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Meditazione seduta – orbita microcosmica
Meditazione seduta – orbita microcosmica Facciamo una meditazione seduta. Nella tradizione del maestro Jeffrey Yuen si parte dalla posizione in piedi, si passa a quella seduta, poi a quella distesa, però qui stiamo facendo un percorso un po' atipico e comunque si può partire dalla posizione seduta. Introduciamo quella che viene chiamata l'orbita microcosmica. Abbiamo già introdotto questo respiro definito respiro renale o respiro fetale che è respirare focalizzando l'attenzione, la meditazione sulla zona lombare e che attiva quello che è definito come il fuoco vitale. È come se soffiassimo sulla fiamma per ravvivarla in modo che tutta l'energia che abbiamo possa circolare maggiormente e più pienamente. Questo è il senso dell'attivazione di questo punto. Oggi partiamo da quello e poi introduciamo l'orbita microcosmica che è una meditazione circolare tipica della tradizione taoista. Troviamo la posizione. Deve essere una posizione in cui, se siamo accovacciati a terra, ci sia un supporto al nostro bacino che ci consenta di mantenere la colonna diritta senza sforzo, in posizione naturale. Se qualcuno di voi non è pratico, verificare che ci sia l'altezza giusta e se avete bisogno di un'altezza piuttosto considerevole, è importante che il supporto sia abbastanza rigido, se no s'inizia a dondolare. Per chi è seduto, è importante che ci sia un buon appoggio dei piedi e idealmente che tutte le curve siano a 90°, della gamba rispetto alla coscia, non siano molto in su o molto in giù e che la schiena non sia appoggiata allo schienale perché se no, inevitabilmente, se viene incurvata. Soprattutto per l'orbita microcosmica è molto importante che la colonna possa avere un allineamento naturale ma che non sia forzato. Sentiamo la gravità della terra, sentiamo anche però la connessione col cielo, due forze che ci tengono in piedi. Le mani possono essere posizionate come preferite, ognuna ha un significato, ma non stiamo a soffermarci. Possono essere semplicemente una mano dentro all'altra, alcuni meditano con le mani appoggiate sulle ginocchia, se si è seduti anche le mani sulle gambe, come preferite. Importante che non sia chiusa la zona sotto le ascelle. Deve essere una posizione che lascia, basta anche molto poco, un leggero spazio sotto le ascelle e che le braccia siano arrotondate. La lingua appoggiata al palato, cominciamo a sentire la posizione e se abbiamo bisogno, modificarla. Poi portiamo l'attenzione a questa zona lombare sentendo che inspirando il respiro arriva nella zona lombare ed espirando rilasciamo semplicemente. Respiro portandolo nella zona lombare, espiro lasciando circolare. Questa zona lombare è la zona associata all'origine della vita. Questa zona viene chiamata ming man, la porta del destino, la porta della vita. Aprendo questa porta attiviamo il fuoco vitale che è in ognuno di noi per scaldare, cucinare l'acqua fondamentale della nostra essenza, per far circolare la nostra essenza, per vivere la vita. Questo è il senso del respiro in questa zona. Sempre con quest'idea di sentirci rilassati, pesanti lasciando andare le contrazioni che non servono per sostenere la posizione che abbiamo assunto, inspirando ed espirando. Avendo sviluppato, con questa respirazione focalizzata su quest'area, la concentrazione, usiamo questa concentrazione per percorrere quella che viene definita l'orbita microcosmica. Ci andiamo a focalizzare dapprima sulla zona più bassa del tronco. È una circolazione che riguarda il tronco. Ci andiamo a focalizzare sulla zona del perineo, la zona fra l'ano e gli organi genitali, punto che viene chiamato l'unione di tutto lo Yin, che corrisponde al chakra più basso della tradizione indiana e portiamo la nostra attenzione su questa zona con le sensazioni in questa zona, col sentire questa zona. Oppure se vi possono aiutare le immagini, potete visualizzare una piccola sfera di luce chiara in questa zona. Da questa zona facciamo salire l'energia verso l'alto. Le donne fanno salire anteriormente, gli uomini posteriormente. Anteriormente ci spostiamo da questa zona del perineo alla zona sopra il pube e sotto l'ombelico. Possiamo visualizzare una seconda sfera di luce o semplicemente portare la nostra attenzione. Per gli uomini sale dietro e andiamo verso la zona lombare, quella che prima abbiamo definito ming man, la porta della vita, dove di nuovo possiamo visualizzare una sfera di luce o semplicemente portare la nostra attenzione. Poi saliamo ancora, anteriormente per le donne, la zona è tra l'ombelico e la base dello sterno, a metà fra questi due punti, quello che è chiamato il centro dello stomaco. Per gli uomini saliamo posteriormente lungo la colonna a livello più o meno delle ultime dorsali, undicesima, dodicesima dorsale. Di nuovo possiamo portare l'attenzione semplicemente in questa zona oppure possiamo visualizzarla con una terza sfera di luce bianca. Saliamo ancora anteriormente per le donne al centro del petto, in linea con i capezzoli portando l'attenzione o visualizzando una quarta sfera. Posteriormente per gli uomini al centro della colonna a livello del margine inferiore delle scapole, più o meno alla settima dorsale. Salendo ancora anteriormente per le donne alla base della gola, fra la gola e le clavicole. Posteriormente per gli uomini alla punta di giunzione fra il collo e la schiena, fra le cervicali e le dorsali. Portando l'attenzione o visualizzando una quinta sfera di luce. Saliamo ancora anteriormente per le donne nello spazio fra le sopracciglia, posteriormente per gli uomini alla base della nuca, nella giunzione tra il cranio e il collo portando l'attenzione o visualizzando una sesta sfera di luce. Saliamo ancora, arriviamo alla sommità del capo, punto di riunione sia del percorso anteriore per le donne e posteriore per gli uomini. La sommità della testa è un punto noto come cento riunioni o nella tradizione dei chakra, settimo chakra: il loto dai mille petali. Visualizzando una settima sfera di luce o portando semplicemente l'attenzione. Poi iniziamo a scendere anteriormente per gli uomini, posteriormente per le donne. Anteriormente nello spazio fra le sopracciglia, posteriormente alla base della nuca. Scendiamo ancora anteriormente nella zona della gola per gli uomini, posteriormente alla base del collo alla giunzione fra le spalle per le donne. Scendiamo ancora anteriormente al centro del petto, posteriormente al centro della colonna a livello del margine inferiore delle scapole. Scendiamo ancora anteriormente al centro dello stomaco, a metà tra la base dello sterno e l'ombelico, posteriormente più o meno nella stessa zona più o meno a livello della colonna dorsale, le ultime vertebre dorsali. Scendiamo ancora anteriormente nella zona sotto l'ombelico, sopra il pube, posteriormente nella zona attorno alla seconda lombare, la zona che si chiama porta del destino - ming man. Infine i due percorsi si ricongiungono in basso al punto di partenza, la zona è il perineo, tra l'ano e gli organi genitali, riunione dello Yin. Avendo percorso, in questo modo, l'intera orbita insieme adesso possiamo dedicare qualche minuto a percorrerla individualmente lungo questi centri, adesso lo rifaccio più velocemente. Inizialmente come ogni respiro soffermandoci un attimo in un centro. Poi può essere fatto anche in un unico inspiro portando in alto e con l'espiro scendendo, in maniera molto variata. Partiamo dalla base del perineo, poi ci portiamo al secondo centro sotto l'ombelico, davanti per le donne, nella zona del ming man per gli uomini. Tra l'ombelico e lo sterno davanti per le donne, le ultime dorsali al centro, per gli uomini. Al centro del petto e all'inizio delle scapole al centro della colonna. Alla base della gola e alla base del collo, nello spazio fra le sopracciglia e alla base della nuca, alla sommità della testa per tutt'e due. Poi scendendo nello spazio fra le sopracciglia e alla base della nuca. Alla base della gola e alla base del collo, al centro del petto e al margine inferiore delle scapole al centro della colonna. Al centro dello stomaco tra la base dello sterno e l'ombelico e le ultime dorsali lungo la colonna. La zona sotto l'ombelico sopra il pube e la zona attorno alla seconda vertebra lombare dietro. Di nuovo la riunione nella zona del perineo. Molto sinteticamente quello che abbiamo fatto. Prima abbiamo attivato, attraverso il respiro nella zona lombare, la possibilità di implementare la circolazione dell'energia, poi abbiamo fatto circolare quest'energia lungo l'asse centrale del corpo, il tronco, lungo quelli che sono noti anche come i canali straordinari di Vaso Concezione e Vaso Governatore lungo quelli che sono i centri di apertura, di apertura alle nostre relazioni col mondo facendo salire e scendere l'energia in modo che ciò che è in basso vada a sostenere trasformando ciò che è in alto e ciò che è in alto discende in basso modificando la direzione, l'impostazione di quello che è in basso e cioè la nostra energia esistenziale, la base della vita. Abbiamo attivato questa circolazione. Rimaniamo per un po' senza più una focalizzazione specifica, semplicemente in uno stato di ascolto del movimento, delle sensazioni, quello che vogliamo, all'interno del nostro corpo. Possiamo farlo per un brevissimo periodo per chiudere la pratica e questo soprattutto per chi magari è meno abituato. Spesso qualcuno ha la voglia, il piacere di rimanere ancora un po' nella pratica e può essere fatto semplicemente stando in ascolto oppure ripercorrendo l'orbita, come uno vuole. Quando vogliamo, chiudiamo la nostra pratica.