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Un chewing gum tradisce il maniaco
mercoledì 27 settembre 2006 DIRETTORE RESPONSABILE EZIO MAURO Anno XIII Numero 227 Registraz.Tribunale di Genova N° 22 del 2-9-1948 - Gruppo Editoriale L’Espresso S.p.A. Roma - Stampa: S.A.G.E. Paderno Dugnano (MI) REDAZIONE DI GENOVA Via XX Settembre, 41 - 16121 Tel. 010/57421 - Fax 010/5742263 CAPO DELLA REDAZIONE FRANCO MANZITTI INTERNET e-mail [email protected] SEGRETERIA DI REDAZIONE Tel. 010/5742202 - Dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00 TAMBURINI Fax 010/565191 PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.p.A. Via Corsica, 19/6 - 16128 Genova Tel. 010/537311 - Fax 010/5701743 Dopo venticinque violenze e una caccia durata due anni cade in trappola grazie al Dna l’inafferrabile “mostro dell’ascensore” L’ACCORDO Unchewinggumtradisceilmaniaco Erzelli svolta, in dieci anni lavoro per diecimila Manette all’incubo delle ragazzine, è un giovane barista LA POLITICA Le grandi manovre pro e contro Primarie: la Sinistra va in trincea A RISPOSTA che tutta una città attendeva da due anni, è arrivata l’altra sera a mezL zanotte. E’ stato il medico legale Marco Salvi, dopo dodici ore passate ininterrottamente in un laboratorio di biologia molecolare romano, a telefonare a Claudio Sanfilippo, capo della squadra mobile. L’incubo è finito nella tarda mattinata di ieri, quando gli agenti hanno catturato un barista ventottenne: lavora a Pegli, vive sulle alture di Prà, ha un piccolo precedente per furto. E’ il «maniaco dell’ascensore». Il suo profilo genetico, ricavato da un chewing-gum, corrisponde con il Dna dell’autore di tre violenze: commesse in via Donaver, in via Scarpanto e in via Lagustena. Ma secondo il questore Salvatore Presenti, il gio- L’identikit del maniaco vane fermato ed interrogato ieri a tarda notte dal pm Giovanni Arena sarebbe l’autore di quasi tutte le 25 violenze attribuite al bruto. Il suo nome e la sua fotografia non sono state rese note, altrimenti potrebbe andare all’aria tutto il resto dell’indagine. Ventidue giovanissime vittime dovranno eventualmente riconoscerlo nei prossimi giorni, la pubblicazione dei dati potrebbe invalidare l’identificazione. Il ragazzo assomiglia in maniera «impressionante» all’identikit diffuso a suo tempo. E’ alto, magro, di bella presenza, con un piercing al sopracciglio ed un tatuaggio tribale ad un braccio, i capelli lunghi e chiari raccolti in una coda. ALLE PAGINE II e III e IN NAZIONALE Sale ancora la tensione dopo la diffusione delle frasi della piccola nel video. Domani la sentenza della Corte d’appello Wanted:cacciaallenonnediMaria Diramate le foto delle donne che nascondono la bambina LLA vigilia della sentenza A della Corte d’appello che dovrà decidere sul reclamo pre- Le primarie a Genova ONO le primarie l’ulS tima trincea del centrosinistra, in vista delle prossime elezioni comunali. Mentre da una parte si accelera verso il partito Democratico (venerdì manifestazione con Stefano Zara), con la benedizione del sindaco Giuseppe Pericu e il sostegno di don Balletto, Ds e Margherita cominciano a studiare le strategie per le candidature a livello regionale. Certificata a De Ferrari la nascita di un nuovo gruppo che fa capo al presidente dell’aula Mino Ronzitti, mentre Alessandro Repetto convoca per la prossima settimana gli Stati generali della Provincia. I SERVIZI A PAGINA V sentato dalla famiglia Giusto contro il provvedimento del Tribunale per i minori che stabilisce la restituzione di Maria e il suo ritorno in patria, la tensione si alza intorno alla vicenda della bambina bielorussa «nascosta» dalla famiglia che la ospitava a Cogoleto. Ieri sono state diffuse dagli investigatori le foto delle due «nonne», Maria Elena Dagnino e Maria Bordi, che da venti giorni custodisco Maria in un luogo ignoto. Le donne sarebbero indagate per sottrazione di minore in concorso con i due figli. Forti polemiche per la diffusione su alcune emittenti televisive del video con alcune frasi della bambina: «Mamma e papà, vi voglio bene. Non mandatemi via». Ieri avrebbe dovuto essere consegnato il filmato integrale, depositato in Procura, ma i coniugi Giusto hanno cambiato idea, considerate le reazioni negative ottenute con quella anticipazione: «Molte delle parole attribuite a Maria, in particolare le bruciature sul corpo o altre sevizie subite nell’orfanotrofio di Vileika non sono contenute nel video» ha precisato Alessandro Giusto. A PAGINA VII e IN NAZIONALE Giorgio Langella, da Diano Marina a Kabul nel nome della pace Morte di un soldato buono Giorgio Langella e la moglie Francesca Giuliani nel giorno delle nozze ( Foto Fasano) IN NAZIONALE LLA soglia di un autunno che promette molto grigio A una luce si accende sulla collina degli Erzelli per il futuro in discussione di Genova. Il consiglio regionale approva il piano del polo tecnologico su quella altura, dalla quale si ammira il più bel cielo di Genova, come dice spesso il genovese più noto oggi al mondo, Renzo Piano. Il pubblico e il privato si mettono d’accordo e continuano la marcia per realizzare lassù, sulla collina carica di container, un villaggio tecnologico che ospiti la facoltà di Ingegneria e le imprese dell’industria del futuro. Sotto la spinta di uno dei pochi uomini-imprenditori di questa città, Carlo Castellano, uno che ha pagato tutti i tributi possibili allo sviluppo della città e della nostra civiltà, compreso quello del suo sangue versato durante “gli anni di piombo”, l’idea ha superato molti ostacoli che sembravano insormontabili e ora si può vedere una prospettiva con contor- Carlo Castellano ni nitidi: dieci anni di lavoro, un vero quartiere tecnologico, le aule universitarie, i laboratori delle imprese sulla testa delle vecchie fabbriche di un’altra era industriale a Sestri e Cornigliano. Si prevedono diecimila persone a lavorare là sopra, in quell’arco di tempo: gli studenti e i professori di Ingegneria, i ricercatori, gli imprenditori, i loro dipendenti. E’ la prima visione di un altro mondo, soprattutto per i ragazzi di questa città, che finora avevano prevalentemente quella del binario di un treno, del casello dell’autostrada, della pista aeroportuale, se pensavano al proprio futuro di lavoro. La strada è ancora lunga, ma oggi non si può non sottolineare un passo in avanti dopo il pessimismo e il silenzio. La città si divide in porto e nella politica, ma a Erzelli si unisce davanti a un orizzonte che non è più un progetto, un sogno, una fuga in avanti. NADIA CAMPINI A PAGINA V Garrone: nuova sede per la Samp e gli Europei. A un passo dall’aeroporto LA BASE DEL FLUIDO Uno stadio pronto al decollo Leggo l’ennesimo sfogo di un forzista genovese (stavolta è l’esercente Andrea Bruni) contro le scelte verticistiche del partito, e penso due cose: la prima è: ma ci sarà un posto, che ne so, Cirié o Anacapri, dove invece Forza Italia sgorga dal basso come i noglobal? La seconda è: ma Bruni e soci mugugnanti non lo sanno che il loro, più che un partito, è un’emanazione catodica? E questo fluido azzurro scaturito dall’imposizione del fard di Silvio alle di lui telecamere, lo vorrebbero pure democratico? NO stadio nuovo per la Samp e per gli Europei U 2012. Riccardo Garrone esce Riccardo Garrone, presidente della Sampdoria annunci.kataweb.it allo scoperto. La San Quirico spa, finanziaria della famiglia, che detiene il pacchetto di maggioranza della Sampdoria, ha commissionato al gruppo Giacomazzi uno studio di fattibilità sulla realizzazione di un nuovo impianto. L’obiettivo è duplice: avere uno stadio tutto per la Samp e consentire a Genova, attualmente esclusa come sede degli Europei 2012, di rientrare in gioco. Tra le aree individuate una a Sestri vicino all’aeroporto e un’altra a ridosso delle ex acciaierie di Cornigliano. COSTANTINO MALATTO A PAGINA XIII CASA, LAVORO,VACANZE, ELETTRONICA,INCONTRI. Tutti gli annunci sono online.