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Lo diceva il mi` nonno - Comune di Roccastrada

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Lo diceva il mi` nonno - Comune di Roccastrada
Biblioteca Comunale "Antonio Gamberi"
Piazza Dante, 11 - 58036 Roccastrada (GR)
tel. 0564/565666 - fax 0564/561205
e-mail: [email protected]
Scuola Media Statale "G. Gozzano"
ROCCASTRADA
...lo diceva il mi' nonno
modi di dire roccastradini
Attività svolta dagli alunni
della sezione A nell'arco del triennio 1992-'95
integrata dai ragazzi della 3a A 1998-1999
ABC DEF GHI LMN OPQ RSTUVZ
e per finire
fiabe e leggende
hanno collaborato:
vocabolario
Bartalucci Agnese
Bartalucci Francesca
Bartalucci Riccardo
Cicalini Claudia
Marchi Matteo
Mori Valentina
Murzi Cristina
Nelli Marica
Nencini Gianni
Papini Giulia
Perugini Alessio
Pistolesi Francesca
Randazzo Antonella
Toniazzi Lisa
Vecchiarelli Matteo
Amerini Clarissa
Armini Paola
Blijenberg Caterina
Bonazia Fabio
Boncioli Valentina
Cianchi Martina
Ciaramellaro Angelica
Fabbri Michele
Herrera Juan Carlos
Giusti Roberta
Lambrecht Lisa
Mugnaini Igor
Nelli Sheila
Osmicevic Mirela
Quattrocchi Silva
Soavi Stefano
Solito Simona
Subissati Federica
Tronconi Fabio
Proverbi e Detti
Se tutti potessero raccogliere
sotto certi capi ordinare
i proverbi ... questo dopo la Bibbia,
sarebbe il libro più gravido di pensieri.
Tommaseo
Les proverbes sont les fruits de
l'experience de tous les peuples,
et comme le bon sens de tous
les siècles reduit en formules.
Rivarol
Prefazione
Invitati a riflettere sui proverbi e sui detti che ci sono familiari fin dall'infanzia e che
abbiamo adoperato o abbiamo sentito adoperare nelle occasioni più' varie, ci siamo resi
conto del fatto che finora non abbiamo prestato loro quell'attenzione che meritano: in
genere li abbiamo "usati" meccanicamente, senza pensare al loro significato. L'analisi
attenta di alcuni di essi, ci ha portato a capirne l 'arguzia e l'importanza per gli
insegnamenti pratici e morali che ci trasmettono. Sfidando il tempo, essi ci tramandano la
saggezza dei nostri "vecchi", il tesoro della loro lingua viva e schietta. Intervistando gli
anziani del paese, abbiamo perciò raccolto il maggior numero possibile di tali proverbi,
consapevoli di essere alla ricerca di una parte importante della nostra cultura che merita di
essere recuperata e tramandata.
A
A buco a buco!
" Appena in tempo ".
Anni, secoli e castagne secche...
" Richiede molto tempo raggiungere un obiettivo ".
A quell'oddio
" Senza limite", "con forza ".
Es. Mi ha picchiato a quell'oddìo.
Arrivi dopo i fochi!
" Arrivi quando tutto è ormai finito ".
Aprile dolce dormire.
" Nel mese di Aprile è bello dormire ".
A tutto c'e'rimedio forche' alla morte.
" Alla morte nessuno sfugge ". Non bisogna disperare, perché a tutto si può porre rimedio; solo
la morte è irreparabile.
A petto a te.
" Rispetto a te ".
Arrivederci e...quattr'ova.
Modo di dire di chi è andato a trovare qualcuno e non gli è stato offerto niente.
Accidenti a te e a chi ti lego' il bellico!
Chi ha tagliato e sistemato il cordone ombelicale e ha aiutato una persona (a noi non gradita) a
nascere, diviene anch'essa oggetto dei nostri "accidenti".
A poggi secchi c'e' le belle fontane.
" Nei luoghi più brutti ci sono le cose più belle "
Arrosto ch'un ti tocca, lascialo brucia'..
" Non immischiarti in fatti da cui non puoi trarre vantaggio".
Aria rossa o piscia o soffia.
" Quando il cielo è rosso pioverà o tirerà vento ".
A caval donato 'un si guarda in bocca.
" I regali si accettano anche se non sono di nostro gradimento ".
Aver visto un bel mondo.
" Aver affrontato un grave pericolo ".
A chi ha forza, ragion non vale.
" Chi è forte e più grosso, non si basa sulla ragione ma sui ricatti o le botte ".
A fa' del bene a' ciuchi si ricevono calci.
" Quando fai del bene a qualcuno che non ti è grato ".
gosto moglie mia 'un ti conosco.
Durante le ferie si cerca di evitare la moglie.
Amico, in avvenire muta sistema, lettere non mandar senza francare, che le lingue di qua non
hanno flemma, con quelle che tu sai vanno a parlare e fanno balla' lingue con denti: ne mandi
una e loro ne dicon nere.
" La gente è pettegola e ricama sui fatti ".
A scherza' col foco, ci si brucia!
" Scherzare con chi ti può procurare guai è dannoso ".
Arrivi a pappa gia' bell'e pronta.
" Arrivi tardi quando tutto è già fatto ".
A tutta randa!
" A tutta velocità ".
Amore, tosse e scabbia, non li mostri chi non l 'abbia.
" Non si possono mostrare le cose che non abbiamo ".
Al contadino 'un fa sapere quant'e' bono il cacio co' le pere.
I padroni, per avere una maggiore quantità dei prodotti, non volevano che i loro coloni ne
conoscessero la bontà.
A San Sebastiano la viola e' in mano.
" Per il giorno di San Sebastiano (20 Gennaio), pur essendo ancora pieno inverno, si
incominciano a vedere le prime viole ".
B
Botta e risposta.
" Rispondere subito ad una domanda ".
Batti il ferro finche' e' caldo.
" Non aspettare e non rimandare sempre le cose ".
Bocca chiusa, 'un c'entra mosche
" Chi sa tacere non rischia di cadere in errore ".
Belle le sai!
Esclamazione per ironizzare su affermazioni esagerate.
C
Cerca' l 'imbarco.
" Fare l'autostop ".
Chi 'un ha giudizio... abbia gambe...
Vuol dire che se qualcuno non ha l'intelligenza di evitare guai, deve cercare almeno di "avere
gambe" cioè di uscire da questi guai il più presto possibile e con il minor danno.
Ci avevo fatto la bocca...
" Speravo in qualcosa e ora vedo che tale speranza non si è avverata ".
Ci cantano gli angeli!
" E' buona, saporita... ".
C'ho da fanne piu' che un cieco da vedenne.
Lo dice una persona che ha molti lavori da eseguire: questi ultimi sono tanti come infinite sono
le cose che un cieco vorrebbe vedere.
Che t'e' preso... l'ora del locco?
" Finiscila! Stai facendo lo sciocco ".
Ci sei o ci fai?
" Sei stupido o fingi di esserlo? ".
Ci farei la firma!
" Magari! ".
Ci ho fatto il crocione!
" Non farò mai più questa cosa: lo giuro ":
C'hai il fiocco rosso ?
" Sei privilegiato rispetto agli altri? ".
Chi va a letto senza cena tutta la notte si dimena, si dimena e si rivolta e la mattina e' belle e
morta.
" Chi non cena non riesce a dormire bene ".
Corron piu' lepri del cane perche' non lavoran per terzi.
" Chi non dipende da altri rende molto di più ".
Con il tempo e con la paglia si matura la sorba e la canaglia.
" Con il passare del tempo, come si riesce mettendole sotto la paglia, a far maturare le sorbe,
così si riesce a far capire ai disonesti che hanno sbagliato ".
Chi dorme 'un piglia pesci.
" Chi è troppo indeciso non ottiene niente ".
Campa cavallo che l'erba cresce!
Espressione che sta ad indicare che siamo molto lontani dall'attuazione di un progetto.
Casca a fagiolo.
" Capita a proposito ".
Chi 'un more si rivede!
Si dice a persona che non si vede da molto tempo.
Chi e' vecchio 'un ci crede, ma alla piaggia se n'avvede.
" Chi è vecchio non se ne rende conto ma se ne accorge quando deve fare una salita.... ".
Chi s'accontenta gode e le critiche non ode.
" Chi si accontenta di ciò che ha fatto, è felice e non ascolta le critiche altrui ".
Chi trova un amico trova un tesoro.
" Trovare un vero amico è difficile come trovare un tesoro ".
Chi la fa l'aspetti.
" Chi fa un torto, si aspetti che gli venga restituito ".
Chi fa da se' fa per tre.
" Chi risolve da solo i suoi problemi, rende quanto tre persone ".
Chi va piano va sano e va lontano.
La lentezza e la cautela permettono di arrivare con sicurezza alla meta.
Chi 'un risica 'un rosica.
" Chi nella vita non rischia non otterrà niente ".
Chi lascia la strada vecchia per quella nuova sa quel che lascia e 'un sa quel che trova.
" Intraprendere vie nuove è rischioso ".
Chi cerca trova e chi domanda intende.
" Con la buona volontà, si ottiene tutto ".
Chi sta co' lo zoppo impara a zoppica'.
E' facile acquistare difetti di qualcuno con cui si passa molto tempo.
Chi more, in Terra diace e chi vive si da' pace.
La sorte peggiore tocca a chi muore, perché i parenti, anche se si disperano, si danno poi pace.
Chi semina grandine, raccoglie tempesta.
" Chi fa del male, ne riceve a sua volta ".
Cielo a pecorelle, acqua a catinelle.
" Quando in cielo ci sono cirri, probabilmente pioverà ".
Contadino: scarpa grossa e cervello fino.
" I contadini sono rozzi ma intelligenti ".
Chi tace acconsente ma chi parla 'un dice niente.
" Chi sta zitto è d'accordo ma chi parla spesso non sa quello che dice ".
hi di gallina nasce, in terra razzola.
" Ognuno è condizionato, durante la sua vita, dalle proprie origini ".
Che voi fa', come il riccio al serpe?
" Vuoi fare come il riccio che, pungendolo, allontana il serpente fino a rimanere padrone del
campo? ".
Chi picchia prima picchia du' volte.
" Chi picchia per primo è in vantaggio rispetto all'altro ".
Chi troppo vole niente stringe.
" Chi vuole troppo e non si accontenta rischia di perdere tutto ".
Cosa fatta e bigna posta 'un si domanda quanto costa.
" Si è attuato un progetto, non si deve guardare al prezzo pagato ".
Chi si loda s'imbroda.
" Chi si vanta, non vale niente ".
Chi bello vuole apparire, il male deve soffrire.
"Per apparire belli, bisogna soffrire ".
Ci sta come il cacio sui maccheroni.
" Ci sta benissimo ".
Coi soldi, si manda anche l'acqua pe' in su'.
" Quando si hanno i soldi si può fare di tutto ".
Chi presta e' tempesta e chi accetta fa la festa.
" Per chi presta qualcosa sono guai, mentre per chi la riceve è una festa ".
Chi e' sempre bello un'e' bello mai.
" Chi è sempre ben vestito, anche in occasioni speciali, rimane al solito livello ".
Chi va al mulino si infarina.
" Chi frequenta un determinato ambiente, ne risente ".
Con un rametto o ramoscello ogni nido si fa bello.
" Con piccole cose si possono ottenere grandi risultati ".
Cro...cro, te di' e io faro'...
" Parla pure, io farò a modo mio ".
Can che abbaia 'un morde.
" Colui che brontola sempre, non farà mai quello che ha minacciato di fare ".
D
Da Monte Lupo si vede Capraia; Dio li fa e poi l'appaia.
" In genere si accoppiano persone dello stesso livello ".
Dimmi con chi vai e ti diro' chi sei.
Si può capire com'è qualcuno, conoscendo gli amici che frequenta.
D'Aprile 'un t'alleggerire, di Maggio non ti fidare e di Giugno fa' quello che ti pare.
" D'Aprile e di Maggio il tempo non è stabile: bisogna continuare ad indossare indumenti
abbastanza pesanti ".
Dov'entra il sole 'un entra il dottore.
" Dove c'è il sole, c'è salute ".
Donna senza grazia poco vale: e' come una minestra senza sale.
" La donna sgarbata è come una minestra sciocca ".
Di pelo rosso 'un e' bono manco il capretto.
" Chi ha i capelli rossi non vale nulla ".
Donne e motori gioie e dolori.
" Passioni ed hobbies provocano sia gioie che dolori ".
E
E' come mette l'olio nel lume!
Si dice di una "cura" indovinata che dà un immediato sollievo ad una persona: come il lume
(ai tempi dei lumi a mano)..., se vi si aggiunge l'olio che sta per esaurirsi, illumina di nuovo,
così una persona riacquista le sue forze grazie ad una "buona" cura.
Erano 4 fratelli e un cugino e ognuno tirava l'acqua al suo mulino.
" Anche se parenti, ognuno pensa per sé ".
E' meglio un morto in casa che un pisano all'uscio.
" ...perché i pisani sono insopportabili e sono nostri acerrimi nemici ".
E' piu'vecchio del cucco.
" E' vecchissimo ".
F
Fidassi e' bene, 'un fidassi e' meglio.
" E' sempre meglio fidarsi poco degli altri ".
Febbraio Febbraietto - corto corto e maledetto.
" Febbraio è uno dei mesi peggiori per la rigidità del tempo ".
Fai come l'antichi: mangiavano le bucce e buttavano i fichi...
" Tu agisci contrariamente ad ogni logica... ".
G
Gobba a ponente, luna crescente, gobba a levante,
luna calante.
" La luna è crescente, quando la sua gobba è rivolta ad ovest, è calante quando la sua gobba è
rivolta ad est ".
Gocciola d'Aprile vale mille lire.
" ...perché ad Aprile piove poco ".
Gioia e sciagura sempre non dura.
" Sia le gioie, sia i dolori hanno un termine ".
H
Ho una fame che mangerei anche la romba dei fossi.
" Ho tanta fame che mangerei di tutto ".
Ho una fame da lupi.
" Sono affamato quanto un lupo ".
Hai le gheghe?
" Sei arrabbiato? ".
I
Il bue da' del cornuto all'asino!
" Chi critica gli altri e non si accorge dei propri difetti è come il bue che ha le corna e si
permette di dare del "cornuto" all'asino che non ne ha ".
In maggio ortolano tanta paglia e poco grano.
" In maggio ancora non c'è il grano, ma c'è solo la paglia ".
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
" Si può cambiare esteriormente ma non nel carattere ".
Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi.
" Se si fa qualcosa di male, prima o poi si viene scoperti ".
Il mondo e' fatto a scale: c'e' chi scende e c'e' chi sale.
" C'è chi è più fortunato e chi lo è meno, ma prima o poi, la situazione potrebbe capovolgersi ".
In compagnia prese moglie un frate.
" In compagnia si fanno cose strane come strano è che un frate prenda moglie ".
Io guido e te nanni.
" Io mi do da fare e tu dormi ".
Il mondo e' un peso e quel che e' fatto e' reso.
" Il mondo è come una bilancia e quello che si fa prima o poi è reso ".
Il rimorso punge e morde anche dentro a orecchie sorde.
" Il rimorso lo sentono anche le persone che sono fredde di animo e fanno finta di nulla ".
Il bisogno fa trotta' la vecchia.
" Persino i vecchi, quando c'è bisogno, sono costretti a darsi da fare ".
Impara l'arte e mettila da parte!
" E' bene imparare a fare di tutto: può venire il momento in cui conoscere un mestiere può
essere utile ".
L
Lascia stare il can che giace se non vuoi quel che'n ti piace.
" Non disturbare chi ti può procurare guai ".
La morte si mangia tanto la pecora quanto l'agnello.
" La morte non fa distinzioni, non risparmia né giovani né vecchi ".
La morte c'ha da trova' vivi.
" Non bisogna ammazzarsi di lavoro ma cercare di godersi un pò la vita ".
L'amore 'un e' bello se 'un e' litigarello.
" Piccoli litigi rendono più vario e piacevole il rapporto di coppia ".
L'abito 'un fa il monaco.
" Non si può giudicare una persona dall'esteriorità ".
- L'azzo e' brutto - disse il rospo quando si vide appunta' il palo.
" La situazione è brutta quando ci troviamo davanti ad un pericolo ":
La gatta frettolosa fa i gattini ciechi.
" Se le cose vengono fatte in fretta riescono male ".
Le bugie hanno le gambe corte.
" Le bugie vengono scoperte rapidamente ".
La gallina vecchia fa buon brodo.
" I vecchi hanno più saggezza dei giovani ".
La colpa e' una bella donna ma nessuno la vole.
" Nessuno vuole riconoscre le proprie colpe ".
L'accidenti so' come le foglie: chi li manda li raccoglie.
" Non si deve augurare mai del male al prossimo perché prima o poi tali accidenti possono
ricadere su di noi ".
L'estate di San Martino dura tre giorni e un pochinino.
" Per San Martino (11 Novembre) ci sono circa tre giorni di bel tempo ".
L'apparenza inganna.
" Non bisogna fermarsi, per giudicare una persona, alle apparenze ".
La fame caccia il lupo dal bosco.
" Quando si ha veramente fame, si esce allo scoperto e ci si espone ai pericoli ".
L'acque chete rovinano i ponti.
" Bisogna guardarsi da coloro che parlano poco e non esprimono chiaramente il loro pensiero
".
L'allegria del povero e' l'invidia del ricco.
" Il ricco, pieno di preoccupazioni perché ha paura di perdere i suoi beni, invidia il povero che,
non avendo nulla, è più spensierato ".
L'ospite e' come il pesce: dopo tre giorni puzza.
" L'ospite è gradito solo se si ferma poco ".
La gola e' di buco stretto ma, a dalle retta,
ingolla la casa e il tetto.
Dobbiamo controllare i nostri "appetiti" se non vogliamo trovarci alla miseria ".
Le chiacchere non fanno farina.
" Le chiacchiere sono inutili ".
L'erba voglio un cresce neanche nel giardino del Re.
" Non bisogna pretendere troppo ".
M
Maiale magro sogna la ghianda.
" Chi è povero sogna di essere ricco ".
Meglio soli che male accompagnati.
" Meglio stare da soli che in cattiva compagnia ".
Marzo marzetto, la mi' capra ha spuntato il cornetto.
" In primavera spuntano le corna alle capre ".
Marzo molle e' lino per le donne.
" Se piove a Marzo, nasce la pianta del lino dalla quale si possono ricavare tessuti per le donne
".
Male un fare e paura nun'avere.
" Chi non fa del male non deve avere paura ".
Meglio perdelo che trovallo.
Si dice di persona noiosa o poco raccomandabile che sarebbe meglio non conoscere.
Meglio un ciuco vivo che un dottore morto.
" Quando lo studio richiede troppo sacrificio è più conveniente rimanere ignoranti ".
Meglio un ovo oggi, che 'na gallina domani.
" Bisogna accontentarsi ".
Macche' ... vecchio e' l'uscio.
" Vecchia può essere una porta, non una persona se è giovane di spirito ".
Moglie e boi de' paesi tuoi.
" E' preferibile unirsi in matrimonio con compaesani che hanno le stesse abitudini ed idee,
anziché con forestieri con usi e costumi diversi ".
Meglio tardi che mai.
" Non è mai troppo tardi per raggiungere uno scopo ".
M'e' costato piu' del Secchio ai Lucchesi.
" Il Secchio è il fiume di Lucca che quando straripa arreca molti danni ai Lucchesi ".
Mi fai veni' il latte ai ginocchi.
" Mi annoi! ".
Ma voi insegna' a babbo?
" Vuoi insegnare a chi ne sa più di te? ".
N
Nelle botti piccole ci sta il vino bono.
" Non importa se una persona ha un aspetto poco imponente... spesso vale molto ".
Non si puo' ave' la botte piena e la moglie briaca.
" Non si può avere tutto ".
'na gocciola d'Aprile vale mille lire.
" Ad Aprile la pioggia è preziosa ".
Ne dovrai batte di capate!
Si dice di persone testarde che, ripetutamente, senza imparare niente, faranno sbagli e
dovranno subirne le conseguenze.
O
O mangi 'sta minestra o salti giu' dalla finestra.
" Devi accontentarti di ciò di cui puoi disporre ".
Ognuno tira l'acqua al su' mulino.
" Ognuno pensa per sé ".
Occhio non vede, cuore non dole.
" Si soffre meno se non si assiste direttamente ad un fatto spiacevole ".
Ogni lasciata e' persa.
" Bisogna saper godere di ogni gioia che la vita ci offre ".
Occhio per occhio, dente per dente.
" Bisogna vendicarsi di un'offesa ricevuta ".
Ora maturano le sorbe...
" Ora si arriva al resoconto ".
O che sei... di fori?
" Sei impazzito? ".
P
Per San Benedetto la rondine e' sotto il tetto.
" Per San Benedetto le rondini immigrano nelle nostre zone ".
Per San Tommaso la giornata s'e' allungata quanto la gallina alza un pie'.
" Per San Tommaso il giorno si allunga anche se di pochissimo ".
" Pazienza "disse Giobbe alle granocchie" non siete degne di portar stivali, avete le gambacce
tanto torte, impazzi' fate i calzolai! ".
Si cita questo proverbio per invitare alla pazienza ".
Pancia piena 'un pensa a quella vota.
" Chi sta bene non pensa a chi sta male ".
Piglia il mondo come viene.
" Accontentati della tua situazione ".
Presto e bene 'un stanno insieme.
" Una cosa fatta velocemente non potrà riuscire bene ".
Prete spretato e cavolo riscaldato 'un furono mai boni.
" Un prete che lascia il sacerdozio è come il cavolo riscaldato: entrambi perdono ogni pregio ".
Piglia' du' piccioni co' na fava.
" Raggiungere due obiettivi con un solo tentativo ".
Pancia mia fatti capanna!
Esclamazione che sta ad indicare che si vuole mangiare a sazietà.
Pidocchino... pidocchino!
Si dice a persona che insiste nel solito sbaglio.
Q
Quel che e' fatto e' reso.
" Ognuno si aspetti dagli altri quello che egli ha fatto loro ".
Quando il vino 'un e' piu' mosto, la castagna e' bona arrosto.
"Quando finisce il tempo della vendemmia, ha inizio quello delle castagne".
Quel che e' suo, e' suo, quello che e' dell'altri a mezzo.
Si dice di persona egoista che vuole però godere dei beni altrui.
Quando il gatto 'un c'e', i topi ballano.
" Tutti approfittano, quando è assente chi è preposto al loro controllo ".
Quando Montalto mette il cappello, Torniellini prendete l'ombrello.
" Quando ci sono nuvole sopra a Montalto, a Torniella pioverà ".
uando piove e tira vento, chiudi l'uscio e stai di dentro.
" Quando piove e tira vento, è bene starsene in casa ".
Quando piove a tramontana dura almeno una settimana.
" Il cattivo tempo dura almeno una settimana, quando piove a vento ".
Quando le carrozze andranno senza cavalli, il mondo sara' pieno di travagli.
" Il progresso porta innovazioni ma anche problemi ".
Quando le nuvole vanno a Siena, tutti i fiumi fanno la piena.
" Quando le nuvole si dirigono verso la città di Siena, piove e i fiumi vanno in piena ".
Quando si batte i denti e le ganasce so' a voto, scote piu' la miseria del terremoto.
" E' peggiore la miseria del terremoto ".
Quando a nozze, quando a grilli.
" Ci sono momenti in cui tutto va bene, altri in cui tutto va male ".
Questa e' la casa del trenta: chi esce e chi entra.
Si dice di una casa dove c'è molto movimento.
Quando casca la brina, acqua e vento quell'altra mattina.
" Quando cade la brina, la mattina dopo piove e tira vento ".
R
Rosso di sera bel tempo si spera.
" Il cielo rosso al tramonto preannuncia il bel tempo ".
Regalo e' morto e Donato sta male!
" Basta con i regali! ".
Risata sguaiata, gente maleducata.
" Chi ride sguaiatamente è maleducato ".
Ride bene chi ride ultimo.
" Solo alla fine si potrà vedere chi ha ragione ".
Roccastrada, dalle belle mura, di fuori e' brutta e di dentro fa paura.
" Roccastrada è brutta sia all'interno sia "di fuori" ".
Roccastrada della malinsegna: ceppi di ladri e spie della Maremma.
" A Roccastrada ci sono spie e ladri ".
S
Se continui così vai alle ballodole.
Si dice di chi, per il suo cattivo comportamento o per altri motivi, rischia di peggiorare la
propria situazione.
Sei di coccio?
" Sei duro! ".
Sei leggera come una gallera.
" Sei leggera come una galla (escrescenza leggerissima che si forma sui rami degli alberi) ".
Se tu credi a quel che dico veramente sei un amico.
" Se credi a ciò che ti dico, sei veramente un amico ".
Se voi che l'amicizia si mantenga, che un panierino vada e uno venga.
" Se si vuole che l'amicizia sia duratura, è necessario che si contraccambino i doni".
Se piove per l'Ascensione, tutti i frutti in perdizione.
" Se piove per 'l'Ascensione' i frutti non giungeranno a maturazione ".
S. Antonio dalla barba bianca, se 'un piove la neve 'un manca.
" Per S. Antonio o piove o nevica ".
Sentirai che sorbe!
" Sentirai che guai! ".
So' finite la fave al locco!
" Sono finiti i bei tempi! ".
Sei come il ciuco del pignattaio.
Si dice di persona che accusa malanni di ogni tipo.
Sposa bagnata sposa fortunata.
" Se il giorno del matrimonio piove, la sposa sarà fortunata ".
Senza pizzichi 'un sa' il miele.
" Per poter ottenere dei risultati, è necessario sacrificarsi ".
Se 'un c'e' 'un ci si mette.
" Se un individuo è poco intelligente, è impossibile farlo ragionare ".
So' cascata dalla padella nella brace.
" Sono andata di male in peggio ".
Se son rose fioriranno.
" Se una cosa è destinata a riuscire, prima o poi riesce ".
T
Te... caschi sempre ritto!
" Vuoi sempre aver ragione! ".
Tra moglie e marito, un si mette il dito.
" Non si deve interferire nelle discussioni tra moglie e marito ".
Tanto e' ladro chi ruba che chi passa il sacco.
" Sono ugualmente colpevoli sia il ladro sia chi fa "il palo" ".
Trama d'Aprile piena il barile, trama di Maggio manco per assaggio.
" Se l'ulivo mette la trama d'Aprile, il raccolto sarà buono, se la mette di Maggio non si avrà
olio nemmeno per assaggio ".
Tanta nebbia a Gennaio tanta neve a Febbraio.
" Se di Gennaio c'è tanta nebbia, a Febbraio ci sarà altrettanta neve ".
Terzo aprilante, 40 dì durante.
" Se piove il 3 di Aprile, pioverà per 40 giorni consecutivi ".
Tanto fumo e niente arrosto.
Si dice delle persone che chiacchierano e si mettono in evidenza ma non valgono nulla.
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.
" Se si insiste nelle malefatte, prima o poi verremo scoperti ".
Tutto il mondo e' paese.
" Ovunque c'è il bene e il male ".
Tirati su le maniche!
" Datti da fare! ".
Tutti i nodi vengono al pettine.
" Prima o poi tutte le malefatte saranno scoperte ".
Troppi cuochi rovinano la cucina.
" Un lavoro non può riuscire bene se saranno in molti a metterci le mani ".
Tale madre, tale figlio.
" Il figlio assomiglia alla madre ".
Ti levo la sete col prosciutto!
" Ti tolgo la voglia! ".
U
'Un e' tutt'oro quel che luccica.
" L'apparenza inganna ".
Una rondine non fa primavera.
" Non basta una sola nota positiva, per dar fiducia a qualcuno ".
'Un c'e' peggio sordo di chi 'un vol sentì.
" Non c'è peggiore sordo di chi non vuol sentire ".
'Un c'e' peggio cieco di chi 'un vol vede'.
" Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere ".
'Un mondo mica nespole!
" Non faccio discorsi, ma fatti! ".
V
Va a letto co' le galline.
Si suol dire di chi va a letto presto: costui si comporta come le galline che quando comincia a
far buio rientrano nel pollaio.
Vale piu' un vecchio nel canto che un giovane nel campo.
" La saggezza di una persona anziana vale più del lavoro di un giovane ".
Vien l'Epifania che tutte le feste si porta via.
" Con il giorno dell'Epifania (6 Gennaio) hanno termine le feste natalizie ".
Vai a buzzico?
" Vai a caso? ".
Z
Zappo l'orto e sto co' preti.
" Mi adatto a tutte le situazioni ".
E per finire.
Ricordiamo alcuni modi di dire il cui significato è così chiaro che non ci sembra necessaria la
loro spiegazione.
· Allungare il collo· Alzassi a buco storto
· Anda' a gatta
· Anda' pe le buche
· Ave' la "bottega" aperta
· Ave' piu' corna di un paniere di lumache
· Aveccela fina
· Stende' l'aiole
· T'ha morso la tarantola
· Mordeti la lingua
· Lingua di foco
· Mettesi a pettinicchio
· Vede' rosso
· Me l'ha data l'erba mora!
· Rimetteci le penne
· Avanti, con questo barroccino
· Faresti carte false
· Anda' alle ballodole
· Chi s'e' visti s'e' visto
· Chi la busca la guadagna
· E' come mette la cravatta al maiale
· E' la legge del Menga
· Eh! Se fossi ne mi cenci!
· Esse' piu' indietro della martinicca del carro
· Fa' come i ladri di Pisa: il giorno litigano e la notte vanno a rubare insieme
· Fa' le cose col foco al culo
· Finche' la bocca prende e il culo rende vo in tasca alle medicine e a chi le vende
· Marzo matteggia, la pecora curreggia e il ciuco raglia perche' vole la paglia
· Fa' i guadagni di Pottino
· Fa' la gatta di masino
· Far le nozze co' i fichi secchi
· Forbici -Forbici
· Fra trippole e trappole
· Ave' una fortuna come i cani in chiesa
· Comanda' a bacchetta
· Ci si vede a poggio Marco
· Fare cordellina
· Fare casamicciola
· Levassi la sete col presciutto
· Sei storto come la strada di Siena
Fiabe e Leggende
Prefazione
Intervistando gli anziani del paese, siamo venuti inoltre a conoscenza dell'esistenza di leggende
riguardanti il nostro paese. Abbiamo perciò raccolto il maggior numero possibile di tali
leggende, consapevoli del fatto che sono anch'esse parte importante della nostra cultura che
merita di essere recuperata e tramandata.
Il Miracolo della Fede
Il fiero castello di Roccastrada, costruito, non per amore del pittoresco, sopra un massiccio
blocco di trachite, apparteneva alla potente famiglia degli Aldobrandeschi. Il 10 aprile 1202,
con grande sollievo della popolazione duramente assoggettata, i conti Aldobrandino ed Enrico
del fu Ildebrando da Santa Fiora, elessero un procuratore per dare il castello in consegna al
comune di Siena. Ma il sollievo fu di breve durata poiché, o per volubilità o per capovolte
situazioni politiche, i conti di Santa Fiora vollero riprendersi il castello e, per compensarsi del
tempo che ne erano rimasti privi, vollero per giunta altri castelli ed altre terre.
Ottennero tutto quanto nel 1315 e le ribalderie e le prepotenze ripresero in pieno tanto che il
podestà di Siena credette di intervenire e ordinò al capitano di guerra di recarsi con le sue
milizie a erigere il battifolle in quel di Roccastrada.
Era il battifolle una grossa costruzione in legno, a forma di torre, che veniva piazzata per
assedio o per difesa, in guerra.
In una tiepida sera di primavera Medardo, un giovane cavaliere al seguito degli
Aldobrandeschi, passeggiava meditabondo. Tutta la natura era in festa: i grilli cantavano, le
lucciole palpitavano di luce interna, come le anime, le stelle brillavano, i fiori, e i boschi
profumavano, mentre, lì' attorno, i piccoli feroci uomini si davano da fare a preparare strumenti
di morte, di distruzione. Perché tutto ciò? Chi aveva ragione, la natura o gli uomini? Sarebbe
stato bello vivere in pace sotto quel cielo stellato...
Un'ombra apparsa sulla porta della chiesetta di San Quirico (una antichissima chiesa costruita,
come testimonia un' iscrizione, nel 1924, fuori del castello come si usava nel medioevo, per il
popolo e i viandanti) interruppe le meditazioni del giovane cavaliere. L'ombra rapidamente
disparve. Una breve corsa, una breve colluttazione e un prigioniero tra le braccia robuste di
Medardo.
"Chi sei"?
"Sono Filiberto".
"Sei venuto per spiare?"
"No, sono venuto per pregare" e Filiberto accennò alla chiesetta.
"Ed hai rischiato tanto per venire a pregare?"
"Non ho rischiato niente: la fede protegge".
"Ed io non sono forse qui per ammazzarti o denunziarti ai Signori"?
"No, non mi ammazzerai ne' mi denunzierai ma verrai tu stesso a pregare con me".
Medardo rimase scosso: non vedeva, in quel buio, la faccia del prigioniero, ma la sua parola era
calda e franca. Una parola che pareva rispondere alle sue interrogazioni di poco fa.
"Sono stufo di guerre, di sopraffazioni, di distruzioni; desidero la pace, l'amore, la giustizia, la
carità cristiana".
"Hai paura forse?" chiese Medardo guardando la snella ombra che rivelava gioventù e vigore.
"Mettimi alla prova".
No, non era il tipo da aver paura quello, e allora?
Allora, essendo pericoloso rimanere più a lungo fuori del castello, Medardo disse: "Andiamo
nella grotta grande (una delle gallerie delle antichissime miniere di rame e di argento sfruttate
forse dagli etruschi) e se riuscirai a persuadermi ti faciliterò la fuga"
"E tu verrai con me ".
"Io?".
"Si, tu".
Andarono alla grotta.
"Rimani qui con fiducia - disse Medardo - non ti tradirò'".
"Ho fiducia".
"Domani a quest'ora ritornerò e ti porterò qualcosa da mangiare. Tu però dovrai darmi la prova
che non menti".
"Va bene".
La sera seguente, dopo una notte e un giorno di travaglio spirituale, Medardo ritorno' alla
grotta. Filiberto pregava avvolto in un lungo saio. Da un angolo ben riparato, un lanternino a
olio illuminava la scena. Medardo rimase stupito.
"Ieri sera non eri vestito così, e non avevi la lanterna; chi ti ha portato questa roba"?
"Non fare il finto berbero: chi, se non tu, può avermi lasciato, mentre dormivo, il grosso pacco
con la colazione e tutto?".
"No - disse piano Medardo - io non ti ho portato niente. E la colazione eccola qui". Trasse un
involto di sotto il mantello.
Mentre poco distante si facevano i preparativi di guerra, i due giovani subitamente affiatati,
parlarono a lungo di giustizia sociale, di amore, di carità cristiana.
Filiberto aveva aspetto gradevole e sguardo franco; Medardo si sentiva attratto da quel suo
parlare sicuro, deciso. La sera dopo ritorno' alla grotta. Un altro pacco era stato trovato accanto
al giaciglio di Filiberto e conteneva un altro saio che bene si addiceva alla taglia di Medardo.
Terzo giorno: terzo pacco il quale questa volta conteneva due bisacce, due bastoni e una bibbia.
Non si poteva non capire: il linguaggio era chiaro.
"Quando partiremo?" chiese trepidamente Medardo.
Prima che Filiberto avesse tempo di rispondere, una voce sentenziò: "Partirete questa notte
stessa. Andrete per il mondo a predicare il bene, la giustizia, a redimere gli uomini. E ogni
dieci anni ritornerete a questa grotta: se avrete bene assolto il vostro compito riudrete la mia
voce".
I due giovani caddero in ginocchio.
Partirono quella notte stessa e quella notte stessa fu stipulato un trattato di pace che permise a
Roccastrada di rimanere libera anche se spiritualmente legata a Siena.
Ogni dieci anni i due frati, ritornando alla grotta, udirono "questa voce" e santamente vissero
nel nome della giustizia e dell'amore.
Morirono quasi insieme, vecchi e venerati, e ogni dieci anni le loro anime continuano ad
incontrarsi in quella grotta e a riudire quella voce.
Non sappiamo però come appare a loro il mondo moderno e se hanno ancora tanta fiducia nella
redenzione degli uomini.
Piccole Leggende
Un giorno di tanto tempo fa, quando i nostri bisnonni erano bambini, accadde una disgrazia che
e' ricordata da tante persone anziane del paese. Una ragazza stimata da tutti, molto buona e
generosa, cadde nel dirupo sotto le terrazze al Collese e mori'. Da quel giorno fu ricordata
come la "Madonna" delle terrazze. La leggenda dice che tutte le notti di luna piena, verso i
rintocchi di mezzanotte, la vicenda si ripete ed è possibile assistere segretamente.
La venuta della "Madonna" è annunciata dal suono di un campanello.
Si narra che a San Girolamo c'era un convento di monache, che sotto a questo convento c'era
una galleria che andava da S. Girolamo alla pieve e che all'inizio di questa galleria c'era un
vitello d'oro. (La galleria è stata trovata, ma nessuno ha avuto il coraggio di cercare questo
vitello).
Si dice che in un poggio, vicino a Torniella, ci sia un cratere, contenente gioielli e soprattutto
un bue d'oro. Questo tesoro è però protetto da due tori che si scontrano: se qualcuno riesce a
passare il tesoro è suo.
Si narra che, in tempi molto antichi, la Madonna passò dal nostro paese e benedì i suoi abitanti.
Quando ella ripartì,essi la salutarono dicendole:
"Che torni ella". Il paese si chiamò da allora Torniella.
Si dice che la notte, a mezzanotte, nel castello, sotto un pino, spunti un serpente che avvolge
chiunque si trovi in quel punto e cerca di ucciderlo e stritolarlo. Se suona una campana e il
serpente non sarà riuscito ad ucciderlo, lo seguirà fino a casa, per poi coglierlo di sorpresa e
ucciderlo quando dorme.
Il fatto risalirebbe al secolo XIV e si riallaccerebbe ad un'azione militare. Il castello esisteva
già, ma gli mancava il nome. Un giorno, un plotone di soldati senesi rientrava in città dopo
un'ennesima battaglia per la conquista di un litorale necessario alla repubblica per i suoi
commerci. I nostri assalgono i Senesi e ne fanno prigionieri un centinaio. Dopo averli castrati e
rinchiusi nel castello, gettarono i loro testicoli nel pozzo. Qualcuno pero' riuscì a fuggire e a
raggiungere Siena. E raccontando tutto, questi quando vedono qualcuno mettersi in viaggio e
passare da queste parti: - Alla larga; gli raccomandano, da quella terra maledetta; giratele il più
lontano possibile, che "Torna Ella". Cosi' a Torniella il passo è breve.
Secondo una diversa etimologia, Torniella deriverebbe da tornaio. Tutti gli anni arrivava un
tornitore, come oggi passano ombrellai e arrotini. Gridava per le strade: "E' arrivato il tornaio".
E si metteva al lavoro. Visto che gli affari andavano bene, decise di aprire qui un laboratorio. E
dalla sua professione di tornaio, Torniella.
Una leggenda popolare racconta che Gesù Cristo, andando per il mondo a predicare il Vangelo,
vedendo da lontano il nostro paesino e spaventato dalla sua asprezza esclamo': Beh! A voi
tornerò un'altra volta". Da tornerò, Torniella.
Introduzione
Ricercando i nostri proverbi e detti, ci siamo resi conto, ancora una volta, del fatto che il nostro dialetto è
molto ricco, e del fatto che utilizziamo nel parlato vocaboli dialettali credendo di parlare l'italiano
corretto.
Abbiamo così deciso di fare un vocabolario "roccastradino", non solo per agevolare chi legge i nostri
proverbi, ma soprattutto per passare, nel parlato, ad utilizzare un linguaggio più formale nelle situazioni
che lo richiedono.
A
Abbacchiato - Abbattuto
Abbiocco - Stanchezza
Abbocchiato - Privo della consueta vivacità
Abbriccico - Lavoro o oggetto mal fatto
Aborniello - Orniello
Acciccè - Accidente
Acquetta - Varechina
Agganghito - Non tranquillo, stressato, pieno di preoccupazioni
Albatrella - Albatra, frutto del corbezzolo
Alborella - Pioppo
Allopiarsi - Appisolarsi
Altr'e' - Solo
Ammoscarsi - Sospettare
Andazzo - Modo di agire
Andonno - Andarono
Animelle - Frattaglie di maiale
Apis - Lapis
Appaiate - Accoppiate
Appallottola' - Accartocciare
Appicca' - Accendere
Appiccicato - Attaccato
Appoioso - Noioso
Aradio - Radio
Arregge' - Reggere
Arroncinato - Sgualcito, attorcigliato
Asciughino - Canovaccio per asciugare le stoviglie
Asciuttore - Siccità
Aspito - Vipera
Assotterra' - Sotterrare
Attizza' - Ravvivare
Attriga' - Intrigare
Attufato - Riparato dai venti e afoso
Auh! - Meraviglia
A vanvera - Per caso, casualmente
Avello - Cattivo odore
Avviperito - Arrabbiato
Azzo - Atto
B
Baca - Bacata
Baccellone - Persona grande, grossa eingenua
Bacherozzolo - Baco
Bacoco - Albicocco
Bada - Guarda
Bafagna - Bonaccia, assenza di vento
Baggiano - Credulone
Baiocco - Moneta
Balla - Fandonia
Balliccia - Arnese per caricare i sacchi
Ballino - Molti (un ballino di)
Ballodole - (andare in) rovina
Balzello - Tipo di caccia non consentita
Barbagianni - Sciocco
Bardella - Sudata
Barletto - Botte in legno usata dai carbonai
Barre - Bar
Batticina - Scarica dibotte
Becera - Pettegola
Bellico - Ombelico
Beota - Scemo
Bercio - Urlo
Berretta - Cappello
Berta - Beffa
Bezzica' - Beccare
Biascia' - Masticare
Biasciantingolo - Persona inappetente
Biccio - Bernoccolo
Bicetola - Pianta da insalata dal gusto aspro
Biciancole - Altalena, capriole
Bicocolo - Rigogolo, uccelletto dell'ordine dei passeracei
Bigonzo - Bigoncia, recipiente di legno per raccogliere e pigiare l'uva
Billo - Tacchino
Bilumacola - Pianta spinosa del sottobosco
Bilurchio - Erba parassita con campanelle; agg: chi non vede bene
Bindolo - Chi non paga i debiti
Bioccolo - Sciocco
Birbo - Birbante
Biriciolla - Persona vestita male e in modo strano
Birignoccolo - Bernoccolo
Birisegolo - Persona bassa e gracile
Birro - Montone
Bisboccia - Festa
Bizzuga - Tartaruga
Blusa - Camicetta
Boccaccia - Maldicente
Boccia - Bottiglia
Boccione - Bottinglione
Bollicino - Brufolo
Bollore - Caldo, persona brontolona
Boncitto - Buono
Borro - Fosso
Bossolo - Bosso, arbusto sempreverde
Botro - Luogo con acqua stagnante; persona che mangia senza mai saziarsi
Botto - Rospo adulto
Bracca - Fase di caccia
Brache - Mutande
Braciolina - Fettina
Brantalo - Brugo, piccola pianta cespugliosa
Briaco - Ubriaco
Bricia - Caldarrosta per spargere sementi
Bricolla - Bisaccia posta a tracolla Brugo, piccola pianta cespugliosa
Brillo - Ubriaco
Brioscia - Brioche
Brisotto rosso - Porcinello rosso
Bruciate - Caldarroste
Brusotto - Maglione
Bubbola' - Balbettare dal freddo
Buccica - Buccia
Bucobillonsi - Camminata sulle punte dei piedi
Bucopunzoni - Chino
Bucotto - Puntura
Bugliolo -Secchio di legno
Buristo - Insaccato a base di sangue di maiale
Busca' - Ricevere percosse
Buzza - Pancia
Buzzicone - Goffo
Buzzo - Pancia
C
Cacanidio - Ultimo nato della covata
Cacanidolo - Persona di bassa statura
Caciara - Confusione
Cacina - Brutta figura - Figura cacina
Cacio - Formaggio
Cagna - Pigrizia o femmina del cane
Cagnara - Confusione
Calèa - Tirchia
Calura - Caldo
Camiciola - Canottiera
Camuffo - Pugno
Canaio - Confusione
Canizza - Muta di cani da caccia al cinghiale
Canniccio - Graticcio di staia per seccare la frutta
Canterano - Comò
Cantero - Vaso da notte
Cantonata - Abbaglio
Capare - Scegliere
Caparello - Capezzolo
Caparrare - Prenotare, fissare
Capata - Colpo alla testa
Caratello - Piccola botte per il vino
Carcavello - Spino bianco
Carriola - Carretto
Cascia - Acacia
Catenina - collare
Catorcio - Persona o oggetto malridotto
Cava' - Togliere, levare
Cedra - Acerba
Cenciaiolo - Straccivendolo
Cencio - Straccio per pulire i pavimenti
Ceppica - Arbusto appiccicoso
Ceppicone - Grosso ceppo
Ceppo - Pezzo di legno
Cepponaia - Famiglia di funghi
Cessa - Radura nel bosco
Cetina - Vigna
Chetati! - Stai zitto!
Chiappella - Arnese per raccogliere le castagne
Chiappellora - Molletta per tendere i panni
Chiorba - Testa
Chiudela - Finiscila
Ciaccione - Impiccione
Ciampetto - Sgambetto
Ciancia' - Parlare
Ciarpa - Sciarpa
Cibeca - Brutta, racchia, strega
Ciccio - Carne
Cigala - Cicala
Cigna - Cintura
Cignale - Cinghiale
Cingallegra - Cinciallegra
Cingallina - Esclamazione
Cinquino - Bicchiere di vino piccolo
Cirimballo - Fungo dal cappello grigio-cenere
Ciruffi - Capelli
Citto - Ragazzo
Co' - Con
Codibugnolo - Piccolo uccello
Colorita - Colorata
Coltrina - Piccolo aratro trainato da animali
Coltrone - Grossa trapunta
Concia - Ridotta male
Concimaia - Luogo dove si raccoglie il letame
Concio - Letame
Conigliolo - Coniglio
Correggioli - Stringhe
Cretto - Spacco nel muro
Crognolo - Legno durissimo
Cudenna - Cotenna
Cudere - Formiche
Culaccino - Parte finale di un salume
Cupola - Lepiota Rhacodes, fungo
D
Dentina - Dentiera
Dentini - Fungo (Hydnum Repandum)
Diaccio - Ghiaccio
Diace' - Giacere
Diavelo - Diavolo
Dinderi - Soldi
Dirimpettaia - Chi abita di fronte
Dodo - Coccolone
Dolo - Dolore
Druscia' - Graffiare
Druscione - Sdrusciata, colpo, disgrazia
Dupezzi - Bikini
E
Educanza - Educazione
Eramo - Eravamo
Erpico - Arnese agricolo; usato anche per definire una persona rozza
F
Facicchiare - Fare qualche cosa
Fagotto - Fardello
Farfaro -Piante grasse dalle foglie larghe
Fiasca - Borraccia per acqua
Firinguello - Fringuello
Fistuca - Fioritura di ortaggi
Focarile - Caminetto
Fora - Fuori
Franiccio - Rovinio
Frega - Pane col pomodoro
Fregeratore - Frigorifero
Fregola - Smania
Friccioli - Ciccioli di maiale
Fruzzica' - Essere sempre in movimento
Fungaccio - Fungo velenoso
Fusciacca - Cintura
G
Gadollo - Grasso
Gaga' - Spaccone
Gallera - Galla
Gallinaceo - Steccherino dorato , fungo dal cappello giallo pallido.
Galloppola - Gonfiore dovuto a bruciatura
Gambarello - Boletus , fungo dal colore che varia dal giallo al rosso porpora.
Ganzo - Divertente, amante
Garaffa - Caraffa
Gattamagnoni - A quattro zampe
Gazzera - Gazza
Gazzilloro - Coleottero, persona arzilla
Ghenga - Comitiva
Ghinghella' - Dondolare
Ghingheri - Ben vestito
Giallarello - Cantharellus cibarius , un fungo
Giubba - Giacca
Giumella - Unità di misura contadina
Gnamo - Andiamo
Gnocco - Grossolano
Gorgoglione - Tonchio dei fagioli
Gotella - Guancia
Gozzo - Dilatazione dell'esofago
Graffichi - Graffichi
Gragnola - Grandine
Granata - Scopa
Granocchia - Rana
Grattacacia - Grattugia per il formaggio
Greppa - Salita
Griffone - Poliforo frondoso (un fungo )
Grottaione - Uccello dai colori vivaci e dal lungo becco aguzzo
Grugno - Brutta faccia
Guazza -Rugiada
Guisciola -Ciliegie
H
Havaiano - Hawaiano
Hi! - Esclamazione che esprime schifo
I
Ianzi - Poco fa
Imbeschialito - Arrabbiato
Impallina' - Tirare una fucilata
Imperticare - Battere con la pertica
Incarognito - Svogliato
Inchiodacristi - Grossi spini
Inciampica' - Inciampare
Incovercio - Contrario
Indolto - Indolensito
Ingolla' - Ingoiare
Ingrassamarito - Insalata di campo
Inguastito - Arrabbiato
Inguatta' - Nascondere
Insalvatichè' - Diventare scontroso
Insogliato - Sporcato
Insoglio - Luogo dove si rotola il maiale
Introgolato - Sporcato
Ito - Andato
L
'L - Il
Labbrata - Schiaffo
Laccino - Elastico
Lae... - Là
Lampata - Flash
Lardaiolo - Fungo di colore violaceo
Lecca - Botta
Leccino - Boleto (un fungo)
Legaccioli - Giovani ributti di castagno o di frassino
Leppa - Paura
Lernioso - Piagnucolone
Leta - Tirchio
Letica' - Litigare
Leticata - Litigare
Levarsi - Alzarsi dal letto
Lezzo - Nervoso
Lezzone - Persona sudicia
Lezzume - Sudiciume
Li - Gli
Libo - Tasso (albero delle conifere)
Liofante - Elefante
Litighio - Continuo litigare
Locco - Sciocco; rapace notturno: allocco, o barbagianni
Lodola - Allodola
Loffio - Floscio, cadente
Lotro - Persona che mangia con ingordigia
Lucciarino - Perno che serviva per bloccare l'asse della ruota del carro
Lumacone - Fungo giallo-verde ricoperto da una sostanza lucida viscosa
Lume - Luce
Lupina - Fame da lupo
Lupini - Calli ai piedi
M
Maccheroni - Tagliatelle
Macia' - Monte di sassi
Macinato - Carne tritata
Magliozzo - Grezzo
Malagurio - Malaugurio
Mammalucco - Scemo
Manata - Schiaffo
Manco - Nemmeno
Manicchio - Manico
Manritta - Destra
Manrovescio - Sinistra
Morchia - Residuo dell'olio
Marrascuro - Arnese che si presenta da una parte come piccone, dall'altra come zappa
Marrucone - Uomo dai modi rozzi
Materazzo - Materasso
Mazzacane - Spregioso
Mazzanghero - Spazzolone
'Mbottolito - Troppo sazio
Mecrofano - Microfono
Meglio - Ma cosa dici! (esclamazione)
Melone - Mortadella
Meo - Carbonaio addetto alla cucina
Meria - Ombra
Mesticciare - Mescolare
Miga - Mica
Migliaccio - castagnaccio
Migola - Pavoncella
Misdea - es.: fare misdea = rompere tutto, fare un macello
Molle - Bagnato
Moscio - Fiacco
Muso - Faccia
N
'N - Un
'Na - Una
Nafanta' - Fare, combinare
Nazzica'- Toccare ogni cosa
Nesci - Tonto
Nino - Bambino, ragazzo
Nisba - Niente
Nocchino - Piccolo pugno sulla testa
Noccole - Nacche
Noe - No
O
Olivastra - Olivo selvatico
Omo - Uomo
Oppuremente - oppure
Orbaco - Alloro
Orcella - Orecchio, fungo che cresce sui tronchi
Ordinale - Fungo a forma di imbuto :Cupista nuda
Oriolo - Orologio
Otre - Sacco di pelle
Ovo - Uovo
P
Padule - Palude
Paiale - Fune
Palchi - Soffitto
Pannaiolo - Venditore distoffe
Pantomima - Smorfia, recita
Papalina - Cappello
Passatoia - Utensile per setacciare la farina
Pavonazzo - Fungo commestibile dal colore violaceo
Pe' - Per
Pedata - Calcio
Pellancica - Carne stopposa
Pennato - Roncola: attrezzo per tagliare sterpi
Perzemolo - Prezzemolo
Pescine - Piccoli stagni
Pettinicchio - Battibecco
Pezzola - Fazzoletto
Piaggia - Salita
Pianta' - Lasciare
Piantala - Smettila
Piastra - Ferro da stiro
Picchiere - Pettirosso
Piercolo - Grezzo
Piglia' - Prendere
Pignatta - Pentola
Pila - Vasca in muratura per acqua potabile
Pinarolo - Fungo che nasce sotto i pini: Gyro-Porus
Pinta' - Spingere
Piollo - Lento
Pioppino - Fungo che cresce sul pioppo
Poaretto - Poverino
Poi - Puoi
Pomo - Caco (frutto)
Pora - Povera
Poventa - Luogo riparato
Pregna - Gravida, incinta
Prencipia' - Iniziare
Presciutto - Prosciutto
Presella - Appezzamento regolare di terra
Prete - Sacerdote
Proda - Argine
Prugnolo - Biancospino
Pula - Spoglio del grano
Pulce secca - Pizzicotto
Pulenda - Polenta
Pullera - Puledra, bolla sulla pelle
Punto - Niente
Pupola - Upupa
Puzzoloso - Puzzolente
Q
Quatto - Acquattato
Quarcheduno - Qualcheduno
Quattrino - Moneta
Que' - Quei
Quiegne - Quaggiù
Quiessu' - Da queste parte
Quinamonte - Qui su in alto
Quinavalle - Qui giù in basso
R
Racano - Ramarro
Racanata - Litigata, spostatura
Ramaiolo - Mestolo
Ramelino - Rosmarino
Randa - Piena, veloce
Ranno - Era fatto in casa con cenere e acqua calda per lavare i panni
Ranzagnolo - Mattarello
Rapazzola - Letto del carbonaio
Re di macchia - Piccolissimo uccello
Resta - Treccia fatta con cipolle o aglio
Ricattalo - Raccoglilo
Rimenarsi - Muoversi
Ringalluzzito - Aver ripreso vigore
Rinvoga - Rincorsa
Risveglia - Sveglia
Rocaia - Raucedine
Rocchio - Getto d'acqua
Roggiola - Pianta simile alla ginestra
Roncone - Falce con manico lungo
Rospata - Rimprovero rumoroso
Rossa - Lingua di bue (un fungo)
Rosticcio - Brutto
Roviccione - Intrigo di rovi
Rovorazzo - Rovo con robuste spine
Ruzza' - Giocare
S
S'affialisce - Non si respira
Salciccia - Salsiccia
Saltamacchioni - Maschiaccio
Sanguinello - Pianta dalle bacche nere
Saragia - Ciliegia
Saragio - Ciliegio
Satollo - Sazio
Sbarbica' - Sradicare
Sbatacchia' - Battere rumorosamente
Sbercio - Urlo
Sbiagginato - Ridotto in poltiglia
Sbiotto - A caso
Sbuccica' - Sbucciare
Scacia - Vattene
Scaffeare - Bere molti caffè in breve tempo
Scalabrone - Calabrone
Scalandrino - Scaleo fisso per oltrepassare recinzioni
Scambuiare - Cercare di scovare un animale
Scardaccione - Cardo selvatico
Scarogna - Sfortuna
Scatafosso - Dirupo
Scatizza' - Muovere il fuoco
Schiaffa' - Mettere in modo sgarbato
Sciamera -Pianta dalle foglie piccole
Scimmia - Sbornia
Scioccolare - Sbattere
Sciringuagnola - Lingua sciolta
Sciugna - Lardo
Scopo - Erica selvatica
Scotenna' - Spellare
Scottino - Zuppa di pane e ricotta
Scuffia - Sbronza, sbandata, cuffia
Sdriscia - Striscia
Selvastrella - Erba del sottobosco
Serpe Bottaio - Serpente che mangia le uova
Sgangherato - Sfasciato
Sghimbescio - Storto
Sgombro - Sgombero
Sgomella - Zuppiera
Sie - Sì
Sinno' - Altrimenti
Sitino - Cattivo odore
Sleppe - Grosse fette
Smadonna' - Bestemmiare
Smamma - Vattene
Soglio - Sporco
Soma - Carico dei muli
Sona' - Suonare
Sornaca' - Russare
Sorreggino - Cintura
Spargifamiglie - Funghi tossici a piccia
Spauracchio - Spaventapasseri
Spianatoia - Tavola per stendere la sfoglia
Spinosa - Istrice
Spraggine - Tipo di erba
Squincio - Sguincio
'Sta - Questa
Stantico - Stantìo
Sterpa' - Pulire il sottobosco
Stollo - Palo in mezzo al pagliaio
Stolso - Sussulto per una paura improvvisa
Stracanato - Affaticato
Stracciabrache - Rovo con possenti spine
Stracco - Stanco
Stricco - Avaro
Strimpella' - Suonare non molto bene
Strinto - Stretto
Strombola - Fionda
Sucine - Susine
Sucino - Susino
Sugna - Grasso di maiale
Svina' - Essere andato fuori di testa
T
Tafanate - Sbagli
Tanfo - Cattivo odore
Tarpone - Grosso ratto
Tentenna' - Perdere tempo
Tentennone - Indeciso
Terracrepolo- Tipo di erba
Terriccio - Humus
Testucchio - Pianta dal fusto alto
Tizzo-Tizzone - Carbone non completamente bruciato
To' - Tieni
Tonchiato - Bacato
Tonfo - Botto
Torto - Storto
Traffichio - Trafficare senza sosta
Trambellare - Oscillare
Tramestare - Mescolare
Trespite - Trepiedi
Tribbiare - Cadere
Tribbio - Caduta
Tricalloro - Marchella Esculente (un fungo)
Tricciolo - Nastro
Trinca' - Bere
Troccolone - Venditore ambulante
Trogolo - Luogo dove mangia il maiale
Troiaio - Schifezza
Tromba di morto - Fungo a forma di imbuto di colore nero
Tronchicciato - Rotto
Troppolo - Pezzo di legno scartato dalla lavorazione
Trottoio - Sentiero battuto dai cinghiali
Trufina - Sbornia
Tufone - Botta
U
Ugne - Unghie
Ugnoli - Unghie
'Un - Non
Unciche - Unghie
Uva rampichina - Uva selvatica rampicante
V
Verga' - Picchiare
Vergato - Una scarica di botte
Vescia - Lycoperdon Perlatum (fungo a forma di palla bianca)
Via! Versi! - Smettila di scherzare!
Vole - Vuole
Voto - Vuoto
Z
Zaccheri - Capelli lunghi del ragazzo
Zaffo - Straccio
Zazzera - Frangia
Zecca - Noiosa
Zeppa - Piena
Zinale - Grembiule
Zinale - Grembiule
Zittati - Non parlare
Zizzola - Vento freddo
Zucca - Testa
Zuccone - Testone, testardo
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