo innanzitutto che questo strumento normativo regola sostanzialmente l’edilizia privata, mentre la definizione degli spazi pubblici e della loro organizzazione discende soprattutto dall’organizzazione del Pgt (Piano di Governo del Territorio) e, per la mobilità, dal Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) attualmente in fase di discussione. e novità principali del Regolamento Edilizio in materia di bicicletta riguardano soprattutto una attenzione maggiore al tema dei parcheggi, sia come elemento dello spazio urbano che come servizio interno alle realtà residenziali, terziarie e produttive. l 4 CiClobby Notizie 1/15 i n generale, all’interno dell’ambiente urbano, il regolamento promuove l’inserimento di elementi di arredo urbano, compresi idonei stalli, manufatti o altri elementi per il parcheggio e il ricovero delle biciclette e, nel caso di arretramento degli edifici privati a favore degli spazi urbani, questi ultimi devono essere prevalentemente dedicati a verde, a percorsi pedonali o al parcheggio di biciclette con esclusione del transito e sosta dei veicoli. ei cortili privati, oltre al riconoscimento del diritto di deposito delle biciclette a chi abita o lavora nei numeri civici collegati al cortile, già presente nel vecchio regolamento, si individuano (grazie ad un emendamento proposto da Fiab Milano Ciclobby e Genitori AntiSmog) delle dotazioni minime per il parcheggio delle biciclette in caso di nuova edificazione, attraverso la realizzazione di spazi idonei per il parcheggio delle biciclette di chi abita o lavora negli edifici da esso accessibili . N ccardi vanguardia, come Monaco, Strasburgo, Lione, per agevolare confronti e ispirazioni... pur nella consapevolezza che, come diceva spesso, “si può portare il cavallo alla fonte, ma non si può costringerlo a bere”. Ma anche nella nostra città, attraverso i “direttivi itineranti” da lui stesso inventati, grazie a una ineguagliabile conoscenza del territorio, ci aveva condotto a vedere con attenzione i dettagli delle realizzazioni (ad esempio, la famosa “unica pista ciclabile di Milano”, da viale Caprilli sino al parco Lambro, di cui i più conoscevano solo singoli spezzoni, ma senza una visione di insieme), formando così anche la nostra conoscenza e la capacità di essere a nostra volta osservatori attenti dell’esistente. a generosità, la passione, la competenza, lo spessore culturale, il trascinante entusiasmo di Luigi Riccardi sono stati per molti di noi uno stimolo fondamentale sia nell’essergli accanto, sia per proseguire ciò che lui aveva intrapreso. Per me certamente, visto che senza di lui io non sarei stato qui. ggi siamo lieti di poter festeggiare insieme alle istituzioni e ai cittadini la dedica che come Fiab Ciclobby avevamo proposto non solo per la nostra personale gratitudine nei confronti di Gigi, padre e maestro, che ha speso il proprio impegno già in anni lontani, creando il presupposto di quanto oggi esiste e può essere continuato da altri, ma soprattutto per l’importanza che dobbiamo tutti riconoscere all’impegno civico e al valore della memoria che soli possono rendere migliori la nostra società, le nostre comunità e le nostre città. bello ed è giusto che Milano, la sua città natale, abbia deciso di commemorarlo in questo luogo. n luogo nel quale manca oggi forse solo il profumo del Calicantus, un arbusto dalla fioritura invernale intensissima che Gigi mi condusse a scoprire e che io inevitabilmente associo a lui nel ricordo». l o È U !!!!!!!!!!!!!! l ’individuazione di questi spazi deve riguardare almeno 1 posto bici ogni unità immobiliare o 2,5 posti bici ogni 100 m² di Slp (Superficie Lorda complessiva di Pavimento). Fra le due soluzioni è obbligatorio scegliere quella che garantisce il maggior numero di posti bici. l diritto di parcheggio all’interno dei cortili, dunque, è confermato e anzi rafforzato, ma resta il problema di farlo rispettare, dato che spesso è avversato in applicazione di divieti contenuti nel regolamento condominiale o con altre scuse che spesso nascondono solo una incomprensibile resistenza culturale. In questo caso non bisogna demordere, infatti sono molte le strade da intraprendere: dal far modificare il regolamento condominiale, a sollecitare l’amministratore, dal far rilevare l’infrazione alla Polizia Locale, fino a ricorrere alla magistratura civile. ul nostro sito, oltre a una riflessione più ampia sul nuovo regolamento edilizio e alle modifiche apportate rispetto a quello del 1999, si trovano tutti i consigli per agire correttamente in caso di resistenze all’interno del condominio, con l’aiuto di un’ampia casistica di documenti compilati e pronti per essere modificati al bisogno. Non resta quindi che inforcare la bici… nella rastrelliera condominiale! Valerio Montieri i S i La rivoluzione gentile in bicicletta l 13 dicembre verrà ricordato, oltre che per la festività di S.Lucia, come data storica per l’apposizione della targa commemorativa sul Naviglio della Martesana, in onore di Gigi Riccardi, scomparso prematuramente nel 2008. Già insignito di Benemerenza civica del Comune di Milano, con la seguente motivazione: ”Da 25 anni, con garbo, tenacia e determinazione, promuove la cultura della bicicletta pungolando i pubblici amministratori e i cittadini con incontri, seminari, manifestazioni, studi, pubblicazioni. Punto di riferimento irrinunciabile per quanti sognano e costruiscono una metropoli più sana, più umana, più respirabile, più percorribile”. Per noi tutti cicloamatori milanesi, è stato un personaggio carismatico, che ha fondato nel 1986 l’associazione Ciclobby, tesa a portare avanti le istanze del mondo della bicicletta. nizialmente nata in sordina, la passione delle due ruote è confluita in un movimento organizzato che si batteva per la creazione di piste ciclabili, per la rivendicazione di diritti che portassero alla diffusione di un mezzo che contribuiva a decongestionare il traffico cittadino come accade nella maggioranza delle città europee. Ebbene, Luigi Riccardi si batteva con grande determinazione per incontrare gli esponenti delle pubbliche istituzioni affinché perorassero la causa di questo “popolo” di cicloambientalisti che credevano in una realtà diversa. l “Robin Hood” della bicicletta era convinto di creare un elemento di coesione, che desse vita a un tessuto di relazioni interpersonali, una lobby di idealisti che quotidianamente si destreggiano fra i motori, provando l’ebbrezza della libertà a colpi di pedale e con i fattori climatici che, a seconda della stagione, accarezzano o sbeffeggiano il viso curvo sul manubrio. elebri alcune sue frasi “Andare in bici fa bene e ci si abbronza” oppure “In bicicletta si cucca” ma, soprattutto, la frase di Ghandi che ben sintonizzava il suo anelito era “Le idee sono perle false finché non si traducano in azioni”, e lui di perle ne aveva collezionate molte. Gli saremo grati specialmente per i cicloraduni, per aver ottenuto la possibilità di trasportare le bici in metropolitana o l’autorizzazione ad attraversare con la due ruote gli interminabili vialoni di ospedali e cimiteri, evitando di imprecare sotto la calura estiva. rano tanti coloro che si assiepavano a Cassina de Pomm in Melchiorre Gioia, per assistere al discorso d’intitolazione dell’Alzaia a questo “padre della bici”, tenuto dall’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran: c’erano il capodigabinetto del sindaco, Maurizio Baruffi, Carlo Montalbetti di Comieco, il presidente di Ciclobby Eugenio Galli, Aldo Monzeglio, presidente onorario, la presidente della Fiab Giulietta Pagliaccio, Rosanna Turri in Riccardi, ma soprattutto tanti suoi amici, con occhi lucidi per la commozione, seguaci ammaliati da quel suo sorriso, da quella sua garbata determinazione che soggiogava. nche alla sottoscritta, normalmente troppo restia all’integrazione sociale, più di ventanni fa era capitato d’imbattersi in questo elegante personaggio che distribuiva volantini per una Bicinfesta di Primavera, e che aveva fatto sembrare una cosa del tutto naturale aggregarsi, non importava se, come avevo timidamente palesato, la mia bici fosse semiarrugginita e senza cambio, bastava soffrire e darsi un contegno. Ne è passato di tempo da allora, spesso sorrido in sella ad una delle mie varie biciclette e, pedalando lungo la sua e nostra amata Martesana, accarezzo con lo sguardo i riflessi sull’acqua, della rigogliosa vegetazione e di una umanità che pedalando come noi, riscopre il fascino di una vita di contemplazione, essenziale e gioiosamente appagante. Ah, grazie … amico gentile! Giuseppina Serafino i i C E A CiClobby Notizie 1/15 5 B Milano ciclabile Sempre in aumento i dati dei censim S ono 13 anni che organizziamo il Censimento. Lo facciamo soprattutto perché vogliamo rappresentare l’andamento della mobilità ciclistica urbana della quale si hanno spesso dati parziali e non aggiornati, e per individuare gli aspetti particolari del muoversi in bicicletta in città così da poter mettere in luce criticità e punti di forza. Il nostro censimento è organizzato così: in un giorno lavorativo di mezza stagione (preferibilmente in settembre, durante la “Settimana della Mobilità Sostenibile”) ci mettiamo in tutti i punti d’intersezione fra la cerchia interna dei navigli e le radiali che entrano nel centro di Milano e contiamo i passaggi dei ciclisti sia in entrata, verso il Duomo, che in uscita, verso la periferia. e postazioni utilizzate sono più di venti e hanno un periodo di registrazione differenziato: sulle radiali principali il conteggio viene realizzato durante tutto l’arco della giornata, dalle 7.30 alle 19.30, mentre sulle strade “minori” solo durante la mattinata, dalle 7.30 alle 13.30. l dato dedotto da queste osservazioni è ovviamente parziale e rappresenta solo una piccola porzione delle persone che si muovono in bici a Milano in quel giorno, ma l’importanza del rilevamento è nel suo essere periodico. È perché abbiamo effettuato queste rilevazioni ogni anno, sempre con le stesse modalità e, per quanto possibile, con le medesime condizioni climatiche, che possiamo avere un dato attendibile e confrontabile che ci consente di capire l’evoluzione del fenomeno. Anche quest’anno lo sforzo è stato grande: quasi ottanta volontari coinvolti in turni di due-tre ore ciascuno. L I È dal lontano 2002 che la nostra associazione si impegna nel “Censimento annuale dei ciclisti urbani”. Il trend positivo prosegue: occasione da non sprecare. In generale Dopo una leggera flessione registrata nel 2013, il dato è tornato a crescere di più del 3% e si è registrato un nuovo miglior risultato da quando sono iniziate le nostre rilevazioni. Dal 2008 a oggi l’incremento dei passaggi è stato quasi del 26% e dall’inizio delle rilevazioni è pari al 56%. (grafico 1) Inoltre la curva che rappresenta l’andamento orario dei passaggi rileva una concentrazione dei passaggi nelle fasce orarie “di punta”, più accentuata la mattina e più diluita durante il pomeriggio. Oltre a confermare l’ovvio, cioè che si tratta prevalentemente di spostamenti casa-lavoro, si può notare come i flussi di ciclisti si stiano sempre più concentrando nelle ore di punta. (grafico 2) Come si nota dal grafico in un arco di tempo molto ridotto, circa mezz’ora dalle 8.30 alle 9.30, il flusso dei ciclisti risulta più che raddoppiato, rispetto al dato di inizio mattinata. Un dato che fa capire come le strutture viarie vengano interessate da un carico di biciclette Ormai da tre anni, questo censimento è inserito nella campagna di monitoraggio effettuato da Regione Lombardia con il Coordinamento Regionale Fiab. Il rilevamento regionale interessa tutti i capoluoghi di provincia lombardi. Inoltre, l’anno scorso, una collaborazione con il Comune di Milano e Amat – Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio – ha permesso di scaricare i dati relativi alle biciclette in ingresso e in uscita dai portali di area C. Come vedremo, questa mole di dati in più ha consentito di dare un quadro più preciso della situazione cittadina. 6 Ciclobby Notizie 1/15 Confronti Grazie alla collaborazione con Comune di Milano e Amat è stato possibile incrociare i dati rilevati durante il nostro censimento con quelli registrati dalle telecamere di area C. (mappa 1) Prendendo ad esempio la fascia oraria di punta mattutina dalle 7.30 alle 9.30, sono stati messi a confronto i 43 portali di area C con le 21 po stazioni del nostro censimento. Utilizzando dati presi in contemporanea è possibile ipotizzare, con una buona approssimazione, gli spostamenti dei ciclisti all’interno della cerchia dei Bastioni. I risultati mettono in evidenza come una parte dei flussi di traffico che entrano in area C (area verde) poi non penetrino all’interno della cerchia dei navigli e quindi Insieme grafico 1 molto concentrato nel tempo e con numeri difficili da immaginare durante le altre ore della giornata. Si assiste poi a una “specializzazione” degli intinerari: il 60 % dei passaggi avviene lungo le direttrici principali, che rappresentano gli intinerari più brevi e diretti dalla periferia al centro. grafico 2 Milano ciclabile nsimenti dei ciclisti milanesi non arrivino a essere “intercettati” dal nostro censimento (area rossa). La percentuale di traffico ciclistico che percorre la sola zona posta fra ingresso di area C e cerchia dei Navigli è pari almeno al 20% lungo gli assi di corso Venezia, corso di Porta Romana, via Cesare Correnti, mentre si pone fra il 30, il 40 % e più in corso di Porta Vittoria, in via San Vittore, in corso Magenta. (mappa 2) Questo dato fa capire che il traffico ciclistico, come quello automobilistico del resto, non è esclusivamente monocentrico ma riguarda tutta la città. Discende da questa osservazione la considerazione della estrema “parzialità” del dato rilevato dal nostro censimento e dalla necessità di integrarlo con altre rilevazioni. Come è stato negli anni passati, ci viene quindi in aiuto il censimento realizzato dalla società di pianificazione dei trasporti milanese Polinomia, che, conteggiando i ciclisti incontrati lungo un percorso tipo dalla periferia Ovest (zona Baggio) alla zona Est di Milano (Porta Venezia), riesce a dare conto dei passaggi in un’area decisamente più grande di quella della cerchia dei navigli e quindi a fornirci informazioni riguardo agli spostamenti in bici anche nelle zone periferiche della città. Questo rilevamento ha il pregio di essere effettuato lungo tutto l’arco dell’anno e quindi di dare indicazioni anche in merito alle modifiche dei flussi in relazione alle stagioni e alle condizioni climatiche generali (periodi di pioggia insistente). Quest’anno è stato in particolare un anno di grandi oscillazioni, con una riduzione dei passaggi nei mesi peggiori (febbraio e agosto) di circa il 50 % rispetto ai mesi migliori (maggio e settembre). Su base annua invece il dato di questo rilevamento registra maggiori incrementi rispetto al nostro, con una crescita del 56 % dal 2008 e del 27% sull’ultimo anno. (grafico 3) Ciò conferma quanto osservato con i dati di area C: il traffico ciclistico non riguarda solo il percorso periferia-centro ma interessa trasversalmente tutta la città. Ritornando al censimento di Fiab Milano Ciclobby, è da notare come le bici pubbliche del BikeMi rappresentino sempre più una realtà consolidata nel panorama della mobilità ciclistica milanese . Quest’anno, miglior dato di sempre, più del 13% delle bici rilevate in cen- mappa 1 mappa 2 sul totale degli spostamenti effettuati. Il dato rilevato, del 13,73%, resta particolarmente sorprendente ed è in linea con il dato del 2012 (14,92%). L’evoluzione segna in questo caso un calo dei passaggi di moto e un rafforzamento dei passaggi di bici e di auto. Il dato delle bici è di per sé è molto incoraggiante anche se, ovviamente, è limitato ai passaggi che avvengono lungo questa determinata direttrice. Valutando poi la distribuzione oraria, si può notare che gli spostamenti in auto su corso Buenos Aires non risentono per nulla dell’influenza dell’ora di punta, ma sembrano più assomigliare a delle “ondate” con frequenza quasi periodica. Dato interessante, invece, la quasi equivalenza del numero dei passaggi fra moto e bici nelle ore “calde “ della mattina, con una, qui sì davvero sorprendente, prevalenza di quest’ultima a cavallo delle 9.00. (grafico 4) Quindi tro appartengono al servizio pubblico. Nella zona da noi rilevata, quindi, più di un milanese su 10 utilizza la bici pubblica. Un altro interessante dato viene fornito dalla postazione realizzata in corso Buenos Aires all’altezza di viale Tunisia, strutturata con tre rilevatori per ogni turno in modo da poter contare, oltre ai passaggi delle bici, anche quelli delle automobili (insieme a camion e furgoni) e delle moto: in questo modo è possibile verificare la cosiddetta frazione modale (o modal split), un parametro molto significativo che misura l’incidenza degli spostamenti in bicicletta I dati di entrambi i censimenti segnano un consolidato aumento dei ciclisti in città. La bici viene utilizzata essenzialmente nelle ore di punta e quindi per gli spostamenti casa-lavoro, indistintamente in centro o in periferia con una certa predilezione per gli itinerari più brevi e diretti. Questi dati vanno rapportati alla progettazione della ciclabilità in città: è sempre più chiaro che gli spazi immaginati per la bici debbano essere pensati con criteri di efficacia almeno pari a quelli progettati per tutti gli altri mezzi di trasporto Inoltre linearità, efficienza e flessibilità delle scelte di percorso sono sicuramente gli elementi che determinano le preferenze dei ciclisti urbani e quindi questo comporta la richiesta chiara di una città totalmente permeabile alla bici. Per raggiungere questo obiettivo non serve moltiplicare le piste ciclabili, sono tutte le strade che devono essere sempre più sicure e utilizzabili dalle bici, attraverso una diminuzione della velocità delle auto con diffuse politiche di moderazione del traffico ma anche con una graduale diminuzione del numero di auto circolanti e parcheggiate in città. Valerio Montieri grafico 3 grafico 4 CiClobby Notizie 1/15 7 Milano ciclabile Piccoli #BICIttadini crescono T utte le migliori esperienze in materia di ciclabilità ci dicono che oltre al miglioramento fisico delle infrastrutture stradali, e in particolaparticola re di quelle dedicate alla bicicletta, il segreto del successo sta nella promozione e nella comunicazione “positiva” riguardo all’uso della bici. Le amministrazioni virtuose hanno sempre investito una fetta considerevole dei budget a disposizione per realizzare campagne di comunicazione in appoggio alla realizzazione degli interventi. er la prima volta anche a Milano si è voluto intraprendere questa strada con il progetto #BICIttadini. Promosso dall’Assessorato alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano e coordinato da Amat (Agenzia Mobilità Ambiente Territorio), questo lavoro, realizzato grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo, ha proprio cercato di unire la realizzazione e la sistemazione di due infrastrutture per la ciclabilità lungo due itinerari periferia-centro con la promozione di stili di vita legati alla mobilità sostenibile. La scelta del target è stata da subito chiara: ci si è rivolti ai bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie, in una fascia di età fra i 9 e 13 anni. Questa scelta si basa sulla convinzione che il cambio culturale possa avvenire solo sensibilizzando le nuove generazioni, ma anche che, rivolgendosi agli utenti più deboli della strada, si potessero “contagiare” i genitori nello sviluppare comportamenti virtuosi. l progetto cerca quindi di unire la parte “fisica” con la sistemazione, lo sviluppo e la segnalazione dei due itinerari centro-periferia, da Piazzale Maciachini ad Affori a Nord e da Porta Romana all’Abbazia di Chiaravalle a Sud , con la parte “culturale”, attraverso il coinvolgimento di dieci scuole, individuate lungo i percorsi, con più di 800 fra bambini e ragazzi chiamati a partecipare ad attività di promozione dell’uso della bici. P i Un esperimento riuscito di comunicazione “positiva” riguardo all’uso della bici. l ’idea, sicuramente ambiziosa, ci è piaciuta subito e ha visto quindi il coinvolgimento della nostra associazione soprattutto nell’attività con le scuole, nella quale si è potuto mettere a frutto l’esperienza già fatta in molti complessi scolastici proprio dal nostro gruppo-scuola, e sviluppare nuove attività. iamo partiti subito coinvolgendo le famiglie attraverso incontri preparatori con i genitori alla presenza di uno psicologo e di un pediatra che hanno illustrato i benefici dell’uso della bicicletta, sia dal punto di vista dello sviluppo fisico, sia nel campo delle relazioni sociali e nella formazione e affermazione della personalità dei ragazzi. Negli incontri c’è stata una buona interazione fra i relatori e i genitori, con tante domande soprattutto sui rischi sulle strade, l’inadeguatezza delle strutture per la bici, la conseguente paura da parte dei genitori a usare e a far usare la bici, e una scarsa capacità dei ragazzi di muoversi autonomamente in quartiere. ’attività a scuola è stata organizzata attraverso sei lezioni. Le prime, in classe, hanno riguardato la bicicletta come mezzo di trasporto con le sue implicazioni storiche, sociali e ambientali, ma anche la sicurezza stradale e le regole da rispettare. A queste lezioni teoriche sono stati affiancati dei laboratori dedicati alla manutenzione della bicicletta e ai segreti per mantenerla funzionante e in buono stato. a partecipazione alle lezioni è stata costante e attenta da parte degli alunni e degli insegnanti e, in molti casi, gli argomenti proposti durante le lezioni sono stati ripresi all’interno del programma didattico o valorizzati attraverso la realizzazione di disegni o cartelloni poi appesi in classe. Nelle scuole secondarie è stata di grande stimolo la lezione di progettazione partecipata, durante la quale i ragazzi sono stati investiti del ruolo di osservatori dell’esistente ma anche di urbanisti e progettisti del S l l Lettera dei Genitori Antismog al sindaco, agli assessori, al presidente del consiglio comunale e ad Amat Questa lettera, del 18 ottobre 2014, ne richiama altre che sono state inviate a partire dalla fine di maggio. Finora, nessuna risposta. Egregio Sindaco, Egregi Assessori, all’inizio di maggio, abbiamo pubblicato, e con noi il Corriere della Sera, i dati dell’esposizione delle scuole di Milano al traffico di prossimità, 8 CiClobby Notizie 1/15 il più pericoloso per la salute umana. Partendo da questi dati – terribili – abbiamo chiesto interventi immediati da parte di questa amministrazione e, fra le altre, l’inserimento a bilancio previsionale e l’attivazione in via sperimentale a partire dal 1 Gennaio 2015 di una nuova area esterna ad Area C – che giunga inizialmente almeno fino alla circonvallazione filoviaria – con l’obiettivo di ridurre il traffico attuale in tale area di almeno il 30%. Pochi giorni dopo abbiamo scritto all’assessore Balzani, ribadendo l’importanza dell’inserimento a bilancio del Comune di ulteriori misure a tutela della salute pubblica, la lettera che Vi rinviamo in copia. Il 31 luglio scorso Vi abbiamo nuovamente scritto invitandoVi nuovamente e urgentemente a inserire nel bilancio previsionale del Comune nuove misure, chiedendoVi di farvi carico come Giunta di questo tema così grave e di poter avere un incontro su questo tema. Quest’ultima lettera, che pure alleghiamo nuovamente in copia, era sottoscritta dagli esponenti del mondo scientifico, associativo e sanitario milanese, che qui ritrascriviamo (segue l’elenco di associazioni, tra cui Fiab Milano Ciclobby, e personalità mediche che avevano firmato). nuovo. Sono state realizzate schede e mappe con la segnalazione dei problemi e formulate alcune proposte da consegnare agli uffici tecnici comunali: un modo per far sentire i ragazzi partecipi del bene pubblico. articolarmente gradite sono state le lezioni di laboratorio sulla bicicletta: in molti, insegnanti e studenti, hanno avuto la soddisfazione di passare all’attività “pratica” dopo le lezioni “teoriche”. Poter mettere le mani su camere d’aria e copertoni è stata una grande soddisfazione per tutti. oi si è passati alle attività all’esterno con le prove pratiche di uso della bici in cortile e le uscite lungo gli itinerari. Le prove in cortile, con la realizzazione di una gimkana che riproduceva le situazioni più frequenti in strada fra cartelli stradali, incroci e precedenze, sono servite per testare le abilità dei ragazzi ad andare in bici, aiutare chi era in difficoltà, e trasmettere, dal vivo, le regole utili per muoversi all’interno di uno spazio pubblico. e uscite in orario scolastico, per quanto complesse da un punto di vista organizzativo e delicate riguardo alla responsabilità, sono state molto gradite dai ragazzi per vari aspetti. Oltre alla novità dell’attività proposta, molti ragazzi hanno trovato gratificante la percezione di autonomia. Il fatto che questa uscita venisse poi effettuata indossando il materiale del kit sicurezza previsto dal progetto (caschetto e giubbetto ad alta visibilità) si è rilevato un elemento di riconoscibilità all’interno del quartiere e ha trasmesso ai ragazzi un senso di importanza rispetto a quello che stavano facendo. In questa fase è stata preziosa la collaborazione dell’ Ufficio Manifestazioni della Polizia Locale, che ha garantito la scorta nei tratti più esposti. Le attività all’aperto si sono concluse con due iniziative particolari: le gite e il Bicibus. a partecipazione dei genitori alle gite domenicali insieme agli alunni ha rappresentato sicuramente un modo piacevole per condividere i temi del progetto e far riscoprire a molti adulti l’uso della bici. Un accordo con Clear Channel, che gestisce il Bike Sharing di Milano, ha permesso di fornire la bici agli adulti che non l’avevano o che l’avevano dimenticata in cantina da troppo tempo. n ottobre è stata realizzata la prima settimana di Bicibus prevista nelle scuole primarie dell’itinerario Nord. Si tratta di una prima sperimen- P P l l i A queste sottoscrizioni se ne sono successivamente aggiunte altre che qui ora cogliamo l’occasione per comunicarVi (segue un nuovo elenco). La Vostra Giunta non ha risposto a nessuna delle richieste. Né ci risulta che il bilancio previ- tazione di un sistema di accompagnamento a scuola, già utilizzato con successo in tante piccole e medie realtà italiane. Anche quest’attività è stata preparata prima con incontri con i genitori e poi, in base alle adesioni, sono stati individuati percorsi e fermate per raccogliere tutti i ragazzi partecipanti vicino a casa. Le fermate sono state segnalate con appositi cartelli ed è stata mandata una comunicazione a tutte le famiglie partecipanti con le istruzioni e le norme di comportamento a partecipazione è stata abbastanza limitata, sicuramente in parte per la novità dell’iniziativa, in parte per la stagione autunnale avanzata. Si è trattato però spesso di una partecipazione molto sentita, festosa e anche contagiosa: all’arrivo a scuola molti genitori e bambini osservavano incuriositi e si informavano sulla possibilità di partecipare nei giorni successivi. Su richiesta di tanti genitori, questo programma verrà ripreso in primavera, in un periodo, speriamo, dal clima più mite. l progetto è stato accompagnato da una valutazione dei risultati in termini di cambiamenti dei comportamenti nei ragazzi e nelle loro famiglie elaborata dalla Facoltà di Sociologia dell’università Bicocca di Milano. ra gli elementi messi in luce dall’indagine si è notato un leggero effetto delle attività svolte riguardo all’uso della bicicletta per andare a scuola, ma un cambiamento più deciso sull’uso della bicicletta nel tempo libero. Ciò risulta spiegabile con il fatto che spesso la mattina i ragazzi sono accompagnati e controllati dai genitori, mentre la fase del dopo scuola (andare al parco, andare dagli amici) è più libera. Altri aspetti rilevati sono un evidente effetto positivo sulle conoscenze degli studenti, sia sulla bicicletta e il suo funzionamento, sia sulle regole da rispettare in strada e sulla segnaletica. Questo è un segno inequivocabile del fatto che le lezioni hanno ampliato le conoscenze dei ragazzi in maniera decisa. progetto finito si è ora cominciato a fornire alle scuole le rastrelliere nei cortili per rendere più sicuro il ricovero delle bici e a far conoscere i contenuti del progetto attraverso presentazioni pubbliche ed eventi nei quartieri, un modo per cercare di far crescere sempre di più i #BICIttadini del prossimo futuro. Valerio Montieri l i T A sionale, adottato poche settimane fa, contenga stanziamenti specifici per far fronte a questo gravissimo problema di Milano, certamente il più grave di tutti per l’impatto sanitario sulla popolazione. È di due giorni fa la notizia che uno studio sul “particolato carbonioso in nazioatmosfera sul territorio nazio nale” coordinato dalla Società italiana di aerosol e sviluppato con il Cnr e numerose università italiane fra le quali Statale, Bicocca e Politecnico di Milano, ha accertato che “le concentrazioni di carbonio organico nei siti ur urbani della Pianura Padana arrivano fino a 12 mgm-3 nella città di Milano, in via Pascal, risultan risultando mediamente doppie rispetto a siti urbani della Puglia, dove raggiungono massimi di 8 mgm-3 nelle città di Lecce e Bari. Questi valori stagionali a Milano sono superiori del 30% anche a quelli misurati in una grande città come Roma e corrispondono a percentuali di sostanza carboniosa che arrivano al 47% della massa totale dell’aerosol”. È, da ultimo, il caso di ricordarVi che la letteratura scientifica internazionale riconosce al particolato carbonioso un impatto, in termini di morte e malattia, 10 volte superiore a quello del PM2.5. L’inazione non è più giustificabile. Vi ribadiamo la richiesta urgente di un incontro con l’intera Giunta su questo tema. Nell’attesa di un urgente riscontro inviamo cordiali saluti, Anna Gerometta, (Genitori Antismog) CiClobby Notizie 1/15 9 E Milano ciclabile Dossier ciclabilità: gli errori da non siste un diffuso pregiudizio che tende, ancora oggi, a ridurre ogni discussione sul tema della ciclabilità ad una semplice equazione: bici = piste ciclabili. È un pregiudizio che cozza spesso anche con il buon senso e quasi sempre elude o ignora il confronto con le migliori esperienze, nazio nazionali e internazionali. Questa equazione falsa, questa idea semplicistica e diabolica a un tempo, che ci inchioda tutti a un eterno presente, non può essere in grado di rispondere in chiave moderna alle esigenze complesse di una mobilità ciclistica diffusa e sicura, che deve essere invece l’obiettivo primario alla cui concretizzazione e sviluppo è necessario indirizzare ogni sforzo. Proseguiamo la pubblicazione (avviata nel numero 2/2014 di Ciclobby Notizie) dell’articolo redatto da Alfredo Drufuca di Polinomia Srl, con i contributi di Matteo Dondè, Eugenio Galli (Fiab), Valerio Montieri (Fiab) e Luigi Torriani (Polinomia), sugli errori da evitare. Con l’auspicio che possa essere una ulteriore occasione di alimentazione culturale, di ciò che non può essere solo considerato un sapere meramente tecnico, patrimonio di una ristretta élite. Compito nostro è anche quello di favorire conoscenza critica e dibattito, per una partecipazione informata. Che è poi la vera essenza della democrazia. Buona lettura. E.G. Corsie di accelerazione/ decelerazione Le corsie di accelerazione e decelerazione sono dispositivi esplicitamente concepiti per le caratteristiche cinematiche dei mezzi motorizzati veloci e semplicemente non contemplano la presenza di veicoli lenti come le biciclette. Ne deriva altrettanto semplicemente che il loro utilizzo è da ritenersi incompatibile nelle strade sulle quali è permessa la circolazione ciclabile. Le nuove norme tecniche già non ammettono l’utilizzo, in precedenza possibile, delle corsie di accelerazione sulle strade a semplice carreggiata, che andrebbero pertanto ‘bonificate’ da tale dispositivo ove ancora presente. In realtà le corsie di accelerazione/decelerazione sono ben poco utili in ambito urbano, dati i limiti di velocità vigenti; ove si ritenga necessario mantenerle, occorre poter contare su ben attrezzati ed accessibili percorsi ciclabili separati. Per le corsie di decelerazione si possono anche adottare schemi simili a quelli descritti per le corsie di preselezione per la svolta a destra più oltre trattate. Per una città ciclabile: le cose da non fare l a prima e più importante questione che le azioni per la difesa e diffusione della mobilità ciclistica urbana deve saper affrontare è quella della costruzione di un contesto generale “amico” della bicicletta, nel quale cioè sia possibile per un ciclista muoversi ovunque in modo confortevole e sicuro. Gli elementi che concorrono a formare un tale contesto sono diversi e di diversa natura, e vanno dal comportamento degli utenti motorizzati, alla corretta distribuzione dei servizi urbanistici, alla qualità dello spazio pubblico, ai livelli di servizio offerti dal trasporto pubblico ecc. L’elemento che si intende qui approfondire è quello dell’assetto delle strade e della circolazione, con particolare riferimento a quegli aspetti che, anche se consentiti o esplicitamente previsti dalla normativa vigente, è invece opportuno evitare a causa della loro intrinseca incompatibilità con la circolazione delle biciclette. Non viene invece qui trattata la questione della moderazione del traffico, che resta tra tutti lo strumento in assoluto più importante su cui deve potersi basare qualunque politica per la ciclabilità, questione per la quale si rimanda agli ormai numerosi e ben strutturati riferimenti tecnici. Alcuni degli aspetti discussi riguardano anche la circolazione pedonale. Occorre tuttavia tener presente che il ciclista a volte, soprattutto quando deve affrontare situazioni particolarmente complesse o pericolose, scende dal sellino e diviene pedone.... L’importanza che va attribuita agli aspetti dei quali di seguito si discute è piuttosto evidente: progettare oggi interventi compatibili con la circolazione ciclabile riduce un domani la necessità di realizzare costosi e spesso poco efficaci interventi per la sua protezione. I punti esaminati nel documento sono i seguenti: 1. Le aree pedonali 9. Le corsie per la svolta a destra 2. Strade e zone a traffico limitato continua 3. Gli attraversamenti pedonali 10. Strade pluricorsia 4. Gli attraversamenti ciclabili 11.Corsie riservate del mezzo pubblico 5. Corsie di accelerazione/decelerazione 12. Sosta non parallela 6. Diversioni, immissioni e merg- 13. Carreggiate ristrette ing di corsie 14. Bordi e fondo 7. Corsie di preselezione per la 15. Grandi rotatorie svolta a destra ai semafori 16. Nuove espansioni insediative 8. Corsie di preselezione per la 17. Cantieri stradali svolta a sinistra ai semafori 10 CiClobby Notizie 1/15 1 Opera, strada Valtidone. Corsia di decelerazione su strada extraurbana percorribile per le biciclette 2 Milano, via Parri. Corsia di accelerazione su strada urbana percorribile per le biciclette. Diversioni, immissioni e merging di corsie I casi in cui una intera corsia viene deviata o si immette in una strada rappresentano episodi ancora più critici di quelli descritti a proposito delle corsie di accelerazione/decelerazione. Analogo è il caso delle corsie di scambio (merging), molto utilizzate negli anni 60-70 ed ancora oggi piuttosto diffuse. Superfluo dire che si tratta di sistemi del tutto incompatibili con la circolazione delle biciclette, di conseguenza, assolutamente da evitare in assenza di percorsi ciclabili alternativi. non fare (3ª puntata) 3 Milano, via Novara. Il vecchio tracciato, come frequentemente avviene, viene mantenuto come uscita tangente alla curva di impostazione della variante, mettendo in conflitto i veicoli in uscita con i ciclisti che seguono il percorso principale. 4 Milano, via De Sica. Una analoga situazione di variante esterna al nucleo storico è più correttamente trattata modificando l’innesto tangente in innesto a ‘pipa’, assai meno pericoloso per i ciclisti. 5 Milano, via Marghera. Le due corsie ‘sfioccano’ verso due diverse direttrici mettendo in difficoltà il ciclista che deve prendere quella di sinistra 6 Milano, piazza Tripoli (direzione via Sardegna). Anche qui le due corsie si suddividono, lasciando quella di destra a servizio della sola svolta. Evidente il conflitto che ne consegue tra i ciclisti che proseguono diritto ed i veicoli in svolta. 7 Milano, via Novara. La strada già a due corsie ne riceve una terza da destra lasciando il ciclista letteralmente ‘in mezzo alla strada’. 8 Vicenza, nodo dello Stadio. Le tre strade formano un anello a senso unico fondato sui meccanismi di merging e diverging dei flussi che si devono intersecare, anello che risulta praticamente impossibile da percorrere in bicicletta. CiClobby Notizie 1/15 11 Meno auto a Milano, finalmente! Una grande notizia, qui commentata con lungimiranza e poesia da luigi Santambrogio, assessore al traffico del Comune di Milano negli anni Novanta del Novecento. ang Tumb Tumb………..parole in libertà…“. Quali suoni possono meglio rappresentare la mobilità del secolo breve se non i versi di Marinetti? Motori roboanti, velocità, scintillio, lamiere, automobili, motocicli, razzi, aerei, locomotori, tutti lanciati in libertà verso mete, più o meno, lontane. Forse, ancor più di altre importanti conquiste, i mezzi di locomozione rap rappresentano visivamente la forza con cui, in poco meno di cento anni, l’indistinta umanità di Pellizza da Volpedo si è liberata da molte ataviche catene e si è proiettata verso impensabili conquiste di diffuso benessere e maggiore qualità di vita. ndubbiamente sono grandi progressi in cui la libertà di movimento, nel senso marinettiano, ha rideclinato tutto, ha riplasmato radicalmente le nostre città nell’uso degli spazi, le nostre stesse abitudini di vita, le relazioni interpersonali, dagli affetti fino a quelli di più ampia cittadinanza, e tanto altro ancora. Un avanzare lavico, potente e inarrestabile, che porta con sé molte luci ma anche ombre di rinunce e sacrifici, che si materializzano in un alto cumulo di distruzioni di saperi, territori e paesaggi, beni ambientali e antropici, tutti lentamente cumulati nel corso di lunghissimi tempi. Una imponente catasta sacrificale sovrastata anche da una dolente e sterminata moltitudine di vite umane. Eppure da una trentina d’anni molto si sta ripensando e rimaterializzando. Il sorgere di un tempo nuovo dapprima impercettibile si sta, via via, rendendo sempre più visibile e consapevole. l 20 ottobre 2014 “La Repubblica” scrive «Milano, le auto in circolazione crollano ai minimi storici: dal 1990 meno 200 mila… messe tutte insieme, coprirebbero una superficie di circa due milioni di metri quadrati, più di cinque parchi Sempione uno accanto all’altro... un calo progressivo che ha evidenziato un nuovo approccio all’uso del mezzo… mentre gli abitanti della città aumentavano, il parco circolante diminuiva… sulle cause gli esperti sono quasi tutti d’accordo: al primo posto c’è la crisi economica e subito a seguire le iniziative antitraffico…». Oggi la poetica della mobilità sta sperimentando nuovi sentieri e porta con sé silenzi di fiumi di parole che corrono velocissimamente lungo i nastri virtuali del web, dagli infiniti intrecci d’informazioni e di relazioni umane. La mobilità ha assunto connotati e caratteri diversi, continua a essere fisica e materiale ma è anche sempre più immateriale. li spazi della Città dilatano in quelli metropolitani, in una nascente e nuova comunità. La conquista del possesso del mezzo, la manifestazione di potenza “mi sono fatto l’automobile”, si stempera in una più articolata ricerca di vettori e modalità che meglio rispondono alle infinite e molteplici variabili della mobilità contemporanea. Cambiano le parole d’ordine tutte rigorosamente in. ing, car sharing, car pooling, bike sharing, and so on... I motori tramutano progressivamente in gpl, metano, elettriche, ibridi, si fanno ecologici e sostenibili. L’idea della condivisione è il comune denominatore. Mezzi che sembravano dimenticati per sempre, come la bicicletta, rinascono arabe fenici dalle ceneri sotto una nuova luce. i inizia a pensare che la stessa velocità dei diversi mezzi, in strade urbane a velocità limitata separate dalla rete dei 50 km/ora, possa essere rimodulata con nuovi canoni, dove è possibile la coesistenza, in sicurezza, delle auto, delle bici, delle moto, dei mezzi pubblici; dal conflitto perenne è possibile sperimentare nuove forme di convivenza, tramite la mobilità dolce. La strada continua a ospitare il movimento ma è anche luogo d’incontro. Un po’ come quando i nonni erano bambini. a questo punto si aprono nuove sfide che necessariamente rimescolano e riformulano tanti elementi base come la conoscenza, l’accesso all’informazione, il discernimento, la libertà, la consapevolezza e la responsabilità, la gestione degli spazi urbani, il rispetto dei diritti della persona e di quelli della comunità, l’uguaglianza alle opportunità, la solidarietà. La partecipazione alla comunità non può limitarsi a una mera enunciazione teorica, ma va praticata ed esercitata attivamente, quotidianamente, da ogni singolo cittadino. La partecipazione, un dovere, che a sua volta deve essere sollecitata e rispettata da coloro che sono chiamati al governo della Città. E da costoro assunta con regolarità come la “dolce Euchessina”. ’è un tempo adatto per tutto; un tempo per tacere e un tempo per parlare». Devi tacere quando non trovi un interlocutore disponibile, devi parlare quando ti è concesso di rendere efficace il tuo discorso nel cuore dei tuoi ascoltatori. Tra le due azioni vi è uno iato sospeso simile a quel suono di conchiglia che i bambini ascoltano sapendone cogliere i racconti portati dalle onde di quel mare di sapienza ancestrale. Luigi Santambrogio i i G S E «C 12 CiClobby Notizie 1/15 Uno spazio per la bicicletta in città oltre un mese di incontri e attività per capire meglio i “ciclismi urbani”, a Expo Gate. S perimentare un punto di riferimento in città per i temi del ciclismo urbano, con servizi e attività quotidiane: questa la sfida portata a termine con successo da Ride in Circle, le cinque settimane di programmazione (dal 29 settembre al 2 novembre 2014) dedicate all’universo mondo dei cicli ciclismi (dal trasporto di merci all’uso intermodale, dai diversi sport e specialità ciclistiche urbane ai progetti urbanistici, dal bike to work al bike to school ecc.) andate in scena in uno dei padiglioni di Expo Gate di Largo Cairoli. rganizzata da Ciclica.cc e finanziata da Expo Gate, Ride in Circle – sottotitolo Milano e l’arte di andare in bicicletta – ha visto sfilare tutti i protagonisti della bicicletta a Milano. utrita la presenza di Fiab Milano Ciclobby in cartellone. Oltre all’intervento del presidente Eugenio Galli (Ciclobby: 25 anni di associazione cicloambientalista a Milano), è stato presentato il progetto formativo territoriale del Comune di Milano #BICIttadini, di cui il nostro Valerio Montieri è stato coordinatore (e di cui scrive a pag. 8 di questo stesso numero di Ciclobby Notizie), in una serata che ha visto la partecipazione dell’assessore Pierfrancesco Maran; la presentazione di Bimbi in Bici (Ediciclo, 2014), la guida per andare in bici con i bimbi scritta dalla nostra Silvia Malaguti con Roberto Furlani. ederico Cupellini è stato uno dei meccanici della ciclofficina gratuita messa a disposizione dei cittadini, mentre l’altro Federico (Del Prete) ha curato la programmazione. Promuovere l’uso quotidiano della bicicletta in città: questo l’obbiettivo primario della manifestazione. Istituzioni, aziende, associazioni, movimenti, comitati, attivisti, professionisti e specialisti della mobilità si sono avvicendati negli incontri, incontrando con entusiasmo anche i normali cittadini che ogni giorno sono entrati nello spazio di Ride in Circle a manifestare la curiosità e il desiderio di vivere in una città davvero diversa. F.D.P. o N F I numeri di Ride in Circle •5 settimane, 36 giorni, 360 ore di servizio al pubblico, 7/7, 2000 passaggi di pubblico; •1 ciclofficina gratuita, con attrezzi a disposizione dalle 10 alle 20 e un meccanico 3 ore al giorno; oltre 200 le biciclette messe in ordine; •Read-A-Bike, una piccola biblioteca di 25 volumi sulla cultura della bicicletta a libera consultazione, 1 ora di lettura media al giorno; •1 Bike Coach, consulente sui diversi aspetti della mobilità ciclistica individuale in città; oltre 120 colloqui indotti o richiesti; •19 produttori di area milanese coinvolti, con 28 biciclette di ogni tipo esposte al pubblico; •2 eventi maggiori, “Biciclette alla Milanese” e “ICMC 2014”; 1 mostra fotografica, 1 video installazione multimediale; •18 incontri pubblici, 33 relatori coinvolti, 2 progetti istituzionali presentati, 3 proiezioni di cortometraggi in anteprima, 4 libri raccontati; •Bike Kids, 5 laboratori di 3 ore ciascuno sul tema della bici in città per bambini, 22 elaborati prodotti, 1 operatrice; •Social media management su Facebook (copertura totale 19.723, 1.254 persone coinvolte), Twitter (125 retweet, +150 followers, 27.594 impressioni totali), Instagram. vita di associazione La campagna iscrizioni 2015: più siamo e più contiamo. iscriversi a Fiab Milano Ciclobby vuol dire: vogliamo più sicurezza e più rispetto per chi va in bici. A vete già rinnovato per il 2015 l’iscrizione a Fiab Milano Ciclobby? Se la risposta è NO correte subito ai ripari: se avete in tasca la tessera 2014, per tutto il mese di marzo sarete soci a tutti gli effetti, ma dopo quella data l’assicurazione RC non sarà più attiva e non sarete in regola per la partecipazione alle gite. Ma la vostra iscrizione anche per il 2015 è importante per riconfermare il vostro sostegno alle nostre attività, a Milano e a livello nazionale. Abbiamo bisogno di sapere che siete con noi nel nostro impegno per migliorare la ciclabilità della nostra città e per rendere più piacevole il tempo libero con una bella pedalata (avete visto quante proposte nel Calendario delle attività 2015?). Ma anche nel lavoro per un Codice della strada a misura di chi va !!!!!!! Vietato ai velocipedi La ciclabile col singhiozzo Siamo a Cernusco sul Naviglio, virtuosa cittadina famosa per la sua rete di piste ciclabili (ma esempi del genere ne puoi trovare un po’ dappertutto, anche a Milano). La pista si interrompe e riparte in una serie infinita, a singhiozzo: e il ciclista, o guarda tutti i cartelli, o guarda dove va: difficile scelta! in bicicletta (e basta parlare di velocipedi!) e per vedere riconosciuto l’infortunio in itinere per chi va al lavoro in bici, per esempio, due fronti su cui i nostri rappresentanti Fiab sono in prima linea. Siamo tutti volontari e sapere che dietro di noi ci siete voi, che dietro ciascun socio attivo ce ne sono centinaia che non possono per vari motivi impegnarsi direttamente, ma che con la loro fiducia ci danno la forza di non demordere, per noi è importantissimo. Ci si può iscrivere online, sul sito alla pagina “come iscriversi”, ma passare in sede può essere piacevole, come durante le due domeniche “Porte aperte” che si sono tenute il 14 dicembre e il 25 gennaio, un’occasione per scambiarsi idee e opinioni, ma anche per una regolata ai freni o un controllo luci, grazie alla presenza dei meccanici volontari che per tutta la giornata sono stati impegnati sulle bici dei tanti soci venuti a iscriversi o a rinnovare la tessera. Stefania Fuso Nerini Un Ciclobby Point… di famiglia Sì, un nuovo Ciclobby Point: nuovo il negozio, ma non il titolare, ciclista di seconda generazione di una famiglia tutta di ciclisti. P apà Scirano Giuseppe ha aperto nel 1953 la Cicli Scirano, una piccola bottega di biciclette, unica in Cologno Monzese: serviva tutto il bacino di Cologno negli anni in cui le biciclette non erano molto diffuse, diciamo che erano un “lusso per i poveri”. Poi, man mano che aumentava la diffusione, aumentò l’attività degli Scirano. La Cicli Scirano fondò anche una società ciclistica di cui facevano parte i tre figli di Giuseppe: Claudio e Massimo come corridori, Michele come direttore sportivo. I risultati che si ottennero in 10 anni di competizione furono anche molto interessanti. La passione delle 2 ruote, non solo a livello sportivo, era ed è nel sangue della famiglia Scirano, ed è stata questa passione a condurre ogni fratello ad aprire la propria attività personalizzata. La Golden Bike di Claudio nasce nel 1993 e si può dire che sia una costola della Due ruote Porpora: infatti questo bel negozio di biciclette (anche questo un Ciclobby Point) era stato aperto da Claudio e Michele nel 1989. L’attività di Claudio (con la moglie Anna) si trasforma poi quasi naturalmente con la prima evoluzione della bici cioè lo scooter, dapprima il cinquantino, poi via via le cilindrate più alte. Negli anni dal 1993 al 2008 il negozio in via Pordenone, che lavorava inizialmente anche con le biciclette, si stabilizza sulla vendita e assistenza scooter. E bisogna cercare un nuovo spazio, che si trova in una traversa di via Padova: il grande cortile in via Toselli ha due capannoni, uno per le due ruote a motore, gestito da Claudio, e uno per le bici gestito da Massimo. Massimo poi trasloca in viale Lombardia mentre Claudio e Anna dal luglio 2014 riprendono il loro antico lavoro con le biciclette, perché vogliono lavorare in qualcosa che gli piaccia davvero: la nuova “impresa” è quella di aprire un negozio con quattro vetrine in una zona abbastanza centrale, vicino a piazzale Loreto. Vendono bici di varie marche destinate a una mobilità milanese o a percorsi di cicloturismo. Su richiesta mettono a disposizione bici più tecniche e preparano anche bici su misura, accontentano chi chiede trasformazioni e personalizzazioni (fixed, colorate e con diversi componenti). Trattano anche l’usato, riparano tutti i tipi di biciclette e su richiesta le recuperano gratuitamente in Milano e limitrofi. Continuano la vendita e l’assistenza scooter, ma di piccole cilindrate, e hanno inserito la vendita e assistenza delle bici elettriche. Uno dei pochi negozi in Milano, noleggiano bici leggere da città a costi contenuti. Dunque un negozio storico che però oggi, nella nuova collocazione, è di fatto nuovo e affronta le stesse difficoltà di chi è appena nato, in un momento peraltro economicamente difficile. Ma ce la farà, ne siamo sicuri! D.S. www.goldenbike.it, [email protected] CiClobby Notizie 1/15 13 vita di associazione Finlandia, paradiso del ciclista D opo aver viaggiato insieme in bici, il no nostro mezzo privilegiato, in Patagonia e in Canada, e separatamente in altri paesi, nel 2014 decidiamo di puntare al nord affasci Europa: la scelta cade sulla Finlandia, affascinati da immagini e racconti in cui la natura la fa ancora da padrona, aiutata da una popolazione sicuramente rispettosa della sua ricchezza. Aprire la cartina della Finlandia e cominciare a contare i chilometri ci fa immediatamente capire quanto grande è il paese, quanto poco è abitato e… quanto poco saremmo riusciti a visitare nelle nostre due settimane di vacanza. Muniti della sempre valida Lonely Planet e di una carta sufficientemente dettagliata e insostituibile, anche paragonata ai seppur ottimi Gps, voliamo, dopo aver impacchettato le bici, alla volta di Helsinki, da dove inizierà la nostra avventura. Avventura che appena arrivati prende il via nel tentativo di raggiungere un ostello prenotato in città. Nomi di strade illeggibili e/o impronunciabili, strade deserte, un labirinto di piste ciclabili… che passano più volte in parchi e piccoli boschi. Fortunatamente incontriamo Ari e Tina, due angeli in bicicletta (non saranno gli unici in questo viaggio), di ritorno verso la loro casa che, disponibilissimi, ci accompagnano (anche loro non senza problemi) alla nostra prima meta. Ci ritroveremo con loro alla fine del viaggio per una cena, con tanto di pasticcio di renna e torta di mirtilli, ma vino immancabilmente italiano. La mattina dopo, con un attento studio della cartina riusciamo, senza problemi, a uscire dalla città e a cominciare il percorso verso ovest e verso la nostra meta, l’arcipelago delle isole Aaland. La prima giornata di pedalata è abbastanza lunga e faticosa, tutta su ciclabile a lato di una importante strada che porta verso Turku, da dove, puntando verso sud-ovest, ci avviciniamo alle isole. Ci rendiamo subito conto di una cosa: chi ha scritto che la Finlandia è piatta non ci è stato con una bicicletta, soprattutto da cicloturismo, con svariati chili di bagaglio, perché se è vero che non ci sono rilievi significativi, la strada è un continuo saliscendi su dolci colline. Seconda notte ancora “al coperto” in un incredibile bed and breakfast sulle rive di un lago, tutto deserto, la padrona ci accoglie in accappatoio, appena uscita dalla sauna, non vediamo nessun altro, ma abbiamo certezza che un paio di persone ci siano, ci sono delle scarpe fuori da 14 CiClobby Notizie 1/15 Tutti sanno dell’olanda, della Svezia e della Danimarca, di berlino e di Monaco: ma chi sapeva che anche la Finlandia è, per i ciclisti, un vero Paradiso? una stanza! Ripartiamo dopo un’abbondate colazione a base del “miglior porridge della Finlandia” (continua a non piacerci ma non abbiamo visto in giro cappuccino e brioches). Da qui comincia il lento avvicinarsi alle Aaland… un percorso nella natura tra boschi e isole, insomma centinaia di chilometri, di natura incontaminata e con pendenze molto più dolci. Percorriamo un itinerario veramente ideale per le bici, strade lisce e perfette, indicazioni facili… impossibile sbagliare, traghetti frequenti e gratuiti che uniscono le strade tra un’isola e l’altra. L’arcipelago delle Aaland è un mondo a parte, a metà tra la Svezia e la Finlandia, praticamente bilingue – ambedue incomprensibili – ma per fortuna quasi tutti parlano perfettamente inglese. Lo spazio non basta per descrivere la meraviglia dei paesaggi, boschi di betulle e di conifere, e acqua ovunque e l’impressione della completa armonia dell’uomo nel paesaggio. Però il paradisiaco paesaggio non ci fa dimenticare che la stagione è inoltrata (metà agosto) e che siamo al Nord, cominciano le piogge e le temperature calano subito drasticamente, l’abbigliamento invernale che nei primi giorni sembrava un pesante fardello nelle borse, diventa indispensabile, come pure il sacco a pelo “patagonico”! Tra scrosci di pioggia ed ettolitri di caffè caldo (i finlandesi sono grandi consumatori) riguadagniamo la terraferma, visitiamo Rauma (il punto più a nord che abbiamo raggiunto) e poi riprendiamo il cammino verso la capitale, con il proposito di dedicarle almeno un’intera giornata. Una nota va fatta sui campeggi, tutti molto spartani ma molto belli, dotati di cucine attrezzate e sauna, ubicati in luoghi fantastici sulla riva di laghi o del mare. Inoltre, esiste la possibilità di dormire in piccoli bungalow che – considerato il clima – è un’ottima alternativa. Tornando a Helsinki piantiamo le tende nel campeggio cittadino, vicino a una fermata della metro e perfettamente attrezzato. In conclusione, sicuramente un paese che merita di essere visitato, preferibilmente tra la metà di giugno e luglio, con paesaggi meravigliosi e abitanti gentili e disponibili. La raccomandazione fondamentale: bisogna rimanerci più a lungo! Ma intanto, per conoscere almeno quello che abbiamo conosciuto noi, venite a bicimondo giovedì 23 aprile. Paolo Civolari, Maria Cristina Negro Domenica 10 maggio in tutta Italia 16° er la 16ª edizione, in programma domenica 10 maggio, Bimbimbici cambia di nuovo pelle, stavolta in modo più radicale rispetto all’anno scorso. La festa anche quest’anno coincide con la Giornata Nazionale della Bicicletta indetta dal Ministero dell’Ambiente, e si svolge in circa 240 città d’Italia; ma per i bambini di Milano le novità saranno davvero parecchie. nnanzitutto il luogo: siamo nella nuovissima area verde sotto i grattacieli di Porta Nuova, la zona più moderna della città, con i suoi grattacieli e le particolarità urbanistiche che attualmente ne fanno una delle aree cittadine di maggior attrazione. La passeggiata in bici è in programma, mancherebbe altro; ma non sarà una sola: ne faremo tante, più brevi, articolate nell’arco della giornata, con mete diverse per le diverse fasce d’età dei partecipanti. aremo vedere ai bambini il presente e il passato di Milano, andando a ritroso nei secoli. Vedremo in direzione nord il nuovo Palazzo della Regione Lombardia, la Chiesa delle Abbadesse e la rinascimentale Villa Mirabello; in direzione sud, il Ponte delle Gabelle e la Chiesa di San Marco. aremo presenti dalle 10 del mattino per tutta la giornata e non mancheranno le iniziative per intrattenere e accontentare tutti i bambini (e i genitori) che verranno a trovarci e a festeggiare con noi. Non mancherà bicisicura, la ciclofficina con i nostri meccanici volontari pronti a sistemare le bici di bambini e genitori. Ci sarà un bellissimo e ricco Girobimbi, il circui- i tanti giochi: BiciVocabolario, BiciPuzzle, Quiz, Laboratorio costruzione modellini e altri. sporremo anche le attività che il nostro gruppo didattico ha realizzato nelle scuole primarie e secondarie per promuovere negli alunni una maggior conoscenza della mobilità sostenibile, in particolare quella in bicicletta. Danilo Fullin E F S S i può pedalare senza l’assillo del cronometro, in libertà e solo per il piacere di farlo, condividendo emozioni e percorso con altri; si può imparare, riflettere e discutere: ingredienti che cicloviaggiatori e scrittori ci faranno rivivere nelle serate di BiciMondo che ci accompagneranno per tutto il 2015. Mariella Berti to nel quale i bambini imparano divertendosi le regole del buon comportamento stradale. E ancora per i bambini, in attesa di partire per il giro o appena tornati, ci saranno nel nostro spazio BiciMondo Venerdì 20 Marzo Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta Aspettando Bicinfesta. Michele Marziani presenta il suo romanzo “Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta” (Ediciclo). Un tributo a Milano, al lavoro, all’uso urbano della bicicletta, all’amicizia e all’integrazione razziale. Una storia che comincia nella Milano dei Navigli e finisce a Termiz, nel cuore dell’Asia. Dialoga con l’autore Gino Cervi. Ritrovo h 18.30, Libreria 6 rosso - Milano via A.Albertini 6. è il progetto che ha portato Daniele e Claudio a pedalare per 2.000 km da Venezia a Copenhagen in occasione della presentazione di un importante rapporto sul clima. Racconto e immagini di Claudio Bonato e Daniele Pernigotti. Ritrovo h 21.00, Fiab Milano Ciclobby. Giovedì 26 Marzo Pedalare con noi per il cambiamento climatico “Ride With Us for Climate Change” Giovedì 23 Aprile Il sud-ovest della Finlandia in bicicletta 1000 km nella fredda e deserta Finlandia, da sott Vi aspe t di Poo i grat to t r due ta N acieli uova pas stra si dalla , a sede no” Helsinki alle isole Aaland tra boschi di betulle, ponti, traghetti e “caldi” incontri! Racconto e immagini di Paolo Civolari e Maria Cristina Negro. h 21.00 sede Fiab Milano CIclobby. Venerdì 15 Maggio Dalla padella alla bici Francesca Baccani, chef di Upcycle, e Roberto Peia, socio fondatore del Bike Cafè milanese, presentano il loro libro “Dalla padella alla bici. 50 ricette per fughe golose” (Ediciclo). La bicicletta e la buona tavola possono andare d’accordo davvero molto. Ritrovo h 18.30, Libreria Popolare di via Tadino - Milano via Tadino 18. Giovedì 21 Maggio Due ruote nel Jammu e Kashmir, da Srinagar a Manali Pedalata di 990 km nelle regioni del Jammu e Kashmir, Ladakh e Himachal Pradesh, lungo la catena himalayana e nella mitica Srinagar - Leh - Manali, una delle carrozzabili più alte al mondo. Racconto e immagini di Ugo Mazzucco. Ritrovo h 21.00 sede Fiab Milano CIclobby. CiClobby Notizie 1/15 15 vita di associazione Ciao Gian Piero uando Donata mi ha chiesto un ricordo di te per il nostro Notiziario, ho pensato di scriverti una mail; un espediente per richia richiamare la tua presenza ad un incontro, ad un dialogo a distanza, forse a troppa distanza: quella che separa noi, qui, i tuoi amici di Ciclobby, da un presunto al di là. Conoscendo le tue idee in proposito, che sono poi anche le mie, so che non riceveremo il tuo nuovo indirizzo. Però un motivo per insistere me lo forniscono le parole del celebre Poeta che, rimaste appese in qualche angolo della memoria dai tempi del Liceo, curiosamente sono saltate fuori con il ricordo della tua immagine fisica: “chi non lascia eredità di affetti, poca gioia ha dell’urna”. Se non fosse per la premessa di cui sopra, tu ci potresti confermare che ora ti trovi in un posto da dio, perché io ti posso dire che qui, da noi, di eredità di affetti ne hai lasciata molta. Lo posso dire sicuramente per quella che hai lasciato a noi, tra i primi iscritti, amici di Ciclobby , che in quello “stato nascente” alimentato dalla determinazione del nostro Gigi Riccardi vivevamo l’Associazione con l’unione di intenti e di amorosi sensi di una romantica consorteria. Ci eravamo schierati come sostenitori della bicicletta, non tanto di quella delle imprese domenicali che già progrediva per forza propria, ma di quella considerata una Cenerentola della strada, quella che non godeva di alcuna seria considerazione come mezzo di trasporto cittadino. Tu ti eri impegnato in questa posizione e per una battaglia politica. Allora eravamo giovani, la nostra partecipazione poteva sembrare più appassionata, ma per quanto ti riguarda in tutti gli anni della ormai lunga vita di Ciclobby ti abbiamo visto con lo stesso volto sorridente portare nei nostri incontri di lavoro l’impegno ed il piacere della partecipazione. Più volte, scorrendo la posta che circolava e circola tra gli associati come scambio di informazioni e di idee, ho letto delle tue mail in cui ti complimentavi con qualcuno di noi magari per una iniziativa portata a termine oppure ne sostenevi una proposta o una critica. Non vorrei cadere in un panegirico celebrativo che anche tu rifiuteresti (le mail, poi, come tipologia postale dovrebbero essere concise), ma questa tua attitudine alla convivialità, all’apprezzare e promuovere chi lavorava per l’Associazione, mi costringono ad aggiungere che la tua attenzione si estendeva a tutti i 16 CiClobby Notizie 1/15 campi di attività della stessa: da consigliere nel Direttivo a coordinatore del Gruppo tecnico, dall’assolvere compiti di rappresentanza attiva nei convegni e nel confronto con le pubbliche amministrazioni. Con quella disponibilità che comunemente passa sotto il nome di “spirito di servizio” ti abbiamo visto impegnato dai progetti per la ciclabilità alla scrittura di documenti e relazioni, visto come portabandiera di Fiab Ciclobby nelle pedalate delle nostre manifestazioni per le strade della Città, come responsabile del gruppo di coda nel Servizio d’Ordine di Bicinfesta, un ruolo che, come per gli altri, hai svolto sempre sorridente per tutti gli anni che la salute te lo ha permesso. Vogliamo ricordare la tua ospitalità in un periodo in cui avevi messo a disposizione per delle iniziative di membri del direttivo il tuo Studio pro professionale e la bella giornata che un nutrito gruppo di Ciclobby ha passato nel tuo giardino di Viggiù ed io pre presente rivedo come materializzazione della tua conviviali convivialità quello sformato che avevi preparato e cucinato con altre cose, con le tue ma mani, per noi. Caro Gian Piero, nel concludere non vorrei (tu non lo vorresti) che questa lettera lasciasse l’impressione che il tuo comportamento nelle diverse situazioni fosse un po’ quello di un accomodante buonismo; quando il discorso toccava gli argomenti della politica, non soltanto quella di Ciclobby in cui nella difesa ed affermazione dei principi societari non arretravi di un passo, ma anche in quella generale del governo politico-amministrativo della Città o dello Stato, in cui intervenivi con un rigore “pertiniano”. A proposito di Pertini, che tu ancora molto giovane hai conosciuto attraverso la sua amicizia con la famiglia di tua Moglie (a Lei un abbraccio affettuoso), una tua conoscenza non di poco conto, un futuro Presidente della Repubblica (e che Presidente!) e che tu hai citato più volte per il suo carisma, dicevo, a proposito di Pertini, vorrei poterti fare una domanda. Un tuo Amico nella cerimonia di commiato ci ha raccontato l’episodio oserei dire storico, quando con l’Amico e la tua “cinquecento” , tu allora, credo, ventenne sei andato alla Stazione Centrale per accogliere Pertini, che hai caricato sulla tua auto e portato in piazza del Duomo per la celebrazione del 25 Aprile. La domanda è: se fosse ora, ad accogliere Pertini alla Centrale, saresti andato in bicicletta? Ciao. Aldo Monzeglio Una sentenza giusta a metà Comincia con questo articolo la collaborazione a Ciclobby Notizie dello studio legale che assiste i nostri ciclisti, e ci raccconta i casi, vari e interessanti, che si è trovato a trattare. Nel corso di questi anni l’avvocato Claudia de Carolis e io, avvocato Massimiliano Gaspari, abbiamo cercato di dare il nostro contributo a Fiab Milano Ciclobby soprattutto dal punto di vista dell’assistenza legale. Con questo articolo vorremmo cominciare a raccontarvi alcune delle situazioni che ci sono capitate. Se, a volte, ci troveremo a fare dell’ironia non sarà, sia chiaro, per sminuire l’importanza, e a volte la gravità, di un avvenimento, ma sarà in nome di quel ridere per non piangere che sovente è l’unico strumento che resta per difenderci da certi comportamenti ottusi che ancora contraddistinguono un certo modo di vedere e di trattare i ciclisti, come utenti, e la bicicletta come mezzo. ncominciamo oggi da un episodio capitato a un appassionato ciclista, che chiameremo signor A., che ha avuto la sventura di cadere rovinosamente lungo la strada Alzaia Naviglio Trieste a Corsico durante una passeggiata in bici. La causa del sinistro è stata la perdita di equilibrio dovuta a una buca che si trovava sul manto stradale e che non era né visibile né segnalata da alcun cartello. Soccorso dai presenti, veniva immediatamente richiesto l’intervento della Polizia Locale e dell’ambulanza, che conduceva lo sfortunato signor A. al Pronto Soccorso dove gli veniva riscontrata la frattura della clavicola. oco dopo l’incidente, tramite Fiab Ciclobby, il signor A. si metteva in contatto con noi e così procedevamo a inoltrare una prima richiesta di risarcimento danni al Comune di Corsico: questo tipo di richiesta è quella che viene definita denuncia del sinistro. Una volta definito poi l’importo del risarcimento, cui aveva complessivamente diritto il signor A., contattavamo l’assicurazione del Comune di Corsico, quantificando in via definitiva il danno. ’assicurazione, in effetti, rispondeva ma senza proporre soluzioni che potessero i P l il mondo che pedala In bici al lavoro: come e perché Fiab si impegna per conoscere meglio la mobilità e cambiarla in modo efficace È essere prese in considerazione. Abbastanza stupiti per via del fatto che né una Pubblica Amministrazione (il Comune di Corsico) né un istituto creato apposta per garantire il Comune (e a cui il Comune pagava per questo un premio assicurativo) dessero seguito alla legittima richiesta della vittima di un sinistro, ci trovammo costretti a promuovere l’azione giudiziaria davanti al Tribunale di Milano. Ci saremmo a questo punto aspettati che il Comune si costituisse in giudizio per far valere le (misteriose) ragioni per cui aveva deciso di non offrire nemmeno un euro di risarcimento... E, invece, il Comune di Corsico non scrisse una riga in sua difesa né mandò nessuno in udienza, cioè rimase contumace. iustamente il Giudice volle sentire i testimoni e questi confermarono la dinamica del sinistro, e anzi specificarono, con dovizia di particolari, che la buca non era assolutamente visibile fino a che, come era capitato al signor A., praticamente non ci si fosse finiti dentro. Aggiunsero addirittura che l’Amministrazione si era resa a tal punto conto della sua pericolosità che, pochi giorni dopo il sinistro, aveva provveduto a segnalarla e poi a ricoprirla. na volta quantificato anche il danno fisico in base a una perizia svolta da un medico-legale di fiducia del Giudice, altro non restava da fare dunque che attendere la sentenza con l’ottimismo di chi aveva visto confermate tutte le ragioni che aveva esposto nel corso della causa. Il Giudice accoglieva in effetti la domanda dell’attore, e cioè riconosceva che il Comune di Corsico era in colpa per non aver almeno segnalato la presenza della buca, ma decideva di arricchire la sentenza con una aggiunta che non aveva trovato riscontro alcuno durante il processo e così attribuiva al ciclista un concorso di colpa per eccesso di velocità! E questo nonostante il fatto che i Vigili non avessero elevato al signor A. nessuna contravvenzione e nonostante il fatto che i testimoni non abbiano mai affermato nulla in proposito! Il risultato è stato che il signor A. si è visto dimezzare il risarcimento per un qualcosa che si era verificato solo... nella penna del Giudice. erto, il signor A. avrebbe potuto proporre appello ma quello che abbiamo notato è che i ciclisti si rivelano spesso più miti e responsabili di chi, sovente senza nemmeno averne il diritto, si permette di giudicarli. E così la sentenza è rimasta quello che era e cioè una sentenza giusta... a metà. avv. Claudia de Carolis, avv. Massimiliano Gaspari G U C in pieno svolgimento la raccolta di dati per l’Indagine nazionale Fiab In bici al lavoro, da alcune settimane anche sulla homepage del nostro sito Web è infatti in evidenza la simpatica immagine che invita tutti i ciclisti a partecipare al sondaggio. iab ha una consolidata esperienza di rilevazione e analisi di dati relativi alla mobilità ciclistica. Nel 2011 ha organizzato la prima Indagine Nazionale sui ciclisti italiani Raccontaci come usi la bici, con l’obiettivo di delineare per la prima volta in modo attendibile l’identikit di chi va bici oggi nel nostro paese. Con notevole sforzo sono state raccolte le opinioni di oltre 11.000 utilizzatori della bicicletta sparsi su tutta la penisola. Inoltre, nel 2013 Fiab ha svolto un sondaggio esplorativo (circa 4000 i partecipanti) per verificare la consistenza reale del problema del furto di biciclette, fenomeno che nelle grandi realtà urbane come Milano costituisce un concreto disincentivo alla mobilità in bici. ra, in concomitanza con la sua attiva partecipazione all’importante progetto dell’Unione Europea Bike2Work, che nel 2015-16 vedrà coinvolti più di 15.000 dipendenti di 35 aziende, enti e istituzioni su concrete iniziative di incentivazione, Fiab ha lanciato questa nuova indagine F o nazionale, specifica sul tema della mobilità casa-lavoro. a mobilità casa-lavoro è una scelta fondamentale di spostamento individuale, uno dei fattori che più influiscono sui livelli di congestione del traffico e inquinamento atmosferico e acustico e che rappresenta il principale stress quotidiano per il sistema dei trasporti di ogni città. er questo Fiab vuole capire meglio quando, come, perché si sceglie – o meno – di usare la bicicletta per tale tragitto quotidiano. L’indagine, svolta completamente online, ha l’obiettivo di raccogliere le indicazioni di diverse migliaia di ciclisti in tutta Italia sulle loro scelte al riguardo e il contesto viabilistico, logistico e di lavoro in cui queste si concretizzano. e non avete ancora partecipato all’indagine, fatelo subito (entro il 15 marzo): è rivolta a tutti coloro che vanno in bici (non necessariamente al lavoro), ed è semplicissimo: ci si collega al link http://www.fiab-onlus.it/bicilavoro. ispondendo non solo si dà un utile contributo alla conoscenza di questo fenomeno, ma si possono anche vincere diversi premi messi in palio tra i partecipanti: viaggi Fiab, Soggiorni in Bike Hotel, Caschi Abus e altro. Andrea Scagni l P S R Una speranza diventata realtà: un’associazione Fiab a Como Come tutte le cose importanti, Fiab Como biciamo non è nata d’improvviso, ma ha profonde radici nella realtà cittadina. l a speranza di una Fiab a Como, espressa alla partenza di Lombardia In Bici 2014, si è concretizzata a settembre, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, quando alcune associazioni, tra le quali La Città Possibile-Biciamo, e le Fiab di Varese e Lecco ne hanno discusso, con riscontri positivi, in un punto d’incontro con la cittadinanza sul fronte lago. novembre la speranza è divenuta realtà, così è ufficialmente nata Fiab Como Biciamo, con sede a Como in via Paolo Carcano,4. n occasione delle ultime elezioni amministrative si era creato un vero e proprio laboratorio culturale di discussione sulle tematiche urbane. In quei mesi si crearono gruppi di lavoro sulle principali questioni ambientali e sociali: l’uso della bicicletta, la riduzione delle fonti d’inquinamento e il miglioramento della vita erano i temi principali. A settembre, in riva al lago, si decise che per arrivare a ottenere quanto discusso ed elaborato si sarebbe dovuto creare una sede della Fiab a Como, perché ci ritrovavamo appieno nella condivisione dei valori. a “Città Possibile” conteneva già, al suo interno, un progetto di ciclabilità urbana e, grazie a Beppe Ferrari che ci ha illustrato il mon- A i l do Fiab e aiutato e sostenuto fino alla fondazione, la risposta è stata positiva e così è iniziata la grande avventura. l nostro obiettivo è un’associazione che si occupi della promozione di uno sviluppo della mobilità ciclistica nel nostro territorio, per gli spostamenti quotidiani (casa-scuola o casa-lavoro) come nel tempo libero, con azioni concrete, sia sul piano culturale che tecnico, rivolte alle istituzioni locali così come agli utenti effettivi e potenziali. el programma di Fiab Como Biciamo sono previsti seminari di studio con esempi di modelli avanzati, proposte di itinerari concretamente realizzabili, sia urbani che extraurbani, azioni di stimolo, sia sulla strada che nelle scuole, per l’uso delle due ruote, e altro. Altro tema per noi molto importante è il tracciato della nuova ciclovia che dovrebbe collegare Milano con la Svizzera passando da Como. In accordo con alcune associazioni locali (La Città Possibile, Legambiente, Iubilantes) chiederemo alla città di Como di proporsi come capofila dell’iniziativa e ci offriremo in aiuto e come garanti. Giulio Sala (Presidente Fiab Como Biciamo) i N CiClobby Notizie 1/15 17 il mondo che pedala Più ciclisti in giro, più sicurezza per i ciclisti Una breve analisi dei dati recenti sull’incidentalità stradale in italia. P arlare di sicurezza stradale commentando le statistiche è come partire dalla certifi certificazione di un fallimento. Anche un solo morto sulle strade è inaccettabile. Ma poiché i numeri, purtroppo, sono molto grandi, possiamo verificare l’efficacia delle azioni messe in atto solo attraverso l’analisi della variazione dell’incidentalità: sia in termini di numeri assoluti che di tipologia. D a questo punto di vista una lettura attenta dell’ultimo rapporto Aci-Istat aggiornato al 2013 può fornire peculiarità e linee di tendenza della sicurezza stradale in Italia. Complessivamente si è confermata una riduzione di incidenti e morti sulle strade, anche se con meno intensità del passato. È stato raggiunto il dimezzamento delle morti rispetto al 2001 (-53%), ma con tre anni di ritardo rispetto all’obiettivo fissato nel 2010 (terzo programma quadro 2001-2010 della CE), mentre è già in atto il quarto programma quadro 2011-2020 con nuovi obiettivi da raggiungere, ancora non ben focalizzati a livello governativo. e si analizza la composizione, si nota che la riduzione è sbilanciata verso le quattro ruo- S Il Pacchetto Aria in Europa l’aria dell’Europa è anche la nostra: l’importanza di un pacchetto di provvedimenti che la possono migliorare. i l 24 novembre 2014, 27 associazioni ambientaliste, fra cui Fiab, e associazioni di medici e ricercatori hanno scritto al Presidente del Consiglio in materia di tutela della qualità dell’aria. La richiesta: mantenere il cosiddetto Pacchetto Aria tra le priorità del Programma di lavoro 2015 della Commissione Europea. Lo scorso 17 novembre Il Presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker e il Vicepresidente Frans Timmermans avevano infatti preannunciato a Matteo Renzi, in qualità di Presidente di turno del Consiglio dell’Unione Europea, e a Martin Schulz, Presidente del Parlamento Europeo, l’intenzione di rivalutare l’opportunità di mantenere nel programma della Commissione le proposte legislative di questo pacchetto. Si lanciò allora un appello: Prima di chiudere il semestre di Presidenza dell’Unione europea il Governo Italiano si impegni a lasciare un segno tangibile del suo ruolo a tutela dei cittadini europei: impedisca che il cosiddetto Pacchetto Aria, contenente le nuove proposte legislative sull’aria, venga stralciato dal Programma di lavoro della Nuova Commissione Europea: se ciò accadesse, sarebbe un pessimo segnale per i cittadini europei e il mondo intero. L’appello fu ascoltato, tant’è che il Ministro dell’Ambiente Galletti firmò a dicembre una lettera con cui, insieme ad altri 10 ministri europei, chiedeva alla nuova Commissione di non archiviare il progetto normativo presentato dalla precedente Commissione Europea il 18 dicembre 2013. Solo in Italia muoiono prematuramente oltre 67.000 persone per l’elevato inquinamento dell’aria. In Europa sono 450 mila. I costi esterni per la società, collegati alla salute, si aggirano fra i €330 e i 940 miliardi/anno, co- 18 CiClobby Notizie 1/15 te (-59%, dimezzamento abbondantemente superato) a scapito dell’utenza vulnerabile (-41% pedoni, -23% ciclisti, -46% motociclisti). I morti complessivi dell’utenza vulnerabile sono pari a quelli delle quattro ruote a motore a fronte di un modal split ancora fortemente sbilanciato verso le auto. da sottolineare però una significativa riduzione della mortalità dei ciclisti (-14% rispetto al 2012) con il valore più basso degli ultimi 15 anni (251), a fronte di una costante crescita della mobilità ciclistica. uesto dato conferma che l’aumento del numero di ciclisti comporta una maggior sicurezza di spostamento e non il contrario (safety in numbers ‘la sicurezza è nei numeri’). A maggior ragione si è ridotta l’incidentalità per km percorso. Analoga riduzione per i motociclisti, mentre il numero dei decessi tra i pedoni si è ridotto, ma di poco. Anche il dato dei feriti tra i ciclisti, costantemente aumentato negli anni passati, per la prima volta si è stabilizzato. È Q me si legge nel recente Rapporto 2014 sulla qualità dell’aria pubblicato la scorsa settimana dall’Agenzia Europea per l’Ambiente. Il pacchetto di norme in discussione riguardanti la qualità dell’aria affronta il danno alla salute con l’obiettivo di evitare almeno 58.000 morti premature ogni anno e 40-140 miliardi di costi esterni collegati a esso. L’inquinamento dell’aria non ha frontiere e l’esposizione involontaria agli inquinanti dell’aria dipende in grande misura dalle politiche. Per questo un’azione a livello europeo è essenziale, contribuendo con un beneficio economico di 3 miliardi di euro riconducibili a un incremento della produttività dei lavoratori, a una riduzione dei costi sanitari, all’incremento dei raccolti agricoli e a una riduzione del danno agli edifici. La proposta comporta la creazione dell’equivalente di 100 000 nuovi posti di lavoro grazie all’incremento di produttività e competitività, includendo il settore delle tecnologie pulite, e avrà un impatto positivo netto sulla crescita economica. Il pacchetto è in effetti modesto, dato che un pacchetto più ambizioso sarebbe scientificamente fondato oltreché possibile. Per come esso è ora configurato ècomunque un passo avanti verso lo sviluppo sostenibile. La Commissione ha già predisposto proposte dettagliate per molti degli elementi che compongono il Pacchetto Aria e fra questi la Nuova Direttiva sui Limiti Nazionali alle Emissioni, la direttiva che ridurrà l’inquinamento derivante dagli impianti medi e il Regolamento sulle cosiddette non-road mobile machinery. Inoltre sono già in fase avanzata le proposte necessarie ad affrontare il tema cruciale delle emissioni reali delle automobili per mezzo di nuovi test dei livelli di emissioni dei veicoli su strada. Il 15 gennaio 2015, poi, cinque gruppi parlamentari europei su sette hanno pure espresso alla commissione europea la loro contrarietà al ritiro del Pacchetto Aria e, anche se non c’è ancora una conferma ufficiale da parte della Commissione, sembra che il cosiddetto rapporteur sulla direttiva che dovrebbe modificare i limiti nazionali alle emissioni (Direttiva Nec) abbia confermato di aver ricevuto rassicurazioni dal vicepresidente Timmermans circa l’intenzione di non ritirare il Pacchetto Aria. Nulla di ufficiale per ora, ma decisamente buone notizie. Anna Gerometta l a riduzione di incidenti e morti dell’ultimo anno è da ascrivere per il secondo anno consecutivo anche alle strade urbane, oltre che alle extraurbane e autostrade, ma i morti in città in Italia sono passati solo dal 45% (dato 2011) al 42% del totale (dato 2013), mentre la media europea è del 33%. Ciò è strettamente collegato al fatto che l’84% delle vittime in città è da ricondurre all’utenza vulnerabile (e ben il 50% all’utenza non motorizzata). Le politiche di sicurezza urbana e quelle di tutela di ciclisti, pedoni e motociclisti sono quindi quelle su cui occorre intervenire con priorità e urgenza, per diminuire il divario con le altre grandi città europee. all’analisi dei dati è possibile inoltre affermare che il numero di incidenti gravi ai ciclisti, in particolar modo quelli mortali, è inversamente proporzionale alla frequenza dei movimenti in bici (di nuovo “più ciclisti, meno morti”, come visto sopra), mentre il numero di incidenti complessivo tra i ciclisti è funzione dell’efficacia delle politiche di mobilità sostenibile messe in atto (per esempio riduzione di circolazione e velocità delle auto, forme di mobilità condivisa, trasporto pubblico potenziato, rete ciclabile protetta). Da questo punto di vista, poiché la riduzione di vittime in bici avviene a fronte di un numero di ciclisti coinvolti in incidenti costante e pari al 5% di tutti gli incidenti, si può arguire che siamo di preva fronte a un effetto prevalentemente autoindotto, e non al risultato di politiche strutturali e infrastrutturali. nalizzando ad esempio i dati forniti per grandi comuni è possibile osservare che: • a Milano le biciclette coinvolte in incidenti sono ben 1.176 su 17.748 in tutta Italia (il 6,7%) mentre le vittime sono 5 su 251 (l’1,9%), ovvero alta incidentalità (per mancanza di politiche adeguate di mobilità sostenibile a fronte di un aumento dei ciclisti) ma bassa pericolosità (per l’aumento dei ciclisti stessi); • a Roma, dove la mobilità ciclistica è sicuramente inferiore, gli incidenti ai ciclisti sono solo l’1,3% sul totale nazionale, ma quelli mortali sono ben l’8%; ovvero ci troviamo di fronte a bassa incidentalità, ma alta pericolosità; • a Bologna, caratterizzata da ciclabilità molto più elevata e politiche più avanzate di mobilità sostenibile, gli incidenti, in rapporto alla popolazione, sono stati la metà di quelli di Milano, mentre l’indice di mortalità è lo stesso (2 morti nel 2013); quindi si tratta di bassa incidentalità unita a bassa pericolosità. utte queste considerazioni vanno nella stessa direzione: necessità di implementare il 4° programma quadro (2011-2020) dell’Unione Europea, modifica del Codice della Strada, interventi a favore della sicurezza dell’utenza vulnerabile, incentivazione della mobilità non motorizzata, definizione di obiettivi su scala locale, promozione della raccolta e diffusione dati (su incidentalità, modal split e politiche attuate). In poche parole 20-20-20 come obiettivo della percentuale di spostamenti in bici, a piedi e con il trasporto pubblico. Edoardo Galatola (responsabile sicurezza e ufficio legislativo Fiab) D A T ppuntamenti Marzo Cicloturistica LEGENDA km 90 Domenica 1 Marzo Nelle campagne fra i Navigli (primo giro). Pavia, il suo ponte sul Ticino, i navigli. Ritrovo h 09:00 P. Za 24 Maggio (Darsena). Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani In Sede pianura collina montagna difficoltà (da sommarsi alla pendenza) Venerdì 6 Marzo - Venerdì 27 Marzo Corso di base di manutenzione e riparazione. Coro di base di manutenzione della bicicletta, dedicato alla teoria e alla pratica dei primi rudimenti per non rimanere a piedi lontano da casa. Le serate sono quattro: venerdì 6, 13, 20 e 27 marzo. Prenotazione obbligatoria, posti limitati e riservati ai soci. Dalle 21.00 alle 23.00, Sede Fiab Milano Ciclobby. Proposta di: Gruppo meccanici - [email protected], tel. 02 69311624 aereo+bici In Sede funivia+bici Sabato 7 Marzo Assemblea dei soci Fiab Milano Ciclobby 2015. Assemblea annuale dei soci della nostra associazione con il resoconto delle attività svolte negli ultimi 12 mesi. Ritrovo h 14.45, Sede Fiab Milano Ciclobby. Info: [email protected], tel. 02 69311624 Cicloturistica Gkm 92 Sabato 7 Marzo - Domenica 8 Marzo Alla ricerca delle mimose in fiore per la Festa della Donna. Mini ciclovacanza itinerante, alla ricerca delle mimose in fiore per la Festa della Donna sulla ciclabile del Parco Costiero di Ponente Ligure. Proposta di: Stefania Maffei - [email protected], cell. 338-4294284 Termine iscrizione: 10/02/2015 10:00 Cicloturistica km 90 Domenica 8 Marzo A Truccazzano. Dalla Martesana al lodigiano, paesi e campagna. Ritrovo h 10:00 Sede Ciclobby. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani In Sede Giovedì 12 Marzo Consiglio Direttivo Fiab Milano Ciclobby. Riunione mensile per il coordinamento e la gestione delle attività dell’associazione. h 20.30, Sede Fiab Milano Ciclobby. Info: [email protected], tel. 02 69311624 Manifestazione Venerdì 13 Marzo - Domenica 15 Marzo Fa’ la cosa giusta!. Torniamo a Fa’ la cosa giusta, la mostra-mercato del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Saremo a Milano Fieramilanocity in un grande spazio insieme ad altri amici della bici. Fuori Sede Sabato 14 Marzo bicisicura, per rispettare noi stessi e gli altri. Aspettando Bicinfesta. Controllo gratuito di luci e freni da parte dei nostri meccanici volontari. Dalle 13.00 alle 17.00, Gazebo di via Dante/Cairoli. Proposta di: Gruppo meccanici Fuori Sede Sabato 14 Marzo il ciclista illuminato. Aspettando Bicinfesta. Continua la campagna Fiab per sensibilizzare i ciclisti all’uso delle luci quando scende il buio. Vengono fornite le luci ai ciclisti che ne sono sprovvisti! Dalle 18.00 alle 19.00, Gazebo di via Dante/Cairoli. Percorsi di Arte e Storia Sabato 14 Marzo Da piazza Duomo al Castello: il volto ottocentesco di Milano. Aspettando Bicinfesta. Nella seconda auto+bici treno+bici pullman+bici traghetto+bici metro+bici anche per ragazzi K H G J F MM W metà dell’Ottocento la borghesia al potere trasforma il centro di Milano a sua immagine e somiglianza. Nei nuovi spazi urbani che collegano il Duomo con il Castello lavorano importanti architetti, da Giuseppe Mengoni a Luigi Broggi, a Luca Beltrami. Ritrovo h 10.00, Piazza Duomo (davanti alla statua di Vittorio Emanuele II), partenza alle 10.15. Proposta di: Arch. Pierfrancesco Sacerdoti - [email protected], tel. 0269311624 Cicloturistica Gkm 70 Cicloturistica Gkm 50 Cicloturistica Gkm 50 Domenica 15 Marzo Girovagando in Franciacorta. Novità, con i percorsi random.Sterrato 20% Proposta di: Roberto Facchini - [email protected], cell. 338 9005578 Domenica 15 Marzo il Parco del Ticino e Abbiategrasso. Attraverso il Parco del Ticino, ritorno sul Naviglio Grande e visita di Abbiategrasso, dove la gita termina alla stazione ferroviaria. Sterrato 20% Ritrovo h 09:20 Milano stazione Porta Genova. Proposta di: Sergio Ghisoni - [email protected], tel. 348 6603332 Domenica 15 Marzo i laghi del Varesotto. I laghi del Varesotto da Varese a Sesto Calende, con alcune visite particolari. Ritrovo h 08:15 Mi Porta Garibaldi. Proposta di: Giordano Soncini - [email protected], tel. 039389811, cell. 3387535471. Termine iscrizione: 13/03/2015 21:00 Milano Arte Domenica 15 Marzo Milano Arte. Aspettando Bicinfesta. Giro cittadino accompagnato dall’arch. Rocculi. Essere in grado di leggere pietre, marmi e affreschi con stemmi che spesso passano inosservati e tesserne la storia è emozionante e riempie di sano orgoglio. Provare per credere! Ritrovo h 10.00, Piazzetta Reale, partenza alle 10.15. Proposta di: Arch. Rocculi/Marialuisa Bonivento - [email protected] Cicloturistica Gkm 55 Domenica 15 Marzo il fascino di un percorso pianeggiante. Lungo una distesa pianeggiante ricca di stradine e di canali, dove i sentieri e le piante si caratterizzano per gli effetti degli influssi fluviali. Proposta di: Pietro Scafati - [email protected], cell. 393 1692907 CiClobby Notizie 1/15 19 Percorsi di Arte e Storia Domenica 15 Marzo leonardo a Milano: dal furetto alla chiusa, dal pennello ai pedali. Aspettando Bicinfesta. Fu Leonardo a inventare la bicicletta a Milano? Chissà. Intanto voliamo sul nostro velocipede fino ai tempi suoi: eccolo decorare la sala delle Asse e preparare i giochi per la Festa del Paradiso; e alle Grazie, tra le pennellate per il Cenacolo, confrontarsi con Bramante e l’Amadeo sulla proporzione perfetta. Un passaggio nel Medioevo di Ambrogio e poi alle conche che tanto tormentarono l’artista. Si chiude con la gentil donna Cecilia Gallerani a Palazzo Carmagnola. Ritrovo h 14.45, Gazebo in via Dante/Cairoli, partenza alle 15.00. Proposta di: Fabio Lopez Nunes, Direttore Progetto Ciclabilità Comune di Milano - [email protected] Fuori Sede Martedì 17 Marzo Fiab Milano Ciclobby va a scuola!. Aspettando Bicinfesta. Silvia Malaguti, responsabile del nostro Progetto Scuola, illustra gli interventi nelle scuole e risponde alle domande di insegnanti e genitori. Dalle 16.30 alle 19.00, Gazebo di via Dante/Cairoli. Fuori Sede Martedì 17 Marzo io leggo il tuo, tu leggi il mio.. Aspettando Bicinfesta. Scambio di libri nuovi e usati, purché parlino di biciclette. Dalle 15.00 alle 19.00, Gazebo di via Dante/Cairoli. Fuori Sede Mercoledì 18 Marzo bicisicura, per rispettare noi stessi e gli altri. Aspettando Bicinfesta. Controllo gratuito di luci e freni da parte dei nostri meccanici volontari. Dalle 13.00 alle 17.00, Gazebo di via Dante/Cairoli. Proposta di: Gruppo meccanici In Sede Mercoledì 18 Marzo Anch’io vado in bici. Aspettando Bicinfesta. Minicorso per chi, bambino o adulto, non sa ancora guidare la bici. Il primo di due incontri. Indispensabile la prenotazione in segreteria Ciclobby entro martedì 17/3 ore 19.00. Ritrovo h 14.30. BiciMondo Venerdì 20 Marzo Umberto Dei. biografia non autorizzata di una bicicletta. Aspettando Bicinfesta. Michele Marziani presenta il suo romanzo “Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta” (Ediciclo). Un tributo a Milano, al lavoro, all’uso urbano della bicicletta, all’amicizia e all’integrazione razziale. Una storia che comincia nella Milano dei Navigli e finisce a Termiz, nel cuore dell’Asia. Dialoga con l’autore Gino Cervi. Ritrovo h 18.30, Libreria 6 rosso - Milano via Albertini 6. Proposta di: Maria Gabriella Berti [email protected], cell. 348 7815237 Fuori Sede Venerdì 20 Marzo Fiab Milano Ciclobby va a scuola!. Aspettando Bicinfesta. Silvia Malaguti, responsabile del nostro Progetto Scuola, illustra gli interventi nelle scuole e risponde alle domande di insegnanti e genitori. Dalle 16.30 alle 19.00, Gazebo di via Dante/Cairoli. Fuori Sede Sabato 21 Marzo il ciclista illuminato. Aspettando Bicinfesta. Continua la campagna Fiab per sensibilizzare i ciclisti all’uso delle luci quando scende il buio. Vengono fornite luci ai ciclisti che ne sono sprovvisti! Dalle 18.00 alle 19.00, Gazebo di via Dante/Cairoli. Percorsi di Arte e Storia Sabato 21 Marzo Giornate Fai di Primavera! Andiamoci in bici!. Aspettando Bicinfesta. In occasione delle Giornate Fai di Primavera, visita di gruppo (e senza fare la coda) a uno dei beni culturali aperti a Milano. In colla- 20 CiClobby Notizie 1/15 borazione con Fai Delegazione di Milano. Proposta di: Stefania Maffei, Donata Schiannini - maffei.ste@ libero.it Manifestazione Domenica 22 Marzo bicinfesta di primavera 29esima edizione. Ormai storico l’appuntamento con tutti i ciclisti lombardi. Due ore di tranquilla pedalata da via Dante al Centro Sportivo del Corriere della Sera, in via Cefalù. All’arrivo ristoro, sorteggio di premi e musica. Ritrovo h 10.00, Via Dante, partenza alle 10.30. Culturale cittadina km 10 Domenica 22 Marzo E dopo bicinfesta, il dritto e le curve a City life. Nel pomeriggio dopo Bicinfesta, un’occhiata a City Life, il vecchio quadrilatero della Fiera in città diventato catalogo dell’architettura contemporanea con gli “archistar” Arata Isozaki, Daniel Libeskind e Zaha Hadid. Ritrovo h 14:15 Centro Sportivo del Corriere della Sera, via Cefalù. Proposta di: Valerio Montieri - [email protected], cell. 328 6750782 BiciMondo Giovedì 26 Marzo Pedalare con noi per il cambiamento climatico. “Ride With Us for Climate Change” è il progetto che ha portato Daniele e Claudio a pedalare per 2.000 km da Venezia a Copenhagen in occasione della presentazione di un importante rapporto sul clima. Racconto e immagini di Claudio Bonato e Daniele Pernigotti. Ritrovo h 21.00, Fiab Milano Ciclobby - via Borsieri 4/E Milano. Proposta di: Maria Gabriella Berti - [email protected], cell. 3487815237 Cicloturistica km 105 Domenica 29 Marzo Al Castello di belgioioso. Al castello di Belgioioso attraverso diciotto paesi. Ritrovo h 09:00 P. Za 24 Maggio. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani MTB Gkm 70 Domenica 29 Marzo i sentieri più misteriosi e maestosi del Ticino. Una facile ma avventurosa cavalcata tra alcuni degli angoli meno battuti del parco del Ticino più meridionale, con la bellissima piazza di Vigevano che ci ospiterà per la pausa a metà strada. Sterrato 70% Proposta di: Andrea Scagni - silvandy@katamail. com, cell. 339-3226541 ! IMPORTANTEse le re p m Verificate se nfermate co iniziative sono iornamenti: o se ci sono agg.ciclobby.it sul sito www segreteria: o telefonando in 4 tel. 02-69.31.16.29 -1 17 h mar-ven sab h 10,30-12 Aprile Cicloturistica Termine iscrizione: 15/02/2015 22:09 Cicloturistica km 75 Cicloturistica Gkm 55 Sabato 4 Aprile Percorso naturalistico da Cassano d’Adda a lodi. Potremo ammirare il fertile paesaggio della campagna e la splendida città di Lodi. sterrato 90% Ritrovo h 08:40 Mi Porta Garibaldi Passante. Proposta di: Luigi Reolon - [email protected], cell. 333 9708028 Domenica 5 Aprile la pista ciclabile del lago di Varese. Strada pianeggiante con qualche breve rampa, itinerario quasi tutto ciclabile. Ritrovo Mi Cadorna. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 8236496 In Sede Venerdì 10 Aprile - Venerdì 15 Maggio Corso avanzato di manutenzione e riparazione. Corso avanzato di manutenzione della bicicletta, dedicato a quanti hanno già dimestichezza con le piccole riparazioni, per eseguire interventi più delicati sulla propria bici. Le serate sono cinque: venerdì 10, 17 e 24 aprile e poi 8 e 15 maggio. Prenotazione obbligatoria, posti limitati e riservati ai soci. Dalle 21.00 alle 23.00, Sede FIAB Milano Ciclobby. Proposta di: Gruppo meccanici - [email protected], tel. 02 69311624 Cicloturistica Gkm 80 Cicloturistica Gkm 50 Cicloturistica Gkm 60 Domenica 12 Aprile Cremona con Fiab Cremona. Con Fiab Cremona per visitare Busseto con le sue piazze ed edifici storici, poi a Sant’Agata per Villa Verdi. Ritrovo h 07:45 Mi Centrale. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Domenica 12 Aprile il benaco dall’alto. Piacevole gita sul Lago di Garda. Ritrovo Milano Greco Pirelli. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 8236496 Domenica 12 Aprile la Ciclabile dell’argine del Po. La Ciclabile dell’argine del Po, tra argini, alzaie e vicinali per conoscere e apprezzare l’ambiente fluviale padano, solcando la pianura cremonese sud-orientale fino ai confini con le province di Mantova e Parma. Sterrato 20% Ritrovo h 08:20 Sul treno fermate Centrale Lambrate - Rogoredo. Proposta di: Maffei Stefania - [email protected], cell. 338-4294284 Culturale cittadina In Sede Martedì 14 Aprile Consiglio Direttivo Fiab Milano Ciclobby. Riunione mensile per il coordinamento e la gestione delle attività dell’associazione. Ritrovo h 20.30, Sede Fiab Milano Ciclobby. Info: [email protected], tel. 02 69311624 Cicloturistica GH J km 130 Sabato 4 Aprile - Lunedì 6 Aprile Pasqua al Parco di San Rossore. Mini ciclovacanza stanziale adatta a tutti alla scoperta del Parco di San Rossore. Ritrovo h 06:40 Mi Centrale. Proposta di: Maffei Stefania - [email protected], cell. 3384294284 km 20 Domenica 12 Aprile Pedalata tra Storia e Natura. Percorso tra i monumenti ed i siti storici da Porta Vercellina a Quarto Cagnino. Sterrato 20% Ritrovo h 09:30 Piazza De Angeli (capolinea ATM 72 e fermata MM1). Proposta di: Siro Palestra - [email protected], cell. 335 6558267 GF km 65 Sabato 18 Aprile Ciclomangiata al Crotto Dangri. Dopo la fatica della salita, la doppia ricompensa: la bella vista sulla parte nord del lago di Como e un buon pranzo in un locale di montagna! Sterrato 30% Ritrovo h 07:45 Mi Centrale. Proposta di: Estelle Campion - [email protected] Termine iscrizione: 16/04/2015 12:00 Cicloturistica Gkm 110 Domenica 19 Aprile Da Vercelli a Milano. Le risaie del vercellese. Ritrovo h 07:30 Mi Centrale. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Cicloturistica km 35 Domenica 19 Aprile Umiliati e Cistercensi nelle abbazie attorno a Milano. Visita alle storiche abbazie della campagna milanese. Ritrovo h 08:30 S. Pietro in Gessate-Milano (di fronte Palazzo di Giustizia). Proposta di: Sergio Ghisoni - [email protected], cell. 3486603332 Cicloturistica GF km 60 Domenica 19 Aprile lago di Garda - Prima Parte. La primavera in mezzo agli ulivi gardesani. Proposta di: Roberto Facchini - [email protected], cell. 338 9005578 Cicloturistica Gkm 65 Domenica 19 Aprile il Parco Regionale della Valle del lambro. Su e giù per la Valle del Lambro tra piste e strade poco conosciute, con partenza e ritorno a Monza Stazione FFS. Ritrovo h 09:30 Stazione ferroviaria di Monza. Proposta di: Giordano Soncini - giosonc@ alice.it, tel. 039380811, cell. 3387535471 Milano Arte Domenica 19 Aprile Milano Arte. Breve giro cittadino accompagnato dall’arch. Rocculi. Il tema della giornata verrà comunicato successivamente. Ritrovo h 10.00, Piazzetta Reale, partenza alle 10.15. Proposta di: Arch. Rocculi/Marialuisa Bonivento - [email protected] Cicloturistica Gkm 60 Domenica 19 Aprile la sponda sinistra del Po. Percorso articolato a ridosso del Po, da Piacenza a Pavia. Proposta di: Pietro Scafati - [email protected], cell. 393 1692907 Cicloturistica Gkm 50 Domenica 19 Aprile Da fiume a fiume. Gita lungo il Ticino e il Naviglio. Per partecipare alle cicloescursioni Lo spirito con cui si partecipa alle iniziative di FIAB Ciclobby è quello di collaborazione e autonomia. Collaborazione perché tutte le nostre attività sono svolte da volontari; autonomia perché Ciclobby non è un’agenzia turistica e quindi ognuno deve essere in grado di gestire eventuali inconvenienti che dovessero presentarsi nel corso delle attività. I capogita faranno il possibile per aiutare chiunque abbia bisogno, ma nulla è dovuto da parte loro. Le regole che seguono servono proprio a minimizzare gli inconvenienti e le incomprensioni. Le attività proposte da FIAB Ciclobby sono normalmente aperte a tutti, anche se ad alcuni eventi occorre iscriversi e per alcune gite in città è richiesta una quota. Sono invece riservate ai soci le cicloescursioni. Prenotazioni Per le cicloescursioni che si svolgono la domenica e che prevedono l’utilizzo del treno è obbligatoria l’iscrizione entro le Sterrato 20% Ritrovo Mi Porta Garibaldi. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 8236496 Percorsi di Arte e Storia Domenica 19 Aprile Architetti a Milano: Giulio Ulisse Arata. Un itinerario per conoscere gli edifici di uno dei più interessanti architetti attivi a Milano nella prima metà del Novecento. Dalle prime case in stile liberty, al palazzo Berri-Meregalli, fino alla chiesa dell’ospedale di Niguarda. Ritrovo h 15.00, Piazza Tommaseo, partenza alle 15.15. Proposta di: Arch. Pierfrancesco Sacerdoti - [email protected], tel. 0269311624 BiciMondo Giovedì 23 Aprile il sud-ovest della Finlandia in bicicletta. 1000 km nella fredda e deserta Finlandia, da Helsinki alle isole Aaland tra boschi di betulle, ponti, traghetti e “caldi” incontri! Racconto e immagini di Paolo Civolari e Maria Cristina Negro. h 21.00, Fiab Milano Ciclobby - via Borsieri 4/E Milano. Proposta di: Maria Gabriella Berti - [email protected], cell. 348 7815237 Cicloturistica GHJkm 320 Sabato 25 Aprile - Domenica 3 Maggio lA via di San Francesco dal Trasimeno alle Marmore. La via di San Francesco, ciclovacanza Itinerante durante la quale ammireremo la Cascata delle Marmore sia di giorno che in notturna. Il percorso è prevalentemente collinare, di 40 km giornalieri. Sterrato 30% Proposta di: Stefania Maffei - maffei. [email protected], cell. 338-4294284 Termine iscrizione: 15/03/2015 22:50 Cicloturistica Gkm 52 Sabato 25 Aprile 25 aprile ricordando le battaglie partigiane della Val Strona. Da Verbania scolliniamo verso il lago d’Orta da dove iniziamo la dolce salita della Valstrona, splendido scenario naturale che farà da sfondo alla rievocazione delle battaglie partigiane qui svoltesi. Sterrato 20% Proposta di: Andrea Scagni - [email protected], cell. 339-3226541 ore 12 del sabato precedente (con versamento della quota dove prevista). Per le altre attività dovranno essere rispettate le indicazioni degli organizzatori. In caso di quota o caparra queste dovranno essere versate contestualmente all’iscrizione. Le iscrizioni di norma possono essere effettuate presso la segreteria (in sede o telefonando). Bicicletta e abbigliamento I partecipanti devono presentarsi con la bicicletta in ordine (cambio, freni e luci perfettamente funzionanti) e adatta al percorso, con camere d’aria di scorta, pompa e attrezzi per le riparazioni. Consigliamo di utilizzare sempre il casco e di indossare indumenti adatti. La partecipazione alle iniziative di FIAB Ciclobby Onlus implica la conoscenza e l’accettazione del Regolamento di partecipazione, consultabile presso la sede o sul sito. Sottoscrivere la domanda di ammissione alle attività dell’associazione e prendere visione delle norme che ne regolano lo svolgimento è un modo per partecipare con spirito collaborativo e consapevole. Cicloturistica km 140 Cicloturistica km 50 Domenica 26 Aprile San Colombano. San Colombano e il suo castello. Ritrovo h 09:00 P. Za Corvetto. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Domenica 26 Aprile Pedalando sull’acqua. Itinerario tutto in bici lungo il naviglio e attraverso le campagne del milanese. Sterrato 20% Ritrovo Piazza 24 Maggio, davanti chiosco pescheria. Proposta di: Raffaele Peccioli [email protected], cell. 339 8236496 Maggio Cicloturistica Gkm 85 Cicloturistica Gkm 85 Ciclistica Gkm 40 Domenica 3 Maggio orta San Giulio. Orta e il suo bellissimo lago. Ritrovo h 08:00 Mi Centrale. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Domenica 3 Maggio Tra i meleti della Valtellina. Piacevole gita tra i meleti in fiore. Ritrovo Mi Centrale. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 8236496 Sabato 9 Maggio Cicloscalata - Alpe Agueglio e Rifugio Cainallo. Stupende vedute sul Lago di Como, Alpi svizzere, Grigna e Legnone man mano che l’orizzonte si allarga salendo. Gita breve ma intensa. Ritrovo h 08:00 Mi Centrale. Proposta di: Domenico Luchetti - tel. 0229515701 Manifestazione Domenica 10 Maggio bimbimbici a Milano e in tutta italia - 16esima edizione. Manifestazione nazionale che Fiab dedica ai bambini per abituarli all’utilizzo della bici fin dai primi anni. A Milano si presenterà in una veste completamente rinnovata con tante brevi passeggiate, a seconda dell’età, e intrattenimenti vari. In Sede Martedì 12 Maggio Consiglio Direttivo Fiab Milano Ciclobby. Riunione mensile per il coordinamento e la gestione delle attività dell’associazione. Ritrovo h 20.30, Sede Fiab Milano Ciclobby. Info: [email protected], tel. 02 69311624 BiciMondo Venerdì 15 Maggio Dalla padella alla bici. Francesca Baccani, chef di Upcycle, e Roberto Peia, socio fondatore del Bike Cafè milanese, presentano il loro libro “Dalla padella alla bici. 50 ricette per fughe golose” (Ediciclo). La bicicletta e la buona tavola possono andare d’accordo davvero molto. Ritrovo h 18.30, Libreria Popolare di via Tadino - Milano via Tadino 18. Proposta di: Maria Gabriella Berti - mariagabriella.berti@ libero.it, cell. 348 7815237 Cicloturistica Gkm 85 Cicloturistica Gkm 45 Domenica 17 Maggio Da bergamo a Clusone e ritorno. Clusone e il suo santuario. Ritrovo h 07:15 Mi Porta Garibaldi. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Domenica 17 Maggio oasi di Sant’Alessio. Visitare l’oasi è come immergersi in un mondo a contatto con la natura. Ritrovo h 08:40 Mi Porta Genova. Proposta di: Stefano Pozzoli - [email protected], tel. 02 66804796, cell. 3382164248 CiClobby Notizie 1/15 21 Milano Arte Domenica 17 Maggio Milano Arte. Breve giro cittadino accompagnato dall’arch. Rocculi. Il tema del percorso verrà comunicato successivamente. Ritrovo h 10.00, Piazzetta Reale, partenza alle 10.15. Proposta di: Arch. Rocculi/Marialuisa Bonivento - [email protected] Gkm 55 Cicloturistica Domenica 17 Maggio la ciclclovia Mantova - Peschiera del Garda. Itinerario dal fascino unico lungo il fiume Mincio, con un breve giro della città di Mantova. Ritrovo Mi Centrale. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 8236496 Percorsi di Arte e Storia Domenica 17 Maggio - Domenica 24 Maggio Architettura e urbanistica da piazza San babila a piazza Missori. Tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta si consuma la controversa vicenda della ‘Racchetta’, strada di sventramento realizzata con il contributo di alcuni dei maggiori architetti milanesi, da Giovanni Muzio, a Luigi Caccia Dominioni, a Vico Magistretti. Ritrovo h 15.00, Piazza San Babila (davanti alla chiesa), partenza alle 15.15. Proposta di: Arch. Pierfrancesco Sacerdoti - segreteria@ ciclobby.it, tel. 0269311624 Gkm 45 Mountain Bike Domenica 17 Maggio la wilderness del lago d’orta orientale. Un percorso panoramico a mezza costa ci porta a dominare il lago d’Orta per poi darci la possibilità di seguire tratturi misteriosi in val d’Agogna. Sterrato 60% Proposta di: Andrea Scagni - [email protected], cell. 339-3226541 BiciMondo Giovedì 21 Maggio Due ruote nel Jammu e Kashmir, da Srinagar a Manali. Pedalata di 990 km nelle regioni del Jammu e Kashmir, Ladakh e Himachal Pradesh, lungo la catena himalayana e nella la mitica Srinagar - Leh - Manali, una delle carrozzabili più alte al mondo. Racconto e immagini di Ugo Mazzucco. Ritrovo h 21.00, Fiab Milano CIclobby - via Borsieri 4/E Milano. Proposta di: Maria Gabriella Berti - [email protected], cell. 348 7815237 Cicloturistica Gkm 40 Cicloturistica Gkm 110 Domenica 24 Maggio Da Peschiera a borghetto. Andiamo a visitare il parco Sigurtà. Ritrovo h 07:00 Mi Centrale. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Domenica 24 Maggio Voghera - Piacenza. La primavera nelle colline dell’Otrepò. Proposta di: Roberto Facchini - [email protected], cell. 338 9005578 Gkm 60 Cicloturistica Domenica 24 Maggio Dall’oglio al Po. Tra i fiumi nella pianura padana. Ritrovo Mi Centrale. Proposta di: Raffaele Peccioli [email protected], cell. 339 8236496 Speciale GF km 90 Sabato 30 Maggio - Martedì 2 Giugno Andiamo all’isola d’Elba. Ciclovacanza gestita dai partecipanti per la ricerca degli alberghi e delle trattorie. Sterrato 20% Ritrovo Mi Centrale. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 8236496 Cicloturistica GH km 350 Sabato 30 Maggio - Sabato 6 Giugno la Riviera del Conero e le città arroccate. Ciclovacanza stanziale alla scoperta della Riviera del Conero e delle città arroccate. Sterrato 30% Proposta di: Maffei Stefania - [email protected], cell. 3384294284 Termine iscrizione: 30/04/2015 23:30 22 CiClobby Notizie 1/15 Cicloturistica Gkm 80 Ciclistica Gkm 60 Domenica 31 Maggio Da Cremona a Mantova. Lungo il fiume Oglio e per il ponte di barche a Torre. Sterrato 20% Ritrovo h 07:45 Mi Centrale. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Termine iscrizione: 11/10/2014 12:00 Domenica 31 Maggio le montagne brianzole e la Valle del Curone. Arrampicate e ripide discese nelle montagne brianzole, con la mitica Montevecchia. Dalla stazione di Molteno a quella di Monza. Ritrovo h 08:15 Mi Porta Garibaldi. Proposta di: Giordano Soncini [email protected], tel. 039380811, cell. 3387535471 GF km 73 Sabato 6 Giugno Rifugio Venini tra lario e Ceresio. Pedalando lungo il lago di Como, funivia, viste mozzafiato, alpeggi (e parecchia salita) fino a 1576 m, Lago di Lugano, Lago del Piano, Menaggio e traghetto per Varenna, e naturalmente treni. Assolutamente multimodale! Ritrovo h 07:50 Mi Centrale. Proposta di: Domenico Luchetti Cicloturistica km 80 Cicloturistica Gkm 110 Mountain Bike Gkm 50 Sabato 6 Giugno Cassano d’Adda - Crema e ritorno nel percorso naturalistico. Ammireremo le opere di ingegneria idraulica che hanno permesso il passaggio delle rogge sopra e sotto il canale Vacchelli. sterrato 90%. Ritrovo Mi Porta Garibaldi Passante. Proposta di: Luigi Reolon - [email protected], cell. 333 9708028 Domenica 7 Giugno Da Ponte San Pietro a Piazza brembana. Percorso su pista ciclabile ex ferrovia con tante gallerie fresche e ben illuminate (se le luci funzionano.). Ritrovo h 07:15 Mi Porta Garibaldi. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Domenica 7 Giugno Pedalarte: al Sacro Monte di Ghiffa. Anche quest’anno andiamo alla scoperta di uno degli storici Sacri Monti, monumenti collettivi alla devozione religiosa protetti dall’Unesco, sullo sfondo del panorama del Lago Maggiore. Sterrato 40% Proposta di: Andrea Scagni - [email protected], cell. 3393226541 In Sede Mercoledì 10 Giugno Consiglio Direttivo Fiab Milano Ciclobby. Riunione mensile per il coordinamento e la gestione delle attività dell’associazione. Ritrovo h 20.30, Sede Fiab Milano Ciclobby. Info: [email protected], tel. 02 69311624 Culturale cittadina km 10 Venerdì 12 Giugno la Milano che cambia. i grattacieli del Garibaldi di sera. Di sera attraversiamo la zona Garibaldi per apprezzare le luci e le trasparenze dei giganti di vetro. Ritrovo h 20:45 Giardini di Porta Venezia, davanti al Planetario. Proposta di: Valerio Montieri - [email protected], cell. 3286750782 Cicloturistica Evento ECF Domenica 14 Giugno - Domenica 21 Giugno 1° raduno CicloTuristico internazionale dell’Amicizia. I cicloturisti di tutta Europa sono invitati a pedalare a Peschiera del Garda, nei luoghi delle battaglie del Risorgimento. Dal 18 giugno parte il Cicloraduno Nazionale Fiab nella formula “weekend”. Proposta di: FIAB/ECF - [email protected] Gkm 80 Ciclistica Giugno Ciclistica Gkm 80 Cicloturistica Domenica 14 Giugno Dal Naviglio bresciano a Vobarno. Itinerario a fianco del Naviglio Grande Bresciano, poi lungo la vecchia ferrovia per Vobarno in valle Sabbia. Ritrovo h 07:40 Mi Centrale. Proposta di: Stefano Pozzoli - [email protected], tel. 02 66804796, cell. 3382164248 GF km 70 Domenica 14 Giugno Da Peschiera a Riva del Garda e in battello a Desenzano.. A pedali e in battello da Riva a Desenzano. Proposta di: Roberto Facchini - [email protected], cell. 338 9005578 Domenica 14 Giugno Da Domodossola alle cascate del Toce e ritorno. Le splendide valli Antigorio e Formazza con, alla fine, l’incantevole visione delle cascate del Toce; percorso molto impegnativo solo per ciclisti allenati e bici con rapporti di montagna. Ritrovo h 07:15 Mi Centrale. Proposta di: Giordano Soncini - [email protected], tel. 039380811, cell. 3387535471 Termine iscrizione: 12/06/2015 21:00 Percorsi di Arte e Storia Domenica 14 Giugno Architetti a Milano: Piero Portaluppi. Un itinerario per conoscere l’opera di uno dei più prolifici ed eclettici architetti milanesi. Visitiamo edifici in varie parti della città, appartenenti alle diverse fasi della sua produzione: tra essi, la casa degli Atellani, il planetario Ulrico Hoepli e la villa Necchi-Campiglio. Ritrovo h 16.00, Piazza Santa Maria delle Grazie, partenza alle 16.15. Proposta di: Arch. Pierfrancesco Sacerdoti - [email protected], tel. 0269311624 Evento Fiab Giovedì 18 Giugno - Domenica 21 Giugno 27° Cicloraduno Nazionale Fiab. Il Cicloraduno Fiab di quest’anno si svolge a Peschiera del Garda, nei luoghi delle battaglie del Risorgimento. Questo è anche il 1° raduno cicloturistico internazionale dell’Amicizia. Proposta di: FIAB - [email protected] Manifestazione km 20 Domenica 21 Giugno Ritorna la tradizionale Ciclovestate nel giorno più lungo dell’anno!. Biciclettata serale nel giorno più lungo dell’anno. Sterrato 20% Ritrovo h 18:00 Piazzale Lotto (ingresso piscina). Proposta di: Siro Palestra - [email protected], cell. 335 6558267 Cicloturistica Gkm 60 Cicloturistica Gkm 100 Domenica 21 Giugno Chiavenna e le sue cascate. Visita delle cascate e della cittadina di Chiavenna. Ritrovo h 08:00 Mi Centrale. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Termine iscrizione: 07/06/2014 12:00 Domenica 21 Giugno Giro del lago d’iseo. Piacevole giro lungo il lago Sebino circumnavigando Montisola. Proposta di: Roberto Facchini - [email protected], cell. 338 9005578 Milano Arte Domenica 21 Giugno Milano Arte. Breve giro cittadino accompagnato dall’arch. Rocculi. Il tema dell’incontro verrà comunicato successivamente. Ritrovo h 10.00, Piazzetta Reale, partenza alle 10.15. Proposta di: Arch. Rocculi/Marialuisa Bonivento - [email protected] Cicloturistica Gkm 80 Domenica 21 Giugno i tesori della bassa padana. Nella pianura padana attraverso piccoli paesi. Ritrovo Mi Centrale. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 8236496 Mountain Bike Gkm 90 Sabato 27 Giugno - Domenica 28 Giugno 2 giorni di facile MTb in val Vigezzo!. Il primo weekend Mountain Bike tutto natura e montagna! Raggiungiamo la val Vigezzo in treno, godendo poi per 2 intensi giorni dello splendido scenario, dei boschi e dei bei sentieri sparsi sull’altopiano. Sterrato 70% Proposta di: Andrea Scagni - [email protected], cell. 339-3226541 Termine iscrizione: 07/06/2015 19:00 Cicloturistica Gkm 100 Domenica 28 Giugno ospizio bernina e St Moritz. Da Tirano con il mitico Trenino Rosso fino a Ospizio Bernina, con vista sul ghiacciaio. Ritrovo h 06:00 Mi Centrale. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani. Termine iscrizione: 20/06/2015 11:00 Cicloturistica Gkm 110 Domenica 28 Giugno l’alto Monferrato. Attravero i paesi cari al Campionissimo. Ritrovo Mi Centrale. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 7236496 Luglio Speciale Gkm 150 Venerdì 3 Luglio - Domenica 5 Luglio Ciclovacanza in Val Venosta. Percorreremo la valle dell’Adige e i più allenati potranno arrivare al Passo Resia. Ritrovo Mi Centrale. Proposta di: Raffaele Peccioli Cicloturistica GFkm 90 Domenica 5 Luglio lago di Endine. Al lago di Endine e poi con il traghetto fino a Iseo. Ritrovo h 07:30 Mi Porta Garibaldi. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Cicloturistica GFAkm 45 Domenica 5 Luglio C’era una volta. Un’isola. Andremo alla scoperta di un isola che è una montagna dentro un lago e dalla quale partiremo per una crociera fino a Parattico - Sarnico. Ritrovo h 07:40 Mi Centrale. Proposta di: Stefano Pozzoli - [email protected], tel. 0266804796, cell. 3382164248 Cicloturistica Gkm 100 Domenica 12 Luglio Da Sesto Calende a Milano. Dal Lago Maggiore al Naviglio Grande. Ritrovo h 08:00 Mi Centrale. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Cicloturistica Gkm 70 Cicloturistica Gkm 65 Cicloturistica Gkm 70 Domenica 12 Luglio All’Abbazia di Piona. Visita all’antica abbazia con un bellissimo chiostro. Sterrato 20% Proposta di: Roberto Facchini - [email protected], cell. 338 9005578 Domenica 12 Luglio Colli piacentini. Tra le verdi colline del piacentino. Ritrovo Milano Greco Pirelli. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 826496 Domenica 12 Luglio Da Gallarate a Milano. Da Gallarate a Milano con gli amici Fiab di Cardano al Campo. Ritrovo Mi Porta Garibaldi. Proposta di: Vanna Bartesaghi [email protected], cell. 389 6797311 Mountain Bike Gkm 50 Domenica 12 Luglio Al fresco dell’alta Val bodengo. Con una bella sgroppata, tornante dopo tornante, sfuggiamo alla calura di luglio per immergerci nella realtà incantata di una valle dimenticata e sorprendente. Sterrato 30% Proposta di: Andrea Scagni - [email protected], cell. 339-3226541 In Sede Martedì 14 Luglio Consiglio Direttivo Fiab Milano Ciclobby. Riunione mensile per il coordinamento e la gestione delle attività dell’associazione. Ritrovo h 20.30, Sede Fiab Milano Ciclobby. Info: [email protected], tel. 02 69311624 Cicloturistica GA km 50 Domenica 19 Luglio la Valtrompia. Lungo il fiume Mella scopriamo la selvaggia Valtrompia. Sterrato 40% Ritrovo h 07:40 Mi Centrale. Proposta di: Stefano Pozzoli [email protected], tel. 0266804796, cell. 3382164248 Milano Arte Domenica 19 Luglio Milano Arte. Breve giro cittadino accompagnato dall’arch. Rocculi, il tema del percorso verrà comunicato successivamente. Ritrovo h 10.00, Piazzetta Reale, partenza alle 10.15. Proposta di: Arch. Rocculi/Marialuisa Bonivento - [email protected] Cicloturistica Gkm 65 Domenica 19 Luglio Quel ramo del lago di Como. Tra le colline del lago di Como. Ritrovo Mi Porta Garibaldi. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 8236496 Cicloturistica Gkm 60 Domenica 19 Luglio Dalla Valle del lambro al lago di Pusiano. Da Monza lungo il Lambro e il torrente Bevera sino al Lago di Pusiano, con ritorno da Erba in treno. Sterrato 20% Ritrovo h 09:30 Monza Stazione ferroviaria. Proposta di: Giordano Soncini - giosonc@ alice.it, tel. 039380811, cell. 3387535471 Cicloturistica Gkm 100 Domenica 26 Luglio bergamo - Sarnico - Romano di lombardia. Da Sarnico uno scorcio del lago di Iseo. Ritrovo h 07:15 Mi Porta Garibaldi. Proposta di: Vinicio Bevilacqua, Pietro Soprani Cicloturistica Gkm 80 Domenica 26 Luglio Terre verdiane. Dal luogo dove Verdi macque, attraverso i luoghi a lui cari, sulla sponda del grande fiume. Ritrovo Mi Centrale. Proposta di: Raffaele Peccioli - [email protected], cell. 339 8236496 Iscriviti a Fiab Milano Ciclobby! Ci sono 10 buoni motivi per iscriversi... 1. Assicurazione RC bici 24/24 h. 2. Consulenza legale e assicurativa gratuite per risarcimento danni. 3. Abbonamento annuale alla rivista BC (con soli 6 euro in più). 4. Gite in città e fuori, per “tutte le gambe”. 5. Cicloviaggi, raduni e attività culturali organizzati da Fiab Milano Ciclobby e altre associazioni Fiab. 6. Corsi di manutenzione e riparazione bici. 7. Informazione costante, tramite sito, mailing list, notiziario “Ciclobby Notizie”. 8. Sconti e agevolazioni nei negozi convenzionati di Milano (Ciclobby Point) e in tutta Italia presso alberghi, tour operator e altro. 9. Gilet fluorescente in regalo, se sei un nuovo iscritto. 10. 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Per i soci ordinari e studenti è necessario richiederlo al momento dell’iscrizione versando un contributo spese di 6 euro. • passare in sede dal martedì al venerdì ore 17-19; sabato ore 10.30-12 (solo contanti) • con sistema Paypal, per possessori di carta di credito, accedendo dal nostro sito www.ciclobby.it nella sezione “Come iscriversi” • bonifico bancario intestato a Ciclobby onlus presso Intesa Sanpaolo. Iban IT 68 G 03069 01631 10000 0004673 • versamento su conto corrente postale n. 11 35 82 07 intestato a: CICLOBBY onlus - via Borsieri 4/E 20159 Milano Per il c.c. postale e il bonifico bancario è importante indicare la causale del versamento (‘nuovo socio’ o ‘rinnovo’), per i nuovi soci con nome, cognome, indirizzo, telefono, data di nascita, professione, e-mail. CiClobby Notizie 1/15 23 On line Negozio di Bici solo vendita on line Tel. 335 6126033 www.negoziodibici.it [email protected] Milano Pasquale Iorio Biciexpress R Officina Ciclante R Velocipedi N Riparazioni itineranti Tel. 377 4226886 www.youtube.com/riparabiciadomicilio [email protected] Negozio itinerante Tel. 333 7632192 http://officinaciclante.it [email protected] Negozio itinerante Tel. 366 1697605 www.velocipedi.com [email protected] Ciclobby point I CICLOBBY POINT sono esercizi commerciali amici della bici e convenzionati con la nostra associazione dove puoi – beneficiare di sconti, offerte e omaggi per i soci – ritirare il notiziario e il calendario delle nostre iniziative Olmo - La Biciclissima Silvestrini RUV viale Caldara 37 - Tel. 02.5468074 www.silvestrinibiciclette.net Zona 2 A.W.S. Bici motor CNRV via Ponte Seveso 33 - Tel. 02.67072145 www.awsbici.com [email protected] 4 Cascina Quadri In Bici CPRUV via Nuoro 2 - Tel. 333 1137792 www.cascinaquadriinbici.it [email protected] Riva Auto SAS RV via Don Guanella 5 - Tel. 02.2576591 [email protected] La Spicciola CLRUV Silvestrini Via Meucci, 56 - Tel. 02 2592682 www.laspicciola.com [email protected] Brompton Junction Milano CNPRUV Ciclicoss PRV via Canaletto 1- Tel. 02.70102358 www.ciclicoss.it [email protected] Detto Pietro Store PRUV viale Vittorio Veneto 8 - Tel. 02.29405018 www.dettopietro.com [email protected] RV via Porpora 151 - Tel. 02.2847956 www.dueruoteporpora.it [email protected] Via Carlo Matteucci, 43 - Tel. 02 29516248 [email protected] Goldenbike Viale Abruzzi, 64 - Tel. 348 8866512 www.goldenbike.it [email protected] La Bottega di Peter via C. Goldoni 41 - Tel. 380 9017 779 [email protected] L’erbolario Abbracciabosco Via Teodosio, 46 - Tel. 02 2362453 PV Zona 4 CNPRV CDLNPRU P Zona 7 Cicli Santamaria RV PRUV CNPRUV CDLNPRUV Corso Sempione, 41 - Tel. 392 9617392 www.imperodelciclismo.com [email protected] Velo Station Via Cenisio, 50 - Tel. 02 84143782 www.velostation.it/[email protected] CDNPRUV Zona 9 CNPRUV Viale Corsica, 86 - Tel. 02 39434108 [email protected] CPRV Viale Corsica, 86 - tel. 342 6617620 www.silvestrinibiciclette.net Sostieni Fiab Milano Ciclobby! Ciclobby ! Farmacia Internazionale Coliolo NPRUV Via Solari, 40 Tel. 02.804960 www.rossignoli.it [email protected] L’Impero del Ciclismo RUV Silvestrini Due Ruote Porpora Rossignoli Centro Comm. Portello - p.le Accursio - Tel. 02.39260565 www.labicicletteria.it [email protected] Viale Lombardia, 28 -Tel. 335 5862699 www.urbanmobility.it [email protected] Cicloservice PRUV via Ettore Ponti 21 - Tel. 02.89056878 [email protected] La Bicicletteria Urban Mobility Via Melzo ang. Spallanzani 20129 Milano Tel. 02 36587670 www.bromptonjunction.com La Stazione delle Biciclette via Procaccini 11 - Tel. 02.34533031 www.doniselli.it [email protected] piazzale Susa 7 - Tel. 02.87391899 www.silvestrinibiciclette.it Zona 3 CNPRUV Doniselli www.abbracciabosco.com [email protected] via Tadino 18 - Tel. 02.29513268 [email protected] CPRV Zona 8 Libreria Popolare di via Tadino Via Galeno, 22 NO BICI Rappresentante Brompton in Italia. 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Sforza (ang. via Spaventa 1) Tel. 02.8461286 www.labicicletteria.it [email protected] Zona 6 6 Rossignoli La Bicicletteria Il Biciclettaio 1 RUV piazza Vetra 21 - Tel. 02.33400992 www.olmo.it [email protected] 2 3 7 Zona 1 Bici & Radici 9 8 Zona 5 Sostieni l’associazione cicloambientalista che promuove l’uso della bici per la mobilità quotidiana e per il tempo libero, tutela i diritti dei ciclisti e rivendica lo sviluppo di una mobilità sostenibile e sicura. www.ciclobby.it Equilibrio urbano via Pepe 12 - Tel. 02.39566000 www.equilibriourbano.it [email protected] Igor Bike via Francesco Arese 20 - Tel. 02.69901353 www.igorbike.com [email protected] Nino Bixio viale Fulvio Testi 64 - Tel. 02.66102953 CPRV CL UV R FUORI MILANO La Stazione delle Biciclette DNRV piazza IX Novembre 1989 San Donato Milanese (MI) Tel. 02.5560 3730 www.lastazionedellebiciclette.com [email protected] Mi-Wheels via Rovani, 6 - Sesto San Giovanni (Mi) Tel. 335 8251990 [email protected] LPRV