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il grande volley si chiama noicom - bre banca
IL GRANDE VOLLEY SI CHIAMA NOICOM - BRE BANCA DI Le avventure si devono vivere fino in fondo e sulla maglia della squadra di volley più prestigiosa del Nord Ovest solo a un marchio spetta il ruolo di fedele compagno di viaggio dei tanti di Cuneo, alla Banca Regionale Europea. In principio era Cassa di Risparmio di Cuneo, poi il marchio è cambiato, ma non è mutato l’impegno dell’istituto di credito che dopo tante stagioni sulla maglia in questo campionato è diventato main sponsor, partner principale, e infatti il sestetto allenato da Fefè De Giorgi si chiama Noicom Brebanca. La storia continua. Un’avventura fatta di successi prestigiosi in Italia e nel mondo, ma fatta soprattutto di uomini, di campioni che sono diventati testimonial della banca e soprattutto di una delle sue iniziative più felici: il Conto giovani. Ha cominciato il grande Ian Hedengard, indimenticabile palleggiatore svedese, poi Ljubo Ganev, l’immagine vincente di Osvaldo Maffei, poi è toccato a De Giorgi, Papi, Lucchetta, Pascual e ora al trio Cardona, Sammelvuo e ancora De Giorgi. Se certi momenti della storia d’Italia si sintetizzano in prestigiose collezioni di manifesti, la cronologia della pallavolo cuneese passa attraverso le immagini della campagna abbonamenti e anche qui la Banca Regionale Europea ha avuto un ruolo fondamentale, ogni immagine, ogni slogan che ha scandito l’inizio di una stagione vincente è nato nell’ufficio relazioni esterne di via Roma a Cuneo, dopo lunghe giornate di confronto fra lo staff di comunicazione della banca e i dirigenti della società di volley. E non basta, con la Cassa di Risparmio di Cuneo prima e con la Banca Regionale Europea dopo, la pallavolo “made in Granda” è arrivata all’Università Cattolica come fenomeno da studiare e in piazza del Duomo a Milano per la grande festa nazionale del Csi. Una scelta azzeccata soprattutto da chi aveva il compito di valutare le strategie di marketing e comunicazione. Cuneo resta la squadra più seguita e nell’ultima stagione l’hanno vista in azione quasi 50 mila persone. 8 4 • R A S S E G N A N . 11 N OV E M B R E 2 0 01 L UCA F ERRUA La Banca Regionale Europea è “main sponsor”, con la Noicom, della squadra di pallavolo cuneese. È una lunga storia, cominciata nel 1990, ricca di futuro e di ambizioni. La pallavolo di campionato ha avuto 359 ore di immagini in televisione coinvolgendo, oltre alla Rai e ai network nazionali, anche ottanta emittenti private, inoltre recenti studi hanno dimostrato che il volley vale doppio ovvero mediamente un’azienda che investe 488 milioni ottiene un ritorno pubblicitario equivalente a un miliardo. I successi di immagine sono evidenti, quelli sportivi basta scoprirli sulla ricca bacheca nella sede di piazzale della Libertà, la strada segnata da undici anni di vertice è evidente, sarà sufficiente seguirla, anche se nell’annata appena cominciata non sarà facile. Cuneo ha scelto la via della continuità, ha consolidato il gruppo, sostituendo solo il libero: Beppe Sorcinelli, deciso a terminare gli studi di Giurisprudenza, si è avvicinato a casa ed è finito alla Maxicono Parma. Al suo posto è arrivato Immagini dell’incontro di primavera, promosso dalla Banca, che ha coinvolto gli studenti delle scuole medie superiori di Cuneo in una giornata di volley a fianco dei campioni. 8 5 • R A S S E G N A N . 11 N OV E M B R E 2 0 01 Pietro Rinaldi, talentuoso ex martello che pur di giocare a Cuneo ha accettato di non schiacciare più e di concentrarsi su difesa e ricezione. Nella “rosa” le altre novità sono giovanissime: il ventenne Simone Spescha - formato dal vivaio Noicom Brebanca e tornato dopo anni di esperienza in giro per l’Italia - e un talento tutto cuneese, il giovane palleggiatore Manuel Coscione, una promessa su cui scommette addirittura De Giorgi e se in materia di palleggiatori lo dice Fefè, allora per il ventunenne il futuro è davvero roseo. L’estate più lunga tra le stelle di Cuneo l’ha vissuta Cristian Casoli, nella scorsa stagione si è costruito l’immagine di quello che non delude mai nelle partite importanti e la Nazionale ha puntato su di lui, prima nella World League, poi agli Europei avventura condivisa anche da capitan Andrea Sartoretti, uno che l’azzurro ce l’ha come una seconda pelle al punto che domenica 7 ottobre è stato tra i dodici italiani premiati a Buenos Aires dalla centenaria federazione internazionale, una giornata in cui il grande protagonista è stato Fefè De Giorgi, capace - in una carriera straordinaria - di vincere per tre volte il titolo mondiale. Nel gruppo di Cuneo ci sono campioni capaci di vincere, di conquistare trofei importanti che quest’anno sono pronti a sognare e a volare in alto. Durante la presentazione del nuovo accordo con la Bre banca il vicepresidente Piero Bertolotto ha parlato da manager e da tifoso sottolineando l’impegno della banca con il territorio, il rafforzamento di un legame, ma soprattutto la voglia di vincere quell’unico trofeo che manca, lo scudetto. La strada del Tricolore sarà lunga e dura. Treviso ha perso l’esperto Gravina, ma ha inserito al centro il giovane azzurro Fei e ha già dimostrato il suo valore nell’amichevole più importante del pre-campionato, quella giocata a Cuneo con la Noicom Brebanca e dedicata a “Bubo” Fontana, indimenticabile presidente morto lo scorso anno proprio all’inizio della stagione. 8 6 • R A S S E G N A N . 11 N OV E M B R E 2 0 01 In una serata speciale, con l’incasso devoluto alla lotta contro la leucemia, i campioni d’Italia hanno sconfitto 3-1 Cuneo, mettendo in evidenza le doti di una gioiosa macchina da punti che anche quest’anno sarà la squadra da battere. Attenti anche a Macerata che ha fatto come sempre spese grosse, ingaggiando Bracci, Wijsmans e Gravina; Modena non scherza, dopo un’estate di battaglie legali ha completato un grande gruppo con il vincente Gardini e rivuole lo scudetto. La vera sorpresa potrebbe però venire anche quest’anno da Milano. La “nemica” storica di Cuneo lo scorso anno ha beffato i piemontesi in semifinale, arrivando a lottare per il titolo. In panchina hanno Gianpaolo Montali e se il tecnico più vincente degli Anni Novanta ha scelto di restare all’ombra del Duomo vuol dire che fa sogni di grandi vittorie. Queste sono le grandi, ma da tener d’occhio c’è anche Montichiari, con la diagonale più giovane e spregiudicata della serie A, dove brillano Daniele Sottile e Vincenzo Simeonov, può stupire. Sarà un campionato aperto e le squadre in gara lo hanno dimostrato fin dalla prima giornata dove solo Treviso, Cuneo e Montichiari hanno vinto facilmente. Ci sarà da stare con il fiato sospeso fino alla fine, in campo ci sarà da soffrire, sulle tribune da divertirsi e molto. E quest’anno la squadra ha dei tifosi in più, durante la presentazione ufficiale al castello di Santa Vittoria d’Alba è stata siglata l’alleanza con il territorio di Langhe e Roero che attraverso l’accordo con il presidente Claudio Alberto è diventato un fornitore ufficiale della Noicom Brebanca.