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Lefemine-Grumo: quel nome nuovo alla Società
Lefemine-Grumo: quel nome nuovo alla Società Sportiva. Fu il comm. Lefemine a volerlo. Ma durò soltant Scritto da Michelangelo Martedì 07 Ottobre 2008 16:10 Che il calcio grumese abbia un’anima pionieristica è fuori dubbio. E non soltanto perché grumese fu il primo calciatore pugliese a giocare al Nord in un campionato di 1a Divisione (l’attuale Serie A) prima dello scoppio della Grande Guerra - ricordate Ernesto Bonavoglia che aveva difeso la porta del Vicenza nella stagione 1914/15 (vedi “In Salita”, Febbraio 2006) -, quanto perché a Grumo, nel 1951, apparirà sulle maglie della locale squadra dilettantistica lo sponsor di un’azienda che legherà il proprio marchio non solo sulle casacche, ma addirittura nella sua ragione sociale, precedendo di due anni la scelta della prima società professionistica di calcio in Italia, guarda caso il Vicenza, di cambiare nome (nel 1953) diventando Lanersossi Vicenza allorquando sarà acquistata dal complesso industriale di Rodolfo Gavazzi che imporrà di aggiungere ai tradizionali colori sociali biancorosso l’emblema del suo lanificio, una “erre” maiuscola stilizzata che rimarrà stampata sulle divise fino alla stagione 1989/90 (Serie C/1). La storia grumese, invece, durò soltanto una stagione ed ebbe come protagonista una sola persona: il comm. Angelo Oronzo Lefemine. Nato a Turi il 27 maggio 1903, Oronzo Lefemine era diventato grumese a tutti gli effetti da quando si era trasferito con la famiglia a Grumo nel 1942 perché qui aveva rilevato il molino Gismondi situato alla contrada San Michele, fra le stazioni delle FF.SS. e della Calabro-Lucana, a due passi dal campo sportivo. All’opificio diede subito il nome di “Molino e Pastificio Lefemine-Pasta Oro” e i moderni macchinari di cui era dotato lavorarono a pieno regime giorno e notte, in tempo di guerra (la Seconda Guerra Mondiale) e in tempo di pace, offrendo lavoro a tanti operai. Interno del pastificio Lefemine. Il comm. Lefemine (6° in piedi da sin.) fra maestranze, operai e impiegati 1/4 Lefemine-Grumo: quel nome nuovo alla Società Sportiva. Fu il comm. Lefemine a volerlo. Ma durò soltanto Scritto da Michelangelo Martedì 07 Ottobre 2008 16:10 La produzione era sempre in aumento e le ottime varietà di paste che si producevano (ziti, spaghetti, rigatoni, ecc.) erano apprezzate sia in Italia, sia sul mercato estero. Per le dimostrate qualità di imprenditore serio e attento Oronzo Lefemine ricevette il riconoscimento di Cavaliere dell’Ordine di Casa Savoia e fu insignito del titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Il comm. Oronzo Lefemine Tutti i grumesi lo stimavano; buono, onesto e equilibrato, era una persona che amava poco la vita mondana, preferendo l’affetto della famiglia, di sua moglie e delle tre figlie, e l’armonia con il prossimo. La simpatia che nutriva per il nostro paese era sempre in crescendo e in maniera tangibile aiutava e soccorreva là dove ogni caso pietoso lo richiedeva. Don Oronzino (come piaceva farsi chiamare dalla gente) amava il gioco del calcio e si appassionò alle vicende sportive dell’U.S. Grumo a cui non faceva mancare il suo appoggio finanziario ogni volta che gli veniva richiesto per alimentare le magre finanze della società. Nell’estate del 1950 sostenne attivamente il sodalizio impegnato in un torneo canicolare locale; ottenuto il consenso di abbinare la réclame della sua azienda ai colori del Grumo, fece cucire dall’abile ricamatrice Giovanna Cavalluzzi il logo Lefemine sulle casacche dei giocatori. L’U.S. Grumo quell’anno era in piena crisi dirigenziale e non si trovavano concrete soluzioni per risolverla 2/4 Lefemine-Grumo: quel nome nuovo alla Società Sportiva. Fu il comm. Lefemine a volerlo. Ma durò soltant Scritto da Michelangelo Martedì 07 Ottobre 2008 16:10 La formazione del U.S. Grumo, sponsorizzata da Lefemine per ilpartenza Torneo della Canicola 1950. In piedi da sin.: F. Scarola (allenatore), G. D’Alessandro, V. Nuzzi, C. Casalino, F. Albanese (in abiti Inginocchiati da sin.: L. Messa, E. Rubini, Messa. qualsiasi così messe e Lefemine Così Francesco l’unico si in cosa discussione aveva dovette responsabile De Vito). più ricorrere accontentarsi garantire volte da Al termine della nessuno confidato alla un gestione situazione solido del del (ad alle terzultimo primo futuro affiancarlo commissariale persone ecivili). impegno le alla sue posto, società, c’erano decisioni reale lo con della circondavano fu 24 soltanto (il non nominato società punti. campionato trovavano suo e, che commissario. visto cugino di era ildi che IA tempo Divisione disposto Raffaele ilprecedenti comm. di Divenne essere 1950/51), a Lefemine gior.), mediocre Serenissima Cappiello Madami La performance poi »dovette levatura da dall’Altamura (la Bitonto Dario sezione della nonostante Gay (Lega giovanile squadra, e che della Promozione), dopo illivello mezz’ala del allenata la 22a della Grilletti giornata dal l’arrivo mezz’ala maestro eche del fu dell’ala giubilato centrocampista Francesco sinistra sinistra dallo Giacomo Scarola Musci stesso ere regista Spadafina provenienti prima Scarola, di (dalla classe dalla era dalla 1a stata Stefano alla «Lallo 7a D’Alessandro. Grumo demoralizzare un di della Macchia dal Napoli. tecnica, venivano altro. pubblico settembre, con battendo Uomo far più Molfetta, ilfu provincia; rientrare Primi nome dignitoso in gol Valutare era (il abituata in organizzati quegli quell’anno portierone fra di finale di una quella Lefemine-Grumo, tutti in ilper commissario piazzamento anni, prova sede la aniente per questi seguirli, condizione stagione Lella un che di giunto quei l’ottimo obbligata. po’ Toritto), meno Vito a (terzino) giocatori ovunque era fine alla che, fu finale. Nuzzi che del ilritorno ilper campionato fu Carlo quarta Lefemine torneo centravanti per gruppo iBari). lodevole dal padroni (mezz’ala Per locali delle in ilCasalino Rutigliano, provincia campionato edizione. “Coppa rafforzare squadre che allora poichè di realizzò Giuseppe sinitra) per poteva casa (mediano Città come iscrisse La Pasquale anni la che arrivò per seguente, prova 14 compagine di acquistato contare vi passatempo avevano Lulli 4-3, Acquaviva”, reti. partecipavano la ad )rossa della eun squadra Laneve (16 con Ma aggiudicarsi Mauro su anni), questo militato squadra tre dal si fece fra (ala Pro ricorrente Al ad tutto romano tNuzzi tomare un alcuni non icarico e tra sinistra) di l’ambito per sul campionato Spadaf le servì ottima raggiungimento diverse la tornei nel di ma (centromediano) Giacomo folta ogni dallo atrofeo mese residente presentatasi ina levatura estivi cornice squadre onere Saffa eparte di una un che pur di adi di superiore veloce vittoria C. nuova tifosi stagioni, che previsioni Ai Al tornei grumesi; nastro denominazione lungo e sul compatto: riportava dove della estivi Molfetta e di la faticoso vigilia itra si grumesi, nuova aggiunsero l’emblema per tra ottenendo sociale questi ma 1-0; maglia del senza bello Bari campionato del vanno alcuni Lefemine-Grumo, bianco-verde, e un tema pastificio Molfetta ragguardevole agonismo ricordati incontri di confronto, di Lefemine quell’anno IA. amichevoli Divisione una in ed luogo suscitando sconfitta emozioni, 6° seppero ben della posto si 1951/52 concordati preparavano cucito contro finale dimostrare la Lefemine la certo sul ilgiocatori adottata squadra con con davanti. Bari disappunto per 36 squadre di Calcio -Gioia, ilgrumese punti. essere Grumo nelle si campionato presentò fine per didi un andò campionato, spessore 2-0 una complesso con e oltre di una Serie la due le contendersi mediano Cannoniere fu destro laMartino palma ilCarlo capitano di Casalino, migliori Giacomo giocatori calciatori Spadafina, furono molto la quotati con veloce 11 in reti, ala tutto seguito destra ilpuntò campionato da Giacomo (foto a D’Alessandro quota in basso). 7. A edi ildi LefemineG.-Canosa LefemineG.Di palazzo questo torneo San Severo ricordiamo 2commendatore) - Lo 1dal 2-0; ; stesso A lalcuni LefemineG.tlaaricostituzione m risultati: u, si r afecero -(si LefemineG. Ferrovieri LefemineG.-Trinitapoli 3-1; 0-2; LefemineG.-Altamura Margherita 3-0; 3-1. 5-1; nome invece senza del commissario Quando societario ilche supporto sila tornò al’11 società, far operata del ariassumere parlare quando della commissario era carica sindaco di Depaola problemi diceva del piùl sodalizio, chiassose fu “per non costretto farsi avrebbe le al soltanto contestazioni punto adpotuto intervenire di pubblicità” essere fare sulla molta invitando portate dimenticando modifica strada ai ilritorno del Grumese. controversi alla società emunicipale. l’antica agosto denominazione 1952 società pena fu ricostituita i andata l sol e vamento con laLefemineG.nuova dall’incarico. denominazione Furono chiariti di S.S. ipiani punti 3/4 Lefemine-Grumo: quel nome nuovo alla Società Sportiva. Fu il comm. Lefemine a volerlo. Ma durò soltant Scritto da Michelangelo Martedì 07 Ottobre 2008 16:10 Stagione 1952/53. Una formazione della ricostituita Grumese. Da sin. inlaAmmalatosi, piedi: F. Scarola (allenatore), Spadafina, V. Antonelli, Bitetto, Casalino, C. Volpe, Marzano, Mazzeo (accompagnatore). da sin.: V.ritornato Nuzzi, F. Lella, P.del Volpe. nella passando dato ile stadio. cimitero Al pubblico slancio comm.Lefemine al stagione calcio diPanza, alla ilche Turi. testimone squadra grumese successiva, era don fu achiesto che tutta Sante Oronzino era dopo aun laAntonelli, riempire, diventata simpatia, di Sabatino. larimanere Lefemine 7a giornata, rumoroso la un’attrazione Aveva passione a morì tenere Lefemine deciso eacalcio galvanizzato, Grumo leeS.S. nell’entroterra redini l’aiuto didel uscì ritirarsi ilAccosciati, del 18 che diottobre sodalizio. scena la con meritava; tribuna barese; la definitivamente 1965. consapevolezza Accettò e didi ilaver Fu parterre sepolto l’incarico. ridato recuperato dello di vigore nel aver rimasto Con sempre sua morte nel andò cuore via dei tifosi pezzo grumesi. di storia nostro paese, ma ilaver suo ricordo èMa Marzano La Giocatori: (m/25/3), (m/18/2), (a/11), Lefemine-Grumo Cappiello (t/5), Casalena Ambrosio Altomare Longo (a/11/4), (a/15), (t/24), (c/30/1) del (a/5/1), campionato Messa Nuzzi D’Alessandro , Antonelli della V. L (a/24/7), (p/(t/27), di(11). V. I10/9), Divisione (a/14/3), (2), Spadafina Macchia Tagliavini Messa De 1951/52 (a/26/11 A. (p/-25/21), Marzo (m/2). (c/9), (in(a/13/2), Bitetto capocannoniere), parentesi Albanese (m/9), Panza ruolo/ (m/21/2), Lulli (a/12/1), presenze/reti): (a/6/2), Casalino Ungaro Laneve Allenatori: F. Scarola (19), M. Solms Nella foto Giacomo Spadafina 4/4